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Integrazione o estinzione: le nuove regole della tecnologia per il marketing

Solo tre cose nella vita sono certe: la morte, le tasse e che i professionisti del marketing cambieranno i loro strumenti tecnologici, le cosiddette martech. Quando la ricercaSostituzione Martech 2024è arrivata sulla mia scrivania, questa cambiamento è diventato estremamente chiaro. Dalle strumenti di automazione del marketing al CRM, ESP (e oltre), la sete insaziabile dei professionisti del marketing per il cambiamento rimane inalterata.

Ma ciò che è interessante sono i fattori che spingono questi cambiamenti. Baixa adozione, rinnovi di contratti, consolidamento di nuovi strumenti, nuova leadership e molti altri motivi sono catalizzatori che spingono questo stato costante di flusso di strumenti tecnologici.

Nel 2024, il principale fattore che ha spinto il cambiamento nel martech è stato, senza sorpresa, il costo, la parte più visibile di qualsiasi investimento in martech — e quella che viene spesso tenuta sotto un microscopio dai CFO. Non c'è da meravigliarsi che la ricerca più recenteSpesa del CMO di Gartner, di Gartner, mostra che la spesa MarTech ha raggiunto il livello più basso degli ultimi 10 anni.

Ma è stato il secondo fattore che ha guidato la sostituzione della MarTech, ovvero le capacità di integrazione/API aperte, ad attirare la mia attenzione.

Consolidamento e frammentazione, simultaneamente

Grazie all'esplosione delle app di martech nell'ultimo decennio, molto è stato fatto prevedendo una transizione inesorabile verso la consolidazione degli strumenti tecnologici. La premessa è che meno applicazioni ci sono nella tua struttura tecnologica, più economico e migliore sarà gestirla.

Sebbene la proliferazione degli strumenti sia reale e un certo consolidamento stia certamente avvenendo, i dati ci dicono che le aziende stanno utilizzandopiù software che mai, utilizzando strumenti e applicazioni specializzate per soddisfare esigenze specifiche e critiche per le imprese. Osserva os strumenti tecnologici della maggior parte delle aziende moderne e vedrai piattaforme principali che supportano una torre Jenga di strumenti interconnessi, non una piattaforma unica e universale.

Il rapportoStato di Martechdel 2024 ha trovato un modello simile. Nonostante abbiano piattaforme fondamentali (come CRM, CEP, CDP o data warehouse), circa l'82% delle organizzazioni intervistate ha dichiarato di utilizzare anche prodotti e applicazioni alternativi.

È proprio in questo contesto che l'integrazione/apertura diventa così importante. Per essere onesti, se un fornitore non integra bene i propri dati con altri strumenti, i professionisti del marketing troveranno uno strumento diverso che lo faccia.

Un lupo travestito da pecora

Le grandi aziende martech hanno ovviamente notato questa crescente domanda di interoperabilità e hanno creato ecosistemi applicativi apparentemente solidi che consentono di utilizzare una varietà di strumenti diversi in combinazione con la loro piattaforma principale.

Ma attenzione, acquirente: queste integrazioni non sono gratuite.

Questi grandi pacchetti di software hanno costruito il loro dominio acquisendo e unendo aziende tecnologiche più piccole e indipendenti. Di conseguenza, questi pacchetti di software aziendale comprendono diverse applicazioni, ognuna operante su modelli di dati differenti che mancano di compatibilità interna, per non parlare delle funzionalità di integrazione con sistemi di terze parti.

Ciò significa che, sebbene sia tecnicamente possibile integrare soluzioni puntuali di terze parti, sono così complesse e macchinose (e praticamente prive di documentazione) che la maggior parte finisce per pagare un sovrapprezzo ai fornitori di servizi affinché consultino e sviluppino integrazioni per loro conto.

Non vedo l'ora che arrivi il 2025

Considerata l'importanza che i professionisti del marketing attribuiscono alle capacità di integrazione nel 2024, è improbabile che questa parvenza di interoperabilità sia sufficiente.

Con l'aumento delle API e la crescente domanda di strumenti di tecnologia componibili, il livello per i fornitori di martech non è mai stato così alto. Devono garantire la compatibilità tra diversi strumenti e sistemi di registrazione, assicurare che i dati fluiscano con precisione tra gli strumenti in tempo reale, fornire interfacce facili da usare affinché i team sfruttino la loro API e offrire la migliore documentazione e strumenti della categoria per supportarli nella costruzione della loro stack tecnologica.

Se questo sembra un compito difficile, ciò mostra come i team di marketing, dati, analisi e digitale stiano maturando all'interno delle organizzazioni. Con questa maturità, arrivano maggiori competenze ed esperienza nella tecnologia, e il desiderio di andare oltre la funzionalità pronta all'uso.

È importante abbracciare piattaforme progettate per essere usate con altri sistemi, invece di imprigionarti. Crediamo che i marchi debbano avere la flessibilità di scegliere le migliori soluzioni di canale per sé stessi, e i team di marketing, dati e sviluppo non dovrebbero dover passare mesi a creare integrazioni manuali di punti per ottenere i loro dati da queste piattaforme.

Nel 2025 e oltre, vedo un futuro molto più integrato di prima.

Eitri promette di trasformare il mercato dell'e-commerce con tecnologie innovative

Eitri, azienda SaaS (Software come servizio) fondata nel 2024, ha come missione semplificare la creazione di app. Con focus sull'economia e sulla qualità, l'azienda sta trasformando il commercio digitale consentendo ai negozi online brasiliani di sviluppare soluzioni mobili con tre volte più produttività e un terzo dei costi. Tra i tuoi clienti ci sono importanti rivenditori come C&A e Toymania. L'azienda ha già raggiunto oltre 90 milioni di reais in Valore Lordo delle Merci (GMV).

