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La Generazione Z ridefinisce il consumo e lascia indietro i marchi tradizionali

La Generazione Z, composta da individui nati tra il 1996 e il 2010, rappresenta una tappa nell'evoluzione del consumo, essendo la prima a crescere completamente immersa nell'ambiente digitale. Negli Stati Uniti, un giovane di 25 anni di questa generazione ha un reddito del 50% superiore a quello di un baby boomer della stessa età, indicando un potenziale finanziario robusto che promette di influenzare profondamente il mercato negli anni a venire.

Sebbene affronti incertezze economiche e sfide finanziarie, questa generazione si distingue come quella che spende di più e adotta servizi finanziari innovativi — in particolare i sistemi di pagamento rateale del tipoCompra agora, paga depoisBNPL (Acquista ora, paga dopo). Questa modalità facilita l'accesso immediato a prodotti e servizi, modellando comportamenti di consumo più flessibili e ampliando il potere d'acquisto in modo pratico e accessibile.

I valori che guidano le scelte della Generazione Z vanno oltre il prezzo e la convenienza. Priorità come autenticità, impegno con cause sociali, scopo ed esperienze significative svolgono un ruolo centrale nella decisione di acquisto. Le aziende che desiderano conquistare questo pubblico devono costruire connessioni autentiche e trasparenti, allineando le loro strategie a una visione etica e sostenibile.

Eduarda CamargoDirettore della CrescitaECancello 3 (P3)spiega che questa nuova realtà sfida i modelli tradizionali di business, richiedendo ai marchi una trasformazione negli approcci commerciali e di relazione. "La digitalizzazione intensiva, associata alla domanda di personalizzazione e alla ricerca di un impatto positivo, richiede innovazione continua e una comprensione più profonda del comportamento del consumatore contemporaneo", afferma.

In sintesi, la Generazione Z non solo amplia la quantità di risorse disponibili sul mercato, ma stimola anche una ridefinizione del consumo — basata sull'integrazione tra tecnologia, valori autentici ed esperienze personalizzate. Questo movimento disegna il profilo di un'economia più dinamica, consapevole e allineata alle esigenze del XXI secolo.

Se è interessato alla scaletta, mi faccia sapere e metterò in contatto con l'esecutiva.

Equità nei consigli: la nuova legge garantisce almeno il 30% di donne, comprese nere e con disabilità

Negli ultimi giorni è stata promulgata la legge n. 15.177/2025, che istituisce l'obbligo di riserva minima del 30% di posti per le donne nei consigli di amministrazione delle aziende pubbliche, delle società di economia mista e controllate dalla Unione, dagli stati, dai comuni o dal Distretto Federale, oltre a estendere facoltativamente l'adesione alle società quotate in borsa; all'interno di questa percentuale, i posti devono essere occupati, in parte, da donne nere o con disabilità. La nuova legge è già in vigore e prevede controlli e sanzioni in caso di inadempimento.

La determinazione si applica gradualmente alle aziende coinvolte, con una richiesta del 10% nelle prime elezioni dopo la pubblicazione, del 20% nelle seconde elezioni e del 30% nella terza, come previsto dalla norma. L'arrotondamento considera frazioni uguali o superiori a 0,5 per arrotondare per eccesso. La previsione di autodefinizione di appartenenza è accettata nel caso delle donne nere.

SecondoRicardo Vieira, socio dello Studio Legale Barcellos Tucunduva (BTLAW) e specialista in Diritto Societario presso l'Istituto di Formazione e Ricerca (INSPER)la violazione della nuova normativa può comportare conseguenze immediate, come il blocco delle delibere del consiglio di amministrazione, il che può rendere impossibile l'elezione dei direttori e l'approvazione di operazioni strategiche. Questa sospensione può causare danni alla società e portare alla violazione di altre norme legali, sottoponendo i responsabili alle sanzioni previste.

In pratica, la scelta dei consiglieri è una responsabilità dei soci. Per questo, se l'azienda viola la legge e ci sono danni, è probabile che la responsabilità ricada principalmente sui soci controllanti. Tuttavia, anche gli amministratori possono essere ritenuti responsabili nel caso in cui non includano nel rapporto di gestione la politica di equità adottata dalla società e le informazioni richieste dalla nuova legislazione, spiega l'esperto.

Vieira aggiunge che, nei primi anni di validità della norma, è probabile che i criteri adottati nei processi di selezione siano adeguati per soddisfare le nuove esigenze legali. "Le aziende dovranno riempire le posizioni con donne che fanno già parte dell'organizzazione o assumere nuove professioniste. Per questo motivo, è possibile che i processi interni di formazione, qualificazione e promozione siano adattati per garantire il rispetto della legge", conclude.

