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Photoroom integra gpt-image-1 di OpenAI nei suoi strumenti di IA di nuova generazione, trasformando la fotografia di prodotti per il commercio elettronico

ILPhotoroom, il editor di foto con IA più popolare al mondo, sta annunciando il lancio di tre nuovi strumenti con tecnologia di intelligenza artificiale:Miglioratore del prodotto, presentazione del prodotto e modello virtualeQueste strumenti utilizzano la più recente tecnologia di generazione di immagini di OpenAI, ilgpt-immagine-1Tra le prime aziende del settore — e d'Europa — a integrare la potente API di immagini di OpenAI, Photoroom conferma il suo ruolo di innovatrice nell'IA generativa, ampliando il suo portafoglio di strumenti proprietari per la rimozione dello sfondo e l'editing di foto con IA, già leader in efficienza ed efficacia sul mercato.

Queste nuove strumenti sono stati sviluppati per offrire ai venditori di tutte le dimensioni l'accesso a visuali di qualità professionale, senza la necessità di attrezzature costose, sessioni fotografiche o competenze di editing — rendendo più rapido e facile per imprenditori e piccole imprese creare contenuti con alto potenziale di conversione su larga scala, equilibrando il gioco sia per le startup che per le aziende già affermate.

"ILgpt-immagine-1apre un nuovo livello di creatività e accessibilità nell'editing delle immagini Siamo felici di essere una delle prime aziende al mondo a portare questa tecnologia alla nostra comunità globale di oltre 200 milioni di utenti», ha dettoMatt RouifCEO e cofondatore di Photoroom. La nostra missione è rendere il potere delle immagini di alta qualità accessibile a ogni imprenditore e, con questa integrazione, stiamo ancora una volta trasformando l'IA all'avanguardia in strumenti pratici per la fotografia di prodotti e il commercio elettronico.

Le nuove funzionalità includono

  • Beautificatore di prodottimigliora automaticamente l'illuminazione, la posa e gli angoli per offrire visuali di prodotto di qualità da studio con un clic.
  • Preparazione del prodottoUtilizza l'IA per analizzare il tuo prodotto e generare una scena realistica e ricca di contesto, riposizionando e aggiungendo elementi e sfondi che si adattano perfettamente alle situazioni di utilizzo nel mondo reale.
  • Modello virtualeaplica vestiti e accessori su una libreria selezionata di modelli virtuali, offrendo una preview realistica della vestibilità e dell'adattamento, permettendo ai clienti di visualizzare i prodotti su diversi tipi di corpo e stili.

Man mano che l'intelligenza artificiale continua a evolversi, Photoroom rafforza il suo impegno nel potenziare imprenditori e venditori di ogni tipo di commercio elettronico, offrendo un accesso maggiore alle migliori tecnologie di IA. Sia per un imprenditore individuale che avvia la sua attività o per un marchio in espansione, gli strumenti di Photoroom mirano a ridurre la distanza tra aziende in crescita e soluzioni di livello aziendale.

Gli strumenti inizieranno a essere rilasciati nell'app web di Photoroom a partire dal 23 aprile, con aggiornamenti per iOS e Android in arrivo a breve.

Con il 68%, i social media dominano le offerte di Pasqua; il Sud-Est rappresenta il 46% nella ricerca

Le variazioni nel comportamento dei consumatori si stanno accelerando, e le festività come la Pasqua sono un termometro importante di queste trasformazioni. Una ricerca di Shopping Brasil (https://w0.shoppingbrasil.com.br/), azienda leader nella ricerca di offerte nel paese, che monitora quotidianamente i principali rivenditori nazionali e regionali attraverso annunci pubblicati sui social media, campagne in TV e volantini fisici e digitali, indica che quest'anno il 68% delle offerte a tema Pasqua sono state pubblicate sui social network, come Instagram, WhatsApp e Facebook — una crescita del 3% rispetto al 2024.

Questa tendenza si è ormai consolidata: parlare con il consumatore tramite il cellulare è diventato essenziale per generare flusso nei negozi fisici, che continuano a essere il principale punto di vendita», sottolinea Renata Ribeiro Gonzalez, direttrice Commerciale e di Marketing e socia di Shopping Brasil. Il prezzo medio dei prodotti, come uova e conigli di cioccolato, è aumentato del 29% rispetto all'anno precedente.

