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Gli imprenditori devono investire nei dati per guidare il futuro, ma non è tutto

Il rapporto speciale "Top Strategic Technology Trends per il 2025", recentemente pubblicato da Gartner, offre una visione potente sul futuro tecnologico, evidenziando come l'innovazione stia plasmando le direzioni dei mercati globali. Tre pilastri cruciali emergono in questo scenario: l'analisi dei dati, la privacy delle informazioni e la sicurezza dei dati. Tuttavia, più che dedicarsi alle opportunità offerte dai dati, è necessario che gli imprenditori affrontino le sfide legate alla loro protezione e alla gestione etica.

L'analisi dei dati continua a essere il cuore delle trasformazioni digitali. Lo studio di Gartner sottolinea che, entro il 2025, le aziende che utilizzeranno l'analisi predittiva per supportare le proprie strategie avranno un vantaggio competitivo significativo. Nella mia routine aziendale, ho osservato che la capacità di trasformare i dati in insight azionabili è essenziale per prendere decisioni rapide e precise. Tuttavia, questa è un viaggio che richiede non solo gli strumenti tecnologici evidenziati nel rapporto – come l'Intelligenza Artificiale Agente, la Governance dell'Intelligenza Artificiale o la Criptografia Post-Quantistica – ma anche una cultura organizzativa, effettivamente, orientata dai dati, con professionisti qualificati per interpretare queste informazioni.

È importante sottolineare inoltre che non c'è più spazio affinché le organizzazioni trattino i dati personali come semplici risorse. La privacy deve essere integrata nella progettazione di nuovi prodotti e servizi, rispettando non solo la normativa, ma anche le aspettative dei consumatori. Questo approccio è fondamentale per conquistare e mantenere la fiducia del cliente, un bene sempre più prezioso nel mondo digitale. La sicurezza dei dati, a sua volta, rimane una preoccupazione costante.

Il rapporto prevede inoltre che entro il 2028 il 50% delle aziende inizierà ad adottare prodotti, servizi o risorse specificamente progettati per affrontare i casi d'uso di sicurezza contro la disinformazione. Oggi, questa percentuale è del 5%. La sicurezza non è solo un requisito operativo, ma una responsabilità strategica. È imperativo che le organizzazioni adottino un atteggiamento proattivo, implementando soluzioni che proteggano non solo i propri dati, ma anche quelli dei loro clienti e partner.

È importante sottolineare che l'analisi dei dati richiede volumi enormi di informazioni, ma senza meccanismi adeguati di sicurezza e privacy, il potenziale di danno è elevato. Le aziende devono bilanciare innovazione e responsabilità, garantendo che l'esplorazione dei dati sia sempre etica e sicura.

Sempre più, vedremo una maggiore convergenza tra tecnologia e strategia aziendale – il che è particolarmente rilevante nel contesto dei dati, poiché le organizzazioni che non considerano l'analisi, la privacy e la sicurezza come priorità strategiche corrono il rischio di diventare irrilevanti. Contemporaneamente, il calcolo ad alta efficienza energetica emerge come una tendenza strategica che può contribuire sia alla riduzione dei costi sia al miglioramento della sostenibilità organizzativa.

D'altra parte, l'adozione di queste nuove tecnologie, come il calcolo neuromorfico e il calcolo ottico, come era prevedibile, comporterà nuove sfide per la sicurezza dei dati. Sistemi più rapidi ed efficienti possono amplificare i rischi di attacchi, e le organizzazioni devono implementare controlli di sicurezza rigorosi per mitigare queste nuove vulnerabilità. In un ambiente in cui i consumatori saranno sempre più immersi in esperienze digitali interattive, è fondamentale che le aziende adottino strategie di sicurezza e privacy che garantiscano la protezione dei dati in tempo reale e in ambienti dinamici.

In sintesi, la qualità e l'analisi dei dati, la privacy e la sicurezza delle informazioni non possono più essere considerate aree isolate o complementari. Sono componenti interconnessi ed essenziali per la sostenibilità e il successo delle aziende nel futuro digitale. La convergenza di queste aree sarà decisiva per le organizzazioni che cercano di rimanere rilevanti e competitive in un mercato in continua trasformazione.

Da oltre 30 anni nel settore IT, credo fermamente che siamo di fronte a un'opportunità unica per ridefinire gli standard di come utilizziamo e proteggiamo i dati. Per questo, dobbiamo anche essere impegnati ad aiutare le aziende a navigare in questo scenario sfidante, promuovendo soluzioni tecnologiche che siano sia innovative che allineate alle migliori pratiche di privacy e sicurezza.

Le tendenze tecnologiche per il 2025 non sono solo previsioni. Sono un invito all'azione. Spetta a noi, leader e organizzazioni, garantire che la trasformazione digitale sia sostenibile, sicura e centrata sulle persone.

Esci dalla tua zona di comfort: come l'automazione sta ridefinendo il successo aziendale

Automatizzare processi che funzionano già manualmente può sembrare una sfida inutile per molte aziende. Alla fine, perché cambiare qualcosa che "non è rotto"? Questo tipo di resistenza è una realtà comune nelle organizzazioni di diversi settori, che spesso si affidano a metodi tradizionali che funzionano, anche se non nel modo più efficiente possibile. Tuttavia, l'automazione dei processi rappresenta un'evoluzione nel panorama aziendale e ignorarla può significare rimanere indietro in un mercato sempre più competitivo.

