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Scopri come sfruttare il commercio in tempo reale e aumentare le vendite

Assistere a una trasmissione in diretta in cui il presentatore mostra i prodotti, risponde alle tue domande in tempo reale e, con un semplice clic, puoi acquistare il prodotto senza uscire di casa. Questa esperienza, conosciuta come live commerce, sta rivoluzionando il commercio elettronico combinando interazione e convenienza.

Uno studio condotto dall'agenzia MARCO in 14 paesi rivela che i brasiliani sono tra i più colpiti dalla pubblicità digitale nel mondo. Qui, il 73% dei consumatori ha già acquistato qualcosa influenzato da personalità digitali

Ma, come funziona questo? Durante le dirette, marchi e influencer creano una connessione diretta con il pubblico, presentando prodotti, chiarendo dubbi in tempo reale e offrendo promozioni esclusive, tutto mentre il consumatore ha l'opportunità di acquistare istantaneamente.

Per Victor Okuma, Country Manager di Indigitall, azienda specializzata in comunicazione omnicanale, il live commerce non facilita solo la conversione delle vendite. Poiché le vite creano esperienze personalizzate, promuovono trasparenza e rafforzano la connessione emotiva tra marchi e consumatori. Questo coinvolgimento non solo umanizza le aziende, ma contribuisce anche alla costruzione di relazioni solide e durature, qualcosa di essenziale in un mercato sempre più competitivo.

Okuma sottolinea inoltre che l'interazione in tempo reale durante le dirette consente ai marchi di comprendere meglio le esigenze dei clienti e di adattare le proprie strategie rapidamente. Questa dinamica è un'opportunità per le aziende di distinguersi, offrendo più di un prodotto: un'esperienza che aggiunge valore, fidelizza il pubblico e potenzia la percezione di fiducia e credibilità sul mercato.

Con il fatturato dei negozi online in Brasile previsto raggiungere R$ 205 miliardi nel 2024, secondo l'Associazione Brasiliana del Commercio Elettronico (ABCOMM) e un numero stimato di 90 milioni di acquirenti virtuali, le strategie omnicanale assumono ancora più rilevanza. Il modello, che integra negozi fisici, virtuali e canali di comunicazione, è fondamentale per attrarre il pubblico e stimolare le vendite, anche durante le dirette di e-commerce.

Ti sei interessato a entrare nel mondo delle live commerce e a potenziare ancora di più i tuoi risultati, ma ora ti chiedi: da dove iniziare?

Indigitall condivide preziosi suggerimenti per trasformare i tuoi live streaming in opportunità di coinvolgimento e conversione:

Ascolta il tuo pubblicoScopri cosa il tuo pubblico vuole vedere in diretta. Prodotti desiderati? Promozioni imperdibili? Quando il pubblico si sente parte della costruzione, l'engagement esplode. Interagire con il tuo pubblico, sia tramite sondaggi, commenti o feedback, può guidare le tue decisioni e creare un'esperienza più personalizzata e coinvolgente.

Scommetti sulla faccia giustaIl successo della diretta inizia con chi è sullo schermo. Scegli influencer che padrino l'arte di interagire e vendere in diretta. Non solo devono avere carisma, ma anche comprendere i prodotti e connettersi con il pubblico in modo autentico. Questa vicinanza è essenziale per creare fiducia e stimolare le vendite.

Sii strategico con il tuo programmaNon concorrere direttamente con le dirette di marchi simili. Evitare sovrapposizioni potrebbe essere la chiave per massimizzare i risultati. Conosci il comportamento del tuo pubblico e scegli gli orari in cui è più propenso a partecipare. Inoltre, presta attenzione ai periodi di massimo ascolto, come i fine settimana o le festività.

Creare aspettativeUsa tutti i tuoi canali per riscaldare il pubblico prima della diretta. Divulga orari, promozioni e chi sarà il presentatore. Questo mantiene il pubblico interessato e pronto ad acquistare. L'anticipo può essere un alleato potente, generando curiosità e aumentando il tasso di partecipazione.

Garantire un'esperienza impeccabileDal supporto tecnico alla logistica, ogni dettaglio conta. Assicurati che lo stock sia allineato e che il post-vendita offra agilità e trasparenza. L'esperienza del cliente non termina con l'acquisto, e garantire un processo di consegna rapido ed efficiente è essenziale per fidelizzare i consumatori.

Scommetti sulla tecnologiaOggi, ci sono piattaforme e applicazioni intuitive che consentono di creare le proprie live commerce, in domini personalizzati. Questi strumenti facilitano l'integrazione di risorse come chat dal vivo, pagamenti istantanei e monitoraggio in tempo reale, rendendo l'esperienza più fluida per il consumatore e per il venditore.

OmnicanaleIl grande segreto per il successo di una live commerce va oltre la diretta. Va dall'attrarre i partecipanti fino a integrare tutti gli aspetti del percorso d'acquisto, inclusa la fidelizzazione e la finalizzazione degli acquisti. Essa envolve conectar os canais físicos e digitais de maneira integrada, oferecendo uma experiência de compra contínua e sem interrupções, tornando o processo mais conveniente e personalizado para o cliente.

“Sei in diretta streaming, sei interessato a un prodotto, clicchi sulla piattaforma e ricevi l'ordine su WhatsApp, tutto in automatico e immediato. Lì potrai anche effettuare il pagamento e monitorare la consegna. Questa è la comodità del servizio futuro", aggiunge Victor Okuma.

