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I micro-influencer sono più affidabili delle celebrità per i consumatori, secondo una ricerca

Una nuova ricerca condotta da Youpix, società di consulenza specializzata in Creator Economy, in collaborazione con Nielsen, azienda specializzata in misurazione dei dati e analisi dell'audience, ha rivelato che gli influencer con un seguito tra 10.000 e 1 milione di follower trasmettono maggiore sicurezza ai consumatori rispetto alle grandi celebrità. Fino ai micro influencer, che hanno tra i 10.000 e i 50.000 follower, sono più affidabili delle personalità globali, secondo lo studio.

La rilevazione ha misurato il livello di fiducia per ogni profilo. Le celebrità hanno avuto la percentuale più alta quando si tratta di non fidarsi, con il 26%, e il numero più basso di scelte in "fido parzialmente", con il 58%. Per confronto, tutti gli altri tipi di influencer hanno la fiducia parziale di almeno il 69% degli intervistati e nessuno di loro ha raggiunto il 20% di "non mi fido".

Secondo Fabio Gonçalves, direttore dei talenti internazionali di Viral Nation ed esperto del mercato dell'influencer marketing, questa dinamica attuale riflette un cambiamento nel comportamento dei consumatori e nel modo in cui viene percepita la pubblicità digitale: "Oggi, il pubblico cerca autenticità e vicinanza a coloro che segue sui social media, e i micro e medi influencer sono in grado di fornirlo in modo più naturale rispetto alle grandi celebrità".

Secondo il professionista, gli influencer con meno follower hanno generalmente un pubblico più coinvolto e di nicchia, il che genera un livello di fiducia più elevato: “Sono visti come persone comuni che condividono esperienze reali, mentre le celebrità possono sembrare distanti e associate ai tradizionali contratti pubblicitari, il che riduce la percezione di spontaneità. Inoltre, i marchi investono sempre di più in campagne con questi profili perché il ritorno tende a essere più efficiente in termini di conversione e rapporto costi-benefici. I follower dei micro e medi influencer si fidano di più dei loro consigli e si identificano con loro, rendendo le campagne più efficaci. Questo spiega perché questa tendenza continua a crescere e a plasmare il mercato dell'influencer marketing".

Nonostante la maggiore fiducia riposta attualmente nei micro e medi influencer, Fabio ritiene che ciò non significhi che le grandi celebrità non siano efficaci nelle campagne di influencer marketing, soprattutto perché l'impatto di una celebrità può essere immenso, soprattutto quando esiste un reale allineamento tra la sua immagine, il suo coinvolgimento e il prodotto o servizio promosso.

"Molte personalità globali hanno una base di fan molto coinvolta e fedele, che può generare un grande movimento per i marchi. Inoltre, alcune celebrità hanno l'autorità di parlare di determinati argomenti, sia per competenza che per esperienza personale. Ad esempio, un atleta che sponsorizza un marchio di integratori sportivi o un'attrice che promuove una linea di prodotti per la cura della pelle possono godere di una credibilità naturale all'interno di questi segmenti. Un altro punto importante è creare consapevolezza. Le grandi celebrità possono offrire una portata che i micro e medi influencer avrebbero difficoltà a raggiungere da soli, rendendole strategiche per le campagne top-of-funnel, dove l'obiettivo è diffondere il messaggio e rafforzare il riconoscimento del marchio", spiega.

Gonçalves aggiunge che agenzie e marchi devono essere consapevoli dei cambiamenti in questo mercato altamente volatile: "In Viral Nation, ad esempio, comprendiamo che la fiducia del pubblico è uno dei pilastri più importanti dell'influencer marketing e, pertanto, abbiamo strategie strutturate che combinano diversi profili di creatori per soddisfare le esigenze specifiche di ciascun marchio. Allo stesso tempo, siamo consapevoli che le grandi celebrità svolgono ancora un ruolo fondamentale nel mercato, soprattutto per quanto riguarda le strategie di brand awareness. Ecco perché abbiamo investito in campagne ibride, in cui creatori di diverse dimensioni lavorano insieme, garantendo una portata enorme senza perdere autenticità e fiducia del pubblico. La nostra differenza sta nella capacità di utilizzare l'intelligence dei dati e la tecnologia per mappare quali influencer hanno senso per ogni campagna, andando oltre il numero di follower e analizzando fattori come il tasso di coinvolgimento, la credibilità nella nicchia e la cronologia delle conversioni".

METODOLOGIA

Lo studio è stato condotto dal 30 settembre al 7 ottobre 2024, con 1.000 intervistati di diversi profili demografici. Tra i partecipanti, il 65% sono donne e il 29% uomini. A pesquisa completa está disponível emhttps://www.youpix.com.br/pesquisa-shopper-2025-download.

Costruire il futuro: Monks, parte del gruppo S4 Capital, è la nuova agenzia leader di LEROY MERLIN

Dopo otto anni come agenzia di media digitali e performance per Leroy Merlin, Monks ha ampliato la sua collaborazione con il rivenditore in Brasile. All'inizio del 2025, l'azienda di creatività, tecnologia e media del gruppo S4 Capital è diventata laAgenzia di riferimento(agenzia leader) di Leroy Merlin in Brasile.

In pratica, Monks ora detiene il contoservizio completodel rivenditore. Cioè, include anche aree come creazione, strategia, mediaNon in linea, produzione emezzi di comunicazione sociale, in un'operazione integrata che contribuirà a guidare l'azienda in termini di business, crescita e marketing.

