Con la ripresa del turismo e la ricerca di esperienze esclusive, il mercato globale del lusso ha mostrato una significativa stabilità e ha superato la soglia di 1,5 trilioni di euro nel 2023, anche di fronte alle turbolenze economiche e geopolitiche del periodo. Il nuovo Rapporto Globale sul Lusso di Bain & Company, elaborato in collaborazione con Altagamma, l'associazione italiana dell'industria dei produttori di beni di lusso, mostra che, anche così, il ritmo nel 2024 indica una leggera decelerazione
La ricerca evidenzia la tendenza della domanda per esperienze di lusso, a scapito di beni tangibili. La ricerca di cibo gourmet e gastronomia raffinata è stata spinta dalla ripresa dell'industria del turismo e dalla crescente domanda di attività immersive, come crociere di lusso più intime. Inoltre, il mercato ha visto una crescita costante nei jet privati e negli yacht, mentre accompagna una leggera contrazione nei segmenti delle aste di arte plastica e di articoli personali di lusso
Per mantenere la sua rilevanza e resilienza, i marchi di lusso devono ripensare il modo in cui viene costruita la loro proposta di valore e devono dare priorità alla fiducia e alla connessione con i loro consumatori, spiega Gabriele Zucarelli, socio di Bain e leader della pratica Retail in America del Sud. Per allontanarsi dall'instabilità, il miglior modo è creare un legame più personale tra marchi e clienti. Il posizionamento delle aziende riguardo ai loro scopi e l'attenzione riservata ai consumatori saranno i fattori distintivi per mettere in evidenza le aziende di successo in uno scenario sempre più competitivo.”
Spinti dai flussi turistici nel primo trimestre del 2024, l'Europa e il Giappone hanno dimostrato maggiore resilienza. Un numero crescente di persone in tutto il mondo ha cercato le città dell'arcipelago giapponese e i flussi turistici nel paese hanno superato i livelli pre-pandemia, supportati da tassi di cambio favorevoli
Invece, il mercato cinese continua a essere sotto pressione, con il rinascimento del turismo emissore e l'indebolimento della domanda locale causato da incertezze economiche. Specialmente tra i consumatori della classe media, è cresciuto il comportamento di "vergogna del lusso", simile a quanto accaduto negli Stati Uniti durante la crisi finanziaria del 2008-09. Allo stesso modo, gli americani continuano a affrontare pressioni macroeconomiche, nonostante i segnali di miglioramento graduale del PIL e della fiducia dei consumatori
In tutto il mondo, le generazioni più giovani hanno rinviato la spesa per beni di lusso a causa di livelli crescenti di disoccupazione e prospettive future indebolite. Già la generazione X e i Baby Boomers continuano a godere del patrimonio accumulato, mentre attirano l'attenzione dei marchi di lusso. Questo posizionamento alimenta la crescita continua del numero di consumatori di alta gamma.
Per espandere, molte marche hanno adottato un approccio dicotomico, con focus sui principali clienti e eventi su larga scala, allo stesso tempo in cui cercano di ampliare la loro portata, entrando in nuovi territori, come lo sport. Questo segmento, visto come un'opportunità di branding per beni di lusso da molto tempo, ora è nel mirino dei marchi che desiderano investire in nuovi sport. Con l'importanza che le Olimpiadi del 2024 a Parigi dovrebbero avere, le opportunità di branding per raggiungere nuovi pubblici e coinvolgere i clienti esistenti in modi nuovi promettono risultati significativi per il 2024.
