Nel mondo degli affari, la credibilità è un bene non negoziabile. In un mercato in cui i consumatori sono sempre più esigenti, la trasparenza ha smesso di essere un fattore di differenziazione ed è diventata una necessità. Una ricerca dell'Osservatorio del Terzo Settore, pubblicata nel 2024, indica che il 77% dei brasiliani preferisce consumare prodotti provenienti da aziende socialmente responsabili, rafforzando l'importanza dell'autenticità aziendale. In tempi di fake news e intelligenza artificiale, è necessario ricordare che retorica vuota e promesse fuorvianti possono compromettere la reputazione e allontanare i clienti, mentre pratiche etiche e impegno sociale rafforzano la fiducia e la fedeltà al marchio.
Ecco alcune testimonianze di CEO e le pratiche di trasparenza autentiche che hanno adottato nelle loro aziende:
Rafael Schinoff, CEO di Padrão Enfermagem, una società che fornisce servizi di collocamento per operatori sanitari
Per l'imprenditore, autenticità e trasparenza sono fondamentali per qualsiasi attività che voglia consolidarsi sul mercato. "Abbiamo sempre preso molto sul serio questo aspetto, soprattutto per quanto riguarda le ispezioni. Fin dall'inizio, abbiamo scelto di essere completamente trasparenti con gli enti di regolamentazione, come la Procura del Lavoro, e questo ha fatto la differenza. Questo impegno ci ha portato credibilità e autorevolezza nel settore, perché abbiamo sempre fatto tutto nel modo giusto, senza scorciatoie. Questo ha rafforzato il nostro rapporto con questi enti e anche la fiducia dei nostri clienti e affiliati, che vedono in Padrão Enfermagem un modello di business sicuro e ben supportato", afferma Rafael.
Angelo Max Donaton, CEO di Lavô, la più grande catena di lavanderie self-service del Paese
All'interno della rete, sono state progettate pratiche di trasparenza in modo che franchisee e partner possano vedere tutti gli aspetti dell'attività in dettaglio. "Ho sempre notato che la concorrenza non ha mai chiarito al candidato affiliato quali fossero i costi reali e tutto ciò che comportava l'attività. Pertanto, ho sviluppato un Franchise Offering Circular (COF) il più esplicativo possibile, con molti dettagli sugli investimenti, che è ciò che genera il maggior numero di domande. Inoltre, include regole molto chiare e specifiche. Per me, è importante chiarire a tutti coloro che lavorano con il marchio, direttamente o indirettamente, che la resilienza è necessaria. Presentiamo tutti i punti in modo che il franchisee comprenda veramente l'attività e se apprezza lavorare con il pubblico. Questo processo finisce per filtrare i profili e si traduce in un basso tasso di turnover di partner e dipendenti in generale, perché la trasparenza viene mantenuta fin dall'inizio", sottolinea Donaton.
Guilherme Mauri, CEO di Minha Quitandinha, una startup tecnologica di vendita al dettaglio che opera su un modello di franchising di minimercati autonomi.
Una delle iniziative del network per promuovere la trasparenza nei dati aziendali è stata l'adozione di uno stile di leadership più orizzontale e partecipativo, anziché un modello verticale. "Nella nostra attività, abbiamo sempre creduto che trasparenza e autenticità siano fondamentali. Una delle grandi pietre miliari di questa cultura è stata l'apertura dei dati aziendali a tutti i dipendenti, condividendo non solo gli obiettivi ma anche le sfide. Questo ha creato un ambiente di fiducia e coinvolgimento, in cui ogni persona comprende il proprio ruolo nella crescita aziendale. Inoltre, invece di imporre un sistema rigido, abbiamo introdotto un modello più orizzontale, in cui le persone partecipano attivamente alle decisioni e vedono l'impatto diretto del proprio lavoro", commenta Mauri.
Leonardo dos Anjos, direttore del franchising di Anjos Colchões & Sofás, catena specializzata in divani e mobili imbottiti
Anjos Colchões & Sofás si distingue per il suo approccio nei confronti di affiliati e clienti: dare priorità a relazioni strette, ascoltare le loro esigenze e offrire prodotti di qualità senza false promesse. "Credo che la trasparenza debba essere un pilastro della gestione. Ci sono stati momenti in cui, invece di nascondere le difficoltà, abbiamo scelto di comunicare apertamente con il team. Un esempio è stato durante la pandemia, quando abbiamo dovuto affrontare difficoltà nella catena di fornitura. Avremmo potuto cercare di minimizzare l'impatto, ma abbiamo scelto di essere sinceri, cercare soluzioni insieme e rafforzare ulteriormente il nostro team. Rifiutiamo sempre qualsiasi approccio che possa compromettere la credibilità del nostro marchio. A lungo termine, la fiducia è il bene più prezioso di qualsiasi azienda e può essere costruita solo sull'onestà", commenta Leonardo.
