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E-commerce, logistica e packaging: come essere sostenibili?

Viviamo in un mondo globalizzato, in cui le abitudini di consumo si stanno costantemente trasformando. È un fatto che, durante la pandemia di Covid-19, molti consumatori abbiano drasticamente modificato il modo di acquistare prodotti, passando dal tradizionale modo fisico a quello virtuale, cioè online. Questa modifica nella modalità di acquisto da parte del consumatore ha richiesto adattamenti nel settore della logistica. Operatori logistici, che prima della pandemia erano abituati a effettuare consegne in grandi lotti, hanno dovuto effettuare consegne sempre più frazionate per soddisfare individualmente ogni consumatore che acquista online, nella modalità nota come commercio elettronico o e-commerce.

In questo contesto, entra un elemento rilevante: l'imballaggio. Le consegne in lotti utilizzano una certa quantità di imballaggi, ma quando si fraziona la consegna, la quantità di imballaggi si moltiplica esponenzialmente. È molto comune, ricevendo un prodotto acquistato tramite e-commerce, notare la grande quantità di imballaggi, tra cartoni, plastica, bolle e altri materiali. I distributori, per proteggere al meglio possibile i prodotti durante il processo logistico, spesso esagerano con le dosi, soprattutto per articoli di piccolo volume. Se acquisti un piccolo flacone di profumo, ad esempio, è probabile che nella confezione arrivata a casa tua sia possibile contenere una bottiglia di vino.

Questo modo di pensare alle confezioni per le consegne del commercio elettronico non è un "privilegio" brasiliano. Questo sta accadendo in tutto il mondo. Secondo un articolo della BBC di giugno 2024, secondo Nicole Rycroft, direttrice esecutiva dell'organizzazione ambientale Canopy, che lavora con le aziende per preservare le foreste minacciate, "nei primi giorni del commercio elettronico, i prodotti avevano sette volte più imballaggi rispetto agli acquisti fatti nei negozi fisici". Ora, sono circa quattro volte e mezza, ma l'eccesso di imballaggi è ancora grande.

Secondo Edrone, nel 2024, l'e-commerce in Brasile ha superato i 200 miliardi di fatturato, con un ticket medio di quasi 500 R$ e oltre 90 milioni di acquirenti virtuali. Pertanto, continua a mantenere la tendenza di crescita presentata negli anni precedenti. Questi numeri amplificano ancora di più la quantità di confezioni consumate e quelle che ancora saranno, mantenendo la logica che più grande è la confezione, migliori sono i risultati.

Alcune questioni pertinenti: se le confezioni hanno una partecipazione nel costo logistico, perché sprecare l'opportunità di riduzione? Un'altra domanda, con così tanta tecnologia integrata nei processi logistici, non ci si aspetterebbe un'ottimizzazione nell'uso degli imballaggi?

Tra le possibili cause dell'uso eccessivo di imballaggi, possiamo citare la difficoltà di unitizzare e trasportare oggetti piccoli. Vale anche sottolineare che, per quanto riguarda la tecnologia disponibile, a causa delle esigenze di consegne più rapide e delle difficoltà nella generazione di domanda, spesso l'operazione deve arrangiarsi con ciò che ha a disposizione e, naturalmente, niente come un imballaggio famiglia!

L'e-commerce non può essere ritenuto responsabile di tutti i rifiuti generati dai suoi imballaggi, tuttavia spetta alle aziende del settore cercare alternative sostenibili per risolvere questo problema.

Aggiornamento del percorso del cliente: scopri la nuova funzionalità in arrivo in Brasile per incrementare le vendite

In Brasile, il profilo del consumatore sta cambiando e, con esso, le esigenze riguardo all'esperienza di acquisto. Non è più sufficiente offrire un buon prodotto o servizio; ciò che conta davvero ora è come le aziende si relazionano con i loro clienti dal primo contatto fino al post-vendita.

In uno scenario in cui le interazioni sono sempre più istantanee, i consumatori cercano esperienze che vadano oltre il semplice scambio di prodotti e servizi, richiedendo risposte rapide, pertinenti e connesse, oltre che personalizzate. Per le aziende, ciò rappresenta una sfida, poiché è necessario creare una strategia integrata e allineata che garantisca un'esperienza fluida e senza errori.

Alla luce di questa realtà, è emerso un concetto globale chiamato "Universal Customer Experience (UCE)": un approccio innovativo e integrato che sta riscuotendo sempre più successo in Brasile.

“Universal Customer Experience è una metodologia che mira a unificare tutti i processi, le fasi e le tecnologie coinvolte nella relazione con il consumatore, con l’obiettivo di fornire un’esperienza coerente, fluida e personalizzata in ogni punto di contatto”, spiega Alberto Filho, CEO di Poli Digital, sviluppatore di tecnologie per la centralizzazione e l’automazione dei canali di servizio al cliente.

Secondo Filho, l'UCE è un approccio che, a differenza dei modelli frammentati, cerca l'integrazione totale delle interazioni, rendendo il percorso del cliente continuo, senza interruzioni o falle nella comunicazione, indipendentemente dal canale utilizzato, sia esso un sito web, Instagram, Whatsapp, ecc.

Questo concetto si allinea a una realtà crescente nel mercato: la fidelizzazione dei clienti è un fattore chiave per la crescita delle aziende, commenta il CEO di Poli Digital. Secondo i dati di Investopedia, il 65% del fatturato delle aziende brasiliane deriva da clienti già fidelizzati, il che dimostra l'impatto positivo di un'esperienza di successo nel percorso del cliente. Inoltre, secondo una ricerca della KPMG, l'86% dei clienti fedeli raccomanda a amici e familiari i marchi che li soddisfano bene, ampliando la portata dell'azienda e generando un effetto di passaparola che potenzia l'acquisizione di nuovi clienti.