I tuoi cofondatori, Guilherme Martins, Daniel Zupo e João Machado, hanno vasta esperienza nel mondo della tecnologia per il commercio digitale. I professionisti hanno lavorato per anni in e-commerce di aziende come Americanas, Submarino e Shoptime. Insieme, hanno pensato a un'alternativa innovativa, che si differenzia dalle loro concorrenti per permettere che la costruzione delle app sia più semplice, scalabile, flessibile, agile, sicura, modulare e personalizzata.

L'aumento dell'interesse per le soluzioni di e-commerce mobile e la necessità di digitalizzazione accelerata durante e dopo la pandemia hanno generato molte opportunità. Ci si aspetta che il fatturato nel 2025 sia di 4 milioni di reais.

L'azienda trasforma lo sviluppo di applicazioni per e-commerce in un processo più agile, efficiente e accessibile. Utilizzando linguaggi come Javascript e Typescript, la soluzione consente di utilizzare un unico codice per le piattaforme iOS e Android, eliminando la necessità di progetti paralleli. Con l'aiuto di un sistema di progettazione proprio, le interfacce vengono create rapidamente e la compilazione avviene nel cloud, garantendo uno sviluppo senza attriti e accessibile da qualsiasi dispositivo. Per chi ha bisogno di integrazione backend, la struttura serverless è un'opzione pratica. Inoltre, il deploy è immediato, senza passare attraverso l'approvazione tradizionale degli store di app, offrendo ai team autonomia per gestire tutto il ciclo di vita dell'app con indipendenza e agilità. In termini pratici, Eitri offre la piattaforma, mentre il cliente implementa e personalizza l'applicazione partendo da verticali predefiniti o da zero.

Automatic Pix porterà efficienza e bassi costi nei pagamenti ricorrenti

Gli imprenditori e i gestori finanziari non devono più essere legati a metodi di pagamento costosi per gestire le riscossioni ricorrenti. Le nuove modalità di Pix — come il Pix Automatico, che dovrebbe essere lanciato ufficialmente a giugno 2025 — offrono già strumenti più moderni rispetto alla carta di credito, alla bolletta o all'addebito automatico. Per preparare il mercato a questa innovazione, Aarin ha lanciato une-book gratuitoche illustra i principali vantaggi e guida le aziende su come implementare lo strumento.

Il materiale evidenzia inoltre la riduzione dei costi operativi, la semplificazione della gestione della fatturazione e la flessibilità nel servire diversi segmenti, come palestre, scuole, mercati e servizi in abbonamento.

Dati recenti attestano la forza che il Pix ha guadagnato nella società. Secondo la Banca Centrale, il Pix giàrispondeper il 35% delle transazioni finanziarie in Brasile, superando i bonifici tramite TED e DOC. Il volume movimentato nel 2023 ha superato i 14 trilioni di reais. La nuova modalità di Pix Automatico ha il potenziale di aumentare ancora di più questo impatto, democratizzando l'accesso ai pagamenti ricorrenti e stimolando imprese di tutte le dimensioni.

“Gran parte dell’agenda della BC per i prossimi anni è focalizzata su questo complemento di prodotti e servizi Pix, come Pix Garantido, Pix Internacional e Pix Automático. “Offre vantaggi che vanno oltre la riduzione dei costi, trasformando la gestione dei pagamenti ricorrenti e garantendo maggiore efficienza, prevedibilità e portata”, sottolinea un estratto della pubblicazione.

Con esempi pratici e indicazioni chiare, l'e-book evidenzia anche l'implementazione semplice del Pix Automatico, che elimina la necessità di intermediari o processi burocratici comuni ad altri mezzi di pagamento, così come l'aspetto regolamentare.    

“Automatic Pix non è solo un'innovazione, è un punto di svolta. Trasforma il modo in cui le aziende operano in questo mondo digitale e dinamico, garantendo costi più bassi, accessibilità per tutti e molta praticità per i clienti. "Chiunque lavori con i pagamenti ricorrenti troverà in essi un vantaggio competitivo essenziale", sottolinea Ticiana Amorim, fondatrice e CEO di Aarin.

Servizio
Link per il download:https://aarin.com.br/pix-automatico/

PagBank semplifica e ottimizza i prestiti INSS con il lancio di un nuovo percorso digitale nell'app della banca

ILBancario ha sviluppato una nuova modalità per i pensionati e i pensionati dell'INSS di richiedere prestiti con trattenuta in busta paga tramite l'app di PagBank. La funzionalità unifica diverse operazioni come nuova margine, rifinanziamento e portabilità in un percorso digitale unico, semplificando il processo e velocizzando la sottoscrizione.

La novità è rivolta a pensionati, beneficiari e beneficiari dell'INSS, che ora possono simulare, regolare le condizioni e contrattare il credito direttamente tramite l'app, in modo rapido e semplice – guarda più sotto la procedura passo passo per il processo. Il cliente può ancora seguire tutte le fasi direttamente tramite l'applicazione e, dopo l'approvazione e a seconda dell'operazione, l'importo sarà accreditato sul conto PagBank tra 1 e 7 giorni lavorativi.

