L'intelligenza artificiale è l'argomento di priorità globale. Con il suo potenziale di automatizzare e potenziare compiti e l'uso dei dati, grandi aziende e persino paesi si trovano oggi in una vera corsa per diventare il punto di riferimento in questa competizione – il che fa sì che il tema vada ben oltre i dibattiti sulla tecnologia e diventi una questione di geopolitica.
Secondo Renato Avelar, socio e co-CEO diA&OTTOecosistema di soluzioni digitali end-to-end ad alte prestazioni, una tecnologia potente come l'intelligenza artificiale deve essere vista come qualcosa di analogo all'industria bellica "L'IA è diventata un fattore strategico nella lotta per l'egemonia globale, influenzando direttamente le relazioni geopolitiche, come le tensioni tra Stati Uniti e Cina, in cui il primo limita anche l'acquisto di chip da parte del gigante asiatico, essenziali per lo sviluppo di nuovi software, ad esempio", spiega.
Uno degli esempi più recenti è stato il lancio dell'intelligenza artificiale cinese DeepSeek, concorrente di Open AI, creatore di ChatGPT. Lanciato a gennaio, il modello R1 ha scosso il mercato americano con una perdita di 1 trilione di USD nelle startup tecnologiche, secondo l'indice Nasdaq 100, che riunisce le principali aziende tecnologiche americane. poco meno di una settimana dopo, il gigante cinese della tecnologia Alibaba ha annunciato una nuova versione del suo modello, il Qwen 2.5, che, secondo lui, è superiore al concorrente anch'egli cinese, dimostrando in modo pratico questa disputa per la governance globale attraverso l'IA.
Per l'esecutivo, la disputa tra bigtech e startup per l'avanzamento dell'IA tenderà ad intensificarsi nei prossimi anni. “La tecnologia ha già attraversato grandi trasformazioni tra il 2023 e il 2024, ma il triennio 2025-2027 promette di essere un periodo di ulteriori cambiamenti per il settore, soprattutto con l'IA”, valuta lui. Di seguito i principali argomenti a cui il settore dovrebbe prestare attenzione nei prossimi anni.
L'intelligenza artificiale oltre i chatbot
L'IA continuerà a evolversi oltre le applicazioni dei chatbot, espandendosi in settori come il commercio al dettaglio, la sanità, la finanza, la manifattura, i trasporti e le arti. Modelli avanzati consentiranno una maggiore personalizzazione e automazione delle attività, mentre l'analisi predittiva e la presa di decisioni intelligenti diventeranno sempre più sofisticate – dato che l'obiettivo delle grandi aziende tecnologiche è diventare leader nell'analisi dei dati.
Tuttavia, secondo Avelar, dovremmo comprendere l'intelligenza artificiale, al momento, come qualcosa di simile alla scoperta dell'elettricità: "abbiamo uno strumento potente nelle nostre mani, ma è ancora in fase di sviluppo e stiamo gradualmente comprendendo meglio le sue capacità", spiega.
Aggiunge che seguendo questo ragionamento è come se fossimo ancora nella lampadina, “vale a dire che oggi ci sono già innovazioni in vari campi che utilizzano questa tecnologia, tuttavia sia le aziende che i governi devono avere una maggiore padronanza dello strumento per poter creare di più con esso, è come una nuova economia che emerge e detta come sarà il futuro”.
Pertanto, per l'esperto, è necessario discutere il parallelismo tra trasformazione e ottimizzazione tramite intelligenza artificiale. "Quando parliamo di ottimizzazione, ci concentriamo sull'aumento dell'efficienza operativa, riducendo i costi e massimizzando i ricavi attraverso la scala, senza però influenzare il cuore dell'operazione. La trasformazione, invece, cambia completamente il modello di business dell'azienda, influenzando dai prodotti finali al core business stesso dell'azienda," riflette lui.
Pertanto, è possibile che i chatbot, sebbene popolari, perdano rilevanza, poiché il loro impatto pratico sulla vita quotidiana si è dimostrato limitato. "Con la crescente complessità delle interazioni tra umani e tecnologia, nuovi modelli di assistenti intelligenti in grado di offrire risposte più contestuali e personalizzate guadagneranno spazio", sottolinea Avelar. Per lui, le aziende che riusciranno a sviluppare assistenti con una maggiore capacità di comprensione e personalizzazione avranno un grande vantaggio competitivo nei prossimi anni", spiega l'esecutivo.
In questo scenario, i compagni di bordo, ad esempio, promettono di essere una tecnologia con alta applicazione pratica per le aziende. Il co-CEO sottolinea che questo strumento potrà essere utilizzato praticamente in tutti i settori, accelerando le diagnosi mediche, prevedendo la probabilità di successo delle cause nei tribunali e persino disegnando scenari di operazioni finanziarie per aumentare il profitto.
