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Infojobs è il sito e l'app per lavori più ricordati e utilizzati dai brasiliani, rivela un sondaggio Kantar

ILInformazioni sui lavori, brand che mette in contatto candidati e aziende, con 20 anni di storia, rafforza per il terzo anno consecutivo la sua posizione di rilievo sul mercato, secondo una ricerca condotta daCantare. L'indagine, la seconda realizzata quest'anno, ha rivelato che il marchio rimane ilsito di lavoro e app più utilizzati dai brasiliani, consolidandosi come punto di riferimento principale in tutte le regioni del Paese.

Tra i fattori che garantiscono questa leadership ci sono:varietà di offerte, UNcredibilità e a praticitàdella piattaforma, che rimangono i punti più apprezzati dagli utenti. Attualmente, Infojobs, che è la HR Tech leader in Brasile, conta con oltre 500 mila offerte di lavoro, 56 milioni di curricula registrati, essendo la più grande banca dati di talenti del paese, 35 mila aziende pubblicatrici, 35 milioni di visite mensili e diverse funzionalità che garantiscono sicurezza ed esperienza personalizzata per gli utenti.

Un altro punto evidenziato dalla ricerca è il riconoscimento spontaneo del brand, che cresce anche in modo costante, essendo ilil luogo di lavoro più ricordato da persone di tutte le età, generi e classi sociali.

“Siamo estremamente orgogliosi di sapere che, ancora una volta, i brasiliani hanno scelto Infojobs come piattaforma preferita per cercare nuove opportunità professionali. La nostra missione è sempre stata quella di rendere il processo di reclutamento più efficiente, accessibile e innovativo per i candidati e i professionisti delle risorse umane. Questi risultati riflettono il nostro impegno nei confronti dell'esperienza di chi cerca lavoro e la fiducia che ci siamo guadagnati nel corso degli anni", commenta.Ana Paula Prado, CEO di Infojobs.

Attualmente, il Brasile presenta uno scenario con 7,4 milioni di persone fuori dal mercato del lavoro, secondo l'IBGE, in un mercato estremamente dinamico, con cambiamenti significativi nel comportamento dei professionisti e la crescente digitalizzazione, Infojobs rafforza l'impegno di promuovere l'occupabilità, attraverso tecnologia, innovazione e ascolto attivo con i suoi clienti e utenti.

L'applicazione della ricerca Kantar fa parte di iniziative strategiche dell'azienda che consentono di comprendere in dettaglio la prospettiva dei propri utenti e, così, migliorare continuamente la propria piattaforma e i servizi offerti, garantendo una maggiore soddisfazione. Ciò che è anche riflesso nei dati, quando si tratta di fidelizzazione, lo studio rivela che l'82% dei candidati conferma che Infojobs è la prima scelta per future ricerche di lavoro.

"La leadership continua di Infojobs non fa che rafforzare l'importanza di investire nell'innovazione, nella tecnologia all'avanguardia e in un'esperienza personalizzata che soddisfi le esigenze di chi cerca nuove opportunità, così come delle aziende che cercano i migliori talenti", aggiunge il CEO.

Engage Experience 2024 riunisce 2.000 professionisti e dirigenti delle principali aziende IT per riflettere sul futuro della tecnologia

Rappresentanti delle più grandi aziende del settore tecnologico si sono riuniti all'Engage Experience 2024 per presentare progetti e discutere le prospettive per il futuro del settore. L'edizione di quest'anno dell'incontro nazionale su innovazione, tecnologia e affari nel settore tecnologico, tenutosi a San Paolo da Ingram Micro Brasil, ha riunito 2.000 professionisti del settore con il tema "L'Innovazione come Arte" e ha avuto come argomento di rilievo l'intelligenza artificiale e la sua applicazione in diversi settori.

La programmazione dei pannelli, moderata dalla giornalista Sheila Magalhães, ha incluso interventi di dirigenti di grandi aziende. Tra loro c'erano Marcelo Braga (CEO di IBM Brasil), Ricardo Mucci (presidente di Cisco Brasil), Ricardo Kamel (Managing Director di HP Inc Brazil), Diego Puerta (General Manager Brasil di Dell Technologies). Gustavo Rios (direttore di Canali e Alleanze per l'America Latina VMware by Broadcom), Guilherme Carvalhal (General Manager per i Canali Microsoft) e Rafael Cardoso (Chief Economist presso Banco Daycoval), oltre a panel con rappresentanti di AWS, VMWare By Broadcom, Triple S, Enkel, Microsoft, HPE, Veeam, Palo Alto, Cisco e Veritas.

Il panel Women IMPowered, dedicato ai professionisti della tecnologia, moderato da Sheila Magalhães (Direttrice del giornalismo presso Band News FM), ha visto la partecipazione di Fabiana Schurhaus (Direttrice del Technical Technology Team presso IBM Brasile), Carla Santos (Direttrice di Cloud & Digital Solutions presso Ingram Micro Brasile), Larissa di Pietro (Direttrice marketing presso Cisco) e Aline Aline Dantas (Responsabile vendite presso Veritas Brasile), che hanno condiviso le loro esperienze nel conciliare vita familiare, carriere di successo e il loro percorso nel mercato IT.

Lo spazio eventi ha anche riunito 40 stand e un palco alternativo per le presentazioni dei partner. La seconda parte dell'evento è stata caratterizzata da conferenze ispiratrici di nomi come Tiago Mattos, co-fondatore di Aerolito, e Pedro Calabrez, neuroscienziato di NeuroVox.

Flavio Moraes Jr., VP e Chief Country Executive do Brasil da Ingram Micro, traccia un parallelo tra il tema dell'Engage Experience di quest'anno e il complesso settore della distribuzione in cui l'azienda opera. "Nuove forme di consumo emergono continuamente. Il tema di questo incontro è una provocazione affinché l'arte ispiri la trasformazione del mercato," dice lui.

“La necessità è la madre dell’innovazione”, diceva Platone, “ed è un processo artistico. Ecco perché abbiamo la sfida di reinventarci ogni giorno."

Tra i punti salienti dell'evento, Moraes ha indicato le aree di Software & Applicazioni, Cloud e Cybersecurity e l'IA (Intelligenza Artificiale) che, secondo uno studio dell'IDC (International Data Corporation), sono cresciute a doppia cifra nel post-pandemia e continueranno a crescere nei prossimi tre anni. Per il 2025, circa il 45,5% dei CIO intende aumentare la produttività delle proprie organizzazioni, il 32% creerà o migliorerà prodotti e servizi, il 30,3% si preparerà ad affrontare i concorrenti e il 29,3% mira a migliorare l'esperienza del cliente.

Sui temi che saranno più strategici per le aziende nel 2025, il VP di Ingram Micro ha sottolineato che la GenAI (intelligenza artificiale generativa) dovrebbe predominare, con il 45,5% di adesione. Le soluzioni di IT/Cloud Security verranno subito sotto, rappresenteranno il 42,4% e l'Intelligenza Artificiale/Apprendimento Automatico occuperanno il 29,3% delle opportunità di business. L'intelligenza artificiale è una realtà di mercato. Consegnare e sviluppare l'IA è una necessità attuale nel piano strategico per soddisfare i clienti, ha consigliato ai partecipanti in ascolto in sala.