Siamo pionieri sul mercato nell'offrire questa funzionalità, in cui unifichiamo diverse modalità di prestiti con trattenuta INSS in un percorso semplice e intuitivo. Questo non solo rende il servizio più rapido ed efficiente, ma amplia anche le opportunità di business e rafforza la relazione con i nostri clienti, offrendo una soluzione completa direttamente nell'app PagBank», commenta Claudio Limão, direttore di Carte e Prestiti di PagBank.

Per essere una forma di prestito in cui le rate vengono detratte direttamente dal beneficio del pensionato o del pensionato e con un basso tasso di interesse, è un'opzione molto attraente per i pensionati, pensionati e beneficiari dell'INPS che hanno bisogno di un extra di denaro all'inizio dell'anno, quando le spese e le uscite sono solitamente più alte, conclude l'esecutivo.

Guida passo passo per assumere prestiti INSS sull'app PagBank 

  1. Accedi all'applicazione PagBank con il tuo nome utente e password;
  2. Nella scheda principale, fare clic su “Consignados e FGTS”;
  3. Scegli l'opzione “Prestito INSS” e attendi che le offerte vengano consultate;
  4. Verifica la simulazione e, se sei d'accordo, clicca su "Assumi". Se necessario, regola le condizioni, clicca su "Aggiorna" e poi su "Contratta";
  5. Leggi i termini di servizio, conferma la proposta e inviala per l'analisi.  

Una delle più grandi banche digitali del paese in termini di clienti, PagBank offre strumenti per vendite in presenza e online, conto digitale completo per persone fisiche e giuridiche, oltre a funzionalità che contribuiscono alla gestione finanziaria, come la Busta paga. In PagBank, la carta di credito ha un limite garantito e gli investimenti diventano limite per la stessa carta, potenziando i guadagni dei clienti*, oltre a generare fino al 3% di cashback sulla fattura, uno dei più alti sul mercato. No PagBank, chi possiede saldo attivo e inattivo nel FGTS può richiedere l'anticipo, direttamente tramite l'app di PagBank. Per saperne di più sui prodotti PagBank,clicca qui.  

Per maggiori dettagli su come richiedere il prestito INSS,clicca qui

Come proteggere la credibilità del marchio e la reputazione digitale di fronte alle controversie e alle nuove politiche di Meta?

La decisione annunciata da Meta di chiudere il suo programma di verifica dei fatti negli Stati Uniti non è solo una questione interna della bigtech con effetti limitati al suo paese di origine — la sua risonanza influisce direttamente sulle aziende di tutto il mondo, soprattutto in Brasile, uno dei mercati più connessi. Per marchi brasiliani, ciò significa navigare in un ambiente digitale più rischioso, dove si mette a rischio la reputazione. Come proteggere l'immagine e la credibilità, mirando a mantenere una presenza online affidabile e solida?

È importante analizzare il contesto brasiliano. Di fronte al discorso del suo co-fondatore e direttore esecutivo, Mark Zuckerberg, che segnala una svolta per Instagram, WhatsApp e Facebook, l'Avvocatura Generale dello Stato (AGU) ha notificato la società extragiudizialmente, chiedendo spiegazioni su come garantirà il rispetto delle leggi e delle regolamentazioni brasiliane contro diffamazione, discriminazione, disinformazione e discorsi d'odio dopo la fine del programma di verifica dei fatti.

In risposta, Meta ha dichiarato che le modifiche annunciate saranno inizialmente limitate agli Stati Uniti, e ha ribadito il suo impegno a rimuovere contenuti violenti o disinformativi e a gestire rischi chiari. L'AGU, tuttavia, ha espresso " grave preoccupazione" per le modifiche, che potrebbero facilitare violazioni legali, oltre ad aprire spazio a disinformazione e pregiudizio, il che ha portato alla convocazione di un'audizione pubblica per discutere il tema.

Con o senza praticheverifica dei fatti, la verità è che le fake news si diffondono già in grande volume e a ritmo accelerato tra la nostra popolazione da tempo. Quasi il 90% dei brasiliani ha già avuto contatto con contenuti falsi e il 51% ammette di aver creduto in essi. È ciò che rivela una ricerca dell'Istituto Locomotiva. Il Brasile è uno dei mercati più rilevanti per Meta. Per dare dimensione, WhatsApp è la rete più utilizzata nel paese, con 147 milioni di utenti, secondo il Digital Brazil 2024, un rapporto sviluppato da DataReportal. Segue YouTube (144 milioni), Instagram (134,6 milioni) e Facebook (111,3 milioni). In questo contesto, le fake news non solo influenzano la società, ma possono anche avere un impatto diretto sui marchi presenti sulle piattaforme. La mancanza di verifica può aumentare il rischio di attacchi e di diffusione di informazioni false relative alle aziende.

Ma come evitare questo movimento?

Il monitoraggio continuo è la prima linea di difesa per le aziende. Ciò include monitorare le menzioni del marchio, i commenti sui post e anche i contenuti generati dagli utenti che potrebbero danneggiare la tua immagine. Gli strumenti di intelligenza artificiale svolgono un ruolo fondamentale in questo processo, così come l'occhio di professionisti specializzati, poiché consentono di identificare e reagire rapidamente a potenziali minacce. La velocità è necessaria: le notizie false hanno 70 volte più probabilità di diventare virali rispetto alle informazioni vere, come già evidenziato da uno studio dei ricercatori del Massachusetts Institute of Technology, cioè il problema richiede una reazione immediata da parte dei marchi.

È necessario investire in team che possano intensificare questo lavoro, combinando tecnologia, capacità analitica e sensibilità umana per aumentare l'efficacia delle risposte alle crisi e ai potenziali problemi.