La ricerca “Omnicanalità e Unified Commerce”, di Wake e Opinion Box, conferma questa tendenza: il 78,9% dei consumatori transita tra canali fisici e digitali nelle loro esperienze di acquisto, con il 56,6% che conclude online.

“Questo dimostra che è fondamentale creare un percorso di acquisto fluido e integrato, che permetta al consumatore di scegliere il canale più adatto a lui, senza perdere la coerenza e la qualità dell’esperienza del brand. Offrire questa flessibilità al cliente non solo migliora l'esperienza, ma aumenta anche la probabilità di conversioni, fidelizzando il consumatore nel tempo", conclude il Country Manager di Indigitall.

Gestione automatica: l'intelligenza artificiale può valutare la qualità del servizio

Il centro di assistenza è un'area fondamentale, specialmente in aziende che interagiscono direttamente con il cliente. Questa fase di contatto vale molti punti nell'esperienza offerta da un'azienda. Logo, per aiutare i gestori a monitorare la qualità delle chiamate, l'Intelligenza Artificiale (IA) può essere uno strumento essenziale.

L'uso dell'intelligenza artificiale nel business

Secondo una ricerca condotta da McKinsey & Company, il 72% delle organizzazioni ha adottato l'IA nei propri processi nel 2024. Questo dimostra un progresso significativo rispetto al 55% di adesione nel 2023. L'intelligenza artificiale generativa si mostra anch'essa una tendenza in crescita, applicata dal 65% delle aziende quest'anno.

Giovane Oliveira, direttore tecnologico di Total IP, spiega l'adozione di questo strumento tra le aziende. L'IA fornisce automazione in innumerevoli compiti obbligatori della quotidianità aziendale. Quando le attività ripetitive vengono rimosse dalla routine di un collaboratore, il potenziale può essere applicato a un'altra richiesta, la produttività aumenta e la soddisfazione, sia del professionista che dell'utente, si incrementa, spiega.

Intelligenza artificiale nel call center

La tecnologia viene applicata per migliorare le attività e aumentare la produttività di un determinato settore. Secondo Oliveira, il supporto alle persone, soprattutto telefonicamente, ha bisogno di questo supporto per potenziare l'assistenza umana. Secondo un'analisi di Capterra, l'81% dei consumatori preferisce ancora i servizi telefonici, per la possibilità di spiegarsi meglio o di fare più domande.

Nelle centrali, il volume delle fiamme è alto e, nonostante ciò, devono mantenere un ottimo standard. Quindi, la gestione e il monitoraggio delle connessioni sono un'azione indispensabile per comprendere le prestazioni di questo spazio nelle aziende. È necessario osservare i collaboratori per tracciare una strategia difeedbacke formazione. Tuttavia, ascoltare centinaia di chiamate quotidianamente interferisce con la capacità di una valutazione completa della leadership", dice il rappresentante di Total IP.

Quindi, per lui, in queste situazioni quotidiane, l'IA dovrebbe diventare parte del team. Attraverso l'IA, sviluppata da Total IP, i gestori di questo segmento riescono a trascrivere le conversazioni in messaggi, nel formato dichiacchierataInoltre, lo strumento assegna un punteggio alle prestazioni dell'operatore. Solo queste funzioni cambiano già la routine di chi guida grandi team” sottolinea lo specialista intecnologia.

La collaborazione tra l'IA e gli umani dovrebbe essere ricorrente per convertire il tempo trascorso in attività ripetitive in compiti analitici e complessi. "Con la triage de l'IA, il gestore può tornare solo sulle parole che necessitano di attenzione, dedicarsi a invertire le valutazioni basse e risolvere il problema del cattivo servizio con concentrazione", conclude Oliveira.

Recupero crediti umanizzato: come l'intelligenza artificiale aiuta nel recupero crediti

L'avanzamento dell'intelligenza artificiale ha trasformato diversi settori, e il mercato della riscossione non fa eccezione. Con il crescente numero di brasiliani indebitati – 73,51 milioni di persone, secondo l'ultimo sondaggio di Serasa – le aziende del settore stanno cercando soluzioni per ottimizzare il recupero del credito senza compromettere l'esperienza del consumatore. In questo scenario, l'IA emerge come uno strumento per l'automazione dei processi, associata a un servizio più empatico e personalizzato.

La digitalizzazione del settore delle riscossioni è fondamentale affinché possiamo agire in modo più preciso ed empatico con i consumatori. La tecnologia non solo ottimizza i processi, ma consente anche un servizio personalizzato, rispettando il momento finanziario di ogni cliente», afferma Thiago Oliveira, CEO del Gruppo Ótima Digital, uno dei più grandi distributori di messaggistica in Brasile, telecomunicazioni, CPaaS e IA proprietaria.

Attraverso la strategia di riscossione umanizzata, combinata con multicanalità, è possibile ridurre l'inadempienza e migliorare il rapporto tra aziende e consumatori. L'uso di chatbot, agenti virtuali e piattaforme intelligenti consente ai clienti di scegliere il canale di assistenza più conveniente, come WhatsApp, SMS, email o telefono, garantendo un processo meno invasivo e più accessibile.

