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L'intelligenza artificiale mappa i gusti e le abitudini e invia notifiche tramite cellulare per convincere i consumatori ad acquistare

Notifiche push – o notifiche push – sono que avvisi che ricevi tramite applicazioni o siti sui nostri smartphone. I tipi di notifiche push possono variare ampiamente, da promemoria per il mantenimento del contatto, promozioni di vendita, promemoria di pagamento fino ad aggiornamenti sullo stato dei servizi, creando opportunità personalizzate di interazione tra aziende e clienti.

Secondo lo specialista Victor Okuma, country manager di Indigitall in Brasile, questa tecnologia sta evolvendo, rendendo possibile identificare le tendenze di questa risorsa per il 2025. Indigitall è una piattaforma spagnola che è arrivata recentemente sul mercato brasiliano. Tra altre soluzioni di automazione dei canali di contatto e relazione, l'azienda è un punto di riferimento nello sviluppo e fornitura di notifiche push nel mercato mondiale, inclusa l'integrazione con l'intelligenza artificiale. L'IA, ad esempio, può essere utilizzata nelle notifiche push per mappare gusti e abitudini del consumatore, garantendo che i messaggi arrivino al momento giusto e con il contenuto appropriato, spiega.

Secondo l'esperto, le cinque principali tendenze delle notifiche push per il prossimo anno sono:

01 – Utilizzo dei media (gif, immagini e video)Le notifiche push stanno evolvendo oltre semplici testi informativi, includendo contenuti multimediali come gif, immagini e video, offrendo un'esperienza più coinvolgente per l'utente. Questo non solo mette in evidenza il prodotto o servizio comunicato, ma rende anche la notifica più interattiva e visivamente attraente, aumentando fino al 45% le possibilità di essere aperta rispetto a una normale notifica push e consolidandosi così come un canale potente di coinvolgimento.

02 – Pulsanti interattiviCon l'aggiunta di pulsanti, le notifiche push offrono opzioni di azione diretta, come "Acquista ora", "Scopri di più", "Parla su WhatsApp" o "Aggiungi al carrello". Questo approccio semplifica l'interazione dell'utente con il marchio, riducendo il numero di passaggi necessari per completare un'azione, come effettuare un acquisto o accedere a un'offerta. Questi pulsanti sono ancora personalizzabili con contenuti multimediali, come gif e immagini, generando un tasso di conversione più elevato.

03 – Intelligenza artificialeL'integrazione dell'IA nelle notifiche push sta diventando una tendenza dominante. L'IA è in grado di identificare il miglior canale di comunicazione con il cliente, come WhatsApp, email o sito web, e può ottimizzare l'indirizzamento della campagna in base alle interazioni precedenti. Inoltre, l'IA determina il momento ideale per l'invio della notifica, aumentando le possibilità di coinvolgimento. Cioè, il messaggio del marchio tende a arrivare al consumatore nel momento in cui è più propenso ad aprire, leggere e continuare a essere connesso all'app o al sito dell'azienda, spiega Okuma. Questo potenzia l'efficacia delle campagne, completa

04 – Segmentazione per gruppiStrumenti avanzati consentono una segmentazione molto più precisa ed efficiente dei profili dei clienti, utilizzando dati comportamentali, demografici e preferenze individuali. Ciò consente di raggruppare gli utenti in segmenti specifici, come abitudini di acquisto, interessi, storico delle interazioni e anche posizione geografica. Con questa segmentazione, le notifiche push rispettano il contesto giusto e il momento più opportuno per l'interazione con il marchio, migliorando significativamente l'esperienza dell'utente.

05 – CrittografiaCome tendência, arrivano le notifiche push criptate, cioè quelle che preservano la privacy e garantiscono la sicurezza delle informazioni scambiate, impedendo frodi e accessi non autorizzati. Questa tecnologia protegge informazioni sensibili, come dati personali e transazioni finanziarie, durante tutto il processo di comunicazione. Con questa funzione, le aziende offrono un ambiente più sicuro e affidabile, aumentando la fiducia dei clienti nell'interagire con il marchio tramite notifiche push e altre forme di comunicazione digitale; questa tecnologia è molto utilizzata da banche e aziende del settore finanziario, spesso sostituendo canali come SMS con push criptografati.

