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I social media influenzano l'acquisto di prodotti nostalgici per il 92% delle persone, secondo una ricerca

I social network svolgono un ruolo decisivo nella diffusione dei prodotti nostalgici, secondo una ricerca condotta daMissione Brasile, la più grande piattaforma di servizi premiati del paese.Lo studio rivela che il 92,3% degli intervistati percepisce l'influenza diretta dei contenuti digitali sul consumo di prodotti vintage. Di questi, il 38,7% considera significativo l'impatto dei social media, il 34,6% sente qualche influenza e il 19% si dice poco influenzato. Solo il 7,62% affermano di non essere influenzati.

Lo studio, che ha ascoltato più di 400 persone, indica anche che il 62% crede che la tecnologia sia un fattore decisivo per il consumo di prodotti nostalgici, mentre il 38% non è d'accordo con questa affermazione. Secondo Julio Bastos, CCO di Mission Brasil, piattaforme come Instagram, TikTok e YouTube sono motori potenti nella diffusione di queste tendenze di consumo, ancora di più se si tratta di articoli nostalgici. Queste reti sono progettate per evidenziare contenuti virali, quindi, poiché la nostalgia e le tendenze del passato sono in auge, l'algoritmo di questi social media finisce per 'consigliare' tali contenuti, creando una spirale in cui ciò che è stato popolare in passato viene ripreso in modo amplificato, dettaglia.

Millennials e Gen Z guidano il fenomeno vintage

La ricerca evidenzia che la maggior parte dei consumatori di oggetti nostalgici appartiene alle generazioni Y (millennials, nati tra il 1981 e il 1996) e Z (nati tra il 1997 e il 2012), rappresentando il 50% e il 43% del pubblico, rispettivamente. Per Bastos, la digitalizzazione ha reso queste referenze più accessibili. Oggi chiunque può rivisitare o addirittura reimmaginare uno stile, una musica o un'estetica degli anni '90 e 2000, ad esempio. Ciò fa sì che i marchi siano particolarmente attenti a questi modelli di consumo e a come mettere in evidenza le tendenze, e persino prodotti di tali periodi, che possano suscitare l'interesse del consumatore.

Nostalgia e consumi: videogiochi e moda guidano le preferenze

I dati della ricerca rivelano ancora che l'influenza dei social network sul consumo di articoli nostalgici si riflette direttamente nelle scelte dei consumatori. I videogiochi appaiono in cima alla lista dei prodotti vintage più acquistati, con il 25% delle risposte, seguiti da abbigliamento (22%), alimenti e bevande (17%), dolci e cioccolato (10%) e giochi da tavolo e giocattoli (8,5%). Calzature e cellulari appaiono con il 4% delle indicazioni ciascuno, già riviste/libri e cosmetici seguono con circa il 3% e il 2,5% rispettivamente. Infine, macchine fotografiche (2%), borse (1%) e occhiali (1%) completano la lista.

Oltre alle categorie più consumate, il sondaggio indica che il design dei prodotti è il fattore più attraente per chi cerca oggetti nostalgici, citato da oltre il 35% degli intervistati. Anche la storia del marchio influisce sulla decisione di acquisto, con il 24% delle menzioni, mentre la funzionalità e l'esclusività emergono come fattori rilevanti rispettivamente per il 23% e il 15% dei consumatori. Altri motivi non specificati sono citati da quasi il 2% delle persone.

La connessione emotiva rafforza la tendenza retrò

Lo studio rivela che la principale motivazione per il consumo di prodotti vintage è legata alla memoria affettiva. Il legame con un ricordo felice guida la classifica delle motivazioni, citata dal 42% dei rispondenti. Successivamente, viene il legame emotivo con il marchio, con il 22,9%, e la sensazione di comfort e vicinanza, menzionata dal 20% dei partecipanti. Già il 7,62% ha dichiarato di cercare di rimanere aggiornato su una tendenza, mentre il 6,9% ha affermato che il fattore principale è il senso di appartenenza a un gruppo o a un periodo.

Per Bastos, il recupero delle referenze del passato va ben oltre una semplice moda passeggera, "il marketing della nostalgia, per quanto alimentato dalla digitalizzazione, è mosso soprattutto dal desiderio di connessione emotiva con esperienze che hanno segnato le generazioni", chiarisce il CCO.. Completa dicendo que "le marche che comprendono questo movimento e incorporano elementi nostalgici in modo autentico riescono a creare prodotti e campagne altamente coinvolgenti oggi".

Il giorno dopo un attacco hacker: scopri a cosa dare priorità nella tua azienda

L'occorrenza di un incidente di sicurezza che comporti una violazione da parte di hacker è senza dubbio uno dei più grandi incubi per qualsiasi azienda oggi. Oltre all'impatto immediato sugli affari, ci sono implicazioni legali e di reputazione che possono durare mesi o addirittura anni. In Brasile, la Legge Generale sulla Protezione dei Dati (LGPD) stabilisce una serie di requisiti che le aziende devono seguire dopo il verificarsi di tali incidenti.

Secondo un rapporto recente della Federasul – Federazione delle Entità Imprenditoriali del Rio Grande do Sul –, oltre il 40% delle aziende brasiliane è già stato vittima di qualche tipo di attacco informatico. Tuttavia, molte di queste aziende incontrano ancora difficoltà nel rispettare i requisiti legali stabiliti dal GDPR. I dati dell'Autorità Nazionale per la Protezione dei Dati (ANPD) rivelano che solo circa il 30% delle aziende violate ha dichiarato ufficialmente l'incidente. Questa discrepanza può essere attribuita a diversi fattori, tra cui la mancanza di consapevolezza, la complessità dei processi di conformità e la paura di ripercussioni negative sulla reputazione dell'azienda.