ConformeMarcelo Godke, socio dello Studio Legale Godke, specialista in Diritto Societario e dottore in Diritto presso l'USPla richiesta di quote nei consigli di amministrazione basata su caratteristiche personali, e non su criteri tecnici, rappresenta un passo indietro. "La scelta dei consiglieri dovrebbe basarsi su qualifiche, esperienza e merito, fattori realmente determinanti per il buon rendimento delle aziende. Imponendo una composizione obbligatoria senza considerare la capacità tecnica, si rischia di compromettere l'efficienza della gestione e l'allocazione delle risorse, influenzando direttamente i risultati e la competitività delle imprese", afferma l'esperto.

Godke sottolinea inoltre che la principale conseguenza prevista dalla nuova legge è la sospensione delle deliberazioni dei consigli di amministrazione delle società statali e delle loro controllate, nel caso in cui la percentuale minima di donne non venga rispettata, il che può portare alla nullità delle decisioni prese in queste condizioni.

Inoltre, anche nelle società quotate, esiste il rischio di responsabilità degli amministratori se le informazioni richieste dalla legge non vengono debitamente divulgate. La violazione può comportare conseguenze legali, soprattutto nelle aziende sottoposte alla vigilanza della Commissione di Borsa valori, conclude.

La revisione della norma dovrà avvenire entro 20 anni dalla data di pubblicazione, come stabilisce la disposizione. L'entrata in vigore è stata immediata, il 23 luglio 2025, con pubblicazione nel Diario Ufficiale della Repubblica (DUR) il 24 luglio.

La Festa del Papà dovrebbe movimentare le vendite online e aprire opportunità per gli imprenditori digitali

Con l'arrivo della Festa del Papà, celebrata il 10 agosto, il commercio digitale si prepara per una delle date più promettenti del secondo semestre. Per gli imprenditori che operano nel commercio elettronico, la data è un'opportunità per aumentare le vendite e avere un termometro strategico per le prestazioni fino alla fine dell'anno.

Lo scorso anno, i commercianti che utilizzano le piattaforme Bling (ERP) e Tray (E-commerce), appartenenti a LWSA, ecosistema di soluzioni digitali per aziende di tutte le dimensioni, hanno movimentato 37,9 milioni di reais durante il periodo, con un aumento del 26% rispetto ai 29,8 milioni di reais registrati nel 2023.

Secondo le previsioni dell'Abcomm (Associazione Brasiliana del Commercio Elettronico), l'e-commerce dovrebbe movimentare almeno 9,51 miliardi di reais nelle settimane che precedono la data, con un aumento del 14% rispetto all'anno scorso, che ha registrato 8,32 miliardi di reais. Per quest'anno, la spesa media prevista per consumatore è di R$567,20.

Tecnologia come leva di crescita

Tra i prodotti più richiesti dai consumatori in questo periodo ci sono quelli tradizionali, come abbigliamento e accessori, oltre a elettronica, computer, smartphone, articoli video e ci sono categorie in espansione, come prodotti sportivi, ricambi auto e attrezzi.

Questo comportamento conferma l'appello della data per prodotti funzionali, tecnologici e di uso personale. Questo apre spazio al rivenditore per pianificare il suo inventario e le sue vendite mirando a guadagni reali nel periodo», afferma Thiago Mazeto, direttore di Tray.

Per sfruttare al meglio occasioni come questa, l'imprenditore ha bisogno di pianificazione. Tecnologie come quelle offerte dalle piattaforme di e-commerce (che consentono la creazione di negozi virtuali e l'integrazione con marketplace) e gli ERP responsabili dell'automazione della gestione operativa (prodotti, magazzino, ordini e spedizioni) derivante da molteplici canali di vendita, e della gestione finanziaria, sono essenziali per chi vende online.

Le nostre soluzioni includono risorse per consentire al commerciante di anticipare date importanti come la Festa del Papà. Con una buona organizzazione, è possibile pianificare azioni promozionali e strategie di prezzo e attrazione dei clienti, sempre con attenzione alla redditività", sottolinea Marcelo Navarini, direttore di Bling.

Nel commercio elettronico, la carta di credito e il Pix rimangono i mezzi di pagamento più utilizzati. Avere un ambiente di pagamento sicuro e facile da usare è cruciale per l'esperienza del cliente, oltre a offrire molteplici opzioni che soddisfano diversi profili di consumo", spiega Monisi Costa, direttrice di Payments & Banking di Vindi.

