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Qlik amplia l'impatto globale con il programma Qlik Cares

UNQlik®, azienda globale specializzata in integrazione dei dati, analytics e intelligenza artificiale (IA), ha annunciato il lancio di Qlik Cares, un programma rinnovato e ampliato che mira a trasformare il modo in cui l'azienda supporta le organizzazioni senza scopo di lucro. Sebbene Qlik abbia fornito dati e oltre 40 milioni di dollari in supporto analitico a centinaia di organizzazioni con scopo sociale per più di 15 anni, Qlik Cares rappresenta un modello più profondo e collaborativo — mobilitando tecnologia, competenze e persone in tutto l'ecosistema di Qlik per generare risultati misurabili e scalabili.

"Per la Direct Relief, i dati non sono solo la linfa vitale dei nostri sistemi di logistica umanitaria, ma anche una forma di aiuto essenziale", condivide Andrew Schroeder, Vicepresidente di Ricerca e Analisi di Direct Relief. Qlik è il nostro partner nell'analisi quotidiana per soddisfare le esigenze mediche delle comunità in tutto il mondo, oltre a collaborare strettamente negli sforzi per avanzare nell'uso di nuove fonti di dati, apprendimento automatico e IA a beneficio del pubblico in tempi di crisi. Sono una parte fondamentale di come portiamo avanti la nostra missione.

Con Qlik Cares, le organizzazioni idonee avranno accesso con sconto all'intero portafoglio di Qlik — inclusa integrazione dei dati, analytics e IA — oltre a supporto pro bono da parte di dipendenti, partner, studenti universitari e clienti di Qlik ai progetti. Qlik Cares continuerà a operare sui pilastri dell'azione climatica, della salute e dell'equità globali, dell'aiuto umanitario e dell'istruzione. Il programma continuerà a supportare le organizzazioni nel prendere decisioni più intelligenti, rapide e basate sui dati, dove è più importante.

In questo momento di necessità globali, siamo orgogliosi di perfezionare il nostro programma, Qlik Cares, per mobilitare risorse da diversi angoli — la nostra piattaforma, le nostre persone e il nostro ecosistema — per accelerare le missioni di coloro che affrontano le sfide più grandi della società», dice Julie Kae, Vicepresidente di Sostenibilità e Direttrice Esecutiva di Qlik.org. Le soluzioni necessitano di accesso ai dati, tecnologia e una comprensione approfondita di come stabilire priorità e obiettivi azionabili. Questa è una conoscenza che solo Qlik e il nostro ecosistema di partner talentuosi ed esperti, specializzati in soluzioni guidate dai dati, possono offrire.

Le novità di Qlik Cares includono:

Accesso ampliatoLe organizzazioni no profit globali ora possono iscriversi per ottenere l'accesso con sconto all'intero set di strumenti di Qlik — dall'AutoML e integrazione dei dati all'analisi e all'IA generativa.

Impegno pro bonoI progetti comprenderanno sessioni di formazione di un'ora fino a iniziative di diversi mesi — come lo sviluppo di applicazioni, la costruzione di ETL e workshop sulla preparazione all'IA — realizzati da collaboratori di Qlik e partner certificati.

– Portale di ConnessioneUn portale centralizzato di Qlik Cares, che sarà lanciato entro la fine di quest'anno, collegherà le organizzazioni con esperti di Qlik disponibili, inclusi studenti universitari, e risorse per progetti di dati ad alto impatto.

– Hackathon con focus sui risultatiQlik sta ampliando il suo supporto agli hackathon, assicurando che le soluzioni passino dalla dimostrazione all'implementazione — fornendo supporto a casi d'uso critici nel mondo reale.

L'accesso a dati puliti e utili è essenziale per fornire aiuto in modo rapido ed efficace nelle zone di crisi, ma questo non è qualcosa che la maggior parte delle organizzazioni umanitarie possa fare da sola", dice Heidi Cockram, CIO di Medair. Il supporto di Qlik, sia in tecnologia che in competenza pratica, ci ha aiutato ad accelerare il modo in cui gestiamo le informazioni sul campo. Questa è una vera partnership, basata sulla fiducia, sull'agilità e sull'impegno condiviso di salvare vite.

"Nelle operazioni umanitarie, la presa di decisioni tempestive e informate è vitale, e l'accesso a dati affidabili non dovrebbe mai essere un ostacolo quando le vite sono a rischio", dice Taco van het Reve, Direttore Generale di cimt. Come partner di lunga data di Qlik, cimt è orgogliosa di sostenere l'organizzazione umanitaria Medair.

Il Qlik Cares è un'iniziativa che coinvolge tutta l'azienda, integrata in tutte le funzioni e prodotti. Volontari di diversi dipartimenti si stanno già iscrivendo per contribuire con il loro tempo e talento, e i partner stanno agendo per offrire servizi completi. Dalla competenza in IA alla consulenza in ETL, il programma sfrutterà tutti i punti dell'ecosistema di Qlik per individuare le organizzazioni dove si trovano — e guidarle verso dove devono arrivare con i dati.

Per saperne di più su come partecipare, organizzazioni senza scopo di lucro in cerca di supporto o un partner di Qlik pronto a contribuire possono accedere aqlik.orgIl Portale Qlik Cares sarà presto lanciato, ampliando le opportunità di connessione, contributo e impatto condiviso. Qlik crede che i dati siano la risorsa più potente al mondo e, per questo, devono servire a coloro che ne hanno più bisogno.

Pix amplia risorse e dovrebbe dominare le transazioni digitali in Brasile entro il 2027

Il successo di Pix è già noto, ma il 2025 segna anche la sua consolidazione come il principale mezzo di pagamento nel commercio elettronico brasiliano. Con funzionalità come pagamenti ricorrenti, tramite prossimità (contactless) e autenticazione biometrica, il Pix ha già superato la carta di credito come la formapiù usataper pagare acquisti online. La proiezione è che la tecnologia superi la soglia di50%di tutte le transazioni digitali fino al 2027.

Secondo gli esperti del settore, l'ascesa del Pix rivela una nuova realtà per il commercio digitale: quando il consumatore valorizza tanto il metodo di pagamento quanto il marchio stesso, chi si adatta e innova si mette in vantaggio – conquistando maggiore fedeltà e stimolando le vendite.

Per il brasiliano digitale, comodità e sicurezza sono priorità. Offrirlo è la strada per conquistare la fedeltà del cliente a lungo termine", commenta César Garcia, CEO di OneKey Payments. Tuttavia, per continuare a offrire valore, è necessario continuare a innovare. L'evoluzione del Pix – da un mezzo di trasferimento tra persone a uno strumento centrale nell'e-commerce – dimostra che capire la mentalità del consumatore locale è essenziale. La modalità di pagamento preferita può fare la differenza tra una vendita conclusa e un carrello abbandonato.