Crescita al di fuori del Sud-Est –Il CEO di Shopping Brasil, Minoru Wakabayashi, sostiene che nonostante sia ancora leader con il 46% delle offerte, la regione Sud-Est abbia perso il 2% di quota di mercato. Il punto forte è stato il Sud (crescita del 4%), trainato da reti come Condor, Rede Top e Muffato. Centro-Oeste e Norte também cresceram, impulsionados por Super Tatico, e Carrefour e Irmãos Gonçalves, respectivamente.

Il cosiddetto "ads share", che mostra la presenza dei marchi nelle offerte, ha rivelato cambiamenti importanti. Hanno guadagnato spazio i marchi Garoto (Nestlé) e Arcor/Tortuguita (crescita del 4% ciascuno) e Kinder (Ferrero, con una crescita dell'1%).

Promozioni più personalizzate –Anche le meccaniche promozionali sono evolute. Offerte con prezzi esclusivi per clienti fedeltà, tramite app e carte, hanno rappresentato il 61% del totale, con una crescita dell'8% in un anno. Anche gli sconti progressivi — per chi acquista più unità — sono arrivati al secondo posto, con il 15% di partecipazione.

Come dicono Wakabayashi e Renata, la Pasqua 2025 ha spalancato un nuovo scenario di consumo: offerte più digitali, mercato più competitivo e con consumatori attenti, selettivi e sensibili al prezzo. Per distinguersi, l'industria e il vendita al dettaglio devono sempre più unire intelligenza dei dati, creatività promozionale e comunicazione mirata, affermano gli executive.

Retail Media diventa sempre più forte come scommessa per aumentare le vendite e fidelizzare il cliente in occasione della Festa della Mamma

Considerata una delle date più importanti del calendario del commercio al dettaglio, la Festa della Mamma movimenta milioni nel commercio fisico e digitale. Nel 2024, il settore aveva già registrato una crescita significativa: 15,8% nell'e-commerce e 4,5% nei negozi fisici, secondo i dati diIllimitatojoint venture tra il Gruppo Carrefour e il Gruppo Publicis. Per il 2025, ci si aspetta una performance ancora più robusta — eMedia al dettagliosi distingue come uno dei principali alleati dei marchi per trasformare le opportunità stagionali in risultati duraturi.

La Festa della Mamma è la grande opportunità del primo semestre per il commercio. È essenziale che i marchi si anticipino per attrarre e fidelizzare i loro clienti prima della data, poiché, secondo la ricerca, i consumatori iniziano a cercare idee regalo con 15 giorni di anticipo», sottolinea Fátima Leal, Direttrice di Key Accounts di Unlimitail.

Secondo uno studio della Confederazione Nazionale dei Dirigenti e dei Commercianti (CNDL), Serasa e Offerwise, la data dovrebbe movimentare 40 miliardi di reais quest'anno. E secondo i dati di una nuova ricerca di Globo, l'82% intende regalare alle 'mamme', con una spesa media di 300 R$. La classifica delle memorie è composta da profumi e cosmetici (34%), abbigliamento, cioccolato e dolci (15%), calzature (12%), accessori (11%), fiori (10%) e utensili domestici (6%).

In questo contesto,Media al dettagliosta conquistando sempre più spazio nelle strategie di marketing dei marchi. La proposta è semplice, ma potente: utilizzare i canali digitali dei grandi rivenditori — come siti web, app e social media — come piattaforme di media per influenzare i consumatori nel momento in cui sono più propensi all'acquisto. Un esempio sul potere della strategia sono le persone raggiunte dai media di Carrefour (31 milioni/mese), Sam’s Club (2 milioni/mese) e Atacadão (35 milioni/mese),

“Il vantaggio del Retail Media risiede nella combinazione tra copertura e precisione. Annunciando negli ambienti in cui il consumatore sta già navigando con l'intenzione di acquistare, è possibile aumentare significativamente le possibilità di conversione”, spiega Fátima. Anche la personalizzazione è un punto forte: basandosi sui dati di navigazione e sulla cronologia degli acquisti, è possibile indirizzare campagne più rilevanti e mirate.

Ma l'impatto del Retail Media va oltre le vendite puntuali. La strategia si dimostra anche efficace nella costruzione di relazioni con il cliente. Le date commemorative sono la porta d'ingresso per nuovi consumatori, ma i marchi devono pensare oltre l'immediatezza. Fidelizzare questi clienti significa garantire nuovi acquisti in futuro e contare anche sulla raccomandazione spontanea derivante da una buona esperienza», conclude l'esecutiva.