Come preparare le vendite per la Festa del Papà

  1. Prepara lo stock:Anticipa in base agli articoli più venduti negli anni precedenti. Regola lo stock, rivedi la tua logistica e comunica chiaramente i tempi di consegna sul sito.
  2. Scommetti sui kit:offri kit pronti con proposte come "papà gourmet" o "papà tech". Questo facilita la scelta del regalo e aumenta il valore medio dell'acquisto.
  3. Anticipa le promozioni:Usa e-mail, social media e banner sul sito per attivare la campagna in anticipo. Offri coupon e vantaggi a chi acquista prima della vigilia.
  4. Evidenzia i prodotti:Investi in prodotti con un maggiore appeal come: elettronica, moda e accessori e posizionali in evidenza nelle vetrine digitali.
  5. Il pagamento facile converte di più:Garantisci un checkout rapido che accetti Pix, carta, bollettino e portafogli digitali. Riduci i passaggi ed evita abbandoni a causa di attriti nel processo.

iFood annuncia l'acquisto del 20% di CRMBonus

iFood ha appena annunciato l'acquisizione di una partecipazione minoritaria del 20% nella martech brasiliana CRMBonus. Il capitale investito sarà utilizzato da CRMBonus per accelerare lo sviluppo della tecnologia e gli investimenti in IA, così come per riacquistare alcuni degli investitori in modo proporzionale.

La strategia di investimento è un secondo passo compiuto dopo una partnership commerciale di successo stabilita tra le due aziende, che sta già portando benefici sia ai ristoranti partner che agli utenti di iFood e iFood Benefícios. La partnership consiste nell'emissione di Vale Bonus per gli iscritti al Club iFood e in nuovi strumenti di acquisizione, fidelizzazione e monetizzazione dei clienti per i ristoranti, potenziati dalle soluzioni di CRMBonus.

Partnership strategica focalizzata sul commercio al dettaglio

Attualmente, la forza strategica della martech è direttamente collegata al retail, un mercato chiave per iFood, che sta espandendo la sua proposta di valore con un portafoglio sempre più completo di prodotti e soluzioni. L'obiettivo è stimolare la crescita di ristoranti e altri partner. Con la partnership e l'investimento in CRMBonus, iFood avanza in questo settore con ancora più solidità.Stiamo parlando di due aziende brasiliane di tecnologia che hanno contribuito a ridefinire i loro settori. Abbiamo già visto una dimostrazione di ciò con l'inizio della collaborazione e il potenziale di combinare questi due marchi per trasformare la vita di consumatori e commercianti è immenso. Stiamo parlando di tecnologia brasiliana realizzata da brasiliani per brasiliani., afferma Diego Barreto, CEO di iFood.

Tecnologia brasiliana realizzata da brasiliani

Secondo Alexandre Zolko, CEO e fondatore di CRMBonus, la partnership con iFood è futuro e presente. La prima collaborazione aveva già aperto diverse fronti per i ristoranti:"Oggi, abbiamo già reso possibile ai ristoranti partner di iFood di rafforzare la loro strategia di fidelizzazione attraverso l'offerta di crediti presso i marchi partner di CRMBonus, oltre ad attrarre nuovi clienti nei loro locali tramite la nostra piattaforma. Con l'investimento, ci sono molte cose grandi in arrivo; sono entusiasta di ciò che creeremo insieme. Avere come soci l'azienda di tecnologia che ammiro di più in Brasile è un motivo di orgoglio, impareremo molto dall'expertise di iFood e svilupperemo insieme soluzioni sempre più rilevanti e innovative per i nostri segmenti di attività nel retail. Un ottimo esempio di ciò che vogliamo sviluppare è una piattaforma per regali potenziata dall'IA e con grande comodità di consegna. Comprendiamo che questa iniziativa ha il potenziale di rappresentare per il mercato al dettaglio ciò che iFood rappresenta per i ristoranti – potrebbe essere qualcosa di trasformazionale."

Nuove soluzioni e nuove esperienze per gli utenti

È anche nei piani congiunti delle aziende potenziare il sistema di CRM già offerto da iFood Pago. Con l'expertise di CRMBonus, lo strumento diventerà ancora più intelligente nella proposta di strategie di cashback affinché i ristoranti possano attrarre e fidelizzare più clienti.

