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Rocket Lab annuncia una nuova partnership con Braze per potenziare le connessioni tra marchi e utenti

Rocket Lab, centro di crescita delle app fondata nel 2019, annuncia la sua nuova partnership con Braze, la piattaforma di engagement completa che potenzia le interazioni tra marchi e consumatori. Questa collaborazione consentirà ai marchi di sfruttare i propri dati primari creando esperienze personalizzate che favoriscano l'attivazione, la fidelizzazione e la lealtà del cliente.

In un ambiente in cui i consumatori richiedono sempre più esperienze omnicanale integrate, questa collaborazione unirà l'esperienza di Rocket Lab nella crescita della pubblicità mobile con la tecnologia avanzata di Braze, offrendo soluzioni personalizzate che elevano il livello delle strategie di coinvolgimento. Insieme, le aziende consentiranno ai loro clienti di eseguire interazioni personalizzate su più canali, rafforzando il loro legame con i consumatori.

"Questa collaborazione rappresenta un passo avanti nella nostra missione: offrire esperienze eccezionali ai nostri clienti. Rocket Lab dispone ora di un portafoglio diversificato di soluzioni per la fidelizzazione degli utenti tramite la pubblicità su dispositivi mobili. Con l'arrivo di Braze, rafforziamo il nostro impegno nell'offrire soluzioni sostenibili incentrate sulla fidelizzazione e sul coinvolgimento. "Braze completa e rafforza la nostra proposta di valore", ha affermato Juan Echavarría, CEO e co-fondatore di Rocket Lab.

Fin dalla sua fondazione, Rocket Lab si è concentrata nel fornire le migliori soluzioni di pubblicità mobile per le app che cercano di ottimizzare l'acquisizione e la fidelizzazione degli utenti. Questa collaborazione con Braze rafforza questa visione, fornendo ai tuoi clienti strumenti aggiuntivi per raggiungere i loro obiettivi.

Con questa alleanza, Rocket Lab ribadisce il suo impegno come "The App Growth Hub" in America Latina, offrendo ai propri clienti strumenti di livello mondiale per ottimizzare la connessione con gli utenti, massimizzare il valore del ciclo di vita del cliente e raggiungere una crescita sostenibile.

Secondo Norton, quattro brasiliani su cinque cadono nelle truffe quando pianificano viaggi in alta stagione

Con l'arrivo dell'alta stagione tra fine e inizio anno, i rischi per la sicurezza dei viaggiatori aumentano. Una ricerca recente condotta daNorton, marchio di sicurezza informatica diGen™ha rivelato che quattro su cinque (83%) dei brasiliani sono stati vittime di una truffa durante la prenotazione di un viaggio durante le vacanze. In totale, l'8% dei brasiliani intervistati ha riferito di aver rilevato questo tipo di truffa in qualche momento.

Tra le modalità di truffa più comuni ci sono: sconti e offerte false di viaggi (41%); agenzie di viaggio false (33%); siti di prenotazione fraudolenti (29%); il malvertising (14%); e il phishing (11%). L'impatto economico è anche significativo: il 90% delle vittime ha riferito di aver perso denaro. La perdita media tra le vittime è stata di R$ 2.375,98, con il massimo registrato di R$ 25.000,00.

I rischi non finiscono quando si arriva a destinazione. Durante il viaggio, l'8% degli intervistati che sono caduti in truffe durante la prenotazione di viaggi di vacanza hanno affrontato problemi come: compromissione delle informazioni di carte di credito o bancarie (37%); truffa di noleggio auto (29%); truffe su piattaforme come Airbnb e hotel (27%); e sistemazioni inadeguate (17%). Inoltre, il 14% ha avuto i propri dispositivi hackerati o compromessi su reti Wi-Fi pubbliche.

Un altro fattore che aggrava questi rischi è l'uso eccessivo e disattento dei social media durante le vacanze. Secondo la ricerca, 6 intervistati su 10 (60%) hanno condiviso troppo informazioni sui social durante le vacanze. In particolare, il 37% ha pubblicato foto delle proprie destinazioni di viaggio e il 32% ha taggato altre persone nei post delle vacanze senza chiedere permesso. Allo stesso modo, 3 su ogni 10 (31%) hanno segnato la loro posizione attuale, il 20% ha rivelato i propri piani di viaggio sui social media e il 14% ha pubblicato una foto del proprio passaggio (aereo, treno o autobus) senza rimuovere alcuna informazione personale – come nome, data di nascita, tra le altre.

Iskander Sanchez-Rola, Direttore dell'Innovazione di Norton, raccomanda ai viaggiatori di prendere precauzioni per evitare di cadere in truffe durante le alte stagioni. Tra le indicazioni dell'esperto ci sono

  • Verificare l'autenticità delle offerte, dei servizi e dei venditoriprima di effettuare transazioni.
  • Condividi le esperienze delle tue vacanze sui social media solo dopo il viaggio ed evita di pubblicare informazioni in tempo reale.
  • Non condividere i dati personalidei documenti di viaggio.
  • Utilizzare una VPNper proteggerti quando utilizzi reti Wi-Fi pubbliche.

Con queste misure di sicurezza, Norton intende sensibilizzare gli utenti sui rischi associati ai viaggi durante l'alta stagione, incoraggiando comportamenti responsabili per godersi una vacanza sicura.

Metodologia

Lo studio è stato condotto online in Brasile da Dynata per conto di Gen, tra il 2 e l'11 settembre 2024, su 1.000 adulti di età superiore ai 18 anni.