Secondo unstudiorecente, quasi tre su quattro consumatori latino-americani (73,1%) affermano che la loro modalità di pagamento preferita influenza direttamente la scelta tra due negozi online. A14,1%loro, l'esigenza è ancora maggiore: se il sito non offre il metodo di pagamento desiderato, l'acquisto semplicemente non avviene. Come come il Pix ha già dimostrato, le piattaforme di e-commerce capiscono anche che il pagamento non è solo tecnologia – è fiducia, fidelizzazione e crescita sostenibile, conclude Garcia.

Dal suo lancio nel 2020, il Pix è cresciutorapidamentee è diventato il mezzo di pagamento dominante in Brasile – sia nelle transazioni di persona sia, sempre più, negli acquisti online. Con una proposta senza tariffe, rapida, affidabile e pratica, il Pix ha dimostrato che una soluzione semplice può creare un forte legame tra consumatori e marchi. Ora, con i nuovi strumenti, si afferma che innovare nel pagamento significa anticipare le richieste, non solo reagire ad esse.

"Ciò che spinge il successo continuo del Pix non è solo l'agilità o la praticità – è anche la capacità di innovare", commenta Garcia. Novità come il Pix tramite prossimità, il Pix Automatico e l'uso della biometria stanno alzando gli standard. Il Pix Automatico, ad esempio, consente di programmare pagamenti ricorrenti – ideale per modelli di abbonamento o addebiti mensili. Questi progressi non solo migliorano l'esperienza del consumatore, ma aiutano anche le aziende a connettersi con il pubblico digitale e a semplificare il checkout su diversi dispositivi e profili di utenti.

E aggiunge: “e cosa significa questo per chi vende online? Più opzioni per ricevere tramite il metodo di pagamento preferito dal brasiliano – ma anche un avviso per chi vuole rimanere competitivo: bisogna anticipare le aspettative e offrire sempre la migliore esperienza.”

Il mercato ha già percepito questo movimento. Secondo la stessa ricerca,91,9%I commercianti considerano "fondamentale" o "importante" offrire metodi di pagamento preferiti dai clienti. Ancora così,81,6%ammettono di non riuscire ad avvisare l'utente quando una modalità di pagamento è temporaneamente indisponibile – un fallimento che può compromettere la conversione nel momento più critico del percorso di acquisto.

"Questa disconnessione può compromettere tutta l'esperienza del cliente proprio nella fase finale", avverte Garcia. Nel 2025, il consumatore sta chiaramente indicando: il pagamento ha smesso di essere un'operazione di secondo piano ed è diventato parte essenziale dell'esperienza con il marchio.

Garcia crede che il Pix continuerà a evolversi e integrarsi con piattaforme mobile-first, programmi di fidelizzazione e anche soluzioni personalizzate con l'uso dell'intelligenza artificiale. La sua influenza sul commercio elettronico dovrebbe approfondirsi ancora di più. Per i negozi online, il messaggio è diretto: comprendi il tuo cliente, valorizza le sue preferenze, anticipa i cambiamenti di abitudini e comportamenti – e non sottovalutare mai il potere del Pix.

Ricerca globale rivela come l'IA sta rivoluzionando la pianificazione finanziaria

Man mano che l'intelligenza artificiale (IA) diventa rapidamente uno strumento inestimabile, una nuova ricerca globale pubblicata oggi rivela approfondimenti sull'uso e l'impatto dell'IA nella pianificazione finanziaria, con due su tre pianificatori finanziari che riferiscono che le loro aziende già utilizzano l'IA o intendono farlo nei prossimi 12 mesi.

La ricerca globale è stata condotta dal Financial Planning Standards Board Ltd. (FPSB), ente senza scopo di lucro che definisce gli standard per la professione di pianificazione finanziaria e la sua rete globale di organizzazioni. L'FPSB ha intervistato oltre 6.200 pianificatori finanziari in 24 territori.

La ricerca ha rivelato una forte adesione all'IA, con i pianificatori finanziari che utilizzano la tecnologia per accelerare la raccolta dei dati dei clienti, l'analisi del profilo di rischio e la comunicazione. I partecipanti hanno dimostrato ottimismo riguardo al potenziale dell'IA nel migliorare la qualità delle consulenze finanziarie, ridurre i costi e ampliare l'accesso alla pianificazione finanziaria per le popolazioni storicamente trascurate. Nonostante l'ottimismo, i pianificatori finanziari riconoscono i rischi associati all'uso dell'IA, evidenziando la privacy dei dati e la cybersecurity come principali preoccupazioni.

Con i pianificatori finanziari che riconoscono il potenziale dell'IA per ridurre i costi e credono che essa aumenterà l'accesso alle comunità svantaggiate, l'IA sta aprendo la strada a una consulenza finanziaria più accessibile. Questa tecnologia non sta solo rimodellando la pratica della pianificazione finanziaria, ma può anche aprire le porte a coloro che storicamente non hanno avuto accesso ai servizi finanziari essenziali," ha affermato Dante De Gori CFP®, CEO del FPSB.

Principali conclusioni della ricerca globale del FPSB sull'impatto dell'IA sulla pianificazione finanziaria:

Servizi al cliente migliorati:Più di tre quarti dei pianificatori finanziari (78%) credono che l'IA li aiuterà a servire meglio i loro clienti, mentre il 60% pensa che migliorerà la qualità della consulenza finanziaria.

Adozione diffusa dell'IADe due terzi delle aziende che già utilizzano o prevedono di utilizzare l'IA nei prossimi 12 mesi, i tassi di adozione sono più alti tra le aziende piccole o molto grandi. Il 50% dei pianificatori finanziari ha una visione positiva dell'IA, mentre solo l'8% ha una visione negativa.

Riduzione dei costi e aumento dell'accessoIl 59% dei pianificatori finanziari vede l'IA come uno strumento per aiutare a ridurre i costi dei servizi di pianificazione finanziaria e il 60% crede che aumenterà l'accesso alla pianificazione finanziaria per le popolazioni svantaggiate.

• Uso dell'IA nella pianificazione finanziaria:Quasi la metà dei pianificatori che utilizzano l'IA la impiegano per supportare la consegna di servizi ai clienti, come comunicazioni (41%), raccolta di dati dei clienti (33%) e analisi del profilo di rischio (30%). Uno su tre utilizza per migliorare l'efficienza operativa, come nel marketing e nelle promozioni (35%) e nel processo di integrazione dei clienti (34%).

Preoccupazioni con l'IA:Nonostante i benefici, i pianificatori finanziari hanno espresso preoccupazioni sull'uso dell'IA, con il 47% che cita la privacy dei dati e la cybersicurezza, e il 42% preoccupato per la precisione e l'affidabilità dei risultati generati dall'IA.