Un'altra iniziativa prevista per i partner iFood è l'accesso a un canale di vendita aggiuntivo: l'app Vale Bonus, di CRMBonus, che indirizzerà la tua base di milioni di utenti a consumare presso le attività partner di iFood, sia nel mondo fisico che digitale, rappresentando un ulteriore rafforzamento del traffico verso le attività, rafforzando la posizione di iFood oltre il mondo online. L'integrazione con Vale Bonus è un altro esempio di come le due aziende collaboreranno, insieme ad altri partner di iFood, per creare un ambiente di convenienza digitale, in cui i consumatori hanno accesso a una vasta gamma di prodotti e servizi in un'esperienza fluida e integrata.

Le iniziative elencate sono solo alcune delle innumerevoli possibilità congiunte tra le aziende, giustificando l'investimento. Benché ilvalutazioneda transação atual não tenha sido divulgada, a rodada representa um novouproundriguardo all'investimento effettuato da Bond Capital a maggio 2024, quando CRMBonus è stata valutata a R$ 2,2 miliardi.

L'operazione e la nuova partnership da stabilire tra iFood e CRMBonus dipendono ancora dall'approvazione delle autorità regolatrici.

5 errori che ancora fanno perdere alle aziende fino al 15% del fatturato a causa della mancanza di dati

Prendere decisioni basate solo sull'intuizione è ancora una realtà per molte aziende brasiliane. Studi di consulenza come McKinsey, KPMG e Abrappe mostrano che una cattiva gestione dei dati può compromettere fino al 15% del fatturato, oltre a generare sprechi operativi e perdita di competitività.

Nonostante l'abbondanza di tecnologia disponibile, l'80% delle informazioni operative non viene analizzato in modo strutturato, il che porta a errori comuni come promozioni inefficienti, rotture di stock e bassa personalizzazione dell'esperienza del cliente. Nel settore industriale, ciò si riflette anche in costi elevati, difficoltà nel prevedere le vendite e schemi disallineati tra le unità.

Per evitare che questi problemi influenzino i risultati, è essenziale che i dirigenti identifichino pratiche che ancora bloccano l'uso intelligente dei dati. João Chencci, responsabile della Tecnologia di AGR TECH, unità tecnologica di AGR Consultores, elenca gli errori principali che bloccano la crescita e come evitarli:

Decidere di non basarsi sull'intuizione

Le aziende che non utilizzano dati strutturati hanno prestazioni fino al 20% inferiori. "Quando la decisione viene presa sulla base dell'intuizione, c'è spreco di risorse e perdita di opportunità", spiega Chencci.

2.⁠ ⁠Non integrare banche dati

Informazioni sparse tra diverse aree rendono difficile analisi precise. L'integrazione è essenziale per creare scenari affidabili e anticipare i movimenti di mercato.

3.⁠ ⁠Ignorare i modelli di consumo

Molte aziende trascurano il comportamento del cliente, perdendo opportunità di fidelizzazione e di crescita dei ricavi. Le modellazioni analitiche aiutano a prevedere le tendenze e ad aggiustare le strategie in tempo reale.

Fallimento nella governance dei dati

Senza qualità e aggiornamenti costanti, i dati perdono valore e possono generare decisioni sbagliate. Investire nei processi di governance è tanto importante quanto raccogliere informazioni.

Sottovalutare l'intelligenza analitica

C'è ancora chi vede la tecnologia solo come uno strumento di supporto. "Quando ben applicata, smette di essere un supporto e diventa un motore di crescita, influenzando direttamente margine e produttività", sottolinea Chencci.

6 consigli per vendere Fragola dell'Amore su internet

La Fragola dell'Amore è diventata una tendenza sui social media e si è distinta come prodotto con un forte richiamo commerciale, guadagnando il ruolo di "seconda Pasqua" tra i pasticceri. Per chi desidera sfruttare questo movimento, più di un dolce bello o di un prezzo competitivo, è fondamentale sapere come comunicare in modo onesto e ispiratore con il pubblico che è ansioso di assaggiare il dolce.

In un ambiente digitale ricco di immagini ben realizzate, il punto di forza risiede nel modo in cui il messaggio viene trasmesso. Secondo Giovanni Begossi, specialista in comunicazione strategica, vendere bene è capire l'impatto delle parole giuste al momento giusto. "Il cliente deve riconoscersi nella storia del prodotto. La decisione di acquisto arriva quando si immagina come si sentirà gustando quello", afferma.

