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Il Black Friday sposta la logistica e apre centinaia di opportunità di lavoro temporaneo nella regione metropolitana di San Paolo

Gi Group Holding, multinazionale italiana nel settore delle risorse umane, ha 850 posti di lavoro aperti nelle città di Cajamar, Santana de Parnaíba e Guarulhos, nella Regione Metropolitana di San Paolo, per il ruolo di assistente logistico in due grandi aziende del settore. Per tutte le posizioni è necessario aver completato la scuola superiore, tuttavia il candidato non deve avere esperienza nel settore logistico. Oltre alle 850 posizioni già aperte, l'azienda prevede l'apertura di altre 500 entro la fine di novembre, totalizzando 1.350 opportunità di lavoro temporaneo entro la fine dell'anno.

Per le posizioni disponibili a Guarulhos e Santana de Parnaíba, sia la retribuzione fissa che i bonus e i benefici sono compatibili con il mercato. Le assunzioni saranno inizialmente temporanee, per i periodi del Black Friday e Natal, ma c'è la possibilità di assunzione a tempo indeterminato. Oltre all'istruzione elementare completa, è fondamentale che ci sia disponibilità di orario, poiché ci sono opportunità per tutti i turni (mattina, pomeriggio, sera e notte).

Le posizioni a Cajamar sono per i turni diurni (dalle 06:00 alle 18:00) e notturni (dalle 18:00 alle 05:00) su un orario di lavoro 3×2. Oltre a una retribuzione fissa di R$ 1.953,00, l'azienda offre anche un bonus di presenza di R$ 120,00, nel caso in cui non ci siano assenze ingiustificate, e altri benefici, come il servizio navetta, la mensa sul posto e un biglietto di trasporto fino al punto di fermata del servizio navetta, se necessario.

Controlla i compiti per le posizioni

Cargo: Assistente de Logística

Numero di posti vacanti: 350

Localidade: Santana de Parnaíba/SP, Guarulhos/SP

Requisiti del lavoro: istruzione elementare completata

Orario: posti vacanti per tutti i turni

Contrato: temporário, com possibilidade de efetivação

Stipendio e benefit: competitivi sul mercato

Atividades: retirar pacotes dos carros e organizar nas gaiolas, conferência de documentação e veículos, abastecimento de sistema com informações, executar atividades do segmento logístico/operacionais logísticas (não é necessário ter experiência no setor logístico)

Link per la registrazione:https://br.mygibpo.com/members/jobs/seek/viewoffer/13221

Cargo: Assistente de logística

Numero di posti vacanti: 500

Localidade: Cajamar/SP

Requisiti del lavoro: istruzione elementare completata

Orario: orario di lavoro: 3×2 dalle 06:00 alle 18:00 e dalle 18:00 alle 05:00

Stipendio: R$ 1.953,00 + Mensa Noleggiata + Mensa in loco + 1 buono trasporto (se necessario) + bonus di presenza mensile di R$ 120,00 se non ci sono assenze ingiustificate)

Link per la registrazione:https://br.mygigroup.com/members/jobs/seek/viewoffer/13357

È importante notare che tutti i posti vacanti sono soggetti a cambiamenti giornalieri e possono essere occupati o ritirati in qualsiasi momento, senza preavviso.

Black Friday: come il CRM può aiutare con il servizio clienti durante i periodi di alta domanda

Il Black Friday si è consolidato come un movimento rilevante per l'economia in Brasile. Quest'anno, il 39% dei brasiliani desidera approfittare delle offerte e il 50% inizia a cercare con un mese o più di anticipo, secondo la ricerca "Panorama del Consumo – Black Friday 2024". In questo scenario, la pianificazione anticipata è essenziale e deve includere strategie e strumenti per un servizio efficace al cliente.

Nel periodo, oltre alle offerte, i consumatori cercano risposte rapide e un servizio che risolva i problemi senza complicazioni. L'assistenza influisce direttamente sulla soddisfazione del consumatore. Per questo motivo, strumenti come chatbot e sistemi di CRM (Customer Relationship Management, o gestione delle relazioni con i clienti, in portoghese) sono fondamentali per gestire il volume di interazioni e personalizzare l'assistenza", spiega Rudnei Rocha, Direttore delle Operazioni di SIS Innov & Tech, azienda di intelligenza tecnologica nell'innovazione e nella trasformazione digitale.

Il CRM offre una visione completa della storia del cliente e consente di offrire promozioni e comunicazioni in linea con gli interessi individuali di ciascuno. In periodi di alta domanda, ciò significa che ogni contatto può essere più mirato, efficiente e, di conseguenza, più soddisfacente, aumentando le possibilità di generare più vendite e fidelizzare il cliente.

Rocha spiega che la tecnologia dimensiona la capacità di assistenza e scala le richieste in modo proporzionale, spesso con il supporto dell'Intelligenza Artificiale (IA). Questo aiuta a mantenere la qualità delle interazioni con i clienti, anche quando le richieste raggiungono il picco.