Tuttavia, per raggiungere l'Esperienza Universale del Cliente è necessario più che semplicemente implementare soluzioni tecnologiche. Sebbene strumenti come chatbot, assistenti virtuali e sistemi di automazione siano fondamentali per ottimizzare e velocizzare i processi, la vera essenza dell'UCE risiede nella creazione di un'esperienza che sia, allo stesso tempo, personalizzata e fluida in ogni fase del percorso del cliente. L'integrazione tra i dipartimenti dell'azienda è la chiave per garantire che ogni interazione, sia nell'assistenza clienti, nelle vendite o nel supporto post-vendita, sia allineata con la strategia centrale di offrire un'esperienza unica e personalizzata.

Alberto Filho sottolinea che "l'implementazione di tecnologie innovative, per quanto avanzate, da sola non risolve tutti i problemi. Per offrire un percorso cliente di successo, tutti i dipartimenti devono lavorare in modo integrato, comprendendo l'importanza di ogni punto di contatto e utilizzando i dati in modo intelligente per migliorare continuamente l'esperienza, dalla acquisizione, passando per l'assistenza, la vendita e anche l'esperienza post-vendita". Ciò implica trattare ogni interazione con il cliente come un'opportunità per rafforzare la relazione e offrire un valore reale, basato su informazioni e comportamenti raccolti in tempo reale.

Per le aziende che cercano non solo di soddisfare, ma di superare le aspettative dei loro clienti, l'Esperienza Universale del Cliente diventa una strategia obbligatoria. Essa permite um atendimento mais rapido, efficiente e personalizzato, non solo migliorando il percorso del consumatore, ma anche generando maggiore fedeltà al marchio e, di conseguenza, stimolando la crescita e l'innovazione continua.

"Adottando questo concetto, le aziende non solo creano un vantaggio competitivo, ma costruiscono anche una solida reputazione, in cui i consumatori si sentono apprezzati e compresi in ogni fase del loro percorso. In un mercato sempre più dinamico, l’UCE può essere la chiave in cui ogni interazione riflette un impegno genuino dell’azienda verso la soddisfazione e la fedeltà dei suoi consumatori”, conclude.

“WhatsApp first”: il social network nato per le interazioni personali attrae le strategie aziendali

Lanciato nel 2009 per le applicazioni iPhone e nel 2010 sul Play Store, WhatsApp è la piattaforma di interazione più popolare degli ultimi decenni. Creato inizialmente affinché gli amici sapessero quando gli altri erano disponibili a ricevere chiamate, il social network si è rapidamente evoluto in una logistica di messaggi, passando all'invio di audio, allegati e persino alla pubblicazione di contenuti. Negli ultimi mesi, il sistema ha acquisito un nuovo obiettivo: la diffusione degli affari.

L'uso di WhatsApp per le imprese può essere altamente efficace, purché le aziende seguano buone pratiche per non disturbare i clienti. Secondo una ricerca condotta da Opinion Box, il 49% degli utenti non si oppone a ricevere pubblicità, purché il numero sia stato condiviso previamente con l'azienda. "WhatsApp è passato da un canale di interazioni personali a uno strumento adatto per relazioni personalizzate con il cliente. Con il suo consenso, l'app può essere utilizzata, anche, per lo sviluppo di prodotti e servizi, e persino per la risoluzione di problemi complessi", sottolineaGabriel Lopes, COO e co-fondatore di Selvia.

Selvia è un esempio di come il "WhatsApp First", strategia di business in cui l'intero percorso del cliente si svolge all'interno dell'applicazione, si stia consolidando come una tendenza in Brasile. Una startup è pioniera nell'utilizzo dell'approccio per, con l'uso dell'intelligenza artificiale, supportare la contabilità dei professionisti della medicina. Rendendosi conto della mancanza di gestione da parte dei medici riguardo al proprio denaro, è stata creata una soluzione per semplificare e ottimizzare la gestione finanziaria degli specialisti della salute.

"È semplice. WhatsApp è uno strumento interattivo e forse il più semplice da usare oggigiorno, il che giustifica la sua popolarità. Pertanto, i servizi offerti con queste funzionalità apportano maggiore facilità e reattività all’utente”,spiega LopesSecondo il rapporto Digital 2023, elaborato da We Are Social e Meltwater, WhatsApp è l'app di messaggistica più utilizzata nel paese, con il 98% degli internauti brasiliani che lo usano. Inoltre, l'83% degli utenti in Brasile ha dichiarato di usarlo per comunicare con marchi e aziende.

Con Selvia, i medici possono ottenere supporto specializzato nell'apertura del Registro Nazionale delle Persone Giuridiche (CNPJ), consulenza fiscale e controllo finanziario in modo rapido, facile e sicuro, senza dover scaricare alcuna app o accedere a un sito web. "Semplifichiamo la gestione fiscale e i valori ricevuti da questi professionisti, aiutando nell'organizzazione e potenziando il patrimonio. Inoltre, disponiamo di un team sempre disponibile per chiarimenti e offrire orientamenti", afferma l'esecutivo.

Le soluzioni WhatsApp First stanno diventando sempre più rilevanti, soddisfacendo le aspettative dei consumatori moderni, che cercano convenienza, personalizzazione e fiducia nelle interazioni con i marchi.Funzionalità come account aziendali prioritari, integrazione con strumenti come il Dynamics 365 Contact Center di Microsoft e applicazioni che facilitano l'invio di messaggi senza salvare i contatti mostrano come il canale si sia trasformato per aiutare organizzazioni e utenti. Questa evoluzione è ciò che permette a aziende come Selvia di innovare nel mercato e ridefinire il rapporto con i clienti.

