Un'indagine condotta dall'app MaisMei, che aiuta i microimprenditori individuali (MEI) a svolgere compiti di gestione, ha mostrato che il 9,41% dei CNPJ di questo regime fiscale è in debito attivo. Il valore medio dei debiti dei MEI con l'Unione è di R$ 2.574,00, sempre secondo i dati analizzati nel database dei CNPJs registrati su MaisMei, che attualmente conta 2,6 milioni di utenti.
Kályta Caetano, responsabile del Contabilità di MaisMei, spiega che quando una persona fisica o giuridica è in debito con un ente pubblico, sia a livello Municipale, Statale o Federale, può avere questa pendenza iscritta nella dívida attiva dopo il termine della riscossione amministrativa. In questi casi, è necessario che il MEI effettui la regolarizzazione il prima possibile, affinché il debito non aumenti e, alla fine, l'imprenditore perda i suoi benefici.
Oltre agli interessi di mora, questa iscrizione comporta altre penalizzazioni per il debitore, inclusa la riscossione legale. È importante sfatare un mito secondo cui, dopo cinque anni, un debito "scade". Quello che succede è che, dopo questo periodo, il debito non scompare, ma il creditore perde il diritto di agire legalmente per il recupero. Tuttavia, non è obbligatorio rimuovere automaticamente il nome del debitore dagli organi di protezione del credito dopo 5 anni.Cioè, la tua azienda continuerà a dover e, per evitare tutti i problemi causati dal debito, è meglio fare un accordo per saldarlo", spiega Kályta Caetano.
Sebbene nella maggior parte dei casi non si tratti di debiti impossibili da pagare, come dimostra la media, MaisMei ha individuato, nella sua indagine interna, debiti che superano i 50 mila R$.
Gli MEI in debito con l'Unione possono anche avere il debito iscritto nella Debitoria Attiva del comune o dello stato, a seconda della categoria dell'attività. Tra le sanzioni, ci sono:
- La cancellazione del CNPJ, che rende impossibile emettere fatture, effettuare operazioni commerciali, gestire i conti bancari dell'azienda, ottenere prestiti e partecipare alle gare d'appalto.
- Debito collegato al CPF del microimprenditore, con un incremento del 20% dovuto agli oneri;
- Perdita di prestazioni previdenziali quali pensione, indennità di maternità, indennità di invalidità temporanea (ex indennità di malattia), tra gli altri.
Regolarizzazione
Quando il MEI ha i suoi debiti iscritti nel Debito Attivo dell'Unione, viene inviata una notifica legale all'indirizzo registrato nel sistema dell'Agenzia delle Entrate, può essere tramite posta fisica (Posta) o elettronica (Domicilio Tributario Elettronico – DTE).Ma per chi desidera verificare se ha o meno un debito e comprendere le modalità e le condizioni per il pagamento, basta accedere al portale Regularize (https://www.regularize.pgfn.gov.br/home) o la domanda Open Debt, entrambe del Governo Federale.
Un altro strumento gratuito che può essere utilizzato è il "Diagnóstico MEI", lanciato da MaisMei. Con questa risorsa, l'imprenditore ha accesso a tutte le pendenze reali relative al CNPJ, se presenti. L'azienda offre anche consulenti legali e contabili per rispondere alle domande dei microimprenditori individuali e assisterli nel processo di regolarizzazione