Moraes ha anche fatto un bilancio degli affari di Ingram Micro negli ultimi anni. Abbiamo acquisito BRLink, il nostro ramo di servizi in ambiente cloud, che gestisce l'intera transizione al cloud con buona efficienza e costi. Abbiamo 55 rivenditori collegati che offrono le possibilità delle nuvole pubbliche e ibride. Inoltre, abbiamo ampliato il nostro modello di copertura per promuovere gli affari nelle rivendite, con l'assunzione di rappresentanti nella regione Nord, a Belém, e nella regione Sud per servire il settore pubblico e continuiamo a concentrarci sulle grandi aziende. L'esecutivo ha anche collegato i portali digitali di integrazione con le concessionarie: l'IM Innovation Hub (IMNova) e l'IM Xvantage che saranno disponibili nel 2025.

Secondo VP, parallelamente, le opportunità sono nel riutilizzo delle attrezzature seminuove. Investiamo in ITAD (Disposizione delle Risorse IT), con servizi logistici avanzati nei processi di gestione sicura e sostenibile delle apparecchiature di tecnologia dell'informazione giunte a fine vita, come computer, server, smartphone e tablet. Ingram Micro acquista apparecchiature usate, contribuendo così al rinnovo del parco tecnologico e incentivando lo smaltimento responsabile. Queste macchine vengono sottoposte a un processo affidabile di preparazione nei nostri laboratori e tornano, senza alcun rischio, alle rivendite nella categoria dell'usato.

Come nelle edizioni precedenti, l'Engage Experience 2024 ha adottato pratiche di sostenibilità nella sua organizzazione, e ogni presentazione è stata tradotta in Lingua dei Segni Brasiliana (Libras). Responsabile dell'organizzazione, Welington Sousa, direttore Marketing, B.I. e CX di Ingram Micro Brasil, spiega che il processo di innovazione è simile a quello artistico, coinvolgendo sperimentazione, fallimenti e iterazioni, valorizzando il percorso creativo e la ricerca di soluzioni uniche. L'innovazione, spesso, nasce dall'intersezione di discipline diverse, proprio come l'arte, e collaborare con professionisti di vari settori può portare a soluzioni innovative e creative. È stato questo il tema che abbiamo cercato di esplorare. L'evento si è concluso con uno spettacolo dell'attore e cantante Thiago Abravanel.

Total Express vince il sigillo RA1000 da Reclame Aqui

UNEspresso totale, uno dei principali riferimenti nella logistica e nei trasporti in Brasile, ha appena vinto l'ambito premioSella RA1000FareReclama quicertificazione massima di eccellenza nel servizio clienti Questo sigillo evidenzia l'azienda come una delle poche aziende di logistica ad aver raggiunto il riconoscimento, riflettendo il suo impegno nel offrire un servizio di alta qualità e soluzioni rapide ai problemi.

Il sigillo RA1000 è un'indicazione di eccellenza inReclama qui, una piattaforma che ha più di650 mila aziende registrate, di cui meno di400hanno raggiunto questo livello di distinzione. Questa certificazione evidenzia il lavoro continuo di Total Express nel garantire la migliore esperienza al cliente.

"La certificazione di eccellenza RA1000 su Reclame Aqui è un risultato che evidenzia il nostro impegno nel fornire la migliore esperienza ai nostri clienti. La ricerca del miglioramento continuo è un valore essenziale che ci spinge a innovare e a creare momenti memorabili in ogni interazione. Questa certificazione riflette lo sforzo e la dedizione di tutto il nostro team", affermaRonaldo Gilz, Direttore della Customer Experience presso Total Express.

Questo riconoscimento contribuisce ad aumentare il voto di Total Express come azienda candidata al Reclame Aqui Award; l'azienda detiene inoltre il miglior piazzamento nella categoria Migliori aziende nella logistica - Consegna pacchi.

Come votare

Accedi al sito web di Reclame Aqui e cerca “Total Express”, nella categoria Logistica e Trasporti: Grandi Operazioni:

  • Vota e incoraggia l'azienda a continuare il suo eccellente lavoro nel servizio clienti e a raggiungere questo importante traguardo.

"Ricevere il sigillo RA1000 è il riconoscimento che siamo sulla strada giusta, impegnati a fornire un servizio eccellente e a risolvere efficacemente le richieste dei nostri clienti. Questo risultato è una ricompensa per tutto il nostro team, che si impegna quotidianamente per offrire il miglior servizio possibile", afferma.Marcilene dos Santos, Responsabile Backoffice – CX presso Total Express.

Con una storia lunga oltre 30 anni, Total Express continua ad ampliare le sue soluzioni logistiche, puntando su innovazione ed efficienza per offrire sempre il meglio ai propri clienti.

M-commerce: l'importanza del mercato richiede specializzazione e analisi predittiva dei dati

Gli acquisti online dominano il commercio al dettaglio e hanno già smesso di essere una tendenza. È diventata una realtà tangibile il fatto che, delle spese per l'e-commerce, una buona parte viene effettuata tramite applicazioni di m-commerce. Seguo da vicino ogni anno il rapportoTendenze delle app mobili, da Adjust,che rafforza questo punto. Nel 2023, c'è stato un aumento del 43% nelle installazioni di app di e-commerce nel mondo, del 12% in America Latina. Mi colpisce, tra l'altro, che la regione latinoamericana sia stata l'unica nel periodo a registrare un aumento nel tempo di utilizzo delle app di acquisto, passando da 8,4 a 8,6 minuti.

Ciò dimostra che il competitivo mercato dell'm-commerce sta vivendo un'accelerazione in Brasile, diventando una fonte inesauribile di informazioni per delineare e migliorare le strategie dei professionisti del marketing delle app.

Le date celebrative, come l'Amazon Prime Day, che si tiene a luglio, portano con sé insegnamenti ancora più preziosi, poiché sono momenti in cui l'uso delle app si intensifica, rivelando informazioni importanti sul comportamento dei consumatori in relazione ai marchi e alle loro tendenze di consumo.

Durante o Amazon Prime Day del 2024, ad esempio, il numero di installazioni di app di marketplace è aumentato del 18% in Brasile e del 7% a livello globale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Già quando si tratta di sessioni – cioè, il periodo in cui l'utente interagisce con l'app – sono aumentate del 25% e del 7%, rispettivamente. I dati del Brasile sono particolarmente impressionanti se confrontati con le informazioni globali.

È solo attraverso la tua analisi che si nota quanto esiste un enorme potenziale nel mercato del paese, indicando che i consumatori brasiliani approfittano di eventi di grande portata per installare nuove app, confrontando i prezzi con quelli di altre app di commercio elettronico. Questo esempio evidenzia il potere dell'analisi dei dati in tempo reale per guidare il successo del m-commerce.

Per ottenere approfondimenti come questi da una stagione di acquisti e essere pronti per nuovi grandi eventi, come Black Friday, Cyber Monday, Festa dei Bambini e Natale, i professionisti del marketing delle app devono essere attenti alle novità più innovative in termini di intelligenza dei dati e pianificazione delle azioni. Buone pratiche come pianificare in anticipo le azioni per una data commemorativa e diversificare le spese pubblicitarie per garantire siaconsapevolezza del marchioCome ad esempio la fidelizzazione e quindi il raggiungimento del tuo pubblico in diverse fasi del funnel di vendita, sono alcuni dei modi per perfezionare la tua strategia mobile.

