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Mercado Livre, Dove e Kwai guidano la quota di engagement negli ultimi giorni del Grande Fratello Brasile 25

La casa più sorvegliata del Brasile è uno dei palcos più grandi per i marchi che vogliono catturare l'attenzione del pubblico. Ma in questa stagione, quali sponsor stanno davvero conquistando engagement, visualizzazioni e presenza di contenuti?

UNVincerepiattaforma che utilizza un'IA proprietaria per mappare le tendenze culturali a partire dal consumo di video su internet, ha mappato i risultati dal 10 al 18 febbraio del principale reality show brasiliano e ha fornito approfondimenti esclusivi sulle marche partecipanti al reality che guidano l'engagement. L'azienda ha analizzato oltre 20 mila video sul programma sui social media e ha identificato che i marchiMercato libero, ColombaEUovosono avanti nella quota di coinvolgimento sui propri canali.

Quando consideriamo la quota di coinvolgimento nei contenuti generati dagli utenti (UGC), l'attenzione va aUovo, PanteneEMRV, suggerendo che le tue campagne e attivazioni si concentrino sui contenuti generati dagli utenti.

D'altro canto, nella quota di coinvolgimento pubblicitario, vediamo un cambiamento:Lanuginoso, BetnacionalEUovosono tra i marchi che più risaltano nelle pubblicità.

“Essere consapevoli di ciò che accade nella cultura è essenziale per essere rilevanti. “La realtà è un motore di tendenza e i marchi che sanno entrare in sintonia con ciò di cui le persone parlano, senza forzare la questione, possono guadagnare spazio in modo naturale e autentico”, afferma.Sara Cristina, analista di marketing presso Winnin.

Durante i tre mesi del programma, Winnin offre dati settimanali attraverso la pagina ufficialeGrandi intuizioni Brasilee di una dashboard esclusiva con una registrazione semplice. I rapporti evidenziano i momenti di maggiore coinvolgimento, la performance degli sponsor, il comportamento del pubblico e offrono approfondimenti sulle migliori opportunità per i marchi che sono fuori dal reality.

Analisi dell'engagement dal 10 al 18 febbraio.

**Misurazione basata sui contenuti video del reality show.

Eredità digitale: è possibile cedere o donare l'accesso e i ricavi derivanti dai social network e dai diritti d'autore?

Con l'avvento dei social network e di diverse piattaforme che consentono la remunerazione a partire da un certo numero di follower, visualizzazioni e coinvolgimento, si è aperta la discussione sulla cosiddetta eredità digitale. Inoltre, alcune di esse consentono la creazione di contenuti che possono configurare diritti d'autore. In caso di morte del titolare dei profili, chi è responsabile di gestire i contenuti e, se del caso, ricevere i dividendi? È possibile donare, in vita o dopo la morte, i proventi di questi profili? Specialista in questioni ereditarie e patrimoniali, l'avvocato Jossan Batisute, dello Studio Legale Batistute, spiega le possibilità.

Sfortunatamente, in Brasile non esiste ancora una legislazione specifica che definisca il destino dell'accesso ai profili dei social network, quindi è un tema che dipende dalle decisioni dei tribunali. Alcuni sostengono che tali accessi siano destinati direttamente agli eredi, come previsto dalla legislazione riguardo ai beni materiali. Tuttavia, consentire l'accesso può scontrarsi con leggi specifiche relative alla protezione dei dati. Inoltre, non tutti i profili dei social network sono redditizi o generano entrate. E quelli che non rendono potrebbero non essere di interesse degli eredi, afferma Jossan. Secondo l'esperto, si tratta di un tema piuttosto complesso che richiede una discussione più approfondita e una legislazione propria.

Per questo motivo, l'avvocato indica alcune strade che possono essere intraprese per specificare chi erediterà non solo l'accesso ai social network, ma anche i profitti derivanti da questi profili e dalle loro attività. "Prima di tutto, destinare e specificare questa questione in testamento è un modo sicuro ed efficace per trasmettere questo accesso, definendo esattamente chi potrà gestirlo. Questo perché, al giorno d'oggi, molti profili aziendali e anche personali sono gestiti da terzi che, se non ci fosse una specifica legale, potrebbero appropriarsi di questo diritto senza averlo effettivamente," sottolinea Jossan. Ancora di più se il profilo in questione è redditizio.

