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Onboarding strategico: un'opportunità per coinvolgere e fidelizzare i talenti

L'inizio del percorso lavorativo di un nuovo collaboratore è un momento importante sia per l'azienda sia per chi affronta una nuova sfida professionale. Oltre a coinvolgere emozioni come ansia e entusiasmo per iniziare in una nuova azienda, è anche una fase decisiva per costruire una connessione emotiva e creare basi solide per l'impegno a lungo termine del collaboratore.

Secondo Gisele Pedroso, fondatrice di Agência Bloga, azienda specializzata in marketing interno e felicità aziendale, il processo di onboarding, termine inglese che significa imbarcarsi e definisce l'inserimento di un nuovo dipendente in azienda, va oltre una semplice presentazione.

“Un onboarding ben strutturato non è solo un momento per spiegare le policy aziendali e compilare documenti. Si tratta di creare esperienze indimenticabili che segnino positivamente l'inizio di una nuova fase professionale. "Si tratta di un'attività strategica per le aziende che vogliono trattenere i talenti e rafforzare la propria cultura organizzativa", spiega.

Secondo l'esecutiva, le ricerche dimostrano che un onboarding efficace aumenta la retention dei nuovi collaboratori fino all'82% e ne eleva la produttività di oltre il 70%. Gli studi dimostrano che i primi 90 giorni sono cruciali per determinare se il collaboratore continuerà nell'azienda. L'onboarding è un momento che contribuisce alla motivazione e all'impegno del collaboratore, poiché rafforza il suo ruolo nell'azienda e crea un senso di appartenenza fin dall'inizio. In questo modo, i collaboratori diventano più impegnati e allineati con gli obiettivi dell'organizzazione fin dal primo giorno di lavoro.

Curva di apprendimento

Per Gisele, nel mercato del lavoro competitivo attuale, offrire un'esperienza di onboarding memorabile è un vantaggio competitivo per le aziende. Nel breve termine, questa strategia accelera la curva di apprendimento, consentendo al collaboratore di contribuire più rapidamente agli obiettivi del team. Nel lungo termine, riduce il turnover, poiché crea un'esperienza iniziale positiva che aiuta il collaboratore a sentirsi valorizzato», conclude.

Ruolo del marketing interno

L'endomarketing è essenziale per creare una comunicazione interna allineata e coinvolgente durante l'onboarding. Garantisce che i messaggi chiave su cultura, valori e benefici siano trasmessi in modo chiaro e creativo. Promuove anche azioni come campagne di benvenuto, eventi di integrazione e materiali visivi che rafforzano il senso di appartenenza.

“Alcune azioni sono essenziali per trasformare il primo giorno di un dipendente in un'esperienza memorabile. Noi di Bloga offriamo ai nostri clienti una preparazione anticipata per garantire che tutte le risorse necessarie siano pronte prima ancora dell'arrivo del dipendente. Il primo giorno pianifichiamo attività di benvenuto, come una colazione di benvenuto e una visita all'azienda. La presentazione della cultura aziendale avviene attraverso workshop, video o interazioni con i leader, che spiegano i valori, la missione e la visione dell'azienda. Infine, è importante avere un monitoraggio continuo, assicurandosi che il dipendente sia preparato alle sue responsabilità, che i suoi dubbi siano chiariti e che i suoi progressi siano valutati", commenta.

Pratiche innovative

Secondo Gisele, le strategie di endomarketing per un onboarding personalizzato con pratiche innovative. Le attività vanno dalla presentazione della storia dell'azienda con occhiali di realtà virtuale, fino a kit di benvenuto che includono oggetti come libri ispiratori, biglietti firmati dal team e materiali esclusivi dell'azienda. La gamificazione viene anche utilizzata come modo per creare sfide e ricompense per i nuovi collaboratori, rendendo l'apprendimento più divertente, sottolinea.

Giorno di onboarding

La fondatrice di Bloga sottolinea anche che alcune aziende stanno implementando l'Onboarding Day, una giornata speciale per accogliere i nuovi collaboratori, con workshop, conferenze e momenti di relax. L'integrazione con il team può essere realizzata con dinamiche o eventi informali, come happy hour. Inoltre, alcune aziende adottano programmi di mentoring o camaraderie, assegnando un collega esperto per guidare il nuovo collaboratore. Le aziende utilizzano anche piattaforme interattive per monitorare i progressi e offrire supporto durante i primi mesi, conclude.

I dirigenti globali sono sotto pressione per ridurre la spesa per la sicurezza informatica

Una nuova ricerca globale condotta dall'IBM Institute for Business Value (IBV) e da Palo Alto Networks ha rivelato che le organizzazioni affrontano sfide di complessità nella sicurezza mentre gestiscono, in media, 83 soluzioni diverse di 29 fornitori. La ricerca mostra anche che 7 aziende su 10 con un alto grado di piattaformizzazione riferiscono che i loro investimenti in cybersicurezza hanno contribuito a migliorare i risultati aziendali, come l'efficienza operativa e la generazione di ricavi.