Necessità di sviluppo professionale:Per migliorarsi nell'IA, il 49% dei pianificatori finanziari ha espresso la necessità di sviluppo professionale per migliorare le proprie capacità di analisi e interpretazione dei dati. Più di un terzo (36%) crede che sia il pubblico che la professione di pianificazione finanziaria trarranno benefici significativi dall'educazione e dalla formazione generale sull'IA.

Man mano che i pianificatori abbracciano l'IA per lavorare in modo più intelligente, assistiamo a un momento decisivo nella professione di pianificazione finanziaria, che consente più tempo per connessioni umane profonde con i clienti, come nelle conversazioni difficili che influenzano le decisioni finanziarie e forniscono chiarezza e supporto per mantenere il focus sul raggiungimento dei loro obiettivi di vita," ha aggiunto Dante De Gori, CFP®, CEO del FPSB. Questa ricerca offre una panoramica preziosa su come i professionisti della pianificazione finanziaria in tutto il mondo stanno sfruttando l'IA per rimanere competitivi, migliorare l'efficienza nel lavoro e servire meglio i clienti.

eComex lancia soluzione di IA per la logistica internazionale con approfondimenti predittivi per la consolidazione dei carichi, riduzione dei costi e dell'impronta di carbonio

A eComex, azienda brasiliana pioniera nel mercato delle soluzioni tecnologiche per la gestione, ottimizzazione e automazione delle operazioni di commercio estero e logistica internazionale, annuncia il lancio del Shipping Proposition, soluzione di intelligenza per la logistica di importazione, che genera, in modo automatizzato, suggerimenti per la consolidazione delle spedizioni di merci, eliminando la necessità di analisi manuali e, di conseguenza, riducendo i tempi di decisione, diminuendo i danni, ottimizzando i processi di importazione e, soprattutto, contribuendo a ridurre l'impronta di carbonio.

Attualmente, il trasporto internazionale di merci è tra i principali responsabili delle emissioni di gas serra (GHG) in tutto il mondo, contribuendo in modo significativo al totale di queste emissioni. Con l'espansione del commercio globale e l'aumento della richiesta di consegne in tempi più brevi, la tendenza è che questi indici continuino a crescere.

Pensando a questo, la Shipping Proposition si basa sull'IA per analizzare i carichi disponibili per la spedizione e suggerisce possibili consolidamenti, il che, oltre a ridurre significativamente i costi di trasporto, ottimizza le rotte e diminuisce potenzialmente l'impronta di carbonio.

Elaborare rotte più efficienti per ridurre i percorsi e i tempi di spostamento, raggruppando le spedizioni e sfruttando al meglio la capacità di carico disponibile è ancora una responsabilità e una grande sfida per il Brasile, spiega André Barros, CEO di eComex.

Scenario brasiliano

Secondo i dati dell'Indice di Prestazione Logistica (LPI) della Banca Mondiale, il Brasile si colloca al 51° posto su 139 paesi in termini di efficienza logistica.

Attualmente, una delle principali difficoltà affrontate dalle aziende con processi di Comex in Brasile è la mancanza di una tecnologia robusta che aiuti gli executive non solo a gestire possibili interruzioni nelle loro catene di approvvigionamento, ma anche a prendere decisioni più accurate. Per questo, abbiamo sviluppato il Shipping Proposition, una soluzione che analizza lo storico delle operazioni per imparare dagli errori del passato e, in questo modo, orchestrare meglio il futuro», racconta il CEO.

Come funziona 

Agendo in modo proattivo, la Shipping Proposition, rappresentata dal robot di Intelligenza Artificiale “PopAI”, riceve la documentazione del carico pronta dall'esportatore (fattura e packing list), in PDF o immagini scansionate delle spedizioni, identificando ciò che viene trasportato e l'Intelligenza Artificiale analizza i dati e crea una proposta di spedizione.

A partire da questa analisi, effettuata in modo automatizzato, la soluzione genera l'istruzione di imbarco ottimizzata in pochi secondi, riducendo considerevolmente gli sprechi e suggerendo spunti per miglioramenti e ottimizzazione dei processi, come suggerimenti per raggruppamenti più economici, organizzazione dello spazio nel container e imbarchi più efficaci.

Nel progetto pilota della soluzione, un unico cliente di eComex ha ottenuto un risparmio di 7 milioni di R$ nel primo anno di utilizzo.

Di fronte a questo scenario, soluzioni di intelligenza logistica come il Shipping Proposition possono trasformare il modo in cui le industrie gestiscono le loro operazioni di Comex, generando guadagni significativi", sottolinea Barros.

Benefici aggiuntivi 

Come molte aziende che operano nel Commercio Estero, con diverse aree coinvolte nei processi di importazione ed esportazione, un altro vantaggio della Shipping Proposition è l'integrazione della comunicazione, che mira a raggruppare processi distinti, consolidando le spedizioni che prima sarebbero state effettuate in modo segregato, generando possibili sprechi.

Il processo di comunicazione tra aree diverse non è sempre efficace, il che può portare, ad esempio, a duplicazioni nei processi logistici. Ciò significa che due aree possono importare materiali dalla stessa regione o addirittura dallo stesso fornitore, senza sapere di utilizzare lo stesso porto di origine e la stessa finestra di partenza delle navi», spiega Barros.

Di fronte a questo scenario, oltre a offrire un modello di operazione più efficiente, la soluzione aiuta anche a risparmiare tempo al team operativo, liberando i professionisti del Comex per concentrarsi su compiti più strategici e con un maggiore valore aggiunto.

L'eliminazione dei processi burocratici, insieme alla riduzione dei costi e alla rapidità nell'esecuzione delle attività nelle industrie, dovrebbe aiutare il Brasile a rafforzarsi ulteriormente in questo settore essenziale per l'economia, conclude l'esecutivo.

Festa della Mamma: il 54% delle PMI si aspetta un aumento delle vendite, mostra una ricerca di Serasa Experian

La Festa della Mamma è una delle principali date del commercio al dettaglio e solo nell'ultimo anno ha movimentato l'economia con 13,2 miliardi di reais, secondo i dati della Confederação Nacional do Comércio (CNC). Per le piccole e medie imprese, l'occasione rappresenta un'opportunità per promuovere offerte speciali, stimolare le vendite e movimentare gli affari. Questa è la aspettativa del 54% delle PMI, secondo una ricerca condotta da Serasa Experian, prima e più grande datatech del Brasile, quando sono state interrogate sull'aumento delle vendite con strategie speciali per la data.