Per quanto riguarda la questione di eventuali contenuti prodotti e condivisi specificamente su un social network, come una piattaforma di streaming o di vendita di libri, è necessario considerare, oltre all'accesso, anche il diritto d'autore. Sarà necessario effettuare, anche tramite testamento, la cessione dei diritti d'autore di una canzone o di un libro affinché, oltre a gestire il profilo o la piattaforma di vendita, la persona abbia accesso al reddito di quel contenuto. La cessione può essere, incluso, a un'entità o istituzione benefica. È possibile trasferire a persone fisiche o persone giuridiche e, in questo contesto, è necessario stipulare e rispettare tutte le formalità affinché il titolare possa, quindi, esercitare i propri diritti.

Dieci errori che potrebbero “uccidere” le attività di qualsiasi rivenditore entro il 2025

Il mercato al dettaglio è in continua evoluzione e con l'arrivo del 2025, le aspettative dei consumatori non sono mai state così alte. Le strategie di trade marketing e visual merchandising, ad esempio, svolgono un ruolo fondamentale nella creazione di un'esperienza di acquisto coinvolgente e nella conversione dei consumatori.

Tuttavia, ci sono errori ricorrenti che, se non corretti, possono compromettere le prestazioni di qualsiasi rivenditore. Vorrei evidenziare dieci di questi errori e offrire suggerimenti su come evitarli, garantendo che le operazioni di trade marketing continuino a essere una leva di crescita.

  1. Mancanza di personalizzazione nelle azioni

Una delle mancanze più comuni è applicare lo stesso approccio a tutti i clienti. Nel 2025, le preferenze sono sempre più segmentate, e ciò che funzionava per un pubblico alcuni anni fa non è più efficace. La personalizzazione deve essere la chiave per qualsiasi azione nel punto vendita.

Cosa fare:Impara a conoscere a fondo i tuoi consumatori, usa i dati per segmentarli e crea campagne che rispondano direttamente agli interessi e ai comportamenti di ogni gruppo.

  1. Disallineamento tra azioni online e offline

L'integrazione tra il mondo fisico e digitale non è mai stata così importante. Molti rivenditori commettono ancora l'errore di trattare queste due fronti in modo disconnesso, creando un'esperienza frammentata per il consumatore.

Cosa fare:Garantire che le azioni POS e le strategie di e-commerce siano allineate, creando un percorso di acquisto fluido e coerente per il cliente.

  1. Ignorare l'esperienza del cliente al POS

Il punto vendita non dovrebbe essere solo un luogo di transazione, ma un punto di interazione coinvolgente con il marchio. Molti rivenditori lo considerano ancora come uno spazio semplice di esposizione dei prodotti, senza preoccuparsi dell'esperienza offerta al consumatore.

Cosa fare:Investi in un design del tuo negozio che sia interattivo e accattivante e forma il tuo personale per offrire un'esperienza di acquisto unica.

  1. Ignorare il potere del visual merchandising

Il visual merchandising è fondamentale per suscitare l'interesse del consumatore. Errori semplici, come esposizione disorganizzata dei prodotti o non capire come gli elementi visivi influenzano le decisioni di acquisto, possono compromettere significativamente i risultati.

Cosa fare:Investi in layout che guidino i clienti in modo naturale attraverso il negozio, evidenziando i prodotti in modo strategico e spingendoli ad acquistare.

  1. Mancanza di monitoraggio dei risultati

La mancanza di misurazione e monitoraggio dei risultati delle azioni di trade marketing è un errore che molti commettono. Senza dati, è impossibile valutare l'efficacia di una campagna o ottimizzare le azioni future.

Cosa fare:Utilizza strumenti di monitoraggio e analisi per comprendere l'impatto delle tue azioni e prendere decisioni basate sui dati per adattare e migliorare le prestazioni.

  1. Non formare il team di vendita

Il team di vendita è uno dei principali agenti di influenza sul punto vendita, ma viene spesso trascurato quando si tratta di formazione specifica sulle strategie di trade marketing e visual merchandising.

Cosa fare:Investi nella formazione continua del tuo team di vendita, assicurandoti che comprendano gli obiettivi della campagna e sappiano come comunicare al meglio i vantaggi del prodotto ai clienti.

