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Fidelizzazione 4.0: IA e i programmi di fidelizzazione come tendenza in questo mercato

Negli ultimi anni, l'Intelligenza Artificiale (IA) ha rivoluzionato il settore della fidelizzazione dei clienti. Quello che prima era un modello standardizzato di ricompense e sconti, oggi è diventato una strategia sofisticata di personalizzazione e coinvolgimento. Con l'evoluzione della tecnologia, le aziende che adottano l'IA nei loro programmi di fidelizzazione stanno ottenendo risultati significativi in termini di fidelizzazione, aumento del valore a vita (LTV) e soddisfazione del cliente.

È arrivata l'era della personalizzazione di massa. I consumatori si aspettano offerte e interazioni adattate al loro profilo, comportamento e preferenze. L'IA consente alle aziende di segmentare e analizzare i propri clienti in tempo reale, creando campagne personalizzate che hanno davvero senso per ogni individuo. Modelli di Machine Learning (ML) e Deep Learning (DL) consentono di prevedere quali prodotti un cliente potrebbe acquistare in futuro in base ai suoi acquisti passati, alle interazioni sul sito, alla cronologia di navigazione e anche a eventi esterni, come la stagionalità e le tendenze di mercato. Ciò consente alle aziende di offrire offerte esclusive e altamente rilevanti, aumentando la percezione del valore del programma di fidelizzazione.

La previsione di churn, o abbandono del programma di fidelità, è uno degli aspetti più critici della fidelizzazione dei clienti. Con l'IA, è possibile identificare schemi di comportamento che indicano disinteresse prima ancora che il cliente abbandoni il marchio. Ciò consente all'azienda di adottare misure proattive, come offrire incentivi, ricompense personalizzate o esperienze esclusive per mantenere il consumatore coinvolto. Inoltre, l'IA può essere utilizzata per capire qual è il momento migliore per contattare il cliente e quale canale utilizzare, come email, SMS, WhatsApp, notifiche push, tra gli altri. Questo livello di automazione intelligente non solo migliora l'esperienza dell'utente, ma ottimizza anche i costi delle aziende, garantendo che gli investimenti in marketing siano più efficaci.

I chatbot basati su IA stanno diventando anche un elemento chiave nei programmi di fidelizzazione, consentendo interazioni rapide, personalizzate ed efficienti. Loro aiutano i clienti a capire il loro saldo punti, riscattare premi e scoprire nuove offerte. Gli assistenti virtuali possono anche agire come consulenti di fidelizzazione, suggerendo prodotti e servizi in base al profilo dell'utente, rendendo l'esperienza più fluida e intuitiva. L'integrazione dell'IA con i sistemi omnicanale garantisce che l'interazione sia coerente indipendentemente dal canale utilizzato.

La gamificazione è una strategia comprovata per aumentare il coinvolgimento dei clienti, e l'IA sta rendendo questa tecnica ancora più efficace. In base all'analisi dei dati, i sistemi possono adattare sfide, missioni e ricompense per diversi profili di consumatori, garantendo un'esperienza più coinvolgente e rilevante. L'IA aiuta anche ad adattare dinamicamente i livelli di difficoltà e il tipo di ricompensa, garantendo che il cliente rimanga motivato e coinvolto senza provare frustrazione o disinteresse.

Con la crescente preoccupazione per sicurezza e privacy, la combinazione di Blockchain e IA sta portando un nuovo livello di affidabilità ai programmi di fidelizzazione. La blockchain garantisce trasparenza nelle transazioni ed evita frodi, mentre l'IA può rilevare modelli sospetti in tempo reale e prevenire attività fraudolente.

L'intelligenza artificiale sta trasformando profondamente i programmi di fidelizzazione, elevando la personalizzazione, l'engagement e la sicurezza a livelli mai visti prima. Le aziende che sapranno sfruttare questa tecnologia in modo strategico non solo riusciranno a fidelizzare i propri clienti, ma anche a creare esperienze memorabili e altamente redditizie. Credo che l'IA sia il futuro della fidelizzazione ed è necessario essere pronti a sfruttare al massimo questa rivoluzione.

Gli eventi aziendali si consolidano come strumento strategico di branding

In un mercato sempre più competitivo e orientato dall'esperienza del consumatore, gli eventi aziendali hanno smesso di essere semplici momenti di incontro per diventare piattaforme strategiche di branding. È ciò che sostiene Eduardo Zech, direttore marketing e operations di Panda Intelligenza in Eventi, azienda specializzata nella creazione di esperienze aziendali con focus sulla costruzione del marchio.