Come agenzia leader di Leroy Merlin, Monks utilizzerà l'intelligenza dei dati per, con strategia ed efficienza, portare i messaggi giusti alle persone giuste. In questo modo, i pezzi creativi saranno già elaborati pensando al percorso mediatico che verrà seguito e a chi riceverà il messaggio.

"La nostra partnership con Leroy Merlin si è evoluta grazie a un lavoro coerente e orientato ai risultati. "Ora, mentre espandiamo il nostro raggio d'azione oltre i media digitali performanti, abbiamo l'opportunità di integrare intuizioni e creatività in ogni fase del percorso delle persone, collegandole in modo più strategico ed efficiente alle varie categorie del marchio", afferma Marina Pires, amministratore delegato di Monks in Brasile.

Come parte dell'integrazione, l'agenzia utilizzerà piattaforme di intelligenza artificiale, come Monks.Flow. Si tratta di un sistema di Monks che collega diversi strumenti di IA – come ChatGPT, Google Gemini e altri ancora – e ottimizza le operazioni dell'agenzia, orchestrando l'azione delle macchine insieme al talento umano.

Nell'ambito del movimento di consolidamento dei servizi di marketing e creativi, Monks svilupperà un nuovo posizionamento del marchio per Leroy Merlin in Brasile, strutturando il nuovo messaggio centrale che servirà da base per il rafforzamento del marchio nel Paese.

"Il battito culturale è diventato un fattore decisivo nel settore, ridefinendo il modo in cui le persone scelgono prodotti e marchi. Più del prezzo e della convenienza, la decisione di acquisto è sempre più collegata a aspirazioni, riferimenti estetici e stili di vita", dice Marina Pires. Per la Leroy Merlin, ciò apre una opportunità strategica per la creatività, permettendo al marchio di andare oltre il discorso funzionale e di connettersi con i consumatori in modo più emotivo e rilevante.

“La partnership con Monks rientra nelle azioni che mirano a rafforzare il marchio Leroy Merlin, migliorare il nostro posizionamento, potenziando l’offerta di soluzioni complete, dai prodotti per la costruzione, la ristrutturazione e la decorazione ai servizi di installazione e ristrutturazione. Con una maggiore efficienza nelle campagne e un uso strategico dei dati, sarà possibile creare contenuti connessi alle esigenze regionali, offrendo esperienze più pertinenti per i clienti", Flávia Barros, Direttore Marketing di Leroy Merlin Brasil.

Il potere della creazione nella risoluzione dei problemi aziendali

Il modello tradizionale di consulenza, basato su analisi esterne e rapporti dettagliati, sta perdendo terreno a favore di approcci più collaborativi. Le aziende che partecipano attivamente allo sviluppo delle proprie soluzioni riescono a implementare i cambiamenti in modo più efficiente e con una maggiore aderenza interna. Questa tendenza sta guadagnando forza e sta spingendo nuove metodologie, come i laboratori di soluzioni promossi da EDR, guidato da Andrea Eboli.

“Il coinvolgimento diretto delle aziende nella costruzione delle soluzioni garantisce che le strategie siano più in linea con la realtà del business. Quando i manager e i loro team partecipano al processo, i risultati sono più assertivi e sostenibili", spiega. Eboli, specialista in strategia e trasformazione aziendale.

Co-creazione e personalizzazione come elemento differenziante

A differenza delle consulenze tradizionali, che forniscono pacchetti di raccomandazioni per una successiva implementazione, EDRadotta un approccio interattivo, coinvolgendo le aziende nello sviluppo delle strategie fin dall'inizio. Ciò consente regolazioni in tempo reale e garantisce che ogni soluzione sia personalizzata per soddisfare le esigenze specifiche di ogni azienda.

“Ogni azienda ha sfide uniche e le risposte non possono essere generiche. Il processo di co-creazione consente di modellare le soluzioni in base alla realtà del cliente, rendendo l’implementazione più efficace e duratura”, afferma. Eboli.

Risultati che generano un impatto reale

La metodologia di EDRÈ già stata applicata in diverse aziende, portando a una maggiore efficienza operativa e a guadagni strategici. Uno dei casi di successo riguarda la riformulazione della strategia commerciale di un'azienda di vendita al dettaglio, che è riuscita ad aumentare la sua conversione di vendite del 30% applicando soluzioni sviluppate insieme ai suoi manager e al team di vendita.

Un altro esempio è quello di un'industria che affrontava difficoltà nell'integrazione dei processi tra diversi settori. Dopo aver svolto un workshop sulle soluzioni, l'azienda ha ridotto del 40% il tempo di risposta tra le aree, migliorando la produttività e la presa di decisioni.

“L’impatto di questo modello va oltre i numeri. I team si sentono più coinvolti e partecipativi perché si rendono conto di essere parte della soluzione. Ciò rafforza la cultura organizzativa e stimola l’innovazione all’interno delle aziende”, sottolinea. Eboli.

Consulenza come partner strategico

La trasformazione nel mercato della consulenza riflette la necessità delle aziende di contare su partner strategici, che vadano oltre l'analisi e partecipino attivamente allo sviluppo delle soluzioni. Modelli collaborativi come quelli applicati da EDRdimostrano che il futuro della consulenza aziendale passa attraverso la co-creazione e l'implementazione agile delle strategie.

“L’era dei report statici è finita. “Oggi le aziende hanno bisogno di soluzioni dinamiche, costruite sulla base dell’esperienza reale dei team che saranno in prima linea nel cambiamento”, conclude. Andrea Eboli.

