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Bebeto Pirró, direttore pubblicitario di UOL, è candidato al Premio Caboré 2024

Bebeto Pirro, direttore pubblicitario di UOL, la più grande azienda brasiliana di contenuti, tecnologia e servizi digitali, competeal Premio Caboré 2024, na categoria professionista del veicolo. Per votare basta accedere al link.

Alla guida di un team di 90 professionisti della pubblicità presso UOL, Bebeto ha coordinato il marketing di centinaia di progetti di contenuti, dai tradizionaliCARNALEalla copertura dei principali festival musicali eGiochi olimpici di Parigi. Il team ha inoltre formato partnership strategiche in occasione di eventi comeConferenza Lide Brasilee ilFesta di campagna stellata, oltre a stabilire partnership di successo conPlutone TVEMicrosoft.

Sempre all'avanguardia nella distribuzione dei contenuti, ha lanciato pacchetti comeAmpio 360, che ha ampliato la presenza dei marchi sui social network di UOL, e laEsperienza di esplosione, in collaborazione conNEOOH. Ha avuto inoltre un ruolo centrale nella concezione editoriale e commerciale dell'TOCCO, la nuova piattaforma musicale di UOL.

Laureato in Economia aziendale presso la FAAP e in Pubblicità e Propaganda presso la Faculdade Belas Artes, il dirigente vanta 20 anni di esperienza nel mercato ed è in UOL da 14 anni.

L'indicazione al Premio Caboré 2024 è motivo di grande orgoglio. Dedico questo riconoscimento a tutta la squadra di UOL, che lavora instancabilmente per offrire contenuti e servizi rilevanti e di alta qualità. Il nostro punto di forza è la combinazione di credibilità e innovazione, che garantisce non solo la rilevanza dei contenuti e dei progetti innovativi, ma anche risultati coerenti per i nostri partner", commenta Bebeto.

Il Premio Caboré è la principale distinzione dell'industria della comunicazione, del marketing e dei media in Brasile, spesso chiamato l'“Oscar” del mercato pubblicitario brasiliano. Il premio riconosce annualmente i professionisti, le agenzie e le aziende più distinti che contribuiscono all'avanzamento della pubblicità nel paese.

I vincitori delle 14 categorie vengono scelti dagli abbonati del giornaleMezzo e messaggioche promuove l'evento. La votazione online, auditata dalla PWC, sarà aperta fino al giorno28 novembre. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 4 dicembre, Giornata mondiale della pubblicità, presso l'Espaço Monte Líbano di San Paolo, alla presenza di importanti leader del settore della comunicazione.

Con l'avvicinarsi del Black Friday, A&EIGHT investe 1 milione di R$ per creare un'intelligenza artificiale che aumenta i ricavi delle aziende con strategia SEO

UNA&OTTOecosistema di soluzioni digitali end-to-end ad alte prestazioni, ha appena annunciato il suo nuovo strumento di intelligenza artificiale per il mercato. Intitolato SAIO (Search AI Otimization), la risorsa è focalizzata sulla SEO per gli e-commerce ed è stata sviluppata all'interno del laboratorio di innovazione di B8one, una delle aziende del gruppo A&EIGHT.

Frutto di un processo di due anni di sviluppo e di un investimento totale di 1 milione di reais, il SAIO presenta un motore crawler, che gli permette di utilizzare meccanismi simili a quelli dei motori di ricerca come Google, Yahoo e Bing. In questo caso, la soluzione simula questo comportamento per diagnosticare automaticamente opportunità SEO e produrre contenuti che soddisfino tali requisiti. Nella pratica, la piattaforma esegue la diagnosi end-to-end dei siti partner e genera contenuti massivi di migliaia di prodotti attraverso molteplici LLM di IA.

Secondo Renato Avelar, socio e co-CEO di A&EIGHT, la soluzione ha canalizzato la conoscenza di decenni di esperienza SEO dei professionisti del gruppo e ha incluso un lavoro originale sviluppato dal team di ingegneria del software, responsabile di tutta l'infrastruttura dell'applicazione. La proposta con SAIO è che lo strumento realizzi, in pochi giorni, ciò che i professionisti SEO impiegherebbero anni a consegnare a un marchio. Crediamo che sia possibile ottenere una crescita tra il 30% e il 60% nel fatturato organico dei clienti a breve termine con la nuova piattaforma, sottolinea.

Secondo uno studio condotto da BrightEdge, oltre il 53% di tutto il traffico online proviene da ricerche organiche. Per Avelar, i dati rafforzano l'importanza della SEO, poiché adottando strategie che indirizzano la ricerca verso una determinata azienda o prodotto, i marchi possono generare fino a due volte di più di entrate rispetto a quelli che non lo fanno. Il punto principale del processo, tuttavia, è il ritardo nel garantire i risultati, poiché il traffico organico richiede la creazione di un gran numero di contenuti conformi a regole complesse, responsabili di posizionare il materiale all'interno dei motori di ricerca, aggiunge.

