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La piattaforma globale di bellezza e benessere amplia il suo team e ha 10 posizioni vacanti

Dopo aver annunciato una partnership conL'Oréal Prodotti Professionali Brasilee sviluppare l'esclusivo sistema white label Sal(ON),puroiopiattaforma globale di prenotazione di servizi di bellezza e benessere, ha aperto 10 nuove posizioni nei settori di Prodotto, Commerciale e Marketing. Attualmente, l'azienda conta 55 collaboratori che operano in Brasile, Portogallo e Spagna, oltre a professionisti che lavorano in remoto.

"Abbiamo iniziato l'anno con 30 persone nel team, abbiamo quasi raddoppiato quel numero in pochi mesi e ora stiamo selezionando altri talenti per crescere con noi", afferma.Carlo Alves Ribeiro, co-fondatore e Head of People & Culture di sheerME. ILsuper appEuropean cerca professionisti qualificati per le seguenti posizioni:

Profilo del candidato e modello di lavoro

Sulla figura dei candidati, Karly sottolinea che l'organizzazione cerca persone che desiderano influenzare positivamente il mercato globale del benessere e della bellezza, e che abbiano l'ambizione di svilupparsi con responsabilità e rispetto. Crescere in sheerME significa far parte di un ambiente dinamico e innovativo, dove vediamo ogni collaboratore come un elemento fondamentale del nostro successo. Crediamo che il nostro patrimonio più grande siano le persone e, per questo, investiamo continuamente nel loro miglioramento, offrendo opportunità di crescita professionale e personale. Insieme, costruiamo un futuro promettente, nel quale ogni conquista è condivisa e celebrata come risultato dello sforzo collettivo, rivela.

Per quanto riguarda il modello di lavoro, la sheerME cerca collaboratori per posizioni a tempo pieno e con disponibilità di orari flessibili, che dimostrino eccellenti capacità di comunicazione e autonomia. Lo spirito di squadra, dinamismo, proattività e atteggiamento positivo sono caratteristiche altamente valorizzate. L'esperienza e la conoscenza del mercato del benessere e della bellezza sono anche due fattori distintivi nella selezione dei nuovi candidati.

Benefici

sheerME offre "una retribuzione competitiva, con un sistema di commissioni attraente, opportunità di crescita e sviluppo della carriera nell'azienda, oltre a formazione continua", spiega Karly. I dipendenti in Brasile ricevono un contributo per corsi di lingua, "beneficio di benessere" (importo caricato mensilmente nel wallet sheerME da utilizzare in oltre 100 mila servizi); computer e cellulare; oltre a un ambiente accogliente e moderno per chi lavora nella sede di Rio de Janeiro.

Gli interessati devono presentare domanda tramite questocollegamentoIl rafforzamento del team riflette l'ambizione di sheerME di diventare la piattaforma leader per prenotazioni e pagamenti di servizi nel suo settore. La scommesse nel mercato latino sono previste per continuare negli anni a venire e la piattaforma prevede di essere presente in più paesi già nel 2025, data la grande adesione a questo tipo di prodotti nella regione.

GITEX 2024: CWS Platform rappresenta il mercato tecnologico brasiliano a Dubai

UNPiattaforma CWS,azienda tecnologica innovativa con una piattaforma completa di digitalizzazione commerciale per progetti di trasformazione digitale, su invito di Apex Brasil e Sebrae, sarà presenteGITEX, Fiera della tecnologia informatica del Golfouna delle più grandi fiere di Tecnologia e Innovazione al mondo, che si svolge al Dubai World Trade Center, dal 10 al 18 ottobre. La stima è di oltre 1.800 aziende tecnologiche, 650 relatori e 900 investitori.

In questa occasione, la piattaforma CWS insieme al suo partner locale,Soluzioni Naskapresenteranno la loro tecnologia proprietaria per digitalizzare i processi di vendita complessi integrando il team di vendita e i clienti in un percorso digitale unico. La piattaforma migliora l'esperienza di acquisto dei clienti, consentendo il servizio digitale e l'autoservizio, oltre ad aiutare il team di vendita a offrire il miglior servizio nel proprio portafoglio clienti", sottolinea Bruno Lucchesi, direttore degli Affari Internazionali di CWS Platform.

