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Il futuro del commercio al dettaglio: l'intelligenza artificiale come alleato nelle operazioni e nei servizi

Ho seguito da vicino la trasformazione che sta avvenendo nel commercio al dettaglio, guidata da due pilastri: efficienza operativa e personalizzazione nel servizio. Queste tendenze stanno già plasmando il modo in cui i rivenditori conducono le loro attività e hanno generato impatti significativi.

Un altro tema che sta diventando sempre più rilevante è l'Intelligenza Artificiale (IA) e come la tecnologia può offrire soluzioni che aiutano sia nella gestione interna sia nell'esperienza del consumatore. Questi progressi possono essere classificati in due grandi assi: efficienza operativa e personalizzazione nel servizio.

Efficienza operativa: l’impatto sui processi interni

Una delle sfide più grandi del commercio al dettaglio è ottimizzare i processi interni che coinvolgono dalla gestione finanziaria alla comunicazione tra i team di negozio e i centri di distribuzione. Le soluzioni basate sull'IA si sono dimostrate promettenti per ridurre le rotture e gli eccessi di inventario, oltre a migliorare la gestione dei resi. Questi cambiamenti sono ancora in fase iniziale, ma già indicano un futuro in cui l'allocazione delle risorse e l'efficienza operativa possono essere significativamente ampliate.

Nel back-office, l'IA ha anche mostrato potenziale nell'automazione dei processi finanziari e fiscali, offrendo incroci di dati più precisi e contribuendo a decisioni più rapide e informate. Questo tipo di tecnologia è essenziale per i rivenditori che desiderano mantenere la competitività in un mercato sempre più dinamico e complesso.

Personalizzazione: la chiave per conquistare i consumatori

Il secondo grande asse è la capacità dell'IA di elevare l'esperienza del consumatore a un nuovo livello. Oggi, ci sono già casi d'uso che includono dalla spedizione di offerte personalizzate basate sul comportamento di acquisto fino alla creazione di esperienze più connesse tra i canali online e offline.

Immagina di entrare in un negozio e ricevere, in tempo reale, raccomandazioni personalizzate direttamente sul cellulare, o di navigare in un e-commerce dove le offerte e i prodotti suggeriti rispecchiano esattamente le tue preferenze. Questo è possibile quando si dispone di un database consolidato e di un'architettura robusta per supportare la personalizzazione. Tuttavia, il successo di tali iniziative dipende ancora dal progresso nella raccolta, nel trattamento e nella sicurezza dei dati dei consumatori.

I prossimi passi per il commercio al dettaglio

È molto chiaro che l'uso dell'IA nel settore va ben oltre una tendenza; si tratta di una necessità strategica. Sia per ridurre i costi, ottimizzare le operazioni o conquistare la fedeltà del consumatore, le aziende devono già investire in soluzioni che integrino efficienza e personalizzazione in modo equilibrato.

La trasformazione digitale nel commercio al dettaglio è appena agli inizi e chi saprà implementare queste tecnologie in modo efficiente sarà sicuramente un passo avanti rispetto alla concorrenza.

PagBank chiude il 2024 con un utile netto record di R$ 2,3 miliardi

ILBancario, una banca digitale a servizio completo che offre servizi finanziari e metodi di pagamento, il cui scopo è semplificare la vita finanziaria delle persone e delle aziende, ha concluso il quarto trimestre del 2024 (4Q24) con unfatturato netto di R$ 5,1 miliardi, con un incremento del 18% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, eutile netto di R$ 631 milioni, riflettendo un aumento del 21% anno su anno, confermando la sua capacità di crescita sostenibile e resilienza di fronte a uno scenario macroeconomico sfidante. Ancora in questo contesto, il ritorno sul patrimonio netto (ROAE) ha raggiunto il 15,2% nel 2024, rafforzando la solidità dei risultati.

"La performance di PagBank nell'ultimo trimestre del 2024 dimostra la nostra capacità di affrontare con coerenza diversi cicli economici. Anche di fronte a sfide quali gli elevati tassi di interesse e la volatilità dei tassi di cambio, abbiamo mantenuto la nostra strategia di crescita, espandendo il business, acquisendo nuovi clienti e rafforzando la nostra piattaforma di servizi finanziari", sottolinea Alexandre Magnani, CEO di PagBank.

Nel 4Q24, PagBank ha raggiunto il traguardo di33,2 milioni di clientiuna crescita di 2,1 milioni di clienti nell'anno. Già il volume totale processato in pagamenti(TPV) ha raggiunto R$ 146 miliardi, ciò rappresenta un aumento del 28% rispetto al quarto trimestre del 2023. Già nell'anno, il TPV è stato di 518 miliardi di reais, con una crescita del 32% rispetto al 2023.