Hugo Alvarenga, socio e co-CEO di A&EIGHT, afferma che il grande punto di forza dello strumento risiede proprio nel ridurre drasticamente questo lavoro, accelerando i risultati dei marchi partner attraverso la tecnologia. Attraverso il SAIO, abbiamo creato un meccanismo inedito sul mercato, che unisce il potere dell'IA a una delle principali esigenze dell'e-commerce. Mentre molte aziende utilizzano questa risorsa solo per promuovere gli agenti di assistenza, noi siamo riusciti ad andare oltre portando un'IA con applicazione diretta nel SEO, spiega.

Ad esempio, lo scorso anno, Liz Lingerie ha utilizzato il SAIO durante un periodo di test e, anche con il prodotto incompleto, ha registrato un aumento del 64% nelle vendite organiche sul suo sito. Il risultato ha contribuito a far raggiungere al marchio il suo obiettivo di vendita annuale e a ridurre significativamente la necessità di investimenti in media a pagamento.

La startup brasiliana Artycs lancia una soluzione di intelligenza artificiale alla Singapore Week of Innovation

Una startup Artycs presenta al mercato internazionale la soluzione AI Forge. Il lancio sarà alla Singapore Week of Innovation and Technology che si terrà dal 28 al 30 agosto a Singapore. L'evento è la principale vetrina mondiale di tendenze in tecnologia, innovazione e intelligenza artificiale e riunisce creatori, imprenditori e investitori.

Secondo la visione di Léo Bastos, uno dei fondatori di Artycs, presentare i propri prodotti alla più grande fiera di innovazione al mondo permette di esplorare nuove possibilità di collaborazione ed espandere il proprio business nei paesi asiatici.L'azienda ha già presentato

"Siamo stati anche selezionati dall'Ambasciata brasiliana a Singapore per presentare la nostra innovazione agli hub di innovazione asiatici NUS Enterprise, block71 e Ace.sg", celebra Bastos.

La startup ha inoltre seguito la firma di un accordo di collaborazione tra

WIPO e l'Istituto nazionale della proprietà intellettuale (INPI) per l'uso della proprietà intellettuale tra i due Paesi come strumenti di sviluppo economico.

Si stima che le aziende sprecano fino al 90% del tempo dedicato ai progetti solo per migrare i dati da un lato all'altro.Secondo Bruno Vieira, uno dei fondatori della startup, lo strumento AI Force di Artycs sostituisce il tradizionale modello di dati con algoritmi.

"Oltre a essere più efficiente, consente anche ai clienti di creare applicazioni che interagiscono direttamente con questi modelli. "Abbiamo aggiunto componenti di intelligenza artificiale responsabili ad AI Force, garantendo sicurezza e trasparenza", sottolinea Vieira.

Scopri le professioni che richiedono più conoscenze in Intelligenza Artificiale

L'anno 2023 è stato caratterizzato da una serie di dubbi e preoccupazioni della società brasiliana riguardo all'implementazione di apparecchiature e dispositivi basati sull'Intelligenza Artificiale (IA). D'altra parte, il 2024 sarà considerato l'anno di adesione da parte del mercato e dei lavoratori che considerano la tecnologia un'importante alleata nelle attività lavorative.

L'affermazione è convalidata nei risultati della quarta edizione dell'indagine“Indice delle tendenze del lavoro”, sviluppata in collaborazione, da Microsoft e LinkedIn. Il sondaggio pubblicato a maggio è stato realizzato attraverso interviste con imprenditori di 31 paesi (incluso il Brasile) e circa 31.000 persone.

Secondo il rapporto pubblicato a maggio di quest'anno, l'83% dei lavoratori intellettuali brasiliani già utilizza le funzionalità dell'IA sul lavoro, mentre la media mondiale è del 75%. Nella valutazione del pubblico nazionale, la tecnologia aiuta a ottimizzare il tempo e contribuisce a concentrarsi sullo sviluppo di attività più strategiche.

Il coordinatore dei corsi di laurea triennale in Cybersecurity e Sicurezza informatica presso Senac EAD, Evandro Carlos Teruel, sottolinea che il settore dell'Information Technology (IT) è cresciuto in modo significativo negli ultimi quattro anni, grazie all'accelerazione della digitalizzazione, guidata dalla pandemia globale e dall'aumento degli attacchi informatici.

“In questo senso, le tecnologie che si sono distinte di più sono state: AI, Big Data, Machine Learning e IoT. L’impatto diretto è stato osservato nell’espansione del macrosettore tecnologico, che ha offerto nuove opportunità di lavoro per professionisti qualificati con esperienza pratica.”

Infrastrutture e mercato del lavoro

Il rapporto di settore pubblicato nel 2023 daOttone(Associazione delle aziende di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) e tecnologie digitali) ha evidenziato che le regioni con la maggiore capacità infrastrutturale nelle telecomunicazioni sono, nell'ordine: Sud-Est (45,7%), Nord-Est (21,3%), Sud (17,2%), Centro-Ovest (9%) e Nord (6,8%).