Il giorno dopo l'incidente: i primi passi

Dopo la conferma di un'invasione hacker, la prima misura è contenere l'incidente per evitare la sua propagazione. Ciò include isolare i sistemi interessati, interrompere l'accesso non autorizzato e implementare misure di contenimento dei danni.

Parallelamente, è importante costituire una squadra di risposta agli incidenti, che dovrebbe includere esperti in sicurezza informatica, professionisti IT, avvocati e consulenti di comunicazione. Questa squadra sarà responsabile di una serie di decisioni, principalmente quelle che riguardano la continuità del business nei giorni successivi.

In termini di conformità con il GDPR, è necessario documentare tutte le azioni intraprese durante la risposta all'incidente. Questa documentazione servirà come prova che l'azienda ha agito in conformità con i requisiti legali e potrà essere utilizzata in eventuali audit o indagini da parte dell'ANPD.

Nei primi giorni, il team di risposta deve condurre un'analisi forense dettagliata per identificare l'origine dell'intrusione, il metodo utilizzato dagli hacker e l'entità del compromesso. Questo processo è fondamentale non solo per comprendere gli aspetti tecnici dell'attacco, ma anche per raccogliere prove che saranno necessarie per segnalare l'incidente alle autorità competenti e anche all'assicurazione – nel caso in cui l'azienda abbia stipulato una polizza assicurativa informatica.

C'è un aspetto molto importante qui: l'analisi forense serve anche a stabilire se gli aggressori si trovano ancora all'interno della rete aziendale, una situazione purtroppo molto comune, a maggior ragione se dopo l'incidente l'azienda sta subendo una sorta di ricatto finanziario attraverso la divulgazione di dati che i criminali potrebbero aver rubato.

Inoltre, il GDPR, nel suo articolo 48, richiede che il titolare del trattamento comunichi all'Autorità Nazionale per la Protezione dei Dati (ANPD) e ai titolari dei dati interessati l'avvenuto di un incidente di sicurezza che possa comportare un rischio o un danno rilevante per i titolari. Questa comunicazione deve essere effettuata entro un termine ragionevole, secondo la normativa specifica dell'ANPD, e deve includere informazioni sulla natura dei dati interessati, i soggetti coinvolti, le misure tecniche e di sicurezza adottate per proteggere i dati, i rischi connessi all'incidente e le misure che sono state o saranno adottate per invertire o mitigare gli effetti del danno.

In base a questa esigenza legale, è essenziale, subito dopo l'analisi iniziale, preparare un rapporto dettagliato che includa tutte le informazioni menzionate dal GDPR. In questo, l'analisi forense aiuta anche a determinare se ci sono stati estrazioni e furti di dati – nella misura in cui i criminali eventualmente stanno sostenendo.

Questo rapporto deve essere revisionato da professionisti della conformità e dagli avvocati dell'azienda prima di essere sottoposto all'ANPD. La normativa stabilisce inoltre che l'azienda effettui una comunicazione chiara e trasparente ai titolari dei dati interessati, spiegando quanto accaduto, le misure adottate e i passaggi successivi per garantire la protezione dei dati personali.

La trasparenza e la comunicazione efficace, tra l'altro, sono pilastri fondamentali durante la gestione di un incidente di sicurezza. La direzione deve mantenere una comunicazione costante con i team interni ed esterni, garantendo che tutte le parti coinvolte siano informate sui progressi delle azioni e sui prossimi passi.

La valutazione delle politiche di sicurezza è un'azione necessaria

Parallelamente alla comunicazione con le parti interessate, l'azienda deve avviare un processo di valutazione e revisione delle proprie politiche e pratiche di sicurezza. Ciò include la rivalutazione di tutti i controlli di sicurezza, accessi, credenziali con alto livello di accesso, nonché l'implementazione di misure aggiuntive per prevenire futuri incidenti.

Parallelamente alla revisione e analisi dei sistemi e dei processi interessati, l'azienda deve concentrarsi anche sul recupero dei sistemi e sulla ripristino delle sue operazioni. Ciò comporta la pulizia di tutti i sistemi interessati, l'applicazione di patch di sicurezza, il ripristino dei backup e la rivalidazione dei controlli di accesso. È essenziale garantire che i sistemi siano completamente sicuri prima di essere rimessi in funzione.

Una volta che i sistemi siano di nuovo operativi, è necessario condurre una revisione post-incidente per identificare le lezioni apprese e le aree di miglioramento. Questa revisione dovrebbe coinvolgere tutte le parti rilevanti e risultare in un rapporto finale che evidenzi le cause dell'incidente, le misure adottate, gli impatti e le raccomandazioni per migliorare la postura di sicurezza dell'azienda in futuro.

Oltre alle azioni tecniche e organizzative, la gestione di un incidente di sicurezza richiede un approccio proattivo riguardo alla governance e alla cultura della sicurezza. Ciò include l'implementazione di un programma continuo di miglioramento della sicurezza informatica e la promozione di una cultura aziendale che valorizzi la sicurezza e la privacy.

La reazione a un incidente di sicurezza richiede un insieme di azioni coordinate e ben pianificate, allineate alle esigenze del GDPR. Dalla contenimento iniziale e la comunicazione con le parti interessate fino al recupero dei sistemi e alla revisione post-incidente, ogni passo è essenziale per minimizzare gli impatti negativi e garantire la conformità legale. Più di tutto, è necessario affrontare le falle e correggerle – prima di tutto, un incidente dovrebbe portare la strategia di cybersecurity dell'azienda a un nuovo livello.