Uno degli esempi che l'esperto ama fare riguarda i venditori che lavorano sulla Spiaggia di Copacabana, a Rio de Janeiro: "Compriamo molte cose lì semplicemente con la parlantina, arrivano e raccontano una storia, colpiscono la nostra emozione, sanno usare il linguaggio del corpo, connessione, carisma, rapport e la vendita avviene", rivela.

Giovanni, che è bicampione brasiliano di oratoria e autore del bestseller "Come Parlare Bene e Diventare Ricchi", condivide 6 consigli affinché l'approccio e la comunicazione facciano la differenza:

  1. Usa palavras que despertam a emoção. Evita descrizioni fredde e tecniche, invece di "fragola con salsa", prova "un affetto croccante dal sapore d'infanzia" o "quel morso che fa battere il cuore più forte". Sono frasi che attivano i ricordi e i sentimenti e facilitano la decisione di acquisto.
  2. Mostra i retroscena con verità. Registra i momenti della produzione, mostra la preparazione, condividi piccoli rituali. Il consumatore ama sapere che c'è qualcuno reale lì. L'autenticità è la nuova estetica. Chi lavora da casa ha un grande vantaggio e deve esplorarlo di più, ovvero la produzione con affetto. Mostra sempre questa parte quando possibile, spiega Giovanni.
  3. Crea storie, non solo post. Conta por que começou a fazer doces, como aprendeu a receita, como ficou sabendo e entrou na tendência do Morango do Amor. Le storie creano legami e generano identificazione.
  4. Rispondi con affetto, mettendo da parte la robotizzazione. Quando ricevi un dubbio o un complimento su Instagram, evita risposte automatiche. Chiamalo per nome, ringrazialo con affetto, usa emoji che trasmettano chi sei, questo umanizza il marchio.
  5. Scommetti su date simboliche e messaggi personalizzati. Crea opzioni di kit, biglietti con frasi che emozionano e promozioni per date speciali, come la Festa del Papà che si avvicina. La personalizzazione trasforma il dolce in regalo.
  6. Valorizza il prodotto con emozione, non con confronto. Mostra il elemento distintivo del tuo prodotto parlando di scopo: "Fatto con tranquillità, a casa, in modo artigianale, per dolcificare momenti speciali". Questo attira chi cerca più di un semplice dolce, ma un'esperienza.

ABComm annuncia la nuova presidenza e avvia la transizione di leadership

L'Associazione Brasiliana del Commercio Elettronico (ABComm) annuncia l'elezione della nuova direzione. A partire da questo mese, Fernando Hidalgo Mansano assume la presidenza dell'entità, con André Sussumu Iizuka al suo fianco come vicepresidente. L'elezione si è svolta il 1º luglio e simboleggia l'inizio di un nuovo ciclo di gestione con focus sul rafforzamento istituzionale e sull'assistenza alle crescenti esigenze del settore dell'e-commerce in Brasile.

Con la transizione, Mauricio Salvador conclude il suo percorso come presidente di ABComm, dopo quattro mandati caratterizzati da importanti progressi per il commercio elettronico nazionale. Assumerà la presidenza del Consiglio Direttivo dell'associazione, contribuendo con la sua esperienza nella formulazione delle strategie a lungo termine. È stato un onore presiedere l'associazione negli ultimi anni. Continuerò a contribuire nel Consiglio Direttivo e nelle alleanze internazionali affinché l'associazione possa continuare a crescere. Passo questa staffetta con la certezza che ci sarà continuità ed evoluzione nel lavoro», afferma Salvador.

La nuova direzione di ABComm è composta da professionisti con una forte attività nel settore e guiderà iniziative strategiche, tra cui relazioni governative, innovazione ed eventi, che sono pilastri fondamentali per l'ecosistema digitale brasiliano.

La transizione segna una nuova fase per l'entità, riaffermando l'impegno di ABComm con l'innovazione, la rappresentanza e lo sviluppo sostenibile dell'e-commerce in Brasile.

Controlla la nuova composizione del consiglio di amministrazione di ABComm

Fernando Hidalgo Mansano: Presidente

André Sussumu Iizuka: Vicepresidente

Fernanda Cruz de Farias: Direttrice di Retail / Prima Tesoriere
Marco Aurélio Vieira da Silva: Direttore delle Operazioni e dei Processi / 2º Tesoriere

Thiago de Melo Furbino: Direttore di Crescita e Innovazione / Primo Segretario

Rafael Henrique Soares: Direttore Marketing e Influencers / 2º Segretario

Consiglio Direttivo

Maurizio Salvador

Rodrigo Bandeira

Regina Monaco

Guglielmo Martins

Prevenire le minacce all'identità è il futuro della cybersicurezza

Aprendo il computer al mattino, non pensi a perimeter o firewall. Pensi di accedere alle tue email, ai sistemi interni, alle applicazioni finanziarie e agli strumenti collaborativi. Senza saperlo, è proprio questo gesto quotidiano che è diventato il centro delle più grandi minacce digitali attuali.  

