Il Giorno del Consumatore, celebrato il 15 marzo, è stato oggetto di 6.245 pubblicazioni sui canali digitali dal 1° gennaio al 17 marzo. Nel mese di marzo, ci sono state 5.945 pubblicazioni, con il giorno con più post il 15 marzo, con oltre 2.600 pubblicazioni sull'argomento e una media di 349 commenti al giorno, secondo il monitoraggio di STILINGUE by Blip, piattaforma multicanale dedicata a creare migliori esperienze digitali tra marchi e consumatori, attraverso il social listening e il potenziale dell'intelligenza artificiale.
L'analisi indica che "Promozioni", "Diritti del consumatore", "Frode", "Costoso vs Economico" e "Ringraziamento" sono stati i termini più usati nelle menzioni al giorno del consumatore.Secondo lo studio, il 63% di esse sono state classificate come positive, il 31% considerate neutre e il 16% osservate come negative. Sulle offerte, ci sono state più di 1.300 interazioni con i temi "promozioni esclusive" e "sconti imperdibili" per attirare l'attenzione dei potenziali clienti.
Per quanto riguarda i diritti dei consumatori, oltre 400 pubblicazioni hanno menzionato l'argomento, avvertendo gli acquirenti di prestare attenzione al Codice di Protezione dei Consumatori. La parola "protezione" è stata molto utilizzata nei post, con l'intento di rafforzare l'importanza della cura dei consumatori. Riguardo a " frode", circa 100 pubblicazioni si sono riferite a promozioni false, con "olio d'oliva" come il prodotto più associato al termine, seguito da "acquisti online".
Di tutte le conversazioni, il 33% si sono svolte su X (ex Twitter), il 28% sui portali di notizie, il 28% su Instagram e il 17% su Facebook.Un'altra informazione che il monitoraggio rivela è che il 70% del buzz dei post proveniva da organizzazioni e aziende, il 21% dal pubblico femminile e solo il 9,3% dagli uomini – il che può aiutare molte marche a definire le loro strategie per il Giorno del Consumatore dell'anno prossimo.
Le aziende dei settori alimentare e delle bevande sono state quelle che hanno pubblicato di più, rappresentate da supermercati, mercati e reti all'ingrosso. Anche le cioccolaterie sono apparse con promozioni pubblicitarie, oltre al settore delle automobili, dei viaggi e della tecnologia che si sono anche distinti nel monitoraggio.
Il Giorno del Consumatore ha riscosso molto interesse da parte del retail e di aziende di diversi settori che approfittano di questa data per vendere di più utilizzando i social network per promuovere offerte, conquistare clienti e acquisire nuovi consumatori. Vediamo come l’ascolto sociale sia propositivo anche per il periodo, dove i marchi riescono a monitorare parole, tendenze e argomenti più discussi per adattare e migliorare le proprie attivazioni promozionali. Senza dubbio, alcuni degli insight che il monitoraggio dei social network porta si trasformano in strumenti importanti nella pianificazione per le prossime date commemorative e anche per il Giorno del Consumatore nel 2026», conclude Menedjan Morgado, Responsabile Insights di Blip.
Metodologia STILINGUE di Blip
Il monitoraggio ha preso in considerazione canali come X (ex Twitter), Facebook, Instagram, blog, portali, BlueSky, forum, Reclame Aqui e YouTube. I dati presentati riflettono il volume di menzioni associate al Giorno del Consumatore. Per la raccolta delle informazioni, sono state mappate le parole chiave "giorno del consumatore", "elogi", "critiche", "sconto", "prodotti più pubblicizzati" e "promozioni del giorno".