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Come dare impulso all'e-commerce nel 2025?

Se desideri espandere il tuo business nel 2025, sappi che l'e-commerce può portare risultati eccellenti per questo. Secondo i dati divulgati dall'Associazione Brasiliana del Commercio Elettronico (ABComm), il commercio elettronico dovrebbe crescere ancora di più quest'anno, raggiungendo un totale di 224,7 miliardi di reais di fatturato. Se la prospettiva si concretizzasse, il Brasile sarebbe al suo ottavo anno consecutivo di crescita del settore – dimostrando un panorama molto positivo e ampio spazio per l'insediamento e la prosperità degli affari. Questo, purché prestino attenzione alle strategie e alle tendenze importanti per raggiungere questo obiettivo.

Negli ultimi anni, molte azioni si sono distinte nel paese e sono state fortemente investite dalle aziende sulle loro piattaforme online, diventando essenziali per non rimanere indietro in questa grande maratona che riguarda tutti gli e-commerce. Conoscerle a fondo è fondamentale per capire quale ha più senso per la tua realtà e i tuoi obiettivi, in modo che possano esplorare questo mare di opportunità che l'ambiente digitale offre.

Per coloro che non hanno una conoscenza approfondita delle strategie più avanzate in questo universo, entrare nei marketplace è un ottimo modo per iniziare questo percorso. Sono spazi ideali per mostrare i tuoi prodotti a un pubblico che, di solito, cerca articoli più comuni, quasi definiti come "commodities" al giorno d'oggi; oltre a avere già l'intenzione di acquisto. In questi canali, è importante mettere sforzi per avere una buona comunicazione all'interno delle piattaforme, rispondere alle domande dei potenziali clienti e mantenere una buona valutazione, affinché abbiano un grande numero di vendite e affidabilità.

Un altro movimento molto interessante già consolidato in altri paesi, ma ancora poco esplorato qui, è il live-commerce, che non è altro che l'utilizzo di strumenti di trasmissione audiovisiva in diretta con l'obiettivo di vendere prodotti. Questa modalità era già molto diffusa in passato in altre forme, come il famoso caso di Shoptime, che era sempre in onda con venditori che presentavano vari prodotti e promozioni.

All'interno della sfera digitale, tuttavia, non vediamo ancora questa strategia utilizzata in modo diffuso, cosa che potrebbe essere ulteriormente esplorata da diversi marchi e strutture, la cui chiave del successo che la farà funzionare e porterà risultati eccezionali sarà il tripode di umanizzazione, connessione e trasparenza che verrà trasmesso al consumatore.

Formare partnership con influencer è anche spesso un'ottima azione per stimolare le vendite nell'e-commerce quest'anno, indirizzando una comunicazione più mirata e focalizzata su un pubblico specifico e "seguace fedele" di quella figura pubblica. Se non ci sono un grande budget da investire in queste persone più famose, un punto da rafforzare è considerare l'assunzione di micro-influencer, che può essere un movimento all'interno di questo grande "gioco" capace di spingere persone che sono, definitivamente, il tuo pubblico, a prezzi relativamente più bassi.

Dalle strategie presentate sopra, è importante avere il discernimento sui pro e i contro di ciascuna per capire quale si adatta di più al tuo modello di business e se si dimostra fattibile all’interno del tuo attuale scenario economico e di strutturazione. Invece di elaborare piani di marketing di massa, optare per la segmentazione delle campagne a un pubblico molto interessato ai prodotti offerti nel tuo negozio può aumentare il tasso di conversione, facilitando allo stesso tempo l'uso di influencer e riducendo le spese per i media a pagamento.

Infine, è di fondamentale importanza capire che non serve aumentare le richieste e i clienti se l'azienda non dispone ancora di una base infrastrutturale che supporti un aumento aggressivo del numero di ordini e il servizio post-vendita per eventuali esigenze dei consumatori in casi speciali. Quindi, per scalare il tuo business nel commercio elettronico, considera i punti e i consigli evidenziati sopra che, certamente, potranno guidare un percorso molto promettente per ottenere risultati meravigliosi in questo universo online.

5 soluzioni e strategie essenziali per l'e-commerce nel 2025

Secondo l'Associazione Brasiliana del Commercio Elettronico (ABComm), entro il 2026, il Brasile avrà più di 100 milioni di acquirenti online. Per seguire questa domanda e forte tendenza, le aziende si trovano obbligate ad adottare tecnologie che garantiscono efficienza e innovazione nel contesto digitale. Non è un caso, quindi, che il World Economic Forum indichi che, nel prossimo anno, la crescente digitalizzazione contribuirà con circa 100 trilioni di dollari all'economia mondiale, consolidando l'investimento in strumenti digitali come una necessità strategica da parte dei marchi.