Per mantenere questo processo allineato alle esigenze del business, comprendere le abitudini di consumo è fondamentale per adattare le strategie in tempo reale con strumenti analitici, che mappano le preferenze dei consumatori e anticipano le tendenze. "Con i consumatori che cercano offerte che rispecchino le loro esigenze specifiche, dalla sostenibilità alle opzioni di pagamento flessibili come il BNPL, Buy Now/Pay Later (in portoghese, compra ora e paga dopo), la personalizzazione è alta e dovrebbe essere nel radar delle aree di assistenza clienti", commenta Rocha.

“Questo perché l’obiettivo è che la tecnologia migliori l’esperienza del cliente senza essere percepita come una barriera, quindi la personalizzazione allineata con interfacce e database intuitivi è essenziale per questo”, aggiunge.

Un altro punto essenziale è che le aziende abbiano team qualificati non solo per operare il sistema CRM, ma anche per utilizzare le informazioni disponibili in modo strategico per offrire un servizio più rapido e personalizzato. "Le aziende che investono nella formazione continua riescono a rispondere alla domanda elevata con maggiore efficienza e a mantenere alti livelli di soddisfazione dei clienti", conclude Rocha.

Il 60% dei brasiliani ha due o più lavori

La ricerca condotta da Hostinger, azienda specializzata in hosting di siti web e supporto agli imprenditori, indica che il 60% dei brasiliani ha due o più lavori. Le ragioni della ricerca di un reddito extra sono diverse: il 31% per la sicurezza finanziaria; il 26% per il complemento di reddito; il 25% per realizzare un sogno personale e il 6% ha come obiettivo estinguere i debiti. I dati sono stati raccolti tra il 15 agosto e il 20 settembre, nelle principali capitali del paese. La ricerca ha escluso sesso o identità di genere, concentrandosi solo sugli obiettivi professionali dei rispondenti.

Il tempo di lavoro varia a seconda dell'obiettivo. Coloro che desiderano integrare il reddito mensile dedicano dalle 6 alle 10 ore alla settimana al lavoro secondario. Chi cerca di realizzare un sogno personale lavora tra le 3 e le 5 ore settimanali. D'altra parte, chi cerca sicurezza finanziaria si impegna per più di 15 ore settimanali.

Tra i intervistati, il 43% ha una laurea completa, il 27% è laureato e il 22% ha completato solo la scuola superiore. Tra quelli con laurea specialistica, il 19% si dedicano già esclusivamente alla propria impresa. Tra i laureati, il 19% lavora come sviluppatore software, mentre il 38% si identifica come piccoli imprenditori.

I rispondenti che desiderano integrare il reddito mensile lavorano come freelance o autonomi (15%). Chi desidera lavorare per raggiungere obiettivi futuri si concentra sulla vendita di prodotti o servizi online (12%). Realizzare un sogno o un progetto personale stimola anche i professionisti brasiliani a concentrarsi sulla vendita di prodotti online.

Le vendite online danno più fiducia ai brasiliani che cercano un reddito extra

Secondo la ricerca, la vendita di prodotti online è la principale opportunità per chi desidera integrare il reddito mensile e saldare i debiti in Brasile. Lo scenario è promettente ed è necessario concentrarsi per aumentare le vendite. Per questo è importante cercare piattaforme di siti che offrano buone prestazioni, ma che non pesino sul portafoglio dell'imprenditore. È possibile trasformare un lavoro di reddito extra in un'azienda redditizia e in continua evoluzione, sottolinea. Raffaello Hertel, Direttore marketing presso Hostinger.

Secondo la ricerca, la maggior parte dei rispondenti concentra i propri sforzi nella creazione di siti web e negozi online per vendere prodotti di produzione propria o prodotti importati. Tuttavia, il 20% dei rispondenti indica che conciliare il sito con il lavoro principale è una sfida, mentre il 12% non ha investimenti per potenziare i risultati su internet.

Inoltre, il 23% dei rispondenti ha difficoltà a promuovere l'attività e a trovare nuovi clienti. Come un tentativo di far crescere l'attività, il 65% degli intervistati punta a investire nel proprio sito utilizzando strumenti di marketing digitale per la promozione, come i social media e Google Ads.

“Il marketing digitale è una grande opportunità per aumentare le vendite e guadagnare

visibilità Tuttavia, è necessario pianificare a breve, medio e lungo termine affinché i risultati si manifestino. È assolutamente possibile trasformare un'attività secondaria in un'azienda promettente, ma è anche necessario fare attenzione a non commettere errori», afferma Carolina Peres, CEO di Search One Digital

Scenario – Il Brasile attualmente ha 4 milioni di aziende registrate. Lo scenario è cambiato con la pandemia di Covid-19, che ha spinto i professionisti a intraprendere attività imprenditoriali o a iniziare a lavorare in modo autonomo. Circa 3 milioni di registrazioni nel CNPJ erano di tipo microimprenditore individuale (MEI), che corrisponde all'80% delle aziende aperte.