  1. Mancanza di flessibilità nelle azioni

In un ambiente così dinamico come il retail, mantenere azioni rigide e inflessibili può essere un errore fatale. Il mercato e le esigenze dei consumatori cambiano rapidamente, e azioni rigide possono danneggiare la relazione con il cliente.

Cosa fare:Mantieni un approccio agile e sii pronto ad adattare le tue campagne e offerte in base ai cambiamenti nel comportamento del mercato e nel contesto.

  1. Non concentrarsi sul percorso di acquisto completo

Molti rivenditori commettono ancora l'errore di concentrarsi solo su una parte del percorso del cliente, sia nel marketing iniziale che nella finalizzazione dell'acquisto. Non capire le fasi decisionali del consumatore può compromettere l'efficacia delle tue azioni nel punto vendita.

Cosa fare:Traccia l'intero percorso del cliente e crea strategie per supportare e coinvolgere i clienti in ogni fase del processo di acquisto.

  1. Sottovalutare l'importanza delle promozioni

La promozione dei prodotti è uno dei metodi più efficaci per aumentare le vendite, ma molti rivenditori commettono ancora l'errore di non rendere queste promozioni accattivanti o di posizionarle male all'interno del punto vendita, con un impatto diretto sul successo dell'iniziativa.

Cosa fare:Crea promozioni efficaci, visibili e ben posizionate, in base al profilo del consumatore e al comportamento di acquisto identificato nel POS.

  1. Trascurare la sostenibilità nelle azioni

Il consumatore moderno è più attento alla sostenibilità e alla responsabilità sociale dei marchi. Ignorar essas ações de trade marketing pode resultar em uma desconexão com o público-alvo.

Cosa fare:Adottare pratiche di marketing commerciale sostenibili e, quando possibile, utilizzare materiali riciclabili o soluzioni più ecologiche nelle campagne e nel visual merchandising.

Come si percepisce, il 2025 porta con sé nuove sfide e opportunità per il commercio al dettaglio. Evitando questi errori cruciali e adottando un approccio più strategico e allineato alle esigenze del consumatore, i marchi possono garantire una performance superiore nel punto vendita.

Il trade marketing e il visual merchandising devono essere visti come parte di un ecosistema integrato, in cui tutti gli aspetti dell'esperienza del consumatore sono presi in considerazione. Per avere successo, è necessario investire in dati, formazione, innovazione e flessibilità, oltre a una profonda comprensione del comportamento del consumatore e delle tendenze del mercato.

Come e-FX può proteggere e sfruttare le operazioni FX della tua azienda in un attimo

Secondo la ricerca "Febraban di Tecnologia Bancaria 2024", condotta da Febraban e Deloitte, sette transazioni bancarie su dieci effettuate dai brasiliani avvengono tramite cellulare. Dati come questi stanno diventando sempre più comuni negli ultimi anni, dopotutto, il mercato finanziario è in prima linea tra i settori che si digitalizzano rapidamente – inclusa, nel settore dei cambi. E è in questo scenario che tecnologie come l'e-FX ( cambio elettronico) stanno trasformando il modo in cui le aziende gestiscono la digitalizzazione dei processi.

Pensiamo per un minuto: il mercato dei cambi è un vivaio di opportunità globali, ma presenta diverse sfide legate alla sua volatilità e a questioni connesse all'aumento delle incertezze globali, come tensioni geopolitiche e cambiamenti economici rapidi. Quando estendiamo questa riflessione all'ambito tecnologico, ciò aumenta a causa della crescita di minacce informatiche complesse.

In breve, la soluzione e-FX affronta questi argomenti offrendo ai leader aziendali uno dei beni più preziosi di oggi: la velocità.

Anticipazione delle tendenze

Prevedere con precisione i movimenti di mercato, utilizzando dati in tempo reale e analisi avanzate, è indispensabile nel mercato valutario. L'e-FX è strutturato interamente con questo obiettivo.

Le piattaforme aggregano informazioni come tassi di cambio, indicatori economici globali e rapporti sulle tendenze, aiutando i manager a identificare schemi e prendere decisioni più informate. Inoltre, la soluzione viene integrata con strumenti predittivi basati su big data, consentendo alle aziende di analizzare grandi volumi di informazioni per anticipare volatilità e adattare le proprie strategie di rischio in modo proattivo, ottimizzando sia la protezione finanziaria che le prestazioni operative.