Piccole imprese, grandi immagini: lo styling alimentare trasforma la presentazione e la vendita del cibo

Con la crescente digitalizzazione del settore alimentare, le piccole imprese stanno scoprendo nuove modalità per mettere in risalto i loro prodotti nel competitivo mercato online. L'intelligenza artificiale (IA) si sta consolidando come uno strumento importante per ottimizzare il "food styling" e migliorare la visibilità dei ristoranti, offrendo immagini di alta qualità.

Uno studio recente diHostGatorha rivelato che il 61,41% delle piccole e medie imprese (PMI) in Brasile già utilizza l'IA nelle sue operazioni, e il 68,34% crede che questa tecnologia sarà fondamentale per la loro crescita nei prossimi cinque anni. Nel settore alimentare, l'IA sta trasformando il modo in cui i piatti vengono presentati nelle app di consegna e sui social media, aumentando la conversione e la fidelizzazione dei clienti.

Il food styling, l'arte di creare scenari visivi attraenti per gli alimenti, è sempre stato un elemento essenziale per la vendita di prodotti gastronomici. Ora, con algoritmi avanzati, i software di IA automatizzano processi come regolazioni dell'illuminazione, correzione dei colori, rimozione di imperfezioni, simulazione di diverse ambientazioni per ogni tipo di prodotto e immagini ottimizzate per un caricamento rapido sulle piattaforme digitali, per creare immagini professionali rapidamente.

Secondo un sondaggio condotto daSnapperfoto di alta qualità di cibo possono aumentare gli ordini nelle app di consegna fino al 35% Questo rafforza l'importanza di immagini ben prodotte per il successo delle imprese nel settore.

Democratizzazione dell’accesso alle tecnologie all’avanguardia

Prima dell'IA, l'editing delle foto era un processo manuale, che richiedeva tempo e competenze tecniche specifiche. Oggi, i microimprenditori possono accedere a strumenti accessibili e intuitivi che consentono di creare immagini di alto livello in pochi minuti, senza la necessità di grandi investimenti in produzione fotografica.

“L’intelligenza artificiale sta creando condizioni di parità per le PMI e i singoli imprenditori. "I piccoli ristoranti e le attività commerciali locali possono ora competere con i grandi marchi offrendo uno standard visivo di alta qualità in modo molto più rapido ed efficiente", afferma Matthieu Rouif, CEO e co-fondatore di Photoroom.

Con il progresso della tecnologia, gli imprenditori che investono nell'automazione delle loro immagini e strategie visive avranno maggiori possibilità di distinguersi e fidelizzare i clienti.

“La combinazione di realismo ed estetica è sempre stata una sfida per il settore alimentare. "Con l'intelligenza artificiale possiamo creare immagini che non solo suscitano desiderio, ma trasmettono anche la vera qualità dei prodotti in modo accessibile e innovativo", aggiunge il CEO di Photoroom.

Con l'espansione del mercato delle consegne e dell'e-commerce gastronomico, integrare soluzioni di IA nel processo creativo diventa un elemento differenziante essenziale. "Il futuro del food styling è già arrivato – ed è intelligente" conclude Matthieu.

Come l'API di Photoroom alimenta la progettazione perfetta delle immagini dei prodotti

Photoroom offre una serie di strumenti innovativi basati sull'intelligenza artificiale per ottimizzare la presentazione visiva dei piatti e aumentare il coinvolgimento del pubblico. Tra i principali servizi ci sono

  • Rimozione e personalizzazione dello sfondo:garantendo un aspetto pulito, senza distrazioni e standardizzato per i marketplace e i social network.
  • Miglioramento automatico delle immagini:miglioramento dell'illuminazione, nitidezza, regolazione dei colori per foto più attraenti e applicazione di ombre naturali per il realismo. Oltre alla regolazione automatica delle proporzioni dell'immagine per i visual in base alle dimensioni di ogni piattaforma.
  • Generazione di scenari personalizzati basata sull'intelligenza artificiale:Oltre ai modelli predefiniti, gli utenti possono creare immagini uniche in base ai prompt immessi, consentendo il controllo su stili, colori ed elementi visivi.
  • Produzione su larga scala:ideale per grandi volumi di immagini, mantenendo alta qualità e coerenza nelle modifiche simultanee e con la possibilità di lavorare in modo collaborativo e di modificare in team.
  • Creazione del logo con l'intelligenza artificiale:per le nuove aziende o attività che desiderano rinnovare il proprio marchio, consentendo la generazione di loghi personalizzati in modo rapido ed efficiente, garantendo un'identità visiva professionale e allineata al marchio.

Grazie a questi strumenti, i piccoli e medi imprenditori potranno migliorare la qualità delle proprie immagini senza dover ricorrere a uno studio professionale, rafforzando la propria identità visiva e migliorando la propria competitività sul mercato.

Spotify lancia Loud & Clear 2025

ILsitoinclude anche sezioni supagamenti,processiEdomande frequenti, ma puoi leggere i principali spunti di quest'anno proprio sotto la mia firma.