Un altro punto essenziale è la comunicazione trasparente. Le aziende devono garantire che tutte le informazioni divulgate sui loro canali siano conformi alle leggi come la Legge Generale sulla Protezione dei Dati (LGPD) e alle normative contro la calunnia e la diffamazione. Messaggi chiari, veritieri e supportati da azioni concrete rafforzano la fiducia del pubblico e dimostrano l'impegno del marchio con l'etica.

Il rispetto delle buone pratiche di conformità è altrettanto importante. Ciò include effettuare una rigorosa curatela dei contenuti pubblicati sui tuoi canali, dando priorità a informazioni rilevanti e precise.

Dipendenza eccessiva da piattaforma unica può esporre i marchi a rischi inutili. Per questo motivo, la diversificazione della presenza digitale è una strategia fondamentale. Reti come LinkedIn, TikTok e YouTube offrono alternative preziose a Meta per raggiungere diversi pubblici e minimizzare l'impatto dei cambiamenti nelle politiche di un'unica azienda. Rafforzare, non si tratta di abbandonare territori importanti di connessione con il pubblico come Instagram, ma di frammentare la tua presenza.

Ogni canale deve essere sfruttato in modo strategico. Mentre LinkedIn è ideale per rafforzare l'autorità e la credibilità aziendale e degli executive, TikTok può offrire formati più dinamici e creativi per l'engagement. YouTube è perfetto per contenuti approfonditi e con potenziale di durata maggiore, mantenendo il pubblico coinvolto più a lungo.

Infine, la prevenzione passa anche attraverso l'educazione interna e una buona struttura di gestione delle crisi. Le aziende devono formare i propri team per gestire le crisi digitali, addestrare i portavoce e stabilire protocolli chiari per rispondere a incidenti negativi sui social media. Questo preparato aiuta a mitigare i danni e rafforza la capacità dell'organizzazione di proteggere la sua reputazione.

Le nuove politiche di Meta hanno il potenziale di cambiare l'evoluzione dei social network, richiedendo alle aziende un atteggiamento proattivo e strategico. Con monitoraggio intensivo, comunicazione trasparente, diversificazione digitale e formazione interna, è possibile non solo proteggere la credibilità, ma anche posizionarsi come punto di riferimento in un ambiente digitale sempre più sfidante.

Finanza incorporata e fintechizzazione del retail: con un occhio alle tendenze, il settore si lancia nei servizi finanziari e lascia indietro le banche

L'ecosistema delle fintech è caldo in Brasile. Secondo lo studio "Fintech in America Latina e nei Caraibi – un ecosistema consolidato con potenziale per contribuire all'inclusione finanziaria regionale", pubblicato a giugno di quest'anno dalla BID, il Brasile è il paese che ospita il maggior numero di piattaforme di questo tipo in America Latina, con il 24% del totale. Inoltre, il 21% di esse appartiene al settore dei pagamenti; il 19% ai prestiti; e il 13% alla gestione finanziaria aziendale. Inoltre, la ricerca "Fintech Deep Dive" del 2023 della PwC indica che solo il 6% delle fintechs operano attualmente con un focus esclusivo sul B2C, offrendo soluzioni per il consumatore finale, il che indica un potenziale di mercato pronto da esplorare.

Consapevoli di questa tendenza, alcune aziende hanno già offerto ai clienti soluzioni di pagamento, mescolando tecnologia e servizi finanziari: Vivo, tramite Vivo Pay, ha recentemente ricevuto l'autorizzazione dalla Banca Centrale per operare come fintech del credito – in precedenza il servizio si chiamava Vivo Money e includeva servizi di prestito; Natura sta guadagnando quote di mercato con Emana Pay, utilizzata per soddisfare le esigenze di soluzioni finanziarie e di pagamento dei consulenti del gruppo.

In questo scenario in cui diverse aziende e rivenditori hanno inglobato le banche, molti settori possono offrire soluzioni finanziarie direttamente ai clienti, facilitando le transazioni e migliorando il percorso di acquisto con una maggiore personalizzazione, in un movimento chiamatofinanza incorporataquando le aziende non finanziarie iniziano a offrire servizi di questo tipo. Una stima di Deloitte, società di consulenza, revisione e gestione, ha mostrato che entro il 2026 i servizi integrati dovrebbero generare un ricavo di 24 miliardi di reais, con particolare attenzione ai settori del commercio al dettaglio, beni di consumo e altri servizi, che movimentano più del 35% del PIL. Con sempre più aziende e il commercio al dettaglio che si trasformano in fintechs in questoboomdi opportunità, le piattaforme di soluzioni di pagamento possono fungere da intermediari tra l'azienda e il cliente offrendo una struttura completa per il servizio di pagamento.finanza incorporata.

Questo è il caso della RPE – Retail Payment Ecosystem, che ha lavorato per consolidare i servizi finanziari integrati in altri segmenti al di fuori del commercio al dettaglio tradizionale, coinvolgendo diversi clienti che desiderano diversificare le proprie entrate. Oggi, alcuni dei clienti che già usufruiscono del servizio della RPE – Retail Payment Ecosystem sono il Gruppo Pereira, rivenditore con attività in cinque stati e nel Distretto Federale; MartMinas, rete di ingrosso; Condor, rete di supermercati; Tenda Atacado, rivenditore nel segmento di autoservizio; Cassol; Lojas Torra, rete di moda al dettaglio; e Avenida.

