Zig, The Global Funtech, riferimento internazionale nelle soluzioni per il mercato dell'intrattenimento dal vivo, ha appena pubblicato un rapporto inedito con dati che rivelano le trasformazioni in corso nel settore. L'analisi, basata su informazioni proprietarie raccolte tra il 2023 e il 2025, copre un universo di circa 9.900 eventi e più di 412 milioni di transazioni registrate, offrendo una fotografia precisa e strategica sul comportamento del pubblico e le nuove direzioni del mercato.
Tra i principali punti salienti c'è il progresso della Generazione Z, che già rappresenta il 36% dei consumatori agli eventi dal vivo. Questo gruppo, altamente connesso ed esigente, ha spinto profondi cambiamenti nelle dinamiche di consumo e nelle aspettative riguardo all'esperienza del pubblico. Sono consumatori che valorizzano la comodità digitale, le scelte consapevoli e le esperienze personalizzate, richiedendo risposte più creative e autentiche da parte di marchi e organizzatori. La crescente presenza di questa generazione ha già un impatto diretto sui settori come quello delle bevande e sul modo in cui vengono strutturati gli eventi.
I dati analizzati riflettono il comportamento reale degli utenti all'interno della piattaforma Zig, e non proiezioni basate su ricerche di intenzione. Secondo David Pires, CIO dell'azienda, la metodologia garantisce una lettura più fedele delle trasformazioni del mercato, poiché i dati vengono catturati in tempo reale nelle operazioni di gestione e pagamento di Zig in eventi sparsi in tutto il Brasile. Questo approccio consente approfondimenti con un alto grado di applicabilità, fondamentali per le aziende che cercano innovazione ed efficienza in un settore altamente competitivo.
Il rapporto segnala anche un movimento significativo nel 2024, che guida in volume di eventi con oltre 4.400 realizzati, superando i 3.380 registrati nel 2023. Nel 2025, nonostante i dati siano ancora in fase di consolidamento, sono già stati registrati più di 2.100 eventi fino a questo momento. L'evoluzione transazionale accompagna questa crescita: sono state 192 milioni di transazioni nel 2024, rispetto a 134 milioni nel 2023. Fino a metà del 2025, erano state registrate più di 85 milioni di transazioni, indicando che il ritmo dei consumi rimane vivace.
Un altro dato rilevante è la consolidazione degli eventi di minore entità, che oggi rappresentano il 65% del totale analizzato. Questa trasformazione strutturale riflette la diversificazione del settore, che inizia a incorporare formati più agili e personalizzati, come tournée di artisti, esperienze sportive ed eventi ibridi. Al contrario, grandi festival e megaeventi rappresentano solo il 15% del volume totale. La tendenza indica un mercato più decentralizzato, dinamico e sensibile alle particolarità regionali.
La distribuzione geografica rivela anche uno scenario di decentralizzazione progressiva. Il Sudest ancora guida con ampio margine, con circa 6.700 eventi svolti nel periodo, equivalenti a più di due terzi del totale nazionale. Tuttavia, altre regioni stanno guadagnando slancio. Il Nordest appare con 1.670 eventi, seguito dal Centro-Ovest (744), Nord (441) e Sud (368). Questi dati indicano una crescita consistente dell'industria oltre i grandi centri, ampliando l'accesso alla cultura e all'intrattenimento e aprendo nuove frontiere di business per produttori e marchi.
Il rapporto offre inoltre una panoramica dettagliata sulle modalità di pagamento, le abitudini di consumo e il profilo dei partecipanti, fungendo da guida strategica per le decisioni in un settore in continua reinvenzione. I dati rivelano un pubblico desideroso di esperienze uniche, che valorizza praticità, connessione culturale e interazioni digitali, fattori che stanno ridefinendo ciò che ci si aspetta da un evento dal vivo nel 2025.