"Siamo entusiasti di questa partnership, che condivide il nostro impegno nello sviluppo di una piattaforma SaaS all'avanguardia in un ambiente accessibile. Grazie alla nostra forte presenza nella regione DACH (Germania, Austria e Svizzera) in Europa, intendiamo espandere la nostra competenza nell'ingegneria del software e nel marketing online negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita, allineando le visioni della digitalizzazione. "Questa espansione ci posizionerà all'avanguardia dell'innovazione, a vantaggio di tutti i nostri clienti", ha affermato John Naska, CEO di Naska Solution.

"Siamo entusiasti di far parte del comitato di una delle più grandi fiere tecnologiche al mondo, dove entreremo in contatto con leader di importanti aziende tecnologiche, governi globali, startup innovative, investitori esperti e potenziali acquirenti della nostra soluzione insieme alla piattaforma CWS", conclude il dirigente.

Maitreya lancia un nuovo e-book su come trasformare la visione strategica in azione pratica

Quante volte hai assistito a una strategia brillante fallire nell'esecuzione? In molti casi, il problema non risiede nella visione strategica, ma nella difficoltà di allineare l'operazione con questa visione. Per aiutare i leader a superare questa sfida, laMaitreya, società di consulenza aziendale che struttura e prepara le aziende a una crescita reale, lancia l'e-book “Dalla visione alla realtà: una guida completa per collegare la strategia all'operatività“. 

Il materiale è rivolto a decisori che riconoscono l'importanza di unire visione e pratica, ma che sanno anche quanto possa essere complesso questo processo. L'ebook offre un approccio pratico e diretto su come garantire che l'operazione segua la strategia, affrontando questioni come l'impatto finanziario, il cambiamento culturale e l'agilità operativa.

È molto comune che le aziende elaborino piani strategici che non riescono a collegarsi alla loro operazione. Spesso, per quanto ben fatta sia la strategia, essa non raggiunge nemmeno il 50% dell'esecuzione nella quotidianità. È proprio per questo che abbiamo creato il nostro ebook, per aiutare le aziende a valutare, prendere coscienza e discutere questi due temi in modo connesso e simultaneo, riferisce Leo Horta, socio fondatore di Maitreya.

Il materiale è il risultato di anni di esperienza e di un'analisi pratica su ciò che funziona realmente nella quotidianità delle aziende.

Per scaricare l'e-book e iniziare questa trasformazione, vai sucollegamento

Verifone lancia il terminale Android che rivoluziona il mercato dei pagamenti

La società di soluzioni di pagamento Verifone ha annunciato il lancio del suo terminaleX990 Prouna soluzione basata su Android e progettata per soddisfare le crescenti esigenze del mercato brasiliano e latinoamericano. Con un design ergonomico e leggero, il nuovo terminale è dotato di funzionalità avanzate che garantiscono un'esperienza di pagamento fluida e sicura.

"Siamo entusiasti di presentare X990 Pro, che non solo porta innovazioni tecnologiche, ma riflette anche il nostro impegno nell'ascoltare le esigenze dei nostri clienti. Questo terminale è progettato per essere uno strumento potente nel punto vendita, aiutando i commercianti a offrire un'esperienza eccezionale ai propri consumatori", ha affermatoCaetano Altieri,Responsabile in Brasile di Verifone. "Crediamo che la combinazione di hardware robusto e software intelligente farà tutta la differenza nel modo in cui vengono effettuati i pagamenti", aggiunge.

ILX990 Proconsente un'ampia gamma di pagamenti, tra cui transazioni senza attrito, tramite codice QR e chip, rendendolo una soluzione versatile per diversi segmenti di mercato.

Con la produzione locale a Sorocaba (SP), Verifone garantisce, oltre alla qualità e rapidità nella consegna dei terminali, la personalizzazione per soddisfare le esigenze specifiche dei propri clienti. Il Brasile è un mercato sofisticato che richiede soluzioni innovative e sicure. Siamo qui per soddisfare queste esigenze con la massima qualità, ha aggiunto Altieri.

Il nuovo terminale è dotato anche di certificazioni di sicurezza, tra cui laConformità PCI, garantendo che i dati dei consumatori siano sempre protetti da frodi e attacchi informatici.

