InizioArticoliTemu è traffico. Il mercato brasiliano ha bisogno di fatturato

Temu è traffico. Il mercato brasiliano ha bisogno di fatturato

Negli ultimi mesi, Il Brasile ha assistito all'ascesa meteoritica di una nuova stella nell'universo dei marketplace: Temu. I rapporti indicano che l'azienda figura già tra le piattaforme con il maggior traffico del paese — secondo la Conversione, è arrivato in terza posizione. Ma è meglio chiedersi: su cosa si basa? Visite

Il traffico è un ottimo termometro di curiosità e di appetito per i prezzi bassi. Ma non è, da solo, sinonimo di risultato. Per capire la reale portata dell'impatto di Temu sul mercato brasiliano, È necessario andare oltre gli accessi e osservare cosa muove realmente il settore: il fatturato, margine, EBITDA

Nel 2024, Il modello di business basato su importazioni dirette ha subito un duro colpo. L'implementazione della cosiddetta "tassa delle magliette" — una aliquota del 20% sulle acquisti internazionali fino a US$ 50, somata all'ICMS — ha ridotto del 40% il volume di queste importazioni già nel primo mese di applicazione. Dati dell'Agenzia delle Entrate mostrano che, a gennaio 2025, il numero di spedizioni internazionali è diminuito del 27% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il valore finanziario transato è diminuito del 6%

Cioè: anche con campagne massicce e forte richiamo ai prezzi, le piattaforme dipendenti dalle rimesse internazionali stanno perdendo slancio. Invece di creare un'operazione nazionale, Temu insiste nel crescere basandosi su un modello crossborder che già dà segnali di esaurimento

Diverso da altre piattaforme — come la Shopee, che afferma che 9 vendite su 10 nel paese sono già effettuate da venditori locali — Temu rimane ancorata a una strategia fiscale fragile, soggetta a cambiamenti normativi e con scarsa capacità di promuovere l'ecosistema nazionale. Non c'è alcuna struttura fisica nel paese, nessun impegno con la logistica locale o promozione di affari brasiliani

La discussione, quindi, va oltre Temu stessa. La discussione riguarda quale modello di e-commerce il Brasile deve valorizzare. Un modello sostenibile — con venditore nazionale, generazione di posti di lavoro, pagamento di tributi — o un modello di rotazione rapida, margine stretto e dipendenza da lacune normative

È comprensibile che il consumatore cerchi il prezzo più basso. Ma è compito del settore, dalle autorità e dalla società nel suo complesso capire che il prezzo non è tutto. Il traffico genera visibilità. Fatturato genera permanenza

E senza permanenza, nessuna piattaforma si consolida davvero

Rodrigo Garcia
Rodrigo Garcia
Rodrigo Garcia è Amministratore Delegato di Petina Soluzioni Digitali, specialista in marketplace e trasformazione digitale nel commercio al dettaglio
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