La paura dell'ignoto, i costi iniziali e la preoccupazione per la sostituzione dei dipendenti sono solo alcune delle barriere che devono essere superate affinché le aziende abbraccino questa trasformazione. Tuttavia, un'analisi strategica rivela che i benefici superano le sfide.

La naturale resistenza al cambiamento

È perfettamente comprensibile che le aziende siano riluttanti ad automatizzare processi che sono stati eseguiti in modo efficiente per anni, forse decenni. Le squadre specializzate in compiti manuali possono sentirsi minacciate dall'automazione, creando un ambiente di insicurezza e resistenza.

Ma è importante osservare che l'automazione non mira a eliminare il ruolo umano, ma piuttosto a trasformare e migliorare il lavoro. La resistenza, spesso, deriva dalla mancanza di comprensione di cosa significhi realmente l'automazione. Alleviando le squadre dai compiti ripetitivi e operativi, l'automazione apre spazio affinché i collaboratori possano concentrarsi su attività più strategiche, analitiche e creative, offrendo valore in aree che richiedono, di fatto, intervento umano.

Il vero impatto del ritorno sull'investimento (ROI)

Uno degli argomenti più citati contro l'automazione è l'alto costo iniziale. In effetti, implementare una soluzione di automazione robusta richiede tempo e risorse, sia per l'acquisizione che per la manutenzione continua. Tuttavia, la domanda centrale non dovrebbe essere "Quanto costa?", ma piuttosto "Qual è il valore generato nel lungo termine?".Quindi, non tutto ciò che ha un prezzo ha un valore e le cose di maggior valore nella vita, non hanno prezzo.Il tempo certamente è uno di questi elementi, uno dei maggiori vantaggi restituiti ai professionisti le cui attività sono state automatizzate.

Automatizzando processi critici, le aziende riducono la presenza di errori umani, aumentano l'efficienza operativa e diminuiscono il tempo necessario per l'esecuzione delle attività. Inoltre, le analisi mostrano che i ritorni finanziari sono evidenti e coerenti man mano che i processi automatizzati si stabilizzano. Aziende che adottano l'automazione in settori come finanza, assistenza clienti e logistica, possono percepire una riduzione fino al 60% dei costi operativi dopo i primi 12 mesi di implementazione.

Inoltre, l'automazione può scalare in modo impensabile per i processi manuali, senza richiedere un aumento proporzionale delle risorse. Questo offre un vantaggio competitivo che va oltre l'economia finanziaria: l'azienda diventa agile, adattabile e pronta a rispondere a una domanda crescente in modo più rapido ed efficiente.

Ridurre al minimo il rischio di fallimento

Un altro punto critico per coloro che resistono all'automazione è la paura che errori o guasti nel sistema possano causare un impatto ancora maggiore rispetto a un errore umano. Anche se questo rischio esiste, può essere drasticamente ridotto con una implementazione ben pianificata e monitorata. Un sistema automatizzato può essere sviluppato per identificare, segnalare e persino correggere automaticamente determinate anomalie in tempo reale, qualcosa che il lavoro umano non è in grado di fare con la stessa velocità e precisione.

Il monitoraggio costante dei processi automatizzati garantisce anche che in caso di errore venga corretto rapidamente, spesso prima di causare qualsiasi impatto significativo. Inoltre, con l'automazione basata sull'intelligenza artificiale, è possibile prevedere ed evitare guasti prima ancora che si verifichino, garantendo un livello di controllo molto più elevato rispetto a quello possibile in un ambiente esclusivamente umano.

Trasformazione culturale: la sfida definitiva

Il cambiamento di mentalità all'interno delle organizzazioni è una delle sfide più grandi per l'automazione. Il successo dell'automazione non dipende solo dalla tecnologia, ma anche da come le persone si adattano a questa nuova realtà. Le aziende che investono nell'educazione dei loro team, promuovendo corsi di formazione e workshop sui vantaggi e le opportunità dell'automazione, raccolgono frutti molto più grandi. La trasparenza nel processo di implementazione e il coinvolgimento attivo dei collaboratori sono fondamentali per ridurre la resistenza e creare un ambiente di collaborazione

È importante sottolineare che l'automazione non toglie il protagonismo dei collaboratori, al contrario, potenzia le capacità umane, consentendo di reindirizzare l'attenzione verso aree che richiedono analisi, innovazione e pensiero critico. Questo deve essere rafforzato sin dall'inizio del progetto di automazione, dimostrando che i dipendenti hanno un ruolo essenziale nel successo della trasformazione.

Una rivoluzione silenziosa che non può essere ignorata

L'automazione non è una tendenza passeggera, ma una rivoluzione silenziosa che sta già rimodellando il modo in cui le aziende operano. Quanto prima le aziende accetteranno questa realtà e si adatteranno, prima potranno raccogliere i benefici di un'operazione più efficiente, agile e competitiva.

Sì, i processi manuali possono essere attivi oggi, ma la questione non riguarda il presente, bensì il futuro. Le aziende che esitano ad adottare l'automazione saranno inevitabilmente in ritardo rispetto a quelle che hanno capito che questa trasformazione non è opzionale, ma essenziale per sopravvivere in un mercato sempre più dinamico ed esigente.