Orbia migliora le funzionalità della sua piattaforma digitale per ottimizzare la vita quotidiana dei produttori rurali

Con l'obiettivo di ottimizzare l'esperienza dei produttori rurali e degli agenti della filiera agricola che fanno parte del suo ecosistema digitale,Sferein linea con la sua nuova architettura di marca, presenta una piattaforma completamente rinnovata. Con un'interfaccia più intuitiva e funzionalità migliorate, la piattaforma ora unifica le sezioni di fidelizzazione, forniture e liquidità con Orbia Club, Acquisti e Pag, rispettivamente, offrendo un'esperienza ancora più completa e personalizzata, facilitando la quotidianità del produttore agricolo.

Riconosciuta per essere l'unica a offrire soluzioni complete per tutta la filiera agricola, da cinque anni l'azienda rivoluziona il modo in cui gli agricoltori gestiscono le loro attività. “Orbia sin dal suo inizio, ha come obiettivo semplificare il percorso del produttore e integrare tutte le sue soluzioni necessarie per la vita quotidiana in campagna in un unico luogo”, spiega Ivan Moreno, CEO di Orbia.

Secondo Robson Rizzon, CCO di Orbia, la novità consente un'esperienza migliorata e semplificata. "La piattaforma facilita il flusso del percorso del produttore, rendendo il processo più fluido. Inoltre, contribuisce anche alla comprensione di tutte le aree di business di Orbia, per rendere tangibili le nostre soluzioni. Ora, sul sito, i clienti potranno utilizzare l'Orbia Clube per accumulare e riscattare punti insieme ai partner della coalizione, l'Orbia Compras per fare gli acquisti di input agricoli, potendo anche utilizzare l'Orbia Pag per pagarli", spiega.

Oltre alla novità per gli agricoltori, l'azienda presenta anche il nuovo portale del partner, dedicato a servire distributori, rivenditori, cooperative, fornitori di servizi, tra gli altri attori. La novità consente agli imprenditori del settore agricolo di accedere alle diverse possibilità di collaborazione con Orbia, che vanno dall'opportunità di acquisire punti del programma fedeltà da concedere ai clienti, fino all'inclusione di un negozio direttamente nell'ecosistema dell'azienda per l'acquisto di input agricoli.

“Il nostro impegno per l’innovazione ci porta a presentare un nuovo strumento che valorizza la partnership che abbiamo costruito lungo tutto il nostro percorso con i diversi attori dell’agricoltura. L'obiettivo, per quanto riguarda i produttori rurali, è semplificare la gestione e ottimizzare i processi sulla piattaforma, oltre ad aumentare la competitività di questi agenti dell'agroalimentare, che stanno vivendo un momento di trasformazione digitale all'interno del settore", sottolinea il CEO di Orbia.

La stessa struttura messa a disposizione dei produttori agricoli è disponibile anche per gli operatori della filiera agricola. "Fondamentalmente, i canali di distribuzione, rivenditori, cooperative e altri operatori del settore possono vendere i loro approvvigionamenti, suggerire il pagamento sulla piattaforma, diventare partner nel programma di fidelizzazione e possono anche indicare i loro collaboratori per diventare affiliati di Orbia e ricevere una commissione sulle vendite sulla piattaforma", sottolinea Rizzon.

Tra i vantaggi per i distributori, l'azienda evidenzia la possibilità di aumentare le vendite, ampliare la rete di clienti e gestire gli affari in modo più efficiente. I canali digitali raggiungono luoghi, persone e offrono accesso a strumenti che difficilmente si troverebbero nell'universo fisico. Apriamo e abbiamo accesso a una vasta gamma di nuove opportunità, con il vantaggio competitivo di modificare i processi lungo il percorso attraverso l'analisi del percorso del produttore rurale all'interno dello strumento che monitoriamo in modo più strategico, afferma il CEO Ivan Moreno.

Con un programma fedeltà di cui beneficiano oltre 265 mila produttori rurali in Brasile, Orbia si distingue come la più grande piattaforma digitale dell'agroalimentare, presente in tutta l'America Latina.

La qualità della vita dei lavoratori autonomi è l'obiettivo della startup con sede a Brasilia che ha già concesso prestiti per 200 milioni di R$ ai conducenti di app

In un momento in cui si discute la promozione della qualità della vita per i corrieri e i driver di app, una startup brasiliana si sta distinguendo nel mercato proprio per l'attenzione a questi lavoratori informali. A Trampay, che compie quattro anni di attività nel 2024, cresce offrendo credito, supporto e assistenza ai gig worker – coloro che prestano servizi nella Gig Economy, attività basate su strumenti digitali.