"Lavoriamo avendo come obiettivo principale il marchio del cliente, osservando i suoi attributi, valori, comportamenti e messaggi chiave che desiderano trasmettere", spiega Zech. Secondo lui, ogni dettaglio di un evento — dalla scenografia al linguaggio visivo — può e deve essere utilizzato come punto di contatto emotivo con il pubblico, rafforzando il posizionamento e i valori del marchio.

Per Panda, il percorso di pianificazione di un evento inizia con un'immersione profonda nell'identità e nel momento strategico del cliente. Da questo si costruiscono esperienze sensoriali, visive e interattive che mirano non solo alla visibilità, ma alla autentica esperienza del marchio. "L'idea è sempre di generare rilevanza, differenziazione e aumentare l'impatto, attraverso la creazione di una reputazione positiva", afferma l'esecutivo.

Dal fisico al digitale –L'azienda punta anche su strategie digitali come modo per amplificare la portata degli eventi e prolungarne l'impatto. Pensiamo ai contenuti prima, durante e dopo l'evento, attraverso una strategia di contatto. Inoltre, puntiamo su esperienze Instagrammabili, collaborazioni con influencer, hashtag e attivazioni digitali, racconta Zech.

Questa integrazione tra il fisico e il digitale, chiamata esperienza phygital, è vista da Panda come una tendenza essenziale per i prossimi anni. Gli eventi in presenza continuano a essere insostituibili nella creazione di legami umani. Ma oggi, il digitale amplia la portata e la longevità dell'evento. Crediamo che l'in presenza e il digitale camminino insieme per creare esperienze complete», sottolinea.

Branding con risultati –Lontano dall'improvvisazione, la costruzione del branding attraverso gli eventi richiede pianificazione e misurazione dei risultati. La Panda utilizza analisi dei dati, benchmarking, KPI e anche indicatori di impatto locale per valutare il successo dei progetti. " Misuriamo dall'engagement, alle interazioni nelle attivazioni e alla percezione del marchio, fino allo sviluppo del territorio, come la creazione di posti di lavoro e il reddito locale", dice Zech.

Casi come i progetti realizzati per Anglo American e Localiza illustrano la forza dell'evento come strumento di posizionamento. Nel secondo caso, secondo Eduardo, il concetto creato per l'evento era così allineato con lo scopo dell'azienda che è diventato decisivo nella scelta di Panda come agenzia responsabile.

Cultura del marchio –Per le aziende che ancora non utilizzano eventi come strumento di branding, il messaggio di Panda è diretto: inizia con uno scopo. "Prima di pensare al formato, pensa al perché. Quale messaggio vuoi trasmettere? Quale sensazione vuoi suscitare?", consiglia Zech. E conclude: "Gli eventi si vivono con il corpo, con l'emozione e con i sensi. Quando un marchio offre un'esperienza speciale, smette di essere solo un nome e inizia a occupare un posto nella memoria affettiva del pubblico", garantisce.

L'evento riunisce più di 80 grandi imprenditori dello Espírito Santo

Promuovere conoscenza, connessioni strategiche e soluzioni per le sfide aziendali. Queste sono le basi della Disruption, eventomentore di talentoorganizzato mensilmente da Enjoy, ecosistema di business focalizzato a connettere e sviluppare imprenditori, promuovendo soluzioni disruptive e trasformative. Realizzato il 16 aprile, l'evento ha visto la partecipazione di oltre 80 imprenditori al Coco Bambu, e ha avuto la presenza di Giovanna de Carvalho, Head di Operazioni in Ready to Go.

Rivolto a imprenditori che fatturano più di R$ 4,8 milioni all'anno, il Disruption è stato sviluppato per incentivare lo scambio di esperienze tra questi professionisti selezionati. Ci concentriamo nel portare un'agenda che rafforzi la crescita, la connessione umana e la disruzione tra i nostri partecipanti, stimolando il pensiero fuori dagli schemi. Sono sessioni profonde di networking mirate a potenziare la crescita degli affari, condivide Wander Miranda, fondatore di Enjoy.

Gestendo più di 100 collaboratori, Giovanna de Carvalho ha promosso la crescita di un'operazione che ha generato oltre 100 milioni di reais di fatturato nell'ultimo anno, con un ruolo centrale nella leadership strategica e operativa dell'azienda che, oggi, è riconosciuta a livello globale come una delle più grandi operazioni di Hotmart, ottenendo la certificazione Great Place to Work con il punteggio più alto del Centro-Ovest.

Tutta la pianificazione dietro questo successo è stata condivisa nell'incontro. Il mio obiettivo è stato quello di presentare non solo i modelli di assunzione che possono essere più vantaggiosi per potenziare il potenziale aziendale, ma anche l'importanza della formazione della leadership per coinvolgere i team negli obiettivi e nelle mete stabilite, così come consigli su come sviluppare una gestione efficace dei team che unisca i professionisti e aumenti le loro prestazioni e produttività per ottenere risultati sempre migliori, spiega.

