La celebrazione della Giornata Internazionale del Consumatore è un'opportunità fondamentale per riflettere sull'interazione tra fornitori e consumatori, specialmente di fronte a uno scenario sempre più dinamico e dipendente da processi logistici, dato che,con la crescita del commercio digitale e la popolarità dei marketplace, gli acquisti online sono diventati una realtà quotidiana per gran parte della popolazione
In questo contesto, i ritardi nella consegna sono ricorrenti e possono generare danni ai consumatori, portare a un aumento delle lamentele e al dubbio su chi, in effetti, deve essere ritenuto responsabile per questi problemi
Il Codice del Consumo (CDC) è chiaro nel suo articolo 14 nel stabilire la responsabilità oggettiva del fornitore del prodotto o servizio. Ciò significa che il fornitore risponde indipendentemente dall'esistenza di colpa per i danni causati al consumatore a causa di difetti nella prestazione del servizio
Quando il produttore o commerciante incarica un trasportatore per la consegna della merce, lui integra la catena di fornitura e distribuzione, assumendo, così, la responsabilità per eventuali errori
Tuttavia, ci sono situazioni eccezionali che possono escludere questa responsabilità, come casi fortuiti o di forza maggiore – finché l'evento è imprevedibile e inevitabile -, ad esempio di inondazioni o disastri naturali. Già problemi logistici interni, scioperi prevedibili o difficoltà operative del vettore normalmente non escludono la responsabilità del fornitore
Queste circostanze evidenziano la rilevanza dell'operato del fornitore nell'efficacia della transazione commerciale e nell'adozione di misure per mitigare possibili impatti negativi sul consumatore
A proposito, la giurisprudenza brasiliana ha rafforzato il concetto che il fornitore non può esimersi facilmente dalla responsabilità per i danni causati ai consumatori, anche quando terzi, come trasportatori, sono coinvolti nella logistica. I Tribunali riconoscono che, nella stipula di servizi indispensabili per l'attività commerciale, il fornitore mantiene la responsabilità per l'operato di questi terzi, garantendo maggiore sicurezza giuridica e affidabilità nelle relazioni di consumo
Di fronte a ritardi significativi, il consumatore ha il diritto di richiedere la consegna immediata, richiedere il rimborso totale dell'importo pagato o, se ci sono perdite aggiuntive, richiedere un risarcimento per danni materiali e morali, secondo la situazione concreta
Pertanto, durante la celebrazione della Giornata Internazionale del Consumatore, è essenziale sottolineare che, in Brasile, le relazioni di consumo sono orientate da principi che garantiscono la difesa del consumatore, incluso in situazioni di ritardi e fallimenti nella consegna di prodotti o servizi
Sebbene i problemi logistici possano coinvolgere terzi, spetta al fornitore, come principale responsabile nella relazione di consumo, garantire la consegna entro i termini e offrire soluzioni efficaci per minimizzare eventuali danni al consumatore, così come prevenire controversie che possono derivare dal mancato adempimento di obblighi legali e contrattuali
Adottando pratiche che garantiscano la regolarità e l'efficacia nella prestazione dei servizi, il fornitore minimizza i rischi di contenzioso, evitando l'imposizione di sanzioni e gli oneri derivanti da eventuali controversie in ambito giudiziario, ciò che rafforza il tuo impegno per la responsabilità e la trasparenza nel mercato
Lorena Rodrigues Justiniano de Souza è avvocato specialista nell'area civile dello studio legale Finocchio & Ustra Società di Avvocati
*Eduardo Henrique de Queiroz Silva è uno stagista nell'area civiledello studio legale Finocchio & Ustra