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Sfide dell'e-commerce per la Festa della Mamma: come affrontare il nuovo comportamento del consumatore

La Festa della Mamma è una data affettiva, così come è importante nel calendario strategico delle vendite. Tuttavia, i consumatori stanno dimostrando cambiamenti di comportamento con una preferenza nella ricerca del regalo ideale, nei negozi fisici, valorizzando così l'esperienza nel momento dell'acquisto.

Secondo una ricerca condotta da PiniOn, metà dei brasiliani (51,8%) intende acquistare regali in questa data, nei negozi fisici, di cui il 46,2% in piccoli esercizi commerciali e negozi. Circa il 61,5% dei presenti sono del settore della bellezza, anche gioielli e bigiotteria.

Questo scenario sfida l'e-commerce a rivedere la strategia nei negozi online, valutando questo periodo come un'opportunità per qualificare la domanda e, naturalmente, ottenere risultati più elevati. L'e-commerce può competere con il commercio al dettaglio fisico in date come la Festa della Mamma, quando comprende che non vende solo prodotto, ma gesto, intenzione ed esperienza. Ciò che affascina nel fisico può essere tradotto online quando il marchio smette di essere solo un canale di vendita e diventa un canale di legame, sottolinea Hygor Roque, direttore di Marca e Partnership di UAPPI.

Uno studio recente della PwC sul comportamento dei consumatori indica che i social media sono popolari per la scoperta dei marchi e le recensioni: il 78% dei brasiliani utilizza questi canali per conoscere nuovi marchi e l'80% cerca recensioni per convalidare un'azienda prima di effettuare un acquisto. Tuttavia, i consumatori mettono in dubbio la sicurezza e l'affidabilità dei media, classificandoli come il settore di attività meno affidabile.

Dato che la comodità del cliente è prevista offline, l'attenzione sul digitale è concentrata nel riuscire a collegare i dati con sensibilità, affinché la fidelizzazione vada oltre il clic. “Usare la tecnologia per sorprendere, adattare il percorso di acquisto, offrire opzioni e controllo, portare chiarezza. Ogni punto di contatto deve dimostrare che il marchio si preoccupa. Perché il consumatore non ricorda chi ha consegnato rapidamente, ricorda chi gli ha fatto sentire unico», aggiunge Hygor.

Festa della Mamma: ricerca rivela le aspettative del commercio al dettaglio e indica le tendenze di consumo

UNRcell, una delle più grandi distributrici di tecnologia del Brasile, con il supporto diASUSha condotto una ricerca proprietaria per mappare le aspettative, le strategie e le sfide dei rivenditori per ilFesta della Mamma del 2025L'indagine ha ascoltato i rivenditori di tutti gli stati del paese, garantendo un campione solido e rappresentativo del mercato.

I risultati della ricerca indicano un ottimismo tra i rivenditori riguardo alla crescita delle vendite per la data, come mostrato nel grafico sottostante:

La Festa della Mamma è una delle date più strategiche per il commercio al dettaglio brasiliano, e le aspettative di crescita riflettono una combinazione di fattori essenziali. La ripresa della fiducia dei consumatori, l'avanzamento dell'e-commerce e la maggiore personalizzazione delle azioni promozionali hanno stimolato l'ottimismo del settore. Con una pianificazione strutturata e strategie ben eseguite, i commercianti hanno l'opportunità di potenziare le vendite e rafforzare i loro affari in questa stagione.afferma Alexandre Della Volpe, Direttore Marketing di Rcell.

Sulla fatturazione stimata per la data,85,7%i commercianti prevedono valori superiori a R$ 1 milhão. Altri9,5%prevedono un fatturato fino a R$ 100 mila, mentre4,8%stimano un ricavo tra R$ 201 mila e R$ 300 mila.

Il valore medio degli acquisti promette anche di essere elevato:79,2%dei commercianti credono che sarà superiore a R$ 450. Altri8,3%progettano valori tra R$ 251 e R$ 350, enquanto4,2%prevedono un importo medio fino a R$ 150. Inoltre,4,2%stimano valori tra R$ 151 e R$ 250, e la stessa percentuale crede che rimarrà nella fascia di R$ 351 a R$ 450.

La preparazione per la Festa della Mamma varia anche tra i rivenditori. La maggioranza (50%) organizza le proprie strategie tra uno e due mesi prima della data, mentre41,7%iniziano i preparativi entro un mese. Appena8,3%iniziano la pianificazione con oltre quattro mesi di anticipo, evidenziando l'importanza dell'anticipo per massimizzare le vendite e garantire campagne efficaci.

Per quanto riguarda le tendenze di consumo, iprodotti domesticicome macchine per lavare, frullatori e friggitrici ad aria, guidano la lista, essendo indicati da50%dos entrevistados como os itens mais procurados. Voiregali pratici, come pentole elettriche, macchine da caffè e aspirapolvere portatili, rappresentano25%della domanda.

Voiregali di lusso, come profumi importati, gioielli e smartphone di ultima generazione, hanno anche un pubblico significativo, corrispondente a20,8%le scelte. Già iregali personalizzaticome tazze decorative, album fotografici e kit di cura personale personalizzati, appaiono con4,2%della preferenza.

Comportamento d'acquisto e impatto del frazionamento

I Millennials (26 a 41 anni) sono i consumatori più rappresentativi per la data, rappresentando58,3%del pubblico. Successivamente, la Generazione X (42-57 anni) corrisponde a37,5%Sulle tendenze di acquisto,37,5%quattro intervistati credono che non ci saranno cambiamenti significativi nel comportamento dei consumatori rispetto all'anno scorso. Tuttavia,33,3%percepiscono una ripresa degli acquisti nei negozi fisici, mentre29,2%apostam sulla crescita del commercio digitale.