Secondo lo studio di Serasa Experian, il Brasile attualmente ha 19.373.257 aziende registrate. Circa il 99% di questa somma proviene da Micro e Piccole Imprese (MPI), che rappresentano il 27% del Prodotto Interno Lordo (PIL) e offrono il 62% delle opportunità di lavoro nel paese.

Le startup latinoamericane hanno raccolto 274 milioni di dollari a settembre, afferma Distrito

Le startup latino-americane hanno raccolto 274 milioni di dollari in 42 round di investimento durante il mese scorso, segnala il rapporto di Venture Capital di Distrito, piattaforma specializzata in progetti di implementazione di IA per le aziende in America Latina. Le aziende brasiliane si sono distinte raccogliendo il 66% di tutto il volume raccolto nella regione.  

Dopo un primo semestre molto forte, il mese di settembre è stato caratterizzato da un leggero rallentamento del 17,8% nel volume di risorse rispetto allo stesso mese del 2023, quando le startup della regione hanno raccolto 333 milioni di dollari. Il numero di turni è diminuito da 65 a settembre 2023 a 42 il mese scorso. Le fintech, con 167,2 milioni di dollari statunitensi, sono state quelle che hanno raccolto più risorse. Le retailtech e le foodtech arrivano subito dopo, con 53,1 milioni di dollari ciascuno.  

Le startup brasiliane Cayena, marketplace per l'acquisto all'ingrosso di prodotti alimentari, e Rock, che lavora con soluzioni per il CRM, sono state le startup che hanno raccolto i maggiori round, ciascuna con 55 milioni di dollari. Cayena ha ricevuto le risorse in una Serie B guidata da Bicycle Capital. La Rock ha ottenuto le risorse del fondo Hindiana. Con l'investimento, ha acquistato Bnex.  

Il mercato delle late stage inizia a mostrare segni di ripresa. È un movimento lento, ma graduale. commenta Gustavo Gierun, co-fondatore e CEO di Distrito. Un altro punto saliente del mese è stata la ripresa del mercato brasiliano, che stava perdendo terreno rispetto a Colombia e Messico.

Il mercato brasiliano ha registrato un volume di 183,3 milioni di dollari a settembre, con una diminuzione del 17,8% rispetto ai 223 milioni di dollari dello stesso periodo del 2023, secondo il rapporto del Distrito. Anche il numero di turni ha subito una riduzione da 42 a settembre dell'anno scorso a 28 nell'ultimo mese.  

A settembre, il numero di fusioni e acquisizioni di startup in America Latina è rimasto stabile rispetto allo stesso mese del 2023: si sono registrate 11 operazioni, un volume inferiore alla media mensile di quest'anno, pari a 16 M&A.

Cybersecurity: tre consigli per proteggere i dispositivi mobili

Gli smartphone e i tablet fanno parte della routine della maggior parte della popolazione e sono diventati indispensabili per le attività quotidiane di molti professionisti. Man mano che questi dispositivi sono diventati più popolari, anche gli attacchi informatici sono aumentati. Secondo una ricerca condotta da Kaspersky, nel 2023 si è registrato un aumento del 50% nel volume di attacchi ai dispositivi mobili rispetto all'anno precedente. Nel mondo sono stati registrati 33,8 milioni di attacchi nel 2023, mentre nel 2022 sono state registrate 22 milioni di occorrenze.

"Proprio come i computer, una volta connessi a Internet, anche i dispositivi mobili sono esposti e suscettibili alle invasioni. "Per questo motivo, si raccomanda agli utenti di usare sui loro cellulari la stessa cautela che usano sui loro computer quando accedono a pagine o link sconosciuti, evitando l'installazione di virus e altre minacce che potrebbero causare una fuga di dati", sottolinea Fábio Fukushima, specialista in sicurezza informatica e direttore di L8 Security.

Spiega che ci sono molteplici modi in cui i criminali utilizzano per invadere i dispositivi. Tra le più comuni ci sono quelle che utilizzano malware, che include virus, trojan, spyware e ransomware. In generale, questi software possono essere installati tramite download di applicazioni non affidabili o link dannosi.

Un altro attacco molto conosciuto è il phishing, che di solito inizia con un'email o un messaggio che contiene un link o un allegato dannoso di un sito falso, che si spaccia per una pagina conosciuta. In questi casi, l'obiettivo è ingannare l'utente affinché fornisca informazioni sensibili, come password e dati bancari, ad esempio, che potranno essere utilizzati in altri crimini informatici, avverte Fukushima. "E ci sono ancora gli exploit di vulnerabilità, in cui gli hacker sfruttano le vulnerabilità del sistema operativo o delle applicazioni per ottenere accesso non autorizzato al dispositivo", aggiunge.