Il percorso verso l'automazione può avere le sue sfide, ma i risultati sono innegabili. Più che un semplice cambiamento tecnologico, è un'evoluzione strategica che ridefinisce il ruolo dell'essere umano nelle organizzazioni, trasformando le operazioni e creando opportunità per una crescita sostenibile.

È in vigore una nuova norma dell'Agenzia delle Entrate Federale che monitora le transazioni finanziarie; commenti dell'avvocato tributario

Dal 1° gennaio è in vigore un nuovo regolamentoEntrate federaliche determina una maggioremonitoraggio delle transazioni bancarie. La novità più importante è il monitoraggio dei dati sui movimenti che raggiungono valori cumulati pari o superiori a5 mila reais per i privatiE15 mila per le persone giuridiche.

UNavvocato tributario Mayra Saittadell'ufficio Saitta Advocacia, sottolinea che la regola non si applica solo a una singola transazione che raggiunge questo valore. La norma si riferisce all'importo accumulato nel corso del mese, effettuato tramite Pix, carta di credito, bonifici bancari, tra gli altri mezzi di pagamento.

Secondo l'esperto, questo requisito mira ad aumentare la trasparenza e il controllo delle transazioni finanziarie da parte del governo ed è obbligatorio.

"La mancata presentazione dei conti può comportare multe e problemi fiscali con l'IRS. Pertanto, è giunto il momento che il contribuente o l'azienda rivedano il modo in cui gestiscono i pagamenti o le ricevute, assicurandosi che tutto sia conforme alle nuove regole", afferma Saitta.

CHICOOH+ inizia a operare nel Retail Media con la creazione di RX Experience, una nuova area al servizio delle agenzie pubblicitarie

A CHICOOH+, trading desk di media OOH e DOOH, ha annunciato la creazione di RX Experience, una nuova azienda focalizzata su Retail Media e attivazione del branding, che mira a integrare dati, tecnologia e creatività. Con focus sulle agenzie pubblicitarie, RX Experience si presenta come una soluzione completa, pronta a soddisfare le esigenze del mercato pubblicitario in tutte le regioni del Brasile. La nuova area sarà diretta da Rogério Barreto, esperto nel settore della vendita al dettaglio e con esperienze in grandi aziende del settore.

Con oltre due decenni di esperienza nel commercio al dettaglio, Rogério Barreto, direttore delle operazioni di RX Experience, rafforza il potenziale di questo nuovo segmento. Il Retail Media come concetto è un'area molto ampia, è un ecosistema con una serie di peculiarità, aree specifiche e molta analisi dei dati. Consolidiamo le attivazioni del marchio nel punto vendita e offriamo alle agenzie pubblicitarie una gamma di possibilità affinché i marchi possano entrare in contatto diretto con il pubblico. Il suo percorso include tappe significative presso Carrefour, dove ha guidato l'area di visual merchandising nazionale e ha contribuito a implementare strategie che allineano branding e performance nel retail fisico.

Il Retail Media è riconosciuto per la sua capacità di combinare dati primari con personalizzazione, offrendo un approccio incentrato sul percorso di chi lo consuma.Secondo lo studio "Latin America Retail Media Advertising Trends 2023", pubblicato da e-Marketer, l'America Latina sta superando i 1 miliardo di dollari in investimenti pubblicitari sui media di vendita al dettaglio. Questi dati si riferiscono al 2021 e si prevede che raggiungeranno 1,66 miliardi di dollari entro la fine del 2025. Secondo Barreto, il punto di forza di RX risiede nell'integrazione completa dell'esperienza di marca: "RX sarà un braccio di attivazione delle campagne per i marchi. Le agenzie potranno contare sulla nostra expertise".

Chico Preto, CEO di CHICOOH+, sottolinea l'importanza di questa iniziativa: "Stiamo creando soluzioni che valorizzano il ruolo delle agenzie nel processo creativo ed esecutivo. Il nostro obiettivo è offrire innovazione e sicurezza affinché le campagne possano svolgersi ovunque in Brasile".

Con l'RX Experience, CHICOOH+ riafferma il suo impegno nel mercato pubblicitario, ampliando le possibilità di Retail Media e attivazione del marchio in tutto il Brasile. Sia nel commercio al dettaglio fisico o digitale, l'RX Experience è pronta a trasformare il punto vendita in una piattaforma di coinvolgimento.

Inizia il 2025 con il piede giusto: l'esperto di Infojobs svela i segreti per ottenere il lavoro dei tuoi sogni

Con l'inizio del nuovo anno, molti professionisti approfittano del momento di rinnovamento per ripensare ai propri obiettivi di carriera e cercare nuove opportunità nel mercato del lavoro. Infine, l'inizio di un nuovo ciclo è un'ottima occasione per pianificare cambiamenti, allineare obiettivi e investire nello sviluppo personale e professionale. Ma, in un mercato sempre più competitivo, distinguersi richiede più di un curriculum ben fatto: richiede strategia, autocoscienza e preparazione per le tendenze attuali. È ciò che spiega Hosana Azevedo, Responsabile delle Risorse Umane diInformazioni sui lavori, un sito di lavoro e un'app che mette in contatto talenti e aziende

“Questo è il momento ideale per i professionisti per analizzare i propri percorsi e identificare dove possono evolvere, sia nell'acquisizione di nuove competenze, sia nel modo in cui si posizionano sul mercato o nel rafforzamento delle proprie reti di contatti. “Il mercato è sempre più dinamico e valorizza chi sa coniugare competenze tecniche e comportamentali con una solida e ben orientata pianificazione della carriera”, sottolinea lo specialista.