Pedro Albuquerque, cofondatore e direttore di Nuovi Affari di RPE, commenta che, in generale, alcune aziende non hanno idea che possono anche usufruire di questo mercato. Esiste una differenza traincorporamentofinanza nelle aziende che sono nel settore del commercio al dettaglio e in aziende di altri settori, ma che sono comunque rivenditori È più facile per me dire a un supermercato che può offrire una carta ai suoi clienti piuttosto che a un negozio di cosmetici, ma entrambi possono e traggono vantaggio da ciò", analizza. Secondo lui, ciò che manca agli altri settori è un po' più di maturità per capire i benefici di iniziare nelfinanza incorporata, sapendo quale investimento è necessario e anche quanto più fedele sarà effettivamente il cliente dopo aver stipulato un contratto con un servizio finanziario integrato.

Qui nella RPE, ci concentriamo su soluzioni di metodi di pagamento per i rivenditori di vari settori. Se il rivenditore ha un e-commerce, può usare il nostro strumento per conoscere meglio il cliente. Con esso, è possibile offrire un percorso di acquisto più digitalizzato. Sia che si tratti di e-commerce o meno, il rivenditore può anche offrire credito pre-approvato per un profilo di cliente specifico, che identifica tramite strumenti di CRM propri insieme alle strumenti di percorso di pagamento della RPE. Ad esempio, se il consumatore clicca su una maglietta di un modello specifico di colore blu, che costa un prezzo specifico, avrà attivato diverse informazioni su questo suo interesse nel prodotto. Quando entra in un negozio fisico, prende un prodotto, lo stacca dall'esposizione, scansiona il prodotto e lo rimette nello scaffale, diffonde anche molte informazioni sul suo comportamento di acquisto, dati che possono essere raccolti e analizzati con gli strumenti di CRM del rivenditore. Tra questi dati distribuiti, c'è anche il dato di pagamento, cioè come si comporta il cliente al momento del pagamento. È qui che entra in gioco la RPE, portando tecnologia e un percorso fluido affinché il cliente possa completare l'acquisto. Quindi, ciò che succede è l'unione degli strumenti di CRM del cliente con gli strumenti di percorso di pagamento della RPE. In questo modo, l'acquisto garantisce al rivenditore maggiore fidelizzazione e un cliente più fedele, stimolando le vendite al dettaglio e generando redditività per il rivenditore”, spiega Pedro, sottolineando che questi dati sono ancora utilizzati in modo molto iniziale dal commercio brasiliano.

Lo specialista cita la carta di credito come un'altra strumento importante per fidelizzare il cliente, che aiuta a capire il suo comportamento d'acquisto e a offrire la migliore soluzione possibile per ciò di cui ha bisogno. L'acquisto con la carta è un'altra informazione che il rivenditore può usare per sapere come offrire un'offerta più mirata a ciò di cui il consumatore ha bisogno, utilizzando un'intelligenza dei dati dietro. Se il rivenditore non ha la propria carta, non ha l'informazione, quindi avere il proprio servizio finanziario garantisce più autonomia ed è un altro modo per dare redditività all'attività», ribadisce l'esperto, assicurando che offrire servizi finanziari propri è un'opportunità scalabile.

Il primo passo che il rivenditore può fare è comprendere il modello di business e offrire una propria carta. Da lì, in seguito, può offrire un percorso senza carta fisica, effettuando transazioni con biometria, ad esempio, e portando maggiore sicurezza e digitalizzazione al processo, conclude Pedro.

Le soluzioni RPE sono ospitate su servernuvola, garantendo scalabilità e sicurezza nelle date festive, come il Black Friday e Natale, quando il volume delle transazioni cresce in modo esponenziale e i rivenditori non possono perdere prestazioni e qualità, soprattutto nei percorsi di acquisto e pagamento, in modo che il rivenditore possa continuare a servire i clienti come previsto", conclude.

Vidmob offre tendenze e approfondimenti chiave per i marchi che vogliono interagire su LinkedIn

LinkedIn, la più grande rete professionale al mondo, continua a evolvere il modo in cui i brasiliani presentano le proprie carriere e si connettono alle opportunità. Con oltre 65 milioni di utenti in Brasile, il paese si distingue come uno dei più grandi mercati della piattaforma, posizionandosi solo dietro agli Stati Uniti e all'India. Di fronte a questo scenario, i professionisti del marketing si dedicano a comprendere meglio le tendenze creative che guidano le prestazioni delle campagne all'interno della rete.

Sviluppato per offrire ai professionisti del marketing considerazioni creative essenziali che massimizzano la risonanza e l'engagement con il pubblico professionale della piattaforma, Vidmob, piattaforma globale leader nelle prestazioni creative basate sull'IA e partner di marketing di LinkedIn dal 2018, ha condotto uno studio approfondito all'interno della piattaforma e presenta ora le sue principali scoperte. Il rapporto Creative Trends Report con LinkedIn, ha analizzato i dati di oltre 13.600 attivi creativi, che hanno generato più di 2,9 miliardi di impressioni per 10 aziende madre e 111 sottomarche globali. L'analisi si è concentrata sui formati video a pagamento e sui contenuti statici, offrendo approfondimenti rilevanti.

Il rapporto combina i dati creativi esclusivi di Vidmob con gli approfondimenti della piattaforma LinkedIn, offrendo una visione completa su ciò che realmente guida le prestazioni per i professionisti del marketing B2B. Le scoperte sono tanto stimolanti quanto inaspettate, evidenziando il ruolo fondamentale della creatività guidata dai dati per comprendere le preferenze del pubblico e ottimizzare le campagne. Sfruttando queste intuizioni, i marchi possono perfezionare le loro strategie per connettersi meglio con la comunità professionale di LinkedIn e raggiungere risultati più significativi, afferma Miguel Caeiro, responsabile Latam di Vidmob.