Una stima effettuata dall'associazione, basata sugli impegni assunti dagli operatori nel bando 5G promosso dall'Anatel (Agenzia Nazionale delle Telecomunicazioni), è che il Brasile raggiungerà il 72,1% di connessione con questa tecnologia. In questo modo, l'America Latina si posizionerebbe al 4º posto nella classifica mondiale della connettività.

Affinché le tecnologie citate possano offrire tutte le funzionalità, è fondamentale che la connessione nazionale sia compatibile e raggiunga tutte le regioni del paese. Evandro chiarisce che attualmente l'Intelligenza Artificiale si sta distinguendo di più, a causa della diversità di applicazioni, che possono andare dall'analisi dei dati e automazione, fino alla sicurezza informatica. L'uso qualificato dell'IA è essenziale per l'innovazione e l'efficienza delle aziende. Il lato positivo è che ci sono diverse proiezioni che indicano una maggiore integrazione e investimenti in questa tecnologia negli anni a venire.

Un'altra importante informazione sul settore dell'intelligenza artificiale è stata rilasciata dalla società di consulenzaIntelligenza di Mordoralla fine del 2023. La proiezione di crescita nell'uso della tecnologia tra il 2024 e il 2029 è del 31,2%. I dati sono giustificati dal mercato che opera nella produzione dei componenti come hardware, software, e ancora: industria degli utenti finali, manifattura, automobilistico, aerospaziale, difesa, tra gli altri.

Importanza della formazione informatica specializzata

Tornando al tema professionale, ilRicerca Brasscomha sottolineato che la manodopera qualificata opera prioritariamente nel settore dei software e dei servizi, seguita dal commercio e dall'industria. La domanda di professionisti continua a crescere, tanto che nel primo mese del 2024 sono stati assunti più di 7 mila lavoratori nel mercato nazionale.

Il coordinatore universitario dell'area IT presso Senac EAD evidenzia quali professioni richiedono maggiori conoscenze in Intelligenza Artificiale:

· Data Scientist e Data Analyst, che utilizzano l'intelligenza artificiale per analizzare grandi volumi di dati e sviluppare soluzioni di apprendimento automatico.

· Ingegneri informatici e analisti di sistemi, che applicano l'intelligenza artificiale per creare sistemi automatizzati ed efficienti.

· Nell'ambito della sicurezza informatica, gli analisti della sicurezza informatica utilizzano l'intelligenza artificiale per rilevare e mitigare gli attacchi, rafforzando la protezione della rete.

In questo senso, è importante chiarire che il Senac EAD ha lanciato una nuova laurea, Tecnologia in Sicurezza Informatica. La formazione integra le conoscenze già offerte in altri corsi di laurea, combinando competenze essenziali di protezione dei dati e delle reti (con competenze in tecnologia dell'informazione), analisi dei dati e sviluppo di software.

"La formazione unisce un focus tecnico e strategico sulla difesa digitale, la gestione del rischio, la risposta agli incidenti e la scienza forense. Questa integrazione crea un circolo virtuoso di apprendimento, offrendo una formazione più completa e allineata alle richieste del mercato. Inoltre, consente agli studenti di consolidare le proprie conoscenze e di rimanere aggiornati sulle nuove minacce alla sicurezza informatica", spiega.

Evandro evidenzia inoltre lo scenario sfidante della sicurezza dei dati nel settore aziendale, dovuto al significativo incremento degli attacchi informatici e alla maggiore complessità degli ambienti digitali, derivante dall’impiego di architetture multi-cloud, Internet of Things (IoT) e 5G.

"Ciò rende difficile proteggere le informazioni sensibili e rispettare le normative sulla sicurezza, richiedendo soluzioni più sofisticate per gestire i rischi e garantire la sicurezza dei dati. In questo contesto, l’Intelligenza Artificiale (IA) diventa un alleato decisivo, poiché contribuisce alla protezione dei dati automatizzando i processi di sicurezza, eseguendo analisi comportamentali per rilevare attività dannose e rispondendo agli incidenti in tempo reale”, conclude lo specialista.

Pertanto, se hai interesse a entrare nella carriera dell'informatica, troverai nel Senac EAD diverse opzioni di formazione nell'istruzione superiore. Aumenta le possibilità di impiego e distinguiti nel mercato del lavoro.

Leadership femminile nel mercato finanziario: come Jenni Almeida, CEO di Invest4U, usa la sua visione strategica per dare potere ad altre donne

Nel 2024, le donne rappresentano circa il 31% delle posizioni di leadership nelle istituzioni finanziarie. Sebbene sottile, questo numero rappresenta un aumento rispetto al 2020, quando questa partecipazione era del solo 24%, secondo un rapporto dell'Istituto Brasiliano di Governance Aziendale (IBGC).