ESPM promuove un evento gratuito incentrato su innovazione e networking

ESPM, una scuola leader in Marketing e Innovazione focalizzata sul business, promuove il 15 febbraio, alle 9:00, presso il campus ESPM di San Paolo, ilEsperienza di apprendimento permanente, un evento dinamico e interattivo con conferenze su temi essenziali del mercato, come Nuove Medie, Comunicazione, Creatività, Innovazione, Marketing, Gestione e Comportamento del Consumatore.Le iscrizioni sono gratuite tramitesitodella ESPM.

L'incontro riunirà esperti dell'ESPM e del mercato, offrendo un'esperienza immersiva per ampliare le proprie conoscenze, esplorare le tendenze, fare rete e parlare con i coordinatori dei corsi dell'istituto.

Quest'anno, i partecipanti potranno personalizzare il loro percorso nell'evento attraverso un approccio gamificato, scegliendo le conferenze e le attività che più li interessano. Inoltre, saranno estratte dieci sessioni di mentoring personalizzate. Per rafforzare ulteriormente i collegamenti, tutti i partecipanti riceveranno un tag NFC con il loro LinkedIn registrato, consentendo agli altri di accedere istantaneamente al loro profilo.

Scopri gli argomenti delle lezioni:

L'evoluzione del consumo di giochi in Brasile

Con Carlos Eduardo Silva, CEO di Go Gamers

Ecosistemi di servizi per l'economia creativa: molteplici percorsi

Con Rosana Aparecida Vasques, Senior Business Hacker Associate presso Globant e professoressa presso ESPM

Studi futuri

Con Roberta Campos, professoressa ESPM e ricercatrice nel comportamento dei consumatori e nei marchi

Trasformazione attraverso tecnologie e strategie nei risultati nell'ambiente digitaleCon Bruno Augusto, Direttore America Latina di SHAREit

Costruire marchi desiderabili: strategie che ispirano lealtà ed esclusività

Con Mariana Cerone, professoressa presso l'ESPM e specialista in gestione della strategia di vendita al dettaglio, teoria e cultura del consumatore di lusso, nonché creatrice del canale @musadovarejo

Servizio

Esperienza di apprendimento permanente

Dati:15 febbraio

Tempo:9 ore

Locale:Campus tecnico ESPM – 1240 Joaquim Tavora Street, Vila Mariana – San Paolo

Informazioni e iscrizioni: Qui

Evento gratuito in presenza

Agentic AI: cosa potrebbe significare per i consumatori brasiliani la parola d'ordine tecnologica del 2025

Siamo solo all'inizio del 2025 e il CEO della società tecnologica Nvidia, Jensen Huang, ha già affermato che il“l’era dell’intelligenza artificiale agentica è arrivata”. ILGoogle e a IA apertaha recentemente annunciato nuovi modelli di agenzia il cui lancio è previsto per il 2025, e40%delle grandi aziende brasiliane prevede di integrare sistemi di intelligenza artificiale agentiva nelle proprie attività quest'anno.

Come come l'IA agentica è diversa dalle sue predecessori, cosa potrebbe significare per il consumatore brasiliano la parola d'ordine tecnologica del 2025? Gli analisti si aspettano cambiamenti radicali, ma i risultati finali potrebbero essere più sottili di quanto si pensi.

L'intelligenza artificiale autentica è una nuova fase estremamente entusiasmante nello sviluppo di sistemi intelligenti, commenta Krishna Tammana, Direttore Tecnico di Gupshup. Ma, come succede con tutte le tecnologie avanzate, è facile rimanere intrappolati nel gergo tecnico. Invece, facciamo un paragone con la dimensione e la portata del cambiamento dal telefono al smartphone alla fine degli anni 2000. "Se quello che stiamo usando ora, l'IA generativa, è un'unica applicazione, allora l'IA agente è come usare uno smartphone", dice Krishna.

L'IA generativa, come i modelli più vecchi di telefoni cellulari, è fondamentalmente un'applicazione monouso. La apri, interagisci con essa e la chiudi fino a quando non ne hai nuovamente bisogno», continua l'esecutivo. Se lo confrontiamo con uno smartphone, che può contenere molte applicazioni contemporaneamente, è così che l'IA agentica si presenta rispetto all'IA generativa. Non si tratta più di una singola applicazione, ma di un intero smartphone pieno di diverse applicazioni, tutte interagenti tra loro contemporaneamente.

L'agente IA è stata anche creata per eseguire compiti in modo autonomo, prendere decisioni e adattarsi alle informazioni dell'utente e ai cambiamenti ambientali. E, sebbene l'IA generativa abbia visto casi d'uso da parte di consumatori e aziende, questa prossima fase evolutiva probabilmente influenzerà più la vita professionale che quella personale.

Presto, potremo avere un giorno di lavoro in cui i compiti più lunghi e ripetitivi saranno svolti in modo autonomo, liberando più tempo per concentrarci su funzioni strategiche, creative e sociali di livello superiore. Nella nostra vita personale, l'IA agentica può anche materializzarsi come un assistente utile che può fare ordini e prenotazioni, organizzare l'agenda sociale di un fine settimana o addirittura gestire le nostre finanze, ad esempio. Tuttavia, poiché nessuno sa quanto siamo vicini a un'intelligenza artificiale autonoma su larga scala, gli esperti stanno cercando i settori pionieri per guidare la strada.