06 – Centralizzazione della comunicazione attraverso un “Customer Journey”:Lo specialista di Indigitall osserva che, tanto importante quanto gli elementi menzionati, sono l'automazione, l'integrazione e la centralizzazione dei canali di comunicazione di un'azienda con il suo pubblico. L'unificazione di questo flusso completo in una singola piattaforma consente ai marchi di accedere a informazioni privilegiate, incrociare dati e, da ciò, adottare pratiche e strategie di grande vicinanza con il cliente, il che, più avanti, significherà una maggiore adesione ai messaggi promozionali notificati tramite push. L'esecutivo di Indigitall descrive: “Ad esempio, dopo un checkout sul sito, il cliente può ricevere, su WhatsApp o e-mail, un messaggio dell'azienda – anche un audio del CEO dell'azienda che ringrazia. Questo genera soddisfazione. Successivamente, quando riceve una notifica push promozionale, il cliente sarà più propenso ad aprirla. È il tipo di soluzione che il manager definisce come un flusso completo di tutto il percorso del cliente, automatizzato e integrato in un'unica piattaforma, “uno dei punti di forza di Indigitall”, come sottolinea.

Secondo l'esecutivo di Indigitall, queste innovazioni dimostrano l'impatto sempre maggiore della tecnologia nel contesto globale, con aziende di diversi settori che cercano soluzioni più efficienti e personalizzate. Una startup, ad esempio, è presente in 14 paesi, servendo oltre 200 clienti, tra cui grandi marchi come Claro, Movistar, Televisa, Starbucks, Carrefour, Bankinter, tra gli altri. Due dei più grandi club di calcio della Spagna e del mondo, situati nella capitale spagnola (sede di Indigitall), sono anche clienti: il Real Madrid e l'Atlético de Madrid.

Con sede in Spagna, l'azienda punta quest'anno soprattutto sulla sua attività in Brasile e negli Stati Uniti, dopo aver raccolto, ad aprile, 6 milioni di euro in un round di investimenti nel suo paese d'origine. "Stiamo iniziando ora. Ma già nel 2025 prevediamo di raddoppiare la nostra operazione in Brasile", informa Okuma. Indigitall è partner ufficiale di Meta (WhatsApp, Instagram e Facebook) e, in Brasile, già serve le operazioni nazionali di McDonald's e Verisure.

Le newsletter trasformano i clienti in comunità coinvolte

Le newsletter sono diventate più di semplici bollettini informativi, trasformandosi in un ponte strategico tra i marchi e i loro pubblici. Con contenuti personalizzati, promozioni esclusive e vantaggi per gli abbonati, non solo aumentano l'engagement, ma aiutano anche a creare comunità fedeli e attente a ciò che le aziende offrono.

SecondoFábio Jr. Soma, specialista in innovazione e creatore del Metodo M.A.G.O., le newsletter rappresentano più di un canale di comunicazione, essendo uno strumento di connessione. Segmentare il pubblico e adattare i messaggi alle loro esigenze crea un'esperienza più rilevante. Questa vicinanza stimola l'engagement e trasforma l'interazione in una relazione duratura con il marchio, spiega.

Strategie che rafforzano la connessione

Le newsletter permettono alle aziende di offrire vantaggi unici, come l'accesso anticipato ai lanci, sconti e contenuti esclusivi. Questi elementi creano una sensazione di esclusività tra gli abbonati e evidenziano il valore del rapporto con il marchio.

Fábio sottolinea che il successo delle campagne dipende dalla qualità dell'esperienza offerta. "Oggi, i marchi devono andare oltre la semplice promozione dei prodotti. Offrire contenuti significativi e utilizzare strumenti di analisi per adattare le strategie sono passi essenziali per mantenere l'attenzione e la fedeltà del pubblico", sottolinea.

Un altro punto di forza è la capacità delle newsletter di creare comunità. Sondaggi, contenuti interattivi e forum possono essere utilizzati per incentivare la partecipazione attiva degli abbonati, promuovendo un senso di appartenenza e collaborazione.

L'impatto delle newsletter va oltre il rapporto diretto con i clienti. L'analisi delle metriche, come tassi di apertura e clic, fornisce approfondimenti preziosi per aggiustamenti in tempo reale e pianificazione di nuove campagne. Questi strumenti rendono le newsletter una soluzione efficace per le aziende che desiderano ampliare la loro presenza e costruire connessioni autentiche.

I dati raccolti consentono ai marchi di migliorare le loro strategie in modo continuo, sempre in linea con le aspettative del pubblico. Questa attenzione rafforza la rilevanza dei contenuti e consolida la fiducia nel rapporto con il cliente», conclude Fabio Jr. Somma.

Grazie alla pianificazione strategica, alla personalizzazione e all'attenzione rivolta al pubblico, le newsletter continuano a essere una risorsa indispensabile per le aziende che cercano non solo di coinvolgere, ma anche di creare legami solidi e duraturi con i propri consumatori.