Con pianificazione anticipata e uso intelligente dei dati, Retail Media si consolida come una strategia potente non solo per potenziare le vendite in occasione della Festa della Mamma, ma anche per creare valore durante tutto l'anno.

Bling lancia una campagna per rafforzare le soluzioni che potenziano le PMI in RS

Con l'obiettivo di rafforzare la sua posizione come piattaforma completa di gestione per micro e piccole imprese, Bling, appartenente a LWSA, ha appena lanciato la campagna "C'è su Bling!".  Guarda il video della campagna qui.

Lo spettacolo andrà in onda tra maggio e ottobre, sui media digitali come social media, motori di ricerca, Spotify e TikTok, oltre che in TV aperta, radio, OOH (Out of Home) ed eventi, principalmente in aree strategiche come Rio de Janeiro, Minas Gerais, Rio Grande do Sul, Bahia e Ceará.

Oltre a riposizionarci, con questa campagna evidenziamo i principali pilastri di Bling come ERP, Hub di integrazione e soluzioni basate sull'intelligenza per stimolare le vendite e ridurre le preoccupazioni sulla gestione delle PMI, cioè vogliamo mostrare che ciò di cui l'imprenditore ha bisogno "Lo trova in Bling", sottolinea Marcelo Navarini, direttore di Bling.

Divisa in due fasi, la campagna presenta due film di 30 secondi ciascuno. Il primo video presenta il nuovo posizionamento del marchio – "Gestione intelligente per vendere di più e preoccuparsi di meno, lo trovi su Bling" – e dà il tono a ciò che sarà esplorato successivamente.

La seconda fase mette in evidenza le funzionalità specifiche offerte dalla piattaforma, come la gestione finanziaria, inclusa il conto digitale per le aziende e l'offerta di credito, come prestiti e anticipi su crediti, e la gestione logistica, che posizionano Bling come un partner commerciale ancora più rilevante.   

Inoltre, si evidenziano integrazioni con diverse soluzioni di mercato che vanno oltre la vendita (piattaforme, marketplace e dropshipping), come soluzioni di gestione delle relazioni con i clienti via email (CRM), soluzioni di gestione dei magazzini ("WMS") e diverse soluzioni con IA, che consentono una maggiore automazione in vari processi quotidiani.

Inoltre, la campagna rafforza una delle principali novità dell'anno: il Mio Business, dashboard intelligente che consente di visualizzare le prestazioni dell'azienda sulla piattaforma o direttamente tramite WhatsApp. "Il dashboard è uno strumento importante perché attraverso i dati l'imprenditore può prendere decisioni strategiche per la sua attività", afferma Navarini.

Lo storytelling della campagna acquista ancora più forza con la partecipazione dell'imprenditrice e cliente Bling, Letícia Vaz, fondatrice di LV Store, negozio di moda femminile, evidenziando come la piattaforma la aiuti nella gestione della sua attività. La strategia di comunicazione sarà potenziata attraverso la rete di partner dell'azienda.

Vuoi lavorare con l'automazione? Guarda ciò che devi imparare

L'automazione è diventata una tecnologia di supporto e ha assunto uno spazio strategico nelle aziende. Dai microimprenditori alle grandi aziende, cresce la ricerca di professionisti in grado di organizzare processi e implementare strumenti digitali con un focus sull'efficienza.

Ma alla fine, cosa bisogna sapere per entrare in questo mercato? La specialista in automazione Luciana Papini, che ha formato oltre 5.700 professionisti nel settore, elenca le principali competenze per chi desidera lavorare con l'automazione, sia come collaboratore interno che come prestatore di servizi.

Competenze che fanno la differenza

  • Visione dei processi:Prima di applicare qualsiasi strumento, è necessario capire cosa fa l'azienda, dove ci sono colli di bottiglia e come l'automazione può risolvere questi punti.
  • Capacità di organizzazione:Automatizzare richiede logica e chiarezza. Il professionista deve saper pianificare le fasi, strutturare i flussi e documentare quanto fatto.
  • Conoscenza degli strumenti digitali:È importante padroneggiare piattaforme di automazione del marketing, assistenza, vendite e integrazione dei sistemi.
  • Interpretazione dei dati:L'automazione genera metriche. Sapere analizzare questi dati aiuta a identificare cosa funziona e cosa deve essere cambiato.
  • Comunicazione con aree diverse:Il responsabile dell'automazione comunica con il team di vendita, marketing, assistenza e anche con quello finanziario. Parlare la lingua di tutti è un vantaggio.