A proposito, Trampay si configura come la prima fintech in Brasile dedicata ai gig worker. La lacuna è stata percepita dai soci fondatori della startup, Jorge Júnior, CEO dell'azienda, e Tiago Ribeiro, CPO. "Il modo in cui il mercato tradizionale gestisce il credito non soddisfa chi si trova nell'ombra dell'informalità. Vogliamo offrire a queste persone le opportunità che meritano, come l'accesso al credito, che può trasformare le loro vite economicamente", afferma Ribeiro.

In questo senso, la banca digitale per i lavoratori informali ha già concesso più di 200 milioni di reais in credito. Le condizioni adeguate ai profili di questi lavoratori – comprendendo, ad esempio, l'assenza di una retribuzione fissa – facilitano l'ottenimento di prestiti. Una delle principali modalità offerte da Trampay è l'anticipazione dei crediti.

“Ciò consente a questi professionisti di ricevere in anticipo i loro guadagni giornalieri, attraverso un prestito agevolato con tassi inferiori a quelli di mercato. Questo meccanismo combatte la precarietà finanziaria immediata, garantendo una routine più stabile e meno incerta”, spiega il CPO di Trampay.

Secondo lui, la media per richiesta di credito si concentra su 150 R$, con il 70% di questi prestiti destinati a coprire bisogni di base, come benzina, alimentari e bollette in ritardo. “La cosa più notevole è che questi prestiti presentano un tasso di inadempienza zero. I nostri clienti comprendono l'importanza di avere accesso al credito, soprattutto perché, di solito, i lavoratori informali non riescono ad ottenere credito sul mercato a causa della mancanza di una storia di reddito.”

Con sede a Brasília, Trampay è presente in più di 500 comuni e in 21 stati del Brasile. Nel primo semestre del 2024, l'azienda ha raddoppiato la sua base di utenti e intende raggiungere 300 mila clienti nei prossimi anni. Il fatturato ha registrato anche un aumento significativo, triplicando rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Per Ribeiro, questa crescita riflette l'impatto sociale generato dall'azienda. Vogliamo essere riconosciuti come "la banca degli informali" nel paese, promuovendo inclusione e sviluppo economico basati su tre pilas principali: generazione di reddito, occupabilità e elevazione sociale.

Oltre allo stimolo finanziario, Trampay fornisce supporto ai lavoratori informali. Ad esempio, con punti di supporto in cui i consegnatari e i conducenti di app dispongono di sale di riposo, sale riunioni, guardaroba, microonde, frigorifero, telefono e prese per caricare il cellulare. Il nostro impegno è fornire tutto ciò di cui i collaboratori hanno bisogno per lavorare e vivere meglio, affermano i soci fondatori.

L'azienda mira anche al mercato internazionale, con piani di espansione in altri paesi dell'America Latina. Le esigenze dei lavoratori informali in America Latina sono simili a quelle del Brasile. In molti paesi, affrontano sfide simili nell'accesso al credito e ad altri servizi finanziari. Vogliamo portare la nostra soluzione in questi mercati emergenti, rivela Ribeiro.

È stata raggiunta una tappa fondamentale: quest'anno, la startup è arrivata al cosiddetto "break-even". Questo si verifica quando i profitti dell'attività uguagliano i suoi costi e, successivamente, si inizia a operare con profitto.

"Le aziende tecnologiche impiegano tempo per raggiungere la fase di liquidità positiva. Questo è importante perché significa che abbiamo concluso un buon affare e ottenuto buoni ricavi, che coprono già tutte le spese operative. "In questa fase non dipendiamo esclusivamente dai round di investimento, il che dimostra la sostenibilità del modello di business e l'indipendenza finanziaria", spiega il CPO.

Le aziende devono prestare attenzione alla scadenza per l'adesione a Simples Nacional nel 2025, avverte un esperto

Con l'approssimarsi della fine dell'anno, è essenziale che gli imprenditori che intendono modificare il regime fiscale delle loro aziende siano attenti alle scadenze per l'adesione al Regime Forfettario nel 2025. Filipe Bandeira, commercialista e avvocato, socio di Fonteles & Associados, sottolinea l'importanza di rispettare le scadenze stabilite dalla legislazione fiscale.

Come stabilito dalla Risoluzione n. 140/2018 del Comitato di Gestione del Regime Forfettario, le aziende in attività, che optano per il Reddito Reale o Presunto, che desiderano scegliere il Regime Forfettario, devono effettuare questa scelta nel mese di gennaio, spiega Filipe Bandeira. In questo modo, il termine per l'adesione sarà dal 1° al 31 gennaio 2025, e la scelta produrrà effetti a partire dal primo giorno dell'anno solare.