C'è ancora molto da fare per garantire l'equità di genere nelle aziende, soprattutto nelle posizioni di alto livello, ma questa evoluzione ha già evidenziato l'impatto positivo della diversità. Secondo una ricerca della società di consulenza McKinsey che ha esaminato gli effetti dell'inclusione e dell'equità nelle aziende, le organizzazioni con donne in posizioni di leadership sono del 20% più propense a ottenere profitti superiori alla media.

SecondoJenni Almeida, fondatore e CEO diInvesti4U, società di consulenza finanziaria, le donne portano una visione strategica e a lungo termine che è fondamentale per il successo delle imprese. "Prospettive diverse contribuiscono allo sviluppo di nuove strategie e innovazioni, e le leadership femminili lo hanno dimostrato con approcci differenti, più collaborativi. Nel settore finanziario, ad esempio, questa diversità porta un equilibrio importante per il mercato, con decisioni più ponderate e capacità di adattamento in scenari di crisi", commenta.

L’equità di genere come fattore di successo

La crescita della partecipazione femminile in posizioni di leadership non si limita alle grandi aziende. I dati del Sebrae mostrano che, fino all'anno scorso, le donne rappresentavano il 48% dei nuovi imprenditori in Brasile, con un aumento dell'8% rispetto al 2020. "Stiamo sempre più occupando spazi che prima erano prevalentemente maschili, e questo sta creando nuove opportunità di crescita e leadership per noi", afferma l'amministratore delegato di Invest4U.

Jenni Almeida ha fondato la sua consulenza con l'obiettivo di portare un'educazione finanziaria accessibile alle famiglie brasiliane e, con il modello di franchising, anche stimolare altre donne come lei a espandere questo patrimonio. "È necessario capire che l'inclusione femminile non è solo una questione di giustizia sociale, ma anche di strategia. Le donne hanno una capacità unica di analizzare i rischi, e oserei dire che le madri hanno un senso acuto che le permette di individuare ancora più opportunità, rendendo il settore finanziario molto più dinamico e competitivo", sottolinea.

Un po' della storia di Jenni Almeida

Nel 2017, quando Jenni era in congedo di maternità, è nata l'idea di fondare un'azienda che fosse più di una consulenza, che riflettesse i suoi valori più profondi e influenzasse anche il futuro di sua figlia. Guardavo Bella e pensavo: «Devo essere il suo miglior esempio; il 100% di ciò che faccio deve essere corretto affinché si senta orgogliosa e abbia come esempio di amore, onestà, perseveranza e saggezza», ricorda.

Nel corso della sua carriera, ha incontrato molte grandi donne che, nonostante avessero scarso accesso alle strategie finanziarie, avevano una voglia immensa di crescere. Il risultato finanziario deve lavorare alla stessa velocità di loro, e ciò è semplice quando si presenta una pianificazione. Invest4U non viene solo per i grandi leader, in posizioni elevate, ma anche per coloro che vogliono espandere il proprio patrimonio con intelligenza, amore e onestà, proprio come ho desiderato anch'io all'inizio, sostiene Jenni.

Sfide e opportunità per le donne nel mercato finanziario

Nonostante i progressi siano significativi, ci sono ancora ostacoli per le donne che desiderano operare nel mercato finanziario, sia come leader che come investitrici. Uno studio della International Finance Corporation (IFC) ha rivelato che solo il 25% delle posizioni di alta dirigenza nel settore finanziario globale è occupato da donne. Secondo il rapporto, la mancanza di programmi di mentoring e reti di supporto limita il progresso delle donne nel settore, perpetuando barriere legate a pregiudizi di genere.

In Invest4U, l'approccio personalizzato, che include formazione e supporto continuo, e basato su valori familiari, mira a supportare uomini e donne a investire in modo consapevole e strategico. Come donna e imprenditrice, so quanto può essere difficile raggiungere l'indipendenza finanziaria e pianificare un futuro sicuro. Credo fermamente che l'educazione finanziaria sia la chiave affinché ciò accada. Dare alle donne questa conoscenza significa aprire le porte a opportunità reali di crescita strategica, sottolinea Jenni.

Per il CEO, se i programmi di inclusione fossero adeguatamente incentivati e rafforzati, le prospettive per le donne nel mercato finanziario sarebbero più promettenti. L'impatto positivo che questa inclusione ha portato al settore rafforza la necessità di continuare a investire in programmi che supportino la presenza femminile, sia nell'imprenditoria che in posizioni di leadership. Quando le donne prosperano, anche l'economia prospera. Stiamo appena iniziando a vedere il potenziale delle donne nel mercato, e credo che il futuro riserverà ancora più opportunità, conclude.

Un caffè sulle tendenze dell'intelligenza artificiale riunisce i dirigenti di RS

Circa 50 dirigenti di aziende di Novo Hamburgo e della regione hanno partecipato venerdì 25 al Caffè con l'IA, promosso da Paipe Tecnologia e Innovazione. L'evento, tenutosi presso lo Spazio Dutra, è stata un'opportunità per discutere del futuro dell'intelligenza artificiale e dell'uso della tecnologia in tutte le aree dell'azienda per stimolare la competitività. Una ricerca condotta dalla società di consulenza McKinsey indica che nel 2024 il 72% delle aziende nel mondo ha già adottato la tecnologia, un progresso significativo rispetto al 55% del 2023.