Per chi è questa professione?

Secondo Luciana, l'area attrae sia professionisti della tecnologia sia persone che cercano una transizione di carriera.

L'automazione richiede più ragionamento logico che codice. Per questo motivo, molte persone fuori dall'IT si adattano bene.spiega.

Começar?

Luciana consiglia di iniziare con corsi liberi e pratica applicata.L'ideale è testare gli strumenti con problemi reali. Automatizzare un processo semplice aiuta già a capire come funziona tuttoafferma.

Con aziende sempre più dipendenti dai processi digitali, il mercato per chi domina l'automazione non può che crescere, secondo l'esperta.Non mancano strumenti. Manca gente che sappia usare, conclude.

Dalla curriculum alle mensole, l'esperto spiega come trasformare la tua storia in autorità

Pubblicare un libro è diventato più di un semplice progetto personale, diventando una strategia concreta di posizionamento e rafforzamento del marchio personale. Sempre più medici, avvocati, consulenti e coach riconoscono il potenziale di trasformare le proprie traiettorie e conoscenze in opere di saggistica che ampliano la loro presenza sul mercato e generano nuove opportunità di business. La pubblicazione si consolida come un modo efficace per aprire le porte a conferenze, mentoring, corsi e consulenze specializzate.

Secondo una ricerca della Fundação Getulio Vargas (FGV), i professionisti che investono nella costruzione di un marchio proprio registrano un aumento fino al 25% nel riconoscimento delle proprie competenze, il che influisce direttamente sulla generazione di nuove opportunità professionali e sull'ampliamento dell'autorità sul mercato.

Libro come strumento di marketing

Sebbene molti esperti accumulino vasta esperienza nelle loro aree, la difficoltà di strutturare questa esperienza in un formato editoriale solido rimane ancora un ostacolo comune. Mancanza di tempo, insicurezza nella scrittura e assenza di una metodologia chiara portano molti a rimandare il progetto di pubblicare un libro. Per vincere queste barriere, la collaborazione con un ghostwriter permette all'autore di concentrarsi sulla condivisione delle proprie conoscenze mentre un professionista specializzato trasforma queste informazioni in una narrazione coesa e coinvolgente.

La maggior parte degli esperti ha molto da condividere, ma non necessariamente padroneggia le tecniche di scrittura e costruzione della narrazione. Il ghostwriter entra in questo processo come un facilitatore, organizzando le idee dell'autore, rispettando la sua essenza e garantendo che il contenuto venga presentato in modo strategico e professionale, spiegaJulyanne Guimarães Amadeufondatrice de laCasa Editrice Alma.

Oltre alla strutturazione del contenuto, la pubblicazione di un libro provoca un effetto di espansione del marchio personale dello specialista. "Con una obra pubblicata, il professionista inizia a essere visto come un punto di riferimento nel suo campo di attività, il che si traduce in nuovi inviti a conferenze, partecipazioni a eventi, consulenze e altri affari che valorizzano l'expertise consolidata", dichiara.

Costruire un patrimonio e ampliare il mercato di attività

L'esperienza di pubblicazione va oltre l'esposizione immediata. Il libro diventa un attivo a lungo termine, in grado di rafforzare il percorso professionale e di generare connessioni strategiche. Secondo Julyanne Amadeu, l'impatto di un libro sulla carriera può essere così rilevante che molti clienti riferiscono un cambiamento significativo nella percezione del mercato dopo il lancio delle loro opere. "Pubblicare un libro non è solo condividere ciò che sai. È lasciare il tuo segno, diventare un punto di riferimento e aprire porte che prima non esistevano", sottolinea.

Il percorso di scrittura, tuttavia, richiede impegno e una visione strategica. È necessario estrarre le storie giuste, collegare le esperienze in modo da costruire autorità e strutturare il contenuto con focus sul posizionamento desiderato dallo specialista.

Questo è un processo che deve essere condotto in modo personalizzato, rispettando il percorso di ogni autore e cercando di massimizzare l'impatto dell'opera. Il nostro lavoro è trasformare le esperienze in una narrazione che abbia scopo, rilevanza e che realmente comunichi con il pubblico che desidera raggiungere», conclude l'esperta.