E-commerce alla velocità della luce: la rivoluzione dei dati e dell'intelligenza artificiale che sta plasmando il futuro

Negli ultimi anni, l'e-commerce ha smesso di essere solo un'alternativa conveniente per i consumatori occupati e si è consolidato come uno dei principali motori dell'economia globale. In Brasile, i numeri sono impressionanti. Nel 2023, il commercio elettronico ha movimentato 349 miliardi di reais, e la proiezione è che raggiungerà i 557 miliardi di reais entro il 2027 (E-Marketer, 2024). Ma cosa sostiene questa crescita vertiginosa? Non è solo la transizione del consumo verso il digitale: è una rivoluzione silenziosa plasmata dai dati, dall'automazione e dall'intelligenza artificiale.

Questo fenomeno può essere osservato in due principali fronti. Da un lato, c'è la trasformazione del comportamento del consumatore, che sempre più spesso sceglie la comodità degli acquisti online. D'altra parte, le aziende stanno ripensando a come operano, adottando tecnologie che non solo ottimizzano i processi, ma creano anche esperienze di acquisto più personalizzate ed efficienti. Un esempio è l'espansione del m-commerce, il commercio tramite dispositivi mobili, che dovrebbe crescere del 70% nei prossimi quattro anni (Exame, 2022), consolidandosi come il pilastro fondamentale dell'e-commerce brasiliano.

Dietro questi cambiamenti, i dati occupano un posto di rilievo. Oggi, ogni clic, ricerca o carrello abbandonato rivela informazioni preziose sul consumatore. Le aziende che riescono a catturare e interpretare questi dati sono più preparate ad anticipare le richieste, prevedere le tendenze e offrire prodotti al momento giusto. Uno studio di McKinsey ha rivelato che le imprese guidate dai dati hanno fino a 23 volte più probabilità di attrarre nuovi clienti e 19 volte più probabilità di essere redditizie.

Ma non è solo la raccolta dei dati a cambiare le regole del gioco, è ciò che si fa con essi. Strumenti di intelligenza artificiale e automazione, ad esempio, consentono alle aziende di trasformare queste informazioni in azioni concrete. Immagina una campagna pubblicitaria che si adatta in tempo reale in base al comportamento del consumatore, ochatbotche offrono un'assistenza così naturale che il cliente nemmeno si rende conto di parlare con una macchina Più che tendenze, queste soluzioni sono già realtà per molte aziende, che riportano aumenti significativi nell'efficienza e nella soddisfazione dei clienti.

E cosa dire del commercio immersivo? La combinazione di realtà aumentata e virtuale sta iniziando a portare il consumatore all'interno dei negozi – anche se virtualmente. Con dispositivi come l'Apple Vision Pro e simili, l'esperienza di acquisto sta diventando più sensoriale, permettendo al cliente di "sperimentare" i prodotti prima di acquistarli. Questo livello di interattività promette di rivoluzionare l'e-commerce negli anni a venire.

Nonostante i tanti progressi, non c'è spazio per il accomodamento. L'adozione di tecnologie, sebbene essenziale, richiede pianificazione. Le aziende che investono in dati e automazione non stanno solo ottimizzando le loro operazioni: stanno plasmando il futuro del mercato. E questo futuro non è opzionale. Secondo Deloitte, l'automazione può ridurre i costi fino al 30%, mentre uno studio di Salesforce indica un aumento del 12% nella soddisfazione dei consumatori che interagiscono con processi automatizzati.

Allo stesso tempo, è necessario guardare al consumatore come a un elemento centrale di questa trasformazione. Lui non è solo il destinatario delle innovazioni, ma anche l'agente che le promuove. Le tue richieste di convenienza, efficienza e personalizzazione continuano a ridefinire i limiti di ciò che l'e-commerce può offrire.

Alla fine dei conti, l'e-commerce del futuro è già in costruzione. La tecnologia sta aprendo nuove porte, ma è il modo in cui le aziende utilizzano questi strumenti a determinare chi guiderà questo mercato che progredisce alla velocità della luce. Per commercianti e marchi, il messaggio è chiaro: il momento di agire è ora, prima che il futuro passi avanti.