La preparazione è fondamentale per questi momenti. Per questo motivo, è importante anche affidarsi a partner di misurazione mobile (gli MMP) e utilizzare strumenti di automazione delle campagne che possano estrarre intelligenza dai dati e aiutare nell'analisi delle metriche, come: costo per installazione, costo per annuncio, durata della sessione, costo per acquisizione di utenti, tra altre informazioni dettagliate. Questi dati rendono il marketing delle app una vera scienza predittiva. E, più di questo, aiutano i team ad aggiustare le loro strategie in tempo reale, adattandosi alle tendenze e, spesso, dando la possibilità di modificare i dettagli delle strategie minuto per minuto nelle settimane o giorni che precedono l'evento.

In sintesi, l'analisi dei dati e il monitoraggio delle tendenze sono fondamentali per il successo in questo mercato così competitivo. Man mano che cresce in modo significativo il commercio mobile, i professionisti del marketing devono investire nella preparazione accurata e nell'uso di strumenti avanzati di misurazione e automazione. Per me, è solo così che riusciranno ad adattarsi ai cambiamenti necessari per raggiungere i loro obiettivi nel dinamico scenario del m-commerce.

Il "Grande Fratello" della catena di approvvigionamento? L'IA analizza i fornitori e accelera l'omologazione del 90%

Startup leader nella tecnologia per la gestione dei rischi dei fornitori,Pensieripresenta una piattaforma innovativa che promette di rivoluzionare il processo di approvazione dei fornitori, riducendo i tempi di approvazione fino al 90%, già servendo oltre 200 grandi aziende. Vengono raccolti e analizzati automaticamente più di 400 informazioni provenienti da fonti pubbliche e private, inclusi dati anagrafici, certificati e procedimenti giudiziari.

Per capire come funziona questo processo, Lucas Madureira, cofondatore di Gedanken, spiega che la piattaforma può, ad esempio, leggere tutti i processi giudiziari di un determinato fornitore. Inoltre, si presenta se ci sono argomenti all'interno di quel procedimento giudiziario che potrebbero comportare dei rischi. Non solo forniamo i dati, ma acceleriamo drasticamente i tempi di analisi di una controparte.

L'intelligenza sviluppata da Gedanken identifica potenziali rischi legati al lavoro schiavo, minorile, condizioni di lavoro inadeguate, liste internazionali, mandati di arresto, debiti e rapporti con il governo, questioni ambientali, sociali, finanziarie e danni alla reputazione. La soluzione utilizza questa risorsa per automatizzare e personalizzare l'analisi dei dati, liberando le aziende dalla burocrazia e permettendo loro di concentrarsi sui loro affari principali.

La personalizzazione del processo di omologazione è uno dei pilastri della piattaforma. Riconoscendo la differenza tra partner transazionali e critici, la soluzione presenta un flusso di approvazione intelligente e personalizzato per ciascuno. Questo approccio indirizza l'analisi alle aree specifiche che presentano rischi correlati a ciascun fornitore, eliminando passaggi non necessari e ottimizzando i tempi di approvazione e monitoraggio continuo.

“Immaginate che un fornitore abbia un problema di integrità legato alla corruzione; In questo caso, solo il team di conformità può approvare. Se il problema è ambientale, solo i responsabili delle questioni ambientali saranno in grado di risolverlo. Se il fornitore non presenta alcun rischio, verrà approvato automaticamente, senza bisogno di intervento umano. Ciò velocizza i tempi di approvazione dei fornitori, riducendo significativamente i tempi operativi che molte aziende oggi perdono in questo processo. In questo modo, le aziende possono concentrare i propri sforzi sui fornitori più rilevanti, riducendo la burocrazia e velocizzando il processo nel suo complesso", spiega Lucas.

Questo è un momento importante nel mercato, poiché le aziende cercano soluzioni per ottimizzare le loro catene di approvvigionamento e garantire la conformità alle migliori pratiche ESG (Ambientale, Sociale e di Governance). Dati del Gartner Supply Chain Symposium/Xpo, tenutosi a maggio di quest'anno, stimano che entro il 2027, il 50% delle aziende gestirà i contratti dei fornitori attraverso l'uso di strumenti di analisi e modifica del rischio abilitati all'IA.

A Gedanken si presenta come un'alleata in questo scenario, offrendo una piattaforma che ottimizza il processo di approvazione, gestione del rischio e sostenibilità. "Una delle grandi sfide affrontate dalle aziende è la mancanza di personalizzazione nel processo di onboarding", spiega il cofondatore di Gedanken. Spesso, tutti i fornitori vengono trattati allo stesso modo, indipendentemente dalla loro rilevanza strategica, dal loro impatto sull'organizzazione o dalla criticità della loro attività. La nostra piattaforma tratta i diversi in modo differente, in base alla criticità di ogni categoria di fornitura.

Il 52% della Generazione Z ha già acquistato un regalo su consiglio di un influencer, secondo un nuovo studio

Una nuova ricerca condotta dalla piattaforma di influencer Mavely ha rivelato che il 28% dei consumatori ha acquistato un regalo basandosi sulla raccomandazione di un creatore di contenuti, nell'anno 2023. Questo numero sale al 52% quando si tratta solo della Generazione Z, persone nate tra il 1995 e il 2010, circa. Inoltre, lo studio ha rilevato che il 34% degli intervistati si fida degli influencer per avere idee regalo; tra la Generazione Z, la percentuale è del 58%.

Lo studio aveva l'obiettivo di comprendere le tendenze degli acquisti per la stagione delle festività di fine anno e, in particolare, il ruolo degli influencer nelle decisioni di acquisto. Un altro punto di rilievo nella ricerca è stato scoprire come e dove la maggior parte dei consumatori pianifica di acquistare i regali quest'anno. Sorprendentemente, mentre più della metà (54%) dei consumatori pianifica di fare la maggior parte dei propri acquisti di fine anno online e di persona, la Generazione Silenziosa (nati tra il 1925 e il 1945, circa), guida gli acquisti esclusivamente online con il 30%, il doppio (15%) della Generazione Z.

La ricerca indica anche l'influenza dei creatori oltre le raccomandazioni dirette. Il 56% dei consumatori riferisce che una parte dei regali di fine anno sono articoli promossi dagli influencer. La Generazione Z mostra il maggiore coinvolgimento con i contenuti degli influencer, con il 47% che utilizza guide ai regali per prendere decisioni d'acquisto durante le festività di fine anno, rispetto al 25% dei consumatori di tutte le età.

Secondo Fabio Gonçalves, direttore dei talenti internazionali di Viral Nation ed esperto del mercato dell'influencer marketing, il motivo per cui la Generazione Z si fida di più degli influencer è perché queste persone sono cresciute in un ambiente digitale, dove i creatori di contenuti occupano uno spazio centrale sui social network, che stanno sempre più sostituendo i media tradizionali.

"Per loro, gli influencer non sono solo personaggi dei media, ma persone con cui sentono di poter entrare in contatto a un livello più personale e autentico. Questa relazione crea una fiducia naturale, poiché i creatori di contenuti vengono visti come fonti affidabili che condividono esperienze reali e consigli pratici. “Lo stile di vita ambizioso degli influencer, unito al modo in cui interagiscono direttamente con i loro follower, crea un forte rapporto di credibilità”, spiega.

