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La coesistenza di leggi sulle fughe di dati può portare incertezza giuridica alle aziende e ai cittadini

L'inclusione della responsabilità civile per la perdita di dati è regolamentata molto bene dalla Legge Generale sulla Protezione dei Dati (LGPD). Tuttavia, l'argomento inizia anche ad essere trattato nel Codice Civile, con le modifiche che vi vengono apportate e la creazione del Diritto Digitale.

Trattare lo stesso tema in due leggi o regolamenti distinti, anche se di livelli diversi, può portare a confusioni e difficoltà interpretative. È compito dei giuristi – siano essi avvocati, giudici, procuratori o pubblici ministeri – chiarire i dubbi, spettando ai Tribunali uniformare l'interpretazione sulle questioni sottoposte all'esame.

La concomitanza delle leggi di solito porta a incertezza giuridica e a una maggiore complessità nella vita del cittadino e delle persone giuridiche. Tuttavia, c'è ancora molto da maturare, sia in Brasile che in altri paesi, per quanto riguarda la fuga di dati. Anche se i casi avvenuti attirano molta attenzione, la quantità di essi è ancora considerata piccola rispetto al flusso di dati esistente nel mondo.

Le modifiche al Codice Civile introducono concetti e regole sulla prestazione di servizi digitali (art. 609), beni digitali del defunto (art. 1791-A), legati di beni digitali (art. 1918-A) e alcuni concetti, principi e regole del Diritto Digitale. trattano il tema dei dati in vari punti, come nell'Art. 1791-A § 3°, che prevede che «sono nulle di diritto qualsiasi clausola contrattuale volta a restringere i poteri della persona di disporre dei propri dati, salvo quelli che, per loro natura, struttura e funzione, abbiano limiti di uso, di fruizione o di disposizione».

Vengono anche indicati criteri per definire la liceità e la regolarità degli atti e delle attività che si svolgono nell'ambiente digitale. Questo è caratterizzato come lo "spazio virtuale interconnesso tramite internet, comprendente reti mondiali di computer, dispositivi mobili, piattaforme digitali, sistemi di comunicazione online e qualsiasi altra tecnologia interattiva che consenta la creazione, l'archiviazione, la trasmissione e la ricezione di dati e informazioni."

Elencando os principi fondamentali della disciplina denominata Diritto Digitale, il Codice Civile modificato indica "il rispetto della privacy, della protezione dei dati personali e patrimoniali, nonché dell'autodeterminazione informativa". La LGPD non si limita a regolare i dati che circolano su internet, ma affronta anche i dati trattati all'interno e all'esterno degli ambienti dei controllori e degli operatori, sia in forma scritta, fisica o anche verbale.

Il Codice Civile modificato e il GDPR coesistono. Non sono contraddittori. In questo modo, il Codice Civile servirà come base per l'interpretazione di eventuali lacune della LGPD. Ad esempio, si analizza il dubbio sorto sul fatto se la persona deceduta abbia diritto alla protezione dei dati. Allo stesso modo per la trasmissione ereditaria dei dati. Il LGPD non affronta questa questione specifica, ma le modifiche al Codice Civile chiariscono che il defunto ha questo diritto.

In altro modo, si può analizzare la questione della perdita di dati. Il GDPR è chiaro nel stabilire sanzioni per la fuga. Le modifiche al Codice Civile, a loro volta, stabiliscono definizioni concettuali per il tema. Questo accade, ad esempio, quando si introduce la garanzia di sicurezza dell'ambiente digitale, rivelata dai sistemi di protezione dei dati, come parametro fondamentale per l'interpretazione dei fatti avvenuti nell'ambiente digitale.

Le modifiche al Codice Civile arrivano a ripetere alcune previsioni della LGPD, come ad esempio quella che riguarda la protezione dei dati come diritto delle persone fisiche. Non si può perdere di vista che esse aggiungono alla LGPD la protezione dei dati per le persone giuridiche se i fatti si verificano nell'ambiente digitale: "Sono diritti delle persone, naturali o giuridiche, nell'ambiente digitale, oltre ad altri previsti dalla legge o da documenti e trattati internazionali di cui il Brasile sia firmatario: I – il riconoscimento della loro identità, presenza e libertà nell'ambiente digitale; II – la protezione dei dati e delle informazioni personali, in conformità con la legislazione sulla protezione dei dati personali;"

Il Codice civile modificato aggiunge anche disposizioni relative ai dati cerebrali, come: “(…)VI – diritto alla protezione contro pratiche discriminatorie, basate su dati cerebrali. § 3 I diritti neurologici e l'uso o l'accesso ai dati cerebrali possono essere disciplinati da norme specifiche, purché siano preservate le tutele e le garanzie accordate ai diritti della personalità.”