Fast Tennis annuncia Natália Santos come nuovo responsabile marketing

Fast Tennis, una rete di accademie di tennis che propone un'idea innovativa e si dedica a trasformare la pratica dello sport in un'esperienza unica e divertente, ha annunciato l'arrivo della nuova Responsabile Marketing della rete, Natália Santos. Con oltre 15 anni di esperienza nel marketing, branding e comunicazione strategica, l'esecutiva arriva per guidare la comunicazione e promuovere l'espansione del marchio, consolidandolo come punto di riferimento nel segmento delle franchise. Nel corso della sua carriera, ha guidato progetti in aziende come DonaldBet, Evermart, Group Software e Revista Encontro. Il percorso è caratterizzato da consegne coerenti nella gestione dei marchi, campagne di performance e sviluppo di strategie digitali che collegano gli scopi organizzativi a risultati tangibili.

Ogni consumatore è unico: come comunicare in modo assertivo?

Il tuo cellulare sta suonando, ma la chiamata è sconosciuta. Ti risponderai? Molti sicuramente ignoreranno la chiamata, sia perché non riconoscono chi sta chiamando, sia perché presumono che sia qualche azienda che cerca di vendere qualcosa che non interessa, o a causa di altre esperienze eccessive e negative già avute con altre istituzioni.

La cattiva comunicazione di questi progetti con la popolazione è ancora, purtroppo, molto presente nel paese, il che non solo danneggia la loro reputazione sul mercato, ma rende anche difficile ottenere un'alta conversione delle vendite e la fidelizzazione dei clienti soddisfatti. I consumatori non sono tutti uguali e, per renderli fedeli e soddisfatti del tuo marchio, è necessario, oltre ad avere prodotti e servizi di qualità, sapere come comunicare con ciascuno di loro, in modo personalizzato e assertivo.

Secondo una ricerca della PwC, l'80% delle persone considera la velocità, la comodità e un servizio disponibile fattori molto importanti per una buona esperienza nella comunicazione con i propri marchi. Tuttavia, nella pratica, sono diverse le aziende che incontrano ostacoli nel raggiungere questo risultato, principalmente, per un motivo abbastanza frequente: la mancanza di qualificazione della loro base di contatti.

In un altro studio di Opinion Box, come prova di ciò, il 78% delle persone riceve messaggi da marchi per i quali non ricordavano di aver inviato il numero di WhatsApp. Avere un database obsoleto porta solo risultati negativi alle aziende, che finiscono per spendere ingenti somme di denaro nell'invio di messaggi a utenti che potrebbero aver cambiato contatto e che, molte volte, non sono interessati ai loro prodotti o servizi.

Oltre all'investimento economico senza ritorno, le organizzazioni rischiano ancora di essere bandite da alcune piattaforme di comunicazione se disattendono le loro norme e deviano dal rispetto delle normative necessarie stabilite dagli organi regolatori. Senza la corretta igienizzazione e qualificazione di questa base, è difficile che le aziende abbiano qualche tipo di successo nella comunicazione con i loro clienti.

Con questa barriera superata, entra la seconda sfida: dove e come parlare con il tuo consumatore. Alcuni potrebbero preferire essere contattati tramite WhatsApp. Altri possono rispondere meglio via email o, addirittura, telefonata. Ognuno avrà il suo canale preferito in cui si sente più a suo agio per parlare con i suoi marchi, ed è loro dovere applicare un'analisi del profilo al fine di identificare questi mezzi di ciascuno dei loro utenti.

Ogni consumatore è unico e, per comunicare con tutti con la stessa qualità e assertività, è necessario, oltre a investire in strumenti di pulizia della lista dei contatti, sviluppare una strategia di comunicazione multicanale con il tuo cliente, combinando diversi canali di messaggistica in modo che ogni persona possa scegliere quello che preferisce per interagire con il tuo brand.

Il contenuto del messaggio è un altro aspetto essenziale per questo successo, dopotutto, non serve a nulla contattare la persona giusta, ma essere eccessivi o incongruenti nella comunicazione. Utilizzando le aziende di recupero crediti come esempio, invece di parlare costantemente con il consumatore chiedendo di pagare un debito, scegli di evidenziare i benefici che otterrà nel saldare questa fattura, come mantenere il proprio nome pulito, regolarizzarsi o poter richiedere una nuova carta. Un approccio più positivo e che, certamente, porterà risultati molto migliori.

Sebbene investire in questa strategia di comunicazione richieda inevitabilmente una certa spesa, questa cifra porterà enormi benefici non solo in termini di redditività, ma anche di maggiore efficienza operativa, potendo contare sugli strumenti giusti per contattare le persone ideali; e rendere il rapporto del consumatore con il tuo marchio molto migliore e più memorabile.

Quando ogni azienda fa la sua parte in questo senso, l'intero ecosistema della comunicazione migliorerà, assolvendo anche alla responsabilità sociale di puntare non solo al profitto, ma anche di soddisfare le richieste e le esigenze dei consumatori, creando una relazione più positiva, personalizzata e memorabile che attrae e fidelizza sempre più persone.