Per Rafael Rodrigues, CEO di FioForte Distribuidora di Materiali Elettrici e uno dei partecipanti all'incontro, l'immersione e lo scambio di esperienze sono stati arricchenti. A Enjoy è riuscita a riunire imprenditori molto qualificati e a offrire un contenuto che ha superato le mie aspettative. È stato un incontro che mi ha portato molte intuizioni intelligenti, mi ha fatto uscire dalla zona di comfort e ha fornito sia nuove connessioni sia il riaccendersi di quelle che già avevo, ma che non avevo ancora esplorato. Sono uscito con la mente accelerata e con la sensazione che stiamo partecipando a qualcosa di rilevante per lo stato, sottolinea.

Ora, l'aspettativa è diffondere le intuizioni condivise nell'evento tra i membri del gruppo. "Intendiamo rendere i contenuti disponibili sotto forma di tagli e estratti video sui social media. Questo permetterà a più persone, soprattutto a coloro che affrontano sfide legate alla gestione, alla strategia e alla leadership, di accedere e applicare le conoscenze acquisite nelle proprie aziende, trasformando il potenziale del nostro mercato e potenziando il potere competitivo", conclude Miranda.

IA Generativa su WhatsApp: come implementarla efficacemente in azienda?

WhatsApp ha smesso di essere un canale esclusivo per la comunicazione personale, diventando una delle piattaforme più utilizzate sul mercato per avvicinare e migliorare la comunicazione con i propri clienti. Sulla cresta di questa popolarità, l'integrazione dell'IA Generativa in questo sistema di messaggistica si è già dimostrata altamente capace di aumentare l'efficacia di questa relazione attraverso contenuti più personalizzati e arricchiti – purché il suo processo sia adeguatamente strutturato e progettato per offrire un maggiore ritorno sull'investimento effettuato.

Meta impone linee guida rigorose per l'uso aziendale di WhatsApp, aumentando la sfida di mantenere una comunicazione assertiva e rilevante. Messaggi eccessivi o fuori dal profilo degli utenti possono comportare sanzioni. In questo scenario, l'IA Generativa si distingue come un'alleata strategica, offrendo scalabilità e personalizzazione adattando in modo intelligente il linguaggio delle campagne. Le stime indicano che i chatbot basati su questa tecnologia potrebbero generare un ricavo incrementale di 16,6 miliardi di dollari nel 2025, superando i 45 miliardi di dollari entro il 2030.

Personalizzando i messaggi in modo intelligente ed evitando approcci generici, l'IA Generativa contribuisce a una comunicazione più rilevante, che rispetta lo spazio personale dell'utente. Ciò riduce i rifiuti, aumenta l'engagement e migliora la qualità dei dati raccolti, rafforzando la reputazione del marchio sul canale.

Il livello di complessità per l'implementazione varia in base alla dimensione e alla struttura dell'azienda. Le piccole imprese possono affrontare barriere tecniche e operative, mentre le grandi aziende hanno un maggiore potenziale di scalabilità, ma devono integrare l'IA in una strategia omnicanale che garantisca fluidità nel percorso del cliente, indipendentemente dal canale.

Non ci sono restrizioni sul suo uso in base alla dimensione o al segmento dell'attività. Tuttavia, ci sono tre fattori chiave che devono essere considerati per confermare se questa scelta è effettivamente valida e vantaggiosa da investire: il volume di interazioni, se possiede una quantità significativa che giustifichi l'investimento in questa automazione; la strutturazione dei dati aziendali, supportata da strumenti di misurazione come CRM che forniscano questi asset affidabili e in tempo reale; e una migliore comprensione del percorso del cliente, comprendendo dove l'IA Generativa può migliorare questa esperienza e altri aspetti come supporto, prospezione o fidelizzazione dei clienti.

È importante sottolineare che l'IA Generativa non è una soluzione plug-and-play. La sua efficacia dipende da una pianificazione ben definita, con mappatura delle personas e comprensione profonda dei momenti chiave del percorso. Definire il tono di voce del marchio e applicarlo anche su WhatsApp è essenziale per mantenere un'identità coerente in tutti i punti di contatto.

Definisci il tono di voce del tuo marchio e inserisci questi elementi all'interno di WhatsApp, rafforzando l'identità della tua attività in tutta la comunicazione effettuata. E, affinché si possa integrare efficacemente l'IA Generativa in questo canale, avere il supporto di un partner specializzato aumenterà la sicurezza e le prestazioni dell'uso di questa tecnologia nel rapporto tra le parti.