Secondo Gabriel Lima, CEO e fondatore diENTROconsulenza specializzata in full digital, la trasformazione accelerata va oltre la possibilità di potenziare i risultati, offrendo anche vantaggi competitivi chiari, come una maggiore fidelizzazione dei clienti, aumento dei ricavi e ottimizzazione delle risorse. Nella visione dell'esecutivo, le aziende che non investono nel rafforzamento digitale rischiano di rimanere indietro.

"Soluzioni come intelligenza artificiale, analisi dei dati e sistemi logistici intelligenti dimostrano benefici tangibili migliorando l'efficienza operativa, riducendo i costi e accelerando il presa di decisioni", afferma. "In un mercato sempre più dinamico, contare su queste innovazioni è diventato decisivo per le aziende che desiderano distinguersi e prosperare", aggiunge.

Pensando nisso, o especialista elencou 5 soluzioni digitali considerate indispensabili per i marchi che desiderano distinguersi nel mercato nel prossimo anno. Controlla:

Media automatizzati al dettaglio

Il retail media sta guadagnando spazio come strumento strategico per aumentare il ROI all'interno dei marketplace. I dati di mercato indicano che circa il 73% delle decisioni di acquisto sono influenzate da annunci personalizzati. Le aziende che puntano su questa soluzione riescono a potenziare le vendite e a rafforzare la connessione con i loro consumatori, offrendo prodotti e condizioni più vicini ai loro interessi.

Nel contesto attuale, il retail media si consolida come uno degli strumenti principali per aumentare il ROI nei principali marketplace del paese come Mercado Livre, Amazon e Magazine Luiza, afferma Lima. "La soluzione non solo stimola le vendite, ma crea anche un'esperienza di acquisto più mirata e piacevole per l'utente", sottolinea.

AI per la personalizzazione dell'esperienza del cliente

Strumenti basati sull'IA elevano il livello di personalizzazione nell'e-commerce, consentendo suggerimenti e raccomandazioni di prodotti migliori in base al comportamento di acquisto individuale di ogni utente. Secondo i dati di McKinsey, le soluzioni di personalizzazione con l'IA possono generare un aumento fino al 40% dei ricavi delle aziende.

“La tecnologia va ben oltre la personalizzazione di base. Grazie alla sua elevata capacità di analisi dei dati, è in grado di comprendere il comportamento di acquisto dei consumatori a un livello estremamente dettagliato, consentendo raccomandazioni migliori e strategie più solide", spiega Gabriel Lima.

Ottimizzazione avanzata delle prestazioni e SEO

L'ottimizzazione per i motori di ricerca online dovrebbe anche consolidarsi come un pilastro centrale nel 2025. Strategie SEO avanzate, combinate con analisi delle performance, garantiscono alle aziende di conquistare più traffico organico, riducendo i costi di acquisizione dei clienti, oltre ad aiutare i marchi a ottenere maggiore visibilità organica all'interno di questi canali di ricerca.

Gestione dei media multicanale

Campagne integrate tra canali diversi e diversificati, come i social network,ricercaEmedia al dettagliosono responsabili di garantire una presenza del marchio più coerente. Per l'esperto, con l'espansione dell'IA e la possibilità di personalizzazione omnicanale, è già possibile aumentare il tasso di conversione delle vendite fino al 25% grazie a questa strategia.

"La gestione dei media multicanale mantiene i consumatori coinvolti e fornisce risultati coerenti. "La personalizzazione omnicanale è fondamentale per aumentare la fidelizzazione e la conversione dei clienti attraverso diversi punti di contatto", sottolinea il CEO di ENEXT.

CRM integrato e automazione del marketing

L'uso di CRM robusti, integrati con soluzioni di automazione del marketing, dovrebbe essere indispensabile anche nel 2025. Grazie all'aiuto di questi strumenti, i marchi riescono a gestire i lead, fidelizzare i clienti e automatizzare le comunicazioni personalizzate, contribuendo al miglioramento del tasso di conversione e ottimizzando l'esperienza del cliente e i risultati dell'azienda.

“Automatizzare le relazioni con i clienti è essenziale per garantire efficienza e offrire un'esperienza personalizzata su larga scala. Nel 2025, questo sarà essenziale per le aziende che cercano una crescita sostenibile", conclude Lima.

5 consigli per migliorare l'esperienza del cliente nel 2025

Secondo una ricerca di Bain & Company, aumentare il tasso di fidelizzazione del 5% può aumentare i profitti tra il 25% e il 95%. Inoltre, per il 73% degli intervistati, l'esperienza del cliente è stato un fattore chiave per influenzare le loro decisioni di acquisto, secondo uno studio della PwC. Cioè, ilC.C.E.(Customer Experience) è il trend principale nel 2025.

5 consigli per migliorare l'esperienza del cliente nel 2025

La dinamicità del mondo degli affari richiede strategie competitive per distinguersi. Tra le alternative, migliorare l'esperienza del cliente deve essere sempre l'obiettivo. Questo perché è il modo migliore per fidelizzare il pubblico, stimolare il progresso dell'azienda e aumentare i risultati positivi. In questo scenario, Carlos H. Mencaci,Amministratore delegatoda Total IP, ha condiviso alcuni consigli su come utilizzare la tecnologia come la più grande alleata. Veja: 

1) Analisi dei datiusa strumenti di analisi dei dati per comprendere meglio il comportamento e le preferenze Abbiamo soluzioni in grado di automatizzare le offerte, che possono essere inviate tramite unspedizione postalecontatti estesi”, commenta Mencaci.