Personalizzazione, tecnologia e sostenibilità dettano il futuro del settore dell'ospitalità e del turismo nel 2025

Il settore dell'hotellerie e del turismo ha subito continue trasformazioni negli ultimi anni. Dopo una pausa forzata durante la pandemia, la ripresa del settore richiede adattamento e innovazione per seguire le nuove tendenze. Per il 2025, la tecnologia e le esperienze personalizzate emergono come i principali punti di forza, mentre la sostenibilità diventa una priorità crescente nei servizi turistici.

La trasformazione digitale sta guidando i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori. Secondo la ricercaTendenze CX 2025, condotta annualmente da Octadesk in collaborazione con Opinion Box, si è registrato un aumento dell'8% nell'interazione dei consumatori brasiliani con le intelligenze artificiali durante il processo di acquisto nell'ultimo anno. Lo studio rivela anche che il 72% dei consumatori preferisce un servizio personalizzato ed esclusivo.

Secondo Jorge Carvalho de Oliveira Júnior, presidente di Realgems Cosméticos e Amenities, azienda paranaense di riferimento nei cosmetici per l'hotellerie, il mercato si sta adattando alle nuove aspettative dei clienti. "Ogni anno, il profilo del consumatore cambia a causa delle nuove tecnologie, che vengono rapidamente integrate nella vita quotidiana", commenta. Come parte di questa strategia di personalizzazione, Realgems consente la personalizzazione degli amenities degli hotel, con confezioni esclusive per ogni struttura.

L'iperpersonalizzazione è una forte tendenza di consumo. Con la crescente domanda di esperienze uniche, i consumatori si aspettano che i marchi creino soluzioni esclusive per soddisfare i loro desideri. Questa è una sfida per il mercato nel suo insieme, ma nel settore alberghiero l'esperienza è sempre stata parte fondamentale dell'acquisto. Gli hotel offrono diverse sensazioni durante il soggiorno, sottolinea Carvalho. Egli sottolinea che Realgems lavora insieme ai clienti per sviluppare soluzioni che migliorino la sensazione di esclusività per ogni ospite.

Sostenibilità nel turismo

Secondo uno studio pubblicato a fine 2024 dalla rivistaComunicazioni sulla naturaIl turismo è stato responsabile di un aumento annuo del 3,5% delle emissioni di CO2 tra il 2009 e il 2020. La crescita accelerata del settore ha contribuito in modo significativo a questo impatto, e le stime indicano che il turismo rappresenta attualmente circa il 9% delle emissioni globali di carbonio.

Di fronte a questo scenario, la sostenibilità è diventato un fattore essenziale per le aziende del settore. Il direttore di Realgems sottolinea l'importanza di un consumo consapevole. "Crediamo che il futuro del settore del turismo e dell'ospitalità non risieda solo nelle esperienze che offriamo, ma anche nel modo in cui queste esperienze influenzano l'ambiente. Siamo impegnati a offrire prodotti che non solo soddisfano le esigenze dei nostri clienti, ma che rispettano anche il nostro pianeta", afferma.

Secondo Carvalho, il marchio cerca, attraverso azioni semplici, di andare in una direzione eco-compatibile e ridurre il suo impatto sull'ambiente. "Oggi, utilizziamo materiali biodegradabili nelle nostre confezioni e offriamo prodotti vegani di alta qualità, sempre più richiesti dagli hotel impegnati nella sostenibilità," spiega. Inoltre, Realgems investe in iniziative come il riutilizzo dell'acqua e il sostegno a cause sociali. Faccio questione di partecipare a progetti che promuovano lo sviluppo locale, come ilRiciclaAiutoche mira a dare visibilità e aumentare il reddito dei lavoratori del riciclaggio, spesso emarginati. Il nostro impatto dovrebbe essere positivo non solo per l'ambiente, ma anche per la comunità intorno a noi", conclude il presidente dell'azienda.

Pix by biometrics: Sensedia elenca i principali vantaggi di Pix by Proximity, che entrerà in vigore per la popolazione generale il 28 febbraio

Venerdì prossimo, 28 febbraio, Pix by Proximation, chiamato anche Pix by Biometrics, entrerà in vigore in tutto il Brasile. Si tratta di una nuova modalità di pagamento tramite Open Finance, che promette di portare ancora più facilità e sicurezza agli utenti.

Consulente di fiducia per la struttura iniziale di Open Finance presso la Banca Centrale e specializzata nell'abilitazione di Open Finance per gli istituti finanziari, la multinazionale tecnologica Sensedia ha elencato i principali vantaggi e le precauzioni che utenti e aziende devono adottare quando avviano transazioni tramite Pix by Proximity.

“In precedenza, per effettuare un acquisto tramite Open Finance, l'utente veniva reindirizzato all'applicazione o all'internet banking del proprio conto bancario per effettuare il pagamento. A partire dal 28 febbraio questo tipo di transazioni verrà effettuato in maniera più fluida. "Questo perché la nuova funzionalità mira a semplificare il percorso di pagamento consentendo all'utente di completare la transazione utilizzando i dati bancari salvati nei propri portafogli digitali, senza dover essere indirizzato all'app della propria banca o istituto finanziario tramite 'copia e incolla'", spiega Gabriela Santana, Product Manager di Sensedia.

Come funzionerà

Per utilizzare Pix by Proximation, l'utente dovrà solo collegare i propri dati bancari a un portafoglio digitale, come quello di Google, proprio come facciamo oggi con i dati della carta di credito su un sito di e-commerce, ad esempio.