I primi settori ad implementare l'IA agentica lo fanno nelle operazioni dietro le quinte, spiega Tammana. "Il settore finanziario sta vedendo risultati nella rilevazione delle frodi, il medico e farmacista si concentrano sull'analisi dei dati, sulla ricerca e sviluppo, e quelli della manifattura stanno creando robot intelligenti, e persino interi stabilimenti, che possono funzionare con pochissima interazione umana", osserva.

A meno che non lavorino in questi campi specializzati, la vita quotidiana dei brasiliani potrebbe non percepire un impatto immediato dell'IA agente, tranne in un'area chiave. "Su Gupshup, l'IA agenta risponde a una serie di richieste, ma uno dei più avanzati è gestire le interazioni con i clienti", continua Krishna. Pertanto, non sarei sorpreso se quest'anno i consumatori iniziassero a notare una differenza parlando con gli agenti del supporto clienti.

Questi modelli sono addestrati con dati specifici dell'azienda, con barriere di protezione integrate e agenti umani disponibili per il trasferimento in qualsiasi momento. Pertanto, il direttore tecnologico di Gupshup dice ai consumatori di prestare attenzione al cambiamento nelle interazioni tra chatbot o umani per un servizio più fluido. Il fatto che tu non riesca a distinguere tra umano e IA significa che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ma se l'agente con cui stai parlando è esperto, disponibile, proattivo e disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, allora questa potrebbe essere la tua prima interazione con un agente IA, spiega.

In Brasile, una collaborazione con un grande marchio di moda nazionale mette in evidenza il panorama emergente dell'IA agente. Gupshup è tra le prime piattaforme di IA conversazionale a lanciare un agente di IA in Brasile per il rivenditore Reserva. L'agente di IA del marchio offre agli utenti un'esperienza di acquisto unica, con la disponibilità dell'IA direttamente su WhatsApp. Gli utenti possono cercare prodotti inviando messaggi di testo o vocali, e persino descrivere le caratteristiche di una persona a cui desiderano fare un regalo. Questo è stato fatto per la Festa della Mamma, quando l'utente ha avuto l'opportunità di descrivere come fosse sua madre e, così, trovare il regalo migliore per celebrare la ricorrenza.

In questo modo, l'IA comprende e consiglia i prodotti che meglio si adattano alla descrizione fornita dall'utente, che può facilmente consultare i prodotti disponibili attraverso un modello carosello nativo di WhatsApp, avendo accesso a maggiori informazioni sul prodotto o addirittura venendo reindirizzato al sito web per completare l'acquisto.

Riesci a far sì che la tua azienda si distingua sul mercato?

Con la crescente competitività del mercato, le aziende affrontano sfide costanti per conquistare la fiducia dei clienti. In uno scenario in cui l'accesso all'informazione è vasto e le opzioni sono innumerevoli, il vero elemento distintivo competitivo non risiede solo nel prezzo o nell'offerta di servizi, ma nella cultura organizzativa, nella credibilità e nell'impegno per l'eccellenza.

Michelle Falciano, imprenditrice e specialista in amministrazione aziendale con oltre 23 anni di esperienza, sottolinea che concentrarsi sulla propria crescita e sul valore offerto al cliente è ciò che fa davvero la differenza nel lungo termine.

"Avere un team di alto livello è essenziale, ma il vantaggio competitivo va ben oltre. Si tratta di trattenere i talenti, motivare i dipendenti, aggiungere valore al marchio e costruire una solida reputazione. "I clienti notano quando un'azienda si impegna a offrire il meglio", spiega Michelle.

Secondo Michelle, le strategie fondamentali per battere la concorrenza sono:

  1. Conosci il mercato, ma concentrati sul tuo scopo

È fondamentale studiare i concorrenti e capire come si muove il settore. Tuttavia, il più grande elemento distintivo emerge quando l'azienda costruisce la propria identità e rafforza i propri valori. Avere uno scopo chiaro e dimostrarlo in ogni interazione con i clienti crea una connessione autentica e rafforza il marchio.

  1. Comprendi il tuo pubblico di destinazione

Un'azienda può offrire soluzioni efficaci solo se conosce profondamente le esigenze e le aspettative dei suoi clienti. Dedica tempo a comprendere le abitudini, i dolori e i desideri del tuo pubblico. Questo permetterà di offrire un servizio o un prodotto che aggiunga realmente valore e favorisca la fidelizzazione.

  1. L'innovazione va oltre la tecnologia

L'innovazione non si limita a lanciare nuovi prodotti o servizi. Piccole migliorie nei processi interni, nell'assistenza al cliente e nell'esperienza di acquisto o di contrattazione di un servizio possono generare un impatto significativo. Le aziende che si reinventano continuamente riescono a rimanere rilevanti sul mercato.

  1. Il valore percepito è più importante del prezzo

Il prezzo non è tutto. Spesso, ciò che fa scegliere un cliente un'azienda invece di un'altra è il valore aggiunto. Qualità superiore, servizio eccezionale e vantaggi esclusivi possono essere decisivi nella decisione di acquisto.

  1. Marketing strategico: connettiti con il tuo pubblico

Comunicare efficacemente con il mercato è essenziale per rafforzare il marchio. Investi in strategie autentiche e rilevanti che trasmettano i valori dell'azienda e creino un rapporto di fiducia con i clienti.

Michelle conclude che il successo sul mercato non deriva solo dalla competizione con la concorrenza, ma dalla creazione di una posizione unica e autentica. Le aziende che investono nella cultura organizzativa, nell'innovazione e in una connessione reale con i clienti non solo sopravvivono alla concorrenza – diventano un punto di riferimento. Il vero vantaggio competitivo risiede nel modo in cui l'azienda consegna valore ogni giorno.