Una delle principali raccomandazioni per evitare questo tipo di azione è installare solo le applicazioni essenziali e disponibili negli store ufficiali come Google Play o Apple App Store. L'esperto dà tre consigli per aumentare la protezione dei dispositivi mobili.

  1. Mantieni il software aggiornato: assicurati che il sistema operativo e tutte le applicazioni del tuo smartphone siano sempre aggiornate. Gli aggiornamenti spesso includono correzioni di sicurezza che proteggono contro vulnerabilità note.  
  2. Usa l'autenticazione a due fattori: attiva l'autenticazione a due fattori su tutti gli account e le applicazioni che offrono questa opzione (applicazioni bancarie, account email, social network e applicazioni di messaggistica). Questo aggiunge uno strato extra di protezione, richiedendo un secondo fattore (come un codice inviato al tuo cellulare o l'uso di un generatore di codici) oltre alla password.
  3. Installa un antivirus affidabile: utilizza un software antivirus di buona reputazione per proteggere il tuo dispositivo da malware e altre minacce. Molti antivirus offrono anche funzionalità aggiuntive, come protezione contro il phishing, verifica delle applicazioni e sicurezza delle reti Wi-Fi.

“Un altro gateway ampiamente utilizzato è la connessione alle reti Wi-Fi pubbliche. Ciò può esporre il dispositivo ad attacchi man-in-the-middle, in cui gli hacker intercettano i dati trasmessi tra il dispositivo e la rete, rubando così informazioni importanti agli utenti. Pertanto, la raccomandazione è di evitare di connettersi a reti non affidabili", sottolinea Fukushima.

Data Spaces: il futuro dell'economia dei dati in Brasile prende slancio con il sostegno del governo e del settore privato

L'Associazione Brasiliana dell'Internet delle Cose (ABINC) e l'International Data Spaces Association (IDSA) hanno evidenziato durante un panel a Futurecom 2024 l'importanza degli Spazi di Dati come pilastri per l'avanzamento della nuova economia dei dati in Brasile. Il panel, moderato da Flávio Maeda, vicepresidente di ABINC, ha riunito esperti di rilievo, tra cui Sonia Jimenez, direttrice dell'IDSA; Isabela Gaya, responsabile dell'Innovazione dell'Agenzia Brasiliana per lo Sviluppo Industriale (ABDI); Marcos Pinto, direttore del Dipartimento di Competitività e Innovazione del Ministero dello Sviluppo, dell'Industria, del Commercio e dei Servizi (MDIC); e Rodrigo Pastl Pontes, direttore dell'Innovazione della Confederazione Nazionale dell'Industria (CNI), che hanno portato diverse prospettive sulle sfide e le opportunità degli Data Spaces per l'economia dei dati in Brasile.

Durante l'evento, Sonia Jimenez ha sottolineato che molte aziende ancora affrontano barriere per massimizzare il valore generato dai dati che raccolgono, principalmente a causa della mancanza di fiducia nel condividere informazioni. Le aziende generano molti dati, ma non stanno ottenendo il ritorno sperato. L'IDSA emerge come una soluzione per promuovere la fiducia tra le parti coinvolte nella condivisione sicura dei dati, aiutando a superare le barriere tecnologiche e generando benefici concreti per le imprese, ha affermato Sonia.

Ha anche sottolineato che lo scenario sta cambiando e le organizzazioni iniziano a percepire i chiari benefici di un'economia dei dati integrata. Sonia ha spiegato che l'IDSA sta osservando una crescente consapevolezza del valore degli Spazi di Dati, soprattutto nella promozione di innovazioni tecnologiche e nell'interoperabilità dei sistemi. Secondo lei, ciò non solo aumenta l'efficienza, ma aiuta anche a ridurre i costi e a promuovere nuovi modelli di business digitali.

Un altro punto forte del pannello è stata la ricerca inedita dell'ABDI "Agro Data Space Programma Agro 4.0", presentata da Isabela Gaya, che ha esplorato il potenziale degli Data Spaces nell'agroindustria, settore cruciale per l'economia brasiliana. Lo studio ha indicato che l'adozione di Data Spaces potrebbe generare un aumento del 30% nell'efficienza operativa in diverse aree dell'agricoltura e ridurre i costi fino al 20%. Inoltre, l'uso di soluzioni tecnologiche avanzate, come l'Internet delle Cose (IoT) e l'intelligenza artificiale, consentirebbe la raccolta e l'analisi di grandi volumi di dati, permettendo decisioni più informate e rapide sul campo.