Elton Matos, socio fondatore e CEO di Airlocker, il primo franchising brasiliano di armadietti intelligenti
Il principale elemento distintivo di Airlocker è stato senza dubbio il fatto di basare il proprio lavoro sulla popolazione locale e sui franchisee. "La nostra strategia si basa fortemente sulla forza regionale. Credo che avere professionisti provenienti dalla comunità stessa faccia la differenza, poiché comprendono le esigenze specifiche del luogo e sanno come comunicare in modo autentico con i clienti. Questo ci distingue dal modello di mercato tradizionale. Inoltre, ho sempre adottato la trasparenza come principio non negoziabile nel mondo degli affari. Essere sinceri genera credibilità, e questo è il fondamento di qualsiasi azienda sostenibile. Alla fine, che si tratti di una piccola omissione o di una grande falsità, la verità viene sempre a galla", spiega.
Dott. Edson Ramuth, fondatore e CEO di Emagrecentro, azienda leader nella perdita di peso sana e nell'estetica del corpo
Per Ramuth, autenticità e trasparenza sono essenziali per il consolidamento di qualsiasi attività. "Fin dall'inizio di Emagrecentro, abbiamo sempre dato priorità al benessere autentico dei nostri clienti, offrendo trattamenti personalizzati basati sulla scienza e senza promettere soluzioni miracolose. Questo ha generato fiducia e un rapporto duraturo con i nostri pazienti, che ha senza dubbio portato ottimi risultati alla nostra attività", afferma. Quando la pandemia ha colpito il mercato, ha dovuto essere trasparente con l'intero team. "Invece di nascondere la situazione, sono stato chiaro con tutti sui cambiamenti necessari per garantire la sostenibilità dell'azienda. Questo livello di trasparenza ha portato a un maggiore coinvolgimento e impegno da parte del team".
Vanessa Vilela, fondatrice e CEO di Kapeh Cosmetics and Specialty Coffees, è una pioniera nell'uso del caffè nei cosmetici e nel modello "2 in 1", che combina una caffetteria specializzata con un negozio di cosmetici
Per l'imprenditrice, la trasparenza è uno dei pilastri su cui si fonda la cultura di Kapeh. Sottolinea che "la trasparenza non è solo un valore, ma una macro linea guida, fondamentale per tutte le relazioni aziendali". Fin dall'inizio, il network si è distinto per l'autenticità su diversi fronti: dal mix di prodotti allo sviluppo di ricerche innovative, che hanno sempre prodotto buoni risultati e lo hanno distinto dalla concorrenza. Vanessa ritiene che la chiarezza debba essere applicata in ogni momento. "Per me, non c'è spazio per omissioni o falsità all'interno dell'azienda, poiché valori come lealtà e trasparenza fanno parte della cultura organizzativa", afferma. Questo si riflette in tutte le decisioni, dalla scelta di nuovi prodotti alla comunicazione con il team e i clienti.
Luis Fernando Carvalho, fondatore e CEO di Homenz, una rete di cliniche specializzate in estetica e salute per uomini
"Homenz si distingue per il suo concetto di clinica completa per uomini, che offre una varietà di servizi in un unico luogo", afferma Luis Fernando Carvalho, fondatore e CEO della rete. "Non siamo una clinica mono-prodotto, come molte che si concentrano su un solo servizio, come il trapianto di capelli. Qui, gli uomini trovano una soluzione completa, dai trattamenti per capelli ai trattamenti viso e corpo". Carvalho sottolinea anche l'importanza della trasparenza: "Non ho mai mentito a nessuno. La base del nostro rapporto con il team e i clienti è la trasparenza". Per lui, la verità sarà sempre la soluzione migliore. "Piccole omissioni influiscono direttamente sulla fiducia e sulla cultura aziendale. Essere trasparenti e imparare dagli errori è la chiave del successo".
Dott.ssa Mirelle José Ruivo, fondatrice di Mulherez, la prima rete per il ringiovanimento intimo e la chirurgia intima
Per l'imprenditrice, la trasparenza è un valore essenziale nella sua attività. "Sono sempre trasparente. Non mi piacciono le bugie; indipendentemente dalla situazione, la verità è sempre la soluzione migliore", afferma. Questa posizione si riflette nei suoi rapporti con i clienti e nei processi della rete. "In Mulherez, crediamo che la verità e la trasparenza siano fondamentali per guadagnare la fiducia dei nostri pazienti". Sottolinea che l'impegno per l'autenticità è un importante fattore di differenziazione. "Non promettiamo risultati miracolosi, ma trattamenti efficaci basati sulla scienza e sull'esperienza". La fondatrice è anche contraria alle pratiche sleali sul mercato. "Mentire sui risultati o ingannare qualcuno non fa parte della nostra filosofia".