L'impatto delle fake news sul processo di comunicazione

Il governo federale ha annunciato e successivamente abortito la creazione di un sistema di monitoraggio delle transazioni tramite Pix superiori a R$ 5.000 per le persone fisiche e R$ 15.000 per le aziende, misura volta a combattere l'evasione fiscale. La decisione ha suscitato una forte reazione negativa, alimentata da disinformazione, come evidenziato in un video del deputato Nikolas Ferreira (PL-MG), evidenziando l'impatto delle fake news sulla comunicazione, sul comportamento sociale e persino sulle politiche pubbliche, come la diminuzione dell'uso del Pix e il ripensamento della misura.

Per affrontare queste problematiche è fondamentale evidenziare iniziative e strumenti per contrastare la disinformazione e rafforzare l'importanza del consumo critico delle informazioni, sia a livello individuale che istituzionale.

Per Antônio Rocha Filho, professore di Giornalismo alla ESPM, non è la prima volta che grandi eventi vengono influenzati dalla disinformazione.“Uno degli episodi più noti è avvenuto durante le elezioni americane del 2016, quando circolava la notizia che Papa Francesco avrebbe sostenuto la candidatura di Donald Trump contro Hillary Clinton, poi smentita.”

L'avanzamento della tecnologia e l'uso dell'intelligenza artificiale ampliano ancora di più le possibilità di propagazione della disinformazione. Secondo Rocha Filho
“Il progresso degli strumenti di intelligenza artificiale ha peggiorato la diffusione della disinformazione, con contenuti manipolati, come voci e immagini false, che superano la capacità di controllo. Questo scenario è aggravato dalla recente decisione di Meta di sospendere il fact-checking negli Stati Uniti e dalla mancanza di progressi nella regolamentazione in Brasile, come il progetto sulle fake news al Congresso. La lotta richiede l’educazione ai media, la promozione del pensiero critico fin dall’istruzione di base e una regolamentazione efficiente per mitigare gli impatti, soprattutto in campo politico”.

Ricardo Gandour, ricercatore e professore di giornalismo presso l'ESPM, aggiunge:
“La frammentazione della comunicazione si è intensificata negli ultimi 10 anni. Da un lato, abbiamo la sana universalizzazione dell'accesso alle informazioni. Dall’altro lato, la pericolosa diffusione di informazioni volte a confondere, rappresentando un rischio per le istituzioni e la democrazia”.

I dati della 21ª edizione della ricerca Panorama Politico, dell'Istituto DataSenado, rafforzano la gravità del problema. La ricerca ha rivelato che il 72% degli utenti dei social media in Brasile si sono imbattuti in notizie che considerano false negli ultimi sei mesi, un dato allarmante in vista delle elezioni comunali del 2024. Inoltre, metà degli intervistati ha dichiarato difficoltà nell'identificare contenuti falsi, evidenziando la necessità di una maggiore educazione mediatica.

Come diventare un investitore con soli R$250

Sapevi che è possibile iniziare a investire con soli R$ 250? Con questa somma, è possibile fare i primi passi in questo universo ricco di possibilità e ottenere ritorni finanziari molto vantaggiosi.

Una delle opzioni più promettenti è l'investimento nelle aziende. Con l'avanzare della tecnologia e la nascita delle fintech, queste opportunità sono diventate ancora più accessibili e sorprendentemente redditizie. Oltre a garantire buoni risultati, questo tipo di investimento contribuisce anche alla crescita delle imprese in Brasile.

Per iniziare, è importante capire quanto segue: le fintech, aziende tecnologiche che operano nel settore finanziario, sono arrivate nel paese nel 2013 e da allora non hanno smesso di crescere ("Rapporto sulle Fintech in Brasile 2023" di Conversion). Hanno portato soluzioni più rapide e sicure, sfruttando la tecnologia per automatizzare i processi e fornire informazioni più precise. Oggi, secondo Fincatch, ci sono più di 2.000 fintech nel mercato nazionale, offrendo a qualsiasi persona, fisica o giuridica, la possibilità di investire in credito per le imprese.

In questo contesto, la buona notizia è che, con piccoli risparmi di un mese, si può investire denaro in questa modalità. Senza burocrazia, con buona redditività e sicurezza. È ciò che sottolinea il CEO di M3 Lending, Gabriel César. Con l'M3, ad esempio, è possibile iniziare a investire con soli R$250,00, e il ritorno per l'investitore avviene con il pagamento delle rate del prestito, rendendo questa una modalità accessibile e redditizia per investire il proprio denaro.

Attraverso l'app, l'investitore sceglie le opportunità disponibili e, non appena l'azienda ottiene l'approvazione del credito da parte nostra e inizia il pagamento delle rate, gli investitori iniziano a essere remunerati, spiega il CEO. L'M3 ha già più di 2.000 persone connesse alla sua app.

La redditività per gli investitori in questa modalità varia da caso a caso, ma può raggiungere il 52,78%, molto più alta, ad esempio, degli investimenti in Tesouro Direto, remunerati dal tasso Selic, che ha chiuso il 2024 al 12,25% annuo.

“Oltre alla redditività, le risorse investite sono vantaggiose per gli imprenditori che cercano prestiti per crescere e assumere. Sono i soldi che fanno andare avanti l'economia. Promuove gli affari, genera occupazione e reddito”, osserva Gabriel César.

I passaggi sono semplici, come elencato dal CEO di M3:

  • Per prima cosa, effettua una semplice registrazione sul sito web della piattaforma (https://m3lending.com.br/).
  • Poi indichi quanto vuoi investire.
  • La piattaforma presenta le opzioni di investimento disponibili e poi non ti resta che scegliere.

