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Photoroom integra gpt-image-1 di OpenAI nei suoi strumenti di intelligenza artificiale di nuova generazione, trasformando la fotografia dei prodotti per l'e-commerce

Fotocamera(in inglese: "Il photo editor di intelligenza artificiale"), il più popolare al mondo, sta annunciando il lancio di tre nuovi strumenti con tecnologia di intelligenza artificiale: Estetizzatore di prodotti, messa in scena del prodotto e modello virtuale. Questi strumenti utilizzano la più recente tecnologia di imaging OpenAI, il gpt-immagine-1tra le prime aziende del settore e in Europa ad integrare la potente OpenAI Image API, Photoroom riafferma il suo ruolo di innovatore nell'IA generativa, ampliando il suo portafoglio di strumenti proprietari di rimozione dello sfondo e fotoritocco basati sull'IA, che sono già leader in efficienza ed efficacia nel mercato.

Questi nuovi strumenti sono progettati per offrire ai venditori di tutte le dimensioni l'accesso a immagini di qualità professionale, senza la necessità di costose attrezzature, servizi fotografici o competenze di EDITING - rendendo più veloce e facile per imprenditori e piccole imprese creare contenuti con un elevato potenziale di conversione su larga scala, bilanciando il gioco sia per le startup che per le aziende affermate.

“O gpt-immagine-1 apre un nuovo livello di creatività e accessibilità nell'editing delle immagini Siamo felici di essere una delle prime aziende al mondo a portare questa tecnologia nella nostra comunità globale di oltre 200 milioni di utenti di”, ha affermato Quello di Matt Rouif, CEO e co-fondatore di PhotoroomLa nostra missione è rendere accessibile il potere di immagini di alta qualità a ogni imprenditore e, con questa integrazione, stiamo ancora una volta trasformando l'intelligenza artificiale all'avanguardia in strumenti pratici per la fotografia di prodotto e l'e-”

Le nuove funzionalità includono:

  • Estetista prodotto: migliora automaticamente l'illuminazione, la posa e gli angoli per offrire immagini dei prodotti di qualità da studio in un clic.
  • Stadiazione del prodotto: utilizza l'IA per analizzare il tuo prodotto e generare una scena realistica e ricca di contesto, riposizionando e aggiungendo elementi e sfondi che si adattano perfettamente alle situazioni di utilizzo del mondo reale.
  • Modello Virtuale: applica abbigliamento e accessori in una libreria selezionata di modelli virtuali, offrendo un'anteprima realistica di finiture e vestibilità, consentendo ai clienti di visualizzare prodotti in diversi tipi di carrozzeria e stili.

Mentre l'intelligenza artificiale continua ad evolversi, Photoroom rafforza il suo impegno nel dare potere agli imprenditori e ai venditori di e-commerce di tutti i tipi offrendo un maggiore accesso al meglio della tecnologia AI. Sia per un imprenditore solista che avvia la propria attività o per un marchio in crescita, gli strumenti Photoroom mirano a colmare il divario tra aziende in crescita e soluzioni di livello aziendale.

Gli strumenti inizieranno a essere implementati sull'app web di Photoroom a partire dal 23 aprile, con aggiornamenti per iOS e Android in arrivo.

Con 68%, i social media dominano le offerte a Pasqua; Southeast rappresenta 46% nella ricerca

I cambiamenti nel comportamento dei consumatori sono andati accelerando, e date commemorative come la Pasqua sono un importante termometro di queste trasformazioni Un sondaggio di Shopping Brasil (un sondaggio di Shopping Brasil)https://w0.shoppingbrasil.com.br/), azienda leader nella ricerca di offerte nel Paese, che monitora quotidianamente i principali retailer nazionali e regionali da annunci pubblicati su social media, campagne TV e inserti fisici e digitali, fa notare che quest'anno sono state servite 68% di offerte con tema Pasqua sui social network come Instagram, WhatsApp e Facebook 3% in crescita rispetto al 2024.

“Questo trend si è già consolidato: parlare con il consumatore attraverso il cellulare è diventato fondamentale per generare flusso nei negozi fisici, che continuano ad essere il principale punto di forza”, afferma Renata Ribeiro Gonzalez, Direttore Commerciale e Marketing e partner di Shopping Brasil Il prezzo medio di prodotti come uova e conigli di cioccolato, è salito di 29% rispetto all'anno precedente.