"Dopo aver registrato il conto bancario nel portafoglio, la persona verrà trasferita all'applicazione bancaria solo per configurare le autorizzazioni come i limiti massimi per transazione e la durata di tale collegamento. Una volta fatto questo, le transazioni tramite Pix saranno già abilitate per essere effettuate tramite portafoglio, senza la necessità di reindirizzamento all'applicazione bancaria, che potrà anche essere eliminata dal cellulare se l'utente lo desidera", aggiunge Santana.

Ricordando che ogni operazione tramite Pix by Proximity richiederà all'utente di autenticare l'operazione finale tramite dati biometrici, password o Face ID (ovvero riconoscimento facciale).

“Oltre ai requisiti di sicurezza, rafforzati dal fatto che non sarà più necessario disporre di un'applicazione bancaria per effettuare transazioni tramite Pix e dalla possibilità di configurare un limite massimo di transazione tramite wallet, Pix by Proximation sarà anche in grado di leggere i QR Code, sia cartacei che digitali, e consentirà di effettuare trasferimenti tra utenti, rispettando i limiti stabiliti durante il processo di collegamento”, aggiunge Santana.

Istituzioni già qualificate

Secondo la definizione della Banca Centrale del Brasile, le maggiori istituzioni finanziarie del paese – che detengono il 99% del totale delle transazioni di pagamento effettuate tramite Open Finance – sono state obbligate a implementare la JSR (Jornada Sem Redirecionamento), responsabile di abilitare funzionalità come il Pix tramite Avvicinamento, entro novembre 2024. Per le altre, l'obbligatorietà inizia ad avere effetto solo a partire dal 2026.

“Durante il periodo di test, oltre all'evoluzione tecnica, l'ente regolatore ha monitorato alcuni indicatori, come i report PCM (Metrics Collection Platform), il tempo di risposta dell'API e la qualità del percorso dell'esperienza utente. Una volta raggiunto il 100% degli indicatori monitorati, gli istituti sono stati autorizzati a proseguire con il progetto pilota in produzione. Pertanto, in alcuni portafogli digitali è già disponibile l'opzione di pagamento tramite Pix by Proximity", sottolinea Santana.

Prossimi passi

Specializzata nello sviluppo di progetti che richiedono il protocollo di sicurezza FIDO Server, obbligatorio per la BC per l'autenticazione Pix, e nella gestione dei collegamenti degli account tramite API, Sensedia ha sviluppato anche una soluzione per servire gli ITP (Payment Initiator).

"L'obiettivo del progetto è consentire agli ITP di abilitare i pagamenti tramite Pix anche nell'ambiente in cui viene effettuato un acquisto, come siti web, e-commerce, applicazioni e marketplace, senza la necessità di reindirizzare all'applicazione bancaria dell'utente tramite l'attuale funzione 'copia e incolla', offrendo ancora più sicurezza e praticità agli utenti", afferma Santana.

Secondo i dati della Banca Centrale, Open Finance conta già più di 64 milioni di consensi attivi e 42 milioni di utenti in Brasile.

L'avvocato di Trump mette in dubbio la validità dell'ordine di Alexandre de Moraes negli Stati Uniti

Un'azione promossa da aziende legate a Donald Trump e alla piattaforma Rumble contro il ministro Alexandre de Moraes ha generato intensi dibattiti giuridici. Il processo, condotto dall'avvocato Martin De Luca, solleva interrogativi sulla validità delle decisioni del magistrato brasiliano all'estero. Tuttavia, la motivazione giuridica utilizzata nell'azione presenta delle carenze che potrebbero compromettere lo svolgimento del caso nei tribunali americani.

ADaniele Toledo, avvocato attivo nel campo del diritto internazionale, fondatore diToledo e Associatistudio legale internazionale con sedi in Brasile e negli Stati Uniti, uno dei principali problemi dell'azione riguarda la base legale adottata per contestare la giurisdizione di Moraes negli Stati Uniti. "L'avvocato responsabile del procedimento ha citato come riferimento un trattato firmato tra Brasile e Stati Uniti nel 2001. Tuttavia, questo trattato è stato sostituito nel 2006 e aggiornato nel 2015. Questo errore potrebbe compromettere la credibilità del procedimento fin dall'inizio", rivela.

Citazione via email e validità della procedura

Un altro punto centrale del processo è l'affermazione che la notifica alle aziende coinvolte non sarebbe stata valida, poiché è stata effettuata via e-mail. De Luca sostiene che, negli Stati Uniti, questo tipo di citazione non sarebbe legalmente accettata. Tuttavia, Toledo sottolinea che la legislazione americana prevede la possibilità di citazione tramite mezzi elettronici in determinati casi, purché siano rispettati i requisiti procedurali.

“Le più recenti normative sulla cooperazione giuridica internazionale consentono l’elaborazione elettronica delle richieste e persino la citazione via e-mail, a condizione che venga inviata all’indirizzo e-mail registrato della parte. Pertanto, è improbabile che tale argomentazione sia sufficiente a invalidare la citazione. Inoltre, Rumble elenca questa e-mail come contatto ufficiale per questioni legali, il che indebolisce ulteriormente l'argomentazione secondo cui la citazione era irregolare", afferma.

Convenzione dell'Aja e principio di territorialità

L'azione menziona anche la Convenzione di L'Aia per rafforzare l'argomento che la citazione non sarebbe stata valida, ma Toledo sottolinea che il Brasile ha riservato alcuni articoli di questo trattato, rendendo alcune richieste non applicabili al paese. "Le corti americane possono ritenere che la citazione abbia seguito le procedure consentite dalla normativa vigente, rendendo improbabile l'annullamento dell'atto processuale", afferma.