La gestione di un'impresa è composta da diverse fasi e, tra queste, la pianificazione è fondamentale. Comprendere le date importanti per il tuo investimento, ancora di più per le piccole e medie imprese, può funzionare come uno strumento per stimolare le vendite e il fatturato, regolare lo stock o lanciare prodotti, ad esempio. Sapere che più della metà delle PMI ha prospettive positive riguardo alla Festa della Mamma attraverso azioni speciali realizzate dalle proprie attività dimostra l'importanza della data", afferma il vicepresidente delle Piccole e Medie Imprese di Serasa Experian, Cleber Genero.

Aspettative per settore e regione

La ricerca presenta anche questa visione per segmento. Il commercio al dettaglio e all'ingrosso rappresentano il 44% delle aziende che prevedono questa espansione, mentre i servizi costituiscono il 27%, l'industria il 6% e alimenti e bevande il 5%.

Infine, nelle regioni, il 53% delle PMI che hanno questa aspettativa sono del Sudest, il 19% del Nordest, il 12% del Sud, il 7% del Nord e il 7% del Centro-Ovest.

Come sfruttare la data per vendere di più

Serasa Experian tem como missão apoiar as PME em sua jornada empreendedora, tanto por meio de soluções tecnológicas quanto com conteúdo educativo. Per chi desidera distinguersi in occasione della Festa della Mamma, condividiamo cinque buone pratiche:

Preparati: la pianificazione è l'inizio di ogni azione. Cioè, è fondamentale che l'azienda abbia il tempo sufficiente per prepararsi alla domanda, allo stesso tempo in cui il cliente sarà informato con l'anticipo necessario sulle novità.

2) Definisci gli obiettivi: per stabilire gli obiettivi, considera la realtà, analizzando i numeri dei periodi e le date stagionali precedenti, così come le proiezioni del mercato per i mesi successivi. Dopo il periodo, valuta i numeri raggiunti e confrontali con quanto pianificato, al fine di correggere ciò che è necessario per le prossime date e mantenere ciò che funziona bene.

3) Crea promozioni: Per aumentare le vendite in alcune date stagionali, potrebbe essere necessario investire in una politica di sconti per attirare il pubblico. Presta attenzione nel creare qualcosa che sia attraente per il consumatore allo stesso tempo in cui il tuo margine di profitto sia ancora interessante per il tuo business. Lei deve esistere anche nelle liquidazioni.

4) Attenzione all'inventario: il controllo dell'inventario è essenziale per rendere possibile qualsiasi strategia di vendita, sia in date speciali che no. Fondamentalmente, tutto ciò che entra e esce dal tuo inventario deve essere registrato, con l'identificazione appropriata di data, tipo, valore e tutto ciò che è rilevante. Con tutte queste informazioni aggiornate, il gestore sarà in grado di calcolare la rotazione dei prodotti, evitando sprechi o addirittura carenze di merce.

5) Non dimenticare il post-vendita: per avere un post-vendita efficiente, mantieni un registro di base dei clienti con informazioni sempre aggiornate, come telefono ed e-mail. Dopo la vendita, contatta per chiedere del grado di soddisfazione riguardo al prodotto, al servizio e all'esperienza di acquisto nel suo complesso. Questo servirà sia per identificare eventuali errori che per confermare le correzioni. Una squadra affilata aiuta molto anche in questa strategia o in caso di eventuali problemi nella vendita, quindi prendersi cura del team è anche fondamentale – attraverso formazione, orientamenti chiari e aspettative.

Il nostro impegno è supportare le PMI nel loro percorso imprenditoriale. Lo facciamo attraverso contenuti che chiariscono dubbi e offrono orientamenti pratici – come il Bora Empreender e il calendario delle date strategiche lanciato all'inizio dell'anno – oltre a soluzioni che facilitano la quotidianità dell'imprenditore, come lo Score Ponto a Ponto, che dettaglia in modo trasparente i fattori che influenzano lo Serasa Score, gratuitamente, conclude Cleber Genero.

Metodologia

Lo studio ha intervistato 535 PMI dalla base clienti di Serasa Experian durante il mese di aprile 2025 con rispondenti di tutto il Brasile.

L'intelligence sulle minacce è un'arma per prevedere nuovi attacchi di ransomware

Che il Brasile è un enorme granaio per il cibercrimine, e sempre più aziende soffrono di ransomware – lo sappiamo già. Ma cosa possono fare le organizzazioni per affrontare questo scenario così complesso? Il contesto generale è allarmante e richiede che le organizzazioni investano nell'adozione di un atteggiamento proattivo quando si tratta di cybersicurezza. E è in questo senso che l'intelligence delle minacce, o Threat Intelligence, può essere utilizzata per la prevenzione di possibili attacchi.

La minaccia crescente degli attacchi ransomware non può essere sottovalutata. Statistiche recenti mostrano un aumento esponenziale nel numero di attacchi, con criminali informatici che impiegano tecniche sempre più sofisticate per sfruttare vulnerabilità. Questi attacchi coinvolgono la crittografia di dati critici dell'azienda, seguita da una richiesta di riscatto per ripristinare l'accesso. Tuttavia, il semplice recupero dei dati non è l'unico problema; l'interruzione delle operazioni, la perdita di fiducia dei clienti e le possibili ripercussioni legali sono altrettanto devastanti.

E c'è un altro problema: gli eventi stessi, anche se causano uno shock alla vittima – sono sempre uguali. Se sei un responsabile della sicurezza, sono sicuro che conosci due o tre casi di ransomware con successivo sequestro dei dati in cui i criminali hanno avuto unmodo di operarepiuttosto simile. Il problema è che la maggior parte dei criminali lavora con l'idea che i responsabili IT ancora considerino che ciò non accadrà a loro.

L'intelligenza delle minacce consente ai team di sicurezza di raccogliere, monitorare e elaborare informazioni relative a potenziali minacce attive alla sicurezza dell'organizzazione. Le informazioni raccolte includono dettagli sui piani di attacco informatico, metodi, gruppi malintenzionati che rappresentano una minaccia, possibili punti deboli nell'infrastruttura di sicurezza attuale dell'organizzazione, tra gli altri. Durante a coleta de informações e a condução de análises de dados, as ferramentas de Threat Intel podem ajudar as empresas a identificar, entender e se defender proativamente contra contra-ataques.

Intelligenza Artificiale e apprendimento automatico nella guerra

Le piattaforme di Threat Intel possono anche utilizzare Intelligenza Artificiale e apprendimento automatico – con l'elaborazione automatizzata della correlazione per identificare specifiche occorrenze di violazioni informatiche e mappare modelli di comportamento in tutte le istanze.

Tecniche di analisi comportamentale, inclusa, sono frequentemente impiegate per comprendere le tattiche, tecniche e procedure (TTP) degli attaccanti. Ad esempio, analizzando i modelli di comunicazione delle botnet o metodi specifici di esfiltrazione dei dati, gli analisti possono prevedere attacchi futuri e sviluppare contromisure efficaci.

