L'avanzamento della tokenizzazione in Brasile è già una realtà, con casi concreti di applicazione nel mercato finanziario e nei settori strategici dell'economia. Secondo lo studioTokenizzazione – Casi e Possibilità, sviluppato dall'Associazione Brasiliana di Criptoeconomia (ABcripto), iniziative di successo mostrano come la digitalizzazione degli attivi stia trasformando il panorama degli investimenti nel paese.
La tokenizzazione consente la conversione di attivi fisici e finanziari in rappresentazioni digitali sicure, tracciabili e accessibili. Lo studio evidenzia casi come la tokenizzazione dei crediti, promossa da aziende come PeerBR e Liqi, che rendono possibile la conversione di cambiali e crediti in token digitali negoziabili. Inoltre, Netspaces e Mynt stanno innovando nella tokenizzazione degli immobili, consentendo la frazionatura di proprietà di alto valore per democratizzare l'accesso al mercato immobiliare.
Nel settore agroalimentare, Agrotoken guida iniziative per trasformare materie prime come soia, mais e grano in attivi digitali, ampliando le opzioni di finanziamento per gli agricoltori. Parallelamente, le banche brasiliane stanno esplorando la tokenizzazione per offrire nuove modalità di investimento e ampliare l'accesso al mercato dei capitali.
Un altro progresso importante è l'infrastruttura per Web3 e soluzioni white label sviluppate da aziende come Klever e BlockBR, che creano piattaforme per facilitare la tokenizzazione in diversi settori. Questo movimento rafforza il ruolo del Brasile come uno dei mercati più promettenti per la digitalizzazione degli asset.
L'adozione della tokenizzazione nel paese è guidata da un ambiente normativo favorevole, con il Marco Legale degli Attivi Virtuali e le linee guida della CVM e della Banca Centrale che garantiscono sicurezza giuridica per investitori e aziende. Inoltre, l'esperienza di successo di Pix e lo sviluppo di Drex sono fattori chiave per l'espansione del settore.
Con un volume giornaliero di 23 miliardi di reais movimentati in criptoattivi e più di 9,1 milioni di investitori individuali nel paese, il Brasile si posiziona in prima linea a livello globale nella tokenizzazione. Lo studio di ABcripto rafforza che questa tendenza dovrebbe crescere negli anni a venire, rendendo il mercato finanziario più accessibile, efficiente e dinamico.
Recentemente lanciato da ABcripto, lo studio dettaglia i principali fattori che pongono il Brasile in testa al mercato globale sul tema della tokenizzazione. Tra i punti salienti ci sono il progresso dell'ambiente regolamentare, con l'implementazione del Marco Legale degli Attivi Virtuali e le linee guida della CVM e della Banca Centrale, che garantiscono sicurezza giuridica per investitori e aziende.
In un altro pilastro, l'Infrastruttura di Pagamenti Innovativa, con l'esperienza di successo di Pix, come base per l'adozione del DREX, dovrebbe accelerare la digitalizzazione finanziaria. L'analisi mostra anche come la tokenizzazione faciliti la democratizzazione dell'accesso al mercato dei capitali, consentendo agli investitori di diversi profili di accedere a asset precedentemente riservati a grandi operatori, ampliando l'inclusione finanziaria; oltre a attirare maggiore attenzione da parte di investitori stranieri.