Nel corso del 2024 la Società ha investito 2,3 miliardi di R$ in tecnologia, lanciando nuovi prodotti e servizi, migliorando la qualità del servizio offerto ai clienti ed espandendo il business.

Si è distinto anche l’ampliamento del portafoglio crediti, che ha raggiunto48 miliardi di R$,una crescita del 46% annuo. Il volume di depositi totalizzò36,1 miliardi di R$,un aumento del 31% annuo, che riflette la fiducia dei clienti nell'istituto.

PagBank è una banca digitale completa, offrendo ai nostri clienti accesso a un portafoglio diversificato di prodotti e servizi finanziari e di pagamento che vanno dalle soluzioni di acquiring, nonché prodotti di credito, investimenti, assicurazioni, tra gli altri. Siamo presenti in tutto il paese, attualmente disponiamo della più grande rete di accettazione di soluzioni di pagamento, con6,3 milioni di trader. "La solidità del nostro ecosistema finanziario è dimostrata anche dai quasi 18 milioni di clienti attivi che scelgono PagBank come piattaforma bancaria principale", sottolinea Gustavo Sechin, Direttore IR, ESG, Market Intelligence ed Economia di PagBank.

La disciplina finanziaria e la ricerca di una maggiore efficienza operativa hanno portato a un aumento di 74 punti base del leverage operativo nel trimestre. Il programma di riacquisto azioni, che ha totalizzato 784 milioni di reais nel 2024, rafforza l'impegno di PagBank nella creazione di valore per gli azionisti. "Continuiamo a concentrarci sulla massimizzazione del ritorno per i nostri investitori, combinando una crescita solida con una gestione finanziaria disciplinata. In questo senso, il PagBank non cresce solo in scala, ma rafforza la sua redditività in modo coerente", afferma Artur Schunck, CFO di PagBank.

Outlook 2025: tenere d'occhio i movimenti del mercato e concentrarsi sulla crescita

PagBank mantiene una prospettiva positiva per il 2025. La banca si aspetta di continuare ad espandere la propria base di clienti, ampliando l'offerta di prodotti e aumentando la propria quota di mercato, sempre guidata dalla solidità finanziaria e dall'innovazione.

"Restiamo impegnati nel nostro obiettivo di semplificare la vita finanziaria delle persone e delle aziende, offrendo un'esperienza che consolida e semplifica le relazioni finanziarie dei nostri clienti. “La nostra aspettativa per il 2025 è di espandere la nostra presenza sul mercato, rafforzando il nostro impegno nei confronti dei nostri clienti, azionisti e partner commerciali”, conclude Magnani.

Oltre all'espansione aziendale, PagBank continua a promuovere le sue iniziative ESG, consolidandosi come punto di riferimento nel settore finanziario per le buone pratiche ambientali, sociali e di governance.

Per accedere ai bilanci finanziari di PagBank per il 4Q24,clicca qui.

Pix, popolazione giovane e gusto per l'innovazione dovrebbero portare l'e-commerce brasiliano a 585,6 miliardi di dollari nel 2027

Sostenuto dal successo del Pix e da una grande popolazione giovane, entusiasta della tecnologia e aperta a una cultura di innovazione digitale, l'e-commerce brasiliano dovrebbe raggiungere la cifra di 585,6 miliardi di dollari nel 2027, con un aumento del 70% rispetto al 2024. Questo progresso deve essere registrato anche su una base solida, considerando che il commercio elettronico locale è già cresciuto a tassi a doppia cifra negli ultimi anni. Le osservazioni sono della 2ª edizione delstudio “Guida all'espansione globale per i mercati ad alta crescita, prodotto da Nuvei, fintech canadese di soluzioni di pagamento. Lo studio si concentra sul Brasile e sulla Sudafrica, paese emergente con caratteristiche simili e che dovrebbe anche ampliare il commercio elettronico entro il 2027.

Il rapporto fa parte di una serie di studi che analizzano l'e-commerce in otto mercati ad alta crescita mappati da Nuvei: Brasile, Sudafrica, Messico, Hong Kong, Cile, India, Colombia ed Emirati Arabi Uniti.

Mappando lo scenario locale e le caratteristiche e preferenze dei consumatori del Brasile e del Sudafrica, il rapporto di Nuvei funge da sorta di guida di approfondimenti e strategie per le aziende straniere interessate a vendere online nel mercato locale, così come per le aziende brasiliane che desiderano offrire i loro prodotti in altri paesi con alto potenziale di espansione. In altre edizioni, la ricerca si concentra su diversi paesi con mercati in forte crescita, capaci di guidare l'espansione del commercio elettronico globale per superare la soglia di un trilione di dollari nel 2027 – arrivando a circa 1,23 trilioni di dollari, un record senza precedenti. L'edizione precedente ha trattato la Colombia e gli Emirati Arabi Uniti e le prossime si concentreranno sul Messico e Hong Kong e poi, Cile e India.