2) Chatbotaccortoquesta è la strategia migliore, perché funzionano 24 ore su 24, in qualsiasi giorno della settimana. "Con i Robot Dinamici di Total IP, è possibile fornire supporto istantaneo e personalizzato, migliorando l'esperienza di assistenza al cliente", aggiunge.

3) PiattaformeomnicanaleÈ fondamentale essere presenti in tutti i canali di comunicazione, interagendo con il pubblico. Con Total IP, l'esecutivo può integrare diversi mezzi, come social network, email e telefono, per offrire un'esperienza coerente e senza interruzioni, indipendentemente dalla scelta di chi si trova dall'altra parte dello schermo.

4) Feedback continuo: Richiestafeedbackregolare dei clienti Inoltre, con il Robot di Ricerca Dinamico, è possibile raccogliere l'opinione dopo ogni chiamata attiva. "Queste informazioni sono preziose per regolare e migliorare costantemente i prodotti offerti", sottolinea ilAmministratore delegatodella Total IP.

5) EsperienzamobileSempre più, il brasiliano trascorre il suo tempo sul cellulare. Per questo motivo, è fondamentale ottimizzare ilsitoe applicazioni mobili per garantirne l'interattività e la reattività, facilitando la navigazione e il completamento degli acquisti tramitesmartphone.

Infine, investire nelle modernità con l'obiettivo di migliorare l'esperienza del cliente non è una spesa, ma un investimento. Secondo la Harvard Business Review, i consumatori soddisfatti spendono in media il 140% rispetto a quelli insoddisfatti. Inoltre, il 86% sono disposti a pagare di più per un'esperienza migliore, secondo RightNow. Per questo motivo, affidarsi al partner giusto per far decollare gli affari è la strategia migliore!

L'esperto spiega come creare connessioni emozionali con i consumatori

L'esperienza del consumatore non è mai stata così determinante per il successo di un marchio. In un mondo digitale saturo e con consumatori sempre più esigenti, le aziende devono andare oltre il semplice atto di vendere – devono creare connessioni emotive autentiche.

Per Talita Watanabe, CEO di 4us, il 2025 sarà segnato da questa necessità. "Le esperienze hanno smesso di essere un elemento distintivo per diventare una necessità strategica per la fidelizzazione del pubblico", afferma. Ma come possono le aziende offrire qualcosa di veramente memorabile ai loro consumatori?

La pandemia ha trasformato il modo in cui le persone percepiscono il consumo. Prima, l'attenzione era rivolta ad accumulare beni materiali; ora, i consumatori cercano autenticità ed esperienze personalizzate. "Non vogliamo più dello stesso. Il consumatore apprezza i marchi che comprendono le sue esigenze, che si preoccupano dell'esclusività e creano momenti unici", spiega Talita.

Personalizzare significa comprendere il consumatore in modo profondo, dalle sue preferenze di prodotto alle sue emozioni e memorie. Piccoli dettagli, come ricordare una scelta specifica o creare interazioni sorprendenti, fanno tutta la differenza. Gli studi di McKinsey indicano che i marchi che puntano sulla personalizzazione aumentano la fidelizzazione fino al 40%.

L'intelligenza artificiale e la realtà aumentata sono strumenti strategici per potenziare le esperienze. Sia attraverso interazioni immersive, servizi personalizzati o strategie di coinvolgimento digitale, la tecnologia ha il potere di avvicinare marchi e consumatori. "La tecnologia, quando ben utilizzata, ottimizza la consegna delle esperienze e rende il percorso del consumatore più emozionante", sottolinea Talita.

Creare esperienze di impatto significa costruire una relazione a lungo termine con il consumatore. Talita distingue fidelidade da lealdade: "Fidelidade está ligada a vantagens, como descontos. A lealdade está ligada a emoções. Mesmo que outra marca ofereça algo melhor, um cliente leal permanece porque se identifica com os valores da empresa".

Un buon esempio di ciò sono i tifosi di calcio. Anche quando la tua squadra perde, continuano a sostenere. La stessa logica si applica ai marchi – quando un consumatore si sente parte della storia di un'azienda, diventa un vero ambasciatore.

Le aziende che desiderano investire nell'esperienza del consumatore nel 2025 devono iniziare a comprendere i propri valori. L'autenticità è la chiave. Il primo passo è sapere esattamente cosa il marchio vuole trasmettere e, poi, mappare come ciò si collega ai desideri del tuo pubblico, consiglia Talita.