Specialisti in IA hanno presentato le tendenze e gli impatti dell'intelligenza artificiale nelle organizzazioni. L'apertura è stata fatta da Vinicius Dutra, creatore del Metodo Dutra, che ha parlato di "Impatto dell'IA sulla valutazione delle aziende". Successivamente, Matheus Zeuch, di SAP LABS, ha affrontato l'“Innovazione e applicazione dell'IA nell'Universo SAP”, e Felipe de Moraes, di Paipe, ha parlato di “IA nelle aree di business”.

Quando un'azienda adotta l'intelligenza artificiale, il mercato tende a percepire un aumento del suo valore. Il prossimo vantaggio competitivo delle organizzazioni sarà l'uso dell'IA in tutte le aree", afferma Marcelo Dannus, CEO di Paipe. Il motivo principale, spiega, è il guadagno di intelligenza per l'azienda. "Avere i dati non è lo stesso che avere conoscenza. È necessario correlazionarli per generare competitività e innovazione, e questo l'IA lo fa come nessuno," aggiunge.

Fondata nel 2013, Paipe, con sede a Novo Hamburgo, sviluppa software personalizzati con un focus su soluzioni che utilizzano intelligenza artificiale. Una startup del estado del Rio Grande do Sul já entregou mais de 1.200 projetos para setores como saúde, vendas, finanças, exportação e logística. Tra le metodologie offerte da Paipe per accelerare l'implementazione dell'IA nelle aziende c'è l'HackIAthon, che identifica potenziali applicazioni della tecnologia nella vita quotidiana, in diversi settori.

Pix obbliga le aziende ad adattare le loro offerte di metodi di pagamento

Praticamente sinônimo de transação comercial, já que o termo “faz um Pix” já está enraizado no jargão popular, essa opção de pagamentos representa uma importante fatia do mercado brasileiro. Pertencente aos denominados “métodos A2A” (conta a conta, na tradução em português), a categoria é uma verdadeira tendência no Brasil e na América Latina, com o estudo The Global Payments Report 2024 apontando que, até 2027, 50% do setor de pagamentos nacional será englobado por ela. Dessa maneira, as empresas, principalmente de comércio eletrônico, enfrentam o desafio de adaptarem suas plataformas para tê-la.

Para se ter uma ideia, o estudo E-commerce Trends 2025 aponta o Pix como favorito por 87% dos  usuários do e-commerce. Além disso, um levantamento do Confi.Neotrust aponta que o método de pagamento movimentou cerca de R$ 32 bilhões no segmento em 2023. “Se formos reparar, a história das transações comerciais no Brasil e na América Latina é marcada pela digitalização e adoção de opções cada vez mais digitais. Tanto isso é verdade que um dos métodos mais tradicionais para se adquirir algo, o dinheiro em espécie, está ficando escasso. Dados do Banco Central apontam que a circulação de papel moeda caiu 8% nos três anos de existência do Pix”, explica Walter Campos, gerente geral da Yuno, orquestradora global de pagamentos.

Dessa maneira, o lojista que não disponibiliza o Pix para seus usuários corre o risco de perder vendas e ficar para trás, vendo o cliente ir para os concorrentes. Recentemente, um estudo da Opinion Box apontou que 78% dos consumidores do e-commerce costumam abandonar seus carrinhos online. Desse total, 13% alega não completar suas compras por conta da falta do seu método de pagamento favorito. “Com a revolução digital que estamos vendo, não se adaptar às novas necessidades gera muitos prejuízos e perda de receita. O estudo The Global Payment 2024 aponta que as opções mais utilizadas no Brasil são o cartão de crédito, que representa atualmente 26% do setor, e o Pix, com 29%. Com isso, é praticamente obrigatório aos varejistas contar com eles em seu checkout”, pontua Walter Campos.

Contudo, mesmo com tamanho sucesso do Pix, o executivo recomenda aos lojistas que mantenham o maior número de métodos de pagamento possíveis em sua plataforma, pois essa é uma forma de englobar um contingente maior de consumidores. “É um erro achar que o checkout deve ter somente aquela opção mais popular. Isso porque as pessoas escolhem a forma de pagar de acordo com suas necessidades. Por exemplo, alguém que costuma parcelar por seus produtos tende a escolher o cartão de crédito, assim como aqueles que optam pelas carteiras digitais porque podem ser acessadas até mesmo por smartwatches”, recomenda Walter Campos.