Nello studio“Catturare il dividendo della sicurezza informatica: come le piattaforme di sicurezza generano valore aziendale”Il 52% degli executive intervistati afferma che la frammentazione delle soluzioni limita la loro capacità di affrontare le minacce informatiche, ma il 75% delle organizzazioni che hanno adottato la piattaformizzazione concorda che una migliore integrazione tra sicurezza, cloud ibrido, IA e altre piattaforme tecnologiche è essenziale. L'analisi suggerisce che la tendenza ad aggiungere più soluzioni per combattere le minacce informatiche in evoluzione sta contribuendo all'inefficienza – influenzando sia le prestazioni che i risultati finanziari – mentre adottare un approccio di sicurezza basato su piattaforme può aiutare le aziende a ridurre i tempi di risposta e i costi, senza sacrificare l'efficacia della sicurezza.

La complessità della sicurezza informatica è una realtà impegnativaL'aumento dell'interconnessione digitale amplia le superfici di attacco e può creare nuove vulnerabilità. Gli attacchi informatici stanno diventando sempre più sofisticati e difficili da difendere, mentre l'IA viene utilizzata sia dai difensori che dagli attaccanti, creando una corsa nelle capacità di cybersecurity.

Con l'evoluzione delle minacce, gli executive intervistati stimano che la frammentazione e la complessità della sicurezza costino alle loro organizzazioni in media il 5% del fatturato annuo. Per un'azienda in cui il numero raggiunge i 20 miliardi di dollari, ciò rappresenta un costo totale di 1 miliardo di dollari. Se sommati, i costi con incidenti di sicurezza, perdita di produttività, fallimenti nelle trasformazioni digitali, iniziative di IA interrotte, perdita di fiducia del cliente e danni alla reputazione, aumentano significativamente.

"Le organizzazioni continuano ad essere sfidate ad aggiornare il loro approccio alla sicurezza per affrontare nuove minacce, mentre sono sotto pressione per ridurre la complessità e abbassare i costi", ha affermato Mark Hughes, Global Managing Partner for Cybersecurity Services di IBM. Gli executive di sicurezza devono consentire l'innovazione, proteggere gli asset e generare valore dai loro investimenti in cybersicurezza per aiutare le loro organizzazioni a prosperare e raggiungere i loro obiettivi di business.

Abbiamo visto gli impatti positivi dell'adottare un approccio di piattaformizzazione della sicurezza e i benefici che esso porta alle organizzazioni. Nel mondo attuale, guidato dall'IA, partnership forti sono più essenziali che mai", ha affermato Karim Temsamani, Presidente di Next Generation Security, di Palo Alto Networks. IBM e Palo Alto Networks condividono una visione comune di creare risultati migliori per i clienti – sia in valore, operazioni o sicurezza, e la piattaformizzazione raggiunge tutti questi obiettivi. Non si tratta solo di migliorare la frammentazione odierna, ma di rendere possibili risultati migliori per il futuro.

Punti chiave dei leader aziendali intervistati:

  • Il 52% dei dirigenti afferma che la complessità è il più grande ostacolo alle loro operazioni di sicurezza informatica;
  • L'80% concorda sul fatto che si è sottoposti a pressioni per ridurre i costi della sicurezza e il 41% afferma che la frammentazione della sicurezza ha aumentato i costi di acquisizione;
  • 4 organizzazioni su 5 che non hanno adottato piattaforme affermano che le loro operazioni di sicurezza non riescono a gestire efficacemente l'elevato numero di minacce e attacchi;
  • L'80% delle organizzazioni che hanno adottato la piattaforma dichiara di avere piena visibilità sulle potenziali vulnerabilità e minacce;
  • Per le organizzazioni dotate di piattaforme di sicurezza, il tempo medio per identificare (MTTI) e il tempo medio per contenere (MTTC) gli incidenti di sicurezza sono rispettivamente più brevi di 72 e 84 giorni.

Migliorare il business con la piattaforma: liberare la potenza della trasformazione digitaleLa ricerca conclude che una sicurezza efficace richiede la piattaformizzazione. Consolidare diversi strumenti in una piattaforma unificata rafforza la postura di sicurezza e consente alle organizzazioni di sperimentare un ritorno sull'investimento (ROI) quasi 4 volte superiore dei loro investimenti in cybersecurity, risultando in generazione di entrate e aumento dell'efficienza operativa.

Per quanto riguarda l'IA, un approccio basato sulla piattaforma può anche consentire alle organizzazioni di ingerire e analizzare i dati in modo più efficace per fornire approfondimenti azionabili. Con il 90% dei dirigenti intervistati che si aspettano di scalare, ottimizzare o innovare con l'IA nei prossimi due anni, integrarla nelle loro piattaforme può svolgere un ruolo fondamentale nel progresso della preparazione alla sicurezza. Ad esempio, accelerando l'adozione dell'IA per la protezione e utilizzando la piattaformizzazione per ridurre i cicli di investimento, o usando la piattaformizzazione per creare la governance comune necessaria per fornire le capacità di IA che stanno plasmando il futuro.

Adottando la piattaformizzazione, le aziende possono allineare le tecnologie, promuovere l'innovazione e posizionare la sicurezza come un requisito centrale per le imprese. Attraverso la partnership strategica tra IBM e Palo Alto Networks, le aziende stanno riunendo le principali piattaforme di sicurezza, IA e capacità di trasformazione per aiutare le organizzazioni a navigare con fiducia nel loro percorso di trasformazione digitale, raggiungere i risultati desiderati e generare un valore sostanziale per il business.