Altre strategie includono:

  • Crea narrazioni coinvolgenti:La narrazione è uno strumento potente per generare identificazione emotiva.
  • Punti di contatto sulla mappa:L'esperienza del cliente deve essere coerente dal primo all'ultimo contatto con il brand.
  • Ascolta e adatta costantemente:Raccogliere feedback e adattare le strategie fa parte del processo.

Per Talita, il futuro appartiene ai marchi che capiscono che vendere va oltre il prodotto. L'esperienza deve essere sorprendente e significativa. Nel 2025, vincerà chi riuscirà a emozionarsi.

L'intelligenza artificiale è già adottata dal 65% delle aziende

Aziende di tutte le dimensioni stanno puntando sull'intelligenza artificiale (IA) per trasformare i loro processi interni ed esterni. Secondo uno studio condotto nel 2024 dalla McKinsey, il 65% delle aziende utilizza regolarmente l'IA in almeno una funzione aziendale. La percentuale rivela un aumento significativo rispetto all'anno precedente, quando il 40% delle organizzazioni aveva adottato lo strumento.

Lo studio ha anche rivelato che il 50% delle aziende che hanno adottato l'intelligenza artificiale ha notato un aumento della produttività. L'imprenditore Frederico Stockchneider, direttore della Tecnologia di InfoWorker, afferma che l'IA sta rimodellando la gestione e la routine aziendale. È un processo irreversibile. Le aziende che non si adegueranno alle nuove risorse perderanno competitività rispetto ai loro concorrenti, perché in gioco c'è l'agilità nella risoluzione delle richieste e la riduzione dei costi, commenta.

Stockchneider spiega che ci sono diverse soluzioni di IA sul mercato e la definizione della risorsa migliore dipende da variabili come il profilo dell'azienda, settore di attività, volume di dati disponibili, finalità, tra le altre. Cita, ad esempio, gli strumenti di Microsoft, che offre ai suoi clienti. "Le richieste cambiano, in base alle esigenze di ogni organizzazione," sottolinea.

PMI

Che sia in una piccola impresa o in una multinazionale, l'integrazione dell'IA nella routine aziendale è più di una tendenza: è una necessità. Stockchneider sottolinea che la rivoluzione dell'IA non è limitata alle grandi aziende. Soluzioni accessibili e flessibili consentono anche alle piccole e medie imprese di adottare la tecnologia. "Che sia nell'assistenza clienti con chatbot intelligenti o nella gestione dell'inventario, l'IA sta contribuendo a livellare il campo di gioco", sottolinea.

Tra i prodotti più richiesti di Microsoft, secondo lui, ci sono Power BI – che utilizza l'IA per fornire analisi dei dati complete, consentendo alle aziende di visualizzare i dati in modo intuitivo per guidare le decisioni strategiche – e Azure Machine Learning, che è una piattaforma di apprendimento automatico che permette di costruire, addestrare e distribuire modelli di IA su larga scala. "Azure è indicato per le organizzazioni che desiderano sfruttare il potere dell'apprendimento automatico per risolvere problemi complessi", chiarisce.

Secondo lui, l'intelligenza artificiale è già uno strumento utilizzato da diversi anni, ma si è recentemente popolarizzata grazie principalmente a soluzioni come ChatGPT e Microsoft Copilot, che aiutano ad automatizzare compiti, fornire approfondimenti e migliorare la collaborazione tra i team. "Risorse indicate per automatizzare compiti ripetitivi, analizzare grandi volumi di dati e fornire approfondimenti preziosi che aiutano nel processo decisionale", afferma.

VALORE AGGIUNTO

Un altro grande vantaggio, sottolinea Stockchneider, è che l'intelligenza artificiale aiuta a migliorare l'efficienza operativa ottimizzando i processi e riducendo gli errori umani. La ricerca di McKinsey ha rilevato che l'IA viene adottata più comunemente in funzioni dove può aggiungere valore, come nel caso delle aree di marketing, vendite e sviluppo di prodotti e servizi.

Tuttavia, nonostante i progressi, l'implementazione dell'intelligenza artificiale non è priva di sfide. La necessità di formazione dei collaboratori, l'integrazione con i sistemi esistenti e le questioni relative all'etica e alla privacy sono alcuni dei punti che richiedono attenzione. "Più che tecnologia, è essenziale che le aziende investano nell'educazione e nella creazione di una cultura organizzativa adattata a questo nuovo momento", valuta.

Il direttore della Tecnologia di InfoWorker afferma che, tra l'altro, questo è un settore in cui l'IA viene molto utilizzata. Il Copilot, ad esempio, è una funzione che aiuta i collaboratori a lavorare in modo più intelligente e collaborativo, consentendo loro di concentrarsi su attività di maggior valore aggiunto.