Questo scenario proietta una crescente necessità di investimenti nel settore del marketing di influenza, poiché nonostante la fiducia negli influencer, la Generazione Z non è così influenzabile come sembra. La stessa ricerca di Mavely rivela che il 23% dei consumatori più giovani afferma di aver bisogno di vedere un prodotto promosso da quattro a cinque volte prima di considerare un acquisto; tra la maggioranza degli acquirenti (36%) questa media si riduce a due o tre volte. In questo senso, Fabio spiega il motivo per cui i giovani siano più critici e lo collega alla necessità di ulteriori ricerche e investimenti da parte dei marchi.

“Questa generazione è più attenta nelle sue decisioni di acquisto perché è stata esposta a un eccesso di informazioni fin dall’infanzia e ha sviluppato un atteggiamento critico e consapevole nei confronti del consumo. Attribuiscono importanza all'autenticità e alla trasparenza e tendono ad aver bisogno di vedere un prodotto pubblicizzato più volte prima di considerare un acquisto, poiché effettuano più ricerche e verificano la coerenza delle raccomandazioni. Questa selettività implica che i marchi debbano investire in campagne di influencer marketing durature, che creino fiducia e rilevanza nel tempo, anziché in promozioni rapide. Inoltre, è fondamentale garantire all'influencer la libertà creativa, poiché ciò gli consente di promuovere il prodotto in modo autentico e in linea con il suo stile. "La scelta del creatore giusto, che sia in sintonia con il pubblico di riferimento del marchio, fa la differenza per il successo della campagna", conclude.

METODOLOGIA

TEAM LEWIS ha intervistato 1.000 persone, di età superiore ai 18 anni, negli Stati Uniti. Il campione è stato equilibrato dal censimento per età e genere. TEAM LEWIS ha raccolto dati attraverso un sondaggio online condotto dal 28 agosto al 4 settembre 2024.

Le agenzie indipendenti discutono del futuro all'Indie Summit 2024

Il 31 ottobre 2024, l'Indie Summit riunirà grandi nomi del mercato delle agenzie indipendenti per una giornata ricca di apprendimento e networking. Organizzato dall'AdGroup, l'evento si terrà nello State e comprenderà un programma dinamico, promuovendo discussioni su innovazione, sfide e opportunità nel settore.

Tra i nomi confermati per i panel ci sono Eduardo Simon, CEO di GALERIA.ag; Ana Paula Passarelli, co-fondatrice e direttrice operativa di Brunch; Patricia Santos, CEO di EmpregueAfro; Jef Martins, responsabile delle comunicazioni presso B&Partners.co; Marcelo Zampini, Co-Presidente e CCO di MeZA; Bruno Moretti, fondatore di Blanko; Larissa Andrade, CEO di Maria Sao Paulo; Daniela Mozer, co-fondatrice di Misses-At.Work; tra gli altri che devono ancora essere annunciati.

Per Daniel Rosa, cofondatore e CEO di AdGroup, l'Indie Summit è più di un semplice evento. È una celebrazione dell'indipendenza creativa, che sta plasmando il futuro della pubblicità in Brasile. Le agenzie indipendenti svolgono un ruolo essenziale nella creazione di modelli di business agili e innovativi, e questo è lo spazio ideale per evidenziare questo impatto trasformativo», sottolinea Rosa.

Cathy Birle, responsabile dei contenuti e stratega aziendale creativa di AdGroup, sottolinea l'importanza dello scambio di idee: "Il nostro obiettivo è porre l'innovazione, la diversità e la sostenibilità al centro delle conversazioni. "Vogliamo ispirare soluzioni che reinventino il ruolo della pubblicità indipendente nel mondo di oggi", afferma Cathy.

Durante l'evento si discuterà di temi quali creatività, intelligenza artificiale, diversità come vantaggio competitivo, leadership femminile, economia creativa e sostenibilità.

La prima edizione dell'Indie Summit è riservata esclusivamente ai clienti e agli ospiti di ADGroup. L'evento è sponsorizzato da Warner Bros. Discovery, Dailymotion, DIEX Media, Stato e supporto di Meza/1618, Collab Creators, C4V3, Atene, Dialogue, Maria São Paulo, Aunica, Umbrella Media Production, Habib’s, Heineken e FePI (Festival Internazionale della Pubblicità Indipendente).

Chi fosse interessato a sostenere o partecipare all'evento può scrivere acomercial@adnews.com.br

Servizio

Evento: Indie Summit
Quando: 31/10/2024
Dove: STATE, Viale Manuel Bandeira, 360 – Vila Leopoldina, São Paulo – SP, 05317-020
Orari: dalle 9:00 alle 20:00
Sito:https://indiesummit.adnews.com.br/ 

Incoraggia la fedeltà al tuo brand: i risultati della tua azienda ti ringrazieranno

Indipendentemente dal mercato, dalle dimensioni dell'azienda e dalle molteplici realtà: l'impatto della reputazione e della fedeltà dei clienti produce vendite maggiori e migliori, così come l'aggregazione del valore in prodotti e servizi premium rivolti al segmento più fedele ai marchi e alle aziende.

Un'azienda che desidera avere clienti fedeli, la lealtà deve essere compresa internamente dall'alto verso il basso – anche dal portiere che riceve una visita con cordialità. I benefici reputazionali si estendono alla fedeltà di tutti i pubblici, clienti, fornitori, istituzioni di credito e investimenti, stampa, rivenditori, fornitori di servizi e così via.

Non c'è dubbio che i clienti fedeli siano più redditizi.

Innanzitutto, esentano le aziende e i marchi dallo sforzo enorme di acquisizione per attrarre coloro che ancora non aderiscono ai loro prodotti e servizi. In secondo luogo, perché hanno il potenziale di consumare di più e meglio rispetto agli altri, aumentando i risultati in volume e redditività.

Lo sanno tutti: i clienti fedeli diventano spesso dei veri e propri ambasciatori, ampliando la portata della pubblicità su marchi e aziende in modo organico e qualificato, soprattutto in tempi di supremazia dei social media, dove le raccomandazioni o le buone valutazioni sono essenziali per le decisioni di acquisto dei consumatori.

Ed è qui che entra in gioco la sua famosa reputazione.

Le aziende con una buona reputazione vendono di più, fanno affari migliori, hanno maggiori possibilità di successo nelle negoziazioni. I venditori di aziende di buona reputazione trascorrono meno tempo nelle sale d'attesa, vengono accolti con maggiore attenzione e trovano più facilmente modo di parlare con le diverse persone che, in un modo o nell'altro, possono avere un ruolo importante in qualche momento del processo di vendita, ricezione di documenti o risoluzione di questioni pendenti.

Nessuno sceglie un marchio, un prodotto o un servizio la cui reputazione è compromessa.

Il punto è che per avere una buona reputazione bisogna stare attenti in molti ambiti, perché la reputazione si costruisce nel corso di una vita, pezzo dopo pezzo, come un gigantesco puzzle in cui uno di essi – forse il più sottile – è il riflesso della qualità del rapporto con i clienti e con altri pubblici.