L'avvocato sottolinea che, per le aziende che stanno iniziando le loro attività, il periodo per richiedere l'adesione al Simples Nacional è diverso. Nel caso di nuove imprese, il termine è di 30 giorni a partire dall'ultimo rilascio dell'iscrizione comunale o statale, purché non siano passati 60 giorni dall'ottenimento del CNPJ, chiarisce Filipe Bandeira.

Questa modifica del regime può portare vantaggi per piccoli e medi imprenditori, come la semplificazione delle imposte e la riduzione del carico fiscale. Tuttavia, l'esperto avverte che è fondamentale un'analisi preventiva e una pianificazione adeguata per garantire che il cambiamento sia vantaggioso per l'azienda.

L'esperto evidenzia i vantaggi dell'utilizzo del CRM e come lo strumento aiuta la gestione dei negozi e stimola la crescita della vendita al dettaglio

A causa della crescente competitività del mercato, i commercianti affrontano la sfida costante di mantenere ed espandere la loro base di clienti. Per raggiungere questo obiettivo, l'uso di strumenti tecnologici che aiutino nella gestione delle relazioni con i clienti è diventato fondamentale. Il sistema di CRM (Customer Relationship Management) emerge come un alleato strategico, offrendo soluzioni che vanno oltre l'organizzazione dei contatti e degli ordini.

L'implementazione di questo sistema consente ai commercianti di comprendere meglio le esigenze e le preferenze dei loro clienti. Con una visione più chiara delle abitudini di acquisto e del comportamento di ogni consumatore, è possibile personalizzare le offerte e migliorare la comunicazione. Ciò si traduce in un aumento significativo della soddisfazione e della fidelizzazione dei clienti, creando un ciclo positivo che genera più vendite e rafforza il marchio sul mercato.

SecondoRica Mello, che ha già lavorato come consulente strategico delle grandi aziende McKinsey e Bain & Company, oggi specialista in gestione aziendale e fondatore del gruppo BCBF, il CRM ha la funzione di migliorare il rapporto con il pubblico e allo stesso tempo garantisce un maggiore controllo sulle operazioni interne dell'azienda. "La centralizzazione dei dati e l'automazione dei processi riducono gli errori e aumentano l'efficienza del team", puntualizza.

Rica, ormai un punto di riferimento nella gestione aziendale, sottolinea che in questo modo il rivenditore può concentrare i propri sforzi sullo sviluppo di strategie che facciano davvero la differenza, come campagne di marketing mirate e promozioni personalizzate.

All'interno dell'uso del CRM

Lo specialista indica che la possibilità di segmentare i clienti in base a diversi criteri, come comportamento d'acquisto, posizione e preferenze, sono punti strategici. Ciò consente ai commercianti di creare campagne mirate, aumentando le possibilità di conversione. Questo approccio personalizzato non solo ottimizza il budget di marketing, ma rafforza anche il legame con i tuoi consumatori.

Capacità di seguire il ciclo di vita dei clienti, dal primo contatto al post-vendita. Questo processo aiuta i commercianti a identificare opportunità di miglioramento e ad aggiustare le loro strategie per massimizzare i risultati. Monitorando tutto il processo di interazione con il cliente, è possibile identificare quali fasi del percorso devono essere migliorate, garantendo una migliore esperienza di acquisto.

Facilità nella gestione dei team di vendita e assistenza. Con tutte le informazioni centralizzate, i manager riescono a monitorare le prestazioni in tempo reale e a prendere decisioni basate su dati concreti. L'automazione di compiti come l'invio di email e promemoria di follow-up libera anche il tempo dei collaboratori per concentrarsi su attività più strategiche, il che si riflette direttamente sulla produttività, sottolinea l'esperto

Integrazione dei diversi canali di assistenza. Con l'espansione dell'e-commerce e la popolarità dei social media come strumenti di vendita, i commercianti devono garantire che la comunicazione con il cliente sia coerente, indipendentemente dal mezzo utilizzato. Il CRM consente di registrare tutte le interazioni in un unico luogo, facilitando il monitoraggio e offrendo un'esperienza omnicanale.