Questi vantaggi sono particolarmente essenziali per le aziende di piccole e medie dimensioni, che spesso mancano di un'infrastruttura tecnologica in grado di affrontare le sfide dell'economia digitale. Con interfacce intuitive e supporto tecnico dedicato, oltre a funzionalità integrate nella cybersicurezza, l'e-FX facilita questa transizione, adattandosi alle esigenze dei piccoli imprenditori.

Solida sicurezza informatica

Per quanto riguarda la protezione contro gli attacchi dei cybercriminali, le piattaforme di e-FX utilizzano un insieme robusto di misure di sicurezza per preservare dati e transazioni. Tra le altre, si distinguono la crittografia end-to-end, che protegge le informazioni durante il traffico, e l'autenticazione multifattoriale (MFA), che aggiunge un ulteriore livello di protezione agli accessi sensibili.

I sistemi di monitoraggio continuo aiutano anche a identificare attività anomale in tempo reale, mentre firewall avanzati e meccanismi di prevenzione delle intrusioni (IPS/IDS) proteggono i sistemi da attacchi esterni. Inoltre, molte di queste tecnologie seguono rigorosi standard di conformità, come ISO 27001 e PCI DSS, e conducono audit regolari per garantire l'adeguatezza alle migliori pratiche di cybersecurity.

In altre parole, più che rilevare divergenze nei modelli previsti e consentire azioni preventive (come il blocco temporaneo di una transazione o la richiesta di ulteriore conferma al cliente), e-FX è un facilitatore della governance aziendale.

Formazione continuaÈ possibile percepire, da queste caratteristiche, quanto le piattaforme di e-FX siano completamente accurate da sole nel soddisfare le maggiori esigenze del mercato valutario. Tuttavia, non serve a niente integrare uno strumento innovativo come questo nei processi aziendali senza un'educazione digitale continua.

Formare i collaboratori per affrontare le sfide emergenti del settore non è più opzionale. Con le continue variazioni nel panorama normativo e l'emergere di nuove minacce informatiche, è essenziale che i team comprendano le vulnerabilità dei sistemi, le migliori pratiche di mitigazione dei rischi, l'importanza di una conformità solida e, naturalmente, i benefici derivanti dall'efficienza operativa.


Inclusiva, l'educazione digitale è la porta d'ingresso per stabilire protocolli di governance che garantiscono l'implementazione efficace di tecnologie innovative, la creazione di politiche chiare, audit frequenti e l'uso di indicatori chiave di performance (KPI) per misurare l'efficacia delle risorse incorporate. Da una struttura come questa, aggiornare la cultura organizzativa e seguire il mercato diventa una missione meno complicata.

Essere veloce è possibile nel settore dei cambi. E è una possibilità che non prescinde dalla sicurezza, quindi merita l'attenzione di chiunque sia preoccupato per una buona gestione del rischio.

Sai come sfruttare le opportunità di networking?

La pratica dimessa in reteoggi, ormai, è quasi unanime nelle aziende, indipendentemente dal settore o dalle dimensioni. Infine, quando i collaboratori iniziano a conoscersi, a convivere e a lavorare insieme, iniziano ad avere sempre più scambi. Questa interazione può essere molto potente, in grado di facilitare partnership positive, non solo a breve termine, ma soprattutto a lungo termine, sia per la vita personale che per quella professionale.

Alcuni potrebbero vedere ilmessa in retecome un rapporto solo di interesse, ma non ci credo. Il veromessa in reteè molto più incentrato sulla creazione di connessioni con le persone dove possa esserci generazione di valore per entrambe le parti. E come succede? A partire da costruzioni di collaborazione, condivisione di idee e informazioni, e anche di segnalazioni per posti di lavoro o promozioni all'interno della stessa azienda.

Pensami, suggeriresti qualcuno che consideri senza credibilità per una posizione? La risposta è semplice: certo che no. Inoltre, oltre a non credere nel lavoro della persona in questione, rischi anche di danneggiare te stesso in futuro, poiché staresti assumendo un rischio, almeno, inutile. Cioè, questo dimostra solo l'importanza di questa pratica e quanto sia essenziale riuscire a cogliere le opportunità che si presentano.