“La multicanalità è essenziale per le aziende che vogliono migliorare i tassi di recupero crediti senza compromettere la relazione con i clienti. “Il nostro obiettivo è trasformare la riscossione in un processo più efficiente e intuitivo, che consenta ai consumatori di regolarizzare le proprie finanze in modo accessibile ed equo”, sottolinea il dirigente.

Tra i canali utilizzati, WhatsApp si è consolidato come uno strumento efficace all'interno della strategia di multicanalità. Con oltre 200 milioni di utenti attivi in Brasile, l'app è rimasta tra le 10 più scaricate a gennaio 2025, secondo AppMagic – che ha sommato le stime degli store App Store e Google Play.

Di fronte a ciò, la piattaforma facilita la comunicazione diretta tra aziende e consumatori nel mercato del recupero crediti, consentendo l'invio di promemoria sulle debiti e le scadenze, l'offerta di opzioni di rinegoziazione in tempo reale e la condivisione di bollettini e informazioni di pagamento. Questo formato accelera il processo e rende l'esperienza del cliente più accessibile e meno invasiva.

“L’intelligenza artificiale integrata in canali come WhatsApp rende il servizio più veloce, più efficiente e più umanizzato. L'idea è che le riscossioni non siano più viste come un processo negativo e diventino una soluzione accessibile ai consumatori per regolarizzare la propria situazione finanziaria in tutta tranquillità", conclude Silva.

I tuoi obiettivi sono ambiziosi o pigri?

Credo e sostengo con fervore che per raggiungere i nostri obiettivi, sia nella vita personale che in quella professionale, dobbiamo imparare a fissare obiettivi. So che quello che sto dicendo può sembrare semplice, tuttavia molte persone pensano che stabilire un obiettivo sia solo scrivere su un foglio ciò che si desidera raggiungere e basta, ma non sospettano che si tratti di un processo più complesso.

Ad esempio, nell'ambiente di lavoro, quando definiamo un obiettivo per il team, che deve essere raggiunto entro un determinato periodo, dobbiamo scoprire e mappare quali saranno i percorsi che utilizzeremo per riuscire a raggiungerlo. E per questo, dobbiamo conoscere il grado di difficoltà e se noi – insieme alla squadra – possediamo gli strumenti necessari per mettere in pratica la teoria.

Tuttavia, per me, il problema si presenta proprio quando raggiungiamo gli obiettivi troppo facilmente o troppo in fretta. Probabilmente ti stai chiedendo: ma non è qualcosa di positivo? Non sempre. In alcuni casi, può dimostrare impegno dei collaboratori per raggiungere il risultato atteso, ma in altri, aver raggiunto l'obiettivo con tale rapidità può significare che si trattava di un obiettivo troppo facile rispetto al potenziale del team.

Una meta che considero pigra è quella che abbiamo praticamente al 90% di certezza di raggiungere, non importa il percorso o gli strumenti, ma insistiamo nel definirla così da poter mettere un 'check' alla fine dell'anno e dire che è stata raggiunta. Questo comportamento non dovrebbe più essere adottato dalle aziende, poiché dà quella falsa impressione di sfida superata, quando in realtà, non c'è stata alcuna sfida.

L'importanza di avere obiettivi chiari e ambiziosi non è un argomento nuovo. Dal 1979 al 1989, l'Università di Harvard ha chiesto ai suoi laureati: Hai stabilito obiettivi chiari e scritti per il tuo futuro? Hai stabilito i piani per realizzarle? Solo il 3% dei laureati aveva obiettivi chiari, scritti e con piani d'azione; il 13% aveva obiettivi, ma non li aveva per iscritto e nemmeno piani d'azione per raggiungerli. Gli altri 84% non avevano alcun obiettivo specifico, se non quello di terminare l'anno scolastico e godersi l'estate.

Dieci anni dopo, nel 1989, i ricercatori hanno intervistato di nuovo le stesse persone. Hanno constatato che il 3% che aveva obiettivi e piani chiaramente definiti, per iscritto, guadagnava in media dieci volte di più degli altri 97% insieme! Cioè, questo dimostra solo l'importanza di ciò di cui sto parlando, e che obiettivi ambiziosi possono davvero fare la differenza nei risultati che speriamo di raggiungere.

Questo è un concetto incorporato in una gestione che adotta gli OKR – Objectives and Key Results (Obiettivi e Risultati Chiave) –, poiché ti aiuta a evitare gli obiettivi che considero pigri e a imporre obiettivi più ambiziosi. Naturalmente, non sto dicendo di mettere cose impossibili da realizzare, ma nel momento in cui alziamo il livello, iniziamo a esplorare diverse abilità.

Gli OKR aiuteranno molto in questo processo, poiché lavorando con cicli più brevi, generalmente di tre mesi, rendono possibile individuare eventuali errori che possono sorgere nel piano di esecuzione della strategia. In questo modo, è possibile ricalcolare il percorso, ricordando sempre di lavorare per risultati, con concentrazione e chiarezza per raggiungere l'obiettivo entro il tempo stabilito in precedenza.

Come Steven Kotler, alcune mete sono impossibili, ma altre sono impossibili finché qualcuno non le raggiunge. Concentrati su queste!

