Immagina di ricevere un messaggio vocale perfetto di una celebrità che chiede aiuto finanziario per una causa sociale o di trovare un sito identico a quello di un negozio rinomato che offre offerte imperdibili. Queste sono solo alcune delle tattiche sofisticate che i criminali stanno adottando attraverso l'intelligenza artificiale (IA) per ingannare milioni di brasiliani ogni giorno.
Secondo una ricerca condotta sulla piattaforma di BrandMonitor, tra marzo e maggio di quest'anno, sono stati identificati 529 dei 628 marchi monitorati che hanno subito attacchi da domini sospetti e in 405 casi sono stati creati siti falsi che hanno messo in atto truffe. Le 50 marchi più colpiti hanno registrato una media di 86 domini falsi creati in un intervallo di soli 90 giorni. La tecnologia che promette di trasformare il futuro ora viene usata per sofisticare le frodi, creando un'epidemia digitale che mette consumatori e aziende in allerta massima.
Una delle principali ragioni della crescita delle frodi digitali guidate dall'IA è la sua versatilità, senza limiti per i settori e gli usi che possono adottare. Nonostante la versatilità degli attacchi digitali, tutti seguono fasi comuni:
- Raccolta dati:I criminali ottengono dati personali e finanziari da consumatori e aziende tramite violazioni, phishing e malware.
- Formazione AI:Grazie ai dati raccolti, l'intelligenza artificiale viene addestrata a identificare modelli di comportamento e a imitare in modo convincente il linguaggio umano.
- Esecuzione:L'intelligenza artificiale automatizza la truffa, creando profili falsi, inviando messaggi personalizzati e simulando attività online per ingannare le vittime.
Secondo lo studio globale sulle Tendenze delle Frodi Digitali Omnichannel condotto da TransUnion nel 2023, i tentativi di frode digitale sono aumentati dell'80% a livello globale dal 2019. Quando combinate con l'IA, queste frodi diventano ancora più sofisticate e convincenti per gli utenti. In Brasile, il primo semestre del 2024 ha registrato 800 mila tentativi di truffa.
Esempi di truffe in Brasile
NOLibero mercato, ad esempio, i criminali creano profili falsi con foto e recensioni positive generate da robot, inducendo gli acquirenti a effettuare transazioni fraudolente. Già nelle aziende di trasporto tramite app, come laUber e a 99 TaxiL'intelligenza artificiale viene utilizzata per simulare viaggi fantasma, generando addebiti indebiti per i clienti e profitti illeciti per i truffatori.
Sebbene le possibilità siano molteplici, alcuni formati di truffe digitali sono maggiormente riconosciuti dagli utenti, tra cui:
- Personalizzazione dei messaggi di phishingL'IA analizza i dati sulla vittima, come lo storico degli acquisti, gli interessi e il comportamento online, per creare messaggi altamente mirati. Questa personalizzazione rende più difficile l'identificazione delle frodi, poiché i messaggi sembrano legittimi e rilevanti per il destinatario;
- Assistenti virtuali falsi:I chatbot falsi inducono le persone a fornire informazioni sensibili, come dati bancari o password. L'intelligenza artificiale consente a questi assistenti di rispondere in modo naturale e di adattarsi alle domande degli utenti, rendendoli più convincenti;
- Deepfake e manipolazione vocaleL'IA viene utilizzata per creare deepfake, che sono video o audio falsi che sembrano autentici. Questa tecnologia è una preoccupazione crescente, specialmente in contesti come le elezioni, dove la diffusione di informazioni false può avere impatti significativi. A febbraio di quest'anno, il Tribunale Superiore Elettorale ha deciso di limitare l'uso dell'IA nelle campagne.
L'informazione e l'educazione sono essenziali per la protezione contro le frodi digitali. Gli utenti devono essere più consapevoli del modo di agire di questi truffatori, affinché possano avere un maggiore controllo sulle proprie decisioni, evitando così la truffa e tutti i disagi che ne derivano.
Inoltre, per comprendere meglio l'entità delle frodi digitali spinte dall'intelligenza artificiale, è fondamentale analizzare casi concreti che evidenziano gli impatti di queste pratiche. Alcuni esempi emblematici che coinvolgono grandi aziende in Brasile rivelano come queste organizzazioni siano state vittime di truffe sofisticate, sfruttando vulnerabilità sia dei consumatori che dei marchi stessi:
- Libero mercato:I criminali utilizzano l'IA per creare profili falsi con foto e recensioni positive generate da robot, inducendo gli acquirenti a effettuare transazioni con venditori inesistenti. Inoltre, usano l'IA per creare annunci falsi di prodotti, attirando acquirenti e raccogliendo dati personali e finanziari.
- Furgoni:I criminali creano siti web falsi che vendono prodotti Vans a sconti irrealistici, utilizzando l'intelligenza artificiale per personalizzare questi siti e ingannare i consumatori.
- Fiorito:Le truffe di phishing che sfruttano l'intelligenza artificiale hanno ingannato i dipendenti del Fleury Group, provocando la fuga di dati sensibili.
- ENEM 2024:Un sito web falso che imitava la pagina dei partecipanti all'Enem ha indotto diversi utenti a pagare la quota di iscrizione all'esame, stimata in 85 reais a persona.
- Collegamento stellare:L'azienda di internet via satellite di SpaceX, di Elon Musk, è costantemente vittima di truffe e frodi. Nella nostra classifica di monitoraggio quotidiano, abbiamo trovato 523 domini sospetti correlati a Starlink, di cui 152 attivi. Circa il 44% delle denunce riguardanti l'azienda sono legate a siti falsi.
L’intelligenza artificiale è anche uno strumento di difesa
Come come l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per truffe, è anche una potente alleata per combatterle. È fondamentale riconoscere l'importanza non solo di possedere tecnologia avanzata, ma anche di saperla applicare in modo efficace, attraverso tecniche sofisticate di rilevamento di schemi e analisi del comportamento.
L'epidemia di frodi digitali in Brasile, alimentata dall'intelligenza artificiale, è una sfida crescente che richiede attenzione costante e azioni coordinate tra aziende, governo e consumatori. Solo con informazione, educazione e uso intelligente della tecnologia potremo fermare questa ondata di criminalità digitale e proteggere i nostri dati e il nostro futuro.