Ed è proprio in questi tentativi di reinserirsi nel mercato del lavoro, attraverso un nuovo lavoro, chemessa in retepuò fare la differenza nella vita di una persona. Secondo i dati forniti da uno studio condotto daScuola di Commercio di Harvard, oltre il 70% dei posti vacanti viene coperto attraverso reti di contatti, il che non fa che rafforzare la necessità di costruire e coltivare buone relazioni instaurate nell'ambiente lavorativo.

A questo punto, sbaglia chi pensa che gli scambi debbano avvenire solo con persone dello stesso settore e area di attività. Volente o nolente, questa attitudine finisce per limitare molto, poiché non permette di conoscere spazi diversi. Tieni presente che più sono diversificate le tue relazioni, più ampio sarà il ventaglio di possibilità per te, sia per un apprendimento che per un eventuale cambio di carriera. Non si sa.

Tuttavia, non disperare pensando di dover parlare con molte persone contemporaneamente. Credi che la qualità delle connessioni sia più importante della quantità. Per questo, considero fondamentale imparare a coltivare queste relazioni, che sono basate sulla fiducia e sul rispetto. ILmessa in reteLa sincerità porta con sé opportunità e, alla fine, i risultati migliori per entrambe le parti.

Inoltre, penso anche che qualcuno ti consiglierà solo se fai davvero un buon lavoro e hai un atteggiamento adeguato. Devi riuscire a lasciare un segno e diventare un punto di riferimento positivo per le persone in ciò che fai, perché è questo che può fare la differenza. È necessario avere sostanza, e non solo apparenza. Con questo, i tuoi risultati a lungo termine tendono ad essere migliori.

Netshoes apre il suo primo outlet store a San Paolo

A Netshoes, maior e-commerce de artigos esportivos e lifestyle do país, torna a sua presença física a partir de oggi e inaugura il suo primo negozio in formato outlet, martedì 25 febbraio – dopo 18 anni di attività esclusivamente online. Situata vicino all'unità di Magazine Luiza sul Marginal Tietê, a San Paolo, lo spazio avrà 2.000 metri quadrati, con oltre 18.000 pezzi in esposizione e uno sconto medio del 45% sui prezzi.

Il negozio fisico è sempre stato nei nostri piani. Vogliamo essere più vicini ai nostri consumatori, offrendo loro l'opportunità di vedere e toccare da vicino i prodotti prima di decidere l'acquisto», afferma Graciela Kumruian, CEO di Netshoes. È un'opzione per coloro che preferiscono questa esperienza e, per noi, rappresenta una possibilità di attrarre nuovi clienti. Inoltre, dobbiamo essere dove il cliente desidera e preferisce acquistare, sia sul sito, tramite l'app o recandosi in un negozio fisico.

Il negozio offre un'area di personalizzazione dei prodotti – i clienti possono cambiare i lacci, aggiungere spille e altri oggetti alle scarpe e alle magliette acquistate, ad esempio – e spazi "instagrammabili" come la traversa del gol nella sezione calcio, il podio nella sezione corsa e un lounge con tribuna dove è possibile riposarsi comodamente durante il periodo di shopping.

L'inaugurazione ufficiale del negozio avrà luogo martedì 25 febbraio e prevede iniziative promozionali e pubblicità su tutti i media.on-line e off-linecontenuti esclusivi sui social media, oltre alla visita di influencer. Il negozio outlet di Netshoes ha uno stile unico ed è stato pensato per la praticità del cliente. Inoltre, il fatto di aver puntato su arredi flessibili, adattabili e mobili, permette che l'aspetto dell'outlet possa essere riorganizzato e trasformato costantemente in base agli articoli messi in vendita.

La strategia

Avere un negozio fisico è sempre stato parte dei piani dell'azienda, con l'intenzione di offrire ai consumatori l'opportunità di conoscere meglio la gamma di prodotti – che vanno dagli articoli sportivi, alle scarpe e abbigliamento casual sul e-commerce. La proposta si allinea al nuovo posizionamento del marchio di Netshoes, focalizzato sulla consolidazione dell'azienda nel mercato dello stile di vita sportivo e sull'ampliamento del suo portafoglio per soddisfare praticanti delle più diverse discipline, oltre a chi desidera integrare lo sport come elemento di stile.

