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Consumo e commercio al dettaglio: rompere i paradigmi crea domanda e attrae nuovi profili professionali

Il settore del Consumo e del Retail ha chiuso il 2023 con una crescita del 4,1%, superando la media dell'economia brasiliana, secondo i dati della SBVC. Invece, il nuovoPanoramica del settore dei consumatori e della vendita al dettaglio di Robert Halfrivela che le nuove tecnologie, modelli di business e profonde modifiche nelle abitudini dei consumatori stanno generando nuove domande e attirando diversi profili professionali, ciò che crea opportunità e sfide significative nella gestione delle persone

L'ondata di fusioni e acquisizioni trasforma le aziende

La ricerca di guadagni di scala e competitività ha spinto un'ondata di fusioni e acquisizioni (M&A) nel settore. Nel 2023, il segmento è stato responsabile per 9,2% di tutte le operazioni, con una crescita di quasi il 34% rispetto all'anno precedente, secondo KPMG. Questo è avvenuto in uno scenario in cui il numero di fusioni e acquisizioni, come un tutto, è sceso del 13%. Inoltre, l'espansione organica dei principali attori ha incluso l'apertura di nuove unità, investimenti nell'e-commerce e la creazione di franchising

Molte aziende regionali e locali sono state controllate da grandi corporazioni, alcune di capitale aperto, con azionisti stranieri o investimento di fondi. Questo ha portato a una transizione brusca dei modelli di gestione familiare, informali e basati sulla cultura dei fondatori, per sistemi professionalizzati con processi strutturati, uso di ERP robusti, Gestione dei dati aziendali, attenzione aconformitàe strumenti di marketing sofisticati,afferma Leonardo Berto, Branch Manager di Robert Half

In parallelo, le aziende non acquisite sono state costrette a modernizzare le loro operazioni per rimanere competitive, cosa ha aumentato la domanda di dirigenti di alto livello e professionisti con profili aggiornati nei settori della governance, conformitàe finanze

La trasformazione digitale richiede nuove competenze

Il commercio al dettaglio si è evoluto sempre di più verso unomnicanale, che integra canali online e offline per fornire un'esperienza coerente lungo il percorso di acquisto del cliente.Secondo Berto,La principale difficoltà è che questo approccio richiede nuove specializzazioni professionali, come TI, successo del cliente, esperienza utente, intelligenza aziendale (BI) e intelligenza artificiale, abilità prima poco presenti nel settore, ma ora sono estremamente richieste. 

L'impatto della digitalizzazione è così rilevante che, tra il 2019 e il 2023, le occupazioni con maggiore crescita di posti nel settore sono legate all'e-commerce, secondo la Confederazione Nazionale del Commercio (CNC)

La verticalizzazione delle operazioni genera nuove esigenze

In cerca di aumentare i propri margini di profitto, grandi aziende di vendita al dettaglio stanno assumendo il controllo di più fasi della catena del valore, assorbendo la redditività che prima era destinata a terzi

Le reti di vendita stanno creando le proprie carte di credito, trattenendo le tariffe e gli interessi che prima remuneravano le banche. Inoltre, stanno sviluppando marchi propri, da prodotti per la pulizia a vestiti, e incorporando i profitti che prima andavano ai produttori. Seguendo la stessa logica, creano marketplace e costruendo strutture logistiche, spiega Berto

Questa strategia amplia la necessità di assumere nuovi profili professionali, anche se le aziende non possiedono ancora l'expertise necessaria per selezionarli in modo efficace

Sfide all’orizzonte prossimo

Mentre molte aziende digitali sono già nate con una cultura di lavoro ibrido o flessibile, nel settore del Consumo e del Retail la tradizione è di lavoro 100% in presenza. Fino all'inizio della pandemia, questo non rappresentava un problema per il reclutamento in quello che è uno dei settori che impiegano di più nel Paese. Tuttavia, la trasformazione del settore ha fatto sì che le aziende dovessero cercare talenti provenienti da culture che danno meno priorità alla presenza fisica, come programmatori, analisti di BI e professionisti del marketing

Il retail è anche noto per operare con margini ristretti, risultando in una retribuzione e benefici limitati, specialmente alla base e nel mezzo della piramide organizzativa. Il ritmo di lavoro nel settore è accelerato e non tutti i professionisti si adattano, cosa contribuisce a un elevato turnover — circa il 36% nel 2023, secondo la SBVC

Infine, le aziende del settore, principalmente quelle di maggiori dimensioni, hanno ampliato la portata geografica delle loro operazioni, sia attraverso nuove negozi e showroom sia mediante l'incorporazione di fasi della catena produttiva, che ha portato a una sfida aggiuntiva: riempire posti situati al di fuori dei grandi centri commerciali

Professionisti più ricercati (a tempo indeterminato e a progetto)

Le competenze tecniche più richieste

  • Analisi dei dati e statistica
  • Marketing digitale
  • QUESTO
  • Sviluppo software e programmazione
  • Gestione della catena di approvvigionamento


Le soft skills (abilità comportamentali) più richieste

  • Comunicazione
  • Adattabilità
  • Pensiero critico
  • Abilità interpersonali
  • Risoluzione dei problemi


Proiezioni salariali
 

Gli stipendi medi (in reais) nei settori del Consumo e del Retail, estratti da interviste e dalla conoscenza di mercato degli esperti di Robert Half, possono essere consultatiQui

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