L'uso della tecnologia aumenta i ricavi e il valore degli operatori del commercio al dettaglio; Scopri come utilizzarlo nella gestione delle operazioni

Secondo la quinta edizione dello studio Trasformazione Digitale nel Commercio al Dettaglio Brasiliano, elaborato dalla SBVC – Società Brasiliana di Vendite e Consumo, in collaborazione con OasisLab Innovation Space, il 74% dei rivenditori afferma che con l'investimento in tecnologia hanno raggiunto un aumento del fatturato e il 64% dei player cita di aver ampliato il valore dell'azienda. Secondo lo studio, il 56% dichiara che l'area principale di investimento in tecnologia è quella dei dati.

In questo scenario, in cui la tecnologia si presenta come un grande elemento di differenziazione competitiva nel settore della vendita al dettaglio, Guilherme Mauri, CEO di Minha Quitandinha, startup tecnologica nel settore retail che opera nel modello di franchising di minimarket autonomo, sottolinea che l'analisi dei dati è la chiave per il successo delle operazioni. Con dati ben ordinati, è possibile estrarre informazioni preziose su clienti, prodotti, vendite e tendenze di mercato, in modo che le aziende possano prendere decisioni strategiche e intelligenti, basate sui fatti e non su supposizioni, spiega l'esecutivo.

Per aiutare chi vuole ottimizzare la gestione delle operazioni attraverso la tecnologia, il CEO di Minha Quitandinha elenca cinque suggerimenti, scoprili:

Investire in software di raccolta dati

Secondo Mauri, avere un sistema automatizzato che cattura e organizza i dati in modo strutturato è fondamentale per un'analisi efficace. "Le informazioni devono essere archiviate in un formato coerente e accessibile, consentendo di essere facilmente studiate e interpretate", chiarisce. L'esecutivo sottolinea che in questo modo è possibile ottimizzare i processi, aumentare l'efficienza e migliorare l'esperienza del percorso di acquisto.

Analizzare il comportamento del cliente

Approfitta delle informazioni fornite dal sistema automatizzato per identificare il profilo dei consumatori, ciò può essere fatto attraverso lo studio delle preferenze e delle abitudini di acquisto. Capire il profilo e i desideri dei clienti è fondamentale. Oltre all'analisi delle informazioni raccolte, sondaggi di soddisfazione e feedback continui aiutano a soddisfare le aspettative dei consumatori», sottolinea Guilherme.

Monitorare le vendite e migliorare il mix di prodotti

Attraverso lo studio dei dati raccolti, è possibile monitorare le prestazioni delle merci, identificare tendenze e ottimizzare le campagne di marketing. Una selezione di prodotti ben pianificata è fondamentale per attrarre e fidelizzare i clienti. La tecnologia consente una curatela dei prodotti precisa, concentrandosi sulle esigenze e preferenze locali. Questo non solo aumenta la soddisfazione del cliente, ma riduce anche gli sprechi, poiché invece di un'offerta vasta e spesso schiacciante, i consumatori trovano una selezione curata di prodotti che hanno davvero senso per loro. Questo focus sulla vicinanza e sulla personalizzazione aiuta a migliorare l'esperienza di acquisto, chiarisce l'esecutivo.

Tieni traccia dell'inventario

Con l'applicazione di soluzioni di Intelligenza Artificiale (IA), è possibile migliorare i livelli di inventario, ridurre i costi e così evitare le rotture. Errori umani e sprechi di prodotti possono avere un impatto significativo sui risultati finanziari di un esercizio commerciale al dettaglio. In questo modo, l'automazione aiuta a minimizzare questi problemi, consentendo una gestione più precisa dell'inventario, della determinazione dei prezzi e del controllo della validità dei prodotti. Inoltre, i sistemi automatizzati di ordini garantiscono che i prodotti siano sempre disponibili, evitando la perdita di vendite a causa della mancanza di scorte, spiega Mauri.

Automatizzare i prezzi

Infine, l'amministratore delegato afferma che anche con l'uso dell'IA è possibile gestire la determinazione dei prezzi dei prodotti, poiché la tecnologia aiuta a identificare le merci che hanno subito un aumento del prezzo di acquisto e, quindi, possono avere un valore più alto senza influire negativamente sul margine del rivenditore o, ancora, indicare quali articoli devono avere un prezzo più basso affinché i consumatori li acquistino più frequentemente. Automatizzare la definizione dei prezzi è fondamentale, poiché stabilire prezzi competitivi massimizza il profitto del rivenditore, conclude.