L'inaugurazione dell'outlet di Netshoes è in sintonia con le strategie di multicanalità di Magalu, uno dei principali differenziali strategici del gruppo, e consolida la materializzazione della costruzione dell'ecosistema del gruppo. Nel locale esiste già un negozio del Magazine Luiza e un'operazionescatola apertada Kabum, per questo abbiamo visto un'opportunità di testare il modello outlet e offrire al nostro cliente un'esperienza di acquisto di multibrand, multisegmento e multimodalità. Mostrando, così, tutta l'ampiezza dell'assortimento di Netshoes, senza dover entrare in diversi negozi", afferma Graciela Kumruian.

Oltre al modello outlet, a partire dal secondo semestre, il marchio inaugurerà una seconda sede fisica, questa volta in formato di negozio concept, nello spazio che ospiterà il megastore di Magalu, dove si trovava il negozio di Livraria Cultura, nel Conjunto Nacional, in Avenida Paulista. Lo spazio riunirà tutti i marchi del gruppo: Netshoes, KaBuM!Magazine Luiza, Epoca Cosmetici e Scaffale Virtuale.

Store in Store è il nuovo trend che promette di trasformare il retail nel 2025

Hai mai pensato a un negozio di abbigliamento all’interno di un supermercato o a una farmacia all’interno di un negozio di convenienza? Questa è la proposta del concetto Store in Store, che emerge tra le grandi tendenze nel retail per il 2025, offrendo nuove possibilità di coinvolgimento per i marchi, senza parlare dell'esperienza di acquisto più conveniente per i consumatori.

Il modello Store in Store permette al marchio di aprire un negozio all'interno di un altro, cioè, invece di investire nel proprio punto vendita, si inserisce nello spazio di un negozio più grande, sfruttando il flusso di clienti che già frequentano il luogo. Un esempio recente è quello di Vest Casa, che ha aperto il suo negozio all'interno del Forte Atacadista a Palhoça, Santa Catarina. Un altro caso è quello di Petz, che ha inaugurato uno spazio Zee.Dog all'interno dei suoi negozi.

Vantaggi per i marchi e per i consumatori

La strategia offre una serie di vantaggi per entrambi i marchi coinvolti. Per il marchio "inquilina", è l'opportunità di espandere la propria presenza fisica, raggiungere nuovi pubblici e aumentare le vendite, senza dover sostenere i costi di aprire un negozio proprio. Già per il marchio "ospite", è un modo per attrarre più clienti, diversificare la sua gamma di prodotti e generare entrate aggiuntive con l'affitto dello spazio.

Questa tendenza si allinea con il nuovo profilo di consumo del brasiliano, sempre più esigente e alla ricerca di convenienza. Il consumatore valorizza esperienze di acquisto che aggiungono valore e offrono praticità, e il concetto di Store in Store fa proprio questo: offre un'esperienza più diversificata e conveniente riunendo marchi complementari nello stesso luogo, facilitando il percorso di acquisto.

E se ti stai chiedendo se il tuo marchio potrebbe puntare su questo modello, la risposta è sì! Il segreto sta nell'identificare il partner strategico, che abbia il pubblico target desiderato e offra lo spazio adeguato per creare la nuova esperienza. Sia nel settore dell'abbigliamento, alimentare, pet o in qualsiasi altro ramo, il Store in Store può essere il modo intelligente per ampliare la presenza del tuo marchio e attirare nuovi consumatori.

Propay prevede di raddoppiare i suoi risultati finanziari nel 2025 investendo nella soluzione Propay Conecta

UNPropagazioneuna delle principali aziende brasiliane di prodotti, servizi e tecnologie con focus sulle risorse umane, inizia a investire di più in Propay Conecta, soluzione di integrazione dei sistemi per la gestione delle risorse umane. L'azienda, che ha già investito oltre 6 milioni di reais in tecnologia per sviluppare la soluzione, ora si concentra sul miglioramento di Propay Conecta e, così facendo, spera di raddoppiare i risultati finanziari nel 2025.

Secondo Leandro Bonetti, CEO di Propay, il successo della soluzione, la cui missione è offrire maggiore flessibilità, efficienza e scalabilità ai processi HR, ha motivato l'azienda ad aumentare gli investimenti in innovazione.