Sendo assim, para ter um checkout completo e que agrade a todos os tipos de clientes, o profissional recomenda que os lojistas online adotem soluções como a orquestração de pagamentos, tecnologia em que, por meio de um clique, o varejista consegue habilitar as opções que mais deseja sem burocracia. “Enquanto da forma tradicional, negociando método por método, se leva mais ou menos 52 semanas para integrar tudo, com essa tecnologia a resolução se dá entre 2 e 6 semanas. Além disso, a gestão é mais simples, já que as informações ficam todas em uma única tela”, aponta Walter.

O profissional também chama a atenção para outras vantagens da orquestração de pagamentos. “A tecnologia oferece melhores taxas de aprovação, já que a compra passa por diferentes provedores. Então, caso a aquisição seja recusada em um deles, o sistema redireciona para um outro caminho, de preferência com menores taxas, o que aumenta as chances de sucesso e gera economia de custos. Além disso, por trabalharem com os melhores antifraudes do mercado, deixam o comércio eletrônico mais seguro em relação aos golpes mais comuns”, finaliza Walter Campos.

Il 94% delle aziende afferma che i contenuti degli influencer generano più rendimenti rispetto alle pubblicità tradizionali, secondo una ricerca

Un nuovo sondaggio condotto da CreatorIQ, “Stato delle tendenze e della traiettoria del marketing dei creatori 2024-2025”, ha rivelato che il 94% delle aziende ritiene che i contenuti degli influencer generino un ritorno sull'investimento (ROI) maggiore rispetto alle tradizionali pubblicità digitali, stabilendo un aumento del 20% rispetto all'anno 2023.

L'indagine ha inoltre mostrato che gli investimenti dei marchi inMarketing del creatoreè aumentato del 143% negli ultimi quattro anni. Questo numero è ancora più significativo tra le grandi aziende, che hanno riferito una media di 1,7 milioni di dollari di investimento in marketing con i creatori.

Il rapporto indica anche che il 74% delle organizzazioni ha aumentato i propri investimenti nel marketing di influenza anno dopo anno, con un aumento del 19% rispetto al 2023. E non si fermerà qui, poiché il 78% delle aziende prevede di investire di più nel marketing dei creator nei prossimi due anni, secondo la ricerca.

Secondo Fabio Gonçalves, esperto nel mercato del marketing di influenza, i contenuti degli influencer sono i più efficaci nelle campagne di marketing perché offrono un'autenticità che il consumatore moderno valorizza sempre di più. Secondo lui, invece di un approccio di vendita diretta, l'influencer si presenta come qualcuno di cui il pubblico si fida, raccomandando prodotti che fanno già parte della sua routine e creando un'esperienza di consumo più organica e altamente efficace.

"A differenza delle pubblicità tradizionali, i contenuti degli influencer hanno il potere di raggiungere un pubblico molto specifico, con un linguaggio personalizzato. Quando un follower interagisce con un influencer, non sta semplicemente guardando un annuncio pubblicitario; "Sta parlando con qualcuno che capisce le sue esigenze, il che aumenta il coinvolgimento e aumenta significativamente il ritorno sull'investimento", spiega.

Secondo il professionista, l'aumento degli investimenti da parte dei brand è dovuto al fatto che questi ultimi hanno sempre più compreso che il valore dell'influencer marketing va oltre l'esposizione: "Questa modalità consente un rapporto più stretto con il pubblico, che si sente più sicuro nei consigli dei creatori che già segue e ammira. Questo tipo di prossimità giustifica l’aumento degli investimenti, soprattutto tra le grandi aziende, dove ogni dollaro investito nell’influencer marketing ha il potenziale di avere un impatto sui rendimenti a lungo termine”.

Fabio è direttore dei talenti internazionali di Viral Nation, un'agenzia canadese di influencer che è una delle pioniere nel mercato del marketing di influenza. Secondo lui, l'azienda è stata un pilastro nella crescita di questo segmento, collegando marchi globali a influencer autentici che comprendono e si connettono con il loro pubblico.

"Ci impegniamo a supportare sia le aziende che i creatori con strategie personalizzate e approfondimenti basati sui dati, assicurando che ogni campagna non solo raggiunga, ma abbia anche un impatto profondo sul pubblico giusto. Questo approccio è ciò che continua a guidare il settore verso un nuovo livello di credibilità e rendimento", conclude.

METODOLOGIA

La ricerca di CreatorIQ, in collaborazione con Sapio Research, ha coinvolto 1.138 rispondenti, di cui 457 marchi, 445 agenzie e 231 creator di 17 settori diversi. Sono stati combinati gli approfondimenti attuali con cinque anni di dati di ricerca, condotti dal 2020 al 2024.

Black Friday: cosa può significare questo momento per un'azienda?

Una delle date più attese per questo fine anno, il Black Friday si svolge il 29 novembre e promette un aumento dei risultati di vendita rispetto all'anno scorso. Secondo una ricerca di Wake, realizzata in collaborazione con Opinion Box, circa il 66% dei brasiliani pianifica di fare acquisti durante questa data. Ciò significa, secondo la piattaforma Haus, un volume di ordini superiore del 14%.