L'open source è essenziale per il futuro dell'intelligenza artificiale

L'idea diintelligenza artificiale(IA) non è nuova, ma recenti progressi nelle tecnologie correlate l'hanno trasformata in uno strumento utilizzato da tutti noi quotidianamente.L'importanza crescente e la proliferazione dell'IA sono, allo stesso tempo, entusiasmanti e potenzialmente allarmanti, poiché le basi di molte piattaforme e risorse di IA sono essenzialmente scatole nere controllate da un piccolo numero di corporazioni potenti.

Grandi organizzazioni come Red Hat credono chetutti dovrebbero avere la possibilità di contribuire all'intelligenza artificiale. L'innovazione nell'intelligenza artificiale non dovrebbe essere limitata alle aziende che possono permettersi enormi quantità di potenza di elaborazione e gli scienziati dei dati necessari per addestrare tali macchine.grandi modelli linguistici(LLM)

Invece, decenni di esperienza nel codice aperto per lo sviluppo software e la collaborazione con le comunità permettono a tutti di contribuire e beneficiare dell'IA, mentre aiutano a plasmare un futuro che risponda alle nostre esigenze. Non c'è dubbio che l'approccio open source sia l'unico modo per raggiungere il pieno potenziale dell'IA, rendendola più sicura, accessibile e democratizzata.

Cos'è l'open source?

Sebbene il termine "open source" originariamente si riferisse a una metodologia di sviluppo software, si è ampliato per includere una forma più generale di lavoro che è aperta, decentralizzata e profondamente collaborativa. Il movimento open source ora va molto oltre il mondo del software, eil metodo open sourceè stato adottato tramite sforzi collaborativi in tutto il mondo, compresi settori quali scienza, istruzione, governo, produzione, sanità e altri ancora.

La cultura open source ha alcuniprincipi e valori fondamentaliche lo rendono efficace e significativo, ad esempio:

  • Partecipazione collaborativa
  • Responsabilità condivisa
  • Scambi aperti
  • Meritocrazia e inclusione
  • Sviluppo guidato dalla comunità
  • Collaborazione aperta
  • Auto-organizzazione
  • Rispetto e reciprocità

Quando i principi open source costituiscono la base degli sforzi collaborativi, la storia dimostra che cose incredibili sono possibili. Alcuni esempi importanti vanno dallo sviluppo e dalla proliferazione delLinuxcome il sistema operativo più potente e onnipresente al mondo fino all'emergere e alla crescita diKubernetese contenitori, oltre allo sviluppo e all'espansione di Internet stessa.

Sei vantaggi dell'open source nell'era dell'intelligenza artificiale

Ci sono numerosi vantaggi nello sviluppo di tecnologie tramite il codice aperto, ma sei benefici si distinguono dagli altri.

1. Maggiore velocità di innovazione

Quando la tecnologia viene sviluppata in modo collaborativo e aperto, l'innovazione e la scoperta possono avvenire molto più rapidamente, al contrario di organizzazioni chiuse e soluzioni proprietarie.

Quando il lavoro è condiviso apertamente e altri hanno la capacità di creare basandosi su di esso, i team risparmiano una quantità enorme di tempo e sforzi perché non devono partire da zero. Nuove idee possono ampliare i progetti che sono venuti prima. Questo non solo risparmia tempo e denaro, ma rafforza anche i risultati poiché più persone lavorano insieme per risolvere problemi, condividereapprofondimentie rivedere reciprocamente il lavoro svolto.

Una comunità più ampia e collaborativa è semplicemente in grado di raggiungere di più: promuovendo le persone e collegando le competenze per risolvere problemi complessi e innovare in modo più rapido ed efficace rispetto a gruppi piccoli e isolati.

2. Democratizzare l'accesso

Anche l'open source democratizza l'accesso alle nuove tecnologie di IA. Quando ricerche, codici e strumenti vengono condivisi apertamente, ciò aiuta a eliminare alcune delle barriere che normalmente limitano l'accesso alle innovazioni all'avanguardia.

ILIstruisciLabÈ un ottimo esempio di questa premessa. L'iniziativa è un progetto di IA open source indipendente dal modello che semplifica il processo di contributo di competenze e conoscenze per gli LLM. L'obiettivo dello sforzo è permettere a chiunque di contribuire a plasmare laAI generativa(intelligenza artificiale generativa), comprese quelle che normalmente non possiedono le competenze e la formazione in scienza dei dati. Ciò consente a più individui e organizzazioni di contribuire in modo affidabile all'addestramento e al perfezionamento degli LLM.

3. Maggiore sicurezza e privacy

Poiché i progetti open source riducono le barriere all'ingresso, un gruppo più ampio e diversificato di collaboratori è in grado di aiutare a identificare e affrontare le potenziali sfide di sicurezza presenti nei modelli di intelligenza artificiale durante il loro sviluppo.

La maggior parte dei dati e dei metodi utilizzati per addestrare e regolare i modelli di IA sono chiusi e mantenuti da logiche proprietarie. Raramente le persone di fuori di queste organizzazioni riescono a ottenere qualsiasi insight su come funzionano questi algoritmi e se ospitano dati potenzialmente pericolosi o bias inerenti.

Se un modello e i dati usati per addestrarlo sono aperti, tuttavia, chiunque sia interessato potrà esaminarli, riducendo i rischi per la sicurezza e minimizzando i bias delle piattaforme.Inoltre, i contributori della filosofia aperta possono creare strumenti e processi per tracciare e auditare lo sviluppo futuro di modelli e applicazioni, consentendo di monitorare lo sviluppo di diverse soluzioni.