La condivisione di informazioni sulle minacce tra diverse organizzazioni ed enti governativi amplia significativamente la portata delle piattaforme di Threat Intel. Ciò significa che le aziende di settori simili possono condividere informazioni su incidenti specifici, nonché strategie di mitigazione.

I sistemi di Threat Intelligence aiutano anche gli analisti di sicurezza a dare priorità all'applicazione di patch e aggiornamenti per mitigare le vulnerabilità sfruttate dagli attaccanti di ransomware, e anche nella configurazione di sistemi di rilevamento e risposta alle intrusioni più efficaci, che possono identificare e neutralizzare gli attacchi nelle prime fasi.

Strategico per il C-Level

Per la direzione generale, l'intelligence delle minacce offre una visione strategica che va oltre la semplice protezione dei dati. Questi sistemi consentono una allocazione più efficiente delle risorse di sicurezza, garantendo che gli investimenti siano indirizzati alle aree di maggior rischio. Inoltre, l'integrazione della Threat Intelligence con il piano di continuità operativa e il disaster recovery garantisce una risposta coordinata ed efficace agli incidenti, minimizzando i tempi di inattività e gli impatti finanziari.

L'implementazione di una soluzione di Threat Intelligence, tuttavia, non è priva di sfide. La precisione dei dati raccolti è molto importante, poiché informazioni errate possono portare a falsi allarmi o a una sensazione di sicurezza falsa. L'adattamento delle organizzazioni ai cambiamenti costanti nel panorama delle minacce richiede anche una cultura della sicurezza informatica robusta e una formazione continua del team. Inoltre, la gestione di grandi volumi di dati e l'integrazione di diverse fonti possono essere complesse e richiedere un'infrastruttura tecnologica avanzata.

Tuttavia, i benefici superano ampiamente le sfide. La capacità di prevedere e neutralizzare attacchi di ransomware prima che si verifichino garantisce un vantaggio competitivo significativo. Le aziende che adottano un approccio proattivo, basato su Threat Intelligence, non solo proteggono i loro asset digitali, ma garantiscono anche la fiducia continua di clienti e stakeholder. Integrando a intelligenza delle minacce nel cuore della strategia di sicurezza, le aziende possono non solo rispondere più rapidamente, ma anche anticipare e neutralizzare attacchi futuri, garantendo la continuità e il successo a lungo termine.

Il 75% delle PMI in Brasile sono ottimiste sull'impatto dell'intelligenza artificiale sui loro affari, secondo uno studio di Microsoft

Le micro, piccole e medie imprese (MPMI) brasiliane hanno una prospettiva positiva sulle potenzialità dell'Intelligenza Artificiale (IA), con il 77% dei decisori che ritiene che l'IA velocizzi i processi delle loro aziende. È ciò che rivela la ricercaIA nelle micro, piccole e medie imprese: tendenze, sfide e opportunità, affidata da Microsoft a Edelman Comunicazione. Secondo lo studio, il 75% delle aziende intervistate afferma di essere ottimista riguardo all'impatto dell'Intelligenza Artificiale (IA) sul proprio lavoro e ciò si riflette nei piani di investimento delle aziende, che affermano che continueranno a investire o investiranno per la prima volta in IA (73%), e il 61% di esse ha già un piano d'azione o obiettivi specifici legati a questa tecnologia.

L'ottimismo riguardo all'IA colpisce in modo simile i diversi livelli gerarchici all'interno delle PMI. Secondo la ricerca, il 54% dei leader dichiara che l'IA è una priorità nell'azienda. Già tra i dipendenti, l'indice di ottimismo riguardo ai risultati dell'IA nelle loro attività è del 64%. I decisori hanno evidenziato diversi vantaggi dell'intelligenza artificiale (IA) nelle loro operazioni: il 77% osserva un miglioramento nella qualità del lavoro, il 76% ritiene che l'IA aumenti la produttività e il 70% crede che migliori la soddisfazione dei clienti. La motivazione e l'impegno dei dipendenti sono anch'essi influenzati positivamente da questa tecnologia, come indicato dal 65% degli intervistati. Tra le principali applicazioni dell'IA ci sono l'assistenza virtuale per il servizio clienti (73%), la ricerca su internet (66%) e i servizi personalizzati (65%).

Le aziende brasiliane sono sempre più consapevoli che l'IA può essere un alleato nella crescita del business. Ecco perché vediamo l'ottimismo tradursi in piani d'azione", afferma Andrea Cerqueira, vicepresidente delle Vendite Corporate per Clienti e Startup in Microsoft Brasile.

Anche le PMI sono più familiari con la tecnologia: circa la metà (52%) dei decisori nelle PMI afferma di essere estremamente o molto familiare con l'IA. Questo, in linea con l'ottimismo, sta trainando l'intenzione di investimenti. Il movimento è guidato dalle piccole imprese (10 a 99 dipendenti) con l'85%, seguite dalle micro (1 a 9 dipendenti) con il 71% e medie (100-249) con il 64%.

Le PMI hanno aspettative e finalità chiare nell'investire nell'IA. Per il 59% delle aziende di medie dimensioni e il 53% delle piccole, i guadagni in efficienza, produttività e agilità sono il motivo principale per l'adozione dell'IA generativa. Il 60% delle microimprese indica che il miglioramento del servizio e della soddisfazione dei clienti è ciò che le motiva maggiormente a investire nell'IA. Solo il 13% delle micro e piccole e il 12% delle medie hanno indicato la riduzione dei costi come motivo principale.

Aree che guidano l'adozione dell'IA all'interno delle PMI 

Nel suo quinto anno, il sondaggio di Edelman commissionato da Microsoft ha rilevato che le aree di marketing (17%), IT (16%) e assistenza clienti (14%) sono le principali responsabili dell'adozione dell'intelligenza artificiale nelle aziende in Brasile. Tuttavia, sono state osservate differenze in base al tipo e alle dimensioni dell'organizzazione.

Tra le non native digitali, il marketing guida l'adozione dell'IA e la gestione partecipa attivamente alla decisione di acquisto. Già nelle aziende native digitali, l'IT è il principale responsabile dell'adozione e della decisione di acquisto. In generale, sono state osservate anche importanti partecipazioni delle aree di finanza (28%), servizio clienti (27%), risorse umane (25%) e vendite (16%) nel processo di decisione sull'acquisto di strumenti di intelligenza artificiale.

L'IA sta trasformando il modo in cui lavoriamo, semplificando processi precedentemente complessi e liberando tempo ai professionisti per essere più creativi e strategici. Non a caso, vediamo diverse aree adottare e influenzare l'acquisto di IA all'interno delle PMI, che devono aumentare la loro efficienza senza rinunciare al controllo dei costi, commenta Andrea Cerqueira.  