Suggerimenti per una platformizzazione di successo

  • Scegli partner che accelerano la tua missione di sicurezza ed elimina quelli che non aggiungono valore. Valuta criticamente i partner attuali e potenziali di tecnologia, servizi e supporto, e poi decidi dove investire di più e quando interrompere le relazioni.
  • Esegui esercizi di risposta agli incidenti per valutare dove una piattaforma unificata può avere il maggiore impatto. Prendi misure per migliorare le tue capacità di risposta agli incidenti.
  • Prepara la tua azienda a rispondere alle minacce mettendola alla prova. Visitate un cyber range per addestrare i team di business e tecnici a gestire le minacce informatiche più recenti attraverso un coinvolgimento immersivo e orientato al business. IBM e Palo Alto Networks offrono un'esperienza congiunta di Cyber Range a Cambridge, Massachusetts, dove i clienti possono utilizzare l'installazione per supportare il miglioramento continuo, la formazione e la gestione del cambiamento mentre trasformano i loro modelli operativi di sicurezza con la piattaformizzazione.

Vino Verace chiude il 2024 con una crescita del 70%

Cássio Poletto Cutulli e Nathan Donatti sono solo allegria. I soci hanno creato Vino Verace durante la pandemia, nel 2020. Anno dopo anno, continuano a raggiungere gli obiettivi non solo nel numero di bottiglie vendute, ma anche nei marchi e nei paesi. La celebrazione della coppia è perché il 2024 si è concluso con una crescita del 70%, superiore all'obiettivo stabilito per l'anno. Il Brasile ha guidato le prestazioni con 1.029 etichette diverse, mentre i importati hanno rappresentato 379 prodotti. Le oltre 35.000 bottiglie commercializzate nel periodo provenivano da 1.408 etichette diverse.

La ricerca più grande, secondo Cutulli, si è concentrata sui vini dell'Europa dell'Est, Serra Gaúcha, Minas Gerais e Stati Uniti, in particolare della California. L'ultimo anno è stato caratterizzato da una maggiore richiesta di vini bianchi. Questo movimento è evidente nel mercato. Inoltre, gli appassionati cercano anche vini di diverse regioni e paesi e di piccoli produttori. Adorano le novità», commenta. Per rispondere a questa domanda, Cutulli e Donatti si impegnano ad ampliare l'offerta, garantire la qualità e offrire condizioni speciali con azioni mensili.

Copre praticamente tutto il territorio nazionale e con un portafoglio di 2.500 etichette – 1.600 brasiliane – con opzioni di 22 paesi – Sudafrica, Germania, Argentina, Australia, Austria, Brasile, Bulgaria, Cile, Spagna, Stati Uniti, Francia, Georgia, Grecia, Ungheria, Italia, Libano, Moldavia, Marocco, Nuova Zelanda, Portogallo, Romania e Uruguay – il negozio ha etichette che costano da R$ 32 a R$ 21.893,69. Le novità del 2024 sono arrivate dalla Germania (Mosella, Reno e Pfalz), Grecia (Karditsa e Peloponneso), Nuova Zelanda (Marlborough e Martinborough), Australia (Adelaide Hills, Barossa Valley, Eden Valley, McLaren Vale e South Australia), Libano (Valle di Bekaa), Marocco (Zenata), Portogallo (Vinho Verde), Italia (Soave e Bardolino), Argentina (Salta), Francia (Fitou, Sauternes) e Spagna (Jerez, Aragón e Catalogna).

Specializzati nel commercio internazionale, i soci offrono, oltre a diversità, prezzi competitivi e rapidità nella consegna. Questo senza contare la conoscenza, le informazioni e l'esperienza, aspetti che hanno contribuito alla crescita continua e costante. Per Donatti, la curatela e l'assistenza personalizzata fanno tutta la differenza. Andiamo molto oltre una semplice vendita di vino. Aiutiamo l'appassionato a vivere esperienze uniche, afferma. E associa anche la crescita a azioni come il Cashback, il produttore del mese sempre con condizioni differenziate e il Black Friday, dove applicano sconti veri.

Per il 2025, i soci prevedono una nuova crescita nelle vendite, oltre all'inserimento di etichette di nuove regioni e nuovi terroir. La grande sfida, secondo loro, è strettamente legata ai tempi e ai costi logistici.

Paesi in Vino Verace

1. Sudafrica

2. Germania

3. Argentina

4. Australia

5. Austria

6. Brasile

7. Bulgaria

8. Cile

9. Spagna

10. Stati Uniti

11. Francia

12. Georgia

13. Grecia

14. Ungheria

15. Italia

16. Libano

17. Moldavia

18. Marocco

19. Nuova Zelanda

20. Portogallo

21. Romania

22. Uruguay

San Valentino: Giuliana Flores prevede una crescita del 20%

Il giorno di San Valentino, celebrato il 14 febbraio, è riconosciuto come il Giorno dell'Amore, un'occasione speciale per dimostrare affetto alla persona amata. Tuttavia, questa affezione può essere estesa a persone importanti, anche se non sono partner romantici. Celebrata in variis nationibus, dies haec magis magisque occupat locum inter Brasilianos.

UNGiuliana FloresAspettarepiù di 10 mila richiestee una crescita di20%nelle vendite durante il periodo che precede la festività. Per questo motivo, il marchio più fiorito e colorato del Brasile ha preparato una selezione di regali a partire da R$ 49,90. Inoltre, i clienti che acquisteranno tramite il sito a partire dal 3 febbraio riceveranno un bellissimo palloncino a forma di cuore; valido fino a esaurimento scorte. C'è ancherimborso10% su tutti gli articoli presenti sul sito e 15% sugli acquisti effettuati tramite l'app Giu.

