Secondo il Catalogo brasiliano delle professioni (CBO), lo psicologo delle organizzazioni è un professionista che svolge attività nel campo della psicologia applicata al lavoro, come una strada a doppio senso, che consente l'allineamento tra le esigenze e le aspettative dei professionisti con gli obiettivi strategici dell'azienda.
"La psicologia nel settore aziendale ha iniziato ad ampliare il suo ambito oltre la selezione del personale e l'adattamento al lavoro negli anni '50. Con la crescente complessità delle aziende e una maggiore considerazione del benessere dei dipendenti, l'area ha iniziato a comprendere argomenti come motivazione, leadership, sviluppo organizzativo, ambiente professionale, salute sul lavoro ed ergonomia", afferma Neide Leite Galante, responsabile delle risorse umane, gestione e sviluppo delle persone presso ButtiniMoraes.
Secondo la responsabile delle risorse umane di ButtiniMoraes, attualmente, l'area è in costante evoluzione per seguire i cambiamenti del mondo del lavoro e le nuove esigenze delle aziende. "Oggi, l'operato di uno psicologo organizzativo riveste un'importanza estrema nelle azioni di pianificazione strategica di un'azienda, dovendo essere necessariamente inserito nei suoi scopi, sin dalla definizione della missione, della visione e, soprattutto, dei valori, quando si desidera consolidarsi, crescere e distinguersi davanti alla concorrenza", spiega Neide.
Perché un'azienda possa raggiungere i propri obiettivi, è necessario avere una gestione delle persone efficace, orientata alla generazione di valori della cultura aziendale, partendo dal capitale umano, lavorando con diversità e trasformando gli affari in un vantaggio competitivo. È ancora necessario stabilire delle priorità per sviluppare un ambiente di lavoro che garantisca una cultura coerente con la strategia aziendale.
In questo senso, lo psicologo svolge un ruolo fondamentale nelle aziende al fine di rendere note le sue contribuzioni, creare connessioni interdisciplinari tra le sue attività e influenzare gli altri professionisti affinché comprendano e valorizzino le sue pratiche, operando come un partner strategico per il successo dell'azienda, contribuendo in modo significativo in diversi aspetti. La tua missione è promuovere il benessere individuale e organizzativo in conformità con la cultura e la strategia aziendale, e per raggiungerla, deve operare in diverse aree, come:
- Cultura organizzativa- al fine di sviluppare e rafforzare la cultura dell'azienda, garantendo che sia etica, positiva e allineata ai valori. Deve anche promuovere una comunicazione interna efficace, creando canali affinché i professionisti si sentano ascoltati e valorizzati. Inoltre, deve gestire efficacemente i cambiamenti strategici, minimizzando gli impatti negativi e promuovendo l'adattamento dei professionisti alle nuove realtà.
- Gestione delle persone- attrarre, selezionare e integrare nuovi talenti, garantendo che le persone giuste siano nelle posizioni giuste; sviluppare programmi di formazione e sviluppo per migliorare le competenze e le conoscenze dei professionisti. È anche necessario gestire le prestazioni dei professionisti e fornire feedback costruttivi per aiutarli a migliorare. Altre attribuzioni sono implementare programmi di gestione della carriera e successione, preparando i talenti per il futuro, e gestire conflitti interpersonali e di gruppo per promuovere un ambiente di lavoro più armonioso e produttivo.
- Salute e benessere- prendersi cura della salute mentale e del benessere dei collaboratori, prevenendo lo stress, il burnout e altri problemi legati al lavoro. Implementare programmi di promozione della salute e della qualità della vita sul lavoro. Orientare i collaboratori sull'ergonomia e la salute sul lavoro. Valutare l'azienda nella prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.
- Leadership– deve aiutare i manager a sviluppare le proprie capacità di leadership e di gestione delle persone, in modo che possano motivare i propri team e ottenere risultati migliori, nonché promuovere uno stile di leadership positivo e partecipativo che valorizzi la collaborazione e il lavoro di squadra, oltre a sviluppare programmi di coaching e mentoring.
- Ricerca e sviluppo– deve svolgere attività di ricerca per identificare le esigenze dei professionisti e dell’azienda, sviluppare e implementare nuovi strumenti e metodologie per migliorare la gestione delle persone, nonché tenersi aggiornato sulle ultime tendenze in tema di psicologia organizzativa e gestione delle risorse umane.
- Prevenzione dei conflitti– deve inoltre possedere la capacità essenziale di mediare i conflitti interpersonali e di gruppo attraverso tecniche di comunicazione assertiva, ascolto attivo e negoziazione, aiutando nella risoluzione dei conflitti in modo pacifico e costruttivo al fine di promuovere un ambiente di lavoro più armonioso e produttivo.
“Lo psicologo organizzativo è un partner essenziale per il successo aziendale e contribuisce in modo significativo sotto diversi aspetti, perché agendo in modo strategico e in linea con la cultura aziendale, aiuta a promuovere una maggiore soddisfazione tra i professionisti e a garantire che l'organizzazione sia preparata alle sfide del mondo degli affari e al raggiungimento degli obiettivi”, sottolinea Neide.