Secondo lo studio di Nuvei, l'e-commerce in Brasile ha movimentato 346,3 miliardi di dollari nel 2024. Per avere un'idea del progresso recente, nel 2018 questo volume era di 85,5 miliardi di dollari. Sulla base di fattori come l'alta aderenza dei brasiliani alle nuove tecnologie e, di conseguenza, alle innovazioni nei pagamenti – come dimostra il successo del Pix, oggi utilizzato dal 90% della popolazione adulta, secondo la Banca Centrale – il commercio elettronico nel Paese dovrebbe raggiungere nel 2027 un aumento del 585% rispetto alla quota del 2018 – cioè, in meno di dieci anni.

I mercati emergenti, come Brasile e Sudafrica, non solo seguono le tendenze globali del commercio elettronico: in realtà, le guidano, con le loro grandi popolazioni e lo sviluppo costante di nuove tecnologie di pagamento, come il Pix in Brasile e il PayShop in Sudafrica", afferma Daniel Moretto, vicepresidente senior di Nuvei America Latina. La serie di studi analizza il commercio elettronico in otto mercati ad alto crescita mappati da Nuvei. Sono tutti mercati con ecosistemi di pagamento innovativi e che sono in prima linea nell'avanzamento del commercio elettronico globale, aggiunge.

Vendite transfrontaliere

E non è solo internamente che il Brasile sta crescendo nel commercio elettronico. I dati di Nuvei mostrano che le vendite online transfrontaliere (cosiddetto commercio online cross-border) dovrebbero passare da 26,6 miliardi di dollari nel 2024 a 51,2 miliardi di dollari nel 2027 – con un aumento del 92,5% nel periodo. Considerando la crescita media composta del commercio online cross-border per il periodo dal 2023 al 2027, l'aumento è del 28%. Nel 2023, il Brasile aveva una quota del 7% del mercato globale dell'e-commerce. Tra i paesi emergenti, il Cile è quello che concentra la maggior parte delle operazioni, con il 23%, seguito dal Messico, con il 20%.

Settori in evidenza

Guardando il mercato interno, il segmento del commercio al dettaglio ha avuto il maggior volume di operazioni nel commercio elettronico nel 2024, con 137,3 miliardi di dollari. Successivamente, i punti salienti per i viaggi (56,7 miliardi di dollari), le scommesse (39,3 miliardi di dollari), le app di consegna e di trasporto individuale (16,8 miliardi di dollari) e i servizi di streaming (10,7 miliardi di dollari). Categorie diverse hanno totalizzato altri 67,8 miliardi di dollari statunitensi.

Metodi e strumenti di pagamento

In termini di metodi di pagamento, la stima di Nuvei è che il Pix sarà scelto dai consumatori nel 50% delle operazioni di e-commerce nel 2027 – erano il 40% nel 2023. Interessante osservare che le carte di credito nazionali, sebbene abbiano perso quota, rappresentano ancora circa il 30% dei pagamenti di acquisti online nel 2024 (34%) e tendono a scendere al 27% nel 2027. Questa resilienza delle carte di credito è legata alla possibilità di acquisti rateali. Questa inclinazione culturale verso il pagamento rateale con carta limita l'espansione del cosiddetto BNPL (compra ora, paga dopo), comune in altri paesi. Da qui, il BNPL rappresenta solo l'1% delle transazioni, percentuale che dovrebbe mantenersi negli anni a venire.

Gli smartphone sono lo strumento preferito dai brasiliani per gli acquisti online, con oltre il 72% delle operazioni nel 2024 – di anno in anno la comodità del mobile sta superando gli acquisti effettuati su desktop e notebook. "I dispositivi mobili sono solitamente la principale piattaforma per acquisti, transazioni bancarie e pagamenti, riflettendo la preferenza dei consumatori brasiliani per esperienze digitali perfette e in movimento", osserva Moretto.

Nel caso brasiliano, così come accade in altri mercati, le aziende che operano con l'e-commerce devono prestare attenzione ai metodi di pagamento preferiti dai consumatori. Dal punto di vista di chi vende, offrire le soluzioni di pagamento più adatte alle preferenze di ogni mercato aumenta le possibilità di conversione delle vendite. Per questo è essenziale mapparle, affinché le aziende possano indirizzare meglio i propri sforzi, commenta Moretto. In questo senso, Nuvei supporta le aziende che necessitano di comprendere approfonditamente i mercati attraverso soluzioni di pagamento adatte a ciascun mercato. Inoltre, offre servizi che collegano le aziende che vendono online con partner locali, al fine di evitare costi inutili con strutture proprie fuori dal Paese.