Sulla base di questa prospettiva, è fondamentale adottare un approccio strategico per promuovere la carriera e sfruttare le opportunità offerte dal mercato. Per aiutare in questo processo, Hosana Azevedo condivide consigli pratici e mirati per chi desidera iniziare l'anno con il piede giusto e distinguersi nella ricerca di lavoro in un mercato sempre più competitivo.

1. Aggiorna e metti in evidenza il tuo curriculum

Il primo passo è assicurarsi che il proprio curriculum sia aggiornato e metta in evidenza le proprie conquiste più recenti. "Un buon curriculum va oltre l'elencare le tue esperienze. Deve mostrare risultati concreti, come obiettivi raggiunti o progetti consegnati, in modo obiettivo e visivamente attraente", suggerisce Hosana. Lei anche sottolinea l'importanza di personalizzare il documento per ogni posizione. Ricerca sull'azienda e adatta il tuo curriculum per evidenziare le competenze e le esperienze che più si allineano con ciò che l'organizzazione cerca.

2. Investire in competenze digitali e soft skills

Nel mondo sempre più digitale, competenze come la padronanza degli strumenti tecnologici, l'analisi dei dati e la fluency nelle piattaforme di lavoro remoto sono differenziali importanti. Hosana sottolinea anche l'importanza delle competenze trasversali. Oggi, competenze come comunicazione, risoluzione dei problemi e lavoro di squadra sono valutate tanto quanto le competenze tecniche. Le piattaforme di corsi online sono un ottimo modo per acquisire o migliorare queste caratteristiche.

3. Espandi il tuo networking e partecipa agli eventi

Rimanere connessi con altri professionisti del settore è essenziale. "Partecipare a eventi, fiere del lavoro e gruppi di discussione è un ottimo modo per conoscere persone, capire le tendenze del mercato e persino scoprire offerte di lavoro prima che vengano divulgate pubblicamente", commenta Hosana.

4. Stabilisci obiettivi chiari e crea un piano di carriera

Stabilire obiettivi specifici e creare un piano per raggiungerli è un passo fondamentale. "Un piano di carriera ben strutturato aiuta il professionista a visualizzare dove vuole arrivare e a tracciare strategie per raggiungere ogni obiettivo", afferma Hosana. Strumenti come il metodo SMART (specifico, misurabile, raggiungibile, rilevante e temporale) possono essere utili in questo processo.

5. Prepararsi ai processi di selezione dinamici

I processi di selezione sono più interattivi e tecnologici, coinvolgendo dinamiche di gruppo, test online e interviste con casi pratici. "Essere preparati per questo nuovo formato è essenziale. Ricerca sull'azienda, esercita la tua presentazione personale e sii aperto a partecipare ad attività che valutano competenze comportamentali e tecniche", consiglia Hosana.

Iniziare l'anno con una strategia ben definita è la chiave per trasformare le ambizioni in conquiste. La ricerca di un impiego è un percorso che richiede autocoscienza, strategia e determinazione. Approfittare del momento di rinnovamento per investire in se stessi, allineare i propri obiettivi e prepararsi alle richieste del mercato può aprire porte a nuove opportunità e avanzamenti nella carriera. Con concentrazione, determinazione e le azioni giuste, il 2025 può essere l'anno in cui fai il prossimo grande passo professionale, conclude l'esperta.

Materialidade: passo importante nas empresas para as práticas ESG em 2025

L'azienda che si propone di essere sostenibile, allineando la sua attività al concetto ESG, ha un lungo cammino da percorrere. In questo percorso, una tappa fondamentale è la definizione della sua materialità.

La materialità può essere intesa come la definizione di temi rilevanti per l'organizzazione, riguardo a strategie e pratiche di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. È collegata ai principali impatti che l'organizzazione promuove o a cui è soggetta, e anche alle opportunità associate a ciascuno dei suoi rischi.

Che si tratti di grandi aziende o di piccole e medie imprese, è fondamentale considerare le particolarità delle organizzazioni, anche se operano nello stesso settore.

L'impatto dei temi sugli affari non è l'unico aspetto da considerare attraverso la lente di ingrandimento della materialità. Allo stesso modo, è fondamentale fare luce su ciò che interessa agli stakeholder, che sono i collaboratori, i fornitori, i clienti, i consumatori, tutte le parti coinvolte, insomma, in questo processo.

Ogni stakeholder ha affinità e comprensioni differenti su ciò che è più rilevante nella sua quotidianità. A seconda delle condizioni sociali, economiche, ambientali, politiche e anche geografiche, un collaboratore può elencare tra gli altri argomenti importanti le pratiche lavorative, la diversità o il rapporto con le leadership. Per la comunità locale, la rilevanza dell'attività può essere, ad esempio, nel potenziale di creare posti di lavoro. Dal punto di vista del collaboratore, l'interesse maggiore a volte è il marchio del datore di lavoro.