Il dirigente risponde anche ad alcune delle domande più comuni:

  • Contributo minimo:Con soli R$250,00 puoi diventare un investitore.
  • Ritorno sull'investimento:Il ritorno è strettamente legato al pagamento delle rate relative al contratto dell'azienda investita. Poiché il pagamento è mensile, anche il tuo ritorno è mensile.
  • Imposta sul reddito:Viene trattenuto alla fonte e il rendiconto dei redditi viene inviato all'investitore da M3 Lending.
  • Rischio:Il ritorno è strettamente legato al pagamento delle rate del contratto da parte dell'azienda investita. L'M3 effettua un'analisi del credito basata sulla storia dell'azienda e richiede un garante come garanzia. La M3 ha un team di riscossione responsabile dei casi di inadempienza e che, attraverso questo team, svolge azioni extragiudiziali o, in alcuni casi, negoziazioni in sede giudiziaria, mirando sempre a recuperare il valore insoluto nel modo migliore possibile.
  • Prelievo dell'importo dal conto:I tempi sono gli stessi di una transazione TED, ovvero fino a un giorno lavorativo.

Tulip Cosmetics organizza un evento per dare impulso alle piccole imprese

Aprire un'attività di bellezzaè più che conoscere la tecnica e avere un buon portafoglio clienti. In uno scenario sempre più competitivo, è necessario comprendere di marketing, vendite, pianificazione strategica, gestione delle persone, strategie di acquisizione e fidelizzazione dei clienti, analisi dei dati e altro ancora. In generale, tutta questa conoscenza impiega a raggiungere le mani delle piccole imprese. E è per sovvertire questo gioco che laCosmetici Tulipano– un’azienda pioniera di Goiás nelle soluzioni per i professionisti della bellezza – organizza la terza edizione diPartner di Tulipano, evento tenutosi aGoiânia, nei giorni18 e 19 gennaio, concontenuto gratuitoper i suoi distributori e partner in tutto il Brasile.

In due giorni intensi, settealtoparlantidi fama nazionale legata a marchi comeUberFastEscovaIstruzione G4Officina meccanicaavvaloramentoETrama Cocondivideranno le loro conoscenze con i distributori e i partner del marchio in tutto il paese. Saranno affrontati temi come Cultura Analitica, Decisioni con i Dati, Innovazione nell'Imprenditoria, Relazione con i Clienti, Strategia Commerciale, Leadership Esecutiva, Strategia di Mercato, Mentalità Imprenditoriale e Strategie di Vendita.

“L'estetica è un mercato molto carente in termini di strategie aziendali perché la maggior parte sono liberi professionisti, vere e proprie 'semi-imprese'. Per molto tempo, questi professionisti si sono concentrati solo sulle tecniche per fornire il servizio, ma la nostra missione è quella di insegnare loro ciò che sanno i grandi imprenditori: pianificazione strategica, crescita, assunzione e aumento del personale, leadership, marketing, vendite, ecc.", sottolinea ilAmministratore delegato di Tulip Cosmetics, Richard Fugisse, punto di riferimento nella gestione strategica e nell'innovazione per il mercato della bellezza e relatore dell'evento.

Crescita del settore

Solo da gennaio a settembre 2024, il Sebrae (Servizio brasiliano di supporto alle micro e piccole imprese) ha registrato ilapertura di 170 mila nuovi locali, tra microimprenditori individuali (MEI), microimprese (ME) e piccole imprese (EPP), che tengono conto dell'apertura di700 nuove offerte al giorno, come parrucchieri, centri estetici, centri estetici specializzati e negozi di cosmetici.

Contenuti ricchi e strategie accessibili per le piccole imprese

Raffaello Rossato, presenteràstrategie semplicie accessibile da avereclienti abituali e fedelie trasformare le prestazioni dell'azienda senza la necessità di grandi investimenti. Acquisire nuovi clienti è costoso, laborioso e, spesso, imprevedibile. Ma, con la conferenza, risolveremo i problemi di chi ha difficoltà ad attrarre nuovi clienti, sia per la complessità che per la mancanza di risorse da investire, spiega l'esperto.

In qualità di stratega delle vendite, il discorso diGustavo Pagottoaiuterà gli imprenditori e i leader aziendali a organizzare le operazioni di vendita nel 2025, concentrandosi suaccelera i tuoi risultati. Esperto nel trasformare i numeri in azioni di impatto,Karina Pivati insegnerà come usare l'intuizione, la conoscenza e le informazioni nei dati e i passaggi pratici per sfruttare e cambiare il tuo scenario aziendale con le informazioni che già possiedi.

Beatriz Marchesiparlerà di comevendi di più spendendo meno, attraverso un buon servizio su WhatsApp, telefono o e-mail, sfruttando la rete. Condividerò un modello di vendita applicabile a qualsiasi attività per ottenere un fatturato più alto e una maggiore soddisfazione del cliente, attraverso la connessione e il rapporto con lui, sottolinea.

Contribuire al mercato e sviluppare il business in tutto il Brasile

Uno degli obiettivi principali dell'azienda con l'evento è contribuire a tutta la comunità di aziende e partner legati al marchio, dai fornitori e professionisti della bellezza fino ai distributori di vari stati del Brasile. "Vogliamo migliorare la loro redditività, portare più conoscenze per aumentare il fatturato e migliorare la commercializzazione. Fin dalla prima edizione, abbiamo ricevuto molti feedback positivi riguardo al miglioramento dei processi, alla riduzione del carico di lavoro, al miglioramento della comunicazione e delle strategie di marketing, alla risoluzione più rapida dei problemi con le tecniche apprese da noi e ai risultati nelle vendite, ovviamente", valuta ilDirettore del marketing del marchioJoaquim Araujo.