Immagina un cliente estremamente soddisfatto del suo acquisto. La ricerca precedente all'acquisto ha mostrato una legione di adoratori. Il processo di vendita e pagamento che hai incontrato è stato fluido, spesso con professionisti gentili, educati e disponibili lungo il percorso. La consegna puntuale ha aggiunto un punto in più di soddisfazione. L'uso del prodotto, tuttavia, ha lasciato qualche dubbio e il cliente è stato portato a contattare, diciamo, l'assistenza tecnica, dove si è trovato di fronte a operatori scontrosi o impazienti; ecco: motivo più che sufficiente per influenzare negativamente il suo apprezzamento per la transazione.

Non serve a nulla che il venditore sia abile nelle relazioni se dall'altra parte il cliente trova un'assistenza secca, fredda, insensibile. Poiché tutti questi processi hanno un impatto sulla reputazione, basta che un punto cada affinché il marchio, il prodotto, il servizio o l'azienda perda punti e forse venga escluso in una prossima acquisizione.

Ciò avviene anche a livello interno con i dipendenti, esposti a un'infinità di relazioni. Acquirenti, finanziatori e altri pubblici seguono lo stesso percorso. Il tono della relazione deve provenire dall'alto, dalla dirigenza aziendale, e scendere giù per la scala fino al portiere che riceve una visita con cordialità.

Pacchetti già pronti – soluzioni magiche

Quando si parla di marketing relazionale, emergono spesso proposte magiche di soluzioni, espresse in programmi, molti dei quali forse si ispirano al vecchio modello della pizzeria, “acquista 10 e ne ricevi 1 gratis”.

Quando questo tipo di programma era una novità, questo modello poteva funzionare, ma c'è stata una brusca evoluzione e tali programmi sono diventati un affare a sé stante. Il segmento di aziende specializzate nella fornitura e nello scambio di punti (o miglia) accumulati ad ogni acquisto in cambio di prodotti, servizi e biglietti aerei, riunite sotto l'Associazione Brasiliana delle Aziende del Mercato della FidelizzazioneABEMF), ha mostrato che i suoi ricavi hanno raggiunto i 5,2 miliardi di R$ nel primo trimestre di quest'anno, il 7,6% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Il problema è che, sebbene programmi di questo tipo siano perfetti per aziende con decine di milioni di clienti, come compagnie aeree e carte di credito (da cui provengono la maggior parte delle aziende specializzate nel segmento), inevitabilmente non sono adatti ad aziende con caratteristiche diverse, soprattutto nell'ambito b-to-b.

Ogni caso è unico, non esistono aziende uguali con realtà identiche, per questo i programmi di fidelizzazione devono essere progettati su misura. Un'industria farmaceutica ha caratteristiche di mercato che poco hanno a che fare con una fabbrica di pali o un'altra di cerniere.

Personalizzazione

Senza personalizzazione non si può parlare di marketing relazionale, la cui applicazione pratica non si limita a mosse ben pianificate, ma dipende da una pianificazione ampia e da molta disciplina e contribuisce a far sì che l'azienda nel suo complesso sia ben considerata e, di conseguenza, aiuta la relazione a fare la sua parte nella costruzione della reputazione.

Le risorse infinite offerte dalla tecnologia dell'informazione offrono innumerevoli alternative per programmi in cui la personalizzazione è presente e l'impatto è garantito. Ma non sempre l'uso di queste risorse è necessario o indicato.

Un esempio interessante è quello di una consulenza di noleggio di manodopera che, tra le altre attività molto ben studiate, sfruttava la lettura dei giornali del giorno per pescare fatti relativi ai propri clienti o al mercato di riferimento. Fatto ciò, veniva inviata una nota personale per salutare il direttore dell'azienda cliente. Un altro rivenditore di auto di lusso, che inviava una semplice matita – sì, una matita di buona qualità, ma comunque una semplice matita – a clienti di alto livello di reddito con una nota sulla riga: "scriviamo insieme belle storie con la tua nuova Porsche".

Naturalmente, nel mondo digitale, dove oggi si hanno a disposizione molti dati sui clienti, con la rimozione di molte barriere dovute ai costi tecnologici, non c'è praticamente motivo di non utilizzarli per personalizzare la relazione, oltre a fornire buoni consigli di acquisto.

Pratica una buona relazione e incentiva la lealtà come uno dei pilastri reputazionali. I risultati dell'azienda saranno apprezzati.

Reverse Mentoring: cosa imparano i CEO e i fondatori dalla prossima generazione

Secondo una ricerca pubblicata da Wolters Kluwer, azienda globale di soluzioni software e servizi, i giovani imprenditori hanno sviluppato una naturale inclinazione alla risoluzione dei problemi e alla ricerca di risposte in autonomia. Inoltre, sono più propensi ad avviare imprese che abbiano un impatto positivo sul mondo, usano la tecnologia a loro vantaggio e hanno più probabilità di essere flessibili e adattabili, secondo il sondaggio. Tutte queste caratteristiche sono viste in modo positivo da imprenditori più esperti e che hanno già consolidato i marchi sul mercato.

Influenzare la cultura aziendale, scambiare esperienze, rivoluzionare il mercato, ascoltare con umiltà, capacità di innovare, tra le altre, sono lezioni che fanno parte della lista di apprendimento di leader esperti. CEO e fondatori di aziende di diversi settori condividono ciò che imparano quotidianamente dalla nuova generazione di imprenditori che operano nelle loro aziende.

“La ricchezza della diversità tra le generazioni ha influenzato direttamente la nostra cultura”Lucas André, CEO e fondatore di Fast Tennis.
La diversità tra le generazioni crea una cultura ricca ed equilibrata tra agilità e maturità. Il nostro modello di business deve essere flessibile e adattabile alle trasformazioni del consumatore, e l'incontro tra generazioni è stato fondamentale per questo. Un aspetto che arricchisce molto le nostre discussioni e decisioni è la molteplicità del nostro team, che comprende membri di diverse età. La ricchezza della diversità tra le generazioni ha influenzato direttamente la nostra cultura. Con la pluralità di idee e l'audacia di mettere in discussione lo status quo, i giovani portano una mentalità innovativa, flessibile e adattativa, che spesso integra la maturità e l'esperienza dei professionisti più anziani, afferma l'amministratore delegato di Fast Tennis, rete di palestre di tennis che propone un'idea innovativa e si dedica a trasformare la pratica dello sport in un'esperienza unica e divertente.

“Lo scambio di esperienze è fondamentale per il successo dell’impresa”,Claudinei dos Anjos, CEO e fondatore di Anjos Mattresses & Sofas
Lo spirito imprenditoriale è qualcosa di innato, indipendentemente dall'età. Alcune persone nascono già con questa capacità di innovare, creare e cercare opportunità, mentre altre, se non la dimostrano, potrebbero non svilupparla mai. "Un esempio di ciò è mio figlio Leonardo dos Anjos, che nel progetto di franchising ha assunto la responsabilità dell'espansione e, studiando e connettendosi con grandi imprenditori, ha contribuito all'evoluzione. Egli esemplifica cosa significa essere un imprenditore: cercare sempre di migliorarsi, assumersi nuove responsabilità e evolversi. È essenziale investire nei giovani, che sono più propensi a comprendere le innovazioni nelle reti sociali, nell'intelligenza artificiale e in altre tecnologie emergenti. Questa generazione è più attenta e non ha paura di rischiare, mentre i più anziani possono contribuire con il loro spirito imprenditoriale. Con una combinazione di esperienza che porta una nuova visione negli affari", dichiara.