Il mercato globale dei giocattoli rimane stabile nel 2024, rafforzando la tendenza verso i prodotti da collezione

Il mercato globale dei giocattoli ha mostrato resilienza nel 2024, nonostante un contesto economico sfidante e il calo del tasso di natalità. Le vendite nei 12 principali mercati globali (G12), che includono Australia, Belgio, Brasile, Canada, Francia, Germania, Italia, Messico, Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti, hanno registrato una leggera contrazione dello 0,6% rispetto al 2023, secondo i dati delServizio di monitoraggio al dettaglioda Circanaazienda tecnologica globale che si occupa di analisi dei dati sul comportamento dei consumatori.

Dopo quattro anni consecutivi di aumento, il prezzo medio dei giocattoli si è mantenuto stabile (-0,2%), riflettendo un equilibrio tra i consumatori che cercano risparmio e quelli disposti a investire in prodotti di maggior valore aggiunto. Tra le 11 supercategorie monitorate da Circana, cinque hanno registrato una crescita. I set di costruzione hanno guidato per il quinto anno consecutivo, con un aumento del 14%, seguiti da giocattoli esplorativi e altri (+5%), veicoli (+3%), oltre a peluche, giochi e puzzle, che sono aumentati dell'1%.

Anche se, durante un anno con meno film di grande successo al botteghino, i giocattoli con licenza sono cresciuti dell'8% e sono passati a rappresentare il 34% del mercato globale. Questo risultato dimostra l'appeal continuo delle franchise classiche e nuove, oltre alla forza dei prodotti rivolti al pubblico sportivo. Pokémon ha mantenuto la sua posizione come proprietà di giocattoli più venduta a livello globale, mentre Barbie, Marvel Universe, Hot Wheels e Star Wars sono rimasti in cima alla classifica. Uno dei punti salienti dell'anno è stata l'ascesa della lineaBotanica LEGO, che è diventato il marchio in più rapida crescita e riflette la tendenza verso giocattoli pensati per adulti, in particolare quelli che promuovono il benessere e la consapevolezza.

Le vendite di collezionabili sono cresciute di quasi il 5%, rappresentando il 18% del volume totale e il 15% del fatturato del settore. Piccoli action figure da moda, giochi di carte e peluche hanno guidato questa crescita, man mano che i produttori aggiornavano le loro linee per attrarre fan di tutte le età.

Per Frédérique Tutt, consulente globale dell'industria dei giocattoli di Circana, le vendite di giocattoli nel 2024 riflettono un forte contrasto nel comportamento dei consumatori. Mentre alcuni consumatori hanno preso decisioni molto razionali, acquistando in promozione e secondo necessità, altri si dedicano chiaramente a giocattoli che fanno bene per alimentare il loro fandom o per concedersi un po' di riposo. Le vendite di giocattoli da collezione non sono mai state così alte come nel 2024, analizza.

Negli Stati Uniti, che rappresentano oltre la metà delle vendite globali del settore, il mercato ha mostrato una performance ancora più stabile, con una diminuzione dello 0,3% rispetto al 2023, un risultato positivo considerando il forte calo del 7% registrato l'anno precedente. Tre delle 11 supercategorie sono cresciute nel paese, guidate dai set di costruzione (+16%), spinte dalla lineaBotanica LEGO. I giocattoli esplorativi e altri sono cresciuti del 10%, spinti dal successo dell'NBA, mentre i veicoli sono cresciuti del 2%, con un punto culminante sulla lineaMarmellata di mostri.

Le vendite di giocattoli hanno sperimentato una stabilizzazione nel 2024, man mano che l'industria è passata da uno stato di correzione a una consistenza, afferma Juli Lennett, consulente dell'industria dei giocattoli di Circana negli Stati Uniti. La stabilizzazione dei venti favorevoli, inclusa la crescita del mercato dei giocattoli per adulti, ha contribuito a bilanciare i venti contrari, con prezzi alimentari più alti e aumento del debito dei consumatori. Nel 2025, mi aspetto che l'industria dei giocattoli passi dalla coerenza alla creatività. Abbiamo una programmazione cinematografica più forte, molto attesa nel 2025 e 2026, per stimolare la crescita dell'industria.

Quest'anno, ci aspettiamo che il mercato globale dei giocattoli sia influenzato positivamente dai botteghini e dalle serie popolari sulle piattaforme di streaming, continuando a alimentare l'appetito di consumatori giovani e maturi per giocattoli e merchandise da collezione, conclude Tutt. Questi fattori dovrebbero contribuire a compensare il calo dei tassi di natalità nella maggior parte delle regioni e l'incertezza economica che influisce sulla mentalità di spesa dei consumatori.

Meu Sapato Preto cresce del 35% con nuove strategie di marketing digitale

L'azienda del Rio Grande do Sul Meu Sapato Preto ha registrato una crescita del 35% nel fatturato nel 2024 rispetto al 2023, diventando un caso di successo nel settore dell'e-commerce.Nonostante le avversità (come le inondazioni che hanno colpito il Rio Grande do Sul nei mesi di aprile e maggio), il marchio è riuscito a superare le aspettative e ha registrato quattro record consecutivi di vendite da maggio.

Secondo Mateus Barcelos De Menezes, CEO di Meu Sapato Preto, la crescita è il risultato di una strategia pianificata nell'arco di quattro anni, incentrata sull'esperienza del cliente e sull'uso efficiente degli strumenti digitali.

"Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare un legame autentico con i consumatori, offrendo prodotti di qualità e un'esperienza di acquisto differenziata", afferma Menezes.