  • Nuovi milionari della musica:Nel 2024, quasi 1.500 artisti hanno generato oltre 1 milione di dollari di royalty solo da Spotify — e si stima che oltre 4 milioni di dollari siano stati registrati da tutte le fonti di reddito. Questa non è solo una storia di nomi noti: l'80% di questi artisti non ha avuto una canzone che è arrivata al Spotify Global Daily Top 50 nel 2024. Questo significa che musicisti indipendenti, artisti meno popolari e generi di nicchia possono prosperare nella nuova economia dello streaming. Il successo nell'era dello streaming non richiede un successo in classifica o un catalogo che copre un decennio — si tratta di costruire una base di fan fedeli che continuano a tornare.
  • La musica è multilingue: la musica di tutto il mondo sta prosperando come mai prima d'ora — artisti ovunque stanno rompendo barriere e raggiungendo nuovi traguardi. Nel 2024, gli artisti che hanno generato almeno 1 milione di dollari su Spotify hanno registrato canzoni in 17 lingue diverse. Questo è più del doppio del 2017. Gli artisti che hanno generato almeno 100 mila dollari di royalties hanno registrato canzoni in più di 50 lingue — anche più del doppio del numero di lingue a questo limite nel 2017.
  • Un pagamento record di 10 miliardi di dollari:Ancora per un anno, Spotify è stato il rivenditore che ha pagato di più a livello globale, versando all'industria musicale oltre 10 miliardi di dollari nel 2024. Questo aumenta i pagamenti totali vitalizi a quasi 60 miliardi di dollari. Spotify ha pagato più all'industria musicale rispetto a qualsiasi altra azienda nel 2024, ma non è tutto. Il nostro pagamento di 10 miliardi di dollari è il più grande nella storia dell'industria musicale — più di quanto abbia pagato qualsiasi altra azienda in un solo anno.
  • L'ondata crescente dello streaming:Dal 2014 al 2024, i pagamenti annuali di Spotify all'industria musicale sono aumentati di 10 volte, da 1 miliardo di dollari a oltre 10 miliardi di dollari. Spotify ha la missione di far apprezzare di nuovo la musica nel mondo — e il sistema che abbiamo costruito insieme sta funzionando. Dal punto più basso dell'industria musicale di 13 miliardi di dollari nel 2014, il ricavo globale registrato è più che raddoppiato, superando i 28 miliardi di dollari nel 2023 (IFPI).

Quiè un collegamento alle immagini per la stampa sull'I 10 punti salienti del rapporto. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o hai domande, contattami e farò del mio meglio per aiutarti.

La ricerca visiva rivoluziona l'e-commerce e porta più risultati

Per chi si è già avventurato nel commercio elettronico, questa esperienza successiva potrebbe sembrare molto comune. L'utente accede a una piattaforma alla ricerca di un modello specifico di scarpe, ad esempio. Tuttavia, dopo aver digitato esattamente ciò che desideri nella barra di ricerca, ciò che accade è un effetto curioso: viene inghiottito da diversi risultati irrilevanti e che non hanno nulla a che fare con la merce desiderata. Quindi, il consumatore viene indirizzato verso scarpe non correlate, raccomandazioni vaghe e immagini che non corrispondono a ciò che aveva immaginato.

Oltre che frustrante, l'esperienza è dannosa per i commercianti. Secondo uno studio diRiccio digitaleLa mancanza di informazioni sui prodotti desiderati è la causa che porta circa il 57% dei consumatori di e-commerce in Brasile a rinunciare ai propri acquisti. Con questo, i marchi devono capire che questa reazione negativa avviene perché l'esperienza dell'utente diventa disallineata con ciò, soprattutto nel mondo digitale, in cui l'informazione è sempre attesa in modo rapido e preciso.

La ricerca basata sul testo ha le sue limitazioni. Dipende principalmente dalla corrispondenza delle parole chiave, il che significa che l'algoritmo cerca di trovare le corrispondenze più vicine in base ai termini inseriti. Ma questo metodo non sempre capisce cosa stia realmente cercando l'individuo. Non coglie le sfumature che rendono una ricerca veramente intuitiva, e certamente non sfrutta il potere di ciò che vediamo.

Per darti un po' di contesto,uno studio di Slyceindica che il 74% dei consumatori già ritiene che le ricerche testuali non siano così efficaci quando cercano i loro prodotti preferiti. Per questo motivo, inizia a prendere corpo un nuovo modello: la ricerca di immagini.

L'ascesa della ricerca visiva

Siamo nel mezzo di una rivoluzione visiva, che sta cambiando il modo in cui le persone scoprono i prodotti e interagiscono con i negozi online. La ricerca visiva sfrutta il potere dell'IA per interpretare le immagini, analizzando caratteristiche come colore, forma e schemi. Questa tecnologia apre una vasta gamma di possibilità, facilitando dalla ricerca di prodotti al riconoscimento di luoghi o oggetti specifici.

UnoStudio ViSenzeindica che il 62% dei consumatori appartenenti alle generazioni Millennial e Z già utilizza risorse di ricerca per immagini negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Inoltre,Dati Rakutendimostrano che il 91% degli utenti si sente più attratto da un prodotto quando la ricerca restituisce immagini.

La verità è che l'IA sta rendendo la ricerca visiva più intelligente, intuitiva e precisa. Lei impara con le immagini per identificare schemi e caratteristiche in modi che non saremmo mai in grado di fare con testo semplice. Il risultato di ciò è un'esperienza di acquisto senza interruzioni, che si allinea con il modo in cui ci impegniamo naturalmente con il mondo.

Stiamo assistendo a una modifica fondamentale nel comportamento dell'utente. Le persone non sono più disposte a digitare ciò che vogliono cercare e a sfogliare pagine di risultati irrilevanti quando possono semplicemente mostrare esattamente ciò che desiderano, condividendo un'immagine. Giganti dell'e-commerce come Amazon hanno già capito questo. Con una telecamera interattiva di AR (Realtà Aumentata), offre suggerimenti visivi e opzioni per regolare le ricerche testuali, circondare un oggetto che ti piace e cercare prodotti simili con l'opzione “più come questo”.