“Non possono esistere pregiudizi contro i giovani, perché stanno rivoluzionando il mercato”, Ycaro Martins, CEO e socio fondatore di Vaapty
In un mondo più dinamico, la generazione più giovane di imprenditori che sta rivoluzionando il mercato attraverso la tecnologia. "Stanno creando di tutto, dalle banche alle startup, soluzioni che ci connettono e portano efficacia al consumatore attraverso tecnologia e creatività. Sono persone che consumano molti dati e hanno più approfondimenti con questi strumenti. Allo stesso tempo, ci rendiamo conto che è una generazione che anche rischia, crea e investe tempo nella ricerca di cose di grande impatto sul mercato", dice Ycaro Martins, CEO e socio fondatore di Vaapty. L'imprenditore ha anche l'abitudine di ascoltare il suo team per portare approfondimenti e soluzioni che influenzeranno l'utilizzo dei processi e la creazione di soluzioni, come l'idea di professionisti più giovani del suo team, che hanno incoraggiato l'uso dell'intelligenza artificiale per aumentare le vendite. Questo scambio avviene anche tra i più giovani e i più anziani attraverso incontri settimanali con il team e mensili con il consiglio. Il CEO di Vaapty sottolinea che le aziende più giovani hanno la cultura impressa nell'azienda e va dalle celebrazioni ai processi quotidiani, portando una prospettiva che non è praticata nella maggior parte delle aziende, ma è qualcosa da cui si ispira e applica nella sua azienda. I leader più anziani devono essere attenti a ciò che questa generazione può portare per arricchire, sia nel modello di business, nella cultura aziendale e come implementarlo nelle loro operazioni. Il pregiudizio nei confronti dei più giovani non può esistere, anche se questa è una generazione più difficile. Hanno molte cose buone e stanno facendo una rivoluzione nel mercato», ha detto l'amministratore delegato.

“Lavorare sull’esercizio dell’umiltà ascoltando questi giovani è più di un semplice consiglio, è una necessità per la continuazione dell’innovazione e del miglioramento continuo in azienda”,Cristiano Hoffmann, Direttore operativo di DoctorFit
La Generazione Z porta con sé una mentalità più rapida per la risoluzione dei problemi, velocità di soluzioni, facilità e familiarità con le tecnologie, spiega Cristiano Hoffmann, direttore delle operazioni di DoctorFit, una catena di studi di allenamento personalizzato, con una metodologia innovativa. “Logo, se riesci a collegare la visione dell'azienda con lo scopo momentaneo di ognuno, anche se non dura molto, contribuirà molto alla compagnia. Un altro punto è che, essendo nativi digitali, introdurre nuovi sistemi e processi che coinvolgono strumenti online diventa più facile quando si hanno imprenditori della generazione Z”, dice. Il direttore delle operazioni di DoctorFit racconta che un franchisee della rete ha sviluppato un'azione per migliorare la fidelizzazione dei clienti, e la risposta è stata molto positiva. In generale, il nostro modello di business è sempre stato buono, con una perdita mensile di clienti del 5%, ora con la sua strategia, la nostra perdita è scesa al 2%, cioè abbiamo aumentato il tempo di permanenza del cliente nel nostro business, spiega. La franchisor ha portato vicino giovani franchisee con molta conoscenza in tecnologia, marketing, vendite e gestione, che ha elevato l'azienda a un altro livello, poiché ora, oltre a un approccio tecnico e a un sistema altamente funzionale, la rete possiede tutti gli elementi necessari per una performance aziendale. Imprendere in Brasile, per sé già è un'attività rischiosa, quindi lavorare sull'esercizio dell'umiltà ascoltando questi giovani è più di un consiglio, è una necessità per la permanenza dell'innovazione e del miglioramento continuo nell'azienda. Siate umili, ascoltate questi giovani imprenditori nel loro meglio. Utilizzate la vostra esperienza per guidarli, ma l'energia loro per l'esecuzione, consiglia Cristiano Hoffmann.

“La diversità di pensiero crea un sano equilibrio e amplia la visione aziendale”Rafael Schinoff, CEO e fondatore di Standard Nursing
La nuova generazione ha molto da insegnare, soprattutto riguardo alla tecnologia e ai nuovi modelli di lavoro, come quello ibrido e remoto. Come una persona della generazione X, percepisco che i giovani entrano nel mercato con una mentalità più flessibile, meno attaccata al modello tradizionale di lavoro dipendente, e più aperti a esplorare diverse forme di attività. Questa tendenza costringe le aziende ad adattarsi, cosa che considero un'evoluzione necessaria. Noi, come imprenditori, dobbiamo essere disposti a integrare questi cambiamenti nelle nostre imprese. Nella nostra azienda, ad esempio, il settore della comunicazione e del marketing è stato direttamente influenzato dalla visione dei giovani imprenditori. Essi portano una naturale facilità nell'adattare le strategie di marketing ai nuovi canali digitali, connettendosi in modo più efficace con il nostro pubblico di riferimento. Questa capacità di adattamento ha modernizzato la nostra comunicazione e ha avuto un impatto positivo sul modo in cui ci relazioniamo con i clienti. Nonostante, a volte, la mia generazione abbia resistenze a certi cambiamenti, i giovani ci incoraggiano a essere più flessibili, il che è estremamente benefico per la crescita dell'organizzazione, dichiara.

“La creatività dei giovani, unita all’esperienza delle persone più anziane, può generare grandi innovazioni per l’impresa”, Rosane Argenta, CEO e fondatrice di Salute Libera Vaccini.
Questo scambio tra generazioni è arricchenteUna delle intuizioni più importanti è stata l'importanza di essere più obiettivi nella gestione, utilizzando strumenti e sistemi per monitorare l'attività. Mentre i più giovani possono imparare resilienza e pazienza, i più esperti guadagnano agilità adottando strumenti e metodi innovativi.Come esperto leader, ho imparato molto con la nuova generazione di imprenditori e i membri più giovani del team. Un esempio interessante è venuto da una franchisee che ha portato un concetto ludico di un altro settore nella nostra operazione. Ha personalizzato i piani di vaccinazione e creato personaggi a tema, come il “Baby Mundi Travel”, un piano per i bebè che viaggiano. Questo approccio non solo ha attirato l'attenzione dei clienti, ma ha anche reso il momento della vaccinazione più piacevole per i bambini e più tranquillo per i genitori. Spesso organizziamo eventi in cui imprenditori di successo condividono le loro pratiche di successo, cosa che è stata preziosa per tutti. I giovani imprenditori, in particolare, hanno un approccio più analitico. Loro vogliono chiarezza sull'investimento e sul ritorno, e utilizzano metriche in modo preciso per misurare i risultati a breve, medio e lungo termine. Ciò contrasta con gli imprenditori più esperti, che tendono a investire tempo, denaro ed energia senza misurare troppo gli sforzi, confidando nella perseveranza per raggiungere risultati», dichiara

“I giovani imprenditori hanno una responsabilità ambientale e sociale molto maggiore”Rodrigo Bourscheidt, CEO e fondatore di Energy+.
A Energy+ ha molti collaboratori tra i 20 e i 25 anni, che pensano in modo più integrato e comunicativo. Diversi strumenti sono stati implementati a partire dalle idee di questo team, come il Chatbot, l'integrazione tra le piattaforme e l'identità visiva dell'azienda. A Tarsila, una giovane della generazione Z, ha iniziato nell'azienda come addetta al servizio clienti, è passata a receptionist e molto rapidamente ha assunto ruoli di leadership in Energy+. Ha risolto problemi di generazione distribuita che avevamo prima del suo arrivo. Quando abbiamo fondato la nostra associazione, è diventata vicepresidente e ora è franchisee della rete. Quello che posso dire è che questa generazione è la forza del nostro lavoro e, d'altra parte, è anche il consumatore dei nostri prodotti, che sono completamente moderni, connessi e rivolti al pubblico giovane, che ha molta più responsabilità ambientale e sociale, e questo aspetto fa tutta la differenza nel nostro business. È, sì, una sfida adattarsi, ma quando riusciamo a fare la transizione, il risultato è straordinario», dice l'esecutivo.

