È innegabile che il recupero di crediti fiscali è uno strumento importante per le imprese brasiliane di tutte le dimensioni. Tuttavia, la Istruzione Normativa RFB no 2.055/2021,della Receita Federale del Brasile, genera l'intesa per l'organo federale che la compensazione dei crediti doveva essere finalizzata entro il termine di cinque anni del transito in giudicato della azione giudiziaria che ha riconosciuto il diritto del contribuente.
Tale intesa, oltre a contraddire il contenuto dell'articolo 168 del Codice Tributario Nazionale (CTN), impacta significativamente i contribuenti che possiedono crediti fiscali voluminosi. A dipendere dalla struttura operativa dell'azienda, non è possibile utilizzare l'insieme di questi crediti in un breve periodo tempo
Decisioni dei Tribunali Regionali Federali (TRFs), tuttavia,vengono riconoscendo che questo termine non deve essere applicato per l'utilizzo degli stanziamenti, ma come limite per che si inizi la procedura di compensazione
Una decisione piuttosto significativa fu quella della 13a Turma del TRF della 1a Regione. L'Imbarcatore-Relatore del caso, Jamil Rosa de Jesus Oliveira, ha pronunciato voto sostenendo che ⁇(…) il termine di cinque anni è solo per l'inizio della procedura compensativa e, considerando che è già stata avviata la compensazione, è idoneo l'utilizzo dell'importo totale dei crediti riconosciuti giudiziariamente, fino al suo esaurimento”.
Un'altra decisione, agora da 12ª Vara Federal Cível de Belo Horizonte/MG, in un mandato di sicurezza imputato dal Marcos Martins Advocati per un cliente del ramo metallurgico, ha allontanato il termine di cinque anni imposto dalla RFB, riconoscendo che non c'è alcun limite temporale per cui l'azienda realizzi la compensazione fiscale dei suoi crediti. La decisione garantisce maggiore stabilità al flusso di cassa dell'azienda, che non sarà impedita di ⁇ sorpresa ⁇ di compensare i suoi crediti
Nella sua sentenza, il Giudice Federale Daniel Carneiro Machado afferm “que não se afigura razoável impor às empresas a exigência de consumir/compensar seus créditos tributários em determinado período de tempo, se l'esistenza di debiti maturati da compensare dipende dalla sua dimensione e attività. Tale requisito costituirebbe manifesta arbitrarietà senza alcun fondamento legale, creando chiara restrizione alla compensazione del credito pagato indebitamente in contravvenzione al titolo esecutivo giudiziario”
La comprensione che si consolida rappresenta una significativa vittoria per i contribuenti nell'interpretazione della legislazione sulla compensazione tributaria e dimostra l'essenzialità del supporto di un team legale per l'assistenza alle imprese
Con la nuova interpretazione, le aziende ora hanno l'opportunità di pianificare meglio come e quando usare i loro crediti fiscali, ciò che può aiutare ad alleviare la pressione finanziaria, consentendo un'azione più strategica e più adeguata alle loro circostanze.