Crescita significativa nelle date speciali

Per il 2025, la compagnia ha stabilito l'obiettivo di effettuare 800 mila consegne, puntando sulle festività per stimolare i suoi risultati. Il successo si manifesta non solo attraverso i numeri, ma anche attraverso l'impegno in un portafoglio diversificato di 10.000 articoli sul sito, un servizio eccellente e consegne rapide. L'e-commerce serve tutto il Brasile, con consegne che, in alcune regioni, possono essere effettuate in fino a 3 ore.

"La nostra missione è creare momenti indimenticabili per i nostri clienti. San Valentino è ormai entrato a far parte del calendario brasiliano come un'occasione per dimostrare affetto e amore. E non c'è modo migliore per esprimere questi sentimenti che con un regalo speciale", afferma Clóvis Souza, CEO di Giuliana Flores.

Sono aperte le iscrizioni alla decima edizione degli ABComm Awards

L'Associazione Brasiliana del Commercio Elettronico (ABComm) annuncia l'apertura delle iscrizioni per la 10ª edizione del Premio di Innovazione Digitale ABComm, che riconosce aziende e professionisti che si distinguono nel mercato digitale brasiliano. Il periodo va dal 27 gennaio al 10 febbraio.

I finalisti saranno scelti tramite indicazione e parteciperanno al voto popolare tra il 14 febbraio e il 9 marzo. La cerimonia di premiazione è prevista per il 12 marzo a San Paolo (SP), in occasione della Giornata dell'E-commerce.

Verrà assegnatocasinelle aree di Migliore piattaforma di e-commerce, Miglior strumento di marketing digitale, Evidenza nella logistica per l'e-commerce, Migliore agenzia di prestazioni digitali, Evidenza nel fornitore di tecnologia per l'e-commerce, Soluzione finanziaria per l'e-commerce, Servizi digitali, Startup per l'e-commerce e Miglior marketplace.

ABComm premierà anche i professionisti nelle seguenti categorie: Imprenditore dell'anno, Professionista del marketing digitale e Professionista dell'e-commerce.

Secondo Maurício Salvador, presidente dell'entità, il Premio ABComm rafforza la rilevanza del settore dell'e-commerce e riconosce le aziende e i professionisti che si sono distinti di più nel corso dell'anno. Celebriamo un decennio di questa iniziativa che valorizza l'innovazione e l'eccellenza nel commercio digitale. Il riconoscimento delle aziende e dei professionisti che spingono il settore è essenziale per l'evoluzione del commercio online in Brasile.

Registrazione:

Le aziende e i professionisti interessati possono registrarsi direttamente tramite il sito webABComfino al 10 febbraio 2025.

Come GPA Ads ha trasformato l'e-commerce del gruppo Pão de Açúcar

Il Gruppo Pão de Açúcar (GPA) ha registrato una crescita impressionante nelle sue operazioni di commercio elettronico nell'ultimo anno, triplicando le sue vendite online e raggiungendo un Rendimento sul Capitale Investito (ROAS) del 14,4% attraverso azioni di retail media. Questo successo è stato possibile grazie a GPA Ads, una piattaforma adtech sviluppata in collaborazione con RelevanC, che consente a fornitori e venditori di veicolare campagne su internet utilizzando il database di oltre 21 milioni di clienti fidelizzati del Gruppo.

Un caso di successo notevole è quello di Danone, che ha registrato una crescita del 21% nel sell-out nel canale digitale del rivenditore. L'azienda lattiero-casearia ha implementato una strategia promozionale chiamata "Tutto di bene, Tutto di buono", incentivando i consumatori ad acquistare prodotti Danone, accedere a una landing page promozionale e concorrere per oltre 1 milione di premi istantanei.

La campagna di Danone, realizzata tra febbraio e marzo, ha coinvolto attivazioni full funnel, utilizzando banner sponsorizzati a pubblico ampio per tutti i visitatori del sito del GPA. Inoltre, è stata effettuata una seconda attivazione in collaborazione con la piattaforma Meta, concentrandosi sui consumatori che avevano acquistato prodotti Danone nei mesi precedenti.

Nonostante la sfida di un budget limitato per una campagna di breve durata, la strategia ben congegnata ha prodotto un ROAS impressionante del 20% durante la campagna, con un aumento dell'81% rispetto ad altre attivazioni.

Il successo di GPA nell'e-commerce e la sua capacità di attrarre investimenti dall'industria dimostrano l'efficacia della sua strategia di retail media e la forza della sua base di clienti fidelizzati. La piattaforma GPA Ads si sta dimostrando uno strumento prezioso per i marchi che cercano di raggiungere i consumatori in modo più diretto ed efficiente nell'ambiente digitale.

Questo caso illustra come la collaborazione tra rivenditori e fornitori possa generare risultati significativi nel commercio elettronico, anche in un contesto di rapide trasformazioni e intensa concorrenza. Man mano che l'e-commerce continua a crescere, è probabile che vedremo più collaborazioni e innovazioni simili nel settore del commercio al dettaglio.

Fonte: samaisvarejo.com.br

La standardizzazione e le nuove tecnologie rivoluzionano la logistica dei resi

Con il commercio elettronico che movimenta oltre 5,8 trilioni di dollari a livello globale nel 2023, secondo Industry Growth Trends, il numero di resi è aumentato, rappresentando fino al 30% degli acquisti online in Brasile.