L'uso dell'IA nel marketing digitale si sta diffondendo, eliminando i vantaggi competitivi per le aziende

Non si può negare che l'intelligenza artificiale sia arrivata prepotentemente nel marketing digitale. Sono post, foto e persino loghi sviluppati al 100% con il nuovo strumento, e la domanda che rimane in aria è: questo è buono o cattivo per le aziende?

Nella parte del design, la Direttrice Artistica di KAKOI Comunicazione, Dieiniffer Busch, richiama l'attenzione sulle ripercussioni nell'uso dello strumento. Oltre alle questioni etiche, come la recente tendenza che utilizzava la creazione degli Studi Ghibli, ci sono anche questioni pratiche:

"Quando si basa completamente il design sull'IA, ci sono molte cose da considerare. Nel caso dei marchi, c'è la questione della registrazione; l'INPI ha restrizioni severe riguardo all'uso di elementi pronti per la registrazione. Non è impossibile, ma abbastanza difficile. Un altro punto è il risultato stesso. Quando tutti fanno la stessa cosa, il elemento distintivo scompare", spiega Busch.

Secondo la designer, anche se sono distinte tra loro, IA come GPT, Gemini, Firefly e altre si alimentano delle stesse basi, cioè creazioni precedenti. Quindi, la tendenza è che, a lungo termine, le pubblicazioni diventino sempre più dipendenti dagli annunci per raggiungere il pubblico target:

La questione non è se usarla o meno. Lo strumento esiste, facilita il lavoro e sicuramente verrà usato. La discussione è: fino a che punto vale la pena abbandonare completamente la creazione umana in nome di un'economia? Il risparmio può costare molto caro molto rapidamente, conclude.

Secondo l'esperta, l'uso razionale delle IA può aumentare il lavoro dei designer e permettere alle aziende più piccole di accedere ai media che prima erano riservati a grandi clienti a causa del budget.

Recentemente, una scuola privata di Curitiba è diventata oggetto di polemiche e meme su internet per aver utilizzato l'IA per creare l'immagine di un bambino su un cartellone pubblicitario. Con le mani sproporzionate, la ripercussione ha causato più problemi che iscrizioni alla scuola e può servire da lezione per altre aziende.

Pinterest annuncia una nuova edizione del Fondo di Inclusione per sostenere i nuovi creatori

Pinterest sta annunciando un'altra edizione del suo Fondo di Inclusione, celebrando cinque anni di sostegno a nuovi creatori di contenuti, piccole marche e rivenditori nel loro percorso di crescita e connessione con nuovi pubblici. Quest'anno, il programma amplia la sua portata globale e include un nuovo gruppo di partecipanti in mercati strategici come Brasile, Messico, Colombia e Argentina.

Il Fondo di Inclusione di Pinterest è un programma di incubazione creato per supportare nuovi creatori di contenuti, marchi e rivenditori di settori come bellezza, moda e lifestyle, che producono contenuti e prodotti in linea con le risorse inclusive di Pinterest, come i filtri di ricerca per tonalità della pelle, tipi di corpi e capelli. I partecipanti selezionati avranno accesso a formazione specializzata, strumenti strategici, sessioni educative e supporto finanziario tramite borse di studio o crediti pubblicitari.

In Brasile, Pinterest sta ampliando questa iniziativa attraverso una partnership strategica con mLabs, piattaforma brasiliana di gestione dei social media leader in America Latina. La collaborazione include un anno di accesso gratuito al piano completo della piattaforma, che offre un'area educativa con corsi specializzati in social media. I partecipanti selezionati avranno accesso illimitato a tutte le risorse, inclusa la possibilità di ottenere la certificazione.

Fare parte di un progetto come il Fondo di Inclusione di Pinterest è un'opportunità preziosa per mLabs, che ha al centro del suo scopo il successo dei marchi sui social media. Tutti i selezionati avranno accesso a mLabs per programmare contenuti su Pinterest e garantire la frequenza di pubblicazione, oltre a sfruttare innumerevoli altre risorse offerte dalla piattaforma.Celebra Caio Rigoldi, CEO di mLabs.