“Stiamo sviluppando nuove dashboard per monitorare le integrazioni, oltre a effettuare configurazioni, al fine di promuovere una migliore esperienza per i clienti e aumentare il controllo sulle informazioni. Stiamo inoltre rafforzando i rapporti già in essere e ampliando le partnership affinché i nostri clienti possano contare su sistemi ancora più efficaci, moderni e completamente integrati. Con queste azioni, Propay Conecta dovrebbe guadagnare più spazio sul mercato, arrivando a rappresentare circa il 25% del volume di vendite dell'azienda quest'anno", afferma il dirigente.

L'azienda mira anche a raggiungere nuovi clienti, inclusi quelli che non hanno un'operazione di BPO (esternalizzazione dei processi aziendali) della busta paga, ma hanno la necessità di ottenere un ecosistema HR integrato. L'obiettivo è che tutti i clienti di Propay ottengano migliori risultati nella gestione delle risorse umane e esperienze ottimizzate, grazie a sistemi integrati.

Connetti Propay

La soluzione combina l'esperienza di oltre 25 anni di Propay nella gestione delle buste paga e nella consulenza sui benefici, con una tecnologia in grado di sostenere integrazioni che permettono di connettere tutto l'ecosistema delle risorse umane. Quindi, Propay Conecta offre ai clienti indicatori strategici, riduzione degli errori operativi e del rifacimento del lavoro, maggiore conformità, una migliore esperienza del collaboratore, tra gli altri benefici. Inoltre, tutte le integrazioni sono scalabili sia in relazione ai processi dell'area delle risorse umane sia alla capacità di supportare la crescita degli affari.

“Sulla base di centinaia di progetti e clienti serviti da Propay negli ultimi anni, abbiamo identificato una crescente domanda di tecnologie sempre più avanzate, focalizzate sul miglioramento dell'esperienza utente e sulla conformità ai processi aziendali. In questo contesto abbiamo sviluppato Propay Conecta e continuiamo a migliorare la soluzione per renderla ancora più flessibile e in grado di soddisfare le diverse esigenze delle aziende. Allo stesso tempo, dedichiamo i nostri sforzi per garantire una soluzione che offra livelli crescenti di sicurezza e tracciabilità nella gestione del traffico e delle informazioni”, conclude Bonetti.

Suggerimenti di Photoroom per le piccole imprese: come le buone immagini dei prodotti possono aumentare il coinvolgimento e le vendite durante il Carnevale

Il Carnevale è sinonimo di festa, allegria e, per imprenditori e piccoli commercianti, una grande opportunità per aumentare le vendite. Nel 2024, le PMI hanno movimentato oltre 1,4 milioni di reais con vendite online, con una crescita del 70% rispetto all'anno precedente, secondo uno studio di Nuvemshop.

Per il 2025, ci si aspetta che questo numero sia ancora più grande. Con l'aumento della domanda di prodotti tematici, costumi, trucchi e accessori, è necessario che piccoli e medi imprenditori si distinguano nel mercato digitale.

In questo ambiente, l'immagine è uno dei fattori decisivi per la conversione delle vendite. Prodotti ben presentati, con foto professionali e visivamente attraenti, possono far sì che un piccolo negozio abbia la stessa presenza estetica di un grande marchio. Una delle principali tecniche per questo è la rimozione dello sfondo, che permette di evidenziare il prodotto e creare immagini di alta qualità per marketplace, social network e negozi online.

Con strumenti avanzati di editing delle immagini basati sull'Intelligenza Artificiale è possibile rimuovere gli sfondi delle foto con pochi clic, garantendo un aspetto più pulito e professionale. L'uso di sfondi neutri è utile per l'e-commerce, poiché è uno standard presente su piattaforme come Amazon, Mercado Livre, Magazine Luiza e Shopee.

Ecco perché Photoroom, leader nel settore dell'editing fotografico basato sull'intelligenza artificiale, sottolinea i vantaggi della rimozione dello sfondo da un'immagine, presentandone i principali benefici:

  • Punti salienti del prodotto:Eliminando gli elementi di distrazione visiva, l'attenzione del cliente si concentra sull'articolo principale.
  • Professionalità:Le immagini standardizzate trasmettono maggiore credibilità e generano maggiore fiducia nel consumatore.
  • Facile adattamento a più canali:I social network, i marketplace e le campagne pubblicitarie richiedono formati specifici e la rimozione dello sfondo semplifica questo adattamento.