Inoltre, c'è un altro fattore che può ostacolare il progresso del processo: la territorialità. Anche se si argomenta contro le decisioni di Alexandre de Moraes, i tribunali degli Stati Uniti possono ritenere che questa sia una questione interna del Brasile e che non spetti all'intervento della giustizia americana. "Le corti degli Stati Uniti possono semplicemente capire che si tratta di una questione di sovranità nazionale, il che limita la capacità del processo di andare avanti", aggiunge.

Di fronte a questo scenario, l'esperto di Diritto Internazionale ritiene che l'azione abbia più potenziale di generare ripercussioni politiche che effetti pratici nel sistema giudiziario americano. Dal punto di vista legale, le possibilità di un risultato significativo sono poche. Tuttavia, il processo può essere utilizzato come strumento di pressione e narrazione politica, alimentando un discorso contro le decisioni prese in Brasile, conclude.

Servizio omnicanale: qual è il suo impatto reale sulle relazioni con i clienti?

Rendere le operazioni più efficienti è l'obiettivo di ogni imprenditore, soprattutto per quanto riguarda il servizio clienti. Gestire canali decentralizzati, oltre a non essere pratico per l'azienda, provoca un'esperienza turbolenta per il consumatore, compromettendo il suo rapporto con l'azienda.

Tra le diverse aziende che hanno riconosciuto questo dilemma e hanno proposto una soluzione ci sono Malwee e Usaflex. Hanno vinto il Premio Reclame Aqui nel 2024 per il loro servizio che integra canali online e offline, utilizzando diverse soluzioni omnicanale sviluppate daNeoAssist, piattaforma di riferimento nel segmento.

"L'implementazione di una piattaforma di servizi omnicanale ha portato una visione aziendale molto più ampia alle nostre attività, con soluzioni a 360º che ci hanno consentito di soddisfare rapidamente il volume di servizi. "Ciò ha fornito al nostro consumatore finale un feedback rapido e decisivo, garantendo un'esperienza personalizzata", commenta Aline Rohsler Reinhard, CX Manager presso Malwee.

Secondo Aline Rohsler Reinhard, responsabile del successo del cliente di Usaflex, i consumatori sono più esigenti e si aspettano di interagire in modo semplice e rapido, sia tramite chat, e-mail, telefono o WhatsApp. Anche per lei è diventato chiaro il risultato di utilizzare la piattaforma omnicanale. Abbiamo notato una riduzione dei costi operativi utilizzando lo strumento, poiché ha portato, e continua a portare, diverse soluzioni per il team, aumentando la soddisfazione del cliente con tassi di fidelizzazione positivi e un ritorno finanziario più significativo, commenta.

Una piattaforma omnicanale velocizza le operazioni di risoluzione dei problemi e offre supporto in tempo reale, criteri importanti affinché i consumatori interagiscano con un'azienda (rispettivamente l'87% e l'80%), secondo i dati di ServiceNow.

Integrando tutti i canali di comunicazione in un'unica piattaforma, le aziende ottengono un vantaggio competitivo avendo la visione completa del percorso di assistenza. Ciò include avere accessibile la cronologia del cliente, avviare conversazioni su diversi canali senza perdere il contesto, integrare con sistemi CRM e di marketing e disporre di approfondimenti strategici sulla soddisfazione dei clienti, tra gli altri fattori.

“Da una prospettiva aziendale, la soluzione riduce anche i costi operativi e aumenta le vendite, perché offrendo un'esperienza personalizzata e senza interruzioni, i clienti identificano il valore nel marchio e nel percorso di acquisto, fidelizzando le proprie preferenze. Tutto questo aiuta le aziende a crescere e a consolidare i loro piani aziendali", commenta Leidiane Jardim, Client Director diNeoAssist, che sfrutta anche l'intelligenza artificiale per aiutare i team CX a ridurre i tempi di risoluzione fino al 47%.

Quindi, più omnicanale è l'operazione, più sarà efficiente per le aziende e per i clienti. Dal punto di vista dell'azienda, la soluzione offre riduzione dei costi e agilità; per il cliente, permette una personalizzazione e una conversazione individualizzata che fanno brillare gli occhi di chi viene assistito.

Cosa aspettarsi dall'IA nei prossimi anni? Specialista indica prospettive e tendenze per la tecnologia

L'intelligenza artificiale è l'argomento di priorità globale. Con il suo potenziale di automatizzare e potenziare compiti e l'uso dei dati, grandi aziende e persino paesi si trovano oggi in una vera corsa per diventare il punto di riferimento in questa competizione – il che fa sì che il tema vada ben oltre i dibattiti sulla tecnologia e diventi una questione di geopolitica.   

Secondo Renato Avelar, socio e co-CEO diA&OTTOecosistema di soluzioni digitali end-to-end ad alte prestazioni, una tecnologia potente come l'intelligenza artificiale deve essere vista come qualcosa di analogo all'industria bellica "L'IA è diventata un fattore strategico nella lotta per l'egemonia globale, influenzando direttamente le relazioni geopolitiche, come le tensioni tra Stati Uniti e Cina, in cui il primo limita anche l'acquisto di chip da parte del gigante asiatico, essenziali per lo sviluppo di nuovi software, ad esempio", spiega.  