L'intelligenza artificiale è viva e, più viene interagita, maggiore sarà il suo apprendimento continuo. Per questo motivo, deve essere monitorata costantemente, affinata in base alle opportunità identificate e regolata in base ai dati reali raccolti attraverso strumenti di misurazione come i CRM e gli ERP.

Infine, il successo dell'IA Generativa su WhatsApp non dipende solo dalla connessione tra i sistemi, ma dalla continuità strategica. Investire, con il supporto di esperti, in un approccio con fallback intelligente – attivando canali alternativi quando il messaggio non viene consegnato – e offrendo assistenza umana ogni volta che necessario, è ciò che garantisce che il cliente riceva il messaggio giusto, nel canale giusto, al momento giusto.

Taboola amplia la partnership con Samsung y comienza a ofrecer recomendaciones de noticias en más dispositivos y canales de noticias de la marca

UNTaboola ha annunciato una nuova collaborazione con Samsung per mostrare raccomandazioni di notizie sui dispositivi e canali di notizie Samsung. In base a questo nuovo accordo pluriennale, Taboola sarà responsabile di promuovere le raccomandazioni di notizie su Samsung News, l'app di notizie popolare presente in milioni di dispositivi mobili Samsung in tutto il mondo, operando nei mercati europei e indiani.

La notizia di oggi amplia una lunga collaborazione tra Taboola e Samsung, aggiungendo ulteriori modi per gli utenti dei dispositivi Samsung di connettersi con contenuti di editori di fama. Taboola continua a integrare raccomandazioni provenienti dalla sua vasta rete di partner editoriali direttamente nelle offerte degli operatori mobili e dei produttori di dispositivi, aiutando queste testate a aumentare il traffico dei lettori.

Siamo entusiasti di rafforzare ulteriormente la nostra collaborazione con Samsung, un nome sinonimo di prodotti ed esperienze di qualità in tutto il mondo, dice Adam Singolda, CEO di Taboola. Con questo approfondimento della partnership, stiamo offrendo a più clienti Samsung un accesso facilitato a notizie rilevanti e coinvolgenti. La notizia di oggi riflette lo sviluppo continuo della nostra relazione a lungo termine con Samsung – fornendo raccomandazioni di contenuto personalizzate agli utenti, generando traffico per gli editori e, in ultima analisi, offrendo esperienze mobili eccezionali agli utenti dei dispositivi.

Chiudere un affare senza perdita: 8 consigli per trasformare gli attivi in entrate

Chiudere un affare, sia per cambio di piani, fine di ciclo o necessità, è sempre una sfida. La decisione, di per sé, già comporta un peso emotivo e strategico e diventa ancora più complessa quando riguarda la destinazione di beni e utensili accumulati nel corso dell'operazione. Tuttavia, ciò che molti imprenditori ignorano è che questo patrimonio può trasformarsi in un'ottima opportunità di ritorno finanziario.

Attrezzature da cucina, mobili, articoli da ufficio, elettronica, macchinari industriali e anche veicoli utilitari possono essere rivenduti con agilità e sicurezza attraverso piattaforme digitali specializzate. Questo mercato della rivendita sta crescendo in modo rapido e sostenibile, spinto dall'interesse sempre maggiore per soluzioni con un buon rapporto qualità-prezzo.

Unostudioda Thredup indica que o setor de produtos de segunda mão avança, em média, três vezes mais rápido do que o setor de vestuário tradicional. Fino al 2027, segmenti come quello dei negozi di seconda mano dovrebbero raddoppiare di dimensione, muovendo circa 350 miliardi di dollari. In Brasile, ilOLXha rivelato che il 61% dei consumatori utilizza già piattaforme online per vendere oggetti usati come modo per generare reddito extraIn media, each person has R$ 2.113 in objects that could be monetized, a source of capital idle waiting to be exploited.

In questo scenario, la chiusura di un affare non deve necessariamente significare una perdita totale. Al contrario: con pianificazione e strategia, il processo di smantellamento può diventare una fase intelligente di recupero finanziario.

Viviamo un momento in cui consumatori e piccoli imprenditori sono più attenti al rapporto qualità-prezzo. Le aste e i marketplace sono alternative pratiche per acquistare e rivendere prodotti senza pagare il prezzo pieno, sottolinea il CEO di Kwara, Thiago da Mata.

Perché scommettere sulla rivendita?

Oltre al guadagno finanziario, rivendere beni usati rafforza anche l'economia circolare prolungando la vita utile delle attrezzature ed evitando lo smaltimento precoce di materiali in buone condizioni.

