In un mondo sempre più globalizzato, in cui lo scambio di dati tra Paesi è costante e necessario per il funzionamento di diverse attività economiche e tecnologiche, la Legge generale sulla protezione dei dati (LGPD) impone regole severe per garantire che i diritti degli interessati siano rispettati, anche quando tali informazioni attraversano i confini.
A proposito di questo argomento, il 23/08/2024 l'Autorità Nazionale per la Protezione dei Dati (ANPD) ha pubblicato la Risoluzione CD/ANPD n. 19/2024 ("Risoluzione"), che stabilisce le procedure e le regole applicabili alle operazioni di trasferimento internazionale di dati.
Inizialmente, è importante ricordare che il trasferimento internazionale avviene quando l'agente, dentro o fuori dal Brasile, trasmette, condivide o rende accessibili i dati personali al di fuori del territorio nazionale. L'agente trasmittente è chiamato esportatore, mentre l'agente che riceve i dati è chiamato importatore.
Ebbene, il trasferimento internazionale di dati personali può avvenire solo quando è supportato da una base giuridica prevista dalla LGPD e da uno dei seguenti meccanismi: paesi con protezione adeguata, clausole contrattuali standard, standard aziendali globali o clausole contrattuali specifiche e, infine, garanzie di protezione ed esigenze specifiche.
Tra i meccanismi descritti sopra, lo strumento delle clausole standard contrattuali era già conosciuto in contesti legislativi internazionali (specialmente in Europa, sotto la validità del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati). Nel contesto brasiliano, è anche possibile prevedere un ampio utilizzo di questo strumento nei contratti.
Il testo delle clausole standard contrattuali si trova nello stesso Regolamento, nell'Allegato II, che prevede un insieme di 24 clausole formulate dall'ANPD, da incorporare nei contratti che coinvolgono il trasferimento internazionale di dati, per garantire che gli agenti esportatori e importatori di dati personali mantengano un livello adeguato di protezione, equivalente a quello richiesto dalla legislazione brasiliana. Le aziende hanno un termine di 12 mesi dalla pubblicazione per adeguare i loro contratti.
Ora, l'utilizzo delle clausole standard comporta una serie di impatti sui contratti degli agenti. Tra questi principali impatti, evidenziamo:
Modifiche ai termini del contrattooltre al fatto che il testo delle clausole standard non può essere modificato, la Risoluzione stabilisce anche che il testo originale del contratto non deve contraddire quanto disposto nelle clausole standard. In questo modo, l'agente dovrà rivedere e, se necessario, modificare quanto previsto nei contratti per garantire la conformità del trasferimento internazionale.
Distribuzione delle responsabilità:Le clausole definiscono chiaramente le responsabilità delle parti coinvolte nel trattamento e nella protezione dei dati personali, attribuendo doveri specifici sia ai titolari del trattamento che agli incaricati. Queste responsabilità si dividono tra la dimostrazione dell'adozione di misure efficaci, doveri di trasparenza, tutela dei diritti dei titolari, comunicazione di incidenti di sicurezza, risarcimento dei danni e adeguamento a diverse modalità di trattamento.
Trasparenza: Il titolare del trattamento deve fornire all'interessato, se richiesto, tutte le clausole contrattuali utilizzate, tenendo conto dei segreti commerciali e industriali, nonché pubblicare sul proprio sito web, in una pagina specifica o integrata nell'Informativa sulla privacy, informazioni chiare e accessibili sul trasferimento internazionale dei dati.
Rischio di sanzioni:Il mancato rispetto delle clausole standard può comportare sanzioni severe, tra cui multe, oltre a danneggiare la reputazione delle aziende coinvolte.
Definizione di foro e giurisdizione: qualsiasi controversia relativa ai termini delle clausole standard dovrà essere risolta presso i tribunali competenti in Brasile.
A causa di tali impatti, la rinegoziazione dei contratti tra agenti sarà necessaria in molti casi per includere le clausole standard. Più precisamente, le clausole standard dell'ANPD per i trasferimenti internazionali di dati personali impongono un nuovo livello di complessità ai contratti aziendali, richiedendo revisioni dettagliate, adattamenti nelle clausole e una maggiore formalità nelle relazioni commerciali. Tuttavia, standardizzando le pratiche e garantendo la sicurezza giuridica, queste clausole contribuiscono alla creazione di un ambiente più sicuro e affidabile per la circolazione dei dati oltre i confini nazionali, essenziale in un mondo sempre più interconnesso.