I risultati del Fondo di Inclusione dimostrano il loro impatto: gli utenti che interagiscono con risorse inclusive su Pinterest salvano il 75% in più di Pin. Dal suo lancio nel 2021, oltre 350 partecipanti hanno ricevuto supporto a livello globale, molti dei quali hanno raggiunto una crescita costante. Ad esempio, la Boutique de Krioula, marchio pioniere di turbanti e gioielli afro in Brasile, da quando si è unita al Fondo di Inclusione di Pinterest, ha registrato un aumento del 200% nei clic in uscita e nell'engagement sulla piattaforma. La visibilità del marchio è cresciuta significativamente, collegando ancora più persone alla moda afro-brasiliana.

Participare al Fondo di Inclusione di Pinterest è stato un cambio di passo per la Boutique di Krioula. Come marchio che celebra la cultura afro-brasiliana, ricevere questo supporto e visibilità ci ha permesso di raggiungere un pubblico più ampio e rafforzare la nostra presenza digitale. Pinterest non solo ha stimolato le nostre vendite, ma ha anche aiutato a raccontare la nostra storia in modo autentico e potente. Vedere i nostri pezzi conquistare il mondo è emozionante e dimostra che la rappresentatività conta!indicò Michelle Fernandes, cofondatrice del marchio.

Crediamo nel potere dell'ispirazione come motore di cambiamento. Quando nuovi creatori di contenuti, marchi e rivenditori di tutte le origini hanno gli strumenti per crescere, nuove idee fioriscono, così come nuove connessioni e opportunità. Il Fondo per l'Inclusione di Pinterest esiste per rendere tutto ciò una realtà.Conta Agustín Caso Jacobs, direttore delle strategie di contenuto di Pinterest per l'America Latina.

Le iscrizioni sono già aperte e saranno aperte fino al 15 maggio 2025 alle 23:00 (fuso orario di Brasília) per i creatori di contenuti in Brasile, Messico e Colombia. Per per marchi e rivenditori in Brasile, Messico e Argentina, il termine si estende fino al 30 maggio 2025.

Fin dalla sua creazione, Pinterest ha investito oltre 3,9 milioni di dollari in questo programma, rafforzando il suo impegno a offrire strumenti concreti per aiutare persone di ogni profilo a rafforzare la loro presenza e rilevanza sulla piattaforma.

Influencer, ricompense e gamification: la nuova formula per i marchi per conquistare clienti e comunità nel 2025

L'influenza digitale e le applicazioni di acquisto stanno plasmando un nuovo modello di fidelizzazione e coinvolgimento tra marchi, creatori di contenuti e consumatori. Dimentica i vecchi programmi di punti: la nuova era combina commissionamento, gamification e connessione autentica con la comunità. Mentre marchi come Oscar Calçados e Linus puntano su programmi di ambasciatori per stimolare le vendite e rafforzare i legami con i loro clienti, esperti di creazione di contenuti come l'agenzia LOI Global e aziende di tecnologia per il commercio al dettaglio come Kobe Apps si adattano per dimostrare che la costruzione di relazioni durature con il consumatore passa da una nuova logica.

Alla Oscar Calçados, il programmaCreatori di case Oscargià riunisce quasi 100 influencer partner in meno di un anno. Creatori con almeno 10.000 follower su TikTok (o 5.000 su Instagram) vengono commissionati in base alla categoria di follower — più alto è il numero di follower, maggiore è il valore del voucher. Il monitoraggio delle vendite avviene attraverso i coupon divulgati da ogni influencer, che vengono applicati sul sito prima di completare l'acquisto. Raggiunto il tetto minimo di vendite, l'influencer ha diritto al ritiro della commissione. Inoltre, il gruppo ha aggiornamenti quotidiani su promozioni e performance, e partecipa anche a sfide con bonus, come: pacchetti viaggio, biglietti per festival, tra gli altri, con l'obiettivo di mantenere coinvolta la comunità di influencer.

"Il programma, con meno di un anno di esistenza, ha già ricevuto più di mille iscrizioni in tutto il Brasile e si avvale di un'analisi accurata dei profili per selezionare quelli che più si allineano con lo scopo del marchio", afferma Renan Constantino, socio-direttore del Gruppo Oscar Calçados.

Ma il legame va oltre il denaro. Si tratta di affinità, comunità e senso di appartenenza — come dimostra Linus, marchio di calzature sostenibili che ha strutturato il suo Programma di Ambasciatori con un focus sulla relazione. Secondo una ricerca condotta dallo stesso marchio, il 43% dei consumatori ha conosciuto Linus tramite amici o familiari, e il 46% si è basato su raccomandazioni al momento dell'acquisto. Fin dall'inizio, abbiamo puntato su questo tipo di comunicazione in cui la forza maggiore deriva dalla comunità – e da come interagisce in modo naturale e autentico con il marchio», dice Olívia Araújo, Brand Manager di Linus.