La ricerca ha anche evidenziato l'impatto positivo sulla sostenibilità. Ad esempio, i produttori potrebbero ridurre fino al 70% l'uso di erbicidi e diminuire significativamente l'uso di altri input attraverso tecnologie di monitoraggio e automazione, il che porterebbe a una produzione più sostenibile ed efficiente. Lo studio ha anche rivelato che più di 1 milione di proprietà rurali potrebbe beneficiare direttamente di questa trasformazione digitale, rafforzando così il ruolo strategico degli Data Spaces nel rafforzare la competitività del settore agroindustriale brasiliano.

Isabela Gaya, dell'ABDI, ha commentato durante l'evento sull'impatto della digitalizzazione nel settore agricolo: "L'adozione di tecnologie innovative integrate nei Data Spaces può trasformare l'agroindustria brasiliana, migliorando l'efficienza produttiva e promuovendo una gestione più sostenibile delle risorse". Ha sottolineato che il settore è pronto ad abbracciare queste innovazioni, soprattutto con il supporto di politiche pubbliche e investimenti mirati.

Marcos Pinto, direttore del Dipartimento di Competitività e Innovazione del MDIC, ha portato la prospettiva del governo sull'importanza di accelerare lo sviluppo dei Data Spaces in Brasile. Ha sottolineato che il paese ha una produzione massiccia di dati, sia di persone che di aziende, ma solo il 25% delle grandi imprese utilizza efficacemente l'analisi dei dati. Il governo vuole stimolare lo sviluppo di questi Data Spaces per accelerare l'economia dei dati in Brasile. Stiamo creando un programma specifico per questo e studiando settori in cui questa tecnologia può essere applicata con successo, come abbiamo già visto in altri paesi», ha spiegato Marcos.

Ha anche menzionato che il governo è in fase di articolazione, dialogando con vari settori per identificare le aree in cui possono essere implementati i Data Spaces. Il nostro messaggio è di costruzione collaborativa e speriamo di lanciare entro la fine dell'anno misure concrete per sostenere questo sviluppo. Abbiamo studiato iniziative di altri paesi, in particolare dell'Unione Europea, e non vogliamo aspettare cinque anni per sfruttare questa ondata di innovazione. Il vantaggio è creare opportunità di mercato e sviluppare prodotti competitivi", ha detto Marcos. Secondo lui, il governo dovrebbe promuovere una presa di sussidi per un quadro normativo regolamentare a breve.

Il direttore del MDIC ha sottolineato che il Brasile è impegnato a sostenere il settore produttivo nella transizione verso un'economia più digitale ed efficiente. Per raggiungere aumenti di produttività, avremo bisogno di aziende digitali che possano sviluppare queste soluzioni. Il governo vuole essere al fianco del settore produttivo per garantire che ciò accada», ha concluso lui.

A ABINC, in collaborazione con l'IDSA, ha lavorato per portare questo concetto di Data Spaces in Brasile, cercando di potenziare la competitività digitale del paese. Queste iniziative fanno parte di uno sforzo più ampio di trasformazione digitale, che mira a integrare settori come agricoltura, sanità e mobilità, oltre a promuovere la creazione di nuove opportunità di business.

Flavio Maeda, vicepresidente dell'ABINC, ha sottolineato che questa collaborazione con l'IDSA consiste nel portare conoscenza sul mercato riguardo al potenziale degli Data Spaces in Brasile, in particolare per il settore agricolo e industriale. Maeda ha anche spiegato che l'ABINC sta collaborando con l'IDSA, l'ABDI, il CNI e il MDIC per implementare nel 2025 il progetto di Open Industry, simile a quello di Open Finance. "Vogliamo portare gli stessi benefici dell'Open Finance ad altri settori industriali. Questo progetto si allinea anche con il concetto di Data Spaces", ha spiegato Maeda.

Anche Rodrigo Pastl Pontes, del CNI, ha sottolineato l'importanza di un'infrastruttura solida e interoperabile affinché le aziende industriali possano condividere i dati in modo sicuro e affidabile, promuovendo l'innovazione e l'efficienza in vari settori.

Con i progressi discussi al Futurecom 2024, è chiaro che l'economia dei dati avrà un ruolo centrale nel futuro del Brasile e il concetto di Data Spaces sarà fondamentale per consolidare questo percorso, come ha concluso Sonia Jimenez: "L'evoluzione dei Data Spaces consentirà alle aziende brasiliane di raggiungere un nuovo livello di innovazione, con sicurezza, trasparenza e, soprattutto, fiducia nella condivisione dei dati".

Conta Simples lancia una campagna gratuita per aiutare ad aumentare le vendite durante il Black Friday

È già Black Friday su Conta Simples! La piattaforma di gestione delle spese aziendali ha appena lanciato una campagna, a“Preparatevi al Black Friday”, per aiutare le aziende a incrementare il loro fatturato in una delle date più attese dal commercio. Per avere un'idea, i dati dello studio "Comportamento di acquisto e tendenze per il Black Friday 2024" indicano che il 68% dei 1.500 intervistati ha dichiarato di aver fatto acquisti nella data del 2023. Il 54% di loro ha ancora dichiarato di aver acquistato durante il mese o la settimana del Black Friday, e non solo nella data stessa. Per questo, l'importanza di prepararsi ancora di più.