Di seguito le principali scoperte fatte dallo studio per aiutare i marchi a migliorare i risultati nella promozione delle campagne sulla rete. Controlla qui sotto

  • L'intelligenza artificiale nella pubblicità – trasformare la conversazione in un impatto tangibilemessaggi di IA che enfatizzano l'efficienza e la preparazione per il futuro hanno portato a un aumento del +197% e +748% nel tasso di conversione. Le menzioni generiche di IA di solito falliscono nelle campagne, portando a una diminuzione del 46% del VTR, che è la percentuale di spettatori che hanno visto almeno il 25% di un annuncio video.
  • L'autenticità emotiva stimola il coinvolgimento:la narrazione autentica è essenziale. Creativi che mostrano emozioni genuine, come determinazione e frustrazione, hanno registrato un aumento fino al 59% nei tassi di completamento dei video, superando i messaggi di stile aziendale.
  • Usa colori vivaci:I colori ad alto contrasto hanno portato a un aumento del 68% nei tassi di completamento dei video e a un aumento del 41% nel coinvolgimento delle risorse statiche.
  • Mostra un ambiente di lavoro relazionabile: creativi statici con più persone o che enfatizzano esperienze comunitarie hanno generato un aumento del 14% nei tassi di coinvolgimento. Inoltre, i visual casual e relazionabili — come dipendenti in scenari quotidiani — hanno avuto buoni risultati. Vestiti come scarpe sportive hanno portato a un aumento del +37% nel VTR25% e gioielli, un aumento del +53% nel VTR25%.

“LinkedIn ha abbandonato l’idea di essere solo una piattaforma per professionisti che cercano di ricollocarsi nel mercato del lavoro. "La rete si è consolidata e ora è vista come un canale strategico, che consente ai marchi di connettersi direttamente con il loro pubblico di destinazione, promuovendo il coinvolgimento e massimizzando il ritorno sull'investimento", afferma Caeiro.

Pianificazione e networking dovrebbero essere al centro dell'attenzione degli imprenditori che vogliono espandere le proprie attività nel 2025

Piccole e medie imprese affrontano la costante sfida di crescere e distinguersi in mezzo alle rapide trasformazioni e all'alta competitività del mercato. Secondo uno studio della Sebrae, metà delle imprese chiude prima di compiere cinque anni, e la mancanza di pianificazione è una delle principali ragioni di questo indice.

Pensando nisso, pianificazione strategica e networking sono strumenti indispensabili per le PMI. Questo perché, oltre a riuscire ad aumentare il fatturato e a costruire imprese solide, la costruzione di una rete di contatti solida può aiutare a superare le barriere, soprattutto per le aziende che dispongono di risorse limitate.

SecondoSamuel Modesto, commercialista laureato presso FACAPE, specialista fiscale presso FJN-CE e autore del libro “Oltre i numeri, la definizione di strategie è essenziale affinché le PMI raggiungano i loro obiettivi. Quando lavori con obiettivi chiari e un piano allineato alle esigenze del mercato, riesci a sfruttare meglio le tue risorse, ridurre le spese e individuare opportunità che stimolano il fatturato, spiega.

Come definire strategie ed espandere i contatti professionali

La pianificazione strategica non è solo uno strumento per la crescita a breve termine, ma anche per la costruzione di imprese solide e resilienti nel tempo. Modesto sottolinea anche l'importanza del networking come un vantaggio strategico per gli imprenditori. "Lo scambio di esperienze e la costruzione di connessioni aiutano ad aprire porte, generare partnership e persino accedere a mercati che, di per sé, non sarebbe possibile raggiungere", afferma.

Per le aziende che desiderano migliorare i loro risultati, il primo passo è mappare obiettivi chiari e definire priorità. Modesto suggerisce di suddividere gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, stabilendo indicatori di performance per misurare i progressi. Un piano efficace deve essere rivisto costantemente. È fondamentale adattare le strategie man mano che il mercato cambia e nuove opportunità si presentano, avverte.

Per quanto riguarda il networking, il consiglio è iniziare partecipando a eventi specifici del settore. Preparati prima: porta biglietti da visita, conosci i partecipanti in anticipo e prepara un discorso chiaro su ciò che la tua azienda offre. "Networking efficace non è solo scambiare contatti, ma costruire relazioni di valore basate sulla fiducia e sulla collaborazione reciproca", sottolinea Modesto.

“Business Connection”: l’evento crea ponti per il successo aziendale

Durante l'evento "Business Connection", che si terrà a Petrolina (PE) il 27 gennaio, Modesto, con la partecipazione di altri sei esperti della Valle di São Francisco, condurrà un'immersione approfondita su come pianificare strategicamente per aumentare i ricavi e raggiungere la tanto attesa stabilità finanziaria.

Inoltre, la formazione offre l'opportunità di utilizzare il networking in modo pratico. Il nostro obiettivo è offrire strumenti che imprenditori e piccoli imprenditori possano applicare immediatamente, ottimizzando i processi, esplorando nuove opportunità e costruendo relazioni professionali che aggiungano valore alle loro imprese, afferma il mentore.

Sei consigli per evitare le truffe quando si vende online

Il commercio elettronico brasiliano dovrebbe movimentare oltre 234,9 milioni di reais nel 2025, secondo l'ABComm, il che rappresenta un aumento del 15% rispetto all'anno scorso. La crescita delle vendite nell'ambiente digitale attira anche l'attenzione dei cybercriminali, che perfezionano le loro pratiche contro commercianti e consumatori, al fine di rubare e sequestrare dati, abbattere negozi virtuali o frodare promozioni via email, messaggi e siti falsi.