Analisi dettagliate delle prestazioni, tendenze di mercato e feedback dei clienti aiutano a prevedere comportamenti futuri e a pianificare azioni più mirate. Questa intelligenza dei dati è essenziale per anticipare le richieste e adattare l'azienda ai cambiamenti del mercato. L'uso del CRM non si limita a organizzare le informazioni. Si tratta di una trasformazione nel modo in cui i commercianti gestiscono le loro attività, offrendo maggiore agilità, efficienza e redditività. Adottando questo sistema, i commercianti ottimizzano le loro operazioni, oltre a creare un ambiente favorevole alla crescita sostenibile a lungo termine», conclude il CEO del gruppo BCBF.

L'esperto evidenzia i vantaggi dell'utilizzo del CRM e come lo strumento aiuta la gestione dei negozi e stimola la crescita della vendita al dettaglio

La centralizzazione dei dati e l'automazione dei processi riducono gli errori e aumentano l'efficienza del team, contribuendo al successo del proprietario del negozio.

A causa della crescente competitività del mercato, i commercianti affrontano la sfida costante di mantenere ed espandere la loro base di clienti. Per raggiungere questo obiettivo, l'uso di strumenti tecnologici che aiutino nella gestione delle relazioni con i clienti è diventato fondamentale. Il sistema di CRM (Customer Relationship Management) emerge come un alleato strategico, offrendo soluzioni che vanno oltre l'organizzazione dei contatti e degli ordini.

L'implementazione di questo sistema consente ai commercianti di comprendere meglio le esigenze e le preferenze dei loro clienti. Con una visione più chiara delle abitudini di acquisto e del comportamento di ogni consumatore, è possibile personalizzare le offerte e migliorare la comunicazione. Ciò si traduce in un aumento significativo della soddisfazione e della fidelizzazione dei clienti, creando un ciclo positivo che genera più vendite e rafforza il marchio sul mercato.

SecondoRica Mello, che ha già lavorato come consulente strategico delle grandi aziende McKinsey e Bain & Company, oggi specialista in gestione aziendale e fondatore del gruppo BCBF, il CRM ha la funzione di migliorare il rapporto con il pubblico e allo stesso tempo garantisce un maggiore controllo sulle operazioni interne dell'azienda. "La centralizzazione dei dati e l'automazione dei processi riducono gli errori e aumentano l'efficienza del team", puntualizza.

Rica, ormai un punto di riferimento nella gestione aziendale, sottolinea che in questo modo il rivenditore può concentrare i propri sforzi sullo sviluppo di strategie che facciano davvero la differenza, come campagne di marketing mirate e promozioni personalizzate.

All'interno dell'uso del CRM

Lo specialista indica che la possibilità di segmentare i clienti in base a diversi criteri, come comportamento d'acquisto, posizione e preferenze, sono punti strategici. Ciò consente ai commercianti di creare campagne mirate, aumentando le possibilità di conversione. Questo approccio personalizzato non solo ottimizza il budget di marketing, ma rafforza anche il legame con i tuoi consumatori.

Capacità di seguire il ciclo di vita dei clienti, dal primo contatto al post-vendita. Questo processo aiuta i commercianti a identificare opportunità di miglioramento e ad aggiustare le loro strategie per massimizzare i risultati. Monitorando tutto il processo di interazione con il cliente, è possibile identificare quali fasi del percorso devono essere migliorate, garantendo una migliore esperienza di acquisto.

Facilità nella gestione dei team di vendita e assistenza. Con tutte le informazioni centralizzate, i manager riescono a monitorare le prestazioni in tempo reale e a prendere decisioni basate su dati concreti. L'automazione di compiti come l'invio di email e promemoria di follow-up libera anche il tempo dei collaboratori per concentrarsi su attività più strategiche, il che si riflette direttamente sulla produttività, sottolinea l'esperto

Integrazione dei diversi canali di assistenza. Con l'espansione dell'e-commerce e la popolarità dei social media come strumenti di vendita, i commercianti devono garantire che la comunicazione con il cliente sia coerente, indipendentemente dal mezzo utilizzato. Il CRM consente di registrare tutte le interazioni in un unico luogo, facilitando il monitoraggio e offrendo un'esperienza omnicanale.