Il traffico API cresce del 22% durante il Black Friday 2024, secondo i dati di Sensedia


Il Black Friday di quest'anno ha aumentato del 22% il numero di chiamate API (Interfacce di Programmazione delle Applicazioni, in traduzione letterale) che sono passate attraverso la piattaforma di Sensedia, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.Secondo i dati dell'azienda globale specializzata in API, ci sono state oltre 21 miliardi di richieste a novembre tra i suoi clienti di e-commerce e di metodi di pagamento. L'uptime, cioè il tempo di ambienti disponibili, è stato del 100%.

Nonostante l'aumento del volume delle transazioni registrato nel 2024, il picco delle richieste mostra che il profilo del Black Friday in Brasile è cambiato significativamente di anno in anno, secondo l'analisi condotta a partire dal 2017 da Sensedia.

"Attraverso le richieste che passano attraverso i nostri sistemi, abbiamo notato che se prima il traffico dei clienti che operavano nel Black Friday era molto più concentrato da giovedì a venerdì, oggi è molto più distribuito su tutto il mese, con un'intensificazione nella settimana della data", spiega José Vahl, Responsabile delle operazioni di Sensedia.

“Le API sono i motori responsabili di far muovere gli scenari digitali, unendo settori diversi, dal mondo dell’e-commerce ai mercati finanziari e dei pagamenti, come PIX. Abbiamo notato che, nonostante il ritorno degli acquisti nei negozi fisici, le ricerche e gli acquisti online continuano a crescere, generando un aumento delle chiamate API da parte delle aziende. Pertanto, è fondamentale preparare adeguatamente questi ambienti per supportare il volume", aggiunge il dirigente.

Lezioni dal Black Friday

Essendo una delle date più importanti per il commercio al dettaglio, sia in termini di volume che di scontrino medio di acquisto, ogni anno il Black Friday presenta alle aziende nuove sfide e opportunità.

Oltre a garantire un'infrastruttura robusta, Vahl sottolinea l'importanza di strutturare team dedicati per monitorare l'aumento della domanda e rispondere rapidamente a qualsiasi imprevisto. Una pratica ampiamente raccomandata è la creazione delle cosiddette "war rooms" (sale di guerra, nella traduzione letterale), anche conosciute come "situation rooms". In questi ambienti, professionisti dell'azienda di e-commerce e fornitori di tecnologia lavorano fianco a fianco, garantendo agilità nell'identificazione e risoluzione dei problemi, affinché l'esperienza del cliente non venga compromessa.

"In termini di sistemi, qualcosa di essenziale per le aziende che intendono incrementare il proprio business durante i periodi di punta degli acquisti online, come il Black Friday, è mantenere i propri sistemi stabili e scalabili in modo che non ci siano problemi nelle operazioni", spiega Philippi Pereira, responsabile del supporto clienti di Sensedia.

Secondo Philippi, oltre a predisporre l'infrastruttura per garantire capacità di calcolo extra, un'altra buona pratica è quella di simulare i carichi, attraverso test che coinvolgano tutti i fornitori coinvolti nell'operazione, per individuare i colli di bottiglia e ottimizzare le prestazioni delle API.

“Durante il periodo stagionale, si consiglia inoltre di pianificare attentamente in modo che le modifiche o gli aggiornamenti del sistema vengano approvati e implementati solo nei casi strettamente necessari. In questo modo, le aziende possono mantenere un ambiente più controllato, che può – e deve – essere costantemente monitorato attraverso dashboard create per monitorare gli elementi più critici dell’infrastruttura e le API più importanti per il business in quel momento”, conclude.

Multicloud: perché essere in un unico cloud non è sufficiente per le aziende più innovative

La nuvola ha trasformato il modo in cui le aziende lavorano con i dati, offrendo maggiore flessibilità ed scalabilità. Tuttavia, la crescente domanda di soluzioni più dinamiche e innovative ha spinto la nascita di altri modelli, tra cui il multicloud, che consente di ottimizzare i costi, migliorare le prestazioni e garantire una maggiore flessibilità.

Come come il nome stesso indica, un ambiente multicloud è un'area di cloud computing che utilizza i servizi di più fornitori di cloud, come Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure e Google Cloud Platform (GCP). Nele, invece di affidarsi a un singolo fornitore, le aziende distribuiscono i loro carichi di lavoro tra diverse piattaforme, cercando di ottimizzare i costi, le prestazioni, la sicurezza e la flessibilità.