João Piffer, CEO di PróRir, una rete di cliniche odontoiatriche
Dire la verità crea credibilità e rafforza l'azienda. È quello che è successo in PróRir. "In quasi vent'anni di esperienza, mi è diventato chiaro che non esistono miracoli o soldi facili. Ogni volta che mi imbatto in un'opportunità di business che sembra 'troppo bella per essere vera', alzo un campanello d'allarme. Ho visto molte aziende e imprenditori cedere all'illusione di guadagni rapidi, solo per scoprire, troppo tardi, di avere a che fare con un modello insostenibile. In PróRir, diamo valore all'analisi attenta e alla pianificazione strategica, evitando decisioni basate esclusivamente su un eccessivo ottimismo e non pratichiamo l'autoinganno", spiega Piffer.
Juciano Massacani, fondatore e CEO di GraalSeg, una rete leader nel settore della sicurezza e salute sul lavoro
In un mercato in cui la sicurezza e la salute sul lavoro si limitano spesso al semplice rispetto delle normative di legge, GraalSeg ha osato percorrere una strada diversa. Oltre a creare un programma di benefit aggiuntivi per i singoli individui, volto a migliorare la loro qualità di vita, l'imprenditore ha deciso di dare priorità all'onestà, anche quando ciò significa rinunciare a un guadagno immediato. "In questo modello di business, siamo spesso messi alla prova da aziende che cercano di aggirare le normative o di corromperci per manipolare le informazioni. In questi momenti, ci teniamo a riaffermare il nostro impegno per l'etica e l'integrità, rifiutando qualsiasi tipo di negoziazione che possa compromettere il benessere dei nostri dipendenti", rivela. Massacani afferma che questa posizione coerente ha contribuito a guadagnare la fiducia del mercato, attraendo clienti in linea con questo valore.
Felipe Buranello, CEO di Maria Brasileira, la più grande rete di pulizie residenziali e commerciali del Paese
Una buona comunicazione, unita al principio di sincerità, è il fondamento dell'attività. "La rete ha una presenza nazionale, il che renderebbe impossibile tenere informati gli affiliati tramite incontri di persona o semplici messaggi e-mail. Abbiamo quindi creato live streaming mensili e podcast settimanali, che rappresentano un momento di scambio e di relax, in cui tutti esprimono opinioni, forniscono idee, insegnano e imparano. Internamente, l'attenzione è uguale per tutti i dipendenti, che sono i primi a conoscere le novità del franchisor", spiega Buranello. "Un altro punto è che la trasparenza permea l'attività. Ho visto reti mentire sul numero reale di unità. Qui siamo sinceri e festeggiamo con grande clamore quando raggiungiamo la 500a unità. Quando siamo sinceri, le cose fluiscono", conclude.
Renata Barbalho, fondatrice e CEO di Espanha Fácil, società di consulenza specializzata in immigrazione in Spagna
La trasparenza, uno dei principi aziendali, ha rafforzato la cultura organizzativa creando un ambiente di fiducia reciproca, fungendo da esempio per l'intero team e consolidando Espanha Fácil come una società di consulenza rispettata nel settore. Per Renata, costruire una solida reputazione richiede un impegno per la verità. "Sono sempre stata contraria a qualsiasi pratica che implichi false aspettative o promesse impossibili da mantenere. Una bugia, per quanto innocente possa sembrare, può generare problemi futuri, come incomprensioni e mancanza di fiducia. Ho già rifiutato diverse opportunità di vendita perché non condivido questo tipo di approccio. Credo che onestà e trasparenza siano fondamentali per le aziende che desiderano crescere in modo etico e sostenibile", conclude.
Luís Schiavo, CEO di Naval Fertilizantes, azienda specializzata in prodotti biologici, nutrizione e tecnologie applicative per le colture
Mentire non ha posto in azienda; è come rubare! Questa è la premessa con cui Schiavo opera nel suo lavoro quotidiano, in particolare nei rapporti con agricoltori e dipendenti. "Gli agricoltori sono molto diffidenti nei confronti dei prodotti che non conoscono. Quindi dono fertilizzanti per il loro raccolto e loro condividono con me l'eventuale eccedenza di produzione come pagamento per i prodotti: una novità nel mio settore. Questo scambio ci dà credibilità con il produttore e garantisce acquisti futuri. Non c'è spazio per le bugie nel team. Anche nei periodi di crisi dell'agricoltura, abbiamo sempre mantenuto un rapporto molto trasparente riguardo alla missione e alla visione di Naval. Ci sono stati momenti in cui ho supportato i miei venditori, ma ci sono stati anche licenziamenti dovuti alla scoperta di bugie", sottolinea Schiavo.
Rodrigo Melo, socio-investitore e direttore dell'espansione di Harõ Group , una holding di dark kitchen e ristoranti da asporto proprietari dei marchi Harõ Sushi, Hapoke, The Roll, Redwok, Mango Salad e Tio Parma.