Esistono diversi strumenti che forniscono funzioni, come modelli a tema, filtri carnevaleschi e opzioni di modifica avanzate per evidenziare i prodotti e rendere più accattivante qualsiasi campagna di marketing.

Oltre all'e-commerce, le festività sono un momento di forte coinvolgimento sui social media e l'utilizzo di immagini modificate, con effetti e sfondi personalizzati, è la premessa per attrarre clienti e aumentare l'interazione dei follower.

Con l'aiuto di strumenti come Photoroom, le piccole imprese possono trasformare rapidamente le proprie foto, creando accattivanti contenuti promozionali per diversi profili di clienti.

“I marchi che investono in visibilità durante questo grande evento nazionale si distinguono sul mercato. In un'epoca in cui l'attenzione del pubblico è fortemente contesa, essere presenti e ricordati è una strategia che le grandi aziende giocano magistralmente. "Ci posizioniamo come uno strumento essenziale per le piccole imprese e i professionisti del marketing digitale, offrendo soluzioni di modifica delle immagini veloci, intuitive e di alta qualità", afferma Larissa Morimoto, responsabile della crescita di Photoroom.

Sia per rimuovere sfondi, creare montaggi o personalizzare immagini con l'IA, l'editing professionale è alla portata di tutti. Approfitta di questa stagione e preparati ad attrarre e vendere di più con immagini di alta qualità!

Dalle idee alle soluzioni: come trasformare i bisogni in prodotti che generano impatto

In un mondo sempre più dinamico e competitivo, trasformare idee in soluzioni efficaci richiede più della creatività, richiede visione strategica, capacità di identificare bisogni reali e abilità nel progettare prodotti che risolvano problemi e creino un impatto significativo. Questo processo, ovviamente, non avviene immediatamente, coinvolge ricerca, pianificazione ed esecuzione collaborativa, portando a innovazioni che possono plasmare comportamenti e mercati.

Per identificare e prioritizzare le esigenze del pubblico target, il primo passo è ascoltare attentamente ciò che ha da dire. Questo può essere fatto attraverso ricerche qualitative, come interviste dirette e gruppi di discussione, dove riusciamo a cogliere non solo i dolori espliciti, ma anche quelli non detti. Successivamente, utilizza strumenti di analisi del comportamento, come Google Analytics e piattaforme di CRM (Customer Relationship Management), che ci aiutano a identificare modelli di consumo e preferenze. Infine, validare ipotesi con prototipi minimi funzionanti (MVP) permette di adattare le soluzioni prima del lancio, garantendo che il prodotto soddisfi le aspettative e risolva problemi reali.

Sinergia multidisciplinare

La collaborazione tra i team è anche essenziale per trasformare le idee in prodotti che funzionano davvero e generano impatto. Ogni area offre una prospettiva unica al processo: il design si concentra sull'esperienza dell'utente, garantendo che il prodotto sia intuitivo e accessibile; il marketing convalida l'appeal della soluzione con il pubblico, adattando la comunicazione e il posizionamento; e la tecnologia garantisce che l'esecuzione sia efficiente e scalabile. Lavorare in modo integrato evita i silos e crea un flusso di lavoro più fluido, dove i problemi vengono risolti rapidamente e emergono soluzioni equilibrate. Questa sinergia non solo accelera il processo di sviluppo, ma garantisce anche che il prodotto finale sia allineato con le aspettative del mercato e gli obiettivi strategici dell'azienda.

Come misurare la rilevanza di un prodotto sul mercato?

Per valutare l'impatto di un prodotto, è importante monitorare metriche che misurano sia l'adozione che la fidelizzazione dei consumatori. Il Net Promoter Score (NPS) è una metrica essenziale per valutare la soddisfazione e la lealtà dei clienti, mentre le percentuali di utilizzo ricorrente e l'engagement aiutano a capire quanto il prodotto si integri nella routine del pubblico.

Sul piano finanziario, indicatori come LTV (Valore a Vita del Cliente), CAC (Costo di Acquisizione del Cliente) e ROI (Rendimento sull'Investimento) forniscono una visione chiara sulla sostenibilità del prodotto.

Infine, il monitoraggio del feedback qualitativo, come testimonianze spontanee e interazioni sui social media, fornisce informazioni preziose sul comportamento e sulle percezioni dei consumatori, consentendo di apportare modifiche continue per massimizzare l'impatto.

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