Analisi dettagliate delle prestazioni, tendenze di mercato e feedback dei clienti aiutano a prevedere comportamenti futuri e a pianificare azioni più mirate. Questa intelligenza dei dati è essenziale per anticipare le richieste e adattare l'azienda ai cambiamenti del mercato. L'uso del CRM non si limita a organizzare le informazioni. Si tratta di una trasformazione nel modo in cui i commercianti gestiscono le loro attività, offrendo maggiore agilità, efficienza e redditività. Adottando questo sistema, i commercianti ottimizzano le loro operazioni, oltre a creare un ambiente favorevole alla crescita sostenibile a lungo termine», conclude il CEO del gruppo BCBF.

Molestie morali in smart working: 5 segnali da non ignorare

La proporzione di persone che lavorano da casa è aumentata significativamente negli ultimi dieci anni, secondo i dati dell'ultima Ricerca Nazionale per Campione di Abitazioni Continua (PNAD Continua). Escludendo i dipendenti pubblici e i lavoratori domestici, l'8,3% delle persone occupate nel paese nel 2023 svolgeva le proprie attività direttamente dalle proprie abitazioni. Si nota che la crescita di questo gruppo, che era nulla tra il 2012 e il 2016, è aumentata a causa della pandemia, raggiungendo l'8,5% nel 2022.

Anche se ha perso un po' di trazione dalla pandemia, il lavoro da remoto – o telelavoro – è un modello destinato a rimanere, il che significa che molte adattamenti sono stati implementati nelle aziende per garantire la qualità del lavoro e il benessere dei team. Tuttavia, lavorare fuori dall'ufficio può sollevare alcune supposizioni che non corrispondono necessariamente alla realtà. Una di queste è l'idea che le molestie morali non avvengano a distanza. In generale, le persone provano meno paura di essere ritenute responsabili e rimproverate in un ambiente virtuale. Questo rende il lavoro a distanza vulnerabile e tanto suscettibile di molestia quanto quello in presenza», afferma Alessandra Costa, psicologa e socia dellaConsulenza S2, punto di riferimento brasiliano nella gestione dei comportamenti a rischio.

Essendo una novità per molte persone, non è sempre facile identificare i segnali di problema nell'ambiente remoto. Per sollevare questa discussione e portare maggiore visibilità all'argomento, Alessandra ha selezionato alcuni dei principali comportamenti che configurano molestia morale in smart working, basandosi sui dati e sull'esperienza di S2 nella gestione della prevenzione dei rischi e delle indagini aziendali.

  1. Comunicazione invasiva

La modalità con cui è stata stabilita la comunicazione in un determinato team deve essere rispettata da tutti. Quando, ad esempio, si utilizzano numeri aziendali, inviare messaggi o chiamare il numero personale di un collaboratore può essere classificato come un comportamento problematico.

“Possono verificarsi delle eccezioni, ma non dovrebbero violare la privacy di nessuno. «I telefoni personali, i social network e altri modi per cercare di forzare il contatto al di fuori dei canali aziendali possono trasformarsi in una forma di molestia, soprattutto quando c’è insistenza», informa lo psicologo.

  1. Troppi messaggi

Anche quando vengono utilizzati i canali corretti, è comunque necessaria una certa moderazione. "Viviamo in un'epoca di grande urgenza e, di tanto in tanto, è normale che si accumulino compiti e di conseguenza informazioni. Ma l'eccesso di messaggi e la richiesta di risposte costanti sono una porta aperta all'ansia, alla mancanza di priorità e al disagio. Le persone non riescono a lavorare correttamente se devono rispondere a qualcuno tutto il tempo, e questo può portarle rapidamente a casi di esaurimento", spiega Alessandra.

  1. Mancanza di rispetto per il programma

Ogni modello di lavoro può comportare straordinari, ma c'è una maggiore pressione per l'attività fuori dall'orario concordato quando l'ambiente è remoto. Sia nel periodo prima o dopo quello corretto o anche riducendo l'orario di pranzo, questo tipo di pratica è classificata come mobbing.

Alessandra sottolinea: “I manager che pretendono attenzione fuori dall’orario di lavoro mancano di rispetto al contratto tra le parti e fanno pressione sui dipendenti, spesso dicendo che è ‘solo questa volta’, ma ripetendo la situazione altre volte. È inoltre necessario essere consapevoli delle minacce, velate o meno, rivolte ai professionisti che si rifiutano di rispondere o di lavorare fuori dall'orario di lavoro".

  1. Controllo eccessivo

La necessità di sapere in ogni momento tutto ciò che fa ogni dipendente è un problema che può presentarsi in qualsiasi ambiente, ma diventa più evidente nel lavoro da casa, grazie agli strumenti di monitoraggio e alla necessità di un contatto costante.