Sudafrica

Un altro punto della seconda edizione del rapporto, il Sudafrica sta anche crescendo fortemente. Nel paese, l'e-commerce ha movimentato 10,1 miliardi di dollari nel 2024, un volume che dovrebbe aumentare a 15,8 miliardi di dollari nel 2027 – una crescita del 56,4%. La maggior parte degli acquisti nel 2024 è stata pagata con carte di debito, rappresentando il 41% del totale. Sebbene ci si aspetti che questo metodo di pagamento mantenga questa quota negli anni a venire, lo studio stima che le transazioni bancarie guadagneranno terreno.

Startup brasiliana accelera i risultati dell'e-commerce con l'intelligenza artificiale generativa

L'Intelligenza Artificiale Generativa è già una realtà trasformativa per l'e-commerce, e ShopNext.AI lo sta dimostrando con numeri concreti. In soli sei mesi di attività, la startup già offre risultati significativi ai rivenditori online, consolidandosi come un punto di riferimento nell'uso dell'IA per personalizzazione, coinvolgimento e gestione nel settore.

Dal suo debutto, ShopNext.AI ha rivoluzionato il commercio digitale con le sue soluzioni avanzate. Il punto forte è ShopNTalk, una suite di strumenti conversazionali che migliora significativamente l'esperienza di acquisto e l'efficienza operativa. La piattaforma, che consente ricerche in linguaggio naturale e integrazione con WhatsApp per il recupero dei carrelli e campagne, ha già dimostrato un impatto diretto sul fatturato dei suoi clienti.

I risultati parlano da soli: un ROI medio mensile di 28 volte l'investimento in ShopNTalk, un aumento medio delle entrate del 7% e una riduzione del 70% nel volume di servizi generati tramite il sito. Inoltre, la soluzione presenta un'accuratezza del 95% nelle risposte, ottimizzando il servizio al cliente e aumentando i tassi di conversione.

Il nostro obiettivo è sempre stato rendere l'Intelligenza Artificiale accessibile ed efficace per il commercio digitale. Questi primi mesi di attività ci mostrano che siamo sulla strada giusta, offrendo soluzioni che influenzano direttamente le vendite e l'efficienza operativa dei nostri clienti", afferma Pedro Duarte, CEO e cofondatore di ShopNext.AI.

Oltre a ShopNTalk, la startup prepara nuovi lanci per il 2025, inclusi strumenti per la gestione del catalogo, media digitali e intelligenza dei dati. L'aspettativa è di espandere la base clienti e raggiungere 2.000 rivenditori entro la fine dell'anno, consolidando ShopNext.AI come un partner strategico per il settore.

Con un portafoglio di soluzionicollega e usaPer piattaforme come Vtex e Shopify, l'azienda ha già tra i suoi clienti marchi come Ad Lifestyle, Parcelex e Dorel Juvenile. E i piani non finiscono qui: la startup sta anche sviluppando progetti su misura per grandi marchi, applicando l'IA Generativa per risolvere sfide specifiche del mercato.

“Stiamo costruendo il futuro dell'e-commerce con intelligenza e innovazione. L’intelligenza artificiale generativa può diventare il centro delle operazioni di un rivenditore, collegando tutte le aree essenziali dell’azienda in un’unica soluzione. "I nostri primi risultati sono solo l'inizio di ciò che possiamo ottenere", conclude Duarte.

Stagionalità e strategia: come le date speciali possono aumentare le vendite

La stagionalità è un fenomeno che coinvolge diversi settori del mercato e fatturare in determinati periodi può servire come un piano per le imprese. Il primo passo è pianificare le date importanti per il pubblico di riferimento e mappare le strategie possibili per aumentare le vendite, come il periodo del Carnevale, ad esempio. Secondo la Confederazione Nazionale del Commercio di Beni, Servizi e Turismo (CNC), nel 2025 la data dovrebbe movimentare 12,03 miliardi di reais in entrate. Uno dei settori beneficiati in questo periodo è quello della moda, che registra un aumento nella richiesta di capi e costumi. Le attività commerciali incentrate sull'economia circolare si distinguono anch'esse e dovrebbero registrare un aumento positivo nelle vendite. Per Michelle Svicero, esperta di moda e direttrice di Release, rete di negozi di seconda mano di alta qualità, è fondamentale anticipare la strategia di vendita. "Per i mesi di febbraio e marzo abbiamo una proiezione promettente, con un aumento delle vendite del 20% rispetto all'anno scorso", commenta.