Per incrementare le vendite, Meu Sapato Preto ha investito in una conoscenza approfondita del percorso del cliente, utilizzando il funnel di vendita per personalizzare i messaggi e raggiungere i consumatori nei momenti più opportuni e attraverso i canali più appropriati.

Tra i punti salienti delle strategie implementate ci sono le dirette su Instagram, dove l'interazione diretta con i clienti ha permesso di presentare nuovi prodotti, rispondere alle domande in tempo reale e rafforzare il legame con il pubblico, e le campagne di email marketing, che hanno contribuito a creare una relazione più stretta con i consumatori, offrendo contenuti pertinenti e promozioni esclusive.

Menezes afferma che la piattaforma di marketing automation di Dinamize è stata essenziale per la scalabilità della startup, consentendo la personalizzazione delle campagne e una segmentazione del pubblico più efficace.

"Meu Sapato Preto esplora in modo intelligente le risorse di acquisizione e coinvolgimento dei lead, rendendo la crescita delle vendite una conseguenza naturale", spiega Carolina Branchi, direttore dell'integrazione presso Dinamize.

Soluzioni semplici che aumentano i ricavi

Tra le azioni adottate dall'azienda rientrano l'invio automatico di e-mail di benvenuto, con messaggi personalizzati per i nuovi clienti che evidenziano i punti di forza del marchio, e l'automazione dei prodotti visitati, con promemoria inviati ai clienti che hanno visualizzato gli articoli nel negozio virtuale, aumentando il tasso di conversione.

Inoltre, misure come il recupero dei carrelli abbandonati, con flussi automatici che hanno contribuito a ridurre le perdite e ad aumentare i ricavi online, e campagne di cashback, con offerte mirate a segmenti specifici, hanno incentivato i riacquisti e la fidelizzazione.

Il marchio si è anche distinto per l'uso dell'iperpersonalizzazione nelle sue campagne, andando oltre la segmentazione di base. Utilizzando dati dettagliati sul comportamento dei clienti, oltre a creare strategie altamente personalizzate, come email di compleanno con offerte speciali basate sulla cronologia degli acquisti del cliente, incentivando gli acquisti prima, durante e dopo la data.

Un'altra scommessa è stata la segmentazione per categorie visitate, che ha indirizzato le campagne in base ai prodotti di maggiore interesse del cliente. Ha anche promosso l'integrazione dei dati del negozio online, consentendo una personalizzazione più precisa delle comunicazioni e delle offerte. Secondo Carolina Branchi, questo approccio è un grande vantaggio competitivo.

“La possibilità di lavorare con dati approfonditi, integrati con Dinamize, consente di realizzare campagne molto più efficaci e impattanti, avvicinando spontaneamente i clienti a nuovi acquisti”, afferma Carolina.

Noodle offre 50 milioni di R$ di credito agli influencer e prevede di elaborare 500 milioni di R$ nel 2025

A Noodle, fintech che offre soluzioni finanziarie complete per influencer, prevede di più che raddoppiare il volume finanziario elaborato in 'pubblicità' in questo nuovo anno. Con R$200 millones movimentados en 2024, la startup tiene como objetivo alcanzar R$500 millones en 2025.

Inoltre, l'azienda ha annunciato che quest'anno erogherà 50 milioni di R$ di credito agli influencer, rispetto ai 25 milioni registrati l'anno precedente.

Attualmente, con l'arrivo di nuovi clienti come Brasilera e Hello Group, Noodle serve circa 7mila influencer, offrendo servizi finanziari che vanno dall'anticipazione dei crediti alla gestione dei flussi di cassa.

L'aumento delle movimentazioni finanziarie di Noodle non è solo un riflesso della crescita naturale del settore degli influencer, ma è anche collegato a cambiamenti nello scenario globale che influenzano direttamente l'economia digitale. La recente questione del divieto di TikTok negli Stati Uniti, ad esempio, ha creato un clima di incertezza tra gli influencer che dipendono dalla piattaforma per la creazione di contenuti e l'ottenimento di entrate. Non solo questo, la sequenza di aumento dei tassi di interesse in Brasile è un altro fattore che li colpisce, poiché la situazione rende difficile l'accesso al credito per le grandi aziende e, per compensare, allungano i tempi di pagamento – beneficiando il loro flusso di cassa, ma danneggiando l'influenzatore. A Noodle, consapevole di questo scenario, offre un supporto fondamentale a questo pubblico, contribuendo a mitigare i rischi associati a queste instabilità.

Inoltre, lo scenario di aumento del dollaro ha influenzato direttamente il mercato globale, con conseguenze per influencer e marchi che operano con contratti in valute straniere. A Noodle ha aiutato i suoi clienti a gestire queste fluttuazioni valutarie, offrendo soluzioni che consentono una maggiore prevedibilità finanziaria e stabilità nelle operazioni – essenziali per gli influencer che dipendono da una base di fan e partnership internazionali.

Anche la fintech rimane attenta all'evoluzione dello scenario sulle piattaforme social, offrendo soluzioni adattabili agli influencer che, oltre ad aver bisogno di credito e anticipi, cercano strumenti finanziari che si adattino alle dinamiche dei social network, come la diversificazione delle fonti di reddito e la crescente dipendenza dalle piattaforme emergenti.

Nel 2025, Noodle continuerà a espandere le sue operazioni, puntando sull'evoluzione del mercato degli influencer e sul miglioramento delle sue soluzioni finanziarie per seguire la crescita e le esigenze dei suoi clienti. Con l'aumento delle movimentazioni e il supporto continuo agli influencer, la fintech si consolida come un elemento chiave nell'ecosistema digitale, offrendo stabilità finanziaria e soluzioni pratiche per chi vive e lavora sui social network.