Questa apertura e trasparenza anchegenerare fiduciauna volta che gli utenti hanno la possibilità di esaminare direttamente come i loro dati vengono utilizzati e processati, affinché possano verificare se la loro privacy e sovranità dei dati vengono rispettate. Inoltre, le aziende possono anche proteggere le proprie informazioni private, riservate o proprietarie utilizzando progetti open source come InstructLab per creare i propri modelli personalizzati, sui quali mantengono un controllo rigoroso.

4. Offre flessibilità e libertà di scelta

Sebbene i LLM monolitici, proprietari e black-box siano ciò che la maggior parte delle persone vede e pensa quando si parla di intelligenza artificiale generativa, stiamo iniziando a vedere una spinta crescente verso modelli di intelligenza artificiale più piccoli, indipendenti e realizzati appositamente.

Quellipiccoli modelli linguistici(SLM) vengono solitamente addestrati su set di dati molto più piccoli per conferire loro le funzionalità di base e vengono poi ulteriormente adattati a casi d'uso specifici con dati e conoscenze specifici del dominio.

Questi SLM sono significativamente più efficienti dei loro parenti più grandi e hanno dimostrato di avere prestazioni altrettanto buone (se non migliori) quando utilizzati per lo scopo previsto. Sono più veloci e più efficienti da addestrare e implementare, e possono essere personalizzati e adattati secondo necessità.

E è in gran parte per questo che è stato creato il progetto InstructLab. Con lui, puoi prendere un modello di IA open source più piccolo e ampliarlo con i dati e gli addestramenti aggiuntivi che desideri.

Ad esempio, puoi usare InstructLab per creare un chatbot di assistenza altamente personalizzato e sviluppato per uno scopo specifico, potenziando le migliori pratiche nell'organizzazione. Questa pratica consente di offrire il meglio della tua esperienza di assistenza clienti a tutti, ovunque, in tempo reale.

Ma, cosa ancora più importante, questo consente di evitare il vincolo con un singolo fornitore e garantisce flessibilità in termini di dove e come distribuire il modello di intelligenza artificiale e tutte le applicazioni basate su di esso.

5. Abilita un ecosistema dinamico

Nella comunità aperta, “nessuno innova da soloe questa credenza si mantiene sin dai primi mesi di fondazione della comunità

Questa idea rimarrà valida nell'era dell'intelligenza artificiale all'interno di Red Hat, leader nelle soluzioni aperte, che fornirà diversi strumenti e framework open source sotto forma diIntelligenza artificiale di Red Hatsoluzione con la quale i partner creeranno più valore ai clienti finali.

Unico fornitore non riesce a offrire tutto ciò di cui un'organizzazione ha bisogno, o anche a seguire la velocità attuale dell'evoluzione tecnologica. I principi e le pratiche di codice aperto accelerano l'innovazione e permettono un ecosistema vibrante promuovendo partnership e opportunità di collaborazione tra progetti e industrie.

6. Ridurre i costi

All'inizio del 2025,stimatoNegli Stati Uniti, lo stipendio base medio di uno scienziato dei dati è di oltre 125.000 dollari, ma gli scienziati dei dati più esperti possono guadagnare anche molto di più.

È chiaro che esiste una domanda enorme e crescente di data scientist dotati di intelligenza artificiale, ma sono poche le aziende che hanno grandi speranze di attrarre e trattenere i talenti specializzati di cui hanno bisogno.

E i LLM di grandi dimensioni sono estremamente costosi da costruire, formare, mantenere e implementare, e richiedono interi magazzini pieni di apparecchiature informatiche altamente ottimizzate (e molto costose) e enormi quantità di spazio di archiviazione.

Modelli aperti, più piccoli e costruiti per scopi specifici e applicazioni di IA sono significativamente più efficienti per costruire, addestrare e implementare. Essi non solo richiedono una frazione della potenza di calcolo degli LLM, ma progetti come InstructLab consentono a persone senza competenze ed esperienza specializzate di contribuire attivamente ed efficacemente all'addestramento e al fine-tuning dei modelli di IA.

Chiaramente, il risparmio sui costi e la flessibilità che l'open source porta allo sviluppo dell'intelligenza artificiale sono vantaggiosi per le piccole e medie imprese che sperano di ottenere un vantaggio competitivo dalle applicazioni che l'intelligenza artificiale può apportare.

In sintesi

Per costruire un'intelligenza artificiale democratica e aperta, è fondamentale utilizzare i principi open source che hanno reso possibili il cloud computing, Internet, Linux e tante altre tecnologie aperte, potenti e profondamente innovative.

Questo è il percorso che Red Hat sta seguendo per rendere possibile l'IA e altri strumenti correlati. Tutti dovrebbero beneficiare dello sviluppo dell'intelligenza artificiale, quindi tutti dovrebbero poter contribuire a determinarne e plasmarne il percorso, e contribuire al suo sviluppo. L'innovazione collaborativa e l'open source non sono essenziali come imprescindibili per il futuro della disciplina.

I principali attori debuttano all'Intermodal South America 2025

La 29a edizione delIntermodale Sud Americaaccadrà con diverse novità. Oltre al cambio di padiglione – ora effettuato nelDistretto di Anhembi, a San Paolo– è datato – di22-24 aprile 2025–, il più grande incontro dilogistica, trasporti, tecnologia e commercio estero in America Latinavedrà la partecipazione di un gruppo selezionato di aziende esordienti che parteciperanno all'evento per la prima volta.

Una di queste aziende èBraspress, uno dei principaligiocatorinazionali nel settore della logistica dei carichi. Con 48 anni di mercato e 112 filiali proprie, l'azienda si occupa della distribuzione di pacchi urgenti in tutto il Brasile e attualmente opera con una flotta di 3.090 veicoli. I tuoi numeri impressionano: fino a 1 milione di volumi movimentati al giorno, 620 milioni di volumi movimentati all'anno, 200 milioni di chilometri percorsi annualmente e 25 milioni di consegne all'anno.