Per la direttrice della rete, l'anticipo permette azioni con maggiore creatività e organizzazione, il che rappresenta un grande vantaggio. "ILtempisticaPerfetto, fa sì che il cliente ti abbia già come primo marchio in mente, prendendo il vantaggio sulla concorrenza. Per questo, iniziare sempre a lavorare con la data da 15 a 30 giorni prima dell'evento. È corretto fare una pianificazione annuale che, pur essendo pianificata, sia flessibile alle occasioni che si presentano nel corso dei mesi. Pianificazione e flessibilità devono andare di pari passo, e non essere strade opposte", spiega.

Per attirare il pubblico, i social network sono una delle principali fonti di diffusione del marketing. Oltre ad essere sempre a portata di mano, consente anche di ottenere metriche sui risultati che specificano il pubblico, permettendo di testare diverse modalità di comunicazione. Per Michelle, a partire da un'analisi accurata del pubblico e di un marketing ben applicato, la conseguenza è l'aumento della domanda. Un altro punto importante è utilizzare il momento come modo per fidelizzare i clienti oltre le date. La ricetta è fare bene le cose semplici. Cioè, un servizio eccellente e umanizzato farà sì che il cliente voglia tornare a vivere l'esperienza piacevole che ha avuto, conclude l'imprenditrice.

Il futuro dei pagamenti: come la tecnologia ridefinirà il nostro modo di fare acquisti nel 2025

Qualche anno fa, immaginare un mondo senza denaro contante sembrava una cosa da fantascienza. Tuttavia, oggi ci siamo già abituati a pagare con un semplice tocco sul cellulare o anche in modo impercettibile, con transazioni che avvengono automaticamente in background. Nel 2025, questa trasformazione continua ad accelerare, plasmando nuovi abitudini di consumo e sfidando le aziende a offrire esperienze più rapide, sicure e personalizzate.

In Brasile, l'impatto di questa evoluzione è evidente. Il Pix, che ha conquistato rapidamente i consumatori, si è consolidato come il metodo di pagamento preferito per acquisti online e in negozio. Con l'arrivo del Pix Automatico, che consente pagamenti ricorrenti senza la necessità di autorizzazione manuale, e del Pix Internazionale, che promette di facilitare le transazioni globali, la praticità non è mai stata così presente nella routine dei brasiliani. Questa modifica non solo accelera il consumo, ma costringe anche le aziende a ripensare le proprie strategie, garantendo che offrano opzioni compatibili con questa nuova realtà.

Contemporaneamente, i portafogli digitali guadagnano ancora più spazio. Con un semplice gesto sul cellulare o anche su dispositivi indossabili, i consumatori possono effettuare pagamenti senza sforzo. Oltre alla praticità, questi portafogli diventano veri e propri hub finanziari, integrando servizi come credito istantaneo, cashback e anche investimenti. L'esperienza di acquisto diventa più fluida, senza la necessità di inserire carte o compilare lunghi moduli, eliminando le barriere che prima portavano all'abbandono del carrello.

Un altro fattore determinante per il futuro dei pagamenti è il progresso dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico. Questi strumenti non solo ottimizzano la sicurezza delle transazioni, identificando e prevenendo frodi in tempo reale, ma personalizzano anche il percorso del consumatore. È già possibile che un sistema di pagamento suggerisca la migliore modalità di completare un acquisto in base alla cronologia dell'utente, offrendo rateizzazioni flessibili, sconti su determinate modalità o anche credito pre-approvato nel momento esatto del bisogno.

L'espansione del "compra ora, paga dopo" (BNPL) riformula anche il rapporto delle persone con il credito. Questo modello, che è già diventato popolare tra i più giovani, permette ai consumatori di acquistare prodotti senza la necessità di una carta di credito tradizionale, suddividendo il pagamento in rate senza interessi e con approvazione istantanea. Nel 2025, la tendenza è che questo formato si diversifichi, coprendo da piccoli importi nel commercio elettronico fino a acquisti più consistenti nei settori come turismo ed istruzione.

Nel frattempo, l'avanzamento delle valute digitali emesse dalle banche centrali (CBDC) promette di rivoluzionare ancora di più il sistema finanziario globale. Paesi come Brasile, Cina e Stati Uniti stanno già testando le loro versioni di valute digitali ufficiali, aprendo la strada a un futuro in cui le transazioni internazionali possano essere effettuate senza intermediari e con costi ridotti. Per aziende che operano nel commercio estero, ciò significa maggiore efficienza e maggiore competitività in mercati prima inaccessibili.

Guardando questo orizzonte, una cosa è certa: pagare non è mai stato così facile, veloce e invisibile. Il futuro dei pagamenti non è solo digitale, ma intelligente, intuitivo e adattabile allo stile di vita di ogni consumatore. E per le aziende che comprendono questo movimento e si preparano ad esso, le opportunità sono infinite.