La logistica inversa, elemento chiave in questo processo, consente il ritorno dei prodotti al ciclo produttivo attraverso il riutilizzo, il riciclaggio o la corretta destinazione. Nonostante la sua importanza, il Brasile affronta ancora ostacoli: secondo laAbrelpeCirca il 45% dei rifiuti che potrebbero essere riutilizzati finiscono per essere perduti, causando una perdita annua stimata di 14 miliardi di reais.

Adottare pratiche sostenibili non solo riduce i costi operativi e ottimizza le risorse, ma rafforza anche l'immagine dell'azienda anche in fase di chiusura come un'organizzazione socialmente e ambientalmente responsabile.

"L'imprenditore che sceglie di rivendere i propri attivi allevia l'impatto finanziario della chiusura e stimola pratiche sostenibili, oltre a contribuire con piccole imprese che cercano attrezzature di qualità a prezzi accessibili", sottolinea Thiago.

8 consigli per trasformare i beni della tua attività in reddito

1) Fai un inventario dettagliato

Elenca tutti gli articoli disponibili per la vendita: mobili, elettrodomestici, attrezzi, attrezzature, pezzi di magazzino e simili. Più completo è l'inventario, maggiore è l'attrattiva per gli acquirenti.

Valuta lo stato di conservazione

Gli articoli ben curati tendono a suscitare maggiore interesse e a ottenere offerte migliori. Fai belle foto, documenta eventuali usure e, se possibile, fai riparazioni semplici prima di metterli in vendita.

3) Scegli piattaforme affidabili

Preferisci siti con buona reputazione, sicurezza e copertura nazionale. Kwara, Enjoei, OLX e Facebook Marketplace sono opzioni popolari ed efficaci.

4) Sii trasparente nelle descrizioni

Indica marca, modello, tempo di utilizzo e stato reale dell'oggetto. Questa onestà aiuta a costruire fiducia ed evitare reclami futuri.

Definisci prezzi realistici basati sul mercato

Ricerca i valori praticati nelle aste e nei marketplace simili. "L'obiettivo è ruotare le scorte in modo efficiente, non massimizzare il profitto a qualsiasi costo", consiglia Thiago.

Approfitta della portata delle piattaforme

Gli ambienti specializzati hanno già un pubblico disposto ad acquistare. Leilões di Kwara, ad esempio, attirano interessati e contano sulla divulgazione sui social media e sulla stampa, ottimizzando la portata dei loro prodotti.

Vendi in lotti quando possibile

Raggruppare elementi simili (come sedie, utensili da cucina o elettronica) accelera il processo di vendita e può aumentare il valore medio delle offerte.

8) Combina bene il trasporto e il ritiro

La logistica varia a seconda della piattaforma utilizzata. Alcune lasciano il trasporto a carico dell'acquirente, altre a carico del venditore. Combina previamente per evitare sorprese e garantire una transazione tranquilla.

Chiudere un affare può rappresentare, in realtà, l'inizio di una nuova fase. E vendere i propri utensili con strategia fa tutta la differenza nel saldo finale. Quello che spesso sembra un problema può diventare liquidità immediata, basta sapere come e dove vendere», conclude Thiago da Mata.

Il 75% dei grandi dirigenti nordamericani attribuisce il proprio successo ai mentori

Per molto tempo, il mentoring è stato una risorsa esclusiva delle grandi aziende, come quelle che fanno parte della lista della U.S. Fortune 500, dove il 97,6% ha già programmi di mentoring strutturati. Tuttavia, questo scenario è cambiato: oggi, sempre più imprenditori e startup ricorrono a mentorship per accelerare la crescita, evitare errori strategici e sviluppare una mentalità di alta performance.

I numeri confermano questa tendenza. Secondo l'Associazione Brasiliana dei Mentori d'Affari (ABMEN), il numero di mentori in Brasile è cresciuto del 78% tra il 2019 e il 2020, raggiungendo 35 mila professionisti, e continua ad espandersi, con una media di crescita annua del 19,5%.

Per Filipe Bento, fondatore e CEO di Atomic Group, la ricerca di mentorship riflette la necessità di apprendimento continuo e di una strategia ben definita. Gli imprenditori di successo non crescono da soli. L'accesso a una rete qualificata, una visione strategica e la mentalità giusta fanno tutta la differenza per scalare le imprese in modo solido e sostenibile, afferma.

Cosa distingue il mentoring ad alto impatto?

Contrariamente a quanto muitos pensam, la mentorship non si limita a consigli puntuali o scambi di esperienze. È uno strumento di accelerazione strategica che combina accesso a reti qualificate, presa di decisioni basata e sviluppo di competenze essenziali per la leadership.

Filipe Bento, alla guida di aziende come Br24, Atomic Ventures e Atomic Growth, spiega che i mentor di alto livello si concentrano sullo sviluppo di competenze di potere, ovvero competenze avanzate che includono leadership in scenari incerti, negoziazione, influenza ed esecuzione efficiente delle idee.