Il sistema operativo Red Hat In-Vehicle riceve la certificazione di sicurezza internazionale

Un'altra certificazione internazionale è stata conquistata recentemente dal Red Hat In-Vehicle Operation System. Il nuovo riconoscimento della sicurezza funzionale di criticità mista si riferisce alla licenza Linux Math Library, ottenuta a luglio dello scorso anno, che avvicina la licenza funzionale ISO 26262 Automotive Safety Integrity Level B (ASIL-B) del sistema operativo, quella che consente il lancio della soluzione sul mercato. Il quadro evidenzia l'impegno di Red Hat nel fornire sicurezza funzionale innovativa e nativa di Linux per le automobili.

La criticità mista dimostra la capacità della piattaforma di eseguire applicazioni Automotive Safety Integrity Level B (ASIL-B) insieme al software di Gestione della Qualità (QM) in un unico software di chip (SoC) e all'interno di un sistema operativo singolo. Questo progresso è possibile grazie a solide evidenze di "Freedom From Interference" (FFI) (libero da interferenze, in portoghese) nei livelli del sistema operativo, preparando il terreno per un'integrazione diretta delle applicazioni per la sicurezza nei sistemi automobilistici di ultima generazione.

In collaborazione conesita, Red Hat ha sviluppato e convalidato unnuovo approccioper soddisfare gli obiettivi degli standard di sicurezza funzionale, tra cui ISO 26262, e che mira a superare le sfide associate al complesso software open source legacy.

Per Francis Chow, vicepresidente e general manager di In-Vehicle Operating System and Edge di Red Hat, la certificazione rappresenta un passo importante per trasformare il software aperto come riferimento per i veicoli automatici. Combinando l'edge computing con l'affidabilità comprovata di Linux, stiamo costruendo una base che non solo soddisfa gli standard di sicurezza critici, ma consente anche ai costruttori di offrire esperienze di guida personalizzate, connesse e adattabili su larga scala, ha detto.

Il mercato agroalimentare che collega produttori e consumatori in modo innovativo prevede mezzo miliardo di scambi nel bilancio del 2024

Svegliò nel campo. E con l'arrivo del giorno, si aprono le sbarre per il futuro e l'innovazione. In uno scenario in cui l'agroindustria rimane una delle principali forze trainanti dell'economia brasiliana, muovendo circa 2,5 trilioni di reais nel 2023, JPA Agro si sta distinguendo come un pilastro essenziale per lo sviluppo sostenibile e tecnologico del settore, già prevedendo un GMV di 500 milioni di reais nel bilancio del 2024.

Con una visión pionera y soluciones completas para productores y empresas, la empresa se consolidó como el comercio electrónico agrícola más grande e innovador de Brasil, aportando una nueva perspectiva a un mercado tradicionalmente físico. "Abbiamo creato il più grande hub di soluzioni per l'agroindustria nazionale, combinando convenienza e sicurezza con il settore che è il cuore dell'economia del Brasile", afferma Leandro Avelar, Founder CEO del Gruppo JPA.

Tuttavia, per comprendere questa storia, è importante fare un passo indietro e iniziare con un piccolo contesto di questo settore così potente sulla scena nazionale, per poi spiegare come JPA Agro lavora per trasformarlo giorno dopo giorno.

L’agroindustria brasiliana: una forza economica nazionale

L'agroindustria brasiliana è uno dei motori dell'economia, contribuendo con circa il 27% del PIL e impiegando milioni di lavoratori in tutte le regioni del paese. Dati del Centro di Studi Avanzati in Economia Applicata (CEPEA) mostrano che, solo nel 2023, il Brasile ha prodotto oltre 300 milioni di tonnellate di cereali e ha consolidato la sua posizione tra i maggiori esportatori di soia, caffè, carne bovina e altri prodotti agricoli. In un mercato robusto e sempre più digitalizzato, efficiente e connesso, JPA Agro si posiziona come facilitatrice e acceleratrice di questa trasformazione.

In questo mercato dinamico, che richiede efficienza, connettività e innovazioni tecnologiche, JPA Agro ha risposto alla domanda con una piattaforma digitale completa che facilita il marketing e il supporto finanziario, promuovendo l'accesso agli input e al credito in modo accessibile e non burocratico.

“JPA Agro offre una piattaforma innovativa che soddisfa le esigenze del produttore moderno, che cerca agilità, sicurezza e tecnologia per migliorare le proprie prestazioni sul campo. "La nostra piattaforma digitale completa facilita il marketing e il supporto finanziario, promuovendo l'accesso agli input e al credito in modo non burocratico e accessibile", sottolinea Leandro, sottolineando l'impegno dell'azienda per la crescita dell'agroalimentare brasiliano.

JPA Agro: innovazione e connessione al centro dell'agricoltura nazionale

Fondata 15 anni fa come società di intermediazione di materie prime, JPA Agro ha ampliato le sue attività fino a diventare l'unico mercato agricolo brasiliano che offre una gamma completa di prodotti e servizi, dalla vendita di fattori di produzione a soluzioni finanziarie strategiche tramite JPA Cred.