La tecnologia di IA generativa, in grado di creare contenuti e processare grandi volumi di dati, sta anche trovando applicazioni specifiche all'interno delle PMI. La tecnologia viene utilizzata principalmente nella creazione di nuove soluzioni e prodotti (57%), nell'accelerazione del lavoro (52%), nell'elaborazione dei dati per le decisioni (45%), nella traduzione di documenti (42%) e nel supporto alle attività di marketing e acquisizione clienti (39%).

Lo studio ha rilevato che il risparmio di tempo è il principale vantaggio dell'IA Generativa, citato da circa la metà (53%) delle PMI. Le aziende stanno scoprendo guadagni di efficienza e produttività (47%), miglioramenti nell'esperienza del cliente (44%) e riduzione degli errori umani (38%).  

La qualificazione è una domanda importante 

Le PMI indicano la difficoltà nel trovare una forza lavoro qualificata e nel formare i propri professionisti come sfide nell'applicazione dell'IA nelle loro imprese. Secondo lo studio, il 28% delle PMI evidenzia problemi nel reclutare talenti specializzati. Già il 24% riferisce difficoltà nel formare i propri team attuali, con una percentuale maggiore nelle medie imprese (33%).

Attualmente, le competenze in IA sono già la principale richiesta delle aziende di medie dimensioni (63%) nel processo di acquisizione e sviluppo dei talenti. La domanda è anche alta tra le piccole (41%) e micro (30%) imprese, anche se queste danno priorità alle soft skills, come il lavoro collaborativo (52%) e le abilità interpersonali (52%).  

La trasformazione digitale avviene in modo strategico quando viene realizzata con inclusione. La formazione in IA deve essere considerata nelle strategie di acquisizione e fidelizzazione dei talenti, indipendentemente dalla dimensione dell'azienda. Il futuro dell'IA in Brasile passa per l'inclusione produttiva delle PMI e la qualificazione dei loro collaboratori. Per i professionisti che desiderano diventare più competitivi, sviluppare queste competenze è essenziale. In Microsoft, abbiamo diverse iniziative gratuite per affrontare questa sfida», sottolinea Andrea Cerqueira.

Per aiutare a superare questa sfida dell'economia brasiliana, Microsoftha lanciato a settembre 2024 il programma ConectAI, che mira a formare 5 milioni di persone in Brasile entro il 2027 in competenze legate all'IA e a preparare la forza lavoro brasiliana per le trasformazioni del mercato, con l'obiettivo di garantire un futuro più equo e inclusivo. UNla compagnia investirà 14,7 miliardi di reaisinfrastruttura cloud e intelligenza artificiale (IA) in Brasile per promuovere lo sviluppo dell'ecosistema di IA nel paese.

Cybersecurity 

Sei su dieci aziende riconoscono la necessità di promuovere cambiamenti culturali per sfruttare i benefici della tecnologia. Lo studio ha evidenziato alcuni ostacoli affinché le aziende possano mettere in pratica i loro piani di adozione dell'IA: costi di investimento e accesso alla tecnologia (34%), preoccupazioni sulla privacy dei dati (33%) e minacce alla cybersicurezza (27%).  

Secondo il sondaggio, i rischi legati a furto o uso improprio dei dati sono le principali preoccupazioni delle aziende riguardo all'IA con il 48% delle risposte. Segue abaixo, é mencionado o receio de manipulação de modelos de IA (33%) e do uso de softwares maliciosos alimentados por essa tecnologia (30%).

Questi rischi richiedono che le aziende stabiliscano politiche chiare sull'uso dell'IA, governance e protezione dei dati, mentre soddisfano le richieste dei loro collaboratori di accesso a questa tecnologia.In termini di regolamentazione, il 53% dei decisori è molto o estremamente familiare con il panorama regolamentare dell'IA, anche se questa familiarità è minore tra le microimprese (31%).

Preparati alla Generazione Alpha: come reinventeranno l'esperienza del cliente

Siamo preoccupati per la Generazione Z (coloro nati tra metà degli anni '90 e l'inizio del 2010) e non stiamo prestando attenzione a un fatto: i "più grandi" della prossima generazione, l'Alpha – che va dal 2010 fino al momento in cui siamo – sono già adolescenti.  

Queste bambini, figli di genitori Millennials e, in alcuni casi, della Generazione Z, sono cresciuti in un ambiente completamente immerso in dispositivi connessi, social network e piattaforme di streaming, dove l'informazione circola a un ritmo completamente diverso rispetto ai loro genitori Millennials.  

La presenza quasi costante di schermi e assistenti virtuali ha fatto sì che il loro contatto con il digitale diventasse quasi organico, plasmando non solo il modo in cui imparano, ma anche il modo in cui percepiscono il mondo e interagiscono con i marchi. Da questa prospettiva, la Generazione Alpha anticipa comportamenti che, nei prossimi anni, dovranno diventare lo standard di consumo e interazione, influenzando decisamente le strategie di Customer Experience (CX).

La nozione di esperienza, per questo gruppo, supera la aspettativa tradizionale di un buon servizio o di un prodotto funzionale. Sono stati esposti fin da giovane alla personalizzazione e alla comodità in praticamente tutti gli aspetti della loro vita: dall'intrattenimento on-demand, dove scelgono cosa guardare in qualsiasi momento, ai dispositivi intelligenti che apprendono preferenze e abitudini all'interno della casa.  

Questo primo contatto con gli strumenti digitali crea una relazione di fiducia e, allo stesso tempo, di richiesta: non basta che un'azienda offra un canale di assistenza efficiente; è necessario essere agili, connessi e genuinamente preoccupati di capire e anticipare le esigenze. Per i marchi, il messaggio è chiaro: chi non crea canali ed esperienze integrate, rapide e che riflettano valori come inclusione e sostenibilità rischia di perdere rilevanza in un futuro sempre più prossimo.

Il potere della prima generazione 100% digitale

Sebbene molti dirigenti abbiano già evidenziato l'importanza dei nativi digitali nella trasformazione delle imprese, la Generazione Alpha porta questo concetto a un altro livello.

Se la Generazione Z ha dovuto imparare e adattarsi alle tecnologie che sono emerse mentre cresceva, i bambini Alpha, a loro volta, sono arrivati nel mondo con tablet, smartphone e assistenti vocali già consolidati. Questa generazione non ha vissuto la transizione; si trova direttamente nella realtà digitale, senza barriere linguistiche o di costume. Tutto sembra naturale, dall'interagire con dispositivi senza tastiere all'assorbire contenuti su piattaforme gamificate che mescolano educazione e intrattenimento.