"Crediamo che la fiera ci consentirà di rafforzare il nostro rapporto con i nostri attuali clienti e di fidelizzarli in nuove partnership e opportunità commerciali", afferma il CEO di Braspress Urubatan Helou, che aggiunge: "Con la presentazione dei differenziali di Braspress, come l'intermodalità (operiamo su strada, via aerea, via fiume e via terra) e ora, via aerea, con il lancio di Braspress Air Cargo, avremo l'opportunità di espandere i collegamenti e ampliare le nostre prospettive commerciali".

L'azienda porterà all'evento il suo nuovo portafoglio di soluzioni, ora ampliato con il modal aéreo. La Braspress ha iniziato a operare sulla rotta Manaus – Campinas – Manaus con un Boeing 737-400F, registrato PS-BP. In questa fase iniziale, l'operazione aerea sarà effettuata con un aereo, ma anche un secondo jet dello stesso modello, con prefisso OS-BPA, sarà disponibile. I piani possono essere ampliati. Inizialmente, avremo basi operative all'Aeroporto Internazionale di Viracopos, a Campinas (SP), e all'Aeroporto Internazionale Eduardo Gomes, a Manaus (AM), spiega Helou.

L'esecutivo si mostra ottimista riguardo al scenario economico e alle prospettive per il settore. "Vediamo una crescita continua della logistica nel 2025, trainata dalla ripresa economica e dalla crescente ricerca di soluzioni più rapide ed efficienti", afferma.

Nuovi espositori

Come la Braspress, circa il 20% delle 550 marche espositori di Intermodal South America 2025 parteciperà all'evento per la prima volta o tornerà come espositore. Tra queste, si distinguono Samsung SDS, Toyota Empilhadeiras, Sertrading, Grupo Apisul, Unicargo, Keylane Logistics, Toledo do Brasil, K Line Brasil, BLU Logistics, Paletrans, ECU Worldwide, FedEx, Tópico, Carrier Transicold, Allink / WWA e Jas.

“Mancano tre mesi all’evento e l’impianto è praticamente già commercializzato. Il successo previsto di Intermodal South America 2025 è il risultato di diversi fattori: la crescita economica, che ha un impatto diretto sulla domanda di soluzioni logistiche; il trasferimento in un nuovo padiglione, con una posizione privilegiata e strutture moderne; e il forte impegno del mercato nel ricercare tecnologie, attrezzature e servizi sempre più efficienti”, sottolinea l’Testadel portafoglio Infrastrutture e tecnologie di Informa Markets, Fernando D'Ascola.

Servizio:

Intermodale Sud America – 29a Edizione

Dati:22-24 aprile 2025.

Locale:Expo di San Paolo.

Tempo:dalle 13:00 alle 21:00.

Ulteriori informazioni:clicca qui

Le donne sono la maggioranza tra gli influencer, ma guadagnano meno degli uomini, secondo una ricerca

La quinta edizione del rapporto "Creators & Business", realizzata dall'agenzia Brunch in collaborazione con la consulenza YOUPIX, ha evidenziato una disuguaglianza di genere riguardo alla retribuzione nel mercato del marketing di influenza. Secondo la ricerca, le donne sono la maggioranza nella professione di influencer, rappresentando il 70,73% dei rispondenti, mentre gli uomini rappresentano solo il 24,93%. Gli altri 3,52% sono composti da persone transgender, di genere fluido, non binarie e coloro che hanno preferito non rispondere.

Nonostante occupino un ampio coro, i salari più alti della professione sono nelle loro mani, e i più bassi, nelle loro. Secondo il sondaggio, la percentuale tra le donne che guadagnano fino a 2.000 R$ di reddito mensile è del 21,46%, quasi il doppio della media degli uomini (12,60%). Nella fascia di coloro che ricevono tra 2.000 e 5.000 R$, anche loro sono la maggioranza, rappresentando il 31,42% del numero, mentre loro sono il 28,40%.

Le fette iniziano a invertirsi a partire dalle rendite mensili più alte. Oltre i 5 mila reais, ad esempio, gli uomini occupano la maggior parte, con il 33,70%, rispetto al 27,59% delle donne. Tra between 10.000 R$ e 20.000 R$, hanno anche un leggero vantaggio con il 15,8%, rispetto al 14,18% che rappresentano. Tra i 20.000 e i 50.000 reais, tornano ad avere vantaggio, ma in modo molto piccolo, con il 4,60% contro il 4,20% di loro. Oltre 50 mila R$ e oltre 100 mila R$, le donne non arrivano a rappresentare nemmeno l'1% del numero, mentre gli uomini sono rispettivamente il 3,2% e il 2,1%.

Per Fabio Gonçalves, direttore dei talenti internazionali di Viral Nation ed esperto del mercato dell'influencer marketing, una delle ragioni principali di questa disuguaglianza di genere è che il segmento è ancora uno specchio del nostro mondo: "Il mercato della pubblicità e degli influencer riflette ancora modelli storici di valorizzazione del lavoro maschile. Molti marchi vedono gli uomini come portavoce autorevoli su argomenti quali finanza, tecnologia e business, settori che tendono ad attrarre campagne con maggiori investimenti. Nel frattempo, le donne, nonostante dominino la creazione di contenuti, sono spesso associate a nicchie considerate "soft", come la moda e la bellezza, che, pur avendo una vasta portata, non sempre ricevono budget elevati come altre categorie. In un mondo ideale, le persone dovrebbero considerare, oltre ai numeri, la qualità del lavoro e altri fattori che compongono il profilo di un influencer competente, e non il loro genere".