"Il Black Friday, con il suo enorme potenziale di vendita e la forte concorrenza, richiede alle aziende di essere pronte a distinguersi e ad attrarre il proprio pubblico in un momento di saldi così rilevante. Con ciò, Conta Simples ha deciso di creare una campagna educativa per i clienti nuovi e attuali", spiega Rodrigo Tognini, CEO diConto semplice.

La campagna, rivolta a clienti e non clienti, prevede anche 66 giorni di accesso gratuito per conoscere e testare la piattaforma. Annunci sempliciuna soluzione che consente di scegliere pubblici validati, mettere in pausa le campagne a bassa performance e scalare le migliori con un solo clic. È ideale per le aziende che cercano di vendere di più con una strategia pubblicitaria più robusta ed efficace.

Gli iscritti avranno anche due lezioni esclusive e gratuite con João Pedro Motta, esperto di growth hacking e riconosciuto da Forbes Under 30. Condividerà strategie affinché le aziende possano competere con i grandi player e scalare le loro vendite durante il Black Friday. Le lezioni, che si svolgono il 22 e il 23, hanno come tema: "Come entrare nel Black Friday con la strategia giusta" e "Campagne e strumenti vincenti per il Black Friday".

I partecipanti potranno ricevere fino a 25.000 R$ in cashback, importo correlato agli investimenti delle campagne effettuate con le carte del Conto Semplice. Cioè, più le aziende utilizzeranno le carte del Conto Semplice nelle azioni del Black Friday, più denaro riceveranno indietro. Oltre a servire come contingenza per le campagne, il saldo extra può essere utilizzato come desiderano, senza burocrazia.

Questa è l'opportunità perfetta per preparare il business e rendere questa Black Friday la migliore di tutte. Vogliamo aiutare a stimolare le vendite in questo periodo dell'anno con consigli applicabili in tutte le festività, conclude Tognini.  

Per saperne di più sulla campagna Conta Simples e iscriverti, accedi semplicemente a questocollegamento.

Dopotutto, l'intelligenza artificiale sostituirà gli esseri umani nel servizio clienti?

Non è una novità che sempre più soluzioni rivolte all'assistenza clienti (Customer Experience, o CX, in inglese) siano integrate con l'Intelligenza Artificiale. Ma questo, necessariamente, non significa che presto non avremo più il servizio umano nel call center. Al contrario: quanto più l'area di CX si avvicina all'IA, più avremo il servizio umano come il principale vettore di qualità per il cliente.

L'idea che l'intelligenza artificiale sostituirà i servizi umani deriva probabilmente dal fatto che la CX è stata una delle prime industrie a integrare la tecnologia nella propria routine lavorativa, ed è facile capire che questo movimento non è avvenuto con l'obiettivo di sostituire i servizi umani con l'intelligenza artificiale.

L'implementazione dell'IA in CX è avvenuta perché questa è una delle aree che coinvolgono maggiormente compiti ripetitivi e che possono essere facilmente automatizzati. Inoltre, l'alto volume di interazioni consente a piccoli miglioramenti, forniti dall'IA, di trasformarsi in un vantaggio competitivo significativo. In un call center, automazioni semplici possono risparmiare minuti preziosi, permettendo agli agenti di concentrarsi su ciò che conta davvero: ascoltare il cliente, invece di perdere tempo compilando schermate nel sistema, ad esempio.

Per quanto riguarda il comportamento del consumatore, la pandemia ha accelerato l'integrazione dell'IA – agenti remoti e un volume enorme di servizi, scatenati dal cambiamento drastico delle abitudini dell'epoca, hanno portato i contact center di tutto il mondo a un aumento del 48% nel volume delle interazioni, secondo i dati di Google, includendo telefono, chat, email, social media e SMS. L'uscita è stata quella di integrare più tecnologia – non solo nel servizio clienti, ma in molte altre aree. Inoltre, l'uso dell'IA nel servizio clienti ha portato a una riduzione dei costi del 30%, il che è estremamente rilevante in un mercato così competitivo.

E oggi l'intelligenza artificiale ha un valore inestimabile per la CX che va oltre il servizio clienti: la tecnologia consente l'elaborazione massiva di dati, per scoprire informazioni per l'azienda che fino a pochi anni fa non sarebbero state così facilmente visibili.

I dati sono fondamentali

Oltre alla questione dell'automazione, c'è un altro fattore in un call center che crea un terreno fertile per l'uso dell'Intelligenza Artificiale: i dati. Immagina che, oltre alla tua cronologia delle interazioni, alle informazioni sugli acquisti, un call center possa avere molti altri dati, come il luogo in cui vivi, numeri di documento, la tua età, il genere, tra altri aspetti più comuni.