Crescita al di fuori del sud-est Il CEO di Shopping Brasil, Minoru Wakabayashi, sostiene che pur essendo ancora in testa con 46% delle offerte, la regione del Sud-Est ha perso 2% in quota di mercato Il momento clou è stato per il Sud (crescita di 4%), trainato da reti come Condor, Top Network e Muffato. Anche il Midwest e il Nord sono cresciuti, guidati rispettivamente da Super Tatico e Carrefour e Brothers Goncalves.

La cosiddetta “ share”, che mostra la presenza di marchi nelle offerte, ha rivelato importanti cambiamenti I marchi Garoto (Nestle) e Arcor/Tortuguita (crescita di 4% ciascuno) e Kinder (Ferrero, con crescita di 1%) hanno guadagnato terreno.

Più promozioni personalizzate & più promozioni personalizzate Anche la meccanica promozionale si è evoluta Le offerte con prezzi esclusivi per i clienti fidelizzati, tramite app e card, hanno rappresentato 61% del totale, una crescita di 8% in un anno Già gli sconti progressivi 15% per chi compra più unità & si sono classificati al secondo posto, con 15% di partecipazione.

Come dicono Wakabayashi e Renata, Pasqua 2025 ha aperto un nuovo scenario consumer: più offerte digitali, un mercato più competitivo e con consumatori attenti, selettivi e sensibili al prezzo. “Per distinguersi, l'industria e il retail hanno sempre più bisogno di unire data intelligence, creatività promozionale e comunicazione accurata”, sostengono i dirigenti.

Retail Media guadagna forza come scommessa per sfruttare le vendite e il cliente fedele nella festa della mamma

Considerata una delle date più importanti del calendario retail, la festa della mamma sposta milioni nel commercio fisico e digitale, nel 2024 il settore aveva già registrato una crescita significativa: 15.8% nell'e-commerce e 4.5% nei negozi fisici, secondo i dati del Illimitatamente, una joint venture tra il Gruppo Carrefour e il Gruppo Publicis. Per il 2025, l'aspettativa è per una performance ancora più solida Media al dettaglio emerge come uno dei principali alleati dei brand per convertire le opportunità stagionali in risultati duraturi.

“La festa della mamma è la grande opportunità del primo semestre per il retail È fondamentale che i brand anticipino di attrarre e fidelizzare i propri clienti prima della data, poiché, secondo il sondaggio, i consumatori iniziano a cercare idee regalo con 15 giorni di anticipo”, evidenzia Fatima Leal, Director of Key Accounts di Unlimitail.

Secondo uno studio della Confederazione Nazionale Direttori e Negozianti (CNDL), Serasa e Offerwise, la data dovrebbe spostare quest'anno R$40 miliardi E secondo i dati di una nuova indagine di Globo, 82% intende presentare il biglietto medio $300 di R$300 La classifica dei souvenir è composta da profumi e cosmetici (34%), abbigliamento, cioccolatini e dolci (15%), calzature (1213T3T), fiori (13T13T), (13T13T), (13T13T).

In quel contesto, Media al dettaglio la proposta è semplice ma potente: utilizzare i canali digitali dei grandi rivenditori (come siti web, app e social network piattaforme AS MEDIA per avere un impatto sui consumatori nel momento in cui è più probabile che acquistino Un esempio del potere della strategia sono le persone raggiunte da Carrefour media (31 milioni/mese), Sam's Club (2 milioni/mese) e Wholesale (35 milioni/mese), tra gli altri 

“Il differenziale dei Retail Media è la combinazione di portata e accuratezza Pubblicizzando in ambienti dove il consumatore sta già navigando con intento di acquisto, è possibile aumentare notevolmente le possibilità di conversione di”, spiega Fatima Anche la personalizzazione è un punto di forza: in base ai dati di navigazione e alla cronologia degli acquisti, è possibile indirizzare campagne più rilevanti e accurate.

Ma l'impatto di Retail Media va oltre le vendite di punti La strategia si rivela efficiente anche nella costruzione delle relazioni con i clienti,“Le date delle date sono la porta d'ingresso per i nuovi consumatori, ma i brand hanno bisogno di pensare oltre l'immediatezza Lealtà verso questi clienti significa assicurare nuovi acquisti in futuro e affidarsi comunque alla raccomandazione spontanea di una buona esperienza di”, conclude l'esecutivo.