Il frazionamento rimane un fattore essenziale nel processo di decisione d'acquisto. A79,2%Tra i intervistati, questa modalità ha un grande impatto ed è preferita dalla maggior parte dei clienti. Già20,8%riportano un impatto medio, indicando che il frazionamento influisce, ma non è decisivo per tutti.

Promozioni e canali di comunicazione

I rivenditori si stanno preparando a potenziare le vendite per la Festa della Mamma con diverse strategie promozionali. Tra le azioni più adottate, si evidenziano lo sconto progressivo e i pacchetti promozionali, entrambi con41,7%di adesione Altre iniziative includono l'offerta di omaggi per acquisti superiori a un determinato importo12,5%), lotterie e concorsi (12,5%) e cashback (8,3%). Tuttavia,20,8%i commercianti non intendono effettuare promozioni specifiche per la data.

Per quanto riguarda i canali prioritari per la comunicazione con i clienti, i negozi fisici guidano con25%preferenza, seguite da Instagram (22,62%), e-commerce (17,6%), WhatsApp (15,48%), Facebook (13,49%e TikTok (6,35%).

Oltre alle azioni per attrarre i consumatori, le aziende pianificano anche strategie per la fidelizzazione e il post-vendita. Il supporto post-vendita si distingue come l'iniziativa principale adottata da66,7%dei rivenditori. Altre strategie includono programmi di fidelizzazione e la creazione di comunità per offrire sconti esclusivi, entrambi con8,3percentuale di adesione. Il cashback, sebbene presente tra le iniziative, registra una minore adesione, con4,2%.

La ricerca ci aiuta a capire meglio cosa si aspettano i consumatori e come il commercio al dettaglio può prepararsi per soddisfare questa domanda nel miglior modo possibile. La Festa della Mamma è un momento chiave per il settore, e avere accesso a questi approfondimenti può fare tutta la differenza nelle performance dei commercianti”, conclude Alexandre Della Volpe.

Cosa alimenta la tua Intelligenza Artificiale?

La creazione di valore per le imprese attraverso l'Intelligenza Artificiale (IA) ha una base fondamentale che non può essere trascurata: ciò che alimenta l'IA. La rivoluzione di questa tecnologia ha portato benefici inimmaginabili e ha trasformato completamente il modo in cui le aziende vedono i dati nelle loro strategie. Tuttavia, c'è ancora un percorso importante da percorrere affinché questa innovazione assolutamente trasformativa sia davvero rilevante per le aziende. Molte Intelligenze Artificiali sono ancora alimentate da informazioni errate o di qualità molto bassa. E, di conseguenza, consegnano solo risultati dello stesso livello. Il noto concetto dispazzatura in, spazzatura fuori(entra lixo, sai lixo) nunca foi tão verdadeiro.

Con gli avanzamenti nell'IA Generativa e l'aumento della potenza computazionale, stiamo assistendo alla generazione di informazioni e contesti in un volume straordinario. Per sfruttare tutto questo potenziale, usare dati precisi e affidabili per fondare l'IA è la chiave. Alla fine, sono il carburante che alimenta gli algoritmi di IA e, per questo motivo, le aziende e le organizzazioni che non investono in una base solida di dati potrebbero impiegare più tempo per implementare queste soluzioni. O pior. Possono adottare la tecnologia in modo sbagliato e trasformare questa iniziativa in un grande problema.

Perché l'IA produca risultati precisi e utili, i dati che la supportano devono riflettere la realtà del mercato e dell'azienda senza errori o distorsioni. Ciò richiede che siano diversificati, raccolti da diverse fonti, per ridurre i pregiudizi e garantire che le applicazioni siano meno propense a prendere decisioni ingiuste. Inoltre, è necessario pensare all'aggiornamento costante delle informazioni e alla loro precisione, poiché quando sono obsolete o errate, producono risposte imprecise, compromettendo la loro affidabilità. Dati aggiornati consentono ai modelli di IA di seguire le tendenze, adattarsi a scenari multipli e fornire i migliori risultati possibili.

Nel mercato finanziario, ad esempio, basi errate possono portare a analisi e previsioni inadeguate del rischio di credito, portando all'approvazione di prestiti per clienti inadempienti o al rifiuto per buoni pagatori. Già nel settore logistico, informazioni obsolete e di scarsa qualità causano problemi di distribuzione con vendite di prodotti esauriti, causando ritardi nelle consegne. E, di conseguenza, perdita di clienti.

La sicurezza dei dati è anche fondamentale. Lasciarli vulnerabili nelle applicazioni di IA è come lasciare aperta la porta di una cassaforte, esponendoli a furti di informazioni sensibili o alla manipolazione dei sistemi per generare bias. Solo attraverso la sicurezza è possibile proteggere la privacy, mantenere l'integrità del modello e garantire il suo sviluppo responsabile.

I dati pronti per l'IA devono essere anche identificabili e accessibili nel sistema, altrimenti saranno come una biblioteca piena di libri chiusi a chiave. La conoscenza esiste, ma non può essere usata. Ma, è importante sottolineare qui l'importanza di concedere l'accesso alle persone e alle aree corrette. Lo stesso dato può essere accessibile nella sua interezza da una zona, cioè completo e dettagliato. In un'altra, può essere consentito solo l'accesso alla totalizzazione dei dati, in forma riassunta. Non sempre un dato sarà accessibile a tutti allo stesso modo. Le informazioni identificabili, possibili con l'uso di metadati aziendali e tecnici, rivelano il vero potenziale dell'apprendimento automatico e dell'IA Generativa, affinché questi strumenti possano imparare, adattarsi e produrre intuizioni innovative.