"Vogliamo che i nostri distributori abbiano la struttura necessaria per svilupparsi e crescere anno dopo anno. Pertanto, il nostro obiettivo principale in questa edizione dell'evento è strutturare il cliente in termini di governance, processo di vendita, ecc. Fino alle edizioni precedenti, fornivamo loro le strategie iniziali di marketing e sviluppo della comunità, gestione finanziaria e del personale, ma ora stiamo iniziando a pensare al futuro insieme a loro. "L'attenzione è rivolta allo sviluppo, al miglioramento continuo, all'innovazione e persino all'uso dell'intelligenza artificiale nel business", spiega Joaquim.

Servizio

Che cosa: Tulipano Porte Aperte(i giornalisti visitano lo showroom) +Partner di Tulipano(evento riservato ai partner, con copertura da parte dei giornalisti preventivamente accreditati)

Quando: 17 gennaio dalle 13:00 alle 18:00 |Tulipano Porte Aperte(15th Street, 1969, St Marista) 18 gennaio dalle 8:00 alle 19:00 |Partner di Tulipano nessun coworking HeyHub(Avenida Assis Chateaubriand, numero 1595, Settore Ovest)

Accrediti e Ufficio Stampa: Carolina Vieira (62) 98173-3471

Relatori disponibili per interviste

Leadership esecutiva e strategia di mercato

Richard Fugisse – CEO di Tulip Cosmetics

Cultura analitica e decisioni basate sui dati

Karina Piva – Ex iFood e Uber

Leadership e innovazione nell'imprenditorialità

Marcia Queirós – Co-fondatrice di Fast Escova

Relazione con il cliente, successo aziendale

Rafael Rossato – Officina Meccanica

Strategia commerciale e leadership delle vendite

Beatriz Marques – Responsabile delle vendite presso Supernova e braccio destro presso AUVP

Strategia, leadership e mentalità imprenditoriale

Ciro Ribeiro – Fondatore di Enredo

Strategie di vendita

Gustavo Pagotto – Fondatore di Pipelovers e mentore presso G4 Education e LinkedIn Learning

Il mercato al dettaglio celebra le previsioni per il 2025

Brasile, gennaio 2025: Il commercio al dettaglio globale dovrebbe crescere dell'8,4% all'anno fino al 2027, secondo i dati di McKinsey, mentre in Brasile il commercio elettronico prevede un aumento del 18% nel 2025, guidato dal social commerce. Nonostante un rallentamento previsto per il 2025, le analisi presentate durante il più grande evento globale del commercio al dettaglio a New York, il NRF 2025, hanno riacceso l'ottimismo nel settore.

Gli specialisti hanno evidenziato come tecnologia, sostenibilità ed esperienze innovative stiano trasformando il mercato. Il commercio al dettaglio non riguarda più solo il consumo. Sta diventando un ambiente di esperienze e connessioni reali, afferma l'imprenditore seriale e imprenditore Guy Peixoto, che ha già fondato e guidato più di 11 aziende nel settore della logistica, del commercio al dettaglio e dell'energia. E inoltre, "le aziende che bilanceranno innovazione e responsabilità ambientale avranno un vantaggio competitivo nel prossimo futuro."

Peixoto, autore del libro 101 Essential Principles of Entrepreneurship, una guida pratica che consente agli imprenditori di espandere le proprie attività e diversificare i propri portafogli, i cambiamenti richiedono agli imprenditori di ripensare le proprie strategie: "Il commercio al dettaglio del futuro sarà guidato da obiettivi chiari e dall'uso intelligente della tecnologia. Non basta vendere; è necessario deliziare, coinvolgere e rispettare il consumatore e il pianeta."

L'integrazione tra il fisico e il digitale è stata anche evidenziata come un fattore essenziale per coinvolgere i consumatori delle Generazioni Z e Alpha. Queste generazioni richiedono esperienze personalizzate, trasparenza e autenticità. La sostenibilità, l'uso dell'IA per la personalizzazione e la creazione di ambienti ibridi e gamificati sono anche temi fondamentali per catturare la tua attenzione.

Cinque tendenze per il commercio al dettaglio nei prossimi anni
1. Personalizzazione basata sull'intelligenza artificiale (IA)

L'IA guida la rivoluzione del commercio al dettaglio offrendo esperienze personalizzate e automatizzando i processi. I consumatori vogliono soluzioni su misura e l'analisi dei dati sarà il motore principale di questa trasformazione, commenta Peixoto.

Tuttavia, la resistenza all'uso dei bot in America Latina è ancora significativa, con solo il 17% dei consumatori che si sente a proprio agio con questa tecnologia. Questo evidenzia l'importanza di strategie che integrino l'automazione senza perdere il tocco umano, come i servizi ibridi e personalizzati.

2. La sostenibilità come fattore di differenziazione strategica
Le pratiche ESG e l'economia circolare sono in cima alle priorità dei consumatori. Secondo Euromonitor, cinque milioni di prodotti con etichette di sostenibilità sono stati registrati nel 2024, coprendo 11 settori e 25 paesi.

"Affari che ignorano la sostenibilità non sopravvivranno," avverte Peixoto. Inoltre, i consumatori in generale apprezzano i marchi che dimostrano le proprie pratiche ambientali con azioni concrete, inclusi prodotti ad alta efficienza e trasparenza sull'impatto ecologico.