Questo volume accentuato ha evidenziato la necessità di processi più rapidi e affidabili. Le aziende che investono in automazione e standardizzazione stanno guidando il ruolo della logistica dei resi, migliorando l'efficienza operativa e promuovendo la sostenibilità.

Importanza della standardizzazione nel commercio al dettaglio

Gestire resi su larga scala è una sfida che richiede precisione e coerenza. La mancanza di standardizzazione, come scadenze diseguali e trattamento incoerente dei prodotti restituiti, può portare a costi elevati, perdite di inventario e insoddisfazione del cliente.

Carlos Tanaka, fondatore diPostalGowspiega come la standardizzazione ha trasformato questo scenario Creare flussi coerenti di reso consente alle aziende di ridurre gli errori, accelerare i processi e migliorare l'esperienza del cliente. In PostalGow, ogni fase, dalla raccolta al recondizionamento, segue protocolli chiari e automatizzati.

PostalGow utilizza una rete integrata di oltre 9.000 punti di raccolta e Centri di Distribuzione dotati di sistemi avanzati di smistamento. Questo modello standardizzato garantisce che ogni reso venga elaborato in modo rapido ed efficiente, indipendentemente dal volume o dalla posizione geografica.

L'automazione è un altro pilastro nella modernizzazione della logistica dei resi. Strumenti come intelligenza artificiale e sistemi di tracciamento in tempo reale aiutano a ridurre i tempi di elaborazione e aumentano l'affidabilità.

La piattaforma DevolvaFácil, sviluppata da PostalGow, si integra con i sistemi ERP delle aziende clienti per monitorare l'intero ciclo di resi, dalla emissione del voucher fino al recondizionamento o riciclo dei prodotti. "La tecnologia ci permette di seguire ogni fase del processo e di individuare rapidamente i colli di bottiglia operativi, correggendoli in modo proattivo", spiega Tanaka.

Nei Centri di Distribuzione, l'automazione va oltre il tracciamento. I processi intelligenti identificano automaticamente le condizioni dei prodotti restituiti, separandoli per il riutilizzo o lo smaltimento. Questa selezione automatizzata riduce gli errori umani e accelera il flusso di resi, consentendo ai prodotti ricondizionati di tornare sul mercato con agilità.

Efficienza e sostenibilità

La standardizzazione e l'automazione influenzano direttamente la sostenibilità. Riconfigurare le apparecchiature riduce la necessità di produrre nuovi prodotti, diminuendo l'estrazione di risorse naturali e le emissioni di gas serra.

Inoltre, processi standardizzati garantiscono che i materiali riciclabili siano adeguatamente separati e inviati al riutilizzo. PostalGow ricondiziona fino a 70 mila apparecchi al mese e ricicla componenti che non possono essere riutilizzati, promuovendo l'economia circolare.

Per il commercio al dettaglio, questi progressi rappresentano anche un risparmio significativo. Gli studi indicano che l'automazione può ridurre i costi operativi fino al 30%, migliorando allo stesso tempo l'esperienza del cliente. "Trasformiamo un processo che spesso viene visto come costo in un'opportunità di creare valore, sia per le aziende che per il consumatore", sottolinea Tanaka.

Esperienza del cliente

Una logistica di reso ben strutturata rafforza anche il rapporto con il cliente. La facilità nel restituire un prodotto e la rapidità nel processo di rimborso o cambio sono fattori decisivi per la fidelizzazione.

PostalGow, ad esempio, investe nella comodità mettendo a disposizione migliaia di punti di riconsegna insieme alle Poste e ad altri partner accreditati. I consumatori possono restituire i prodotti facilmente e monitorare lo stato della restituzione in tempo reale, garantendo trasparenza in ogni fase.

QuintoAndar lancia un'esperienza senza precedenti nella determinazione dei prezzi e nella ricerca di immobili utilizzando l'intelligenza artificiale generativa

QuintoAndar, il più grande ecosistema immobiliare dell'America Latina, rafforza il suo impegno con l'innovazione e annuncia nuovi prodotti che rappresentano un ulteriore passo verso grandi trasformazioni nel mercato immobiliare. Sono loro: il nuovo strumento di ricerca di QuintoAndar con Intelligenza Artificiale, che offre un'esperienza più precisa, intuitiva e personalizzata, per aumentare significativamente le possibilità di trovare la proprietà ideale; e QPrezzo, la nuova intelligenza di pricing di QuintoAndar, che combina tecnologia avanzata con dati pubblici e storici di mercato, per generare analisi affidabili e complete dei prezzi degli immobili, che aiutano le persone a prendere decisioni informate e sicure su acquisto, vendita e affitto di immobili.

QuintoAndar ha guadagnato notorietà per aver portato per la prima volta soluzioni che hanno cambiato lo standard di funzionamento del mercato, come l'affitto senza la figura del garante, tutto il processo di ricerca fino alla firma del contratto effettuato in modo digitale, oltre al pagamento garantito al proprietario. Analogamente, i due nuovi prodotti rappresentano un ulteriore progresso nel mercato immobiliare, garantendo una migliore esperienza dell'utente nel suo percorso di abitazione, attraverso innovazioni tecnologiche.