Infine, i dati devono essere nel formato corretto per esperimenti di apprendimento automatico o applicazioni di Large Language Models (LLM). Facilitare il consumo delle informazioni aiuta a sbloccare il potenziale di questi sistemi di IA, affinché siano in grado di assimilarle e processarle tranquillamente e di trasformarle in azioni intelligenti e creative.

La strada per massimizzare il potenziale dell'Intelligenza Artificiale negli affari passa, inevitabilmente, dalla qualità dei dati che la alimentano. Aziende e organizzazioni che comprendono l'importanza di un database robusto, sicuro e aggiornato si distinguono dalla concorrenza, trasformando l'IA in un alleato strategico e un elemento distintivo sul mercato. Questa nuova era di innovazione che viviamo richiede che le aziende investano nell'ingrediente giusto — i loro dati — per guidare la macchina dell'IA nella direzione giusta, portando una nuova prospettiva agli affari.

ERP nell'era digitale stimola l'efficienza aziendale

In uno scenario segnato dall'accelerazione della trasformazione digitale, i sistemi diPianificazione delle risorse aziendali(ERP) si consolidano come pilastri strategici per promuovere l'efficienza operativa. Più che strumenti di gestione, queste piattaforme evolvono in ecosistemi intelligenti, integrando tecnologie dirompenti come il cloud, l'Internet delle Cose (IoT) e l'Intelligenza Artificiale (IA), per rispondere alle esigenze di un mercato iperconnesso.

Inizialmente orientato alla stabilità transazionale e all'integrità dei dati, l'ERP è diventato un elemento strategico, plasmando il percorso di trasformazione digitale delle aziende. In uno scenario combinato di robustezza storica e nuove capacità analitiche, intelligenza integrata e percorsi di automazione, l'ERP si trasforma in un ingranaggio per l'innovazione, aprendo spazio a un nuovo approccio ai servizi.

Transizione a ERP basato su cloud

La migrazione verso modellibasato su cloudridefinisci l'infrastruttura aziendale. I dati di Gartner indicano che l'85% delle grandi aziende adotterà ERP cloud entro la fine del 2025, spinte da vantaggi come scalabilità dinamica, costi operativi ridotti e aggiornamenti continui. L'eliminazione degli investimenti in hardware e la garanzia di accesso remoto, con recupero di disastri integrato, trasformano l'agilità aziendale, consentendo alle organizzazioni di tutte le dimensioni di adattarsi alle fluttuazioni del mercato in tempo reale.

Accesso mobile universale

La domanda di accesso onnipresente richiede che gli ERP trascendano i limiti fisici. Funzionalità mobili robuste, con interfacce intuitive simili a quelle delle app di livello consumer, consentono ai collaboratori di approvare ordini di produzione, monitorare metriche finanziarie o gestire le catene di approvvigionamento direttamente dagli smartphone. Questa portabilità non solo elimina i colli di bottiglia logistici, ma sincronizza anche le decisioni critiche con la velocità del business moderno.

Business Intelligence Incorporata

L'era della presa di decisioni basata sull'intuizione sta gradualmente giungendo al suo termine. Le piattaforme ERP contemporanee incorporano analisi predittive e pannelli interattivi, consolidandosi comefonti uniche di veritàIntegrando visualizzazioni dei dati e report di self-service, eliminano la frammentazione tra i sistemi e offrono approfondimenti azionabili, dalle ottimizzazioni dei costi alle previsioni della domanda. Secondo la Grand View Research, questo movimento contribuirà affinché il mercato ERP raggiunga i 64,83 miliardi di dollari entro il 2025, con una crescita annua dell'11,7%.

IA e Machine Learning nell'autonomia dei processi

Gli algoritmi di apprendimento automatico stanno riscrivendo la logica degli ERP. Analizzando modelli storici e comportamentali, queste soluzioni non solo automatizzano compiti ripetitivi, ma anticipano guasti nelle linee di produzione, personalizzano i flussi di lavoro e affinano le previsioni fiscali con precisione crescente. Secondo Forbes, entro il 2025, oltre il 90% delle applicazioni aziendali integrerà l'IA, un salto che ridefinisce l'interazione tra umani e macchine, trasferendo funzioni reattive ai sistemi cognitivi.

Connettere aziende intelligenti con l'IoT

La convergenza tra ERP e Internet delle Cose materializza la visione diimpresa intelligenteSensori embedded in asset fisici, da macchine industriali ai veicoli logistici, alimentano i sistemi con dati in tempo reale, consentendo agli algoritmi di rilevare anomalie, regolare le rotte di consegna o ottimizzare autonomamente il consumo energetico. Questa interazione tra il mondo fisico e digitale non solo elimina gli intermediari manuali, ma crea cicli virtuosi in cui ogni operazione genera intelligenza per la successiva.

Il futuro è già contestuale

Anche con tutti i benefici, la trasformazione dell'ERP presenta ancora una sfida chiave, ovvero il costo percepito rispetto al valore consegnato. Ci sono ancora sfide di percezione sul ritorno sull'investimento (ROI), soprattutto per le aziende che adottano la migrazione in modo parziale o conservativo.

Guardando avanti, gli strumenti che supportano l'aggiornamento con la crescente maturità e la consolidazione di pratiche come la strategia clean core e cloud-first, lo scenario diventa più promettente per le aziende che decidono di avanzare.

mentre i ERP tradizionali si limitavano a registrare le transazioni, le nuove generazioni di questi sistemi agiscono comeorchestratori digitaliLa combinazione tra cloud computing, mobilità ubiqua e analisi prescrittive disegna uno scenario in cui l'efficienza smette di essere una metrica per diventare un processo continuo, adattivo, proattivo e, soprattutto, invisibile. Per le aziende che aspirano alla maturità digitale, il messaggio è chiaro: integrare o rimanere indietro.