Oltre all'impatto negativo sul consumatore, un negozio online attaccato o clonato può causare danni finanziari e alla reputazione del marchio. Di fronte alla possibilità di truffe, lo specialista Eduardo Gonçales, CISO di TIVIT, multinazionale brasiliana che collega tecnologia per un mondo migliore, elenca alcuni accorgimenti affinché i commercianti possano vendere senza problemi:

Garantire la disponibilitàLa stabilità del sito è fondamentale affinché l'operazione funzioni pienamente anche durante periodi di aumento del traffico, evitando così che il negozio perda vendite a causa di problemi tecnici. Oltre all'investimento in infrastrutture tecnologiche e soluzioni di sicurezza, è essenziale la protezione contro i cosiddetti attacchi di negazione del servizio (DDoS), che mirano a indirizzare un volume di accessi simultanei molto superiore al normale verso un determinato indirizzo fino a congestionararlo e renderlo indisponibile.

Esplora un web –Includi le routine nei tuoi processiintelligence sulle minacce, o monitoraggio del marchio, al fine di ricercare menzioni sull'azienda e sui suoi dirigenti nei forum nei diversi livelli di Internet, inclusiweb oscuroEweb profondo, dove vengono ordinati e pianificati tutti i tipi di attacchi. Con questo tipo di scansione, è possibile rilevare piani per il reindirizzamento del traffico del tuo sito verso pagine false su internet o sui social media, evitando così vendite indebite o fraudolente di prodotti con il tuo marchio.

Sensibilizzare i dipendenti sulla protezione dei propri dati –Le ricerche di mercato indicano che i principali punti di ingresso peril malwareutilizzato negli attacchiphishinge diRischio di corruzione, che criptano i dati in cambio di un riscatto, sono gli stessi collaboratori. Nella maggior parte dei casi, per mancanza di conoscenza, si presta poca attenzione nel gestire email sospette, connessione di dispositivi USB, accesso a siti compromessi o uso di software con vulnerabilità. Con il lavoro da remoto, è aumentato anche l'uso di dispositivi personali connessi alla rete aziendale. Oltre alla tecnologia e ai processi, la consapevolezza delle persone è uno dei pilastri essenziali per garantire la sicurezza dei dati e non subire interruzioni operative.

Eseguire il backup e convalidarne l'integrità- Con l'obiettivo di minimizzare i rischi di interruzione dei servizi e garantire che i dati siano recuperati in modo rapido e semplice, è molto importante avere un sistema di backup coerente, testato periodicamente per la validazione del suo contenuto e della sua integrità, poiché molti attacchi iniziano compromettendo il backup e poi impattano l'ambiente di produzione. Inoltre, è essenziale avere una documentazione con il catalogo di tutti i server e garantire l'ordine di recupero dei dati in caso di disastro, riducendo il tempo di recupero dei dati.

Convalida i tuoi repository di codice– È in corso una massiccia campagna di infezione nei negozi di e-commerce sotto il nome diNegozio Hubber, l'attacco avviene tramite un codice JavaScript dannoso, utilizzato per l'estrazione di dati personali e di carte di credito.

Le raccomandazioni in questo caso sono le seguenti:

  1. Mantenere aggiornati i sistemi, inclusi i sistemi operativi, i servizi equadriutilizzati nei siti web.
  2. Esaminare periodicamente i codici nel repository e nell'ambiente di produzione, cercando di identificare possibili iniezioni di artefatti dannosi.
  3. Seguire le migliori pratiche di sviluppo sicuro, un buon riferimento è OWASP.
  4. Analisiregistrie piste di controllo, preferibilmente utilizzando un sistema di correlazione diregistri(SIEM), con l'obiettivo di identificare i tentativi di sfruttamento delle vulnerabilità.
  5. Implementare una soluzione di sicurezza multifattoriale (MFA) nei punti di ingresso chiave e nei principali ambienti di sviluppo del codice, come repository e soluzioni CI/CD (integrazione e distribuzione continue).

Controllare e limitare l'accesso alle informazioniGarantisci che gli utenti abbiano il minimo privilegio e restringi gli accessi alle persone che ne abbiano realmente bisogno, garantendo la loro revisione e ricertificazione periodiche. L'implementazione della segmentazione nella rete riduce il rischio che un attacco si diffonda rapidamente e senza controllo, evitando un grande impatto e perdite finanziarie, e, infine, utilizza una soluzione di vault di password per aumentare la sicurezza negli accessi privilegiati.

Le truffe generate dall'intelligenza artificiale saranno la sfida della sicurezza informatica nel 2025

Negli ultimi anni, la cybersecurity è diventata un tema sempre più rilevante per le organizzazioni, soprattutto di fronte all'aumento significativo degli attacchi informatici. Quest'anno, la sfida sarà ancora più complessa, con l'uso dell'Intelligenza Artificiale in diverse aree da parte dei criminali – così come la crescente complessità dei sistemi digitali e la sofisticazione delle tecniche impiegate dai cybercriminali.

Le strategie difensive dovranno evolversi per affrontare nuove sfide, come l'aumento significativo dell'esfiltrazione di credenziali valide e lo sfruttamento di configurazioni errate negli ambienti cloud. In questa prospettiva, elenchiamo le principali minacce che dovranno tenere svegli i CISO nel 2025:

Le credenziali valide saranno l'obiettivo principale

L'Indice di Intelligenza sulle Minacce di IBM del 2024 ha rilevato un aumento del 71% negli attacchi mirati all'esfiltrazione di credenziali valide. Nel settore dei servizi, almeno il 46% degli incidenti si sono verificati con account validi, mentre nell'industria questa percentuale è stata del 31%.