“Le startup sono sempre più consapevoli dell’importanza del mentoring. "Il mercato richiede decisioni agili e informate e l'interazione con mentori esperti fornisce una scorciatoia preziosa, offrendo convalida, direzione e nuove opportunità di crescita", sottolinea Filipe.

Gli imprenditori che cercano questo tipo di supporto, secondo lui, sono visionari alla ricerca di una crescita esponenziale. Tuttavia, incontrano sfide come la raccolta di risorse, la strutturazione dei processi e la definizione di strategie scalabili.

Sei strategie per una crescita solida e scalabile

Grazie alla sua esperienza nell'accelerazione delle attività e nella trasformazione delle aziende in attività altamente redditizie, Filipe Bento evidenzia sei pilastri fondamentali su cui lavora nelle sue sessioni di mentoring per imprenditori:

  • Alleanze strategiche – Una crescita sostenibile richiede solide partnership, che siano con fornitori, partner o investitori strategici.
  • Tempistiche e velocità: strutturare team agili e creare processi operativi ben definiti sono essenziali per la scalabilità.
  • Sistemi operativi: modelli efficienti di approvvigionamento, consegna e assistenza post-vendita costituiscono la spina dorsale di un business sostenibile.
  • Mentalità di crescita: abbattere le barriere interne e le convinzioni limitanti è un elemento di differenziazione per guidare e innovare.
  • Impatto e ricavi ricorrenti – Le aziende redditizie non dipendono da fatturazioni occasionali, ma da modelli prevedibili e sostenibili.
  • Crescita scalabile – La strutturazione dei processi e dei prodotti consente a un’azienda di crescere in modo ordinato ed esponenziale.

Per Filipe, la mentorship non è una formula pronta, ma un processo di personalizzazione strategica. Adattiamo l'approccio in base alla realtà e alle sfide di ogni imprenditore, garantendo che abbia gli strumenti e il supporto necessari per raggiungere risultati concreti e sostenibili, conclude.

Come distinguersi dalla concorrenza nell'imprenditoria

In un universo in cui ogni giorno nascono migliaia di nuove imprese, trovare il proprio elemento distintivo è diventata una questione di sopravvivenza nell'imprenditoria. Più che competere sul prezzo, gli imprenditori moderni devono creare connessioni autentiche con il loro pubblico e offrire esperienze uniche. Ma come distinguersi dalla concorrenza in modo efficace?

Secondo i dati dell'edizione più recente del Global Entrepreneurship Monitor (GEM 2024), lo scenario brasiliano ha mostrato una crescita significativa. Attualmente, circa 47 milioni di brasiliani sono impegnati in attività imprenditoriali, formali o informali. Nel 2024, la percentuale di imprenditorialità ha raggiunto il 33,4%, il livello più alto registrato negli ultimi quattro anni, riflettendo il rafforzamento della cultura imprenditoriale nel paese.

Per Raphael Lassance, socio e mentore del Sales Clube, la più grande comunità di vendite del Brasile, il primo passo è comprendere profondamente il proprio pubblico di riferimento. Conoscere il cliente va oltre i dati demografici. È necessario capire i suoi desideri, dolori e abitudini di consumo, afferma.

Un altro punto fondamentale è il posizionamento. I marchi che sanno comunicare la loro proposta di valore con chiarezza e autenticità tendono a creare legami più forti con i consumatori. Il branding ben costruito, associato a una presenza digitale coerente, è una delle principali armi per distinguersi.

Inoltre, puntare sull'innovazione costante, sia nel prodotto, nell'assistenza o nel modello di business, si dimostra anche una strategia efficace. Di seguito, Lassance elenca alcuni consigli pratici per distinguersi dalla concorrenza:

  • Investi nell'esperienza del cliente: assistenza, post-vendita e supporto sono elementi distintivi potenti;
  • Crea uno scopo forte e comunicalo in modo autentico;
  • Usa la tecnologia a tu favor: automatización, personalización y análisis de datos son herramientas accesibles y eficaces;
  • Investi in nicchie di mercato: spesso, concentrarsi su un segmento specifico può essere più vantaggioso che cercare di accontentare tutti.

Imprendere è una sfida costante, ma anche un'opportunità per costruire qualcosa di unico. In un mercato saturo di opzioni, chi offre un valore reale e ha un'identità propria conquista lo spazio che conta davvero: la preferenza del consumatore.

