Il Big Show 2025 di NRF Retail, tenutosi a New York dall'11 al 14 gennaio, ha offerto dibattiti essenziali sul futuro del commercio al dettaglio, evidenziando le trasformazioni guidate dall'intelligenza artificiale generativa (IA) e dalle reti di media al dettaglio.
Il coordinatore del nucleo di retail dell'ESPM, Ricardo Pastore, era presente all'evento e afferma che i dibattiti sull'IA generativa hanno dimostrato come questa tecnologia stia rimodellando la quotidianità degli uffici delle aziende retail. "Dalla creazione di campagne di marketing omnicanale automatizzate alla personalizzazione dei prodotti e all'ottimizzazione delle operazioni, l'IA promette di aumentare l'efficienza delle aziende e arricchire l'esperienza del cliente", dice. Pastore, tuttavia, crede che la sua integrazione richieda cambiamenti culturali, con un focus sulla riqualificazione delle squadre e sulla creazione di un ambiente collaborativo tra umani e macchine.
Anche il Retail Media è stato indicato come una delle principali opportunità di monetizzazione per i rivenditori. "Trasformare spazi fisici e digitali in piattaforme pubblicitarie e hub di dati per i marchi è una strategia che non solo aumenta le entrate, ma rafforza anche il ruolo del commercio al dettaglio come punto di connessione diretta con il consumatore", completa il coordinatore del nucleo di retail dell'ESPM. Durante l'evento, alcune piattaforme sono state presentate nel modello self-service, con l'obiettivo di offrire al rivenditore un meccanismo di gestione dei processi che avranno, da un lato, gli inserzionisti e, dall'altro, i consumatori.
Pastore dice che la fiera è stata uno spettacolo a parte, con tecnologie come carrelli intelligenti, espositori di prezzi automatizzati e display interattivi che rappresentano il futuro dei negozi fisici. Queste innovazioni non sono solo soluzioni isolate, ma parti di un approccio integrato che unisce esperienza, convenienza e dati in un unico ecosistema.
Basandosi sulla sua immersione al NRF 2025, il professore dell'ESPM sottolinea che il commercio al dettaglio si trova in un momento di profonda trasformazione, in cui l'equilibrio tra tecnologia e umanizzazione sarà essenziale per il successo.