Uno degli esempi più recenti è stato il lancio dell'intelligenza artificiale cinese DeepSeek, concorrente di Open AI, creatore di ChatGPT. Lanciato a gennaio, il modello R1 ha scosso il mercato americano con una perdita di 1 trilione di USD nelle startup tecnologiche, secondo l'indice Nasdaq 100, che riunisce le principali aziende tecnologiche americane. poco meno di una settimana dopo, il gigante cinese della tecnologia Alibaba ha annunciato una nuova versione del suo modello, il Qwen 2.5, che, secondo lui, è superiore al concorrente anch'egli cinese, dimostrando in modo pratico questa disputa per la governance globale attraverso l'IA.

Per l'esecutivo, la disputa tra bigtech e startup per l'avanzamento dell'IA tenderà ad intensificarsi nei prossimi anni. “La tecnologia ha già attraversato grandi trasformazioni tra il 2023 e il 2024, ma il triennio 2025-2027 promette di essere un periodo di ulteriori cambiamenti per il settore, soprattutto con l'IA”, valuta lui. Di seguito i principali argomenti a cui il settore dovrebbe prestare attenzione nei prossimi anni.

L'intelligenza artificiale oltre i chatbot

L'IA continuerà a evolversi oltre le applicazioni dei chatbot, espandendosi in settori come il commercio al dettaglio, la sanità, la finanza, la manifattura, i trasporti e le arti. Modelli avanzati consentiranno una maggiore personalizzazione e automazione delle attività, mentre l'analisi predittiva e la presa di decisioni intelligenti diventeranno sempre più sofisticate – dato che l'obiettivo delle grandi aziende tecnologiche è diventare leader nell'analisi dei dati.

Tuttavia, secondo Avelar, dovremmo comprendere l'intelligenza artificiale, al momento, come qualcosa di simile alla scoperta dell'elettricità: "abbiamo uno strumento potente nelle nostre mani, ma è ancora in fase di sviluppo e stiamo gradualmente comprendendo meglio le sue capacità", spiega.

Aggiunge che seguendo questo ragionamento è come se fossimo ancora nella lampadina, “vale a dire che oggi ci sono già innovazioni in vari campi che utilizzano questa tecnologia, tuttavia sia le aziende che i governi devono avere una maggiore padronanza dello strumento per poter creare di più con esso, è come una nuova economia che emerge e detta come sarà il futuro”.

Pertanto, per l'esperto, è necessario discutere il parallelismo tra trasformazione e ottimizzazione tramite intelligenza artificiale. "Quando parliamo di ottimizzazione, ci concentriamo sull'aumento dell'efficienza operativa, riducendo i costi e massimizzando i ricavi attraverso la scala, senza però influenzare il cuore dell'operazione. La trasformazione, invece, cambia completamente il modello di business dell'azienda, influenzando dai prodotti finali al core business stesso dell'azienda," riflette lui.

Pertanto, è possibile che i chatbot, sebbene popolari, perdano rilevanza, poiché il loro impatto pratico sulla vita quotidiana si è dimostrato limitato. "Con la crescente complessità delle interazioni tra umani e tecnologia, nuovi modelli di assistenti intelligenti in grado di offrire risposte più contestuali e personalizzate guadagneranno spazio", sottolinea Avelar. Per lui, le aziende che riusciranno a sviluppare assistenti con una maggiore capacità di comprensione e personalizzazione avranno un grande vantaggio competitivo nei prossimi anni", spiega l'esecutivo.

In questo scenario, i compagni di bordo, ad esempio, promettono di essere una tecnologia con alta applicazione pratica per le aziende. Il co-CEO sottolinea che questo strumento potrà essere utilizzato praticamente in tutti i settori, accelerando le diagnosi mediche, prevedendo la probabilità di successo delle cause nei tribunali e persino disegnando scenari di operazioni finanziarie per aumentare il profitto.

Modelli linguistici su larga scala (LLM)

La tendenza è che i flussi predittivi avanzino significativamente, lasciando alle spalle la dipendenza da un singolo agente generico. In futuro, i modelli di IA avranno architetture basate su agenti specializzati, consentendo un'interazione più efficace. Invece di un singolo chatbot, un agente principale distribuirà le domande a specialist automatizzati, ottimizzando le risposte e rendendo la tecnologia più efficiente e adattabile a diversi contesti. Questo porterà grandi progressi in processi complessi, come il supporto tecnico, le analisi di mercato e le raccomandazioni personalizzate sulle piattaforme digitali.

Il socio di A&EIGHT sottolinea inoltre che i nuovi sistemi operativi saranno progettati per essere gestiti sia dagli esseri umani che dall'intelligenza artificiale contemporaneamente, "pensando a ciò, l'integrazione dei sistemi, inclusa l'uso dell'IA al posto delle API tradizionali, farà tutta la differenza. Questa tecnologia potrà essere utilizzata per compiti molto più tecnici e operativi, mentre il lavoro umano sarà molto più orientato alla curatela e all'analisi della qualità piuttosto che all'esecuzione delle attività in sé", afferma.

L'evoluzione dei LLM influenzerà anche l'istruzione, dove gli assistenti di apprendimento potranno adattare i materiali didattici in base ai progressi e alle difficoltà degli studenti. Nel settore legale, sistemi avanzati potranno analizzare documenti e suggerire strategie basate su precedenti storici.

Logo, secondo Avelar, i professionisti che non vorranno rimanere senza lavoro, dovranno impiegare prima l'intelligenza artificiale. È probabile che in questo scenario ci siano professionisti riassegnati o disoccupati, ma ciò non avverrà a causa della sostituzione della manodopera umana con la tecnologia, bensì per la mancanza di adattabilità, sia nel breve che nel lungo termine. Cioè, la discussione globale si concentrerà su come promuovere l'inclusione umana nei processi digitali "L'IA non sostituirà i professionisti, ma offrirà strumenti che aumenteranno la loro efficienza, consentendo loro di concentrarsi su decisioni strategiche", afferma il co-CEO.

