Nonostante abbiano un potere economico globale di 31 miliardi di dollari,5 trilioni, le donne sono ancora sottorappresentate nelle campagne e nelle strategie di marketing. Tuttavia, i marchi che investono in una rappresentazione più autentica e positiva delle donne possono ottenere guadagni significativi nelle vendite. Questa è la principale conclusione dello studio GEM® Lift 2024, realizzato da Circana – azienda globale di data tech per l'analisi del comportamento dei consumi – in collaborazione con l'istituzione americana ANA’s SeeHer
Il sondaggio rafforza il ruolo cruciale che la pubblicità e i media svolgono nella costruzione di una società più equa e nel superamento degli stereotipi di genere. Secondo la ricerca, campagne che ritraggono le donne in modo preciso e positivo, possono generare un aumento delle vendite fino a 10 volte – il doppio della crescita identificata in un'altra analisi, realizzata nel 2019, quando l'impatto era di 5 volte
L'uguaglianza di genere è una preoccupazione latente per la maggior parte dei consumatori. Secondo lo studio, Il 94% delle persone in tutto il mondo considera il tema importante nelle proprie vite personali e l'81% dimostra ottimismo riguardo ai progressi nel settore. Inoltre, consumatori di diverse razze, etnie e generazioni percepiscono i media e i marchi come influenti nella promozione dell'equità. L'impatto delle campagne pubblicitarie inclusive è ancora più significativo tra le generazioni più giovani. Creativi che danno priorità a narrazioni di crescita personale, l'empowerment e l'autorealizzazione femminile spingono le vendite a 9 volte tra la Generazione Z e i millennial più giovani
La ricerca ha anche rivelato che una maggiore diversità nella pubblicità non solo migliora la percezione del marchio, ma genera un impatto diretto sulle performance di vendita. La presenza di donne etnicamente diverse amplia il ritorno sull'investimento pubblicitario per tutte le famiglie, indipendentemente dalla razza o etnia. Inoltre, i consumatori afroamericani e ispanici hanno mostrato un maggiore coinvolgimento con i marchi che valorizzano la diversità nelle loro campagne
Tuttavia, nonostante questi progressi, lo studio avverte di un preoccupante regresso. Negli ultimi due anni, c'è stata una diminuzione del 18% della presenza di donne in ruoli di leadership nella pubblicità. Per Circana e SeeHer, questa riduzione rappresenta un'opportunità persa per i marchi, che smettono di dialogare con un pubblico di enorme potere d'acquisto. Negli Stati Uniti, per esempio, le donne muovono 10 trilioni di dollari all'anno
Il GEM® è lo standard globale per misurare l'uguaglianza di genere nella pubblicità e nei contenuti mediatici. L'indice è stato pionieristico nella quantificazione del bias di genere nelle campagne pubblicitarie, fornendo un indicatore chiave per i marchi che cercano una comunicazione più efficace e inclusiva. "La pubblicità ha il potere di trasformare le percezioni e sfidare gli stereotipi". Rappresentando le donne in modo autentico e potenziante, i marchi non solo soddisfano le aspettative del pubblico, ma anche spingono i loro risultati finanziari, si distingue Erika Digirolamo, direttrice delle Soluzioni Media e Marketing di Circana
Con la crescita della consapevolezza sull'equità di genere e l'impatto diretto della rappresentanza sulla decisione d'acquisto, le aziende che adottano un approccio più inclusivo hanno la possibilità di rafforzare la loro posizione sul mercato e connettersi in modo più significativo con i loro consumatori