Dal punto di vista strategico, il Black Friday rappresenta un'opportunità per rafforzare la relazione con i clienti. Per il specialista in vendite di CleverTap, Marcell Rosa, la personalizzazione può essere uno dei fattori strategici per la data: "I marchi che creano un'esperienza personalizzata, che anticipano le esigenze e i desideri dei consumatori, sono avanti alla concorrenza. Capire il comportamento del consumatore e utilizzare questa intelligenza per creare campagne segmentate fa tutta la differenza".

Il Black Friday 2023, secondo Adobe, i dispositivi mobili guidati dagli smartphone hanno generato il 54% delle visite internet e il 37% delle vendite online. Cosa, per Rosa, significa che avere una strategia orientata al mobile non è solo un vantaggio, ma una necessità. Il mobile è al centro del percorso del consumatore. I marchi devono assicurarsi che i loro siti e applicazioni siano ottimizzati per un'esperienza rapida e fluida. Niente allontana di più un consumatore di un sito lento o di un processo di acquisto complicato, avverte Marcell Rosa, Direttore Generale e Vicepresidente delle Vendite Latam diRubinetto intelligentepiattaforma di marketing digitale specializzata in ritenzione e coinvolgimento degli utenti

Per garantire la visibilità della data, Erich Casagrande, responsabile marketing e specialista SEO pressoSemrushBR, sottolinea l'importanza di strategie precise: “Considerare Google come una vetrina digitale è essenziale: se non vieni trovato, il cliente semplicemente non entra. Il Black Friday non riguarda solo il prezzo, ma la visibilità. Ciò significa rivedere le descrizioni dei prodotti, ottimizzare le immagini e inserire parole chiave strategiche per ogni fase del percorso del cliente. Migliorare l'esperienza digitale, dagli aspetti tecnici ai contenuti, è fondamentale per garantire posizionamento e conversioni”.

Inoltre, la data è un'ottima opportunità per sviluppare azioni non convenzionali per attrarre e fidelizzare i clienti. Per Rafael Pinto, direttore di Fullfilment di Daki, applicazione di mercato online completa e di riferimento nelle consegne ultra rapide, "il Black Friday è una grande opportunità per le aziende di rafforzare le connessioni con i consumatori e di espandere le vendite nel settore retail. Per questo, oltre a prezzi competitivi, è necessario pensare anche a come offrire altri benefici che rendano il percorso del cliente ancora più positivo. Il nostro obiettivo è mantenere l'affidabilità delle consegne, garantendo un'operazione e un'esperienza impeccabili dall'inizio alla fine, anche in uno scenario di alta domanda".

Con una strategia che mira a coinvolgere i consumatori con azioni che incentivino il riacquisto e la fidelizzazione oltre le tradizionali promozioni, l'azienda spera di crescere oltre il 30% nelle vendite durante il periodo. Quest'anno realizzeremo un'estrazione esclusiva, nella quale è possibile concorrere a diversi premi, tra cui una macchina nuova di zecca, che si svolgerà durante tutto il mese. Il nostro obiettivo è rafforzare la nostra proposta di valore mentre espandiamo ancora di più la base di clienti, sottolinea.

E per applicare una buona strategia e sfruttare l'opportunità, è necessario definire un buon calendario per garantire il successo della tua campagna. Secondo Fernanda Clarkson, CEO e Fondatrice di SuperFrete, «è possibile sia lavorare con promozioni esclusivamente nell'ultimo venerdì di novembre sia iniziare la propria campagna già all'inizio del mese, aumentando il periodo di offerte. Indipendentemente dal periodo scelto per la propria campagna, definire una data di inizio e fine è fondamentale. Questo periodo stabilito influisce su vari aspetti cruciali, come la gestione dell'inventario, la necessità di assunzioni temporanee, la pianificazione logistica e le strategie di marketing.»

Una visione importante è che il Black Friday è diventato un momento strategico per le imprese, soprattutto nel settore del commercio al dettaglio, dove emergono opportunità preziose per testare nuove strategie di marketing e analizzare il comportamento dei consumatori in una campagna di ampia visibilità. In questo periodo, il cliente è esposto a una comunicazione più intensa, il che ci permette di presentare i nostri prodotti in modo differenziato. Riaffermiamo lo stock e integriamo strategie come la collaborazione con influencer, sconti progressivi e un'operazione molto ben preparata per gestire l'aumento del flusso nelle vendite", afferma Eduardo Abichequer, CEO della startupIoolodi sneakers sostenibili e minimaliste.

Dal punto di vista strategico, comprendiamo anche che è possibile applicare tecniche comuni negli infoprodotti al dettaglio, creando un percorso di acquisto più attraente e personalizzato. Da Yuool, quest'anno, offriremo sconti personalizzati per ogni percorso del cliente, offrendo al consumatore un vantaggio reale nel conoscere le nostre scarpe e diventare nostro cliente», afferma. Sull'organizzazione e l'opportunità di garantire l'efficacia negli acquisti, il CEO indica ancora: "Il Black Friday inizia a essere pianificato cinque, sei mesi prima, con l'obiettivo di massimizzare la consapevolezza e garantire che, fino al grande giorno, il cliente sia stato colpito in modo efficace, rafforzando il nostro impegno a offrire un'esperienza unica e di valore", conclude Abichequer.

