L'intelligenza artificiale (IA) sta trasformando profondamente il commercio elettronico. Secondo i dati di Adobe Analytics, il traffico verso i siti di vendita al dettaglio generato da chatbot e assistenti virtuali è cresciuto del sorprendente 1.200% tra luglio 2024 e febbraio 2025, solo negli Stati Uniti. Più che numeri, questo progresso segna l'inizio di una nuova fase nella relazione tra marchi e consumatori, in cui l'automazione svolge un ruolo strategico sempre più rilevante.
Oltre all'aumento significativo nel volume di accessi, anche la qualità del pubblico è migliorata: i visitatori provenienti da interazioni automatizzate tendono a visualizzare il 12% in più di pagine, a mostrare l'8% in più di coinvolgimento e a registrare un tasso di rimbalzo del 23% inferiore rispetto agli utenti provenienti da fonti tradizionali, come la ricerca a pagamento o i social network. I dati indicano che questi strumenti non solo attirano un pubblico più ampio, ma qualificano anche il traffico, aumentando le possibilità di conversione e rafforzando il percorso di acquisto.
Una ricerca condotta su 5.000 consumatori rafforza la crescente influenza delle soluzioni basate sull'IA. Secondo Adobe, il 39% degli intervistati ha già utilizzato strumenti di generazione automatica per fare acquisti online, e oltre la metà (53%) intende adottare questa pratica entro il 2025. Tra le funzionalità più richieste ci sono la ricerca di prodotti (55%), le raccomandazioni di articoli (47%), le promozioni (43%), le idee regalo (35%) e la creazione di liste della spesa (33%), evidenziando che la tecnologia si è consolidata come alleata importante nel processo decisionale.
Categorie specifiche, come elettronica e gioielli, hanno beneficiato in modo ancora più marcato di questa trasformazione. Prodotti che richiedono un livello maggiore di analisi e confronto presentano tassi di conversione superiori quando la prima interazione del cliente è mediata da risorse intelligenti. Questo comportamento indica una tendenza di consumo più orientata da raccomandazioni personalizzate ed esperienze di acquisto più sofisticate.
Dato questo scenario,Rebecca Fischer, co-fondatriceEChief Strategy Officer (CSO)EDivibankavverte che l'adozione di sistemi di automazione non è più opzionale per il commercio digitale. "L'integrazione di chatbot avanzati, meccanismi di raccomandazione basati sull'apprendimento automatico e piattaforme interattive personalizzate è diventata essenziale per la competitività. Sebbene sfide come la sicurezza dei dati e l'etica nell'uso della tecnologia siano ancora all'ordine del giorno, la crescita nel traffico, nell'engagement e nelle conversioni chiarisce: l'intelligenza computazionale sta aprendo la strada al futuro delle vendite online", afferma.