Con la pianificazione anticipata e l'uso intelligente dei dati, Retail Media si consolida come una potente strategia non solo per incrementare le vendite durante la festa della mamma, ma anche per generare valore durante tutto l'anno.

Bling lancia una campagna per rafforzare le soluzioni che stimolano le PMI nella RS

Con l'obiettivo di rafforzare la propria posizione di piattaforma di gestione completa per micro e piccoli imprenditori, Bling, di proprietà di LWSA, ha appena lanciato la campagna “Tem no Bling!”.  Guarda il video della campagna qui. 

Lo spettacolo andrà in onda tra i mesi di maggio e ottobre, sui media digitali, come social network, piattaforme di ricerca, Spotify e TikTok, nonché open TV, radio, OOH (Out of Home) ed eventi, soprattutto in regioni strategiche come come Rio de Janeiro, Minas Gerais, Rio Grande do Sul, Bahia e Ceara. 

“Oltre a riposizionarci, con questa campagna segnaliamo i principali pilastri di Bling come ERP, integration hub e soluzioni basate sull'intelligence per incrementare le vendite e ridurre le preoccupazioni sulla gestione delle MSE, vogliamo cioè mostrare che ciò di cui l'imprenditore ha bisogno “Tem in Bling”, afferma Marcelo Navarini, direttore di Bling. 

Divisa in due fasi, la campagna porta due filmati di 30 secondi ciascuno Il primo video presenta il nuovo posizionamento del brand “Gestione intelligente per vendere di più e preoccuparsi di meno, ha in Bling” DO e dà il tono a ciò che verrà esplorato nella sequenza.

La seconda fase evidenzia le caratteristiche specifiche offerte dalla piattaforma, come la gestione finanziaria, tra cui l'account PJ digitale e l'offerta di credito, come l'anticipazione di prestiti e crediti, e la gestione della logistica, che posizionano Bling come un partner commerciale ancora più rilevante.   

Inoltre, esistono integrazioni con diverse soluzioni di mercato che vanno oltre la vendita (piattaforme, marketplace e dropshipping), come soluzioni di relazione con i clienti via e-mail (CRM), soluzioni di gestione del magazzino (“WMS”) e diverse soluzioni di intelligenza artificiale, che consentono una maggiore automazione in vari processi quotidiani. 

In aggiunta, la campagna rafforza una delle principali novità dell'anno: il My Business, dashboard intelligente che permette di visualizzare le performance dell'azienda sulla piattaforma o direttamente da WhatsApp.“O dashboard è uno strumento importante perché attraverso i dati l'imprenditore può prendere decisioni strategiche per la tua business”, afferma Navarini. 

Lo storytelling della campagna acquista ancora più forza con la partecipazione dell'imprenditrice e cliente di Bling, Leticia Vaz, fondatrice di LV Store, negozio di moda femminile, evidenziando come la piattaforma la aiuti nella gestione del suo business La strategia di comunicazione sarà potenziata attraverso la rete di partner dell'azienda.

Vuoi lavorare con l'automazione? vedi cosa devi imparare

L'automazione non è più una tecnologia rack e ha occupato spazio strategico nelle aziende, Dai microimprenditori alle grandi corporation cresce la ricerca di professionisti che sappiano organizzare i processi e implementare strumenti digitali con focus sull'efficienza.

Ma dopo tutto, cosa devi sapere per entrare in questo mercato? la specialista di automazione Luciana Papini, che ha formato più di 5.700 professionisti del settore, elenca le principali competenze per coloro che vogliono lavorare con l'automazione, sia come dipendente interno che come fornitore di servizi.

Competenze che fanno la differenza

  • Visione del processo: Prima di applicare qualsiasi strumento, è necessario capire cosa fa l'azienda, dove ci sono colli di bottiglia e come l'automazione può risolvere questi punti.
  • Capacità organizzativa: Automatizzare richiede logica e chiarezzaIl professionista ha bisogno di sapere come assemblare i passi, strutturare i flussi e documentare ciò che è stato fatto.
  • Conoscenza degli strumenti digitali: È importante padroneggiare le piattaforme di automazione del marketing, evasione ordini, vendita e integrazione dei sistemi.
  • Interpretazione dei dati: Saper analizzare questi dati ti aiuta a identificare cosa funziona e cosa deve cambiare.
  • Comunicazione con diverse aree: Il responsabile dell'automazione parla con il team commerciale, marketing, assistenza clienti e persino finanziario Parlare il linguaggio di tutti è un differenziale.