Non è nemmeno insolito che le aziende di call center utilizzino sistemi che catturano il sentimento del cliente al telefono, o dal tono dei messaggi scritti. La tecnologia, in realtà, esiste da anni – e il problema è sempre stato incrociare queste informazioni in modo da poter ottenere approfondimenti che facciano la differenza per l'azienda.

Uno dei grandi progressi dell'intelligenza artificiale nella CX è stata l'analisi predittiva basata sulla raccolta dati, che consente un supporto proattivo anticipando le future esigenze dei consumatori.

Esaminando dati storici, schemi di comportamento e feedback dei clienti, l'IA riesce a prevedere le loro future richieste, consentendo alle aziende un servizio proattivo. Si tratta di tecnologia che anticipa i problemi e offre soluzioni prima ancora che il cliente manifesti una necessità.

Questa gestione del database, effettuata dall'IA durante l'assistenza, offre un percorso più fluido per il cliente, oltre a generare dati che guideranno le strategie di marketing.E qui, ancora una volta, stiamo parlando di una comunicazione che sarà creata da persone, per persone.

Intelligenza artificiale contro servizi umani

Se l'integrazione dell'intelligenza artificiale nei call center è una strada senza ritorno, nel mercato esiste anche un consenso sul fatto che la tecnologia continuerà a essere utilizzata, ma senza eliminare l'interazione umana.

Una ricerca della società di consulenza Gartner, condotta alla fine del 2023 su 5.700 persone, evidenzia che il 64% dei consumatori preferisce l'assistenza umana e il 53% cambierebbe azienda con un concorrente se sapesse dell'uso dell'IA nel servizio clienti. Dei intervistati, il 60% ha dichiarato la difficoltà di essere assistiti da un umano come motivo principale di rifiuto dell'IA, seguito dalla disoccupazione (46%), risposte errate (42%), sicurezza dei dati (34%) e discriminazione nel trattamento tra diversi consumatori (25%).

Nonostante il progresso dell'IA, alcune capacità umane sono ancora considerate insostituibili come l'empatia e la comunicazione. Le migliori aziende del mondo stanno usando l'IA per compiti ripetitivi e lasciando le interazioni più complesse ed emotive agli esseri umani, risultando in clienti soddisfatti e dipendenti realizzati, quando questa procedura viene eseguita correttamente.

Il grande vantaggio competitivo risiede nella responsabilità collaborativa, ovvero nell'equilibrio tra l'efficienza dell'IA e il contatto umano. Le interazioni umanizzate continuano a essere fondamentali per la costruzione di relazioni di fiducia con i clienti, aspetto che l'IA ancora non riesce a imitare.

In sintesi, l'IA aggiunge velocità, efficienza e la capacità di mettere in evidenza informazioni che contribuiscono alle strategie di assistenza clienti, ma sono molto lontani dal sostituire completamente gli esseri umani in questo percorso. Per quanto la macchina abbia imparato a imitare l'uomo, le manca un componente essenziale: la coscienza delle proprie azioni e la capacità di prendere decisioni non solo basate sui dati, ma anche sulle emozioni.

La startup con sede a Unicamp offre un corso avanzato gratuito online su LinkedIn

UNFormazione e consulenza FM2S, una startup con sede nel Parco Scientifico e Tecnologico dell'Università Statale di Campinas (Unicamp), ha appena lanciato il corso “LinkedIn avanzato: creazione di un marchio personale e networking professionale", un corso di formazione 100% online e gratuito, sviluppato per i professionisti che desiderano migliorare le proprie competenze nel più grande network professionale del mondo.

L'iniziativa, della durata di 10 ore, è stata sviluppata dal team FM2S, composto da professionisti provenienti dalle migliori istituzioni del Paese – come Unicamp, Universidade de São Paulo (USP) e Universidade Estadual Paulista (Unesp), Fundação Getúlio Vargas (FGV), Escola Superior de Propaganda e Marketing (ESPM) –, basandosi su decenni di esperienza nel mercato e sulle migliori pratiche del settore.

Copertine dei contenutistrategie per l'ottimizzazione del profilogestione del marchio personaleEtecniche per costruire una rete di contatti solida e strategica. L'obiettivo è consentire ai partecipanti diutilizzare gli strumenti LinkedIn in modo efficace, aumentando la tua visibilità e attraendo opportunità professionali.

"Il nostro scopo con questo corso è quello di offrire conoscenze pratiche e accessibili a chiunque voglia distinguersi nel mercato del lavoro. LinkedIn è uno strumento fondamentale per chi cerca un trasferimento o un avanzamento professionale e il nostro obiettivo è preparare questi professionisti affinché possano utilizzare la piattaforma in modo strategico, aumentando le loro possibilità di successo", sottolinea Virgilio Marques dos Santos, socio fondatore di FM2S.