3. Crescita accelerata del Social Commerce
Le reti sociali si stanno consolidando come piattaforme di vendita, unendo intrattenimento e consumo. I dati dell'Associazione Brasiliana del Commercio Elettronico (ABComm) indicano che l'e-commerce in Brasile crescerà del 10% nel 2025.

L'interazione in tempo reale e il coinvolgimento diretto con il consumatore stanno ridefinendo il rapporto tra marchi e clienti, sottolinea Peixoto. Per i consumatori, la trasparenza, la fluidità e l'interattività sono pilastri fondamentali per la fidelizzazione.

4. Automazione e operazioni autonome
L'automazione sta rivoluzionando magazzini e negozi fisici con tecnologie come robot, sistemi di self-checkout e digital twin. Negozi senza casse, come il modello Amazon Go, illustrano come sensori e intelligenza artificiale possano rendere gli acquisti più veloci ed efficienti.

Peixoto osserva che "il Brasile affronta sfide nell'implementare queste tecnologie in modo accessibile, ma i guadagni in produttività e riduzione dei costi operativi sono innegabili." Adottare automazione nei processi di base libera i team di concentrarsi sull'esperienza del cliente e sulla pianificazione strategica.

5. Negozi fisici come centri di esperienza
Nonostante i progressi digitali, gli spazi fisici restano fondamentali nel commercio al dettaglio, ma con un nuovo ruolo: offrire esperienze immersive e rafforzare il legame emotivo con i marchi.

Questi negozi stanno diventando ambienti interattivi, dove i consumatori possono provare prodotti con realtà aumentata, partecipare a eventi o anche rilassarsi in spazi integrati, come negozi che combinano caffetterie e aree di socializzazione. "Le attività fisiche devono essere destinazioni, non solo punti vendita," conclude Peixoto.

Il commercio al dettaglio si dirige verso un futuro sempre più dinamico, dove l'integrazione di tecnologia, scopo e innovazione sarà essenziale per soddisfare consumatori più consapevoli ed esigenti. La diluizione della lealtà e la volatilità del comportamento del consumatore rafforzano la necessità di strategie agili e autentiche.

Con prospettive ottimistiche e un'attenzione alla trasformazione, il settore della vendita al dettaglio è pronto a ridefinire il proprio ruolo sulla scena globale, offrendo non solo prodotti, ma anche esperienze che collegano e ispirano le generazioni.

NRF 2025: “Il commercio al dettaglio sta attraversando un periodo di profonda trasformazione”, afferma il coordinatore del commercio al dettaglio ESPM

Il Big Show 2025 di NRF Retail, tenutosi a New York dall'11 al 14 gennaio, ha offerto dibattiti essenziali sul futuro del commercio al dettaglio, evidenziando le trasformazioni guidate dall'intelligenza artificiale generativa (IA) e dalle reti di media al dettaglio.

Il coordinatore del nucleo di retail dell'ESPM, Ricardo Pastore, era presente all'evento e afferma che i dibattiti sull'IA generativa hanno dimostrato come questa tecnologia stia rimodellando la quotidianità degli uffici delle aziende retail. "Dalla creazione di campagne di marketing omnicanale automatizzate alla personalizzazione dei prodotti e all'ottimizzazione delle operazioni, l'IA promette di aumentare l'efficienza delle aziende e arricchire l'esperienza del cliente", dice. Pastore, tuttavia, crede che la sua integrazione richieda cambiamenti culturali, con un focus sulla riqualificazione delle squadre e sulla creazione di un ambiente collaborativo tra umani e macchine.

Anche il Retail Media è stato indicato come una delle principali opportunità di monetizzazione per i rivenditori. "Trasformare spazi fisici e digitali in piattaforme pubblicitarie e hub di dati per i marchi è una strategia che non solo aumenta le entrate, ma rafforza anche il ruolo del commercio al dettaglio come punto di connessione diretta con il consumatore", completa il coordinatore del nucleo di retail dell'ESPM. Durante l'evento, alcune piattaforme sono state presentate nel modello self-service, con l'obiettivo di offrire al rivenditore un meccanismo di gestione dei processi che avranno, da un lato, gli inserzionisti e, dall'altro, i consumatori.

Pastore dice che la fiera è stata uno spettacolo a parte, con tecnologie come carrelli intelligenti, espositori di prezzi automatizzati e display interattivi che rappresentano il futuro dei negozi fisici. Queste innovazioni non sono solo soluzioni isolate, ma parti di un approccio integrato che unisce esperienza, convenienza e dati in un unico ecosistema.

Basandosi sulla sua immersione al NRF 2025, il professore dell'ESPM sottolinea che il commercio al dettaglio si trova in un momento di profonda trasformazione, in cui l'equilibrio tra tecnologia e umanizzazione sarà essenziale per il successo.

L’intelligenza artificiale, un vettore importante per la trasformazione del commercio al dettaglio moderno

La NRF 2025 Big Show, tenuta a New York, ha riaffermato la sua rilevanza come il principale palcoscenico globale per la discussione delle tendenze e delle innovazioni che plasmano il commercio mondiale. Durante os dias 12, 13 e 14 de janeiro, executivi, CEO e leader del settore hanno condiviso le loro strategie, sfide e visioni che stanno ridefinendo il mercato. Sotto la prospettiva della leadership nel retail e nel franchising, esploro di seguito apprendimenti e casi che si sono distinti nell'evento globale e lezioni che possono influenzare il retail a lungo termine.

L'intelligenza artificiale (IA) continua a essere il motore trainante della trasformazione nel commercio al dettaglio. Aziende come Amazon e Walmart hanno dimostrato come l'IA venga utilizzata per rivoluzionare i processi, migliorare l'esperienza del cliente e ottimizzare le operazioni.