La sicurezza informatica al centro dell'attenzione

Con l'aumento delle minacce digitali, anche tra paesi, la cybersicurezza diventerà uno dei pilastri fondamentali dell'evoluzione dell'IA. Soluzioni come l'autenticazione biometrica, la crittografia quantistica e la sicurezza basata sull'IA dovrebbero guadagnare spazio per proteggere infrastrutture e dati sensibili a livello globale.

Settori come l'e-commerce dovranno rafforzare le loro strategie di sicurezza per affrontare i rischi crescenti, adottando modelli di rilevamento predittivo delle frodi e sistemi automatizzati di risposta agli attacchi informatici. "Oggi ci sono criminali digitali che copiano siti web in poche ore, caricano prodotti inesistenti e fanno pubblicità sui social media con avatar falsi e estremamente convincenti di celebrità. Per evitare questo tipo di frode, sarà necessaria l'intelligenza della tokenizzazione degli e-commerce, il rilevamento delle frodi e, soprattutto, sanzioni severe per i crimini virtuali", sottolinea Avelar.

Le organizzazioni finanziarie dovranno investire nell'intelligenza artificiale per migliorare i protocolli di protezione, riducendo l'esposizione a fughe di dati e attacchi di phishing, "la sicurezza informatica sarà uno dei pilastri fondamentali nell'evoluzione dell'intelligenza artificiale. Con l’aumento delle minacce digitali, la tecnologia avrà un ruolo fondamentale nel creare barriere intelligenti contro gli attacchi informatici, sia nel settore privato che nel contesto delle controversie tra potenze globali”, sottolinea il professionista.

Scenario Macroeconomico e Investimenti

L'ambiente economico globale avrà anche un ruolo cruciale nello sviluppo dell'IA. L'aumento del costo del capitale finanziario dovrebbe creare sfide per le aziende tecnologiche, richiedendo che startup e grandi attori dimostrino sostenibilità economica per garantire nuovi investimenti. Nonostante questo scenario, il mercato dell'IA dovrebbe continuare a espandersi, offrendo opportunità per innovazioni e ampliamenti delle soluzioni esistenti. "Grandi aziende dovranno adattare i loro modelli di business, concentrandosi sull'IA come elemento differenziante," analizza il co-CEO.

Nel mercato del lavoro, il progresso dell'IA potrebbe rimodellarlo con la creazione di nuove funzioni che richiederanno qualifiche specifiche. L'ultimo caso è stato quello di META, che ha apportato cambiamenti nel suo team di collaboratori, investendo soprattutto in professionisti specializzati in intelligenza artificiale.  

Pertanto, le aziende dovranno investire nella formazione professionale per garantire che i loro collaboratori possano sfruttare al massimo i nuovi strumenti tecnologici. "Il mercato del lavoro non perderà posti a causa dell'IA, ma verrà riformato, e la qualificazione dei professionisti sarà essenziale per questa nuova realtà", conclude Avelar.

Il Brasile è al di sopra della media nell'uso dell'intelligenza artificiale, secondo una ricerca globale

Una ricerca globale condotta da Google in collaborazione con Ipsos ha rivelato che il Brasile è al di sopra della media mondiale nell'uso dell'intelligenza artificiale (IA) generativa. Secondo il sondaggio, il 54% dei brasiliani afferma di utilizzare questa tecnologia, riflesso di come il paese stia avanzando nell'integrazione di strumenti tecnologici in diversi settori, inclusa l'istruzione.

Nell'ambiente scolastico, genitori ed educatori affrontano dubbi su come bilanciare l'uso di questi strumenti con altre attività che promuovono lo sviluppo, come le pratiche manuali. In questo scenario, la tecnologia, quando ben utilizzata, può essere un alleato potente per ampliare l'accesso all'informazione e potenziare l'apprendimento, soprattutto nel contesto della "Cultura Digitale", una delle dieci competenze essenziali definite dalla Base Nazionale Comune Curricolare (BNCC).

Con la tecnologia, gli studenti hanno accesso a una vasta gamma di risorse educative in modo rapido e pratico. Le piattaforme digitali e Internet consentono di esplorare contenuti che integrano l'apprendimento scolastico, ampliando la conoscenza oltre i libri di testo.

Inoltre, la personalizzazione dell'insegnamento è un grande progresso offerto dagli strumenti tecnologici. Piattaforme adattive regolano i contenuti alle esigenze individuali, consentendo agli studenti di imparare al proprio ritmo. Marco Giroto, fondatore della rete di franchise SuperGeeks, sottolinea: "La vita senza tecnologia non esiste più. L'obiettivo ora è usare tutto questo in modo sempre più preciso. Tutto si fa con una buona guida e una metodologia specifica."

Le risorse tecnologiche rendono l'apprendimento più dinamico e coinvolgente, utilizzando giochi educativi, video interattivi e simulazioni. Questi strumenti non solo suscitano l'interesse degli studenti, ma aiutano anche a sviluppare competenze essenziali come il pensiero critico, la risoluzione dei problemi e la collaborazione.

Ítalo Pereira, coordinatore tecnico-pedagogico di SuperGeeks, sottolinea: “Quando gli studenti hanno accesso a risorse tecnologiche di qualità, non solo apprendono i contenuti, ma anche competenze che saranno indispensabili nel mercato del lavoro e nella vita”.