Che cosa distingue DeepSeek e... ChatGPT ci insegna le applicazioni disruptive nello scenario mobile



Negli ultimi anni, gli store di app hanno materializzato la concorrenza tra giganti della tecnologia e nuovi attori dirompenti che sfidano i loro modelli di business. Un esempio recente ed emblematico è DeepSeek, un'app di intelligenza artificiale che ha rapidamente conquistato spazio ed è diventata un'alternativa a ChatGPT, di OpenAI. Il boom di DeepSeek non è stato un caso. I cinesi hanno combinato innovazione, strategia di mercato ed esecuzione precisa, il che potrebbe superare anche i player più affermati. Questo episodio rafforza una questione: come le applicazioni dirompenti riescono a salire così rapidamente?

Il primo passo può essere la differenziazione tecnologica. Le app innovativi di solito offrono qualcosa di nuovo o risolvono un problema in modo più efficiente. Nel caso di DeepSeek, la sua capacità di eseguire modelli avanzati di IA su dispositivi con hardware modesto e il suo appeal open source sono stati fattori distintivi. Questo approccio non solo ha attratto gli utenti finali, ma anche alcuni sviluppatori, che sono diventati temporanei ambasciatori dell'applicazione.

Oltre alla tecnologia innovativa, anche la strategia di marketing e distribuzione è determinante. Nell'universo mobile, l'App Store Optimization (ASO) — insieme di tecniche per migliorare la visibilità di un'app nei negozi — può essere un fattore che potenzia le aziende. Le applicazioni emergenti tendono a sfruttare intensamente questo strumento, modificando titoli, descrizioni e parole chiave per mettere in risalto il loro prodotto, ciò che offre e per ottenere maggiore rilevanza nelle classifiche di ricerca. Piccole modifiche a questi elementi possono generare impatti significativi, facilitando la scoperta dell'applicazione dal pubblico target.

An timing del lancio è anch'essa una variabile critica. Il successo di molte app è strettamente legato al momento in cui arrivano sul mercato. Spesso, lo spazio per l'innovazione nasce prima che i grandi attori riescano ad adattare le loro soluzioni. Se c'è una domanda repressa o insoddisfazione latente tra gli utenti, i nuovi entranti possono rapidamente guadagnare trazione prima che i giganti del settore reagiscano.Inoltre, il marketing virale e il potere della comunità sono importanti. Il DeepSeek ha saputo sfruttare bene la sua natura open source, attirando sviluppatori a contribuire alla sua evoluzione e diffondere la sua proposta. In un ambiente in cui la raccomandazione tra utenti ha un peso enorme, strategie che incentivano l'engagement della comunità e la divulgazione organica possono essere decisive per la crescita di un'applicazione.

D'altro canto, per le aziende più mature, l'arrivo di concorrenti innovativi richiede una risposta rapida. La prima misura fondamentale è ottimizzare l'esperienza dell'utente, garantendo che l'applicazione non solo segua le tendenze del settore, ma offra anche miglioramenti continui di interfaccia, prestazioni e funzionalità. Le app ben consolidati hanno una base di utenti consolidata, e mantenerli coinvolti è essenziale per evitare migrazioni. In alcuni contesti, mantenere può essere difficile quanto conquistare.

Un altro punto importante è la comunicazione. Evidenziare i vantaggi competitivi — come sicurezza, affidabilità e supporto tecnico — può rafforzare la percezione del valore del prodotto di fronte a nuovi concorrenti. Spesso, una nuova app può attirare l'attenzione per la sua innovazione iniziale, ma manca della solidità che le aziende consolidate possono offrire. Rendere questi attributi visibili al pubblico può essere un modo efficace per contenere la perdita di utenti.

L'adattamento strategico passa anche per identificare e sfruttare nicchie di mercato. Un'app consolidata può, ad esempio, indirizzare gli sforzi per soddisfare segmenti specifici, differenziandosi dal concorrente emergente e garantendo una maggiore fidelizzazione degli utenti. Allo stesso modo, le strategie di fidelizzazione — come vantaggi esclusivi per gli abbonati di lunga data o funzionalità premium — possono ridurre la tentazione di provare alternative.

Oltre alle risposte tattiche immediate, la sopravvivenza nell'ambiente mobile richiede vigilanza continua. Ignorare o sottovalutare i nuovi concorrenti può essere un errore fatale. Il monitoraggio attivo del mercato, con analisi costante delle tendenze, metriche di download e coinvolgimento, è indispensabile per anticipare i movimenti della concorrenza. Gli strumenti di intelligenza mobile consentono alle aziende di monitorare le tendenze emergenti e di reagire prima che diventino una minaccia reale.

Il caso DeepSeek vs. ChatGPT non è un episodio isolato, ma piuttosto un riflesso del dinamismo del settore mobile. Il mercato delle applicazioni opera secondo una logica dinamica, dove l'innovazione non può essere sporadica, ma piuttosto un processo continuo. Grandi aziende che desiderano mantenere la loro rilevanza devono non solo offrire un prodotto solido, ma anche adattarsi rapidamente ai cambiamenti e alle tendenze del settore. Alla fine, la corsa tra giganti tradizionali e nuovi player non sarà vinta solo dalle dimensioni o dalla tradizione, ma dalla capacità di evolversi alla stessa velocità con cui il mercato si trasforma e i consumatori diventano più esigenti.