L'azienda non si limita a connettere produttori e consumatori, ma opera anche dalla vendita di input alla fornitura di un insieme di soluzioni finanziarie integrate attraverso JPA Cred, ottimizzando l'esperienza dell'utente e potenziando la portata delle attività agricole. Il nostro scopo è rivoluzionare il settore, offrendo al produttore un'esperienza di acquisto completa e senza complicazioni in un e-commerce robusto e innovativo, che porta le imprese agricole in Brasile a nuovi livelli, aggiunge Avelar.

Con un modello di business basato sulla sostenibilità e un approccio di capitalismo consapevole, JPA Agro investe nella crescita dei produttori, incentivando pratiche che ne traggano beneficio e portino buoni frutti per l'economia del Brasile nel suo complesso. Per esempio, attraverso una frontiera di azione chiamata JPA Intelligenza, l'azienda ha sviluppato iniziative innovative come l'Indice di scambio per il latte – uno strumento inedito che aiuta il produttore nella gestione dei costi, dei margini e a comprendere meglio le tendenze di mercato per effettuare acquisti migliori – e la piattaforma “milk-verso”, rivolta alla formazione e all'educazione dei lavoratori del campo.

JPA Cred: potenziare l'agricoltura con soluzioni finanziarie uniche

Per rispondere alle esigenze finanziarie del produttore agricolo, la JPA Agro ha creato la JPA Cred, un ramo finanziario che consente al produttore un accesso rapido e senza burocrazia alle risorse finanziarie. Nel 2023, la JPA Cred ha concesso 100 milioni di reais in credito, con l'aspettativa di raggiungere 180 milioni di reais entro la fine di quest'anno, stimolando il settore agroindustriale e rafforzando la catena di produzione nazionale.

Grazie a servizi quali l'anticipazione dei crediti e il credito operativo, JPA Cred facilita l'accesso al capitale, in modo che i produttori possano investire in tecnologia, attrezzature ed espandere le proprie attività.

"Con JPA Cred, offriamo credito e agilità ai produttori rurali, consentendo loro di acquistare ora e pagare dopo. “È il tipo di flessibilità e supporto che trasforma l’attività imprenditoriale rurale e contribuisce direttamente alla crescita dell’agricoltura brasiliana”, conclude Leandro.

Guidato dal settore dei servizi e dai cambiamenti nelle abitudini dei consumatori, il commercio al dettaglio alimentare sta diventando più eterogeneo, dettagli NRF 2025

Il settore della vendita al dettaglio alimentare ha subito profonde trasformazioni nel modo di esistere se consideriamo gli ultimi dieci anni. A causa delle mutate abitudini dei consumatori e dei progressi tecnologici, la distinzione precedentemente netta tra acquisti nei ristoranti e acquisti nei supermercati si sta dissolvendo, rendendo il settore più eterogeneo. Secondo la ricerca “Retail Reinvention: A Framework for Future Growth”, realizzata da Euromonitor in collaborazione con la National Retail Federation (NRF) e presentata in esclusiva al NRF Retail’s Big Show 2025, nonostante nel 2023 il 72% delle vendite globali di alimentari provenisse da supermercati, negozi di alimentari e ipermercati locali, questi settori hanno condiviso spazio con grossisti discount, club di acquisto, e-commerce di alimenti e servizi di ristorazione tramite consegna, ritiro oPercorribile in auto.  

"Voidrive-throughsi stanno espandendo oltre le reti tradizionali difast foode ora sono adottati da caffetterie, panetterie e persino ristoranti informali. Un'altra tendenza importante è la fusione tra il commercio al dettaglio e i servizi di ristorazione. Questo include l'aumento delle stazioni di pasti pronti nei supermercati e l'integrazione delle cucine'cucine fantasma'nelle grandi catene di supermercati. Queste sono operazioni culinarie che preparano pasti esclusivamente per consegna o ritiro, spesso condividendo lo spazio con altri marchi per ridurre i costi", spiega Michelle Evans, Global Lead, Retail and Digital Consumer Insights di Euromonitor International e autrice dello studio, che ha dedicato una conferenza all'evento sulla ricerca.  

Secondo lei, la ricerca dei consumatori di convenienza, rapporto qualità-prezzo, salute e sostenibilità, soprattutto in Nord America, sta trasformando il modo in cui acquistano e consumano alimenti. Un esempio di ciò è il fatto che nel mondo il 60% dei clienti afferma di preferire marchi che dimostrano impegno per pratiche sostenibili. Sono anche disposti a pagare di più per prodotti più nutrienti e dal sapore superiore, così come preferiscono alimenti prodotti localmente. In questo scenario, la sfida per i rivenditori è garantire comodità al consumatore in tutto ciò che desidera e necessita, e in questo punto la digitalizzazione occupa una posizione centrale.   