Oggi, la porta preferita degli invasori non è più il server protetto, ma l'utente inconsapevole con la sua identità digitale vulnerabile. In Brasile e in America Latina, proteggere gli accessi è diventata la nuova frontiera della sicurezza informatica – una sfida che, se compresa dalle aziende come priorità strategica, cambierà completamente il corso della lotta contro gli attacchi digitali.

Credenziali di accesso compromesse e phishing sono diventati uno dei principali vettori di intrusione oggi. Studi recenti indicano che almeno il 74% degli incidenti di sicurezza coinvolgono un errore umano o ingegneria sociale come vettore iniziale, con il phishing come metodo più frequente.  

Cioè, gli invasori tendono a ingannare i dipendenti affinché rivelino password o clicchino su link dannosi, aprendo la strada all'intrusione. Inoltre, l'abbondanza di credenziali trapelate su Internet potenzia questo problema: nel 2024, Bitsight ha registrato 2,9 miliardi di credenziali uniche compromesse, un aumento rispetto ai 2,2 miliardi del 2023. Inoltre, da aprile 2024, oltre 19 miliardi di credenziali sono state esposte a livello globale.  

Questi dati spiegano perché le identità digitali sono diventate il "oro" degli hacker – ottenendo un accesso non autorizzato a account legittimi, possono facilmente superare le difese tradizionali.

Dal perimetro allo Zero Trust: prevenzione centrata sull'identità

Di fronte a questo problema, molte aziende in Brasile e anche in America Latina stanno ripensando le loro strategie di difesa per mettere l'identità al centro della sicurezza.

Modelli e controlli che prima erano considerati avanzati ora sono indispensabili per prevenire minacce all'identità prima che causino danni. Tra le principali strategie preventive, come l'approccio Zero Trust, che riduce significativamente la superficie di attacco, limitando i movimenti laterali degli invasori che ottengono credenziali.  

Inoltre, l'autenticazione multifattoriale (MFA) aggiunge ulteriori livelli di sicurezza nell'accesso agli account, eliminando praticamente gli attacchi che dipendono esclusivamente da password rubate o compromesse tramite phishing – qualcosa rafforzato da studi recenti, che mostrano che quasi tutti gli account compromessi non utilizzavano MFA.

Parallelamente, politiche robuste di gestione dell'identità, come il principio del privilegio minimo e il monitoraggio continuo delle autorizzazioni, riducono drasticamente le vulnerabilità disponibili per i cybercriminali. Combinato con tecnologie avanzate come Identity Threat Detection and Response (ITDR) e User and Entity Behavior Analytics (UEBA), in grado di rilevare comportamenti anomali in tempo reale, queste pratiche consentono di anticipare le minacce e agire preventivamente, impedendo che piccole falle o deviazioni iniziali si evolvano in attacchi gravi. In questo modo, le organizzazioni possono agire proattivamente contro le minacce moderne, rafforzando costantemente le loro difese digitali.

Rischi regionali e l'urgenza della prevenzione proattiva

Adottare questa postura preventiva incentrata sull'identità non è solo una tendenza, ma una necessità strategica. Sia il Brasile che l'America Latina affrontano sfide specifiche: gruppi di ransomware e spionaggio hanno il Brasile come obiettivo preferenziale, combinando gli sforzi di criminali locali e internazionali in attacchi complessi.

Molti di questi attacchi sfruttano falle di sicurezza dell'identità — sia un server mal configurato, una VPN protetta solo da password, o utenti non formati che cadono in frodi. Alcune di queste restrizioni di bilancio e di personale specializzato in sicurezza che colpiscono diverse aziende locali, e abbiamo uno scenario in cui prevenire è molto più efficace che curare.  

Una violazione grave può costare milioni di reais in danni finanziari, interruzioni di servizi e perdita di fiducia. D'altra parte, investire nella prevenzione porta a guadagni di efficienza e sicurezza: riduce l'incidenza di incidenti (evitando fermi), diminuisce il tempo dedicato alle risposte emergenziali e alle indagini, e protegge la reputazione dell'organizzazione.  