Miglioramento continuo e cultura della sicurezza stanno guadagnando forza nell'ambiente di lavoro

Na Aeroflex, industria paranaense del settore manifatturiero, un semplice tubo di PVC è diventato simbolo di trasformazione. Installato da un collaboratore per evitare che una bacchetta di ferro scivolasse e causasse incidenti, il dispositivo adattato è diventato un punto di riferimento. Ali, iniziative come queste non passano inosservate e vengono celebrate pubblicamente attraverso il "Campione della Sicurezza", processo creato per riconoscere chi contribuisce con idee pratiche per rendere la fabbrica più sicura. In 15 mesi, sono state implementate decine di soluzioni — alcune senza costi, ma con un grande impatto. Sicurezza, qui, non è più vista come costo né come regola. È un valore, qualcosa che dobbiamo praticare anche quando nessuno sta guardando, afferma Marcelo Arice, coordinatore di EHS (sigla per ambiente, salute e sicurezza) dell'azienda.

Aeroflex è un'industria produttrice di soluzioni in aerosol con sede a Curitiba (PR), e la sua esperienza riflette un movimento crescente nelle industrie brasiliane: l'incorporazione di strumenti di miglioramento continuo come strategia di prevenzione degli incidenti. Una delle colonne di questo processo è la gestione snella, approccio che mira a rendere il lavoro più efficiente, eliminando gli eccessi e concentrandosi solo su ciò che aggiunge valore. Il dibattito si anima con la Giornata Mondiale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, celebrata il 28 aprile, che si svolge in parallelo con la Campagna Nazionale di Prevenzione degli Infortuni sul Lavoro (Canpat 2025), lanciata in aprile dal Ministero del Lavoro e dell'Occupazione.

Il tema è urgenteDati del governo federalerivelano che il Brasile ha registrato, solo nel 2023, più di 732 mila casi di incidenti e malattie legate al lavoro. Di questi, 2.780 sono morti e oltre 6.300 sono rimasti permanentemente disabili. Una sottovalutazione impedisce ancora un quadro completo. Si stima che gli impatti economici superino i 400 miliardi di reais all'anno, equivalenti fino al 4% del Prodotto Interno Lordo (PIL) nazionale, secondo l'Annuario Statistico degli Infortuni sul Lavoro del Ministero della Previdenza Sociale.

Per gli specialisti, più che protocolli formali, è necessario coltivare una cultura della sicurezza, ed è in questo punto che metodologie come il 5S, alla base della gestione snella, assumono un ruolo di primo piano.

Organizzazione, percezione e appartenenza

Il consulente Edison Medeiros, specialista in gestione Lean e consulente del Gemba Group, confronta la cura dei lavoratori con la cura che si ha per un bambino piccolo. "Se c'è un tavolo con angoli acuti, non serve a niente dirle di non sbattere la testa. È necessario eliminare la condizione di rischio. E con gli adulti è la stessa cosa", afferma. Secondo lui, il primo passo è strutturare l'ambiente per evitare che si verifichi l'errore. Il 5S aiuta proprio in questo. Quando elimini ciò che non è necessario, organizzi lo spazio e standardizzi le routine, riduci gli incidenti e migliori la salute fisica e mentale.

La metodologia, creata in Giappone, coinvolge cinque pilastri: utilizzo, ordinamento, pulizia, standardizzazione e autodisciplina. Vai oltre l'aspetto, poiché influenza direttamente l'ergonomia, la circolazione, la visibilità e il comportamento. "Molte malattie professionali iniziano quando il collaboratore deve chinarsi ripetutamente, cercare oggetti fuori dalla portata o convivere con sporcizia invisibile, come polvere e funghi", dice Edison.

Brasílio da Silva, consulente specialista con 30 anni di esperienza e attività nella sicurezza sul lavoro, rafforza l'argomento. Quando inizi a prenderti cura delle cose basilari — come segnalare una presa, coprire un buco nel pavimento o eliminare un filo scoperto —, stai avviando un processo che cambia il modo in cui tutti percepiscono l'ambiente. La sicurezza inizia con ciò che è visibile, ma trasforma l'invisibile: la cultura. Per lui, la cultura della sicurezza è la base su cui si costruisce la percezione del rischio.

Ma per funzionare, il metodo non può essere imposto. "Sense significa entendimento. A pessoa precisa saber por que faz, entender que aquilo a protege. Do contrário, só vai cumprir quando o gestor estiver olhando", complementa Edison. Egli sostiene che le aziende che vogliono implementare una cultura della sicurezza devono promuovere la comprensione e generare un senso di appartenenza: "Quando il collaboratore si sente curato, si prende cura a sua volta".

Azioni semplici, effetti duraturi

Na Aeroflex, la produzione snella è stata implementata in collaborazione con Gemba Group, una società di consulenza specializzata in gestione Lean, miglioramento continuo e formazione professionale. Da allora, l'area della sicurezza è passata da comprimaria a protagonista. Oggi abbiamo sette comitati, tra cui quello dei 5S e quello dei Guardiani della Sicurezza. Tutti i collaboratori partecipano a qualcuno. L'obiettivo è far sì che la responsabilità per la sicurezza sia condivisa, spiega Marcelo Arice, coordinatore EHS di Aeroflex.

Cita altri esempi di miglioramenti proposti dagli stessi dipendenti. Un elettricista ha aumentato del 40% la luminosità di un'area sostituendo i diffusori opachi delle lampade con quelli trasparenti. Un supervisore di produzione ha adattato gabbie scartate per trasportare bottiglie in modo più sicuro. Perfino la addetta alla cucina ha proposto aggiustamenti nell'organizzazione della pausa caffè per migliorare un semplice processo di preparazione del caffè e evitare cortocircuiti.