Su Amazon, l'intelligenza artificiale è integrata in diverse aree, dal assistente di acquisto conversazionale Rufus, che risponde a domande complesse dei consumatori, fino alla logistica migliorata da robot mobili e sistemi di analisi che evidenziano i principali pro e contro dei prodotti. Già da Walmart, partnership con aziende tecnologiche, come NVIDIA, stanno consentendo l'uso di gemelli digitali per prevedere le richieste, ottimizzare le scorte e persino simulare layout di negozi. L'efficienza non è solo operativa, ma anche strategica, creando negozi più intelligenti e connessi.

Questo uso diffuso dell'intelligenza artificiale rende la tecnologia essenziale per soddisfare le crescenti richieste di personalizzazione, agilità ed efficienza.

An NRF 2025 ha anche chiarito che l'omnicanalità non è più un'opzione, ma un obbligo per i rivenditori che desiderano rimanere competitivi. Esempi pratici che rafforzano questa idea evidenziano l'importanza di strategie integrate che si concentrano sul traffico verso il negozio fisico, che assume un ruolo sempre più centrale nell'esperienza del cliente con il prodotto e nel rapporto con il marchio.

Due spunti chiave in merito sono: i negozi ibridi,ioIntegrando il fisico e il digitale, in cui i rivenditori offrono un'esperienza fluida che combina convenienza e personalizzazione; e il commercio sociale, in cui piattaforme come TikTok e Instagram sono sempre più rilevanti per stimolare vendite e coinvolgimento, come dimostrato da Pacsun, che ha riportato il 10% delle sue vendite digitali originate da queste piattaforme. Questa integrazione consente alle aziende non solo di soddisfare le aspettative dei clienti, ma anche di sorprenderli con esperienze innovative e significative.

La sostenibilità è emersa come uno dei temi principali dell'evento negli ultimi anni. Questo tema riflette un cambiamento definitivo nella mentalità del consumatore. Le nuove generazioni, in particolare Z e Alpha, privilegiano marchi che condividono i loro valori, e ciò richiede una ristrutturazione completa delle operazioni di vendita al dettaglio, come la riduzione degli sprechi, in cui imballaggi sostenibili, iniziative di riciclaggio e programmi di riutilizzo sono al centro delle strategie dei marchi; e prodotti ecologici, poiché la domanda di articoli locali, biologici ea base vegetalecresce continuamente, espandendo o conceito de consumo consciente além do setor alimentício e abrangendo cuidados pessoais e itens para a casa. In questo senso, coloro che riusciranno ad unire pratiche sostenibili ed efficienza operativa saranno avanti sul mercato e potranno soddisfare una nicchia che cresce solo nel settore retail.

Nonostante l'avanzamento dell'e-commerce, il commercio al dettaglio fisico si reinventa come uno spazio di connessione e sperimentazione. Anche con l'IA e le nuove tecnologie, il contatto diretto con il cliente, con un servizio umanizzato e personalizzato, continua a essere un elemento distintivo competitivo e di rilevanza per la relazione tra marca e consumatore.

porto due casi che si sono distinti per questo. Nel settore di American Girl (Mattel), la personalizzazione delle bambole non solo aumenta l'engagement del cliente, ma anche il valore medio per visita. Il marchio investe pesantemente nella costruzione dinarrazionesui social media, attirando i più giovani e anche risvegliando il sentimento di nostalgia nei clienti già adulti. Già nel Foot Locker, investimenti in tecnologia interattiva e personalizzazione per il pubblico femminile mostrano come comprendere l'evoluzione delle aspettative del cliente possa trasformare un business.

I negozi fisici ormai trascendono il semplice atto di vendere prodotti, diventando punti di contatto che creano esperienze uniche e memorabili.

An NRF 2025 ha anche affrontato le sfide economiche e tecnologiche che il settore affronta, evidenziando allo stesso tempo opportunità promettenti. Le sfide sonoio sonoinflazione, la disruption tecnologica e le crescenti aspettative dei consumatori che aumentano la pressione sui rivenditori. Riguardo alle opportunità, la personalizzazione avanzata, guidata dai dati e dall'IA, e il commercio sociale offrono nuove modalità di coinvolgimento e fidelizzazione dei consumatori.

La visione per il futuro

Il commercio al dettaglio del futuro sarà definito dalla capacità di bilanciare l'innovazione tecnologica con esperienze umane significative. La personalizzazione sarà uno dei principali fattori di differenziazione competitiva, ma deve essere accompagnata da un approccio etico e trasparente sull'uso dei dati. Sostenibilità, innovazione e un focus incrollabile sul cliente saranno al centro delle strategie di successo.

L'importanza della leadership all'interno delle aziende è stata anche un argomento di rilievo alla fiera. Creare e mantenere una cultura solida è diventato un imperativo del settore, con l'obiettivo di sviluppare questa cultura attraverso le persone, comunicando e diffondendo scopi e valori chiari all'interno e all'esterno delle aziende.

Ancora una volta, ci rendiamo conto di quanto sia grandegiocatorile aziende al dettaglio sono allineate riguardo al protagonismo delle persone nella strategia aziendale. In questo senso, assistenza, esperienza del cliente, formazione e comportamento sono parole che si ripetono in diversi contesti.

NRF 2025 ha dimostrato che il settore della vendita al dettaglio è in continua evoluzione e solo coloro che accoglieranno il cambiamento con creatività, resilienza e determinazione riusciranno a prosperare in un settore sempre più dinamico.