High Selic è una sfida e un'opportunità per il commercio al dettaglio di innovare nel credito

L'aumento consecutivo del tasso Selic, che ora si trova al 13,25% all'anno – con una proiezione di raggiungere il 15% secondo il Rapporto Focus della Banca Centrale – rivela un fenomeno curioso: rappresenta una sfida e anche un'opportunità per il commercio al dettaglio. Questo perché, con l'aumento del tasso di interesse di base, è naturale che il credito diventi più costoso e, perciò, più restritto a una sola parte della popolazione; contemporaneamente, questa situazione dà al dettaglio l'opportunità di prendere il vantaggio, offrendo buone opzioni di limite di credito a coloro che non sono coperti dalle linee tradizionali. Infine, indipendentemente dal valore dei tassi di interesse, dell'inflazione o dell'aumento del dollaro, le persone continueranno a aver bisogno di soddisfare le proprie necessità, siano esse le più basilari o meno.

Alcuni fattori contribuiscono a questo protagonismo del commercio al dettaglio: secondo la Febraban, la stima della crescita delle scorte di credito per quest'anno sarà inferiore a quella del 2024, attestandosi intorno al 9%. Inoltre, l'Indice di Fiducia dei Consumatori è sceso al livello più basso da febbraio 2023, raggiungendo 86,2 punti, secondo l'FGV IBRE. E, in uno scenario economico come quello che stiamo vivendo ora, che ho esemplificato sopra, è comune che gli articoli che non sono di prima necessità, come vestiti e calzature, passino in secondo piano e la priorità delle spese sia per alimentazione, medicinali e carburante, ad esempio.

Quindi, se il consumatore va in un negozio di abbigliamento, potrebbe aver bisogno di una linea di credito che non comprometta il limite della carta bandizzata che ha con la banca per acquistare un capo, poiché questa somma del limite è riservata per gli acquisti di articoli essenziali, come quelli citati in precedenza. In questo scenario, si crea la necessità di fornire un nuovo credito, sia per il cliente per acquistare capi di abbigliamento o anche una TV o un frigorifero, che sono anch'essi necessari a seconda del contesto.

Naturalmente, questo cliente utilizzerà la linea di credito offerta dai rivenditori che dispongono di questa risorsa. In questo modo si crea un legame molto importante di fiducia tra il consumatore e il dettaglio, rafforzato da una relazione precedentemente stabilita attraverso l'offerta di altri servizi di vendita al dettaglio, come le carte Private Label e il CDC. In questo contesto, la finestra di opportunità è molto ampia, perché il commercio al dettaglio diventa uno dei principali canali di concessione del credito al consumatore finale, dato che le istituzioni finanziarie non possiedono beni di consumo da vendere o un banco per il rapporto, caratteristiche del commercio al dettaglio.

Il commercio al dettaglio può anche affrontare la sfida di gestire il mancato pagamento dei consumatori, ma comunque deve mantenere in crescita le sue vendite. Quindi, preferisce correre questo rischio e fare la vendita al cliente, aumentando il ticket di acquisto, piuttosto che perdere l'opportunità. Allo stesso tempo, il rivenditore sa che non deve commettere errori nel selezionare i clienti idonei ad avere una linea di credito o meno, per cui deve fare affidamento su buoni strumenti di CRM, di gestione del credito e di recupero crediti per prendersi cura di tutto il ciclo di vita del cliente, valutando quale tipo di consumo effettua; quale importo, in media, tende a spendere; qual è il profilo di quel consumatore, ecc. – queste informazioni aiuteranno il rivenditore sia nell'approvazione che nell'aumento del limite affinché questi clienti possano fare acquisti nei suoi negozi. E questa è una delle grandi opportunità di fronte alla sfida che il settore affronterà nel 2025.

Inoltre, il commercio al dettaglio ha un vantaggio molto importante rispetto alle istituzioni finanziarie: in situazioni di inadempienza, le politiche di accordo sono molto più amichevoli, poiché il settore si preoccupa di conquistare il cliente e di riportarlo nel negozio affinché acquisti di più, perché non vuole perderlo. Già il rapporto del consumatore con le banche è spesso solo economico. Questa sostituzione fa parte del DNA del commercio al dettaglio, poiché anche in situazioni avverse, la fidelizzazione del cliente è necessaria. In questa opportunità, il commercio al dettaglio deve essere molto efficace, rapido, intelligente e cauto.

Un modello di pagamento molto efficiente che il rivenditore può offrire come alternativa alla carta di credito è il CDC Digital/BNPL (Buy Now, Pay Later), che può essere molto utile per l'acquisto di beni durevoli, poiché funziona come il vecchio bollettino. Esiste un limite in cui il cliente può acquistare in modo ricorrente tutte le volte che vuole, ma allo stesso tempo offre la possibilità di approvare un limite di credito per singolo acquisto, in modo specifico.

Oggi, poiché le modalità di pagamento sono state semplificate, questo è un prodotto che si rivela utile, dato che ha subito una trasformazione digitale: le transazioni sono tokenizzate e tramite biometria facciale, rendendo possibile pagare le rate con bollettino online all'interno dell'app o Pix, ecc. Queste modalità di credito, che ho citato in precedenza, più che strumenti di accesso al credito, funzionano come importanti prodotti in grado di promuovere campagne mirate e garantire l'offerta di prodotti specificamente indirizzati al profilo di ogni cliente.