Michelle suggerisce che la tecnologia sarà essenziale per la crescita continua del commercio alimentare, sia nello spazio fisico che digitale, poiché aiuta a migliorare l'esperienza del cliente. Lo studio condotto da lei mostra che il 58% dei consumatori già fa ricerche sul cellulare prima di effettuare acquisti legati all'alimentazione, cosa che dieci anni fa non accadeva. Inoltre, per il 2025, si prevede una crescita del 5% negli acquisti di alimenti online. Questo sta già accadendo nei negozi più grandi, cioè: l'acquisto inizia online, ma si conclude nel negozio fisico. Il cliente cerca sul sito o sull'app del ristorante, ma poi va in negozio per vedere il prodotto e vivere l'esperienza di essere lì, sedersi e trascorrere del tempo. Lo spazio fisico diventa quindi uncentrodi esperienze, che offre l'opportunità di provare prodotti e avere qualcuno che si occupi di garantire un servizio personalizzato, assistito", commenta Pedro Albuquerque, co-fondatore e Direttore di Nuovi Business di RPE – Retail Payment Ecosystem, azienda specializzata in soluzioni di metodi di pagamento.

Questo movimento suggerisce una nuova dinamica nel retail, che sta investendo in marchi propri, mentre i marchi stanno agendo più come rivenditori, strategia utilizzata per fidelizzare i clienti e creare più identità, oltre a offrire un margine di profitto maggiore quando ben applicata. Oltre a essere possibile praticarla in tutte le fasi del percorso di acquisto, ha un ruolo speciale nella fase di pagamento. Un viaggio di pagamento fluido e senza attriti può essere la ciliegina sulla torta di un processo di acquisto positivo. Il rivenditore può anche offrire carte proprie che garantiscano sconti o maggiore facilità di pagamento, come un maggior numero di rate. A seconda delle esigenze del cliente, è anche possibile garantire linee di credito o prestiti, spiega Albuquerque.

Per l'esperto, ciò che è più interessante per il rivenditore è creare un piano aziendale in base alla sua realtà per garantire una strutturazione finanziaria, la mitigazione dei rischi e una strategia che tenga conto delle specificità del mercato del commercio alimentare al dettaglio. L'RPE riesce ad assistere il rivenditore nella stesura di un piano aziendale per la strutturazione finanziaria e a offrire una piattaforma tecnologica end-to-end affinché possa gestire un prodotto nel settore retail. Inoltre, forniamo tutto il supporto affinché possa gestire l'operazione. La piattaforma èetichetta bianca, quindi riesce a operare nei supermercati, ipermercati… Questo garantirà efficienza operativa, tecnologia e un percorso di consumo più fluido e facilitato per il cliente, senza attriti”.  

Aramis utilizza l'intelligenza artificiale per migliorare l'esperienza di acquisto con un camerino virtuale

La moda sta entrando in una nuova era e laAramis, uno dei marchi brasiliani più innovativi, sta guidando questa trasformazione. Con l'implementazione di camerini virtuali dotati diIntelligenza artificiale (IA)nel tuo negozio aShopping a Morumbi, a San Paolo, il marchio sta ridefinendo l'esperienza di acquisto al dettaglio.

La novità consente ai clienti di provare vestiti in modo completamente digitale, senza code e con un livello di personalizzazione impressionante. La tecnologia cattura l'immagine del cliente e, in pochi secondi, simula come diversi capi di abbigliamento appaiono sul corpo, in varie taglie e colori. È un salto tecnologico che promette non solo di facilitare, ma anche di trasformare il modo in cui acquistiamo moda.

Come funziona il camerino virtuale di Aramis?

Il funzionamento è semplice e intuitivo. Una telecamera cattura l'immagine del cliente a 360 gradi, creando un avatar virtuale. Questo avatar viene quindi combinato con un database ricco di capi disponibili nel negozio, permettendo al cliente di vedere in tempo reale come ogni abito si adatta al suo corpo. È come provare i capi senza doverli togliere dalla gruccia.

Perché questa tecnologia è così innovativa?

Il provatore virtuale di Aramis va oltre la comodità. Offre benefici che rendono l'esperienza di acquisto più pratica, sostenibile e immersiva. Controlla i punti principali

  • Personalizzazione completa:Ogni cliente può visualizzare come gli abiti si adattano al proprio corpo, aumentando così le possibilità di trovare la vestibilità perfetta.
  • Agilità e praticità:Niente code lunghe o scambi continui. Il cliente prova diversi capi in pochi secondi, risparmiando tempo e ottimizzando l'acquisto.
  • Sostenibilità:Riducendo la manipolazione di parti fisiche e l'uso eccessivo di imballaggi, la tecnologia aiuta a minimizzare gli sprechi, allineando l'esperienza di acquisto a pratiche più consapevoli.
  • Esperienza immersiva:Il camerino trasforma lo shopping in un'attività divertente e coinvolgente, avvicinando l'esperienza virtuale a quella reale.

Aramis come pioniere della moda tecnologica

Con questa iniziativa, Aramis rafforza il suo impegno con l'innovazione e con il cliente moderno. L'applicazione dell'intelligenza artificiale nel commercio al dettaglio dimostra come la tecnologia possa essere alleata nella ricerca di soluzioni che uniscono praticità, personalizzazione e sostenibilità.