Per chi è questa professione?

Secondo Luciana, l'area attira dai professionisti della tecnologia alle persone in cerca di transizione di carriera. 

“L'automazione richiede più ragionamento logico che codice Pertanto, molte persone al di fuori dell'IT si adattano bene”, a spiega.

Come iniziare?

Luciana consiglia di iniziare con corsi gratuiti e pratica applicata. “O ideale è testare gli strumenti con problemi reali Automatizzare un processo semplice aiuta già a capire come funziona tutto”, afferma.

Con le aziende sempre più dipendenti dai processi digitali, il mercato per chi padroneggia l'automazione tende solo a crescere, secondo l'esperto.“Gli strumenti non mancano Ci sono un sacco di persone che sanno usare”, conclude.

Dal curriculum agli scaffali, esperto spiega come trasformare la tua storia in autorità

Pubblicare un libro non è più solo un progetto personale per diventare una strategia concreta di posizionamento e rafforzamento del personal brand, sempre più medici, avvocati, consulenti e coach riconoscono il potenziale per trasformare le loro traiettorie e conoscenze in opere di saggistica che espandono la loro presenza nel mercato e generano nuove opportunità di business La pubblicazione si consolida come un modo efficace per aprire le porte a lezioni frontali, mentoring, corsi e consulenza specializzata.

Secondo un sondaggio della Fondazione Getulio Vargas (FGV), i professionisti che investono nella costruzione del proprio marchio hanno un incremento fino a 25% nel riconoscimento delle proprie competenze, che impatta direttamente sulla generazione di nuove opportunità professionali e sull'espansione dell'autorità nel mercato.

Libro come strumento di marketing 

Sebbene molti esperti accumulino una vasta esperienza nelle loro aree, la difficoltà nello strutturare questo bagaglio in un solido formato editoriale è ancora un ostacolo comune, Mancanza di tempo, insicurezza nella scrittura e assenza di una metodologia chiara portano molti a rimandare il progetto di pubblicazione di un libro, per superare queste barriere, la partnership con un ghostwriter permette all'autore di concentrarsi sulla condivisione delle proprie conoscenze mentre un professionista specializzato trasforma queste informazioni in una narrazione coesa e coinvolgente.

“La maggior parte degli esperti ha molto da condividere, ma non necessariamente padroneggia le tecniche di scrittura e costruzione narrativa Il ghostwriter entra in questo processo come facilitatore, organizzando le idee dell'autore, rispettandone l'essenza e facendo in modo che il contenuto sia presentato strategicamente e professionalmente”, spiega Julianne Guimaraes Amadeu, fondatore di Alma Editore.

Oltre a strutturare il contenuto, la pubblicazione di un libro fornisce un effetto di espansione del marchio personale dello specialista. “Con un lavoro pubblicato, il professionista è visto come un riferimento nel suo campo di attività, che si traduce in nuovi inviti a conferenze, partecipazione a eventi, consulenze e altre attività che valorizzano la competenza consolidata”, afferma.

Costruisci eredità ed espandi il mercato

L'esperienza di pubblicazione va oltre l'esposizione immediata Il libro diventa un asset di lungo periodo, capace di rafforzare la traiettoria professionale e generare connessioni strategiche, secondo Julyanne Amadeu l'impatto di un libro sulla carriera può essere così rilevante che molti clienti segnalano un cambiamento significativo nella percezione del mercato dopo il lancio dei loro lavori. “Pubblicare un libro non è solo condividere ciò che si sa È lasciare il segno, diventare un riferimento e aprire porte che prima non esistevano nemmeno”, sottolinea.

Il percorso di scrittura richiede però impegno e visione strategica È necessario estrarre le storie giuste, collegare le esperienze in modo da costruire autorità e strutturare il contenuto concentrandosi sul posizionamento desiderato dall'esperto. 

