L'avanzamento di proposte che ampliano la responsabilità civile delle piattaforme digitali in Brasile ha riacceso il dibattito sui limiti tra moderazione dei contenuti e censura. La Corte Suprema ha deciso, il 26 giugno, con 8 voti a 3, che le piattaforme che gestiscono i social media devono essere ritenute direttamente responsabili per i post illegali effettuati dai loro utenti. In risposta, Google ha ammesso pubblicamente che potrebbe ridurre la sua presenza nel paese nel caso in cui la Corte Suprema "cambi drasticamente" le regole sulla moderazione, dichiarazione che ha acceso l'allarme nel mercato digitale.
Con 144 milioni di brasiliani attivi sui social media, secondo la piattaforma DataReportal, qualsiasi cambiamento in questo scenario influisce direttamente sulla routine di piccoli inserzionisti, creatori di contenuti e startup che utilizzano le piattaforme per marketing, vendite e acquisizione di clienti. L'impatto va oltre la libertà di espressione, la cancellazione dell'articolo 19 del Marco Civil della Internet potrebbe aprire la strada a un regime di censura preventiva e incentivi alla rimozione eccessiva di contenuti, chiamatoeffetto dissuasivoPer le aziende digitali, ciò rappresenta incertezza giuridica e rischio di contrazione di grandi attori, come già segnalato da Google.
Nella valutazione diLucas Mantovani, cofondatore di SAFIEazienda di riferimento nelle soluzioni giuridiche per aziende tecnologiche, startup e business digitali, ed esperta in governance giuridica delle startup e protezione dei dati, la responsabilizzazione preventiva delle piattaforme può compromettere principi fondamentali nelle reti. Responsabilizzare le piattaforme prima di una decisione giudiziaria compromette principi fondamentali come la neutralità della rete e il giusto processo legale. Questo trasferisce al settore privato il potere, e la paura, di decidere cosa può o non può rimanere online, analizza. Ci sono alternative più efficaci, come il rafforzamento dei meccanismi di segnalazione e ritiro con supervisione giudiziaria celere, già adottati nelle democrazie consolidate, conclude.
Con il mercato globale dilegaltechsuperando 26 miliardi di dollari, secondo il rapporto Legal Tech Market Global, l'esperto sottolinea che il Brasile deve garantire sicurezza giuridica e prevedibilità per continuare ad attrarre innovazione e investimenti nell'ecosistema digitale.«Senza un ambiente normativo stabile e coerente con i principi democratici, il Brasile corre il rischio di allontanare gli investitori e di inibire lo sviluppo di soluzioni tecnologiche locali. La prevedibilità giuridica è ciò che permette alle startup di innovare in sicurezza e che l'ecosistema digitale continui a generare valore per l'economia e per la società», affermaLuca Mantovani.