Tg.mob ottiene la certificazione B e rafforza la leadership nella mobilità aziendale sostenibile

Le questioni relative alle politiche ESG (Ambientale, Sociale, di Governance) sono sempre più presenti nelle strategie delle aziende, trasformando il mercato e le sue dinamiche. In questo contesto, tg.mob, specialista nel mercato della mobilità aziendale da 30 anni, raggiunge un nuovo traguardo: la certificazione come B Corporation, concessa dalla B Lab, organizzazione che riconosce le istituzioni aziendali che hanno come scopo di business lo sviluppo delle persone e dell'ambiente.   

Nota per avere uno dei più rigorosi riconoscimenti dell'impatto socio-ambientale per le aziende, la certificazione è stata concessa a tg.mob riconoscendonecasidi governance etica, azioni sociali e pratiche ambientali sostenibili. Cristina Gomes, direttrice delle operazioni di tg.mob, che ha partecipato attivamente al processo, crede che l'ammissione del certificato abbia avuto come origine la convinzione dell'azienda che la sua crescita economica debba essere allineata con i principi ESG. O perseguimento da certificação B foi mais um passo da nossa missão de transformar o mercado de mobilidade com inovação e responsabilidade. Queremos ser reconhecidos não apenas pela excelência operacional, mas também por fazer negócios que sejam favoráveis aos colaboradores, aos clientes e ao planeta», destaca.

La conquista de tg.mob è frutto di un lavoro durato circa 14 mesi, periodo in cui ha rivisitato i suoi processi interni per allinearli agli rigorosi standard stabiliti dalla B Lab. È stato senza dubbio un momento di apprendimento e trasformazione. Nel frattempo, abbiamo rafforzato il nostro impegno per l'inclusione e la diversità e abbiamo investito ancora di più in iniziative volte a ridurre gli impatti ambientali», spiega Cristina.

Le misure adottate dall'azienda per ottenere la certificazione includono la valorizzazione di una governance trasparente e la creazione di politiche volte al benessere dei dipendenti, come il canale di integrità del sito dell'azienda, in collaborazione con Alliant, che consente a dipendenti e fornitori di segnalare, in modo anonimo, le loro esperienze sul lavoro. Per quanto riguarda gli impatti positivi sull'ambiente, tg.mob ha avviato nel 2024 il progetto di acquisizione di una flotta 100% ibrida entro il 2028. Per quanto riguarda le azioni sociali, l'azienda ha anche rafforzato il suo legame con le ONG Tamujuntu e Amigos do Bem, organizzazioni dedicate alla lotta contro la povertà nella città di San Paolo e nell'interno dello stato, rispettivamente, e che hanno già trasformato la vita di oltre 5.000 persone in comunità vulnerabili.

Nuove opportunità e impatto sul mercato

Oltre al riconoscimento, la certificazione B offre vantaggi strategici, aprendo le porte a collaborazioni con altre aziende impegnate in un impatto positivo. "La certificazione aumenta la nostra credibilità e ci posiziona come partner preferenziali per le organizzazioni che condividono i nostri valori. Ci collega anche a una rete globale di affari che privilegiano pratiche etiche e sostenibili", commenta Leandro Pimenta, CEO di tg.mob.

"Trasformare la mobilità in un'esperienza unica e sostenibile è sempre stato al centro di ciò che facciamo. Questo sigillo rafforza che siamo sulla strada giusta, promuovendo inclusione, innovazione e impatto sociale", conclude il CEO. Le questioni relative alle politiche ESG (Ambientale, Sociale, Governance) sono sempre più presenti nelle strategie delle aziende, trasformando il mercato e le sue dinamiche. In questo contesto, tg.mob, specialista nel mercato della mobilità aziendale da 30 anni, raggiunge un nuovo traguardo: la certificazione come B Corporation, concessa dalla B Lab, organizzazione che riconosce le istituzioni aziendali che hanno come scopo di business lo sviluppo delle persone e dell'ambiente.   

Nota per avere uno dei più rigorosi riconoscimenti dell'impatto socio-ambientale per le aziende, la certificazione è stata concessa a tg.mob riconoscendonecasidi governance etica, azioni sociali e pratiche ambientali sostenibili. Cristina Gomes, direttrice delle operazioni di tg.mob, che ha partecipato attivamente al processo, crede che l'ammissione del certificato abbia avuto come origine la convinzione dell'azienda che la sua crescita economica debba essere allineata con i principi ESG. O perseguimento da certificação B foi mais um passo da nossa missão de transformar o mercado de mobilidade com inovação e responsabilidade. Queremos ser reconhecidos não apenas pela excelência operacional, mas também por fazer negócios que sejam favoráveis aos colaboradores, aos clientes e ao planeta», destaca.

La conquista de tg.mob è frutto di un lavoro durato circa 14 mesi, periodo in cui ha rivisitato i suoi processi interni per allinearli agli rigorosi standard stabiliti dalla B Lab. È stato senza dubbio un momento di apprendimento e trasformazione. Nel frattempo, abbiamo rafforzato il nostro impegno per l'inclusione e la diversità e abbiamo investito ancora di più in iniziative volte a ridurre gli impatti ambientali», spiega Cristina.

Le misure adottate dall'azienda per ottenere la certificazione includono la valorizzazione di una governance trasparente e la creazione di politiche volte al benessere dei dipendenti, come il canale di integrità del sito dell'azienda, in collaborazione con Alliant, che consente a dipendenti e fornitori di segnalare, in modo anonimo, le loro esperienze sul lavoro. Per quanto riguarda gli impatti positivi sull'ambiente, tg.mob ha avviato nel 2024 il progetto di acquisizione di una flotta 100% ibrida entro il 2028. Per quanto riguarda le azioni sociali, l'azienda ha anche rafforzato il suo legame con le ONG Tamujuntu e Amigos do Bem, organizzazioni dedicate alla lotta contro la povertà nella città di San Paolo e nell'interno dello stato, rispettivamente, e che hanno già trasformato la vita di oltre 5.000 persone in comunità vulnerabili.