Come la ricerca visiva semplifica il marketing

La ricerca visiva è particolarmente potente per il marketing. Oggi, i marchi stanno investendo risorse nella creazione di visual coinvolgenti, dalle foto ai video, oltre a contenuti di influencer, prendendo tutto questo materiale e trasformandolo in uno strumento efficace per il settore.

Con questo, i consumatori possono trasformare un'immagine che trovano su Instagram o su un blog in una ricerca istantanea che li collega al prodotto esatto, direttamente sul sito del marchio. Questa connessione tra marketing dei contenuti e vendite dirette sta chiudendo il ciclo e rendendo più facile che mai per i marchi misurare il ROI dei contenuti.

E non si tratta solo di giovani acquirenti. Uno degli aspetti più entusiasmanti della ricerca visiva è come stia contribuendo a rompere le barriere per i parlanti non nativi. Se qualcuno sta facendo acquisti in un paese straniero o navigando su un sito in una lingua che non conosce, la barriera linguistica può essere una sfida reale.

Con la ricerca visiva, il linguaggio diventa irrilevante. Non è necessario impostare i termini di ricerca. L'immagine diventa la comunicazione universale, rendendo più facile la scoperta dei prodotti per tutti, ovunque. Qui, vale un'attenzione auno studio di Synecore, che ha dimostrato che il 40% delle persone risponde meglio alle immagini che ai testi. A questo punto, possiamo anche prendere in considerazioneun sondaggio di NeoMam Studiosattestando che le persone tendono a ricordare l'80% di ciò che vedono e solo il 20% di ciò che leggono.

Quale futuro per la ricerca visiva nell’e-commerce?

Guardando al futuro, il potenziale della ricerca visiva nell'e-commerce è impressionante. Integrandosi con altre tecnologie emergenti, come la ricerca vocale e la realtà aumentata, la tecnologia di ricerca visiva è pronta a evolversi rapidamente. Questo è molto più di una tendenza passeggera, fungendo da componente vitale della tua strategia di marketing a lungo termine e con una visione futura.

Le marche che adotano precocemente la ricerca visiva otterranno un vantaggio competitivo offrendo esperienze utente più ricche e coinvolgenti. Abbracciando la ricerca visiva, le aziende potranno soddisfare le aspettative dei consumatori di oggi, orientati all'immagine, trasformando le immagini in insight azionabili e rendendo gli acquisti più facili, veloci e piacevoli.

Il 2025 sarà (ancora una volta) l'anno dei media al dettaglio

Il concetto dimedia al dettagliosi è rivelata una delle innovazioni più affascinanti e strategiche del settore retail. Quello che inizialmente poteva essere confuso solo come un'estensione dei media tradizionali rappresenta oggi un cambiamento nel modello di business delle grandi reti e un'opportunità per chi desidera inserirsi in un mercato sempre più competitivo e dinamico. In alcuni casi, è già possibile vedere dipartimenti specifici dedicati a questo concetto, considerando in questo movimento un mezzo di monetizzazione e una nuova forma di creare valore nelle proprie operazioni per conquistare il consumatore moderno.

Non sorprende che il tema dell'evoluzione dimedia al dettaglioe la digitalizzazione delle strategiemarketingÈ stata ampiamente discussa alla NRF 2025, uno dei più grandi eventi globali del commercio al dettaglio. Le discussioni hanno evidenziato l'uso di tecnologie in tempo reale nei negozi fisici, così come la necessità di adattarsi alla cultura locale e alle partnership strategiche come elementi chiave per il successo delle iniziative. L'impatto del digitale sulla decisione di acquisto dei più giovani è stato anch'esso sottolineato, evidenziando che le nuove generazioni cercano esperienze di acquisto più interattive, personalizzate e in linea con i loro valori.

Quindi, ilmedia al dettagliotorna-se um aliado poderoso nas dinâmicas promocionais e na exposição de produtos, capturando a atenção do consumidor de modo mais impactante. Tuttavia, per fare bene le cose di base non basta puntare sulla visibilità e sui media stessi: è imprescindibile integrare azioni di ottimizzazione dei prezzi e garantire la disponibilità di magazzino. Pensare amedia al dettagliopensare a un ecosistema di esperienza a 360°, in cui il consumatore è influenzato sia online che fisicamente – essendo, in entrambi gli ambienti, al centro di tutto. Infine, il cliente transita attraverso vari canali contemporaneamente e in modo non lineare, e ignorare questa realtà significa rinunciare a una relazione più profonda e redditizia con lui.

In tutto il mondo, osserviamo esempi di successo dell'applicazione di queste strategie integrate. Qui sottolineo in particolare i giganti della vendita al dettaglio nordamericani Target e Kroger, che si distinguono integrando i dati degli acquisti con la pubblicità personalizzata, aumentando l'engagement del cliente e stimolando le loro vendite. Il Brasile si distingue in questo scenario globale, essendo uno dei paesi in cui questa forma cresce in modo più rapido. Secondo eMarketer, azienda specializzata in ricerche di mercato, l'investimento inmedia al dettaglioIn Brasile è passato da 1 miliardo di dollari a 30 miliardi di dollari negli ultimi cinque anni, con una crescita prevista del 43,5% nel 2024. Comprendere la rilevanza e il potenziale di questo mezzo per generare visibilità e coinvolgimento efficace è fondamentale per la prosperità del mercato attuale.