Per i leader di CX, ciò implica ripensare cosa significa "connessione" con il cliente. Modelli basati su processi lineari, con punti di contatto predefiniti, tendono a diventare obsoleti. La Generación Alpha requiere un enfoque fluido y omnipresente, esperando que las marcas puedan responder en cualquier contexto, en cualquier canal, sin perder continuidad.  

Una bambina di otto anni, ad esempio, non comprenderà perché un'app di musica non è integrata con la cassa intelligente della famiglia o perché ci sono discrepanze tra l'e-commerce e il negozio fisico. Questo livello di richiesta accompagna il bambino in ogni fase della sua maturazione. Quando ela se tornar uma jovem consumatrice à ricerca di prodotti e servizi, avrà poca pazienza con i marchi che non offrano un percorso perfetto o che non offrano opzioni di interazione basate sulla voce, realtà aumentata e altre risorse che, per lei, saranno già standard.

C'è anche un fattore rilevante legato all'immediatezza. La Generazione Alpha si è abituata ad avere tutto rapidamente, dalle consegne agli aggiornamenti software, e raramente aspetta giorni affinché un problema venga risolto. Questo modello di consumo più accelerato influenza tutto l'ecosistema degli affari, incentivando cambiamenti nella struttura logistica, nel servizio clienti e nelle politiche di scambio e reso, ad esempio. Non è solo una questione di convenienza; è un cambiamento di paradigma nel modo in cui ci si aspetta che avvengano le relazioni di consumo. Questa prima generazione completamente digitale desidera e richiederà tecnologie più intuitive, processi senza attriti e marchi che comunichino con chiarezza.

Una nuova percezione del valore

Quando analizziamo come la Generazione Alpha percepisce il valore di un prodotto o servizio, notiamo una forte enfasi su fattori emotivi e collegati a una visione globale di impatto. La preoccupazione per la sostenibilità, l'etica e la responsabilità sociale delle aziende non è un accessorio lontano per questi bambini, ma una parte importante di ciò che imparano a scuola e su internet.

Loro vedono influencer digitali parlare di cause ambientali, osservano le iniziative di grandi marchi che promuovono campagne di sensibilizzazione e creano la percezione che tutto ciò faccia parte di un pacchetto più ampio nel momento di scegliere con chi relazionarsi. Sono, in sostanza, piccole consumatrici che, in futuro, porteranno questa mentalità nel mercato del lavoro e nelle decisioni di acquisto più complesse.

Per i leader di CX, il messaggio è chiaro: l'esperienza del cliente non dovrebbe ridursi a ottimizzare passaggi e interfacce. È necessario incorporare valori che riflettano cura per le persone e per il pianeta. La Generazione Alpha probabilmente non perdonerà azioni di greenwashing o campagne superficiali che non abbiano una reale base. Questa trasparenza, unita all'autenticità, sarà fondamentale per creare relazioni durature. Potrebbero anche non esprimere tutto ciò in modo formale da bambini, ma il fatto è che crescono attenti ai movimenti dei marchi, assorbendo quali aziende agiscono in modo autentico e quali semplicemente fingono di interessarsi.

Costruendo esperienze per un domani diverso

In pochi decenni, la Generazione Alpha sarà il gruppo dominante di consumatori e influencer di mercato. È in questo orizzonte che le attuali leadership devono mirare. Ciò che oggi consideriamo "futuro" diventerà rapidamente la realtà di questi nuovi decisori, sia come utenti finali sia come gestori all'interno delle stesse aziende. Questa prospettiva rafforza la necessità di una preparazione consistente, che coinvolge, soprattutto, l'adozione di nuove tecnologie e la creazione di ecosistemi di assistenza flessibili.

Parallelamente, gli executive di CX devono ricordare che questa generazione è nata in un contesto di trasformazioni climatiche ed eventi globali dirompenti, come la pandemia di COVID-19. Queste bambini crescono con la nozione che il mondo sia instabile e che le crisi possano verificarsi in qualsiasi momento. Questa percezione di vulnerabilità porta a valorizzare marchi resilienti, capaci di adattarsi, di agire con responsabilità sociale e di creare ambienti sicuri e affidabili. Non si tratta solo di consegnare un buon prodotto, ma di trasmettere una sensazione di sicurezza e coerenza con i valori propagati.

Infine, è importante riconoscere che, sebbene ancora piccoli, gli Alpha esercitano un'influenza sulle abitudini di consumo delle loro famiglie e, presto, sul mercato del lavoro. Sono circondati da opportunità per esprimersi e già imparano a negoziare fin da giovani. Sono abituati a mettere in discussione e a esprimere opinioni su ciò che è giusto, etico o sostenibile, e portano questo nelle scelte di consumo. La parola chiave per chi pianifica il futuro della CX è prontezza: prontezza per evolvere le piattaforme, prontezza per abbracciare nuovi formati di interazione e prontezza per allinearsi a principi che vanno oltre il profitto immediato.  

La Generazione Alpha arriva con aspettative più ampie, più profonde e con un senso critico che sfida lo status quo. Chi ascolta questo avrà la possibilità di plasmare una relazione a lungo termine, mentre chi rimane stagnante rischia di diventare obsoleto di fronte a una nuova percezione del mondo.

Scopri come guadagnare soldi extra vendendo su Kwai Shop, la piattaforma di acquisti di Kwai

Con la crescita costante del commercio elettronico in Brasile, nuove piattaforme stanno ridefinendo il comportamento di consumo e offrendo percorsi innovativi per venditori e marchi. Secondo l'Associazione Brasiliana del Commercio Elettronico (ABComm), il settore dovrebbe movimentare oltre 200 miliardi di reais nel 2025, spinto dalla digitalizzazione del commercio al dettaglio, dall'uso dei social network e dall'avanzamento di formati come il live commerce.

È in questo scenario che Kwai Shop, piattaforma di acquisti integrata nell'app di video brevi Kwai, sta guadagnando notorietà come una rete sociale pionieristica nel live commerce – un'esperienza integrata con gli acquisti. Dalla sua fase iniziale di test alla fine del 2023, Kwai Shop ha già mostrato una crescita di1.300% negli ordini giornalieri di acquisto nel 2024, consolidandosi come un ambiente innovativo che collega venditori e consumatori in modo interattivo, rapido ed efficiente. Il marketplace ospita una vasta gamma di prodotti, con particolare attenzione a elettronica, articoli per la casa e cosmetici.

“O Kwai Shop sta rivoluzionando l'e-commerce in Brasile offrendo una piattaforma che non solo amplia la portata dei venditori, ma collega anche marchi e consumatori in modo coinvolgente e interattivo. Puntiamo sulla forza dei creatori autentici e sul potere dei video brevi per trasformare l'esperienza di acquisto”, sottolineaRicky Xu, vicepresidente e chefe de plataforma global e comércio eletrônico da Kuaishou International Business.