“Ciò che cattura la mia attenzione è il distacco dei giovani dal cambiamento”Cristiano Corrêa, CEO di Ecoville
I giovani danno lezioni e intuizioni preziose, soprattutto riguardo alla velocità di apprendimento. Sono pronti a imparare in diversi modi, sia attraverso la scrittura, l'audio, il video, la scuola, il mentoring e tutto il resto. "Ciò che cattura la mia attenzione è il distacco dal cambiamento, perché sono concentrati sul risultato e, essendo una generazione più giovane, hanno un immediato molto vicino. A Ecoville c'è una giovane collaboratrice laureata in Giurisprudenza. Era avvocato, ma non si è trovata nella professione, quindi ha provato Architettura, e anche questa non le si è affatto affinità, infine è arrivata al Marketing. Sono settori completamente diversi, dove i primi due sono esatti. Questa generazione mi insegna molto su questo, sul non aver paura di provare quante volte sono necessarie. Il consiglio che do ai nuovi leader è che spesso l'ansia di voler fare qualcosa di nuovo non sempre porta al successo, lo sappiamo, ma è importante ascoltare, prestare attenzione, perché questa nuova generazione ha una visione più ampia e può vedere cose che sono nel nostro punto cieco. Quindi ascoltate questa generazione, create opportunità per loro. Fate un piccolo test, convalidare il processo, l'idea, e poi passate alla scala. Il risultato può essere sorprendente," dice.

“Penso che lo scambio di conoscenze e competenze che deriva da questa nuova generazione di imprenditori sia importante”, João Piffer, CEO e fondatore di PróRir.
I giovani di oggi tendono ad avere una comunicazione più diretta, meno gerarchica, sono più aperti al feedback e alla collaborazione. Sono molto concentrati sull'agilità dei processi e adottano frequentemente una mentalità di innovazione costante, incoraggiando la sperimentazione e l'adattamento rapido, permettendo alle aziende di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato. "Prima lavoravamo come un'azienda responsabile di tutta la gestione del marketing digitale della rete. Oltre a non lavorare con la diversità di immagini e video che includessero diverse etnie, generi, età, orientamenti sessuali e abilità, che sono il nostro pubblico target, avevamo un ritardo molto grande nella comunicazione, interazione e coinvolgimento sui social media. Quindi abbiamo deciso di mettere un giovane a responsabile di questo settore. Il cambiamento strategico è stato enorme e immediato. Le nostre narrazioni sono diventate più diversificate, con storie di persone di origini ed esperienze diverse, mostrando come il nostro servizio soddisfa esigenze diverse. Il mio consiglio per i leader è di essere aperti ai cambiamenti, mantenere le menti disposte ad ascoltare e considerare le idee e le prospettive della nuova generazione. Promuovete un ambiente collaborativo, valorizzate la diversità e l'inclusione, sperimentate di più, siate innovativi. Dimostrate sempre disponibilità ad adattarvi al nuovo e celebrate le vostre vittorie con il vostro team", dice Piffer.

“La nuova generazione porta sempre innovazione in azienda”Luís Schiavo, CEO e fondatore di Naval Fertilizers.
Promuovere riunioni, corsi di formazione tecnica e scambi di idee sono fondamentali per sfidare i giovani dell'azienda a creare progetti innovativi per fare cose diverse nel settore agricolo, così tradizionale. Per questo, Naval Fertilizantes effettua anche costanti viaggi nazionali e internazionali con tutto il team per cercare ciò che c'è di meglio sul mercato in termini di innovazione. Abbiamo avuto un caso a Sorriso (MT) in cui il collaboratore ha applicato un prodotto e, oltre a valutare visivamente, ha fatto analizzare le foglie e ha confermato il risultato positivo. Ciò ci ha molto aiutato a chiudere l'affare, è diventato un caso di studio e ora lo stiamo applicando a tutti i clienti, come standard della rete. Il mio consiglio per gli imprenditori è di essere sempre attenti a ciò che accade intorno a loro, di imparare sempre e di cercare sempre di parlare con i più giovani per capire che la loro testa non è uguale a quella dei più giovani. Quindi, entrambi hanno un enorme valore per il mercato, ma il giovane fa parte delle generazioni che stanno cambiando il mondo, dice.

La nuova generazione di giovani imprenditori sfida i metodi tradizionali e con strategie innovative e tanta tecnologia plasmerà il futuro del business”, Renata Barbalho, CEO e fondatrice di Espanha Fácil.
Lavorare insieme a questi giovani non è solo un'opportunità per condividere esperienze, ma anche per imparare dal loro spirito innovativo. Fondamentale per rimanere competitivi in un contesto in continua evoluzione. "La mia partecipazione a diversi club di imprenditori in Brasile e a consigli aziendali in Spagna mi offre l'opportunità di interagire direttamente con questa nuova generazione di imprenditori. In molti di questi incontri, sia in Brasile che in Spagna, gli scambi sono arricchenti. Do e ricevo consigli, imparando dalle idee innovative di questi giovani imprenditori. Sono profondamente connessi alla tecnologia e mostrano che, anche essendo giovani, possiedono una visione matura sulle sfide del mercato attuale. Il valore di questo scambio di conoscenze tra generazioni è immenso, poiché rafforza sia la base di esperienza che la capacità di innovazione. Le aziende che comprendono questa collaborazione sono preparate a continuare a crescere, sostenendosi nell'apprendimento continuo e nell'unione delle forze tra giovani e veterani. Con quasi 17 anni di attività, Spagna Facile ha sempre conciliato metodi tradizionali con una vasta gamma di servizi personalizzati", commenta.