“Esse è un processo che deve essere condotto in modo personalizzato, rispettando la traiettoria di ogni autore e cercando di massimizzare l'impatto dell'opera Il nostro lavoro è quello di trasformare le esperienze in una narrazione che ha scopo, rilevanza e che parla davvero al pubblico che vuole raggiungere”, conclude l'esperto.

L’uso dell’intelligenza artificiale nel marketing digitale rende popolare e termina con differenziali per le aziende

Non si può negare che l'intelligenza artificiale sia arrivata con tutto nel marketing digitale Sono post, foto e persino loghi in fase di sviluppo 100% dal nuovo strumento, e la domanda che rimane nell'aria è: è un bene o un male per le aziende?

Nella parte di design, l'Art Director di KAKOI Communication, Dieiniffer Busch, richiama l'attenzione sulle ripercussioni sull'utilizzo dello strumento Oltre alle questioni etiche, come la recente tendenza che ha utilizzato la creazione di Ghibli Studios, ci sono anche questioni pratiche:

“Quando si supporta completamente il design nell'AI, ci sono molte cose di cui bisogna tenere conto Nel caso dei marchi, c'è il problema della registrazione; l'INPI ha forti restrizioni riguardo all'uso di elementi pronti per la registrazione Non è impossibile, ma piuttosto difficile Un altro punto è il risultato stesso Quando tutti fanno la stessa cosa, il differenziale some”, spiega Buscmammella.

Dal punto di vista del designer, sebbene siano distinti l'uno dall'altro, IA come GPT, Gemini, Firefly e altre si nutrono delle stesse basi, cioè di creazioni precedenti Quindi, la tendenza è che, a lungo termine, le pubblicazioni dipendono sempre più dagli annunci per raggiungere il pubblico di destinazione:

“La questione è di non usare o no. Lo strumento esiste, facilita il lavoro e sarà certamente usato La discussione è: fino a che punto vale la pena abbandonare completamente la creazione umana in nome di un'economia? il economico può uscire costoso molto rapidamente”, conclude.

Secondo l'esperto, l'uso razionale delle IA può aumentare il lavoro dei progettisti e far sì che le aziende più piccole abbiano accesso a media che in precedenza erano limitati a conti di grandi dimensioni a causa del budget.

Recentemente, una scuola privata di Curitiba è diventata bersaglio di polemiche e meme su internet per aver usato l'IA per fare l'immagine di un bambino sul cartellone Con mani sproporzionate, la ripercussione ha dato più problemi dell'iscrizione a scuola e può servire da lezione per altre aziende.

Pinterest annuncia la nuova edizione di Inclusion Fund per sostenere i nuovi creatori

Pinterest annuncia un'altra edizione del suo Inclusion Fund, che celebra cinque anni di incoraggiamento di nuovi creatori di contenuti, piccoli marchi e rivenditori nel loro cammino verso la crescita e il collegamento con un nuovo pubblico. Quest'anno, il programma espande la sua portata globale e include un nuovo gruppo di partecipanti in mercati strategici come Brasile, Messico, Colombia e Argentina.

Pinterest Inclusion Fund è un programma di incubazione creato per supportare nuovi creatori di contenuti, brand e rivenditori in settori come bellezza, moda e lifestyle, che creano contenuti e prodotti in linea con le funzionalità inclusive di Pinterest, come filtri di ricerca del tono della pelle, tipi di corpo e capelli I partecipanti selezionati avranno accesso a formazione specializzata, strumenti strategici, sessioni educative e supporto finanziario attraverso borse di studio o crediti pubblicitari.

In Brasile, Pinterest sta espandendo questa iniziativa attraverso una partnership strategica con mLabs, la principale piattaforma brasiliana di gestione dei social media in America Latina. La collaborazione prevede un anno di accesso gratuito al piano completo della piattaforma, che offre un'area educativa con corsi specializzati sui social network. reti.

“Fare parte di un progetto come il Pinterest Inclusion Fund è una preziosa opportunità per mLabs, che ha al centro del suo scopo il successo dei brand sui social Tutti i selezionati avranno accesso a mLabs per programmare contenuti su Pinterest e garantire la frequenza di pubblicazione, oltre a sfruttare numerose altre funzionalità che la piattaforma offre”, e caio Rigoldi, CEO di mLabs.