Per quanto riguarda specificamente le fughe di dati, il nuovo art. 609-E ha introdotto la previsione che “i fornitori di servizi digitali adottano misure per salvaguardare la sicurezza prevista e necessaria del mezzo digitale e la natura del contratto, in particolare contro le frodi, contro programmi informatici dannosi, contro violazioni dei dati o contro la creazione di altri rischi per la sicurezza informatica. Paragrafo unico. I fornitori di servizi digitali sono civilmente responsabili, come previsto dal presente Codice e dal Codice della tutela del consumatore, per le fughe di informazioni e dati degli utenti o di terzi.”

In sintesi, le modifiche al Codice Civile ripetono o aggiungono protezioni rispetto a quelle stabilite dal GDPR, ma sempre in relazione ai dati esistenti nell'ambiente digitale. La Corte Suprema di Giustizia (CSJ) è il miglior parametro che si possa avere quando si analizza la giurisprudenza sulla fuga di dati, poiché tutti i processi con ricorso saranno decisi dalla stessa, in ultima istanza.

Attualmente, la Corte Suprema ha deciso che il titolare dei dati divulgati deve dimostrare il danno effettivo per ottenere un risarcimento. Pertanto, il danno non è considerato come presunto. Non ci sono danni, non ci sarà indennizzo, anche se il responsabile può essere multato dall'ANPD (Autorità Nazionale per la Protezione dei Dati).

Con il passare degli anni, sarà possibile osservare le occorrenze pratiche affinché si possa legiferare con maggiore efficacia sull'argomento, senza togliere la libertà necessaria di azione alle aziende in questo ambito. È necessario raggiungere un punto di equilibrio tra divieti, sanzioni e permessi, affinché tutti possano usufruire al meglio della circolazione dei dati. Le interpretazioni sul tema si stanno uniformando man mano che il volume di questioni giuridiche aumenta e viene sottoposto a valutazione.

Onfly punta su Pix come metodo di pagamento e raggiunge R$ 2,9 milioni di transazioni in quattro mesi

Puntando all'efficienza nei processi finanziari e alla migliore esperienza per i clienti, da aprile 2024,Onfly, la più grande tecnologia di viaggio B2B in America Latina,integrò o Pix come una nuova opzione di soluzione di pagamento all'interno della sua piattaforma. In soli quattro mesi, la compagnia ha registratopiù di 2,9 milioni di R$ sono stati transati tramite questo metodo di pagamento in operazioni di acquisto che hanno coinvolto spese di viaggio aziendali.

Il volume dei pagamenti tramite Pix corrisponde a5,5% delle transazioni totali sulla piattaforma, che offre anche opzioni di pagamento con carta di credito e prelievi. Le aspettative della travel tech è che10 milioni di R$ saranno trasferiti tramite Pix entro aprile 2025.

Tra i segmenti che hanno maggiormente aderito all'utilizzo di Pix, spiccano i seguenti:aziende di trasporti, aziende di tecnologia dell'informazione, aziende minerarie, di ingegneria civile e agroalimentari.

“Questi settori hanno beneficiato della velocità offerta da questa forma di pagamento, poiché aumenta significativamente l'accettazione dei pagamenti negli esercizi commerciali di tutto il Paese. Un altro fattore importante è la trasparenza nella contabilità, poiché la transazione tramite Pix genera automaticamente una spesa sulla nostra piattaforma, Expense, che include l'identificazione del destinatario, l'importo, la data e l'ora della transazione", spiega.Marcelo Linhares, CEO di Onfly.

San Paolo ospita Criptorama 2024 per discutere del futuro della criptoeconomia in Brasile

Grandi nomi del mercato saranno riuniti il 19 e 20 novembre per discutere il futuro della criptoeconomia in Brasile, durante la terza edizione di Criptorama. L'evento, organizzato dall'Associazione Brasiliana di Criptoeconomia (ABcripto), arriva alla sua terza edizione e, quest'anno, si svolge al Teatro Santander, a San Paolo.

Ci saranno due palchi dedicati a conferenze ispiratrici e attivazioni interattive. Leader di diversi settori e organi regolatori, come la Commissione di Valori Mobiliari (CVM), offriranno una panoramica sul settore in Brasile, oltre a promuovere il networking. Il palco principale è stato intitolato "Palco ABCripto e SPNegócios", in riferimento al partner dell'entità nella realizzazione del Criptorama. La SP Negócios è l'agenzia di promozione degli investimenti e delle esportazioni della città di San Paolo, che collabora con il Comune della capitale paulista.

Tra i relatori confermati ci sono Fábio Araújo, Leader di Drex presso la Banca Centrale del Brasile (Bacen); Daniel Maeda, Direttore della CVM; Edisio Neto, Presidente del Consiglio di ABcripto e CEO di Z.ro Bank; e João Canhada, fondatore di Foxbit.
 
Per Bernardo Srur, CEO di ABcripto, il “Criptorama 2024” è l'evento ideale per le aziende che desiderano distinguersi nel panorama della criptoeconomia brasiliana, sfruttando dibattiti su regolamentazione e innovazione per plasmare il futuro del settore. È un passo importante poter condividere esperienze e rafforzare chi sta entrando nel settore», sottolinea.