“Giovani che portano idee interessanti, soprattutto quando si tratta di connettività e innovazione”Angelo Max Donaton, CEO e fondatore di Lavô.
Coltivare la convivenza tra persone di età diverse ed estrarre il lato positivo di ogni esperienza è un fattore fondamentale per Lavô. Con l'intento di semplificare e democratizzare le lavanderie self-service nel paese, la rete estende questo obiettivo anche alle relazioni con i propri fornitori di servizi e tutti hanno un canale aperto per scambi e suggerimenti. "La nostra operazione è tutta esternalizzata e all'interno delle aziende che ci forniscono servizi ci sono molti giovani che portano spunti interessanti, soprattutto per quanto riguarda la connettività e l'innovazione. Credo sia necessario ascoltare questa generazione, mantenere sempre aperto il canale e incoraggiare opinioni diverse. In rete, abbiamo questa diversità e ci aiuta in piccoli gesti, come nelle difficoltà dei franchisee con il passo a passo della gestione sulla piattaforma, ad esempio. Una delle nostre giovani partner ha notato questa difficoltà e ha elaborato un documento istruttivo su come cliccare, visualizzare e scaricare il documento. Questo ha aiutato molto e oggi seguiamo questo modello affinché tutti possano avere le stesse informazioni, senza questa barriera digitale che per questa generazione è così naturale", afferma.

“Con i giovani di oggi, lo scambio di conoscenze avviene attraverso molte conversazioni e allineamenti”, Felipe Buranello, CEO di Maria Brasileira
L'empatia e la disponibilità allo scambio di conoscenze sono caratteristiche distintive dei giovani di oggi. "Questa nuova generazione ha un lato di preoccuparsi molto e sinceramente delle persone, in tutti gli aspetti. Credo che noi ci preoccupiamo sempre, ma l'arrivo di imprenditori di questa generazione sembra averci completato, ha fatto traboccare ciò che già era buono. Tra i tanti benefici che convivere con questa generazione ci porta, uno dei principali punti positivi che vedo nei giovani di oggi è che lo scambio di conoscenze fluisce attraverso molte conversazioni e allineamenti. Per questo, credo nell'importanza di trattare con priorità gli scambi tra team e leader, per essere sempre aggiornati e non solo essere la persona che parla, ma anche quella che ascolta. Il CEO non è la figura che deve solo dare feedback, al contrario, deve anche riceverli e sento che questo è un momento molto favorevole per farlo", afferma.

“L’energia e la volontà dei nuovi leader sono caratteristiche preziose”, Eleandro da Costa, CEO e socio da Jumper! Professioni e lingue
La nuova generazione imprenditoriale ha un profilo di leadership caratterizzato dalla collaborazione e dal coinvolgimento, secondo Eleandro da Costa, CEO e socio di Jumper! Professioni e lingue: "Abbiamo molti giovani che assumono ruoli di leadership, sia nella franchigia che nel franchisor, e questo è stato fondamentale per promuovere la nostra cultura di lavoro di squadra e innovazione", dice. Nella rete educativa, che comprende più di 40 corsi professionali e di lingue straniere, per bambini e adulti, il CEO afferma che l'iniziativa della 'Turminha Kids' è nata da un giovane del team, un esempio concreto di come la nuova generazione stia portando idee innovative al marchio. L'iniziativa ha risposto a una reale esigenza del mercato e ha portato risultati positivi, dimostrando il potere della creatività dei giovani. L'energia e la disponibilità dei nuovi leader sono caratteristiche preziose. Essi hanno la capacità di dedicarsi con entusiasmo a nuovi progetti e non si intimidiscono di fronte alle sfide. Tuttavia, affinché questa energia si traduca in risultati concreti, è fondamentale offrire gli strumenti e il supporto necessari, oltre a un mentore esperto che li orienti e li guidi in questo processo di sviluppo, spiega Eleandro. Per stimolare la partecipazione e la creatività, tengono riunioni che incoraggiano lo scambio di idee, l'ascolto attivo e la libertà affinché i leader si sentano sicuri nel presentare le proprie idee e mettere in pratica i loro piani. "La capacità di pensare fuori dagli schemi e l'apertura a nuove idee e tendenze sono caratteristiche distintive della nuova generazione. Dimostrano una grande iniziativa nel cercare soluzioni innovative e nel adattarsi ai cambiamenti del mercato. Questa mentalità aperta e proattiva è fondamentale affinché le aziende rimangano competitive in un mondo in continua trasformazione", afferma l'amministratore delegato di Jumper! Professioni e lingue.

C-Level: quattro requisiti da considerare quando si cambia lavoro

I buoni C-Level sono in grado di potenziare il livello operativo delle aziende a livelli strategici per le loro prestazioni e il loro rilievo. La tua produttività sarà direttamente collegata alla soddisfazione di trovarsi in un ambiente che ti motivi, coinvolga e sfidi a andare oltre – il che porta, nei luoghi dove queste caratteristiche non sono offerte, molti a decidere di cercare aziende dove sentano queste cose.

Quando decidono di cambiare lavoro, alcuni punti devono essere presi in considerazione per garantire una transizione efficace. Con ciò in mente, emergono i requisiti di base che devono sostenere questo cambiamento per aumentare le possibilità di successo in questa decisione. Guarda qui sotto:

#1 Auto-riflessione professionale:Ogni membro del livello C possiede una vasta esperienza professionale costruita nel corso del suo percorso. Molte di queste esperienze potrebbero essere state davvero utili, ma altrettanto non si può dire. Tutte queste passaggi devono essere analizzati e presi come punto di riferimento, in un'autoreflessione che metta in discussione quali contesti siano stati positivi e che si voglia valorizzare in future opportunità, così come quelli negativi che non si desidera trovare di nuovo.

#2 Momento della vita:Le posizioni esecutive tendono a richiedere scadenze e responsabilità a medio e lungo termine, che devono essere considerate in base alla fase della vita di questo professionista. Se questa talento avesse figli piccoli, ad esempio, potrebbe avere più difficoltà a conciliare i suoi compiti e a stare vicino alla sua famiglia in questa fase. Prima di guardare fuori, è necessario indirizzare questa analisi internamente a livello personale, al fine di comprendere quale tipo di routine/flessibilità di carriera il tuo momento di vita permette.

#3 Scenario aziendale:diversi agenda e scenari aziendali richiederanno sforzi diversi da parte di un C-Level. È importante fare un'analisi approfondita didiligenza dovutadell'azienda, rafforzando la sua salute finanziaria, la governance aziendale, la cultura e il rapporto di fiducia con il consiglio di amministrazione, le eventuali crisi attraversate, come si è posizionato in queste occasioni e quanto è resiliente in scenari di minacce e opportunità. Il passato aziendale potrebbe dire molto sul tuo futuro, e avere queste conversazioni con chi è dentro potrebbe pesare molto in una movimentazione.

#4 Pacchetto di retribuzione e benefit:questo elemento si adatta al momento di vita di questo professionista. Questo perché, nel caso in cui la retribuzione non sia così attraente secondo la tua visione e in linea con i tuoi obiettivi a breve e lungo termine, le opzioni di beneficio saranno valutate se soddisferanno le tue esigenze – dopotutto ci sono innumerevoli alternative che possono essere offerte per arricchire questo pacchetto, come incentivi a lungo termine, bonus per partecipazione, tra gli altri.

Partendo dai punti affrontati e dopo tutte queste riflessioni, i C-Level devono valutare se la proposta in questione li porterà a realizzare le loro aspettative e ambizioni professionali, indipendentemente dal momento in cui si trovano.

Alla fine, questa sarà sempre una scelta individuale. I rischi ci saranno sempre e saranno presenti in questo percorso, ma potranno essere mitigati in base alla loro integrazione nell'ambiente con i tuoi colleghi, stakeholder e altri partner, in modo da poter continuare a evolversi fino al tuo prossimo viaggio.

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