Annualmente, IAB Brasil e Kantar Ibope Media si uniscono per presentare le prospettive aggiornate sul panorama dei media digitali nel paese. Nel 2023, Il Rapporto Digitale AdSpend conferma ancora una volta il sentimento unanime che stiamo vivendo un momento di espansione, accelerazione e innovazione nei progetti dell'area. Secondo lo studio, il valore destinato alla pubblicità digitale in Brasile lo scorso anno è aumentato dell'8%, superando il traguardo dei 35 miliardi di R$
Questa evoluzione è spiegata e guidata principalmente dalla necessità delle aziende di diversificare i loro investimenti pubblicitari, evitando la saturazione delle piattaforme tradizionali, come Google e Meta. I marchi sono sempre più consapevoli dell'importanza di un approccio strategico e plurale nelle loro campagne media, cercando di raggiungere pubblici ampi e in modo più qualificato. Questo perché la diversificazione consente alle aziende di ridurre i rischi associati e la dipendenza da un unico canale, fornendo un ritorno sull'investimento pubblicitario (ROAS) più equilibrato ed efficace
Un punto rilevante da considerare è il rischio di dipendenza eccessiva da un unico grande attore dei media. Il recente divieto di TikTok negli Stati Uniti illustra bene questa questione. Senza entrare nei meriti giuridici e politici della situazione, un aspetto attira l'attenzione per rispondere a un interrogativo fondamentale per il mercato della pubblicità digitale in America Latina: quanto possa essere rischioso ancorare un piano media a un unico grande attore
Questo alto livello di dipendenza genera una relazione di imprevedibilità estremamente pericolosa, dal punto di vista strategico ed economico. Non è un caso che molte agenzie pubblicitarie e inserzionisti siano preoccupati per ciò che sta accadendo. E questa non è una situazione esclusiva di TikTok. Oggi, gli sguardi sono su questo editore, ma domani, per altre ragioni, questo stesso dilemma può applicarsi a un altro gigante. Quando ci sarà un aumento di prezzo? Quando ci sarà un cambiamento di algoritmo? Quando il governo obbligherà la divisione di queste aziende? L'imprevedibilità è proprio in questo senso
Cito alcuni esempi: nel 2017, c'è stata una situazione di mancanza di "brand safety" con YouTube. Già nel 2021, c'è stata un'altra situazione di discorso d'odio e "fake news" con Meta. In entrambi i casi, gli inserzionisti sono stati costretti a smettere di pubblicizzare su queste piattaforme e a cambiare le loro strategie senza preavviso. Credo genuinamente che la diversificazione degli investimenti pubblicitari sia il miglior antidoto per evitare questi rischi. Come si dice il detto: “non mettere tutte le uova in un solo paniere”
Oggi, il Brasile si distingue in America Latina per l'adozione rapida ed efficace di nuove piattaforme digitali. Rispetto ad altri mercati della regione, il paese dimostra un'evoluzione notevole, consolidandosi come un leader nell'innovazione quando si tratta di media digitali. Tuttavia, questo è lontano dal voler dire che non possiamo andare avanti ancora di più in questo senso
Fino perché, diversificare gli investimenti nei media significa raggiungere audience ancora più ampie e coinvolte, essendo questo un processo fondamentale per adattare le azioni ai cambiamenti del comportamento del consumatore e sfruttare le nuove opportunità offerte dal mercato digitale. Scegliere la diversificazione evita problemi come la saturazione e la ridondanza del pubblico, risultando in una comunicazione costantemente rilevante per diversi profili di consumatori
Un mondo di nuove possibilità
Perciò, i player multimediali devono essere impegnati a offrire una gamma di servizi e soluzioni sempre più ampia, che accompagnino questo movimento di ricerca di nuovi approcci e che soddisfino le esigenze specifiche del settore di ciascun cliente. Il risultato di questo processo saranno strategie di marketing più equilibrate e assertive, promuovendo risultati migliori in tutti gli indicatori. La diversificazione consente anche una maggiore flessibilità per testare e adattare le campagne in tempo reale, massimizzando l'impatto e l'efficienza delle azioni pubblicitarie in ogni momento
Settori che già investono tra il 30% e il 50% in media digitali, come l'automotive, bellezza e finanziario, hanno bisogno di strategie che offrano contenuti altamente segmentati e rilevanti, garantendo un maggiore coinvolgimento e ritorno sull'investimento. Già per coloro che destinano ancora meno del 30% dei loro fondi, come i settori della salute, costruzione e amministrazione pubblica, l'opportunità risiede nell'esplorazione di nuove forme di comunicazione e nella creazione di campagne ben strutturate che raggiungano il pubblico target con maggiore assertività
La diversificazione dei canali, oltre a evitare la dipendenza eccessiva dai media tradizionali, amplia la resilienza delle strategie di marketing e apre un ventaglio di possibilità per innovare e scoprire nuovi modi per coinvolgere il pubblico
Scenario promettente
I media digitali in Brasile promettono una crescita robusta nei prossimi anni, con agenzie e inserzionisti che adottano approcci strategici per investimenti in media. Con la popolarizzazione di nuove piattaforme e tecnologie, come TV connessa (CTV) e intelligenza artificiale, la pubblicità diventerà più presente nelle nostre vite quotidiane. La sfida sarà bilanciare personalizzazione e privacy, offrendo esperienze rilevanti senza compromettere i dati personali degli utenti. Inoltre, sarà cruciale seguire le preferenze dei consumatori, che sono sempre più esigenti e informati
In sintesi, il mercato pubblicitario in Brasile dovrà essere sempre più strategico nell'investire in media, considerando piattaforme e tecnologie emergenti. La diversificazione della pubblicità è una tendenza che si integrerà sempre di più negli strumenti quotidiani dei consumatori. Marchi e agenzie che abbracceranno questo cambiamento e investiranno in modo intelligente nei media digitali avranno un importante vantaggio competitivo, spingendo la sua crescita e consolidando la sua posizione sul mercato