La forza del modello si riflette già in storie di successo. A loja Império Cosméticos, por exemplo, aumentou suas vendas de 40 para 800 pedidos diários após aderir à plataforma – um crescimento de4.000%Già la creatrice Evelyn Marques, referente in moda e tecnologia, conta più di25 milioni de reais em vendasno Kwai Shop, con più di18 milioni di ore di dirette trasmesse.

Con l'emergere di Kwai Shop, emergono anche nuove opportunità per utenti e creatori che desiderano trasformare la loro influenza digitale in un'attività redditizia. Il processo per iscriversi come venditore è semplice e diretto, ma la piattaforma mantiene criteri che garantiscono la qualità dell'esperienza per commercianti e consumatori.

Come diventare un venditore su Kwai Shop

Verifica i passaggi per iniziare:

  1. Avere un CNPJ attivo e valido
  2. Possiedi un indirizzo di raccolta situato nello stato di São Paulo
  3. Verifica un fatturato minimo di 20.000 R$ su un'altra piattaforma di e-commerce

Rispondendo a questi requisiti, l'interessato deve scaricare il profilo ufficiale di Kwai, accedere al profiloKwai Shop, cliccare sulink nella biocompilare il modulo disponibile e attendere il contatto del team della piattaforma.

Con questo modello di ingresso accessibile, Kwai Shop ha attirato da piccoli negozi in espansione a grandi marchi alla ricerca di nuovi formati di promozione e conversione digitale. Tutto questo in un ambiente in cui video brevi, dirette e creatori di contenuti agiscono come veri alleati nelle strategie di vendita.

Dall'ideazione alla realtà: Ciò che ogni imprenditore tecnologico deve sapere

Imprendere nel settore della tecnologia è entusiasmante, ma anche sfidante. Il mercato è in continua evoluzione, nuove tendenze emergono costantemente e, per distinguersi, è necessario più di una buona idea—è necessaria una strategia.

E c'è spazio per crescere. Il Brasile rappresenta già il 40% degli investimenti in tecnologia in America Latina e, secondo il Ministero della Scienza, della Tecnologia e dell'Innovazione, nasceranno quasi 800 mila nuovi posti di lavoro nel settore entro il 2025. Cioè, lo scenario è promettente per chi vuole innovare.

Se stai pensando di intraprendere questo percorso, ecco cinque consigli essenziali per aumentare le tue possibilità di successo:

  1. Risolvi un problema reale

Prima di creare un prodotto o servizio, chiediti: quale problema risolve? Le imprese di maggior successo sono quelle che soddisfano un bisogno reale del mercato. Questo significa che, prima di investire tempo e denaro in un'idea, è fondamentale validarne la rilevanza.  

Un altro punto importante è seguire le tendenze. Alcune aree sono in crescita e offrono opportunità promettenti, come sicurezza digitale, intelligenza artificiale, outsourcing e cloud computing. Le aziende che riescono ad allineare l'innovazione con le esigenze del mercato hanno maggiori possibilità di crescita. Un buon esempio è WhatsApp, che è nato come un'alternativa semplice per la comunicazione tramite messaggi, senza dipendere dagli SMS. L'azienda ha percepito un problema dell'utente e ha creato una soluzione efficace—il risultato? Un'applicazione che oggi è indispensabile nella vita di miliardi di persone.

  1. Non smettere mai di imparare

La tecnologia cambia rapidamente, quindi è fondamentale essere sempre aggiornati. Ciò che oggi è innovativo può diventare obsoleto in pochi anni e un buon imprenditore deve mantenersi in costante apprendimento.  

Partecipare a corsi, workshop ed eventi del settore è un ottimo modo per assorbire conoscenza e scambiare esperienze con altri professionisti. Inoltre, seguire i leader del settore, ascoltare podcast e leggere libri su imprenditorialità e tecnologia può darti preziose intuizioni su ciò che funziona nel mercato.

  1. Costruisci una rete di contatti

Avere una buona rete di contatti può aprire porte che non immaginavi. Connettersi con altri imprenditori, investitori ed esperti del settore può accelerare la crescita della tua attività in modi che vanno ben oltre ciò che potresti fare da solo. Molte opportunità sorgono da queste connessioni, sia per trovare investitori, partner o anche i primi clienti.

Partecipare a eventi, hackathon e fiere di tecnologia è un ottimo modo per conoscere persone del settore. Inoltre, entrare in comunità online, come gruppi su LinkedIn, può aiutare a scambiare esperienze e persino trovare potenziali partner. Molte aziende di successo sono nate da conversazioni informali tra imprenditori che si sono incontrati in questi ambienti.

Un altro punto importante è avere mentori. Trovare qualcuno più esperto che possa offrire consigli e aiutare a evitare errori comuni può essere un enorme vantaggio. Un esempio chiaro di ciò è Reid Hoffman, fondatore di LinkedIn, che ha sempre sottolineato l'importanza delle connessioni professionali e di come possano impulsionare affari e carriere.  

  1. Sii pronto a adattarti

Il mercato tecnologico è dinamico e le cose non sempre vanno come previsto. Molte aziende iniziano con una proposta e, lungo il percorso, si rendono conto che devono cambiare strategia per crescere. Questo accade perché, nella pratica, il comportamento del consumatore può essere diverso da quello previsto, nuove tecnologie possono emergere e rendere un prodotto obsoleto, o i concorrenti possono innovare più rapidamente.

Essere preparati a cambiare direzione quando necessario è essenziale. Gli imprenditori di successo capiscono che fallimenti e aggiustamenti fanno parte del processo. Invece di insistere su qualcosa che non sta funzionando, l'ideale è analizzare cosa può essere migliorato e agire rapidamente.

  1. Focalizza sull'esperienza del cliente

Alla fine dei conti, il cliente è colui che decide se il tuo business avrà successo o no. Quindi, oltre a sviluppare un buon prodotto o servizio, preoccupati dell'esperienza: rendi facile l'uso, offri supporto di qualità e resta sempre attento ai feedback. Clienti soddisfatti non solo tornano, ma consigliano anche ad altri. Una buona esperienza del cliente va ben oltre il prodotto. Ella comprende desde un sitio web intuitivo y fácil de navegar hasta una atención rápida y eficiente.  

Imprenditorialità nel settore tecnologico non riguarda solo avere una grande idea—si tratta di capire il mercato, aggiornarsi costantemente e costruire qualcosa che faccia davvero la differenza. Se riesci a risolvere un problema reale, a imparare continuamente, a costruire buone connessioni, ad adattarti ai cambiamenti e a offrire un'esperienza eccezionale al cliente, le tue possibilità di successo aumentano significativamente. Il settore tecnologico è pieno di opportunità, e chi saprà coglierle può costruire imprese di successo, innovative ed scalabili.

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