Infine, è importante sottolineare che la stagione degli acquisti di fine anno è un'opportunità per attirare i consumatori che iniziano già a pianificare settimane prima delle grandi promozioni. Segundo Maria Fernanda Antunes Junqueira, co-fundadora e Managing Director da Atolls na América Latina – grupo ao qual pertence o Cuponation, referência em cupons e descontos -, “o consumidor atual é mais estratégico e consciente do que nunca. Ele faz pesquisas, compara preços e utiliza diversas ferramentas para maximizar o seu poder de compra. Nesse cenário, a oferta de cupons de desconto se torna uma estratégia poderosa para capturar a atenção de clientes já preparados e engajados na fase de planejamento das compras. O cupom de desconto oferece uma forma clara de benefício ao consumidor, fazendo com que ele tenha a sensação real de estar fazendo um bom negócio”, conclui.

Come l'intelligenza artificiale migliora l'esperienza di acquisto online nei grandi appuntamenti al dettaglio

L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando l'esperienza di acquisto online, rappresentando un vantaggio significativo sia per i consumatori che per i rivenditori. Uno dei principali aspetti di questa trasformazione è la personalizzazione. Attraverso algoritmi di machine learning (apprendimento automatico), le piattaforme riescono ad analizzare il comportamento di consumo e le preferenze degli utenti, fornendo raccomandazioni personalizzate e sempre più accurate, che rendono l'esperienza di acquisto dell'utente più rilevante. Questo livello di personalizzazione, osservato nei giganti della vendita al dettaglio, aiuta i consumatori a trovare prodotti che realmente interessano loro, aumentando l'engagement e la probabilità di acquisto.

Per gestire l'alto volume di domanda e scalare la propria capacità di assistenza, soprattutto durante le grandi date commerciali, il rivenditore dovrebbe aumentare anche i costi fuori stagione, oltre al tempo e alle risorse dedicate alla formazione. D'altra parte, con l'intelligenza artificiale conversazionale (tecnologia che rende il software capace di comprendere e rispondere alle conversazioni umane basate su voce o testo), si promuove uno standard di assistenza di qualità indipendente dal cliente e dall'orario. Nel post-vendita di date segnate dal grande numero di acquisti come il Black Friday, ad esempio, l'IA è un grande vantaggio, poiché riesce a scalare con qualità l'assistenza a questa domanda e, inoltre, può coinvolgere altre campagne di marketing del marchio.

L'impulsività nel momento di aggiungere i prodotti desiderati nel e-commerce genera anche molte abbandoni di carrelli con prodotti. È qui entrano le campagne di recupero dei carrelli abbandonati, promuovendo un nuovo contatto, completamente personalizzato, affinché il consumatore possa recuperare ciò che ha lasciato – potendo anche offrire un coupon di sconto o un altro beneficio per il recupero dell'acquisto. Inoltre, pensando all'esperienza end-to-end di questo cliente, il servizio per scambi, dubbi o resi tramite IA contribuisce a mantenere il consumatore soddisfatto.

L'intelligenza artificiale non sostituisce le persone, ma consente all'azienda di assegnare i propri collaboratori a ruoli più strategici. L'obiettivo è che lo standard di ogni servizio offerto dall'IA fidelizzi il cliente, che sa che indipendentemente dal momento del contatto, sia esso proattivo o reattivo, sarà di qualità. Inoltre, la tecnologia garantisce un servizio accessibile, poiché può gestire diverse lingue, formati e toni di comunicazione.

L'esperienza visiva degli acquisti online è stata migliorata anche grazie all'uso dell'IA. Tecnologie come il riconoscimento delle immagini consentono agli utenti di cercare prodotti usando foto, facilitando la scoperta di articoli simili. Inoltre, la realtà aumentata e la realtà virtuale offrono esperienze immersive, consentendo ai consumatori di visualizzare come i prodotti apparirebbero nei loro ambienti prima dell'acquisto. Queste innovazioni rendono l'atto di acquistare online più interattivo e coinvolgente.

Lo studio “Intelligenza Artificiale nel Retail, condotto da Central do Varejo tra aprile e giugno di quest'anno, mostra che il 47% dei rivenditori utilizza già l'intelligenza artificiale, mentre il 53% non ha ancora implementato questa tecnologia, pur essendo consapevole delle sue possibilità.

Pertanto, il rivenditore che comprenderà il potere dell'IA e il significato di offrire un servizio allo stesso tempo standardizzato e personalizzato, garantirà una maggiore fidelizzazione del pubblico. Il percorso di acquisto del consumatore moderno è multicanale e valorizza che l'esperienza online sia fluida e soddisfacente quanto quella in negozio, a cui siamo così abituati.

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