Nuove opportunità e impatto sul mercato

Oltre al riconoscimento, la certificazione B offre vantaggi strategici, aprendo le porte a collaborazioni con altre aziende impegnate in un impatto positivo. "La certificazione aumenta la nostra credibilità e ci posiziona come partner preferenziali per le organizzazioni che condividono i nostri valori. Ci collega anche a una rete globale di affari che privilegiano pratiche etiche e sostenibili", commenta Leandro Pimenta, CEO di tg.mob.

“Trasformare la mobilità in un'esperienza unica e sostenibile è sempre stato al centro del nostro operato. Questo sigillo rafforza il fatto che siamo sulla strada giusta, promuovendo inclusione, innovazione e impatto sociale", conclude l'amministratore delegato.

Ogni 39 secondi un'azienda nel mondo subisce un attacco hacker

Gli attacchi informatici sono sempre più sofisticati ed efficaci. Con l'uso dell'intelligenza artificiale, gli hacker stanno riuscendo a colpire un numero maggiore di vittime e ottenere risultati migliori. L'informazione proviene dal rapporto annuale The Global Cybersecurity Outlook 2025, del World Economic Forum, uno dei più importanti del settore, che evidenzia anche l'aumento degli attacchi tramite intelligenza artificiale per invio di email di massa con link che portano al furto di dati.

Inoltre, i dati della Federazione delle Industrie dello Stato di San Paolo (Fiesp) rivelano che tre industrie su dieci hanno già subito qualche tipo di attacco informatico. Secondo la ricerca della Fiesp, in Brasile, il 52,4% delle aziende manifatturiere non considera la cybersicurezza una priorità, il 44,2% di esse ha una struttura dedicata alla sicurezza e il 64% investe solo l'1% del fatturato nel settore.

Per la scienziata informatica Michele Nogueira, Ph.D. in Informatica dall'Università di Sorbona, docente all'UFMG, che si occupa di ricerche sull'uso dell'Intelligenza Artificiale nella Cybersecurity, il basso investimento delle aziende nella sicurezza dei dati è spesso dovuto alla mancanza di conoscenza nel settore. Molti imprenditori credono che l'installazione di un semplice antivirus sia sufficiente per proteggersi dagli attacchi degli hacker. Usare antivirus è una raccomandazione di base per qualsiasi azienda. Così come avere un firewall, fare backup e avere una politica di sicurezza. È anche possibile per le piccole imprese avere una strategia di sicurezza. Ma, ogni caso è a sé. È necessario conoscere le caratteristiche dell'azienda, i suoi asset, la sua infrastruttura digitale, attraverso un inventario iniziale, affinché si possa creare la strategia adeguata da parte di un professionista del settore della sicurezza. Anche con risorse limitate, è possibile implementare una difesa efficace e minimizzare i rischi associati a queste minacce, analizza lei.

Altri smettono di implementare progetti di sicurezza dei dati perché credono che l'investimento sia molto costoso. Michele Nogueira spiega che il servizio può iniziare con le basi e evolversi con l'implementazione e l'installazione dell'infrastruttura di cybersecurity. C'è anche la possibilità di assumere servizi di sicurezza esternalizzati. Le piccole imprese possono beneficiare di soluzioni di sicurezza fornite come servizio, che offrono strumenti e supporto a un costo accessibile senza la necessità di grandi investimenti iniziali. Oltre aCassumere consulenti specializzati per effettuare valutazioni di sicurezza, identificare vulnerabilità e suggerire miglioramenti”, spiega l’informatico.

Le aziende automatizzate devono prestare particolare attenzione

La ricerca “OTRS Spotlight: IT Service Management 2023” ha mostrato che il 78% delle aziende brasiliane ha già investito in automazione, di cui il 52% ha già acquisito strumenti e ha esperienza nel usarli, e un altro 26% ha investito in sistemi, ma non possiede ancora le conoscenze necessarie per eseguire la procedura. Le aziende con servizi automatizzati sono più suscettibili di subire attacchi informatici nei loro sistemi di produzione. Questa è una delle grandi preoccupazioni, soprattutto considerando sistemi critici, cioè sistemi che supportano servizi essenziali per la società come energia, sanità, trasporti, approvvigionamento idrico. Molte delle aziende che forniscono servizi come questi stanno digitalizzando sempre più le loro infrastrutture per l'automazione, ma ciò comporta una maggiore superficie di attacchi e rischio, avverte Michele Nogueira.

Per evitare attacchi, oltre all'adozione di azioni e misure di sicurezza informatica da parte delle aziende, l'aggiornamento costante è fondamentale, poiché con l'uso dell'Intelligenza Artificiale da parte degli hacker, vengono creati continuamente nuovi tipi di minacce. È interessante effettuare consulenze o controlli periodici della propria infrastruttura digitale in relazione alla cybersicurezza. Lo confronto con controlli medici regolari che le persone fanno per verificare se tutto è in ordine. L'idea è simile e ci sono test che possono essere eseguiti periodicamente e in modo proattivo che, a partire dalla diagnosi, aiutano l'azienda a risolvere punti di rischio e ridurre la possibilità di attacchi, conclude la scienziata informatica.

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