Lo scopo per cui la sicurezza è un valore — e non solo un obbligo — è al centro del cambiamento. "Lavoriamo con la percezione del rischio, qualcosa che varia tra le persone. C'è chi è inconsciamente insicuro e non si rende conto di essere in una condizione di rischio. L'obiettivo ora è uniformare questa percezione", afferma Marcelo. Evidenzia che aree critiche, come la logistica e l'operazione di carrelli elevatori, ricevono formazione mirata per sviluppare attenzione e comportamento sicuro.

Brasílio concorda e ricorda che una delle grandi difficoltà nelle aziende è proprio l'assenza di percezione condivisa. Ognuno si occupa del proprio spazio, ma la sicurezza reale richiede che tutti sappiano riconoscere i rischi e comunicare ciò che percepiscono. Questa è cittadinanza aziendale.

Sistemi di gestione e leadership attraverso l'esempio

Oltre alle azioni individuali, la cultura della sicurezza ha bisogno di una struttura. Brasílio sostiene l'adozione di sistemi di gestione basati su norme internazionali come la ISO 45001, che organizza i processi e guida le decisioni basandosi sui dati. Un'azienda che già mappa i rischi e monitora gli indicatori ha molte più possibilità di agire preventivamente. E può anche dispensare le fasi burocratiche richieste dalla legge, come il Piano di Gestione del Rischio (PGR). Questo dimostra che gestione e sicurezza vanno di pari passo, spiega il consulente.

Secondo lui, molte aziende vedono ancora la sicurezza come una spesa, non come un investimento. Nonostante ciò, basta un singolo episodio grave per capire che la prevenzione costa meno, sottolinea Brasílio. Egli sostiene che vengano utilizzati formazione efficace, dati affidabili e ascolto attivo per sensibilizzare le leadership. "Il responsabile deve essere il primo a dare l'esempio. Il potere si impone con la carica, ma l'autorità si conquista con il comportamento", ribadisce.

Per Edison, la coerenza tra discorso e pratica definisce anche la cultura. Non basta dire che la sicurezza viene prima di tutto se gli spogliatoi sono degradati o la mensa è insalubre. È necessario tradurre questo valore in azioni visibili.

Di obbligo per la cultura

Nonostante le sfide, i tre esperti sono unanimi: c'è progresso. "Ci sono già aziende con una cultura della sicurezza ben consolidata. Hanno iniziato anni fa, con azioni semplici, e hanno perseverato", afferma Edison. Per Brasílio, l'Aprile Verde può aiutare ad accelerare questo processo.

Brasílio avverte anche dell'evoluzione della legislazione, che ora include temi come molestie, rischi psicosociali e salute mentale. Le malattie mentali supereranno quelle fisiche nei prossimi anni, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, e l'ambiente di lavoro deve adeguarsi a questa realtà.

Inoltre, Brasílio ed Edison sostengono che la cura del lavoratore debba andare oltre i cancelli dell'azienda. "Il dipendente che sa di essere al sicuro lavora meglio; ma deve anche tornare a casa in buona salute, stare con la famiglia. Anche questo è cultura", afferma Edison. Brasílio completa: «La sicurezza si riflette nella casa. Il dipendente che indossa gli occhiali per forare il muro della fabbrica non dovrebbe salire su una sedia instabile per fare lo stesso a casa».

Alla fine, il cambiamento non dipende solo da normativa o della formazione, ma di una svolta nel modo di vedere il lavoro. "Prendere sul serio la sicurezza sul lavoro è ciò che fai quando nessuno ti sta guardando", dice Marcelo. È questo il livello di maturità che l'industria brasiliana cerca ancora e che inizia con piccoli gesti, ripetuti ogni giorno, fino a diventare cultura.

Pontaltech annuncia una nuova responsabile marketing

Qual è il tuo canale preferito per comunicare con le aziende? Ognuno di noi ha il suo modo preferito in cui si sente più a suo agio, il che richiede dal mercato questa disponibilità per trattenere i clienti e aumentare le vendite. Fando un passo avanti in questa missione, Pontaltech, azienda di tecnologia specializzata in comunicazione omnicanale, ha appena annunciato l'ingresso di Márcia Assis come nuova responsabile marketing, con l'obiettivo di rafforzare la presenza dell'azienda sul mercato come punto di riferimento nelle soluzioni innovative del settore.

Con 15 anni di esperienza consolidata in diverse aziende e settori con focus su marketing e branding, il suo percorso professionale le ha permesso di affrontare progetti sfidanti che l'hanno aiutata a sviluppare competenze importanti e una visione strategica più ampia del mercato, avendo operato in vari ambiti di sviluppo del business, strategia go-to-market di marchi e prodotti, campagne di marketing 360, marketing di performance, marketing dei contenuti ed eventi.

Tutti, apprendimenti che intende applicare, direttamente, in questa nuova fase. Ho sempre avuto un occhio attento al mercato e, quando ho saputo dell'opportunità per la posizione di responsabile marketing presso Pontaltech, mi sono immediatamente identificato con i valori e con il momento di espansione dell'azienda. La connessione con il team e con la leadership è stata molto naturale fin dall'inizio del processo, il che mi ha fatto brillare gli occhi per attraversare questa porta, condivide.

Il suo arrivo è stato fondamentale per il nuovo momento dell'azienda, come spiega Renata Reis, CRO di Pontaltech. "Vogliamo trasformare la comunicazione tra aziende e clienti, offrendo soluzioni che semplifichino e ottimizzino davvero questa relazione. La nostra sfida è ridisegnare il ruolo del marketing per spingere il nuovo momento dell'azienda, qualcosa che, sotto la guida di Márcia, abbiamo grandi aspettative di costruire qualcosa di molto significativo," sottolinea.