L'iniziativa si rivolge a un vasto pubblico: dagli studenti universitari e neolaureati, ai professionisti in transizione di carriera e a chi vuole rafforzare la propria presenza e il proprio personal brand sul mercato.

La formazione è suddivisa in moduli pratici sulla creazione e l'ottimizzazione dei profili, sul coinvolgimento, sulla sicurezza e sulla privacy, oltre a coprire le tendenze e le nuove funzionalità della piattaforma.

L'istruttrice è Gabriela Gazola, una dirigente con una vasta esperienza in organizzazioni non profit e nel settore aziendale, specializzata in partnership strategiche e iniziative ESG (Ambientale, sociale e governance) e RSE (Responsabilità Sociale d'Impresa). Lei lavorato in organizzazioni come Dndi,Fondo mondiale per la natura(WWF), Unicef, Make-A-Wish e SOS Villaggi dei Bambini.

COMEI posti sono limitati e le iscrizioni possono essere effettuate fino al 31 ottobre, Inhttps://fm2s.com.br/cursos/linkedin-avancadoL'accesso è valido per un anno dopo l'iscrizione, con un mese di supporto e certificato inclusi. Le lezioni possono essere seguite al proprio ritmo, in base alla disponibilità di ciascuno.

Altri corsi gratuiti

Oltre a questa nuova funzionalità, la startup con sede a Unicamp offre altri 12 corsi gratuiti con certificazione, che trattano argomenti quali Lean Six Sigma, imprenditorialità, miglioramento continuo, gestione della qualità, persone, progetti e leadership, tra gli altri.

Le iscrizioni possono essere effettuate da chiunque sia interessato, all'indirizzohttps://www.fm2s.com.br/ cursos/gratuitos, dove è disponibile anche l'elenco completo dei corsi di formazione.

Cellulare versus vetrina? Come l'evoluzione mobile impatta sul comportamento del consumatore e sul retail

Lo scenario del commercio al dettaglio si sta ridefinendo man mano che le pratiche di consumo diventano più mobili. L'uso dei dispositivi non si limita solo all'acquisto online, ma influenza anche significativamente le esperienze all'interno dei negozi fisici. Secondo una ricerca condotta da Salesforce, che ha esaminato il comportamento di oltre 300 milioni di consumatori in 37 nazioni, il 72% di loro utilizza i propri dispositivi mobili durante gli acquisti in negozio.

Lo studio indica inoltre che gli smartphone e i tablet sono emersi come l'innovazione più dirompente nel settore del commercio al dettaglio sin dall'arrivo del commercio elettronico negli anni '90. Ciò evidenzia che i dispositivi non solo esercitano un'influenza sul commercio elettronico, ma svolgono anche un ruolo fondamentale nell'esperienza di acquisto nei negozi fisici.

Per Andrei Dias, responsabile delle vendite pressoNexus, retail tech specialista in soluzioni per il commercio al dettaglio, le pratiche conosciute come "showrooming" e "webrooming" sono diventate comuni nel settore. Lo showrooming comporta l'azione di verificare i prezzi, leggere le recensioni dei prodotti e persino effettuare acquisti nei negozi online mentre i clienti camminano tra i corridoi del negozio fisico.

D'altra parte, la cosiddetta "webrooming" o "ricerca pre-acquisto" si riferisce al comportamento di cercare informazioni e valutazioni sugli articoli prima di effettivamente recarsi nei punti vendita e acquistarli. Queste tendenze esercitano una pressione crescente sui rivenditori, richiedendo loro di offrire esperienze eccezionali nei punti vendita fisici e di mantenere la loro competitività di fronte alle offerte disponibili online.

“Questi due esempi sono categorici; Forse sono in pochi a conoscerle per nome, ma sicuramente tutti le hanno praticate. Prima dell'era digitale, questa funzione veniva svolta solo ricercando i prezzi e chiedendo agli amici le loro impressioni. Ma ora è possibile farlo ovunque, anche in cassa", afferma lo specialista.

Tuttavia, tali flussi aprono anche porte a opportunità di innovazione. I rivenditori intelligenti stanno utilizzando tecnologie mobili per migliorare l'esperienza del cliente, offrendo app che facilitano la navigazione nei negozi, offrono offerte personalizzate e consentono anche pagamenti mobili. Queste innovazioni non solo migliorano la soddisfazione del cliente, ma raccolgono anche dati preziosi che possono essere utilizzati per migliorare ulteriormente le strategie di vendita e marketing.

"La chiave del successo nel commercio al dettaglio del futuro sarà la capacità di abbracciare la mobilità e di adattarsi al continuo cambiamento delle preferenze e dei comportamenti dei consumatori. “C'è molta terra libera da esplorare e da utilizzare a favore del commercio”, conclude il dirigente.

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