Considerati così tanti interessi e bisogni specifici, la materialità ci consente di comprendere la rilevanza e l'impatto che gli argomenti hanno sul business e contribuisce a definire le priorità di azione, a definire obiettivi e strategie e a comunicare i risultati a tutte le parti interessate.

Questa comprensione fornita dalla materialità precisa, necessariamente, interpretare con precisione i bias rivelati da ogni stakeholder. In questo senso, rafforziamo l'importanza di comprendere la "gente" per sviluppare processi adeguati, coesi e con risultati concreti.

Per ridurre i rischi associati a questi pregiudizi, presentiamo tre punti che non dovrebbero essere trascurati durante il percorso.

Il primo di questi è quello di instaurare un rapporto di fiducia con ciascun gruppo di portatori di interesse, proprio perché vi sia un reale interesse a fornire informazioni corrette e adeguate per la valutazione.

Il secondo passo consiste nel chiarire ciascuna delle questioni materiali, allineare le aspettative e fornire comprensione.

Non meno importante, evidenziamo la necessità di comprendere i gruppi di stakeholder e di adattare la comunicazione con ciascuno di essi. Non sempre possiamo usare sigle, termini in inglese o riferimenti tecnici, se il nostro obiettivo è garantire la comprensione delle parti interessate.

La sostenibilità e l'adozione di pratiche ESG non solo differenziano un'azienda nel mercato nel 2025. Realmente contribuem para uma atuação ambientalmente responsável e alinhada ao desenvolvimento social que este ano tanto exige, sempre levando em consideração o cenário atual e o contexto em que a empresa está inserida.

Come proteggere digitalmente un'azienda?

In un mondo sempre più connesso, gli attacchi informatici si distinguono come una delle minacce più serie dell'attualità. Dalle transazioni finanziarie alle operazioni di infrastrutture critiche, la dipendenza tecnologica richiede un atteggiamento proattivo nei confronti della sicurezza informatica. Aziende di tutte le dimensioni devono essere attente e protette.

Cosa sono gli attacchi informatici?

Secondo ilAmministratore delegatodi Assine Bem, Carlos Henrique Mencaci, “queste minacce consistono in azioni compiute da individui o gruppi con l’obiettivo di compromettere sistemi, reti, dispositivi e dati. Gli obiettivi spaziano dal furto di informazioni sensibili all'interruzione di servizi essenziali. Motivazioni quali guadagno finanziario, spionaggio o destabilizzazione sono comuni e le tattiche impiegate sono in continua evoluzione".

L'esperto evidenzia le principali tipologie di attacchi informatici:

Phishing:I messaggi falsi inducono le vittime a fornire dati sensibili, come password e informazioni bancarie.

Malware: copre i virus,Rischio di corruzionee altri programmi dannosi.

Attacco DDoS: Sovraccarica i server con traffico falso, rendendoli inaccessibili.

Ingegneria sociale: manipola le persone inducendole a compiere azioni dannose o a rivelare informazioni private.

Sfruttamento della vulnerabilità: attacca le falle di sicurezza nelle reti e nelle applicazioni.

“Stare con partner fidati e utilizzare piattaforme sicure offre maggiore tranquillità in uno scenario di minacce costanti”, sottolinea Mencaci

Impatti di due attacchi informatici

Le conseguenze possono essere devastanti, come:

Esposizione di dati riservati: fuga di dati personali o aziendali.

Perdite finanziarie: estorsione, interruzioni operative e furto di risorse.

Danni alla reputazione: perdita di fiducia del pubblico, soprattutto nei casi di esposizione dei clienti.

Rischi per la sicurezza nazionale: Le infrastrutture critiche, come quelle energetiche e sanitarie, possono essere compromesse.

Interferenza nella vita quotidiana: gli attacchi agli ospedali e ai trasporti, ad esempio, hanno un impatto diretto sulla società.

“Con l’Industria 4.0, tecnologie comeIoTGrandi datie l'Intelligenza Artificiale trasforma i processi industriali, ma richiede anche una protezione avanzata", spiega l'esperto. Secondo Meticulous Research, il mercato globale della sicurezza informatica dovrebbe raggiungere i 42,96 miliardi di dollari entro il 2029.

Come proteggere un'azienda?

Il Brasile è in testa ai casi diRischio di corruzionein America Latina, seguito da Messico, Cile e Argentina, secondo Entel Ocean. Per affrontare queste sfide, gli esperti raccomandano:

  • Rafforzare i sistemi e realizzarebackupgiornali
  • Prova di recupero dati tramite simulazioni
  • Formare i dipendenti a identificare i rischi
  • Monitorare i dispositivi vulnerabili e implementare i controlli
  • Segmentare le reti per limitare la diffusione degli attacchi
  • Rafforzare la sicurezza die-maile autenticazione a due fattori
  • Sviluppare e testare piani di risposta agli incidenti

Piattaforme come Assine Bem sono alleate preziose. La firma digitale offre validità legale, crittografia avanzata e conformità alla Legge Generale sulla Protezione dei Dati Personali – LGPD. Inoltre, la soluzione è pratica, sostenibile e sicura, eliminando l'uso della carta e il rischio di smarrimenti, aggiunge ilAmministratore delegato.