Un altro fattore determinante che il professionista sottolinea è la differenza nelle trattative delle negoziazioni. Secondo lui, molti influencer maschili sono incoraggiati ad adottare un atteggiamento più assertivo nel stabilire i prezzi dei loro lavori, mentre le donne possono incontrare resistenze nel rivendicare valori più alti. Inoltre, Fabio afferma che la mancanza di trasparenza nella definizione dei prezzi del lavoro degli influencer contribuisce anche a questa disuguaglianza.

"Poiché il mercato degli influencer non ha un listino prezzi fisso, molti creatori di contenuti finiscono per accettare pagamenti più bassi perché non sono consapevoli di quanto potrebbero chiedere. Ciò rafforza un circolo vizioso in cui le donne continuano a essere pagate meno degli uomini, anche quando hanno un coinvolgimento e una portata simili o addirittura maggiori", spiega.

Infine, Gonçalves afferma, come agente di mercato, che talento, impegno, impatto e connessione con il pubblico sono i veri elementi distintivi di un influencer, indipendentemente dal genere. In Viral Nation, lavoriamo per garantire che le opportunità e le negoziazioni siano eque e basate sulla qualità del contenuto e sulla consegna dei risultati. Il nostro impegno è abbattere le barriere e promuovere un mercato più trasparente ed equo, dove tutti i creatori di contenuto ricevano il giusto riconoscimento e valorizzazione per il loro lavoro, e non per il loro genere.

METODOLOGIA

L'indagine, condotta dall'agenzia Brunch e dalla società di consulenza YOUPIX, ha raccolto 369 risposte valide da parte di creatori di contenuti provenienti da tutto il Paese, tramite un questionario somministrato dal 13 agosto al 23 settembre 2024.

Identificare una buona opportunità può garantire il successo della startup

— “Scopri come identificare una buona opportunità di business sul mercato per aiutare le startup a sviluppare nuovi strumenti e soluzioni digitali.” —-

La delimitazione di unopportunitàcon grandi possibilità di successo sul mercato rappresenta uno dei primi passi per lo sviluppo di una startup. Con l'innovazione tecnologica e lo sviluppo di sistemi complessi di gestione dei dati, si è verificato un miglioramento dei servizi e dell'identificazione dei problemi che possono essere risolti attraverso strumenti e soluzioni digitali.

Sempre più, i business digitali vengono creati per delineare problemi specifici e dolori mirati utilizzando tecnologie emergenti, come l'Intelligenza Artificiale (IA). Pertanto, con l'innovazione tecnologica presente nel DNA delle startup, questi imprese hanno dimostrato una notevole resilienza di fronte alle instabilità del mercato finanziario e agli eventi che hanno riconfigurato l'economia globale, come la pandemia.

1. Trovare un problema

La maggior parte delle volte, ilLo sviluppo di una startup inizia con l'identificazione di un problema rilevanteche può essere risolto tramite soluzione digitale. Questa fase comprende lo studio di mercato e un'analisi approfondita dei dati per garantire la fattibilità dell'attività.

La strutturazione dell'idea e la pianificazione del modello della startup rappresentano fasi successive all'identificazione dell'opportunità di business. Il problema deve presentare una ricorrenza sufficiente per mantenere l'attività dell'impresa.

2. Definizione del profilo del cliente

La definizione del profilo del cliente, sulla base dell'opportunità delineata dallo studio di fattibilità della startup, consente di misurare la dimensione del target di riferimento, in grado di orientare campagne e sviluppare prodotti personalizzati.

Inoltre, stabilire il profilo del cliente serve a convalidare l'interesse pubblico nel business. È importante comprendere se l'idea rappresenta davvero un'innovazione sul mercato e quanto il business possa essere scalabile.

3. Validazione dell'empatia

Comprendere le sofferenze del mercato va oltre l'identificazione di una buona opportunità di business. Mantenere l'empatia con il cliente, proponendo una soluzione efficace per un determinato problema, garantisce una maggiore precisione nella creazione di prodotti nelle startup.

In altre parole, comprendere l'utente e creare una ricerca orientata al prodotto sono punti che consentono di attestare l'accuratezza dell'attività sul mercato.

4. Gestione delle attività

A partire dalla selezione del problema iniziale da risolvere, altre sfide emergeranno lungo il percorso di chi sta intraprendendo. Pertanto, la possibilità di far crescere l'attività è legata alla gestione delle attività nella startup.

Non è possibile risolvere tutti i problemi rapidamente. Per questo motivo, la gestione delle attività in modo scalabile è necessaria per delegare compiti e mantenere in funzione tutte le fasi dello sviluppo dell'idea.

5. Creare prodotti per servire il mercato

La ricerca della scalabilità in una startup deve rispettare alcuni principi indispensabili per il mantenimento sano del business a lungo termine. L'opportunità mal sfruttata può comportare perdite sostanziali per l'impresa.

Tuttavia, è necessario mantenere l'equilibrio tra l'opportunità di business e la scalabilità. Il prodotto sviluppato deve servire e soddisfare il mercato, e non solo le aspettative dell'imprenditore.

L'innovazione tecnologica ha consentito alle startup di sopravvivere di fronte a imprevisti come la pandemia e l'instabilità economica nei paesi sviluppati, cosa che non sarebbe stata possibile senza l'identificazione precisa di un problema da risolvere nel mercato. Pertanto, delimitare l'opportunità e convalidare l'empatia del pubblico sono fasi fondamentali per mantenere la scalabilità del business in un ambiente digitale.

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