Modelli linguistici su larga scala (LLM)
La tendenza è che i flussi predittivi avanzino significativamente, lasciando alle spalle la dipendenza da un singolo agente generico. In futuro, i modelli di IA avranno architetture basate su agenti specializzati, consentendo un'interazione più efficace. Invece di un singolo chatbot, un agente principale distribuirà le domande a specialist automatizzati, ottimizzando le risposte e rendendo la tecnologia più efficiente e adattabile a diversi contesti. Questo porterà grandi progressi in processi complessi, come il supporto tecnico, le analisi di mercato e le raccomandazioni personalizzate sulle piattaforme digitali.
Il socio di A&EIGHT sottolinea inoltre che i nuovi sistemi operativi saranno progettati per essere gestiti sia dagli esseri umani che dall'intelligenza artificiale contemporaneamente, "pensando a ciò, l'integrazione dei sistemi, inclusa l'uso dell'IA al posto delle API tradizionali, farà tutta la differenza. Questa tecnologia potrà essere utilizzata per compiti molto più tecnici e operativi, mentre il lavoro umano sarà molto più orientato alla curatela e all'analisi della qualità piuttosto che all'esecuzione delle attività in sé", afferma.
L'evoluzione dei LLM influenzerà anche l'istruzione, dove gli assistenti di apprendimento potranno adattare i materiali didattici in base ai progressi e alle difficoltà degli studenti. Nel settore legale, sistemi avanzati potranno analizzare documenti e suggerire strategie basate su precedenti storici.
Logo, secondo Avelar, i professionisti che non vorranno rimanere senza lavoro, dovranno impiegare prima l'intelligenza artificiale. È probabile che in questo scenario ci siano professionisti riassegnati o disoccupati, ma ciò non avverrà a causa della sostituzione della manodopera umana con la tecnologia, bensì per la mancanza di adattabilità, sia nel breve che nel lungo termine. Cioè, la discussione globale si concentrerà su come promuovere l'inclusione umana nei processi digitali "L'IA non sostituirà i professionisti, ma offrirà strumenti che aumenteranno la loro efficienza, consentendo loro di concentrarsi su decisioni strategiche", afferma il co-CEO.
La sicurezza informatica al centro dell'attenzione
Con l'aumento delle minacce digitali, anche tra paesi, la cybersicurezza diventerà uno dei pilastri fondamentali dell'evoluzione dell'IA. Soluzioni come l'autenticazione biometrica, la crittografia quantistica e la sicurezza basata sull'IA dovrebbero guadagnare spazio per proteggere infrastrutture e dati sensibili a livello globale.
Settori come l'e-commerce dovranno rafforzare le loro strategie di sicurezza per affrontare i rischi crescenti, adottando modelli di rilevamento predittivo delle frodi e sistemi automatizzati di risposta agli attacchi informatici. "Oggi ci sono criminali digitali che copiano siti web in poche ore, caricano prodotti inesistenti e fanno pubblicità sui social media con avatar falsi e estremamente convincenti di celebrità. Per evitare questo tipo di frode, sarà necessaria l'intelligenza della tokenizzazione degli e-commerce, il rilevamento delle frodi e, soprattutto, sanzioni severe per i crimini virtuali", sottolinea Avelar.
Le organizzazioni finanziarie dovranno investire nell'intelligenza artificiale per migliorare i protocolli di protezione, riducendo l'esposizione a fughe di dati e attacchi di phishing, "la sicurezza informatica sarà uno dei pilastri fondamentali nell'evoluzione dell'intelligenza artificiale. Con l’aumento delle minacce digitali, la tecnologia avrà un ruolo fondamentale nel creare barriere intelligenti contro gli attacchi informatici, sia nel settore privato che nel contesto delle controversie tra potenze globali”, sottolinea il professionista.
Scenario Macroeconomico e Investimenti
L'ambiente economico globale avrà anche un ruolo cruciale nello sviluppo dell'IA. L'aumento del costo del capitale finanziario dovrebbe creare sfide per le aziende tecnologiche, richiedendo che startup e grandi attori dimostrino sostenibilità economica per garantire nuovi investimenti. Nonostante questo scenario, il mercato dell'IA dovrebbe continuare a espandersi, offrendo opportunità per innovazioni e ampliamenti delle soluzioni esistenti. "Grandi aziende dovranno adattare i loro modelli di business, concentrandosi sull'IA come elemento differenziante," analizza il co-CEO.
Nel mercato del lavoro, il progresso dell'IA potrebbe rimodellarlo con la creazione di nuove funzioni che richiederanno qualifiche specifiche. L'ultimo caso è stato quello di META, che ha apportato cambiamenti nel suo team di collaboratori, investendo soprattutto in professionisti specializzati in intelligenza artificiale.
Pertanto, le aziende dovranno investire nella formazione professionale per garantire che i loro collaboratori possano sfruttare al massimo i nuovi strumenti tecnologici. "Il mercato del lavoro non perderà posti a causa dell'IA, ma verrà riformato, e la qualificazione dei professionisti sarà essenziale per questa nuova realtà", conclude Avelar.