In questo contesto, la tecnologia gioca un ruolo centrale: strumenti avanzati di analisi dei dati offronoapprofondimentiprecisi per far sì che le decisioni siano basate sui fatti, aumentando i risultati di queste iniziative. È in questo universo di soluzioni innovative che vediamo l'applicabilità delgrandi datie delomnicanale– elementi essenziali per una vera trasformazione nelle performance dell’media al dettaglio. L'implementazione di queste tecnologie consente di individuare e ottimizzare le opportunità lungo l'intera filiera del consumo, consentendo un monitoraggio continuo delle azioni e una maggiore visibilità sul mercato.

ILmedia al dettaglioemerge come un'opportunità per innovare nella promozione dei prodotti e nell'aumento della fidelizzazione dei clienti. Esplorando nuove modalità di coinvolgimento dei consumatori, sia attraverso campagne più creative, esperienze interattive o collaborazioni, i marchi possono creare una presenza più forte e memorabile. I social media emergono come potenti estensioni delmedia al dettaglio, consentendo campagne personalizzate e una portata più ampia, oltre a consentire ai marchi di esplorare esperienze interattive e collaborazioni con influencer per entrare in contatto in modo più significativo con il proprio pubblico.

Oltre al prodotto, le pratiche promozionaliiperpersonalizzatohanno la capacità di rafforzare un'immagine positiva secondo i principi ESG, ponendo la sostenibilità e la responsabilità sociale come priorità. Una prova di ciò è l'Unilever, che integra questioni sociali e ambientali nelle sue azioni dimarketingpromuovendo prodotti che soddisfano le esigenze dei consumatori e supportano cause come la riduzione degli sprechi e il rafforzamento delle comunità locali. Iniziative che integrano la sostenibilità nella loro proposta di valore – inclusa la promozione di articoli stagionali e deperibili – hanno il potere di rafforzare la fedeltà al marchio, stabilendo una connessione emotiva duratura con i clienti che trascende la semplice transazione commerciale.

Infine, è essenziale riconoscere come uno strumento strategico per le reti di vendita al dettaglio e i marchi, combinando tecnologia, esperienza del consumatore e principi di sostenibilità, possa massimizzare i risultati finanziari e allo stesso tempo consolidare una posizione innovativa e responsabile sul mercato. Coloro che riusciranno ad adottare e adattare queste strategie con efficacia seguiranno le tendenze e guideranno il futuro del commercio al dettaglio.

I professionisti della tecnologia discutono della presenza e dell'impatto delle donne nel mercato IT

Il mese di marzo arriva come un potente promemoria dell'importanza di celebrare il percorso delle donne e di riflettere sulle sfide che ancora persistono – soprattutto nel settore della tecnologia, dove la rappresentanza femminile è stata, storicamente, limitata. Nonostante una crescita significativa – secondo i dati del Cadastro Geral de Empregados e Desempregados (CAGED), la partecipazione femminile nella tecnologia è cresciuta del 60% tra il 2015 e il 2022 – le donne rappresentano ancora solo il 12,3% dei professionisti, mentre gli uomini costituiscono circa l'83,3% del mercato. Di fronte a questo contesto, laOltre il morbido, consulenza IT globale e laSenac-RJ, attraverso la voce dei loro responsabili delle risorse umane e dell'IT, sottolineano e discutono la presenza femminile nel mercato della tecnologia.

SecondoAlexandra Visconti, Responsabile delle risorse umane per Brasile e Costa RicaEOltre il morbidoI numeri evidenziano non solo il percorso già compiuto, ma anche la distanza ancora da percorrere affinché si possa raggiungere una reale uguaglianza di opportunità. Il direttore garantisce che, indipendentemente dal genere, benefici e salari sono diritti uguali per tutti i dipendenti dell'azienda. Il genere non è una questione per l'operato nel settore IT e nel corso degli anni ho avuto l'opportunità di assumere uomini e donne ugualmente capaci. Sempre più donne si interessano a questa professione, garantendo una diversità favolosa per l'azienda. Anche in Costa Rica assumiamo molte donne con profilo tecnico. Più candidate si presentano, maggiori sono le opportunità di assumerle. Tutti ne traggono vantaggio.

Tra le sfide affrontate dalle donne nel mercato IT, l'assenza di donne leader rappresenta un ostacolo significativo. Secondo la ricerca Women in Technology della società di consulenza Michael Page (2021), in tutta l'America Latina, meno del 30% delle posizioni di leadership in questo settore sono occupate da donne.Betsy Ferreira, Responsabile della tecnologia presso Senac-RJe professionista con 40 anni di esperienza nel settore, riflette su questa questione attraverso la propria carriera. Dopo sei anni di una storia di rapida evoluzione nell'azienda di software dove ho iniziato a lavorare, ricoprendo già una posizione senior nell'area tecnica, ho cercato un nuovo capitolo professionale in una grande azienda. In essa, sono stata in grado di superare quella che forse è stata la più grande difficoltà della mia carriera: conquistare la posizione di direttrice esecutiva in una società che fino a quel momento non aveva mai avuto donne in questo tipo di ruolo. Ho avuto il privilegio di essere la prima, ma per farlo, ho dovuto affrontare un processo che nessuno degli altri direttori esecutivi aveva affrontato. Sono rimasta come interim per quasi due anni e, solo dopo una valutazione approfondita, sono stata finalmente ufficializzata in quella posizione.