Di Walter Campos, Direttore Generale di Yuno

L'aumento degli attacchi informatici nel Paese spinge le aziende ad adottare urgenti misure di protezione

In un mondo sempre più digitale, gli attacchi informatici stanno diventando una minaccia crescente per aziende di tutte le dimensioni. Per avere un'idea, secondo le informazioni di Check Point Research (CPR), il numero di attacchi informatici in Brasile è aumentato del 95% nel terzo trimestre dell'ultimo anno. Tra i tipi più frequenti di attacchi ci sono ransomware, phishing e DDoS, che mirano sia a grandi aziende che a piccole e medie imprese.

In questo scenario, la sicurezza digitale è diventata una priorità strategica per le organizzazioni, che richiede investimenti continui in tecnologia, formazione e monitoraggio delle minacce.

Per Evandro Ribeiro, responsabile della sicurezza informatica presso Avivatec, un ecosistema di soluzioni digitali e tecnologia end-to-end per le aziende, "la maggior parte degli attacchi informatici sfrutta vulnerabilità di base, come errori di configurazione e password deboli. Ciò significa che la prevenzione è spesso alla portata di tutte le aziende, nonostante manchino ancora consapevolezza e buone pratiche di sicurezza nelle aziende", commenta.

Le strategie per evitare gli attacchi informatici includono l'implementazione di livelli robusti di protezione, che vanno dai firewall e antivirus alle soluzioni avanzate di rilevamento delle minacce basate sull'intelligenza artificiale. Inoltre, la formazione dei collaboratori è essenziale per mitigare i rischi. Gli attacchi di phishing, ad esempio, si verificano quando i cybercriminali si spacciano per fonti affidabili per ingannare gli utenti e indurli a rivelare dati sensibili o scaricare file dannosi, sfruttando in modo molto efficace la vulnerabilità umana. Senza un'adeguata formazione, un solo clic su un link dannoso può aprire le porte a un'invasione sistemica.

Tra il 2013 e il 2015, Google e Facebook sono stati vittime di uno schema fraudolento che ha causato una perdita di 100 milioni di dollari. Il truffatore si è spacciato per il fornitore Quantum e ha emesso fatture false, che entrambe le aziende hanno pagato senza sospettare della frode. Il reato è stato scoperto successivamente, portando all'arresto del responsabile, che è stato successivamente estradato dalla Lituania. Dopo azioni legali, le aziende sono riuscite a recuperare 49,7 milioni di dollari, meno del 50% dell'importo sottratto.

Un altro punto critico è la risposta rapida agli incidenti. Molte aziende non dispongono di un piano strutturato di contenimento e recupero, il che può amplificare i danni di un attacco. Avere un piano di risposta ben definito è fondamentale per minimizzare gli impatti e riprendere l'operazione in sicurezza. Ciò include backup aggiornati, procedure chiare per l'isolamento delle minacce e protocolli di comunicazione efficaci, commenta l'esperto.

Con l'avanzare delle normative sulla protezione dei dati, come la Legge Generale sulla Protezione dei Dati (LGPD), che stabilisce linee guida per la raccolta, l'archiviazione e l'uso delle informazioni personali, le aziende devono rafforzare i loro sforzi per garantire conformità e sicurezza. La negligenza in questo aspetto può comportare non solo danni finanziari, ma anche danni alla reputazione e perdita di fiducia dei clienti.

“Oggi la sicurezza informatica non è più un'opzione, ma una necessità. Le aziende che non danno priorità a questo tema corrono un rischio significativo di subire attacchi che potrebbero compromettere la loro operatività e la loro credibilità sul mercato”, conclude Evandro.

La generazione Z stimola la domanda di magazzini logistici e accelera l’apprezzamento del settore

L'avanzamento dell'e-commerce e la crescita della Generazione Z come forza dominante di consumo stanno trasformando il mercato logistico in Brasile. Questa generazione, composta da giovani nati tra il 1995 e il 2010, che entro il 2030 rappresenterà il 58% della forza lavoro globale, ha abitudini di acquisto altamente digitali e istantanee, il che ha spinto la necessità di centri di distribuzione più efficienti e ben localizzati. Questo movimento ha aumentato la domanda di magazzini logistici e ha accelerato la valorizzazione di questi asset. Nel 2024, il settore dell'e-commerce in Brasile ha fatturato 205 miliardi di reais, con un aumento del 10,5% rispetto all'anno precedente, con oltre 418,6 milioni di ordini e un valore medio di 490 reais. Per il 2025, la proiezione è che le vendite online superino i 234 miliardi di reais. I dati sono dell'Associazione Brasiliana di Commercio Elettronico (ABComm)

La Generazione Z è la più connessa della storia, il che rafforza il suo impatto sulla crescita del commercio elettronico. Secondo una ricerca di Kantar IBOPE Media, il 98% delle persone di questa generazione accede regolarmente a Internet, trascorrendo in media 6 ore e 45 minuti online al giorno. Questo comportamento si riflette direttamente sulle abitudini di consumo, con acquisti sempre più frequenti e immediati, accelerando la domanda di una logistica agile e sofisticata. Per questo motivo, la valorizzazione di questi asset continua a un ritmo accelerato, con una proiezione di crescita di quasi il 20% entro la fine del 2025.