Le truffe digitali continuano a moltiplicarsi e a generare perdite miliardarie per l'e-commerce brasiliano

L'era digitale, caratterizzata dalla crescente connettività, ha portato con sé una serie di benefici per la società. Tuttavia, il lato oscuro di questa realtà è la proliferazione di truffe digitali che continuano a moltiplicarsi nell'ambiente online. Tanto che il Brasile si è consolidato come uno dei principali bersagli di frodi digitali in America Latina, con un aumento preoccupante negli ultimi anni. Le perdite nel e-commerce brasiliano hanno raggiunto R$ 8,5 milioni, e il 64% delle aziende è già stato vittima di attacchi informatici, secondo l'ultima ricerca del Barometro della Sicurezza Digitale – di MasterCard.

In altre parole, ogni azienda consapevole deve comprendere nei dettagli come si sono evoluti questi crimini e quali sono le principali sfide nel contrastarli, ed è qui che entrano in gioco aziende come PH3A, un'autorità nel campo della tecnologia, un'azienda dedicata allo sviluppo di soluzioni, come DataFraud, che ha contribuito a mitigare il volume delle frodi elettroniche.

Ma, in definitiva, quali sono i principali tipi di truffe digitali di oggi? Paulo Cesar Costa, CEO e fondatore di PH3A rivela:

  • Phishing:Truffa tramite email, messaggi di testo o siti falsi per ottenere informazioni personali e finanziarie. Cioè, il messaggio ricevuto contiene qualche link come trappola.
  • MalwareInstallazione di programmi dannosi su computer o dispositivi mobili per spiare, rubare dati o sequestrare sistemi. Quindi, ancora una volta il link carica una trappola.
  • Ingegneria socialeManipolazione psicologica per indurre le persone a fornire informazioni riservate o a compiere azioni che avvantaggiano i criminali. Così, le persone più innocenti o di buona fede finiscono per cadere nelle truffe.
  • Truffe sui social mediaColpi che sfruttano le interazioni sui social network per ottenere dati personali o finanziari. In questo caso, i social network sono anche un terreno fertile per i criminali per promuovere le loro truffe digitali.
  • Truffe sulle app di messaggisticaColoro che sfruttano le applicazioni di messaggistica per mettere in atto truffe, come quella del falso sequestro. Logo, anche le applicazioni di messaggistica possono essere una fonte di comunicazione fraudolenta che inganna gli utenti.

E quali fattori stanno spingendo la crescita delle truffe? Secondo Paulo Cesar, sono diversi i fattori che contribuiscono maggiormente all'aumento delle truffe digitali, tra cui:

  • La diffusione di InternetL'aumento dell'uso di internet e dispositivi mobili rende la popolazione più vulnerabile agli attacchi informatici. Cioè, con l'aumento dell'uso di Internet, più spazio per i criminali agire.
  • Mancanza di consapevolezza:Molte persone non sono ancora consapevoli dei rischi di Internet e non adottano misure di sicurezza adeguate. Quindi, la negligenza diventa un elemento pericoloso.
  • La raffinatezza dei criminaliI criminali digitali sono sempre più sofisticati e utilizzano tecniche sempre più elaborate per ingannare le loro vittime. Quindi, l'intelligenza nell'uso di Internet finisce per avvenire sia dal lato della sicurezza che da quello del crimine.
  • Difetti di sicurezzaVulnerabilità di sicurezza nei sistemi e nelle applicazioni possono essere sfruttate dai criminali per ottenere accesso a dati personali e finanziari. Logo, ogni tipo di tecnologia di sicurezza dovrebbe essere considerato per anticipare i criminali.

Sulle conseguenze degli attacchi digitali, l'esecutivo di PH3A afferma che esiste una vasta gamma di frodi nell'ambiente online, con un grande potere di diffusione. Pertanto, le frodi digitali possono causare diversi danni alle vittime, come:

  • Perdita finanziaria:La perdita principale è la perdita di denaro, che in alcuni casi può essere significativa.
  • Danni alla reputazione: La divulgazione di informazioni personali può compromettere la reputazione della vittima.
  • Disturbi emotivi:Le vittime di truffe digitali possono soffrire di disturbi emotivi, come ansia e depressione.

Costa condivide anche cosa fare per proteggersi, a partire dall'adozione di alcune misure di sicurezza:

  • Mantieni aggiornato il tuo software: Mantieni aggiornati il sistema operativo, l'antivirus e gli altri software per correggere le vulnerabilità.
  • Crea password forti e uniche: Utilizza password complesse e uniche per ogni account online ed evita di riutilizzare le stesse password.
  • Fai attenzione alle e-mail e ai messaggi sospetti: Non cliccare sui link e non aprire file allegati in email provenienti da mittenti sconosciuti.
  • Verificare l'autenticità dei siti web: Prima di inserire informazioni personali, assicurati che il sito web a cui stai accedendo sia sicuro.
  • Utilizzare un antivirus di qualità: Installa un buon antivirus e tienilo aggiornato.
  • Mantieni aggiornato il tuo sistema operativo: Mantieni aggiornato il tuo sistema operativo per correggere le vulnerabilità.
  • Non condividere informazioni personali sui social networkEvita condividere troppe informazioni personali sui social network.