Le aziende che hanno adottato la ISO dell'Innovazione hanno il 271% più comprensione dell'importanza di innovare

Siamo una delle più grandi economie del mondo. Ma, sono pochi gli imprendimenti del paese che usufruiscono di meccanismi robusti di innovazione a favore della loro crescita competitiva. In uno studio condotto da Alexandre Pierro, uno dei pochi brasiliani che ha partecipato alla formulazione della ISO 56001, sulla gestione dell'innovazioneEsocio fondatore di PALAS, consulenza pioniera in questa metodologia in Brasile, è stato constatato che le aziende che utilizzano questa metodologia di gestione internazionale aumentano del 271% la loro comprensione del tema, acquisendo maggiore preparazione e capacità di generare innovazione, ottenendo risultati positivi a breve termine. Lo studio è il risultato di una tesi di master svolta dal professionista presso l'Università Federale dell'ABC.

Da praticamente due decenni, occupiamo posizioni intermedie nella classifica mondiale dell'innovazione, nonostante un'economia così fiorente e un mercato dei consumatori così grande. Secondo l'ultimo Indice Globale di Innovazione (IGI), condotto dall'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO), siamo al 50º posto su 133 paesi. C'è una grande incongruenza tra il nostro posizionamento economico e quello dell'innovazione. L'ISO 56001 è un'ottima opportunità per ridurre questospacco”, valuta Pierro.

L'obiettivo principale dello studio è stato valutare le prestazioni delle organizzazioni prima e dopo l'adozione della metodologia ISO per l'innovazione. Inoltre, sono stati considerati cinque obiettivi specifici: confrontare i processi e la struttura dell'innovazione con l'applicazione o meno della norma; analizzare la cultura dell'innovazione dell'azienda e confrontarla con l'applicazione o meno della norma; analizzare il lancio di nuovi prodotti, servizi o processi creati con l'applicazione o meno della norma; confrontare il ricavo finanziario annuo generato da prodotti legati all'innovazione con l'applicazione o meno della norma; e confrontare la capillarità della strategia di innovazione nell'organizzazione con l'applicazione o meno della norma.

La metodologia di ricerca ha considerato un questionario online sui principi dell'innovazione; questionario online sulla cultura dell'innovazione; e interviste dal vivo con professionisti dell'innovazione delle aziende a livello tattico, strategico e operativo. Le opzioni di risposta dei moduli online erano: completamente d'accordo, d'accordo, in disaccordo, completamente in disaccordo e non so esprimere un'opinione.

La prima fase dello studio ha ascoltato 60 aziende di medie e grandi dimensioni di settori diversi al fine di identificare le metodologie di innovazione più utilizzate. Il risultato ha indicato tre: Design Thinking, Brainstorm e Agile. In possesso di queste informazioni, il professionista ha applicato la metodologia di ricerca in 17 aziende brasiliane che hanno già adottato la ISO dell'innovazione. Tra queste ci sono Grupo Boticário, Atento, CPFL Energia, Eneva, Copel e tante altre con dimensioni e settori diversi.

Le risposte di ogni azienda, secondo Pierro, sono state raggruppate e classificate in base ai pilastri e ai concetti della famiglia di norme ISO 56000, che costituisce un modello completo di governance della gestione dell'innovazione, con la ISO 56001 come norma certificabile. I risultati sono stati sorprendenti.

Secondo il ricercatore, il livello di comprensione della strategia generale di innovazione è quasi tre volte superiore nelle aziende che hanno adottato la ISO. Analizzando temi come definizione di innovazione; obiettivo di innovazione; focus e tipo di innovazione; processo di innovazione; obiettivi e indicatori di innovazione; strumenti di innovazione; e programma di idee, il livello di maturità dei leader strategici dell'innovazione è passato dal 35,71% all'87,50%; tra il team tattico è passato dal 29,58% al 90,27%; e tra il team operativo è passato dal 32,70% all'88,10%.

Lo sguardo sull'ecosistema ha registrato una crescita del 58% fino al 67,1%. La comunicazione è migliorata dal 55% al 69,5%. Le risorse necessarie per innovare – come tempo, persone, conoscenza, infrastrutture ebudget– sono migliorati dal 62% al 72%. Tutti questi aspetti sono fondamentali per garantire una strategia di innovazione continua e di alto impatto.

Per quanto riguarda la cultura, la paura di sbagliare è diminuita dal 43,3% al 37,9%; ciò dimostra la creazione di un ambiente più sicuro e favorevole alla presentazione di nuove idee. Questo timore crea un sistema di difesa nelle aziende, impedendo ai professionisti di condividere le proprie idee per paura di essere rimproverati. ISO riesce a rendere l'ambiente aziendale più sicuro, con meno resistenza all'innovazione, celebra Pierro.