“La Generazione Z sta ridefinendo il mercato dei consumatori e, di conseguenza, il settore della logistica. Questo pubblico richiede velocità e praticità, caratteristiche che hanno spinto la crescita dell'e-commerce e aumentato la domanda di operazioni logistiche più agili ed efficienti. Di conseguenza, la domanda di magazzini moderni e ben posizionati è aumentata vertiginosamente, rendendo queste risorse strategiche per i grandi rivenditori al dettaglio e gli operatori logistici. "Questo movimento non solo aumenta l'apprezzamento del settore, ma attrae anche investitori che vedono nei magazzini logistici un'opportunità sicura e altamente redditizia, soprattutto nelle regioni vicine ai centri urbani e ai corridoi di trasporto", sottolinea Renato Monteiro, CEO di Sort Investimentos.

Attualmente, il prezzo al metro quadrato supera già i R$ 5.500, ma potrebbe arrivare a R$ 6.500 entro la fine dell'anno, a causa dell'aumento della domanda di spazi logistici di alta qualità, chiamati anche Triple A, che sono costruzioni moderne che garantiscono efficienza e sicurezza per lo stoccaggio e la distribuzione. Questo tipo di capannone ha un'altezza libera superiore a 12 metri, pavimenti livellati che supportano oltre 5 tonnellate per metro quadrato, sistemi avanzati di lotta antincendio (sprinkler J4) e una posizione strategica vicino a autostrade, porti e aeroporti.

Il tasso di vacanza dei magazzini logistici sotto la gestione di Sort Investimentos è sceso allo 0,5% nel 2024, con negoziazioni che hanno totalizzato oltre 100 milioni di reais, con una crescita del 30% rispetto all'anno precedente. Con l'ascesa della Generazione Z e il progresso delle tecnologie di automazione, i magazzini logistici si consolidano come uno degli investimenti più strategici del mercato immobiliare, garantendo alta redditività e valorizzazione continua negli anni a venire, conclude Renato.

Havan Group raggiunge risultati record nel 2024 e si consolida come potenza del commercio al dettaglio

Straordinario è la parola che definisce i risultati finanziari del Gruppo Havan nel 2024. Con una crescita del 22,2%, il fatturato lordo ha raggiunto il record storico di 16 miliardi di reais, consolidandosi come una delle più grandi potenze del commercio al dettaglio brasiliano.

Il margine lordo ha anche mostrato un miglioramento significativo di 3 punti percentuali (p.p.), passando dal 37,9% al 31 dicembre 2023 al 40,9% alla fine del 2024. Già il margine EBITDA ha registrato una crescita di 7 punti percentuali, passando dal 16,9% al 23,9% nel 2024.

Un altro dato impressionante è stato l'utile netto, che ha raggiunto i 2,7 miliardi di reais, con un aumento straordinario dell'82,4% rispetto all'anno precedente, quando il gruppo aveva registrato 1,4 miliardi di reais. Il margine netto è cresciuto di 6,7 punti percentuali, raggiungendo il 22,8%.

Il proprietario di Havan, Luciano Hang, tiene a riconoscere che il successo del 2024 è il riflesso dell'impegno e della dedizione dell'intero team.

"Il leggendario allenatore di football e commentatore Jimmy Johnson disse: 'La differenza tra ordinario e straordinario è quel piccolo extra.' Non ci sono altre parole che ci vengono in mente quando guardiamo ai risultati del 2024 del Gruppo Havan: straordinari! "Per usare le parole di Jimmy Johnson, sono stati tutti i 'piccoli extra' che abbiamo fatto durante l'anno a farci raggiungere un risultato così grandioso", afferma.

L'imprenditore sottolinea che ogni piccolo gesto di ciascuno degli oltre 22mila dipendenti, la dedizione e la continua ricerca dell'eccellenza sono stati essenziali per raggiungere i risultati.

“Il successo di Havan non è dovuto solo alle persone “interne”, ma anche a ogni fornitore, con ciascuno dei suoi dipendenti, che è parte di questo risultato. Pertanto, desidero ringraziare i nostri clienti, dipendenti e fornitori per aver consegnato il 2024."

Nel 2024, gli sforzi continui per cercare un business competitivo e redditizio sono stati anche premiati con un riconoscimento importante: la nuova classificazione ideata dall'agenzia internazionale Fitch Ratings, che ha attribuito a Havan il massimo punteggio AAA. Il nuovo rating conferma la sicurezza e la forza della crescita di Havan, oltre a riaffermare il nostro impegno a crescere e innovare con sostenibilità, sottolinea Hang.