Nel settore pubblico e nelle PMI, un atteggiamento preventivo può liberare risorse prima delle spese "per spegnere gli incendi" da investire in innovazione e crescita, garantendo allo stesso tempo la conformità a leggi come il GDPR e altre norme sulla protezione dei dati.

L'identità al centro della strategia

In termini strategici, puntare sulla prevenzione delle minacce all'identità è garantire la continuità e la fiducia negli affari. Organizzazioni che adottano l'autenticazione forte, politiche di Zero Trust e sorveglianza continua degli account creano un ambiente meno favorevole agli attacchi e più preparato per il futuro. Si tratta di anticipare l'avversario, frustrando le sue tecniche preferite, e così evitare danni prima ancora che si verifichino.

In Brasile e in America Latina, dove la creatività dei cybercriminali non smette di crescere, questa postura preventiva offre non solo maggiore sicurezza, ma anche maggiore efficienza operativa – dopotutto, è molto più efficace costruire difese solide ora piuttosto che affrontare le conseguenze di un incidente in seguito.  

Fare della protezione delle identità digitali il pilastro della strategia di sicurezza non è solo consigliabile: è ciò che distinguerà le organizzazioni resilienti e di successo nell'era delle minacce informatiche avanzate.

di Felipe Guimarães, Chief Information Security Officer – CISO di Solo Iron

Webcontinental compie 18 anni come punto di riferimento nel commercio elettronico brasiliano e punta a un fatturato di 2 miliardi di reais nel 2025

Fondata nel 2007 come un e-commerce specializzato in climatizzazione, laWebcontinentalcomemora 18 anni nel 2025 consolidata come uno dei nomi più importanti del commercio elettronico brasiliano. Con più di2 milioni di prodotti in oltre 40 categoriedisponibili sul sito e sull'app dedicata, il marchio offre un'esperienza digitale intuitiva e differenziata dai migliori benefici e vantaggi, combinazione che conquista migliaia di consumatori ogni giorno.

Consede amministrativa a Porto Alegre (RS)e più di500 collaboratori, l'azienda dispone di quattro centri di distribuzione strategici, situati a Porto Alegre (RS), Navegantes (SC), Viana (ES) e Cariacica (ES), garantendo efficienza logistica e rapidità nelle consegne in tutto il paese.

Nel corso della sua storia, Webcontinental ha costruito un modello di business solido e diversificato, che va oltre il commercio al dettaglio digitale. L'azienda opera anche comemercatoEhub di integrazione, consentendo a più di4 milioni di venditori partnervendano seus prodotti con agilità ed scalabilità in più di40 canali di vendita, come Amazon, Magazine Luiza, Mercado Livre, Shopee e molti altri.

Tra i riconoscimenti recenti, l'azienda è stata eletta per due anni consecutivi (2023 e 2024) ilMiglior Marketplace del Brasileal Premio ABComm de Innovazione Digitale, rafforzando il suo impegno con l'innovazione, l'eccellenza operativa e la soddisfazione del cliente.

Espansione e obiettivi ambiziosi per il 2025

Con un modello digitale in continua evoluzione, Webcontinental continua a puntare sulla diversificazione e sull'espansione dei canali di vendita. In seguito alla crescita del commercio elettronico durante la pandemia, l'azienda è raddoppiata di dimensioni e ha mantenuto questa curva nel 2024, raggiungendoR$1,6 miliardo in GMV(volume lordo delle vendite) e, per il 2025, l'obiettivo è raggiungere2 miliardi di reais, rappresentando un aumento di 10 volte nel suo GMV negli ultimi 8 anni Per sostenere questa performance, continua a investire in tecnologia, in nuove partnership strategiche e in campagne mirate alla fidelizzazione del cliente e alla valorizzazione dell'esperienza di acquisto.

Raggiungere i 18 anni mantenendo una crescita costante è il risultato del nostro focus sull'innovazione, sulla vicinanza al cliente e sull'evoluzione continua del nostro modello di business, afferma Diego Calábria, Direttore Commerciale di Webcontinental.Stiamo costruendo il futuro basandoci sulla tecnologia, sull'intelligenza dei dati e sulle persone impegnate.

Marca propria e industria

Un altro pilastro importante dell'operazione è lamarchio proprio Gallant, creata nel 2017. Con focus sui segmenti dielettrodomestici, attrezzature fitness e camere frigorifere industriali, la Gallant è venduta in tutti i principali canali digitali del paese e si è distinta principalmente con la lineaGallant Home Fitness, che è diventato il segmento principale del marchio negli ultimi anni.