Assumendo il ruolo di responsabile dell'area, la professionista sarà responsabile di guidare il team con focus sul riposizionamento del marchio, allineando strategie di inbound e outbound marketing, contenuti (sito, blog e social media), eventi e comunicazione istituzionale – integrando il marketing con gli altri settori dell'azienda per aumentare questa sinergia e elevare il raggiungimento dei risultati attesi.

In uno scenario di crescente concorrenza e continue innovazioni tecnologiche, la sfida sarà certamente grande. Ma, niente di tutto ciò scoraggia le aspettative della nuova direttrice. Sono sicuro che riusciremo a riposizionare Pontaltech come un punto di riferimento innovativo nel settore e, per questo, intendo lavorare con i dati per prendere decisioni più precise, investendo in azioni strategiche, rafforzando la nostra presenza nei principali eventi del settore e potenziando il marketing dei contenuti. Voglio anche consolidare un team ad alte prestazioni, con focus sui risultati e sull'innovazione, sottolinea.

Con esperienze significative costruite in queste aree, gli obiettivi non potrebbero essere migliori. "Vogliamo che il marketing sia un motore della crescita di Pontaltech. L'arrivo di Márcia ci dà enormi aspettative di una maggiore acquisizione di grandi clienti e di consolidarci in più settori del mercato, ampliando il riconoscimento della nostra expertise e contribuendo direttamente a un risultato finanziario sempre migliore", conclude Renata.

HQ annuncia il lancio di un proprio e-commerce e rafforza la presenza nel mercato nazionale

Una HQ, marchio appartenente al Gruppo Belmicro e riconosciuto per offrire soluzioni in elettrodomestici ed elettronica con il posizionamento "Per ogni momento", ha appena annunciato il lancio ufficiale del suo e-commerce proprio. La nuova piattaforma entra in funzione con l'obiettivo di ampliare il rapporto diretto con il consumatore finale, consolidare la presenza digitale del marchio e offrire un'esperienza di acquisto sicura, pratica e completa.

L'iniziativa segna un ulteriore passo strategico della HQ nel rafforzare la propria presenza nel commercio al dettaglio nazionale, seguendo il comportamento del nuovo consumatore, sempre più connesso, informato ed esigente. Con layout intuitivo, navigazione fluida e struttura robusta, l'e-commerce è stato sviluppato per facilitare l'accesso all'ampio assortimento di prodotti del marchio, che va dagli elettrodomestici portatili e domestici fino a TV e prodotti per la climatizzazione, tutto con consegna rapida, condizioni speciali e supporto garantito dal Gruppo Belmicro.

Il lancio dell'e-commerce HQ rafforza il nostro impegno per la convenienza, la qualità e la vicinanza ai consumatori. Più che vendere, vogliamo creare un percorso di acquisto piacevole, accessibile e con la credibilità che fa già parte del nostro DNA», afferma Antonio Americo, CEO di Belmicro.

La piattaforma offrirà anche contenuti esclusivi, campagne stagionali e vantaggi per i consumatori che cercano prodotti con design moderno, funzionalità e un ottimo rapporto qualità-prezzo. L'aspettativa è che l'e-commerce rappresenti un canale strategico per accelerare la crescita del marchio e ampliare la portata sul mercato.

Il progetto fa parte del piano di espansione digitale di HQ e del Gruppo Belmicro, che negli ultimi anni ha investito nel rafforzamento dei canali, nel posizionamento del marchio e nella diversificazione del portafoglio, con un focus sulla performance e sulla relazione sostenibile con clienti e partner.

Con il lancio, la HQ rafforza il suo scopo di essere presente nei vari momenti della vita dei brasiliani — sia in cucina, in soggiorno, in ufficio o in qualsiasi altro spazio dove comfort, praticità e stile siano benvenuti.

Le aziende che aumentano il loro livello di maturità digitale hanno maggiori possibilità di fidelizzare i clienti

La rapidità nella risposta al cliente è la linea che separa il successo dalla frustrazione. Una ricerca della Harvard Business Review rivela che le aziende che contattano potenziali clienti entro un'ora hanno sette volte più probabilità di convertire questi lead rispetto a quelle che impiegano più tempo.

Inoltre, i dati di InsideSales mostrano che le possibilità di convertire un lead diminuiscono dell'80% dopo cinque minuti dal primo contatto. Cioè, la probabilità di qualificazione è otto volte maggiore nei primi cinque minuti rispetto a un intervallo di 5 a 24 ore.

Nel mondo fisico, un consumatore che entra in un negozio e non viene servito rapidamente può semplicemente uscire e cercare un'altra opzione. Nel digitale, la logica è la stessa, solo che la concorrenza è a un clic di distanza. Se un'azienda impiega a rispondere a un messaggio su WhatsApp o a un'email di preventivo, perde l'opportunità di conversione per chi è arrivato prima.

"Oggi, non si tratta più solo di offrire un buon servizio, ma di farlo rapidamente e con qualità. Il tempo di risposta determina la chiusura di un affare e, in molti casi, fidelizza il consumatore. Chi non si adatta, perde spazio", sottolinea Mateus Miranda, CIO di Irrah Tech, azienda specializzata in soluzioni digitali per le imprese.

Con consumatori sempre più esigenti, non basta semplicemente addestrare le squadre a rispondere con maggiore rapidità. La tecnologia emerge come una strategia essenziale, e l'intelligenza artificiale (IA) si è distinta come uno strumento cruciale per avvicinare ancora di più marchi e clienti.

L'Irrah Tech, ad esempio, ha sviluppato GPT Maker, una soluzione che crea e personalizza chatbot per soddisfare le esigenze specifiche delle aziende. A differenza dei chatbot tradizionali, che seguono flussi rigidi, il sistema Irrah Tech interpreta i contesti e adatta il tono di voce in base al cliente, velocizzando l'assistenza fino al 50% rispetto ai sistemi tradizionali.

