Le aziende che hanno investito in content creator hanno ottenuto risultati migliori sui social media durante le promozioni del Black Friday. Lo dimostra un sondaggio condotto da HypeAuditor, leader mondiale nell'analisi e nell'ottimizzazione dell'influencer marketing, basato sull'analisi delle campagne condotte in questo ambito lo scorso anno.
Lo studio ha valutato i post di Instagram pubblicati tra il 1° ottobre e il 15 dicembre 2024, con hashtag correlati all'argomento, tra cui #blackfriday, #cybermonday, #blackweek, #blacknovember, #promotion e altri, per mappare il comportamento di brand e influencer durante quel periodo.
L'indagine ha mostrato che il tasso di coinvolgimento medio per le promozioni pubblicate dagli account dei brand su Instagram era solo dello 0,19%, un valore tre volte inferiore a quello registrato tra gli influencer. Ciononostante, il volume di post dei brand era ancora il doppio di quello dei content creator, a dimostrazione del fatto che molte aziende non riescono ancora a sfruttare il potenziale degli influencer nelle loro strategie per il Black Friday.
"Molti brand credono ancora che le campagne di influencering siano un'esclusiva delle grandi aziende, ma i dati indicano il contrario. Collaborare con creator di diverse nicchie e dimensioni rappresenta un'opportunità significativa per le aziende di qualsiasi dimensione che cercano connessioni e performance durante i periodi promozionali", sottolinea Maria Marques, Marketing Manager per l'America Latina di HypeAuditor.
I nano e micro influencer dominano la scena.
Secondo lo studio, le celebrità hanno pubblicato 329 post sul Black Friday, con un'elevata portata ma un coinvolgimento inferiore e costi più elevati. I nano e micro-influencer, invece, hanno concentrato la maggior parte delle campagne, con oltre 80.000 post correlati alla data.
I brand che hanno investito in nomi di alto profilo, come Pichau, Chilli Beans, Mercado Livre e TV Globo, hanno rafforzato la loro attenzione alla portata nazionale. D'altro canto, le tendenze di mercato mostrano un cambiamento: diversificare gli investimenti tra diversi creator più piccoli si è dimostrato più efficace in termini di engagement e conversione, il che apre anche opportunità per aziende di diverse dimensioni e segmenti di mercato di investire nell'influencer marketing in modo efficace e strategico.
"Ciò che tende ad avere più successo durante le date promozionali sono contenuti più spontanei, con un linguaggio accessibile e genuino, in cui l'influencer ha la libertà di 'fare la sua magia', ovvero di proporre un prodotto autentico su un particolare brand o segmento. Questo dimostra che la vera connessione con il pubblico supera le dimensioni della base di follower", esemplifica Maria Marques.
Il potere del linguaggio emotivo
L'analisi testuale dei post ha rivelato che i creatori fanno molto affidamento su messaggi di urgenza e scarsità, con espressioni come "solo per oggi", "ultime ore" e "scorte limitate", che stimolano la FOMO (acronimo di "fear of missing out"). Anche termini come "spedizione gratuita", "cashback" e "fino al 90% di sconto" erano ricorrenti, rafforzando i vantaggi tangibili e il valore percepito dal consumatore.
Gli influencer utilizzano un linguaggio semplice, emotivo e orientato all'azione, adattato al comportamento sui dispositivi mobili e allo scorrimento rapido sui social media, una combinazione che si è rivelata fondamentale per il successo delle campagne del Black Friday nel 2024.
Inoltre, il formato Reels si è affermato come il più efficace per generare attenzione e conversioni, guidando le classifiche dei post con più "Mi piace", visualizzazioni e commenti. Video brevi e dinamici favoriscono la narrazione, la presentazione del prodotto e la trasmissione delle emozioni, tre pilastri essenziali per campagne stagionali di successo.