I risultati dell'Inclusion Fund ne dimostrano l'impatto: gli utenti che interagiscono con risorse inclusive su Pinterest risparmiano 75% più Pin Dal suo lancio nel 2021, più di 350 partecipanti hanno ricevuto supporto a livello globale, molti dei quali hanno raggiunto una crescita crescente Ad esempio, Boutique de Krioula, un marchio pioniere di turbanti e gioielli afro in Brasile, da quando ha aderito al Pinterest Inclusion Fund, ha registrato un aumento di 200% in clic e coinvolgimento in uscita sulla piattaforma.

“Partecipare al Pinterest Inclusion Fund è stata una svolta fondamentale per la Boutique Krioula. Essendo un marchio che celebra la cultura afro-brasiliana, avere questo supporto e visibilità ci ha permesso di raggiungere un pubblico più vasto e rafforzare la nostra presenza digitale. Pinterest non solo ha incrementato le nostre vendite, ma ha anche contribuito a raccontare la nostra storia in modo autentico e potente. Vedere i nostri pezzi vincere il mondo è emozionante e la prova che la rappresentatività conta!”michelle Fernandes, co-fondatrice del marchio.

Quando nuovi creatori di contenuti, marchi e rivenditori di ogni provenienza hanno gli strumenti per crescere, fioriscono nuove idee, così come nuove connessioni e opportunità. Il Pinterest Inclusion Fund esiste per renderlo una realtà”, Pinterest agustin Caso Jacobs, direttore delle strategie di contenuto di Pinterest per l'America Latina.

Le iscrizioni sono ora aperte e durano fino al 15 maggio 2025, alle 23h (ora di Brasilia), per i creatori di contenuti in Brasile, Messico e Colombia Per marchi e rivenditori in Brasile, Messico e Argentina, la scadenza si estende fino al 30 maggio 2025.

Fin dalla sua nascita, Pinterest ha investito più di 3,9 milioni di US$ in questo programma rafforzando il suo impegno nel fornire strumenti concreti per aiutare le persone di tutti i profili a rafforzare la loro presenza e rilevanza sulla piattaforma.

Influencer, premi e gamification: la nuova formula per i brand per conquistare clienti e community nel 2025

L'influenza digitale e le app per lo shopping stanno dando forma a un nuovo modello di fidelizzazione e coinvolgimento tra brand, creatori di contenuti e consumatori Dimenticate i vecchi programmi point: la nuova era mescola commissioning, gamification e connessione genuina con la community Mentre brand come Oscar Footwear e Linus scommettono sui programmi di ambassador per incrementare le vendite e rafforzare i legami con i loro clienti, esperti di creazione di contenuti come l'agenzia LOI Global e aziende tecnologiche per il retail, come Kobe Apps, si adattano per mostrare che costruire relazioni durature con il consumatore passa attraverso una nuova logica.

A Oscar Footwear, il programma Oscar Haus Creatori raccoglie già quasi 100 partner influencer in meno di un anno, Creatori con da 10 mila follower su TikTok (o 5 mila su Instagram) vengono commissionati secondo la categoria di follower Maggiore è il numero di follower, maggiore è il valore del voucher Il monitoraggio delle vendite viene fatto attraverso i coupon rilasciati da ogni influencer, che vengono applicati sul sito prima di finalizzare l'acquisto Al raggiungimento del tetto minimo di vendita, l'influencer ha diritto al ritiro della commissione In aggiunta, il gruppo ha aggiornamenti giornalieri su promozioni e performance, e partecipa anche a sfide con bonus, come: il mantenimento del tetto minimo di vendita, l'influencer, l'obiettivo dei biglietti per tenersi impegnati con altri.

Il programma “O, con meno di un anno di esistenza, ha ricevuto più di mille domande in tutto il Brasile e ha un'attenta analisi dei profili per selezionare quelli che più si allineano allo scopo del marchio”, afferma Renan Constantino, socio amministratore di Oscar Footwear Group.

Ma il legame va oltre il denaro Si tratta di affinità, comunità e appartenenza ‘come mostrato da Linus, un brand di calzature sostenibili che ha strutturato il suo Ambassador Program con un focus sulla relazione Secondo una ricerca fatta dal brand stesso, 43% di consumatori hanno incontrato Linus attraverso amici o familiari, e 46% si sono basati su indicazioni al momento dell’ acquisto.“Fin dall'inizio, scommettiamo su questo tipo di comunicazione in cui la forza maggiore viene dalla community ‘e su come interagisce in modo naturale e genuino con il brand”, afferma Olivia Araujo, Brand Manager di Linus.