E ancora sottolinea: "tra le soluzioni per garantire la sicurezza dei dati e evitare grandi perdite, è necessario utilizzare sistemi di Big Data, che consentono il monitoraggio e il confronto dei dati in modo permanente e automatico per convalidare i dati o interrompere situazioni potenzialmente fraudolente", spiega il CEO di PH3A. Ad esempio, i sistemi di prevenzione delle frodi consentono di identificare se l'acquirente dell'e-commerce è lui stesso e non si sta facendo passare per un'altra persona. E in caso di dubbi, crea un quiz con alcune domande del tipo: quale auto avevi cinque anni fa, quale lavoro avevi cinque anni fa, chi è il tuo vicino di destra della tua abitazione, quali siti hai visitato ieri, ecc. Domande a cui nessun truffatore riesce a rispondere con precisione.

In conclusione, l'imprenditore aggiunge che è un dato di fatto che anche le autorità e le aziende hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel contrasto delle truffe e le tecnologie, comprese quelle dei dati, emergono come un grande alleato, poiché hanno il compito di verificare automaticamente le informazioni.

“E questa routine è un grande vantaggio per qualsiasi commercio al dettaglio elettronico”, conclude Paulo Cesar Costa.

PMEs: confira estratégias essenciais para alavancar a eficiência e impulsionar os negócios em 2025

Entrare nel 2025 con le stesse abitudini finanziarie del passato potrebbe costare caro alle PMI. Secondo l'ultimo rapporto "Sondagem Omie delle Piccole Imprese" il numero di PMI che segnalano un aumento del fatturato è diminuito dal 54% al 43%, rispetto all'ultima indagine, condotta ad aprile 2024. Per quanto riguarda "costi e spese", l'80% delle intervistate ha segnalato un aumento in questo aspetto. D'altra parte, lo studio rivela anche che il 77% si aspetta di migliorare le proprie entrate a breve termine.

Per Rodrigo Tognini, CEO diConto semplicepiattaforma brasiliana di gestione delle spese aziendali, questi dati mostrano uno scenario sfidante per le PMI. Per questo, per il 2025, è sempre più importante che le aziende si concentrino su un pilastro fondamentale per ottimizzare le operazioni: una gestione finanziaria efficiente.

"La gestione finanziaria e delle spese può sbloccare la crescita delle PMI", dice l'esecutivo. "Con strumenti innovativi e le pratiche giuste, l'azienda può non solo sopravvivere, ma prosperare in un mercato sempre più competitivo", conclude.

Da questa logica, Tognini divide alcune strategie e raccomandazioni per le PMI nel 2025. Controlla:

Esplora nuove forme di credito

Una grande sfida delle PMI è mantenere un flusso di cassa sano. Attualmente, ci sono più opzioni che possono aiutare l'imprenditore a raggiungere questo obiettivo, come il sistema di anticipazione dei crediti, per aumentare la liquidità; nuove opzioni di linee di credito, che offrono condizioni personalizzate in linea con le esigenze dell'azienda; e piattaforme di fintech, che offrono credito rapido e meno burocratico.

Un altro esempio che sta attirando l'attenzione degli imprenditori è il Buy Now, Pay Later (BNPL). Il formato offre flessibilità finanziaria estendendo i termini di pagamento, consentendo alle aziende di investire nella crescita senza influire negativamente sul flusso di cassa.

Automatizzare la gestione finanziaria per ottenere efficienza

La dipendenza dai processi manuali, come l'uso eccessivo di fogli di calcolo, può ritardare la crescita dell'azienda. Sostituirle con piattaforme di gestione finanziaria che automatizzano pagamenti e riconciliazioni garantiscono che l'azienda riduca il rischio di errori umani e liberano il team per concentrarsi su lavori meno operativi e più strategici.

Un esempio è la Copastur, azienda che opera da oltre 50 anni nel mercato dei viaggi e del turismo. Lei avanzato significativamente nel modo di gestire le spese e ha trovato una soluzione efficiente per organizzare e controllare le sue spese, separando le carte per gruppo di viaggio. Con questo, è riuscito a ridurre di quasi il 70% il tempo dedicato a queste attività.

"Avere un processo di gestione finanziaria automatizzato può portare a un uso migliore delle risorse finanziarie, mirando alla redditività, a una pianificazione degli investimenti più efficace, aumentando l'efficienza", afferma il CEO di Conta Simples.  

Investire nell'analisi dei dati per decisioni più strategiche

L'uso dei dati in tempo reale è essenziale affinché le PMI prendano decisioni più accurate. Strumenti che offrono report e approfondimenti automatici contribuiscono alla salute finanziaria dell'azienda, consentendo al team di avere una visione chiara e consolidata delle finanze, identificando opportunità e anticipando problemi al fine di guidare l'azienda nelle decisioni importanti.

Adottare una cultura di innovazione e agilità

L'innovazione continua e l'agilità fanno anche parte di una crescita sostenibile. Per questo motivo, è fondamentale avere un team collaborativo in grado di prendere decisioni rapide, così come una leadership visionaria che favorisca un ambiente di apprendimento continuo e offra formazione per aggiornare i collaboratori.

Tognini aggiunge anche che sfuggire alle OKR (Obiettivi e Risultati Chiave) può aiutare a portare questo tipo di cultura. “Simplificare è sempre la strategia migliore per avere efficienza. Uscire dalle OKR e adottare qualcosa di più diretto garantisce questa postura. La suddivisione degli obiettivi è un esempio di ciò, poiché elimina la necessità di innumerevoli riunioni e obiettivi ambiziosi, concentrandosi su progetti con fasi e scadenze definite”, afferma.

