Per il 54% dei consumatori, il insieme di elementi identitari di un marchio, COMEmessaggio, valori e identità visiva, è decisivo al momento dell'acquisto, come indica uno studio condotto dalla piattaforma Guida ai Migliori
Un riposizionamento del marchio è uno strumento prezioso, ma deve essere condotto concura è ancorata in un piano strategico.
Ma perché e quando riposizionare un marchio? Il processo avviene perché, mentre crescono, marchi e aziende attraversano diversemomenti di riflessionesullelinee guida che formano la tua identitàDi queste riflessioni, non di rado, nascereazioni di riposizionamento – un movimento che richiede una buona dose di autoconsapevolezza e una mentalità aperta per modifiche operative, ideologiche e visive significative
Secondo studi dineuroscienza del consumo, marchi consolidate attivano aree del cervello correlate amemoria affettiva e al senso di appartenenza.
Quando si tratta di un nuovo nome, il cambiamento deve essere effettuato con un focus strategico per sostenere la transizione, a volte, ci vorranno anni affinché i consumatori comprendano il cambiamento eil nuovo marchio si consolidi.