La relazione tra il brasiliano e la sua abitazione ha attraversato grandi cambiamenti negli ultimi anni, e durante questo tempo la nostra missione è sempre stata aiutare le persone ad amare il luogo in cui vivono, rendendo l'esperienza di affittare, comprare e vendere un immobile più sicura e semplice. Oggi, abbiamo già celebrato più di 700 mila transazioni immobiliari effettuate da persone che hanno creduto in questa visione — e siamo appena all'inizio», afferma Gabriel Braga, CEO e co-fondatore di QuintoAndar. "La tecnologia continua a essere il principale alleato per ottimizzare le interazioni e facilitare i processi", ribadisce.

"Con il lancio di questi nuovi prodotti, ci concentriamo sulla risoluzione di alcune delle maggiori sfide che i proprietari di case, gli acquirenti e gli affittuari devono affrontare nel mercato immobiliare. Aiutando i nostri clienti nel loro processo decisionale, trasformiamo il processo di ricerca immobiliare, aumentiamo la trasparenza nelle trattative e offriamo informazioni chiare e affidabili. "Il nostro obiettivo è eliminare l'insicurezza e il sovraccarico di informazioni, utilizzando la tecnologia a nostro vantaggio e creando un'esperienza più affidabile per coloro che stanno per effettuare una transazione immobiliare", afferma Larissa Fontaine, Chief Product Officer (CPO) di QuintoAndar.

Scopri qui sotto i nuovi prodotti presentati dal marchio.

L'evoluzione dei prezzi immobiliari in Brasile

QPreço è il nuovo strumento di valutazione immobiliare di QuintoAndar, che combina tecnologia con dati pubblici e storici di mercato, per produrre analisi complete dei prezzi degli immobili, offrendo maggiore sicurezza nelle decisioni di chi desidera mettere in affitto o vendere un immobile o per chi cerca una casa in cui vivere. La novità centralizza informazioni dettagliate sul mercato immobiliare, aiutando proprietari, acquirenti e inquilini a prendere decisioni più accurate e strategiche. Inoltre, promuovendo la democratizzazione dell'informazione, il servizio garantisce l'accesso a dati di interesse pubblico, portando più persone a sfruttare le opportunità del settore in modo consapevole e sicuro.

“Con QPrezzo, il processo di pricing smette di essere una sfida. Lo strumento utilizza dati reali, come transazioni effettuate, registri pubblici di IPTU e ITBI, oltre a migliaia di annunci attivi sulle piattaforme del Gruppo QuintoAndar, per offrire analisi complete e contestualizzate. Tutto ciò per aiutare i proprietari a prendere decisioni più consapevoli e fondate sul prezzo dei loro immobili. Per gli inquilini, ciò si traduce anche in maggiore sicurezza e trasparenza”, spiega Larissa Fontaine. "La nostra priorità è garantire valutazioni altamente precise per facilitare il percorso dei nostri clienti", racconta l'esecutiva.

La valutazione degli immobili è una delle principali sfide del mercato immobiliare brasiliano, spinta essenzialmente dall'asimmetria e dalla frammentazione delle informazioni disponibili. Una ricerca condotta dal Gruppo QuintoAndar in collaborazione con Datafolha ha rivelato che 2 su 3 brasiliani hanno già rinunciato a concludere un contratto per paura di pagare un prezzo ingiusto, mentre l'84% ha affermato di incontrare difficoltà nell'accedere a informazioni precise sul valore adeguato di un immobile.

Inoltre, uno studio proprietario di QuintoAndar ha mostrato che il 37% degli immobili annunciati per affitto e il 54% di quelli disponibili per vendita sono elencati sopra il prezzo, evidenziando l'urgenza di soluzioni che portino più chiarezza e fiducia nel settore.

Le soluzioni collegate alla nuova pricing intelligence di QuintoAndar sono:

  • Calcolatrice QPrice:Con stime dettagliate dei prezzi di vendita e affitto, basate su dati reali, confrontati con immobili comparabili e storici di mercato.
  • Analisi QPrice:Ispezioni complete in ogni immobile pubblicato, inclusa una termometro che classifica il prezzo dell'immobile come inferiore, nella media o superiore alla media della regione in base al profilo di ogni immobile. Mostra anche lo storico dei valori negoziati dall'immobile in contratti precedenti, margine di errore per quella regione, approfondimenti sulla domanda e sulla rivalutazione e confronto del valore rispetto a immobili simili nella stessa zona.
  • Pagine del condominio:Con le caratteristiche specifiche di ogni condominio, come la descrizione delle aree comuni, foto aggiornate, tipologia e dimensione degli immobili, nonché il valore medio delle transazioni già negoziate nell'edificio.
  • Area QPrezzo:Uno spazio personalizzato in cui i proprietari possono accedere a informazioni aggiornate sui loro immobili e monitorare l'andamento del mercato nel tempo.

La prima ricerca immobiliare sul mercato nazionale che utilizza l'intelligenza artificiale generativa per il consumatore finale

La nuova esperienza di ricerca di QuintoAndar sfrutta il potere dell'Intelligenza Artificiale per offrire un'esperienza più precisa, intuitiva e personalizzata. I clienti possono scrivere o parlare liberamente del tipo di immobile che cercano, includendo caratteristiche specifiche oltre ai filtri, come "appartamento con pavimento in legno e soggiorno luminoso" o "cucina con open space". Oltre alle informazioni dell'annuncio, lo strumento utilizza il machine learning per identificare nelle foto delle proprietà le caratteristiche indicate nella ricerca. A partire da ciò, indica come gli annunci si combinano con ciò che il cliente ha cercato attraverso tag, come 'ha tutto ciò che cerchi', 'non ci sono posti coperti', ad esempio. Tutto questo per generare maggiore trasparenza e sicurezza nel processo di ricerca.