Non è un caso che la ricerca di soluzioni più efficienti e personalizzate nell'ambito del cloud computing continui ad espandersi, con il 49% delle organizzazioni che adotta una strategia cloud-first, secondo unrapportodel Cloud Industry Forum 2024. Di queste aziende, il 98% utilizza o pianifica di utilizzare almeno due fornitori di infrastrutture cloud, mentre un altro 31% ne utilizza quattro o più.

Il multicloud è così strategico al giorno d'oggigeneratoun contratto negli Stati Uniti da 9 miliardi di dollari da parte di nessun altro che il Pentagono con Amazon, Microsoft, Oracle e Google. Ciò che le autorità di sicurezza cercano con questo è lo stesso delle principali aziende del pianeta: ottenere il meglio da ogni fornitore con efficienza, rapidità e un rapporto qualità-prezzo superiore ai modelli tradizionali di calcolo.

Tuttavia, la scelta dei fornitori giusti e la distribuzione efficiente dei carichi di lavoro sono cruciali per il successo di un ambiente multicloud. È necessario avere una conoscenza dettagliata di ogni applicazione e servizio, considerando anche l'offerta di servizi da parte di ogni fornitore che soddisfino le applicazioni dell'azienda e la posizione geografica dei suoi clienti.

Questa adozione di uno o più fornitori all'interno del multicloud deve ancora considerare servizi e funzionalità, la definizione dei prezzi, il supporto tecnico e la sicurezza. Una volta definito ciò, è importante costruire una buona distribuzione dei carichi di lavoro – considerando requisiti, costi, gestione e backup – che consenta anche una resilienza e affidabilità qualitative ed efficienti, evitando problemi in modo predittivo.

È chiaro che la complessità del multicloud è grande, poiché gestire più ambienti cloud può essere complesso, richiedendo strumenti e processi specifici. Inoltre, è obbligatorio garantire la sicurezza dei dati su diverse piattaforme, soprattutto quando si tratta di conformità alle normative, e integrare diversi servizi cloud può richiedere lo sviluppo di soluzioni personalizzate. Senza la dovuta cura, questo ambiente potrebbe soffrire di problemi di gestione e di costi.

La ricerca di risorse che evitino blocchi all'interno delle catene di approvvigionamento, con risorse di recupero di emergenza e che, in questo pacchetto, offrano migliori costi e servizi continuerà a essere alta. Ecco perché sapere lavorare con le tecnologie all'avanguardia è tanto importante quanto avere la conoscenza adeguata per gestirle – siano esse pubbliche, private o ibride nella loro origine. Anche l'Intelligenza Artificiale (IA) può evolversi solo in un ambiente multiplo di cloud, come hanno confermato il 92% dei leader in una recentericerca.

Per semplificare, pensa all'ambiente multicloud come alla gestione di un ristorante, in cui ogni piatto proviene da una cucina diversa, con il proprio chef e ricetta unica. Se tu sai a usà stu menù vario, allo stesso tiempo, a favore del tuo pubblico, avrai ciò che c'è di meglio in termini di prestazioni e affidabilità nelle tue operazioni. È importante sottolineare che si tratta di un processo continuo di miglioramento e aggiustamenti strategici.

Se ben “condito”, questo pasto farà sì che il cliente torni a ripetere l’esperienza, su questo non ho dubbi.

Blip stabilisce una collaborazione strategica quinquennale con Microsoft

Blip, piattaforma leader nell'Intelligenza Artificiale (IA) conversazionale che collega marchi e consumatori in applicazioni social come WhatsApp, Instagram, Messenger, RCS e Apple, ha annunciato una collaborazione strategica di 5 anni con Microsoft. Questo accordo mira ad accelerare lo sviluppo della piattaforma Blip utilizzando tecnologia all'avanguardia, migliorando l'efficienza operativa, personalizzando i servizi, standardizzando i processi, elevando le esperienze dei clienti e formando i talenti.  

"Il nostro approccio alle applicazioni di intelligenza artificiale è fortemente incentrato sul miglioramento dell'esperienza del cliente, supportato dalla nostra solida e duratura partnership con Microsoft. Questa collaborazione non solo rende i nostri prodotti e servizi più solidi, ma amplifica anche la presenza del nostro marchio mentre ci espandiamo a livello globale", affermaRoberto Oliveira, CEO e cofondatore di Blip.  

Sfruttando la nuova era di Blip

La collaborazione sarà un punto di svolta, stimolando iniziative di prodotti con Microsoft e concentrandosi sulla scalabilità della piattaforma software di Blip per un impatto globale. Per sbloccare il potenziale di queste tecnologie all'avanguardia, la collaborazione enfatizza uno scambio dinamico di conoscenze e competenze tra i talenti di Microsoft e Blip.  