Webcontinental opera anche nel mercato B2B con laindustria di camere frigorifere Gallantoffrendo soluzioni di climatizzazione per aziende e imprese di diversi settori.

Pronta per i prossimi capitoli

Con una storia segnata da traguardi importanti, come il lancio del proprio hub di integrazione (2014), l'ingresso in grandi marketplace (2016), la presenza in canali come Amazon, Polishop, Camicado, tra gli altri (2022), e il recente ingresso in programmi come LL Loyalty e Vale Bônus, Webcontinental si prepara a un nuovo ciclo di espansione.

Il marchio pianificacampagne istituzionali e promozionali specialinel corso del 2025 per celebrare la sua maggiore età e rafforzare il suo posizionamento come un e-commerce fatto da persone e per le persone. L'impegno con l'esperienza di acquisto, la sicurezza digitale, la logistica efficiente e il servizio vicino continueranno come priorità.

Più che vendere, Webcontinental ha come missione essere la scelta migliore del consumatore ogni giorno. E ciò significa essere presenti in modo rilevante, accessibile e accogliente in ogni fase del percorso, conclude o Diretor.

Zenvia innova nel reclutamento con IA empatica e feedback in pochi minuti

A Zenvia, che consente alle aziende di creare esperienze personali, coinvolgenti e fluide lungo il percorso dei clienti, ha iniziato a utilizzare l'intelligenza artificiale nei suoi processi di reclutamento attraverso la partnership con DigAÍ, startup specializzata in soluzioni di IA per le Risorse Umane.

L'iniziativa non sostituisce l'interazione umana – al contrario, unisce tecnologia ed empatia per la migliore esperienza del candidato e precisione nel processo di selezione.L'IA entra per aggiungere, e non per complicare l'esperienza di chi sta cercando un nuovo capitolo nella carriera. Quello che abbiamo fatto è stato applicare l'IA in modo etico e consapevole, rispettando il tempo, l'energia e le emozioni coinvolte in questo momento così importante», affermaKatiuscia Teixeira, Chief Human Resources Officer (CHRO) di Zenvia.

La tecnologia è sempre più adottata nei processi di Persone e Cultura. Secondo uno studio di Gartner, oltre il 40% delle aziende già utilizza l'IA generativa in qualche fase del reclutamento e della selezione, e questa cifra tende a crescere con la domanda di maggiore efficienza, rapidità e personalizzazione. Dalle triage intelligenti ai feedback automatizzati, l'intelligenza artificiale si consolida come alleata per rendere l'esperienza più fluida per tutti i coinvolti.

Secondo la nostra indagine, Zenvia si colloca tra i primi adottanti di intelligenza artificiale tra le aziende brasiliane, il che non solo dimostra fiducia nella nostra piattaforma, ma anche un impegno reale verso l'esperienza dei loro candidati, unendo tecnologia e persone in modo strategico.puntua Christian Pedrosa, CEO di DigAÍ.

In Zenvia, l'IA opera tra l'analisi dei curricula e l'intervista con il reclutatore. I candidati sono invitati a rispondere, tramite audio registrati sulla piattaforma DigAÍ, a domande personalizzate in base alla posizione. L'accesso è semplice e intuitivo, con un test iniziale di familiarizzazione e la possibilità di riascolto in fino a quattro minuti per risposta. Il grande vantaggio è l'invio automatico di feedback personalizzato via email e sulla piattaforma stessa, pochi minuti dopo il completamento della fase.

Fino all'inizio di luglio, più di 577 colloqui sono stati effettuati nel nuovo percorso di selezione di Zenvia con IA, e la valutazione è stata altamente positiva: il 92,6% di soddisfazione dei candidati. Inoltre, secondo la piattaforma di DigAÍ, i recruiter hanno risparmiato 245 ore.

L'iniziativa non è qualcosa di puntuale. È allineata con l'evoluzione strategica dell'azienda, che lo scorso ottobre ha annunciato al mercato la sua IA completa per rivoluzionare l'esperienza del cliente, Zenvia Customer Cloud, già implementata da 5.700 aziende, generando ricavi tra 180 milioni e 200 milioni di R$ nel 2024.

Stiamo parlando di un movimento coerente con ciò che offriamo al mercato: percorsi più fluidi, coinvolgenti e personalizzati. Così come aiutiamo i nostri clienti a vendere di più e a offrire un servizio migliore con la tecnologia, utilizziamo l'IA per creare esperienze più intelligenti anche all'interno delle aziende, in questo caso, nella relazione con i candidati dei nostri processi di selezione., termina Katiuscia.

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