LOI, agenzia globale specializzata in influenza e performance, rafforza che questo modello funziona solo quando c'è autenticità nella narrazione“Marcas non vogliono solo numeri Cercano storie ben raccontate, ma anche creatori con strategia, connessione e chiarezza nei dati di”, afferma Felipe Colaneri, fondatore di LOI Per chi vuole distinguersi in questi programmi, il consiglio è quello di dominare il proprio pubblico, presentare buone metriche, investire nei contenuti con scopo e coltivare il rapporto con il brand anche al di fuori delle azioni commerciali.

Questa logica di ricompensa, fidelizzazione e engagement si estende anche alle applicazioni di shopping, che hanno guadagnato nuove funzioni e protagonismo nel 2025. “Apps si sono evolute fino a diventare centri del consumer journey, integrando gamification, missioni personalizzate, cashback e interazioni che rafforzano il legame con il brand”, spiega Bruno Bulso, COO di Kobe Apps, piattaforma che sviluppa applicazioni retail, in pratica l'azienda riunisce già casi di retailer con più di 250 mila utenti attivi in app con sistemi a punti scambiabili con prodotti, mentre altri scommettono sul cashback proporzionale al ticket medio per favorire il ritorno, anche nelle categorie a basso fatturato.

Secondo Bulso, la fidelizzazione di “a non è più un differenziale: è un must per i brand che vogliono rimanere rilevanti I consumatori vogliono essere riconosciuti & le app ben strutturate sono oggi il canale più efficiente per questo.”

De creatori ai clienti, il nuovo consumatore si aspetta più di una buona offerta: cerca esperienze con finalità, benefici tangibili e relazioni autentiche I marchi che comprendono questa logica & sanno come attivarla nei posti giusti, con le persone giuste & 2025 hanno grandi possibilità di condurre il gioco dell'influenza nel 2025.

Payface espande la presenza nel Rio Grande do Sul in collaborazione con Grazziotin Group

le  Facciapaga, pioniere nelle soluzioni di pagamento tramite riconoscimento facciale, firma una partnership strategica con il Gruppo Grazziotin, una delle maggiori catene di vendita al dettaglio del sud del Brasile, L'implementazione iniziale ha riguardato 13 negozi al dettaglio a Passo Fundo, con espansione già effettuata ad altre 34 unità nel sud del paese L'iniziativa cerca di eliminare i colli di bottiglia operativi, ottimizzare il processo di pagamento e fornire ai clienti un viaggio più sicuro e veloce.

Con l'implementazione di Payface, le transazioni Creditor e Personal Loan, che prima erano formalizzate attraverso la stampa e la firma fisica su carta accompagnata dalla presentazione di un documento ufficiale con una foto del consumatore, sono diventate completamente digitali, autorizzate dalla soluzione di transazione mediante riconoscimento facciale Payface.

La soluzione avanzata di biometria facciale di Payface non solo semplifica il processo di transazione finanziaria, ma aggiunge anche un solido livello di sicurezza. Il modello di accordo di pagamento chiuso adottato da Grazziotin consente di gestire internamente prodotti finanziari come credito e prestito personale, senza l'intermediazione di un processore del mercato esterno.

“In Grazziotin, abbiamo trovato lo scenario ideale per dimostrare la versatilità della nostra soluzione Operando su un modello di credito e prestito personale, non esattamente una carta a marchio del distributore, e che non coinvolge un processore del mercato esterno, richiede una tecnologia robusta, ed è esattamente ciò che offre Payface: integrazione completa, alto livello di sicurezza e un'esperienza fluida sia per il rivenditore che per il suo consumatore”, afferma Victor Braz, Direttore dell'accordo chiuso di Payface.

Payface, nata a Santa Catarina, vede la regione meridionale del Brasile come una parte fondamentale della sua crescita ed espansione delle sue attività. Concentrata nel 2025 sulle operazioni con metodi di pagamento a marchio del distributore, l'azienda prevede di intensificare la propria presenza nella regione, ampliando la rete di partner e consolidando la propria posizione di leader nelle soluzioni di pagamento per il riconoscimento facciale nel settore della vendita al dettaglio.

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