Contrariamente alle sfide poste, l’espansione della leadership femminile si è rivelata un fattore di differenziazione competitiva: secondo il rapportoLa diversità è ancora più importante, divulgato dalla McKinsey alla fine del 2023, le aziende con una maggiore rappresentanza femminile nei loro team esecutivi hanno il 39% in più di probabilità di ottenere prestazioni finanziarie migliori rispetto alle loro concorrenti meno diversificate. “La tecnologia è un campo che apprezza l'adattabilità e la risoluzione dei problemi, e quando le donne sono incluse e valorizzate nel settore, portano con sé una varietà di competenze e conoscenze che arricchiscono l'ambiente di lavoro e stimolano il progresso tecnologico. È per questo che la diversità nei team è un vantaggio così positivo”, afferma Alexandra.

Per Betsy, il vecchio profilo del leader gerarchico autoritario è stato ampiamente sovvertito da leadership facilitanti che ispirano, sviluppano e si prendono cura delle loro squadre – un nuovo profilo che le donne, affrontando e superando sfide significative nel contesto professionale, riescono a sviluppare con precisione. La presenza femminile in posizioni di gestione porta pratiche più umane e coinvolgenti per l'ambiente aziendale. Tali pratiche tendono ad accelerare il ritmo dell'innovazione nell'ambiente in cui sono inserite. Le donne lavorano in modo collaborativo in modo naturale e sono in grado di costruire legami e connessioni che ampliano il potere creativo e la produttività dei loro team», commenta l'esperta.

Tra le celebrazioni e le riflessioni suscitate dalla Giornata Internazionale della Donna, entrambe le professioniste fanno un invito alle donne che vorrebbero lavorare nel settore tecnologico, ma non conoscono le attività nel campo o incontrano barriere per accedervi. Alexandra rafforza l'esistenza di molti programmi di incentivo alla formazione e all'inserimento delle donne nel mercato IT, dove volontari e professionisti esperti offrono mentoring e workshop. Já Betsy consiglia alle donne di tutte le età di cercare connessioni e supporto, investire nella loro formazione e andare avanti senza paura delle sfide. Con la diversificazione del mercato tecnologico, tutti ne traggono vantaggio, e questa è un'affermazione che non dovrebbe essere limitata al mese di marzo.

Amazon ufficializza la fine dello smart working in Brasile e il ritorno al lavoro in presenza

Amazon ha annunciato ufficialmente la fine del lavoro da remoto in Brasile, stabilendo il ritorno al regime in presenza per i suoi 18 mila dipendenti nel paese. La decisione segue la linea guida della casa madre americana, che aveva già stabilito il ritorno negli uffici a partire da settembre 2024.

Dettagli della decisione

In un comunicato, Amazon ha affermato che, sebbene l'obbligo di lavoro in presenza sia la nuova regola, i casi specifici possono ancora essere valutati individualmente. Attualmente, l'azienda sta tornando secondo le sue possibilità strutturali locali, insieme ai dipendenti e ai loro dirigenti, per casi particolari, ha affermato la società in una nota.

Amazon opera in Brasile con 12 centri di distribuzione in sette città, diverse stazioni di consegna e due sedi aziendali a San Paolo, oltre a gestire data center e centri tecnologici.

Impatto ed espansione

Oltre alla ristrutturazione interna, Amazon prevede di espandere il suo team quest'anno, aprendo 480 nuove posizioni nelle aree di tecnologia, finanza, marketing, risorse umane e supply chain. L'azienda ha recentemente ridotto le commissioni per i venditori partner, cercando di attrarre più commercianti e ampliare l'offerta di prodotti a prezzi più competitivi.

Concorrenza nell'e-commerce

L'adjustment se verifica in un contesto di disputa serrata nel commercio elettronico nazionale, in particolare con Shopee, che ha superato Amazon e diventato il secondo marketplace più visitato del Brasile nel 2024, rimanendo dietro solo a Mercado Livre. Secondo un rapporto di Itaú BBA, Shopee ha fatturato oltre 60 miliardi di reais in Brasile nell'ultimo anno, il doppio di Amazon, consolidandosi come un forte concorrente.

L'azienda di Singapore ha investito in prezzi accessibili e nuove strategie di vendita, come il commercio in diretta, in cui i venditori vendono i loro prodotti durante sessioni di streaming sulla piattaforma, per incrementare le proprie attività.

Scenario dell'e-commerce in Brasile

Nonostante la concorrenza, il settore brasiliano dell'e-commerce presenta ancora spazio per la crescita. Mentre nei paesi asiatici le vendite online rappresentano circa il 40% del commercio al dettaglio, in Brasile questa quota non supera ancora il 12%. Amazon conta con 78 mil partner di vendita, di cui il 99% sono piccole e medie imprese (PMI), che commercializzano più di 18,4 milioni di prodotti elencati sul sito.

Con informazioni da SINDPD

Riforma fiscale: i sistemi fiscali sono essenziali per garantire la conformità ed evitare perdite

La Riforma Fiscale in Brasile, approvata nel 2024, ha introdotto numerose modifiche nel sistema fiscale, influenzando direttamente le imprese. Ora, dovranno adeguare contratti, sistemi, calcoli fiscali, operazioni ricorrenti e processi logistici per garantire la conformità alle nuove regole. Una delle principali novità è la creazione dell'Imposta su Beni e Servizi (IBS), che sostituirà tributi come PIS, Cofins, ICMS, ISS e IPI. Questa unificazione ha l'obiettivo di ridurre la complessità del sistema fiscale e facilitare l'adempimento degli obblighi fiscali.