Per la prima volta nel 2024, l'esplorazione di account validi è diventata il punto di accesso più comune del sistema, rappresentando il 30% di tutti gli incidenti. Questo dimostra che è più facile per i cybercriminali rubare credenziali piuttosto che sfruttare vulnerabilità o fare affidamento solo sugli attacchi di phishing.

La configurazione errata del cloud è il tallone d'Achille delle aziende

Con così tante aziende che utilizzano l'ambiente cloud, è naturale che la complessità della gestione dell'ambiente aumenti, così come le sfide – e la difficoltà nel reperire personale specializzato.Alcuni dei motivi più frequenti per le violazioni dei dati nel cloud sono legati a configurazioni errate degli ambienti cloud: controlli di accesso mancanti, bucket di archiviazione non protetti o implementazione inefficiente delle politiche di sicurezza.

I benefici della computazione in cloud devono essere bilanciati da un monitoraggio attento e configurazioni sicure per evitare l'esposizione di dati sensibili. Ciò richiede una strategia di sicurezza cloud per tutta l'organizzazione: audit continuo, gestione adeguata delle identità e degli accessi e automazione di strumenti e processi per rilevare configurazioni errate prima che diventino incidenti di sicurezza.

I criminali utilizzeranno molteplici tecniche di attacco

Sono finiti i giorni in cui gli attacchi colpivano un solo prodotto o vulnerabilità. Quest'anno, una delle tendenze più allarmanti in materia di sicurezza informatica sarà l'aumento degli attacchi multivetoriali e delle strategie multi-stadio.

Gli hacker utilizzano una combinazione di tattiche, tecniche e procedure (TTP), colpendo più aree contemporaneamente per violare le difese. Ci sarà anche un aumento nella sofisticazione e nell'evasione degli attacchi basati sul web, sugli attacchi basati su file, sugli attacchi DNS e sugli attacchi ransomware, rendendo più difficile per gli strumenti di sicurezza tradizionali e isolati difendersi efficacemente dalle minacce moderne.

Il ransomware generato dall'intelligenza artificiale aumenterà esponenzialmente le minacce

Nel 2024, lo scenario del ransomware ha subito una trasformazione profonda, caratterizzata da strategie di estorsione informatica sempre più sofisticate e aggressive. I criminali sono andati oltre gli attacchi tradizionali basati sulla crittografia, essendo pionieri in tecniche di estorsione doppia e tripla che aumentano esponenzialmente la pressione sulle organizzazioni target. Questi approcci avanzati non si limitano a criptare i dati, ma esfiltrano strategicamente informazioni riservate e minacciano la loro divulgazione pubblica, costringendo le vittime a considerare pagamenti di riscatto per evitare potenziali danni legali e di reputazione.

L'emergere delle piattaforme di Ransomware-as-a-Service (RaaS) ha democratizzato il crimine informatico, consentendo a criminali meno qualificati tecnicamente di lanciare attacchi complessi con conoscenze minime. Criticamente, questi attacchi mirano sempre più a settori di alto valore, come sanità, infrastrutture critiche e servizi finanziari, dimostrando un approccio strategico per massimizzare i potenziali ritorni del riscatto.

L'innovazione tecnologica amplifica ancora di più queste minacce. Gli cybercriminali ora stanno sfruttando l'IA per automatizzare la creazione di campagne, identificare vulnerabilità del sistema in modo più efficiente e ottimizzare la consegna del ransomware. L'integrazione di tecnologie blockchain ad alte prestazioni e l'esplorazione di piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) forniscono meccanismi aggiuntivi per il rapido movimento di fondi e l'occultamento delle transazioni, presentando sfide significative per il tracciamento e l'intervento delle autorità.

Gli attacchi di phishing generati dall’intelligenza artificiale saranno un problema

L'uso dell'IA generativa nella creazione di attacchi di phishing da parte dei cybercriminali sta rendendo le email di phishing praticamente indistinguibili dai messaggi legittimi. Lo scorso anno, secondo le informazioni di Palo Alto Networks, si è registrato un aumento del 30% nei tentativi di phishing riusciti quando le e-mail vengono scritte o riscritte da sistemi di intelligenza artificiale generativa. Gli umani diventeranno ancora meno affidabili come ultima linea di difesa e le aziende si affideranno a protezioni di sicurezza avanzate e alimentate dall'IA per difendersi da questi attacchi sofisticati.

L’informatica quantistica rappresenterà una sfida per la sicurezza

Lo scorso ottobre, ricercatori cinesi hanno affermato di aver utilizzato un computer quantistico per rompere la crittografia RSA – metodo di crittografia asimmetrica ampiamente utilizzato oggi. Gli scienziati hanno usato una chiave di 50 bit – che è piccola rispetto alle chiavi di crittografia più moderne, generalmente da 1024 a 2048 bit.

In teoria, un computer quantistico può risolvere un problema in pochi secondi, mentre i computer convenzionali impiegherebbero milioni di anni, perché le macchine quantistiche possono elaborare calcoli in parallelo, e non solo in sequenza, come attualmente. Anche se gli attacchi basati su quantum sono ancora a diversi anni di distanza, le organizzazioni devono iniziare a prepararsi ora. È necessario passare a metodi di crittografia in grado di resistere alla decrittografia quantistica per proteggere i dati più preziosi.

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