La rete di franchising è un esempio pratico di come la tecnologia possa democratizzare l'istruzione. La scuola, pioniera nell'insegnamento della programmazione e della robotica in Brasile, accoglie studenti di tutte le età e necessità, con corsi accessibili che includono adattamenti per persone con disabilità visive, motorie o cognitive.

“La tecnologia non è solo uno strumento, ma un facilitatore dell’inclusione. "Il nostro obiettivo è garantire che chiunque, indipendentemente dalle proprie condizioni, possa esplorare l'universo digitale e svilupparsi appieno", aggiunge Giroto.

Man mano che la tecnologia avanza, il suo ruolo nella trasformazione dell'istruzione diventa sempre più evidente. L'uso strategico degli strumenti digitali non solo democratizza la conoscenza, ma contribuisce alla formazione di una società più equa e preparata alle sfide del futuro.

Cinque tendenze della Business Intelligence (BI) che indicano la strada verso prestazioni aziendali sostenibili

Viviamo nell'era dell'informazione, caratterizzata da un volume di dati generati quotidianamente mai visto prima. Questa situazione crea un ostacolo significativo per le aziende: la capacità di estrarre informazioni preziose e convertirle in decisioni strategiche.

Per questo motivo, i leader delle aziende devono affrontare la necessità di ottenere una maggiore agilità nelle decisioni basate sui dati e allineate agli obiettivi di business. Senza di ciò, rischiano di perdere efficienza e, soprattutto, di perdere la chiarezza necessaria per scalare l'operazione in sicurezza.

In questo scenario, il Business Intelligence (BI) emerge come la migliore risposta alla domanda, organizzando e convertendo i dati in insight azionabili, diventando il "punto di partenza" per le aziende che desiderano strutturare una performance finanziaria crescente e sostenibile.

Si tratta di anticipare scenari, definire percorsi e agire con precisione. La prova di ciò si trova in uno studio di McKinsey,“L’impresa basata sui dati 2025”L'integrazione dell'Intelligenza Artificiale (IA) e del Machine Learning nel BI consente analisi precise e genera avvisi automatici su opportunità e rischi.

Le cinque tendenze della BI

Nel 2025, cinque tendenze di BI si distingueranno per soddisfare le richieste critiche di scalabilità, velocità e adattabilità:

  • Intelligenza artificiale e automazione:L'analisi automatizzata, attraverso algoritmi di IA, consente un accesso immediato ai rapporti e permette decisioni informate. Questo è un elemento distintivo per evitare che la mancanza di dati si traduca in perdita di opportunità o inefficienza operativa.
  • Scalabilità del cloud:Il BI nel cloud offre flessibilità per aumentare o ridurre la capacità di archiviazione dei dati, in base alla domanda. Questo consente di gestire grandi volumi di informazioni senza perdita di prestazioni, anche nei momenti di picco, e senza la necessità di ingenti investimenti in infrastrutture fisiche.
  • Democratizzazione dell'accesso:Pannelli con report integrati consentono ai collaboratori di tutte le aree di accedere ai dati, rendendo il BI una "lingua comune" nell'azienda. Questo non solo accelera le decisioni, ma rende queste decisioni più personalizzate e assertive.
  • Personalizzazione per nuove esigenze:L'analisi dei dati consente di creare nuovi indicatori chiave di prestazione (KPI) e nuovi obiettivi strategici, mantenendo l'allineamento delle informazioni analizzate con le priorità aziendali.
  • Governance dei dati:Con l'inasprirsi degli standard normativi, come la legge generale sulla protezione dei dati (LGPD), la capacità di proteggere i dati per garantirne la conformità diventa un criterio decisivo nell'uso della BI.

Maturità BI

Queste tendenze si applicano alle aziende che si trovano in diverse fasi di maturità in termini di utilizzo dei dati:

  • Adozione iniziale:aziende che devono stabilire un ambiente centralizzato di dati per report affidabili. Le sue sfide sono la bassa alfabetizzazione sui dati e la mancanza di processi per la governance. I benefici del BI sono una maggiore visibilità dei dati e una riduzione del tempo nella generazione dei report.
  • Espansione strategica:aziende che già utilizzano BI per report e analisi, ma non sfruttano ancora il suo potenziale strategico. Le sue sfide sono collegare il BI alla pianificazione strategica, adottare analisi predittive e integrare molteplici fonti di dati. I benefici del BI sono miglioramento nella presa di decisioni, riduzione dei costi e ottimizzazione dei processi.
  • Maturità completa:aziende che hanno già diffuso e integrato il BI nella strategia aziendale. Le sue sfide sono aumentare l'uso del BI, garantire la qualità dei dati e automatizzare i processi analitici. I benefici del BI sono decisioni in tempo reale, innovazione costante e maggiore efficienza operativa.

Indipendentemente dal livello di maturità, la BI è essenziale per rafforzare l'importanza di un ambiente aziendale basato sui dati (ciò che chiamiamo anche "cultura dei dati").basato sui dati”). 

Per questo, nel 2025, scalare l'operazione significherà, prima di tutto, scalare l'intelligenza: più che estrarre dati, è necessario dominarli, contestualizzarli e trasformarli in strategia.

Se la combinazione di tecnologia solida e competenza strategica è il differenziale per un futuro più solido e competitivo per le aziende, la BI è la “strada a senso unico” per le aziende per esplorare nuovi mercati senza perdere il controllo delattività principale.

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