Con la trasformazione, l'adattamento al nuovo regime fiscale è diventata una delle maggiori preoccupazioni delle aziende. Secondo una ricerca condotta dalla Deloitte, il 60% delle aziende che hanno adottato soluzioni tecnologiche per la gestione fiscale sono riuscite a ridurre fino al 30% il tempo dedicato al rispetto delle proprie obbligazioni fiscali. La digitalizzazione e l'automazione, ad esempio, sono strumenti chiave per garantire che si adattino rapidamente alla riforma e riducano anche i rischi e i costi operativi.

"Le soluzioni che integrano gli ERP, come i sistemi specializzati nella conformità fiscale, saranno essenziali in questo processo e possono aiutare le aziende ad automatizzare i calcoli delle imposte, garantire l'aggiornamento automatico delle aliquote fiscali e ridurre gli errori negli obblighi aggiuntivi", afferma Marcos Tadeu Junior, CEO di Invent Software.

Inoltre, l’uso dell’intelligenza artificiale eapprendimento automaticonelle soluzioni fiscali può ottimizzare ulteriormente l'analisi tributaria, rendendo il processo più efficiente e preciso, minimizzando i rischi di errori e sanzioni. Queste tecnologie sono essenziali per automatizzare compiti ripetitivi e garantire che l'azienda possa adattarsi ai costanti cambiamenti nella legislazione fiscale.

Con la transizione graduale tra il 2026 e il 2033, la Riforma Fiscale mira a correggere le distorsioni del sistema attuale e ad aumentare la competitività del Brasile, che, secondo la Banca Mondiale, occupa il 184° posto nella classifica della facilità di pagamento delle tasse.

Marcos sottolinea che il processo di acquisizione dei sistemi ecomponenti aggiuntivinecessari per adattare le aziende alla nuova legislazione può richiedere mesi, a seconda della complessità delle soluzioni. Per questo motivo, raccomanda alle aziende di iniziare a prepararsi il prima possibile, poiché la Riforma Fiscale entrerà in vigore nel 2026. "Investire in soluzioni tecnologiche complementari ora è fondamentale per garantire la conformità e l'efficienza delle operazioni a lungo termine", conclude.

Con progetti multi-cloud, Backlgrs cresce del 158% e prevede l'espansione nel 2025

Promuovere affari attraverso strategie strutturate in cloud efficaci. Con questa proposta, Backlgrs ha mostrato una crescita del 158% nell'ultimo anno. Considerata una delle principali esperte di Salesforce in Brasile, la startup ha conquistato grandi player e già progetta di espandere la sua attività nel 2025.

Oltre il 73% delle industrie di medie e grandi dimensioni in Brasile hanno utilizzato almeno una tecnologia avanzata negli ultimi tre anni, secondo l'IBGE. La più adottata tra queste è stata il cloud computing, con una percentuale di adozione del 73,6% delle aziende. In questo scenario di alta domanda nel mercato brasiliano, Backlgrs intende ampliare il suo portafoglio di prodotti e servizi multi-cloud, passando ora a offrire implementazione e supporto integrato, che consentirà alle aziende di diversi settori di accelerare il loro percorso verso il cloud con maggiore flessibilità, efficienza operativa e conformità agli standard globali di sicurezza e prestazioni

“L’adozione di soluzioni multi-cloud non è più un’opzione ed è diventata un fattore critico per la scalabilità e la resilienza operativa delle aziende. "La nostra crescita riflette la capacità di Backlgrs di fornire architetture solide, integrate e personalizzate, garantendo elevate prestazioni e sicurezza per i nostri clienti", afferma Guilherme de Carvalho, CEO di Backlgrs.

Oltre all'espansione del portafoglio, Backlgrs continua a investire nel miglioramento delle sue soluzioni e nel rafforzamento delle partnership strategiche per consegnare progetti sempre più scalabili e integrati. L'azienda ha anche ampliato la sua attività in architetture native cloud, automazione dei processi aziendali e sicurezza informatica, garantendo che i suoi clienti possano non solo migrare, ma operare con efficienza in ambienti multi cloud.

"Le nostre nuove soluzioni consentiranno una maggiore flessibilità e integrazione tra diversi ambienti cloud, supportando tutto, dai carichi di lavoro critici alle applicazioni cloud native, sempre con un'attenzione alla scalabilità e alla conformità", conclude Carvalho.

Espansione di Salesforce e tour mondiale

L'espansione di Backlgrs sta già riflettendo nuove opportunità di crescita all'interno dell'azienda. Con l'obiettivo di rafforzare il suo team e supportare l'espansione del portafoglio di soluzioni, l'azienda annuncia l'apertura di posizioni per Coordinatore Commerciale, Analista di Marketing Senior, Manager di Progetti Senior, Tech Lead SFDC, Tech Lead SFCC e Project Owner Salesforce. Questi nuovi professionisti avranno un ruolo fondamentale nella consolidazione dell'azienda come punto di riferimento nell'integrazione multi-cloud e nelle soluzioni avanzate Salesforce, supportando i clienti nell'ottimizzazione delle loro operazioni e nell'adozione di tecnologie innovative.

Inoltre, Backlgrs rafforza la sua presenza globale partecipando al Salesforce World Tour, che si tiene a San Paolo e riunisce i principali esperti e aziende del settore per discutere di tendenze, innovazioni e buone pratiche nell'adozione del cloud. La partecipazione all'evento rafforza l'impegno dell'azienda nel rimanere all'avanguardia della trasformazione digitale, seguendo le evoluzioni dell'ecosistema Salesforce e connettendosi con attori strategici per stimolare ulteriormente la sua crescita.

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