Sia per chi cerca di rinnovare il guardaroba o esplorare il futuro della moda, gli spazi prova virtuali sono più di uno strumento: sono l'inizio di una nuova era nel rapporto tra consumatori e marchi. Passa nel negozio diShopping a Morumbie scopri come Aramis sta cambiando il modo in cui viviamo la moda in Brasile.

Koin investirà 30 milioni di R$ in soluzioni antifrode per espandersi in Brasile e America Latina nel 2025

In un mercato in espansione a livello globale, Koin, fintech specializzata nel semplificare il commercio digitale, investirà circa 30 milioni di reais per avanzare nelle sue soluzioni antifrode in Brasile e in America Latina nel 2025. Spinta dall'aumento delle transazioni digitali e dalla sofisticazione delle tentativi di frode, la fintech vuole ampliare il suo portafoglio e introdurre nuove tecnologie per garantire transazioni sempre più sicure nel commercio elettronico.

"Il nostro obiettivo è fornire ai rivenditori l'accesso a soluzioni antifrode di qualità con funzionalità come la biometria e 3DS, un protocollo di autenticazione per l'e-commerce, che aumenta la sicurezza delle transazioni e genera una migliore esperienza di acquisto, per prevenire perdite negli acquisti online", spiega Dieter Spangenberg, Chief Payments and Fraud.

Sviluppata per prevenire le frodi nelle transazioni di e-commerce e massimizzare i tassi di conversione delle vendite, la soluzione di Koin sfrutta l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico per analizzare le transazioni in tempo reale, identificando modelli sospetti e comportamenti fraudolenti.

Gli studi indicano che, solo nei primi nove mesi del 2023, sono state evitate perdite di 41,4 miliardi di reais nel paese grazie a strumenti di autenticazione e prevenzione delle frodi. Secondo ilRapporto globale sui pagamenti e le frodi dell'e-commerceentro il 2024, i rivenditori in America Latina spenderanno quasi il doppio della media globale per gestire le frodi sui pagamenti (19% contro 11%), in particolare le PMI con ricavi compresi tra 50.000 e 5 milioni di dollari in vendite e-commerce annuali.

Per il consumatore, la mancanza di sicurezza durante l'acquisto online comporta anche dei danni. Un'indagine recente condotta dalla stessa Koin sul panorama delle truffe e delle frodi virtuali ha mostrato che la vulnerabilità dei consumatori è ancora una minaccia. Secondo la ricerca, il 62,4% dei brasiliani ha già subito almeno un tentativo di truffa virtuale, la maggior parte delle quali (41,8%) su siti di acquisto.

Per questo motivo, l'evoluzione dell'offerta antifrode è essenziale per semplificare le transazioni e offrire un'esperienza di acquisto più facile ai consumatori dei partner del marchio. "Siamo leader in Argentina e stiamo crescendo in modo costante in Brasile, offrendo strumenti essenziali per garantire la sicurezza dei consumatori e proteggere le aziende dalle frodi finanziarie", sottolinea Spangenberg.

Koin opera in Brasile, Argentina, Colombia, Messico, Perù, Uruguay e Cile e annovera già importanti clienti come Decolar e Jetsmart, Nike, Frávega, Indrive, Simmons, Clickbus e Reebok, contribuendo a offrire soluzioni di pagamento sicure e flessibili in numerosi Paesi.

Concentrati sulle transazioni nell'app Koin

Parallelamente, la fintech punta sulle transazioni tramite l'app propria. Da sua introduzione, poco più di un anno fa, l'app ha già superato 1,5 milioni di download e sta crescendo a un ritmo mensile superiore al 50% nel volume delle transazioni. Secondo Lucas Iván Gonzalez, Chief Product Officer e Chief Commercial Officer della Compagnia, "il 60% delle operazioni quotidiane di Koin proviene dall'applicazione, che è sempre più utilizzata dai consumatori nel momento di cercare credito per acquisti rateizzati nei loro negozi preferiti".

"Con la diversità di metodi di pagamento, oltre ai benefici offerti al consumatore nella nostra app, prevediamo di triplicare il volume delle transazioni nel 2025", sottolinea l'esecutivo.

Nel 2025, Koin intende consolidare la sua presenza nel settore BNPL con una diversificazione sempre maggiore di segmenti, come turismo, istruzione, abbigliamento, cosmetici, sport e animali domestici. Secondo l'esecutivo della fintech, l'obiettivo è ampliare la democratizzazione del credito per nuove aree di consumo in Brasile.

Il rafforzamento continuo della clientela, insieme alla crescita dell'applicazione e all'espansione delle soluzioni antifrode, Koin intende consolidarsi come protagonista nell'inclusione finanziaria digitale. Il nostro obiettivo è tracciare un percorso solido per guidare il mercato antifrode in America Latina e BNPL in Brasile, sviluppando prodotti e partnership che offrano accessibilità e flessibilità ai commercianti e ai consumatori, conclude Gonzalez.

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