“Questo tipo di situazione nasce da una mancanza di fiducia e può svilupparsi in un modo che complica la coesistenza dell’intero team e persino la qualità del business. In S2 abbiamo visto casi di manager che richiedevano le telecamere durante le riunioni online perché non credevano che i dipendenti fossero impegnati, contemporaneamente, in riunioni con i propri clienti", spiega lo specialista.

  1. Alta pressione

Quando c'è una preconcetta negativa sul lavoro remoto, alcuni comportamenti diventano dannosi. “Pensa, ad esempio, alle riunioni ‘a sorpresa’, a volte anche nel primo minuto della giornata o in momenti vicini alle pause per il riposo. Se il professionista non si presenta immediatamente, ci sono manager che affermano che ciò significa che è pigro o bugiardo, forse anche davanti al resto del team. È un tipo di umiliazione, e certamente configura molestia”, informa Alessandra.

In tutte queste situazioni, può essere difficile per le vittime cercare aiuto, probabilmente a causa della paura di ritorsioni, della vergogna e del senso di colpa per l'atto subito, della mancanza di fiducia nella direzione e della mancanza di canali sicuri per cercare aiuto.

Per garantire che le molestie rimangano lontane dalla tua azienda, sia in remoto che no, alcuni consigli sono essenziali, come avere un canale di segnalazione sicuro e incentivarne l'uso, mantenere una comunicazione trasparente con tutto il team e avere un codice di condotta aggiornato. È anche consigliabile promuovere corsi di formazione e conferenze sul mobbing, nonché somministrare un test di integrità per prevenire che si verifichino comportamenti a rischio, conclude Alessandra.

La partnership tra Serasa Experian e CERC potenzia il mercato dei crediti in Brasile

La Serasa Experian, prima e più grande datatech del paese, ha stretto una partnership con la CERC, leader nel mercato della registrazione dei crediti, per potenziare il credito alle imprese. Insieme, le aziende promuoveranno modalità come l'anticipazione di incassi, il credito con garanzie, tra le altre. Per avere un'idea del potenziale, nel settore dei crediti, solo le cambiali, ad esempio, rappresentano una circolazione di 11 trilioni di reais all'anno. La principale meta delle aziende è utilizzare, insieme, l'intelligenza analitica per creare soluzioni di valutazione del rischio di credito più precise, che prevengano minacce alle operazioni di questo segmento e che offrano maggiore trasparenza e sicurezza a tutti.

Le nuove soluzioni porteranno benefici sia alle aziende che ai finanziatori in Brasile. Piccoli e medi imprenditori, ad esempio, potranno avere un'offerta di credito più ampia a un costo più equo, il che può sbloccare potenziali di business poco sfruttati, come l'anticipo di crediti. La CERC, specializzata nel settore dei crediti, sigla una partnership con Serasa Experian per costruire un'agenda più potente, completa e democratica e, con ciò, accelerare l'adozione più ampia di credito con garanzie di crediti per il mercato.

Per Valdemir Bertolo, CEO di Serasa Experian, “è fondamentale continuare a innovare con soluzioni che proteggano l’intero ciclo del credito e aggiungano valore favorendo nuovi business. L'unione delle competenze nell'intelligence analitica consentirà, ad esempio, di personalizzare le offerte di credito di un istituto finanziario per le aziende, con analisi predittive e un monitoraggio continuo più efficiente. “Siamo fiduciosi nel potenziale della partnership”, aggiunge il dirigente.

Esiste una grande opportunità per promuovere la catena produttiva in modo più efficace, migliorando le condizioni commerciali offerte nei processi di pagamenti e incassi. Vogliamo trasformare i crediti in garanzie reali e disponibili", spiega Fernando Fontes, CEO di CERC. In merito alle cambiali, l'esecutivo sottolinea che la soluzione offrirà al mercato finanziario e dei capitali la possibilità di migliorare la qualificazione e il monitoraggio dell'attivo, ottimizzando le sue valutazioni con una serie di indicatori essenziali e inediti. Le fatture rappresentano l'attivo più abbondante nell'economia, ma il loro potenziale è limitato da asimmetria informativa e mancanza di sicurezza giuridica e operativa. Correggere questa lacuna porterà benefici non solo alle piccole, ma anche alle grandi imprese, conclude Fernando Fontes.

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