Il CIO sottolinea ancora che ciò avviene perché l'IA è in grado di rispondere in modo più rapido ed efficiente, gestendo questioni semplici e indirizzando solo i casi più complessi agli umani, senza interrompere il flusso dell'interazione, cioè senza pause o interruzioni nella sequenza naturale della conversazione. Il risparmio di tempo deriva principalmente dalla capacità di fornire risposte immediate, ridurre i tempi di attesa e ottimizzare il processo di risoluzione dei problemi. Ad esempio, in un servizio tradizionale, il cliente può aspettare risposte lunghe, dover ripetere informazioni o essere trasferito da un operatore all'altro. Con il sistema menzionato, il flusso di comunicazione viene mantenuto in modo continuo, offrendo un'esperienza più rapida e senza interruzioni.

CHATBOT impara e crea comunicazione intelligente emotivamente

Miranda spiega che GPT Maker non è un chatbot comune. Impara dai contenuti già disponibili dell'azienda, come siti web, documenti interni e precedenti servizi, garantendo risposte più precise e personalizzate. Inoltre, permette di 'personalizzare' l'interazione, creando una comunicazione con intelligenza emotiva adattata al profilo del pubblico target.

La versatilità dello strumento consente l'applicazione in diversi settori, dal commercio al dettaglio alla sanità e all'alimentazione. Le aziende che gestiscono un grande volume di assistenza, come gli e-commerce e le reti di servizi, beneficiano dell'automazione per mantenere un supporto attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette.

Pensa a un ristorante che riceve decine di ordini e dubbi via WhatsApp ogni giorno. Con un servizio tradizionale, i clienti affronterebbero code virtuali, messaggi ignorati e ordini persi. Con un chatbot addestrato dall'IA, le risposte sono istantanee: il consumatore riceve il menu, sceglie gli articoli, effettua il pagamento e riceve la conferma, tutto senza intervento umano. Questo riduce gli errori e aumenta la fidelizzazione dei clienti, poiché il processo diventa più rapido, efficiente e senza interruzioni, offrendo un'esperienza di servizio più soddisfacente e senza inconvenienti.

Nel settore della moda, l'automazione è già una realtà. O Kigi, outro produto da IRRAH, é um ERP integrado ao WhatsApp e uma plataforma de comércio eletrônico voltada para lojistas desse segmento. "Oltre a facilitare le vendite, la soluzione snellisce la comunicazione con clienti e fornitori, automatizzando processi che prima richiedevano tempo e sforzo manuale", spiega.

Con la digitalizzazione accelerata, il tempo di risposta continuerà a essere un fattore determinante per l'esperienza del cliente. Strumenti come Dispara Aí e Plug Chat, entrambi di Irrah Tech, stanno già venendo adottati da aziende che vogliono ottimizzare l'uso di WhatsApp per automazione del marketing e gestione del servizio clienti.

La tecnologia non sostituisce il fattore umano, ma lo integra. Alla fine dei conti, ciò che il consumatore desidera è un'esperienza rapida, personalizzata e senza frustrazioni. E l'IA è la migliore alleata per offrire tutto ciò», conclude lo specialista

Il tuo cliente vuole essere ascoltato e non convinto: il ruolo del marketing conversazionale nella nuova era dell'esperienza

Il marketing è sempre stato un canale a senso unico: i marchi parlavano, i consumatori ascoltavano. Ma questo è cambiato. Oggi, il consumatore vuole parlare — e non essere interrotto. Questo cambiamento di comportamento richiede alle aziende di ripensare il loro modo di comunicare. È in questo contesto che nasce il marketing conversazionale: un approccio incentrato su dialoghi in tempo reale, personalizzati ed scalabili, che collega marchi e persone con maggiore rilevanza.

L'impatto di questo modello è evidente nei numeri. Secondo uno studio di Juniper Research pubblicato a luglio 2022, le spese globali per il commercio conversazionale (c-commerce) sono previste crescere quasi sette volte, raggiungendo circa 290 miliardi di dollari nel 2025.

Secondo il rapporto "Next in Personalization 2021" di McKinsey & Company, il 71% dei consumatori si aspetta interazioni personalizzate e il 76% si sente frustrato quando ciò non avviene. Inoltre, lo stesso rapporto indica che le aziende che adottano strategie di personalizzazione possono raggiungere un aumento fino al 40% delle entrate.

La personalizzazione, tra l'altro, è uno dei grandi punti di forza di questo approccio. Con l'uso di dati e intelligenza artificiale, le aziende possono adattare i loro messaggi e offerte alle preferenze individuali dei clienti, creando una comunicazione più rilevante ed efficiente.

Magazine Luiza, ad esempio, una delle più grandi rivenditrici del Brasile, utilizza l'intelligenza artificiale nella sua assistente virtuale, Lu, per offrire assistenza personalizzata tramite WhatsApp e altri canali digitali. L'assistente risponde alle domande, aiuta nella ricerca dei prodotti, consiglia offerte in base alla cronologia degli acquisti del cliente e facilita anche il pagamento tramite chat. Questo modello ha ridotto i tempi di risposta e aumentato il tasso di conversione dei clienti che interagiscono tramite chatbot, mostrando come la personalizzazione e l'automazione possano migliorare i risultati nel commercio al dettaglio. Già il chatbot di Sephora consiglia prodotti di bellezza personalizzati in base alle preferenze del cliente.

Per Luan Mileski, responsabile di prodotto e affari di IRRAH TECH, l'efficienza di questa strategia va ben oltre la rapidità nel servizio. Vedo quotidianamente l'impatto di un approccio ben implementato. Parlare con il cliente non riguarda rispondere rapidamente, ma capire cosa realmente necessita. Quando l'azienda ascolta con intelligenza, la conversione avviene naturalmente. La tecnologia da sola non vende. Chi vende è l'ascolto attivo, potenziato dalla tecnologia.