La LOI, agenzia globale specializzata in influenza e performance, sottolinea che questo modello funziona solo quando c'è autenticità nella narrazione. Le aziende non cercano solo numeri. Cercano storie ben raccontate,creatoricon strategia, connessione e chiarezza nei dati", afferma Felipe Colaneri, fondatore di LOI. Per chi desidera distinguersi in questi programmi, il consiglio è dominare il proprio pubblico, presentare buone metriche, investire in contenuti con uno scopo e coltivare la relazione con il marca anche al di fuori delle azioni commerciali.

Questa logica di ricompensa, fidelizzazione e coinvolgimento si estende anche alle app di acquisto, che hanno acquisito nuove funzioni e protagonismo nel 2025. Gli app sono evoluti per diventare centri del percorso del consumatore, integrando gamification, missioni personalizzate, cashback e interazioni che rafforzano il legame con il marchio, spiega Bruno Bulso, COO di Kobe Apps, piattaforma che sviluppa applicazioni per il retail. Nella pratica, l'azienda già raccoglie casi di rivenditori con più di 250 mila utenti attivi nelle app con sistemi di punti scambiabili con prodotti, mentre altri puntano sul cashback proporzionale al ticket medio per incentivare il riacquisto, anche in categorie a basso turnover.

Secondo Bulso, "la fidelizzazione ha smesso di essere un elemento distintivo: è un obbligo per i marchi che vogliono rimanere rilevanti. I consumatori vogliono essere riconosciuti — e le app ben strutturate sono oggi il canale più efficace per questo."

DicreatoriAi clienti, il nuovo consumatore si aspetta più di una buona offerta: cerca esperienze con uno scopo, benefici tangibili e relazioni autentiche. Le marche che comprenderanno questa logica — e sapranno attivarla nei posti giusti, con le persone giuste — avranno grandi possibilità di guidare il gioco dell'influenza nel 2025.

Payface amplia la presenza nello Rio Grande do Sul in collaborazione con il Gruppo Grazziotin

APagare facciaazienda pioniera nelle soluzioni di pagamento tramite riconoscimento facciale, stipula una partnership strategica con il Gruppo Grazziotin, una delle più grandi reti di vendita al dettaglio del sud del Brasile. L'implementazione iniziale ha coinvolto 13 negozi della catena al dettaglio a Passo Fundo, con un'espansione già realizzata per altri 34 punti nel sud del paese. L'iniziativa mira a eliminare i colli di bottiglia operativi, ottimizzare il processo di pagamento e offrire ai clienti un percorso più sicuro e rapido.

Con l'implementazione di Payface, le transazioni di Credito e Prestito Personale, che prima erano formalizzate tramite stampa e firma fisica su carta accompagnate dalla presentazione di un documento ufficiale con foto del consumatore, sono diventate completamente digitali, autorizzate dalla soluzione di transazione tramite riconoscimento facciale di Payface.

La soluzione avanzata di biometria facciale di Payface non solo semplifica il processo della transazione finanziaria, ma aggiunge anche uno strato robusto di sicurezza. Il modello di accordo di pagamento chiuso adottato da Grazziotin consente che i prodotti finanziari, come il credito al consumo e il prestito personale, siano gestiti internamente, senza l'intermediazione di un processore di mercato esterno.

“Na Grazziotin, abbiamo trovato lo scenario ideale per dimostrare la versatilità della nostra soluzione. Operare con un modello di credito e prestito personale, e non esattamente con una carta private label, e che non coinvolge un processore esterno di mercato, richiede una tecnologia robusta, ed è esattamente ciò che offre Payface: integrazione completa, alto livello di sicurezza e un'esperienza fluida sia per il rivenditore che per il consumatore”, afferma Victor Braz, Direttore di Arrangiamento Chiuso di Payface.

Payface, nata di Santa Catarina, vede la regione Sud del Brasile come parte fondamentale per la crescita e l'espansione delle sue operazioni. Con focus nel 2025 rivolto alle operazioni con metodi di pagamento a marchio proprio, l'azienda pianifica di intensificare la propria presenza nella regione, ampliando la rete di partner e consolidando la propria posizione come leader nelle soluzioni di pagamento tramite riconoscimento facciale nel settore retail.

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