Massimizzare l'uso di ERP e piattaforme integrate

Integrare la gestione finanziaria con sistemi ERP (Enterprise Resource Planning) offre maggiore visibilità e controllo delle finanze, oltre a risparmiare tempo e aumentare l'affidabilità dei dati. La centralizzazione delle informazioni consente una presa di decisioni più rapida e precisa.

Uno studio rivela che solo un terzo degli influencer verifica le informazioni prima di condividerle

Una nuova ricerca condotta dall'UNESCO ha rivelato che solo un terzo (36,9%) degli influencer digitali verifica le informazioni prima di condividerle con i propri follower. Del 63,1% che hanno ammesso di non verificare la veridicità dei fatti prima della divulgazione, il 33,5% ha riferito che, se si fidassero della fonte o del creatore, condividerebbero il contenuto senza verificarlo. Altri 15,8% condividono solo i contenuti che trovano divertenti o utili, senza verificare l'autenticità, e il 13,2% controllano la verità solo quando si tratta di notizie.

Lo studio "Behind the Screens" ha anche evidenziato che il criterio principale utilizzato dai creatori di contenuti per valutare la credibilità delle fonti è l'engagement, poiché il 41,7% di loro utilizza like e visualizzazioni come parametri. Altri 20,6% si affidano al contenuto quando viene condiviso da amici o esperti di fiducia, mentre il 19,4% si basano sulla reputazione della fonte su un determinato argomento. Solo il 17% considera fondamentali le documentazioni e le evidenze che supportano le informazioni del contenuto diffuso.

Considerando que cada vez mais pessoas são informadas e impactadas pelos influenciadores digitali, i numeri evidenziati sopra indicano la necessità di una particolare attenzione agli argomenti divulgati dagli opinion leader. Secondo il direttore dei talenti internazionali di Viral Nation e esperto nel mercato del marketing di influenza, Fabio Gonçalves, la mancanza di verifica delle informazioni divulgate dagli influencer crea un effetto a cascata di disinformazione che può compromettere la fiducia del pubblico nel creatore e nei marchi che rappresenta.

“Diffondendo contenuti non verificati, l’impatto negativo può estendersi anche a questioni sociali e culturali, alimentando falsità che perpetuano idee sbagliate e danneggiano il dialogo pubblico. Quando gli influencer condividono contenuti senza verificarne la veridicità, mettono a rischio non solo la propria reputazione, ma anche il rapporto di fiducia costruito con i propri follower. Ciò può generare una crisi di credibilità che, a lungo termine, colpisce l'intero ecosistema dell'influencer marketing, allontanando marchi e partnership strategiche", spiega.

Secondo il professionista, gli influencer devono posizionarsi come agenti responsabili dell’informazione: “In questo modo, possono garantire ai propri follower che i contenuti condivisi sono supportati da fonti affidabili e verificate. Incorporare l'abitudine di controllare quotidianamente la veridicità di ciò che viene pubblicato e consultare esperti su argomenti delicati sono passaggi essenziali per evitare il rischio di disinformazione".

Fabio afferma ancora che le agenzie e le piattaforme svolgono un ruolo fondamentale nel guidare gli influencer nell'adozione di pratiche etiche, con programmi di formazione, linee guida chiare sulla responsabilità digitale e supporto continuo. Secondo l'esperto, le agenzie hanno il compito di combattere la diffusione delle fake news insieme agli influencer.

In Viral Nation, il nostro ruolo va oltre il connettere marchi e creatori; siamo un punto di riferimento nel settore proprio perché formiamo i nostri talenti su etica digitale, responsabilità nella comunicazione e l'importanza di verificare le informazioni prima di condividerle. Crediamo che influencer ben preparati non solo rafforzino le proprie reputazioni, ma elevino anche gli standard del mercato, costruendo un rapporto di fiducia con il proprio pubblico e con i marchi partner. Allo stesso tempo ci preoccupiamo anche della reputazione dei marchi stessi. Per questo motivo abbiamo sviluppato il Viral Nation Secure, uno strumento disicurezza del marchio, che ha come obiettivo soddisfare le esigenze di aziende di medie e grandi dimensioni nella scelta di influencer in modo più sicuro ed efficiente. È in grado di analizzare l'intera storia pubblica dei creatori di contenuti, basandosi su criteri di rischio adattati alle esigenze di ogni marchio, rendendo il processo di selezione più rapido, sicuro e in linea con i valori dell'azienda", conclude.

METODOLOGIA

Condotto da un team di ricerca dell'Università di Bowling Green State, il rapporto "Behind the Screens" dell'UNESCO è stato condotto tra agosto e settembre 2024. Lo studio ha utilizzato due metodi, il primo una ricerca online in 8 lingue, con risposte di 500 creatori di contenuti di 45 paesi e territori. Successivamente, sono state condotte interviste con 20 creatori di contenuti digitali per ottenere approfondimenti qualitativi più dettagliati sulle loro pratiche di creazione di contenuti e le sfide che affrontano.

Ai fini di questo studio, i creatori di contenuti digitali sono definiti come individui che pubblicano regolarmente contenuti online per il consumo pubblico e hanno più di mille follower, il che rappresenta la soglia minima per essere considerati nano-influencer.

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