I social network svolgono un ruolo decisivo nella diffusione dei prodotti nostalgici, secondo una ricerca condotta daMissione Brasile, la più grande piattaforma di servizi premiati del paese.Lo studio rivela che il 92,3% degli intervistati percepisce l'influenza diretta dei contenuti digitali sul consumo di prodotti vintage. Di questi, il 38,7% considera significativo l'impatto dei social media, il 34,6% sente qualche influenza e il 19% si dice poco influenzato. Solo il 7,62% affermano di non essere influenzati.
Lo studio, che ha ascoltato più di 400 persone, indica anche che il 62% crede che la tecnologia sia un fattore decisivo per il consumo di prodotti nostalgici, mentre il 38% non è d'accordo con questa affermazione. Secondo Julio Bastos, CCO di Mission Brasil, piattaforme come Instagram, TikTok e YouTube sono motori potenti nella diffusione di queste tendenze di consumo, ancora di più se si tratta di articoli nostalgici. Queste reti sono progettate per evidenziare contenuti virali, quindi, poiché la nostalgia e le tendenze del passato sono in auge, l'algoritmo di questi social media finisce per 'consigliare' tali contenuti, creando una spirale in cui ciò che è stato popolare in passato viene ripreso in modo amplificato, dettaglia.
Millennials e Gen Z guidano il fenomeno vintage
La ricerca evidenzia che la maggior parte dei consumatori di oggetti nostalgici appartiene alle generazioni Y (millennials, nati tra il 1981 e il 1996) e Z (nati tra il 1997 e il 2012), rappresentando il 50% e il 43% del pubblico, rispettivamente. Per Bastos, la digitalizzazione ha reso queste referenze più accessibili. Oggi chiunque può rivisitare o addirittura reimmaginare uno stile, una musica o un'estetica degli anni '90 e 2000, ad esempio. Ciò fa sì che i marchi siano particolarmente attenti a questi modelli di consumo e a come mettere in evidenza le tendenze, e persino prodotti di tali periodi, che possano suscitare l'interesse del consumatore.
Nostalgia e consumi: videogiochi e moda guidano le preferenze
I dati della ricerca rivelano ancora che l'influenza dei social network sul consumo di articoli nostalgici si riflette direttamente nelle scelte dei consumatori. I videogiochi appaiono in cima alla lista dei prodotti vintage più acquistati, con il 25% delle risposte, seguiti da abbigliamento (22%), alimenti e bevande (17%), dolci e cioccolato (10%) e giochi da tavolo e giocattoli (8,5%). Calzature e cellulari appaiono con il 4% delle indicazioni ciascuno, già riviste/libri e cosmetici seguono con circa il 3% e il 2,5% rispettivamente. Infine, macchine fotografiche (2%), borse (1%) e occhiali (1%) completano la lista.
Oltre alle categorie più consumate, il sondaggio indica che il design dei prodotti è il fattore più attraente per chi cerca oggetti nostalgici, citato da oltre il 35% degli intervistati. Anche la storia del marchio influisce sulla decisione di acquisto, con il 24% delle menzioni, mentre la funzionalità e l'esclusività emergono come fattori rilevanti rispettivamente per il 23% e il 15% dei consumatori. Altri motivi non specificati sono citati da quasi il 2% delle persone.
La connessione emotiva rafforza la tendenza retrò
Lo studio rivela che la principale motivazione per il consumo di prodotti vintage è legata alla memoria affettiva. Il legame con un ricordo felice guida la classifica delle motivazioni, citata dal 42% dei rispondenti. Successivamente, viene il legame emotivo con il marchio, con il 22,9%, e la sensazione di comfort e vicinanza, menzionata dal 20% dei partecipanti. Già il 7,62% ha dichiarato di cercare di rimanere aggiornato su una tendenza, mentre il 6,9% ha affermato che il fattore principale è il senso di appartenenza a un gruppo o a un periodo.
Per Bastos, il recupero delle referenze del passato va ben oltre una semplice moda passeggera, "il marketing della nostalgia, per quanto alimentato dalla digitalizzazione, è mosso soprattutto dal desiderio di connessione emotiva con esperienze che hanno segnato le generazioni", chiarisce il CCO.. Completa dicendo que "le marche che comprendono questo movimento e incorporano elementi nostalgici in modo autentico riescono a creare prodotti e campagne altamente coinvolgenti oggi".