"L'intelligenza artificiale diventerà una parte sempre più importante della vita quotidiana delle persone e questo lancio segna una nuova era nel modo in cui cerchiamo una casa. "Per la prima volta, sarà possibile descrivere la casa dei propri sogni in modo naturale, come se si parlasse con un amico, rendendo l'inizio del proprio percorso immobiliare più semplice e piacevole, con maggiori possibilità per i nostri clienti di trovare la proprietà ideale", afferma Larissa.

Questo momento rappresenta una tappa significativa per QuintoAndar e tutto il suo ecosistema, consolidando l'impegno dell'azienda con i suoi clienti e con lo sviluppo del mercato immobiliare. "La nostra priorità è comprendere profondamente le esigenze dei nostri clienti per creare prodotti che trasformino l'esperienza di vivere. Mettendo il cliente al centro, stimoliamo l'intero ecosistema, elevando lo standard tecnologico del settore e aggiungendo valore a tutti gli stakeholder", conclude Gabriel Braga.

Mostra Innovazioni per Vivere

Per celebrare la sua storia di innovazione e presentare al grande pubblico i nuovi prodotti, QuintoAndar inaugura, il 31 gennaio, a San Paolo, la mostra“Innovazioni per vivere”L'esposizione offre un'esperienza immersiva e tecnologica, invitando i visitatori a riflettere sul concetto di abitare e su come la tecnologia possa connettere bisogni e sogni, diventando un alleato essenziale nella ricerca della casa ideale e nella realizzazione di affari più efficienti. L'esposizione è divisa in quattro sale immersive che esplorano diverse prospettive dell'abitare. Nello spazio "Il Mio Abitare", i visitatori ascoltano storie su come la casa influisce sulla vita delle persone e possono condividere le proprie esperienze. Nella "Galleria dei Sogni", un'esperienza Instagramabile permette di descrivere scenari della casa ideale, che prendono vita in proiezioni personalizzate. Nella sala "Dati e Scoperte", una proiezione a 360° e totem interattivi mostrano come i dati rivelano tendenze e schemi che guidano scelte più sicure e fiduciose nell'acquisto, affitto o vendita di immobili.

Vuoi saperne di più? Esplora tutti i dettagli di ciò che aspetta per te alla mostra e approfitta per garantire la tua presenza raccogliendo i biglietti qui:https://mkt.quintoandar.com.br/inovacoesparamorar/

Servizio:

Mostra Innovazioni per Vivere – QuintoAndar

Quando: De 31 de janeiro a 2 de fevereiro, das 10h às 20h

Onde: Foyer do Auditório Ibirapuera – Av. Pedro Álvares Cabral, 0 – Ibirapuera, São Paulo

Ingressos: Entrada gratuita –Biglietti qui

Fascia d'età: gratuita

Presunzione di subordinazione nel lavoro tramite piattaforme

Il lavoro prestato tramite piattaforme, dette numeriche, ha introdotto nel rapporto di lavoro un nuovo contesto di situazioni fattuali che si differenziano dalla forma tradizionale di rapporto di lavoro in cui il lavoro si identifica fisicamente con il luogo, le persone e con informazioni chiare circa l'oggetto del contratto di lavoro, con doveri e obblighi meglio individuati.

La preoccupazione per il quadro giuridico di questa nuova modalità di rapporto di lavoro, con l'obiettivo di tutelare il prestatore con diritti lavorativi, si è appoggiata al modello binario che ha caratterizzato la formazione del Diritto del Lavoro. L'Unione Europea, spinta dalla serie di conflitti esistenti nei paesi dell'UE, ha approvato e pubblicato la Direttiva (UE) 2024/2831 del Parlamento Europeo e del Consiglio, entrata in vigore il 2 dicembre 2024 e il cui termine per la trasposizione negli Stati membri scadrà il 2 dicembre 2026. La direttiva si applica alle piattaforme di lavoro digitali che organizzano il lavoro su piattaforme digitali svolto nell'Unione Europea, indipendentemente dal loro luogo di stabilimento o dal diritto che sia altrimenti applicabile.

Secondo la citazione della normativa comunitariala direttiva mira a migliorare le condizioni di lavoro e la protezione dei dati personali sul lavoro su piattaforme digitali attraverso: a) Della introduzione di misure per facilitare la determinazione dello status professionale corretto delle persone che lavorano sulle piattaforme; b) Della promozione della trasparenza, dell'equità, della supervisione umana, della sicurezza e della responsabilizzazione nella gestione algoritmica del lavoro nelle piattaforme digitali; e c) Della maggiore trasparenza riguardo al lavoro sulle piattaforme digitali, anche in situazioni transfrontaliere.

La direttiva stabilisce inoltre diritti minimi applicabili a tutte le persone che lavorano su piattaforme digitali che hanno un contratto di lavoro o un rapporto di lavoro o che, sulla base di una valutazione dei fatti, possono essere considerate come aventi un contratto di lavoro o un rapporto di lavoro, come definiti dalla legge, dai contratti collettivi o dalle prassi in vigore negli Stati membri, tenendo conto della giurisprudenza della Corte di giustizia.