L'automazione porta anche scalabilità. Con un sistema strutturato, le aziende aumentano la capacità di assistenza senza aumentare i costi operativi. Il rapporto "Next in Personalization 2021" indica che il 71% dei consumatori si aspetta esperienze personalizzate, evidenziando la domanda di interazioni su misura.

E come integrare il marketing conversazionale nel retail? L'implementazione efficiente del marketing conversazionale richiede pianificazione. Baleco evidenzia alcuni punti chiave

Definizione di canaliWhatsApp Business, Facebook Messenger, Instagram Direct e SMS automatizzati sono alcune delle strumenti più utilizzati per interazioni dirette con i consumatori.

Creazione di flussi intuitiviLe conversazioni devono essere naturali e fluide, riflettendo il linguaggio e le esigenze del pubblico di destinazione.

Chiarezza negli obiettiviOgni interazione deve essere allineata alla strategia commerciale dell'azienda, garantendo efficienza nel servizio e un impatto positivo sulle vendite.

Automazione con personalizzazioneL'IA può ottimizzare i processi, ma è fondamentale mantenere un tocco umano per creare connessioni più autentiche.

Monitoraggio e miglioramentiIl monitoraggio costante delle interazioni consente aggiustamenti e miglioramenti, garantendo che la strategia rimanga efficace e rilevante.

La combinazione di intelligenza artificiale e assistenza umana non solo rende le aziende più efficienti, accelerando i processi e riducendo i costi, ma migliora anche l'esperienza del cliente. Questa integrazione garantisce interazioni più personalizzate, risolutive e umanizzate, creando connessioni più forti e durature con i consumatori, assicurando un'esperienza più fluida e soddisfacente lungo tutto il percorso di acquisto", conclude Baleco.

ACSP: il 46,7% dei brasiliani intende acquistare regali per la Festa della Mamma

La ricerca nazionale sull'intenzione di acquisto dell'Associazione Commerciale di San Paolo (ACSP), condotta da PiniOn, che ha coinvolto un campione di 1.631 intervistati. In totale, il 46,7% degli intervistati intende acquistare regali per la Festa della Mamma, il 32,0% ha risposto che non ha intenzione di farlo, mentre il 21,3% non sa. Rispetto all'anno scorso, sono aumentate leggermente le proporzioni di coloro che hanno manifestato l'intenzione di acquistare e di coloro che non intendono acquistare regali, diminuendo la percentuale di indecisi.

Dal gruppo di intervistati che prevedono di presentare le loro madri, il 39,7% intende spendere di più rispetto al 2024, mentre il 34,2% desidera il contrario. Rispetto all'anno scorso, sono aumentate le proporzioni di entrambi i tipi di intervistati, anche se in modo lieve nel secondo caso. In termini di livello di spesa, la maggioranza (77,6%) intende spendere tra R$ 50,00 e R$ 600,00.

La ricerca ha anche rilevato che la maggior parte degli acquisti sarebbe effettuata in piccoli esercizi commerciali (43,7%) e in modo fisico, nei negozi fisici (60,8%). La maggior parte degli intervistati (69,4%) ha dichiarato che non utilizzerebbe l'anticipo del 13° mese negli acquisti per questa ricorrenza.

La Tabella 1 registra le principali categorie di beni e servizi che fanno parte dell'intenzione di acquisto degli intervistati, così come se il pagamento sarebbe effettuato in contanti/debito, PIX o a rate. È importante ricordare che più di un'opzione regalo può essere scelta da ciascuno dei consultati.

L'area dell'abbigliamento rimane uno dei principali settori, con il 52,9%, ma molto al di sotto di prima della pandemia (80,0%). Regali appartenenti all'area della bellezza, oltre a gioielli e bigiotteria, continuano ad essere ricordati per le madri e costituiscono circa il 58,2% delle intenzioni.

D'altra parte, si nota una riduzione nelle categorie di mobili, elettrodomestici e prodotti digitali, che, sommate, rappresentano circa il 38,4% delle intenzioni di acquisto, al di sotto del 45,1% registrato nell'indagine dell'anno precedente. Questo calo potrebbe essere correlato all'aumento dei tassi di interesse rispetto all'anno scorso.

Le cioccolatini (isolatamente con il 15,5% delle preferenze) continuano ad essere menzionati, anche dopo Pasqua, mentre, insieme ai fiori, costituiscono il 27,5% delle preferenze.

In generale, si nota ancora una significativa diminuzione della propensione all'acquisto rateale rispetto al 2024, mentre per la maggior parte degli articoli si mantiene una preferenza maggiore per l'uso di denaro contante e carte di debito, e per l'uso della modalità PIX come forma di pagamento immediato, anche se questa modalità è aumentata.

La diminuzione dell'intenzione di rateizzare gli acquisti potrebbe essere associata all'aumento dei tassi di interesse in modo significativo rispetto all'anno scorso, in un contesto di elevato indebitamento delle famiglie.

Per l'economista dell'ACSP, Ulisses Ruiz de Gamboa, in sintesi, le intenzioni di acquisto per la Festa della Mamma, in generale, continuano a indicare una maggiore preferenza per articoli di minor valore, meno dipendenti dal finanziamento tramite credito.

L'intenzione di acquistare alla data è aumentata moderatamente rispetto alla ricerca dell'anno scorso, riflettendo la situazione finanziaria più difficile affrontata dalle famiglie, in un contesto di tassi di interesse elevati, alto indebitamento e forti aumenti dei prezzi dei beni di prima necessità. In ogni caso, la maggiore propensione all'acquisto in modo fisico, in piccoli esercizi commerciali, beneficerebbe in particolare il commercio più tradizionale, ha spiegato Ruiz de Gamboa.

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