Inoltre, sono strumenti molto strategici per attivare i clienti che sono già nella base del rivenditore, ma non hanno effettuato acquisti, cioè sono inattivi. Quindi, è necessario riattivare la base di utenti e di clienti storici con offerte mirate, basate su nuove esperienze e su un percorso senza attriti per il cliente in tutte le fasi, dall'attivazione fino al pagamento delle fatture.

Un'altra tendenza che, in base alla mia esperienza, si distinguerà quest'anno è la tokenizzazione, inclusi i pagamenti con token offline, al di fuori dell'ambiente loggato dell'applicazione. Con le dovute autenticazioni di sicurezza, mi rendo conto che questo tipo di transazione sarà anche responsabile di ridurre l'attrito al momento dell'acquisto al dettaglio. Evidenzio ancora la consolidazione del Pix, che ha raggiunto 63,51 miliardi di transazioni nel 2024, secondo il BACEN, ma che rappresenta un'importante agenda di pagamento per il rivenditore e il cliente finale, perché offre vantaggi a entrambi i lati.

Per il commercio al dettaglio, il denaro entra immediatamente nel conto e non rimane bloccato nelle istituzioni finanziarie o negli intermediari di credito. Per il cliente finale, che ha bisogno del credito per acquistare nuovamente, è possibile usufruire dei vantaggi della carta del negozio, dello sconto sui prodotti, ma effettuare il pagamento della fattura tramite Pix, sia nell'applicazione che nel totem del negozio, e così ottenere il limite ripristinato in una frazione di secondi. Per entrambe le parti, il percorso è facilitato. In questo modo, percepisco che il commercio al dettaglio prende il sopravvento nel contesto della concessione del credito e nel rapporto con il cliente. In questo modo, si occupa anche di essere protagonista delle trasformazioni digitali che avvengono nel settore dei mezzi di pagamento, del percorso di acquisto e dell'esperienza del cliente.

La Generazione Z intraprende e guida l'economia digitale

L'imprenditorialità tra i giovani della Generazione Z è in crescita in Brasile, come indicano i dati del rapporto Global Entrepreneurship Monitor (GEM) 2023 e della ricerca di ZenBusiness. La ricerca dell'indipendenza finanziaria, la facilità di accesso alla tecnologia e l'impatto dei social media sono alcuni dei principali fattori che hanno portato i giovani a avviare le proprie imprese.

Secondo il GEM 2023, circa il 50% dei giovani tra i 18 e i 24 anni in Brasile possiede o intende avviare un'impresa, percentuale in crescita negli ultimi anni. La digitalizzazione dei processi, l'aumento dell'e-commerce e il progresso dell'economia creativa consentono a nuovi imprenditori di lanciare ed espandere le loro attività con investimenti iniziali ridotti.

Per Marlon Freitas, cofondatore di Agilize Contabilidade, questo movimento riflette un cambiamento nel mercato del lavoro. La Generazione Z cerca più autonomia e flessibilità. Molti giovani preferiscono avviare un'impresa piuttosto che seguire una carriera tradizionale, poiché desiderano maggiore libertà nelle decisioni e un impatto sociale nelle loro attività, spiega.

Settori in crescita

I settori più richiesti da questi giovani imprenditori includono e-commerce, tecnologia e sostenibilità. Il mercato digitale è stato uno dei principali motori di questa crescita, poiché permette di offrire prodotti e servizi con bassi costi operativi e un ampio pubblico di destinazione.

Inoltre, sono sempre più evidenti le iniziative incentrate sull'economia verde, come le startup sostenibili e le imprese sociali, che riflettono l'impegno di questa generazione verso cause ambientali e sociali.

Competenze essenziali per il successo

La Generazione Z si distingue per la sua facilità nell'usare la tecnologia e per il suo profilo innovativo. Marlon Freitas sottolinea che alcune competenze sono fondamentali per avere successo nell'imprenditoria: "Avere una mentalità digitale, comprendere strategie di marketing e gestione finanziaria, e essere attenti ai cambiamenti del mercato sono aspetti cruciali. L'accesso a corsi, mentorship e comunità di imprenditori può accelerare questo processo".

L'esperto evidenzia anche che l'educazione finanziaria è una delle principali sfide affrontate dai giovani imprenditori. "Saper gestire il flusso di cassa, stabilire correttamente i prezzi di prodotti e servizi e investire nella crescita dell'azienda in modo pianificato fanno tutta la differenza," aggiunge.

Il futuro dell'imprenditoria giovanile

Con la crescente valorizzazione dell'imprenditorialità giovanile, ci si aspetta che il numero di aziende fondate da persone della Generazione Z continui ad aumentare negli anni a venire. L'impatto di questo movimento può essere visto nell'innovazione dei settori tradizionali, nella creazione di posti di lavoro e nella trasformazione dell'economia brasiliana.

“Il momento è giusto per chi vuole intraprendere. Non ci sono mai stati così tanti strumenti e opportunità per avviare un'attività. Tuttavia, è fondamentale formarsi, comprendere il mercato e sviluppare una buona pianificazione per garantire una crescita sostenibile”, conclude Marlon Freitas.

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