Nella direttiva, l'articolo 5°, che esprime il riferimento che, giuridicamente, si applicherà al rapporto contrattuale tra la persona e la piattaforma digitale, la presunzione di rapporto di lavoro condizionata alla prova dell'esercizio del potere direttivo e del controllo da parte della piattaforma, nel rispetto delle condizioni praticate dal diritto nazionale. Pertanto, spetterà alla piattaforma sollevare la presunzione legale, nel caso abbia interesse.

Da ciò che si è visto, continuiamo con le stesse regole precedenti secondo cui l'inquadramento dei fatti costitutivi della pretesa alla condizione giuridica dipende da elementi rilevanti e incontestabili affinché il prestatore possa essere considerato dipendente. In altre parole, l'evoluzione tecnologica e le trasformazioni nelle relazioni di lavoro dimostrano che gli elementi della formazione del rapporto di lavoro non possono essere definiti dal legislatore, ma dipenderanno sempre dalla qualificazione giuridica dei fatti.

Come si vede, il tema della presunzione di subordinazione ha sempre accompagnato e accompagnerà le discussioni intorno al riconoscimento del rapporto di lavoro. La legge non ha il potere di esaurire e pacificare la discussione, poiché, sembra, la verifica dei fatti è ancora fondamentale per convincere i giudici che oggi, nel trattare il lavoro tramite piattaforma digitale, devono affrontare l'autonomia della volontà e la buona fede nelle relazioni contrattuali, come affermato dalla Corte Suprema Federale.

Il bivio digitale: come le decisioni di Meta possono influenzare le comunicazioni aziendali

La recente decisione di Meta di chiudere il suo programma di fact-checking di terze parti e adottare un modello simile a "Community Notes" di X rappresenta un cambiamento sismico nel panorama della comunicazione aziendale e mediatica. Questa svolta, annunciata da Mark Zuckerberg, non solo ridefinisce il ruolo delle piattaforme di social media nella diffusione delle informazioni, ma provoca anche una serie di riflessioni sul futuro del mercato della comunicazione aziendale.

L'impatto di questa decisione nel mondo aziendale è multifacetico e potenzialmente dirompente. Le marche, che fino a ora si affidavano a un sistema di verifica esternalizzato per mantenere la loro credibilità online, ora si trovano di fronte a un terreno più instabile. L'assenza di fact-checkers professionisti può creare un ambiente fertile per la proliferazione di disinformazione, costringendo i team di comunicazione aziendale a ripensare le proprie strategie di monitoraggio e risposta rapida. In situazioni di possibili crisi di immagine, la comunità polarizzata può interpretare i fatti basandosi solo sulle narrazioni più convenienti al polo a cui si identificano, il che può portare a problemi ancora maggiori.

Questa nuova realtà richiede anche una rivalutazione completa delle strategie di relazioni pubbliche e marketing. Le aziende, consapevoli dei rischi associati alla diffusione dei loro messaggi in un ambiente meno controllato, possono scegliere di diversificare i loro canali di comunicazione o investire più pesantemente in contenuti propri verificabili. C'è ancora il fantasma dell'esodo degli inserzionisti, che ricorda la crisi affrontata da YouTube nel 2017/2018, che aleggia sulla Meta. Grandi marchi potrebbero riconsiderare i loro investimenti pubblicitari se si rendessero conto che i loro marchi vengono associati a contenuti discutibili o potenzialmente dannosi.

Le implicazioni di questo cambiamento trascendono i confini, raggiungendo dimensioni globali e locali. C'è una preoccupazione latente che l'impatto sia percepito in modo sproporzionato nel Sud Globale, dove le politiche di moderazione dei contenuti erano già considerate carenti. Questo scenario può aggravare i problemi esistenti di disinformazione e manipolazione dell'opinione pubblica nelle regioni più vulnerabili. Nel contesto regolamentare, la decisione di Meta potrebbe catalizzare dibattiti sulla necessità di una regolamentazione più rigorosa delle piattaforme di social media. In Brasile, ad esempio, ciò può accelerare le discussioni intorno al PL 2630 e l'analisi della costituzionalità dell'articolo 19 del Marco Civil della Internet.

La fine delle partnership con i fact-checker professionisti è vista con apprensione da organizzazioni comeAbraji, che temono un indebolimento significativo degli sforzi di lotta alla disinformazione, specialmente in periodi critici come quelli preelettorali. La liberalizzazione delle restrizioni sui contenuti relativi a temi sensibili come immigrazione e genere potrebbe rappresentare un passo indietro nelle politiche di diversità e inclusione, aprendo potenzialmente la strada alla proliferazione di discorsi dannosi per i gruppi minoritari.

La decisione di Meta di modificare le sue politiche di moderazione dei contenuti rappresenta un punto di svolta nel mercato della comunicazione aziendale. Mentre alcuni vedono in questo cambiamento un passo verso la libertà di espressione, altri temono le conseguenze per l'integrità dell'informazione e la responsabilità aziendale. Ciò che è certo è che aziende e professionisti della comunicazione dovranno adattarsi rapidamente a questo nuovo scenario, sviluppando strategie più sofisticate per proteggere la loro reputazione e garantire l'affidabilità dei loro messaggi in un ambiente digitale sempre più complesso e sfidante. In tempi così incerti, una sola certezza. Come sempre, l'ecosistema della comunicazione aziendale dimostrerà la sua resilienza e capacità di adattamento, per affrontare questa nuova realtà.

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