La verità non è solo un valore, ma il fondamento di relazioni durature, come sottolinea Rodrigo Melo del Grupo Harõ : "Sono entrato a far parte del team il 1° aprile, giorno in cui i miei soci si divertivano sempre. Ma, al di là della spensieratezza, uno dei valori principali del Grupo Harõ è il motto 'dire le cose come stanno', che garantisce trasparenza in tutte le relazioni. Questa cultura si riflette in azioni concrete, come l'ascolto di dipendenti e affiliati per creare piatti di successo e il mantenimento di una comunicazione completa nei momenti difficili, come i cambiamenti aziendali. Crediamo che la trasparenza rafforzi il team, generi motivazione e guidi la crescita della holding. Inoltre, sottolineiamo che siamo contrari a bugie, omissioni o esternalizzazioni di responsabilità, per garantire un ambiente di integrità, autenticità e responsabilità".
Rosane Argenta, socia fondatrice e CEO di Saúde Livre Vacinas, una rete di ambulatori di vaccinazione per tutte le età
L'impegno alla sincerità con collaboratori e clienti è il presupposto di Saúde Livre Vacinas. "La sincerità aggiunge valore all'azienda. Il nostro team si sente sicuro e trasmette questa sicurezza ai pazienti, portando a risultati migliori, perché fiducia e credibilità sono i fattori più ricercati in un servizio di vaccinazione privato. Esiste una pratica di marketing nella nostra zona che noi di Saúde Livre Vacinas non adottiamo, poiché consiste nell'annunciare l'arrivo di un determinato prodotto prima del suo effettivo arrivo in clinica, inducendo il cliente a pagare in anticipo a un concorrente per un articolo non ancora disponibile. Riteniamo che non aderire a questo tipo di pratica sia un esempio di condotta trasparente con il cliente", sottolinea.
Cristiano Correa, CEO di Ecoville, la più grande rete di franchising di prodotti per la pulizia in Brasile
Ecoville si distingue per la sua specializzazione e trasparenza, dando priorità ai risultati per clienti e affiliati. Mentire è fuori questione per l'amministratore delegato, che preferisce agire con trasparenza, indipendentemente dall'entità dei problemi: "Qui non si gira intorno al problema. Quando abbiamo dovuto affrontare sfide logistiche che avrebbero potuto influire sulle attività degli affiliati, abbiamo detto la verità, mostrato il piano per risolverle e garantito che non si sarebbe più verificato. Il risultato? Credibilità. Chi è con noi sa di potersi fidare di noi perché Ecoville gioca lealmente e porta a termine i suoi obiettivi. Una bugia classica che ho sentito è che il franchising fa soldi senza sforzo. Qui nel network, dimostriamo che il successo arriva con lavoro, strategia ed esecuzione. Chi segue il metodo e lo realizza, cresce".
Lucas André, CEO di Fast Tennis, una catena di accademie di tennis
L'imprenditore ritiene che l'autenticità garantisca coerenza e che questo generi senso di responsabilità nella leadership. "Ogni rapporto con il team dovrebbe basarsi sulla trasparenza, ma una trasparenza rispettosa. Essere offensivi e dire di dire ciò che si pensa non significa essere trasparenti, bensì onesti e sinceri. Quindi, è rispettoso dare feedback, fornire risultati in base alle nostre aspettative, perché questo farà migliorare e evolvere la persona. Quando si accede a un social network o a un media, il team, gli stakeholder e coloro che interagiscono con voi devono capire che ciò che si dice o si rappresenta è coerente con il proprio comportamento. Questo conferisce maggiore forza e credibilità all'immagine del leader aziendale. Sui social media, applichiamo l'autenticità posizionandoci non come tennisti, ma come imprenditori che vendono tempo, salute e divertimento attraverso il tennis", sottolinea.
Fábio Thomé Alves, CEO di 3i Senior Residences, azienda leader nell'assistenza umanizzata e nella vita degli anziani
Il fondamento principale dei rapporti tra 3i Senior Residence e i clienti è l'assoluta onestà. "Dico spesso che una verità dolorosa è meglio di una dolce bugia. Poiché abbiamo a che fare con la vita, con le relazioni e, soprattutto, con lo stato emotivo non solo dell'anziano, ma anche del suo caro, dobbiamo instaurare forti legami di fiducia. Il nostro obiettivo sarà sempre quello di migliorare questo processo relazionale. Dopotutto, quando qualcuno cerca una residenza per anziani, porta già con sé certe convinzioni e difficoltà, quindi dobbiamo creare questo legame affinché torni a casa con la tranquillità di condividere, e non trasferire, la responsabilità del proprio caro a una rete di supporto di cui può fidarsi", commenta.