"Non stiamo parlando solo di miglioramenti incrementali; Si tratta di liberare il pieno potenziale dell'intelligenza artificiale attraverso il lavoro di squadra collaborativo. “È una fusione che sta per rimodellare il mercato", afferma.Norman Sabino, Vice Presidente di Tecnologia di Blip.  

Utilizzando i servizi Azure AI di Microsoft, analisi dei dati e soluzioni di sicurezza, stiamo creando un'infrastruttura potente che guiderà lo sviluppo continuo dei nostri prodotti. Le nostre iniziative prioritizzano il miglioramento dell'architettura del software e l'ottimizzazione delle prestazioni, con l'obiettivo finale di offrire un'esperienza eccezionale al cliente", dice Sabino.  

"Siamo lieti di espandere la nostra collaborazione strategica con Blip. Utilizzando la nostra tecnologia per trasformare il settore della messaggistica aziendale con Cloud e AI, Blip porterà soluzioni innovative al mercato latinoamericano. "Non vediamo l'ora di vedere Blip integrare le ultime innovazioni dell'intelligenza artificiale nei suoi servizi e nelle sue operazioni, dotando la sua forza lavoro di questi strumenti avanzati", afferma.Deb Cupp, Presidente Microsoft America.

La regolamentazione dell'intelligenza artificiale porta sfide e opportunità per le aziende, spiega l'esperto

Il Brasile ha fatto un passo importante approvando, in commissione speciale del Senato, il progetto che regolamenta l'uso dell'intelligenza artificiale nel paese. La proposta, che ora passa alla votazione in Aula, introduce regole specifiche per i sistemi di IA e stabilisce diritti e responsabilità per le aziende e gli sviluppatori.

La novità colpisce molti brasiliani, come mostra una ricerca di IBM. Il sondaggio indica che il 41% delle aziende brasiliane ha già adottato qualche tipo di IA nelle proprie operazioni. Questo numero riflette l'influenza crescente di questa tecnologia in settori come il commercio, la sanità e la logistica.

SecondoAlan Nicolas, esperto di intelligenza artificiale per le aziende e fondatore diAccademia leggendaria[IA]questa regolamentazione è fondamentale per il progresso della tecnologia nel paese L'approvazione di questo quadro normativo garantisce sicurezza giuridica alle aziende che utilizzano o intendono utilizzare l'IA, incentivando gli investimenti e assicurando che l'innovazione avvenga in modo etico e responsabile», spiega.

Impatto per le aziende

Con le nuove regole, le aziende che già utilizzano l'intelligenza artificiale devono prestare attenzione alle esigenze legali. Dovranno effettuare valutazioni di impatto e adottare misure per evitare discriminazioni o errori che pregiudichino i diritti delle persone. Inoltre, i sistemi di IA utilizzati per compiti sensibili, come diagnosi mediche o decisioni di credito, saranno classificati come ad alto rischio e dovranno seguire norme più rigorose.

Le multe per chi non rispetta le regole possono arrivare a 50 milioni di reais. Nonostante l'impatto, Alan Nicolas indica che le nuove linee guida sono un'opportunità per il mercato. "Le aziende che si adatteranno rapidamente alle esigenze guadagneranno la fiducia del pubblico, oltre a distinguersi per aver dimostrato impegno verso pratiche etiche", afferma.

Opportunità e sfide

D'altra parte, l'adattamento alle nuove norme può essere più complicato per le piccole imprese, che potrebbero avere difficoltà a sostenere i costi delle modifiche. Gli esperti ritengono che il governo debba creare programmi di supporto per aiutare in questo processo, garantendo che le imprese di tutte le dimensioni possano adattarsi.

La regolamentazione apre anche spazio all'innovazione. "Con un ambiente ben definito, le aziende possono creare prodotti e servizi basati sull'IA con maggiore tranquillità, sapendo di seguire le regole", dice Alan Nicolas. Cerca che il Brasile possa diventare uno dei leader nel settore, purché mantenga l'equilibrio tra innovazione e protezione dei diritti delle persone.

Prossimi passi

Il progetto di legge deve ancora essere approvato in Aula del Senato e nella Camera dei Deputati prima di entrare in vigore. Nel frattempo, le aziende possono già iniziare a rivedere i loro processi, adattandoli alle esigenze che stanno per arrivare.

Per Alan Nicolas, questa preparazione anticipata può fare la differenza. "Chi si adatta fin da ora sarà un passo avanti, dimostrando che è possibile innovare con responsabilità e rispettando i diritti fondamentali", conclude.

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