Grazie a risultati finanziari senza precedenti e prospettive promettenti, il Gruppo Havan punta a nuovi record per il 2025, quando intende superare il traguardo di 18 miliardi di R$ di fatturato e raggiungere 190 megastore in Brasile.

Il futuro del traffico a pagamento nell'e-commerce: come vendere di più spendendo meno nel 2025

Nel 2025, il marketing digitale sta attraversando grandi trasformazioni, spinte da innovazioni tecnologiche e nuove modalità di consumo dei contenuti. Secondo i dati divulgati dal Sebrae, sulla base della ricerca dell'Interactive Advertising Bureau (IAB) Brasil, gli investimenti in pubblicità digitale nel paese hanno raggiunto circa 32,4 miliardi di reais. D'altra parte, uno studio condotto da Nielsen ha rivelato che, in media, il 34% degli investimenti in media digitali viene sprecato nel mercato brasiliano a causa di risultati non visibili, off-target e fraudolenti, rappresentando più di 5 miliardi di reais persi ogni anno.

Intelligenza artificiale e automazione

L'intelligenza artificiale e l'automazione hanno iniziato a far parte delle strategie di traffico a pagamento, offrendo un modo più efficiente per gestire le campagne. Strumenti come Google Ads e Meta Ads, ad esempio, stanno diventando sempre più intelligenti, consentendo regolazioni in tempo reale. Questo aiuta i marchi a raggiungere il loro pubblico in modo più mirato, rendendo i risultati più rilevanti.

Luigi Gustavo Parrela, CEO di Dbout Mídia, sottolinea che "il successo nel traffico a pagamento sta nel capire come le piattaforme stanno evolvendo e usare i dati per fare una segmentazione più precisa." Egli evidenzia anche che questo progresso tecnologico non riguarda solo l'automazione, ma anche il miglioramento dell'esperienza dell'utente, rendendo le campagne più efficaci.

La crescita del commercio sociale

Il commercio sociale sta diventando una delle grandi scommesse, come ad esempio i social network Instagram, TikTok e Facebook, che non sono più solo spazi per socializzare, ma anche per fare acquisti, senza uscire dalla piattaforma. Nel 2024, il commercio sociale ha rappresentato quasi il 20% delle vendite online, e le proiezioni indicano una crescita enorme, potendo raggiungere 8,5 trilioni di dollari entro il 2030, secondo Vogue Business.

Parrela afferma inoltre che "stiamo lasciando indietro le campagne tradizionali e ci stiamo dirigendo verso qualcosa di più immersivo, dove la personalizzazione e l'automazione sono fondamentali per coinvolgere e ottenere buoni risultati." Il comportamento dei consumatori sta cambiando e ora preferiscono un'esperienza di acquisto più diretta e pratica, sui social media che già frequentano.

Cambiamenti nel comportamento dei consumatori

Anche i consumatori sono più esigenti. Cercano comodità, rilevanza e un'esperienza più fluida con i marchi. Il contenuto pubblicitario deve essere ben mirato e offrire anche ciò che i clienti desiderano realmente, al momento giusto.

Parrela osserva: «Il marketing digitale del futuro sarà una combinazione tra intelligenza artificiale, le nuove aspettative dei consumatori e strategie più agili, che si adattano in tempo reale.» Cioè, le aziende devono essere pronte a rispondere rapidamente alle esigenze e alle aspettative di un pubblico in continua evoluzione.

Il CEO di Dbout Mídia sottolinea che il segreto sta nell'uso intelligente dei dati e dell'automazione. "Molte aziende investono senza identificare dove stanno sbagliando. Con aggiustamenti strategici, è possibile scalare le vendite senza gonfiare il budget", afferma.

Con la concorrenza digitale sempre più agguerrita, la sfida non è solo investire di più, ma investire con intelligenza. Rivalutare le metriche, testare costantemente e adottare un approccio strategico può fare la differenza tra crescita e spreco nell'e-commerce.

La convergenza tra piattaforme e pubblicità

E, infine, abbiamo la convergenza delle piattaforme social con gli annunci nativi. Al giorno d'oggi, i consumatori preferiscono acquistare direttamente sui social media, senza doverli lasciare. Le reti sociali sono diventate veri e propri punti vendita, e chi saprà usare bene gli strumenti di acquisto diretto e gli annunci nativi avrà un grande vantaggio competitivo.

Parrela conclude: “Le piattaforme social stanno diventando i nuovi punti di vendita. Chi saprà sfruttare gli strumenti di acquisto diretto ne uscirà vincitore".

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