Tutte queste migliorie evidenziate contribuiscono a un maggiore equilibrio tra gli sforzi e gli investimenti in innovazioni, cosa che è stata anche identificata nello studio. Con questa metodologia, l'ambidestria organizzativa – che è la capacità di pensare al futuro mentre si soddisfano le esigenze del presente – è migliorata di circa il 10% nelle aziende intervistate, rafforzando la maggiore capacità di esplorare l'innovazione.

I risultati ottenuti finora mostrano che la ISO 56001 potrebbe essere una metodologia importante per stimolare l'innovazione nel nostro paese. Questo modello di governance si sta dimostrando come la strada più efficace per stimolare l'innovazione, creando numerosi vantaggi negli aspetti di strategia, comprensione dell'ecosistema, cultura dell'innovazione, leadership, gestione delle incertezze, comunicazione, supporto e processo. È la nostra occasione per migliorare il nostro posizionamento nella classifica globale dell'innovazione e diventare più competitivi nel mondo», conclude Pierro.

Il Brasile supera i 64 milioni di CNPJ registrati, rivela una ricerca

BigDataCorp ha pubblicato la seconda edizione del suo studio "CNPJs del Brasile", che analizza la situazione delle aziende nel paese. A marzo del 2025, Brasil superò la soglia di 64 milioni di CNPJ registrati, il 7,72% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Guardando solo le aziende attive, la crescita è stata ancora maggiore: 16,11%, passando da 21,8 milioni di esercizi a 25,3 milioni. Questo rapido aumento del numero di imprese in attività dimostra il dinamismo del mercato brasiliano, che continua in forte espansione.

Questa espansione è particolarmente evidente nel segmento delle micro e piccole imprese, che guidano il movimento. Le microimprese individuali (MEI) sono cresciute del 20,90% negli ultimi 12 mesi e rappresentano già il 78,74% dei CNPJ attivi nel paese. Piccole imprese familiari, che hanno due o più soci tutti della stessa famiglia, sono la seconda categoria più grande, rappresentando il 9,75% del totale. Complessivamente, l'88,49% delle organizzazioni brasiliane sono micro o piccole imprese familiari, e l'evoluzione di questo tipo di attività è un riflesso di importanti trasformazioni nella società e nell'economia brasiliana.

Trasformazione e formalizzazione del lavoro

Thoran Rodrigues, CEO di BigDataCorp, sottolinea che la crescita osservata è il risultato di due grandi tendenze in corso nel mercato. Innanzitutto, abbiamo il forte fenomeno della 'pejotizzazione' delle relazioni di lavoro. In questo contesto, molte persone che prima erano impiegate con contratto a tempo indeterminato nel modello tradizionale hanno iniziato a operare come prestatrici di servizi, strutturando le loro attività come aziende.

Questa trasformazione nel modo in cui le persone vengono assunte può essere osservata nella crescita delle imprese che dichiarano come attività economiche principali la "promozione delle vendite" o il "supporto amministrativo". Queste due attività sono comunemente utilizzate dai lavoratori che stanno passando a un modello di lavoro autonomo, e sono stati i due tipi di attività più presenti nelle nuove aziende. Il 6,76% dei CNPJ aperti nel corso del 2024 avevano una di queste come la loro principale area di attività.

La formalizzazione delle piccole imprese, in particolare quelle legate alla cosiddetta "gig economy", è la seconda grande tendenza indicata dallo studio. Come esempio, osserviamo che diverse attività nel settore dei trasporti, sia di passeggeri che di merci, hanno avuto una partecipazione superiore alle aspettative nelle aperture di imprese», aggiunge Rodrigues.

Oltre al settore dei trasporti, la formalizzazione si riflette anche nel piccolo commercio e nei servizi essenziali come parrucchieri e manicure, segmenti che continuano a registrare una forte crescita nel numero di imprese aperte.

Mortalità aziendale

Nonostante la crescita complessiva del numero di imprese attive, lo studio ha anche rivelato un aumento della mortalità aziendale. Proporzionalmente, più aziende hanno chiuso le loro attività nel corso del 2024 rispetto a qualsiasi altro anno precedente, tranne il 2021, quando il paese stava ancora affrontando gli effetti della pandemia. Una gran parte di questa mortalità è legata a un ritorno alla normalità nell'economia.

Si è osservata, ad esempio, una quantità sproporzionata di aziende nel settore della preparazione di alimenti per la consegna, riflettendo una contrazione in un segmento che ha avuto una grande crescita dal 2020 al 2022. Nel corso del 2024, l'1,66% delle attività chiuse operava in questo settore.

Questa accelerazione nelle chiusure, combinata con l'aumento delle aperture, indica una maggiore volatilità nel mercato brasiliano, con aziende meno longeve e piùzangolatura"finalizza l'esecutivo."

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