La prima edizione dell'evento, tenutasi nel 2022, è stata un successo e ha reso il Criptorama un punto di riferimento per il mercato, evidenziando l'importanza dell'ecosistema della criptoeconomia per lo sviluppo economico del Brasile. Sono state oltre 24 ore di contenuti, 60 relatori, 20 sponsor e sostenitori e un pubblico di oltre 2 mila persone.

L'iniziativa è anche uno spazio prezioso per le aziende del settore per promuovere i loro marchi e innovazioni. Nell'edizione del 2024 l'evento promette di essere ancora più grande e più impattante, con dibattiti che tracceranno le direzioni della criptoeconomia in Brasile.

Il Criptorama 2024 è ideato da ABCripto e conta con il patrocinio di grandi aziende, istituzioni e marchi come Acrefi, Carvalho Borges Araujo Advogados, Coinext, GCB Investimentos, Liqi, NovaDax, Pagos, PeerBr, Ripio, Visa, Núclea, Chainalysis e ZroBank.

Servizio 

Criptorama 2024 – Il panorama della criptoeconomia 
Data/ora:19 e 20 novembre 2024, dalle 8:30 alle 18:00
Locale:Teatro Santander (Av. Pres. Juscelino Kubitschek, 2041 – Vila Olimpia, São Paulo/SP)
Registrazione:Gratuito sul sito webSimbolo 

Accenture e NVIDIA guidano le aziende nell'era dell'intelligenza artificiale

Accenture e NVIDIA annunciano una partnership ampliata, includendo la formazione da parte di Accenture di un nuovo Gruppo di Business NVIDIA, per aiutare le aziende di tutto il mondo a scalare rapidamente l'adozione dell'IA.

Con la richiesta di guida AI generativa3 miliardi di dollari di riserve di Accenturenel suo anno fiscale appena concluso, il nuovo gruppo aiuterà i clienti a gettare le basi per capacità di intelligenza artificiale autonome utilizzandoo Raffineria di intelligenza artificiale di Accenture™️ che utilizza l'intero stack AI NVIDIA, inclusoFonderia di intelligenza artificiale NVIDIANVIDIA AI aziendaleENVIDIA Omniverso— per avanzare in aree come la reinvenzione dei processi, la simulazione guidata dall'IA e l'IA sovrana.

L'Accenture AI Refinery sarà disponibile su tutte le piattaforme cloud pubbliche e private e si integrerà continuamente con altri gruppi di business di Accenture per accelerare l'IA in tutto l'ecosistema SaaS e IA in cloud.

"Stiamo abbattendo nuove barriere significative con la nostra partnership con NVIDIA e consentendo ai nostri clienti di essere all'avanguardia nell'uso dell'intelligenza artificiale generativa come catalizzatore per la reinvenzione", ha affermatoGiulia dolcepresidente e CEO di Accenture. L'Accenture AI Refinery creerà opportunità affinché le aziende reimmaginino i loro processi e operazioni, scoprano nuove modalità di lavoro e scalino soluzioni di IA in tutta l'azienda per aiutare a promuovere cambiamenti continui e creare valore.

"L'IA spingerà le aziende a scalare l'innovazione più rapidamente", afferma Jensen Huang, fondatore e CEO di NVIDIA. La piattaforma di NVIDIA, l'AI Refinery di Accenture e la nostra esperienza combinata aiuteranno aziende e nazioni ad accelerare questa trasformazione per promuovere una produttività e una crescita senza precedenti.

Siamo entusiasti di questa nuova collaborazione tra Accenture e NVIDIA, che non solo stimola l'innovazione nell'IA generativa, ma stabilisce anche un nuovo standard per l'adozione di sistemi di IA autonoma. Questa collaborazione permetterà alle aziende in America Latina di reinventare i loro processi operativi e di raggiungere una crescita sostenibile in un mercato sempre più competitivo, sottolinea Marcio Aguiar, direttore della divisione Enterprise di NVIDIA per l'America Latina.

Accenture e NVIDIA Business Group espandono l'intelligenza artificiale autonoma per le aziende 

Il nuovo gruppo di business di Accenture e NVIDIA accelererà l'impulso con l'IA generativa e aiuterà i clienti a scalare sistemi di IA autonoma — che rappresentano la prossima frontiera dell'IA generativa — per promuovere nuovi livelli di produttività e crescita. Questo investimento significativo sarà supportato da oltre 30.000 professionisti che riceveranno formazione a livello globale per aiutare i clienti a reinventare i processi e scalare l'adozione dell'IA nelle aziende.

I sistemi di IA autonoma rappresentano un progresso significativo per l'IA generativa. Invece di un umano che digita un prompt o automatizza fasi di business preesistenti, i sistemi di IA autonomi possono agire in base all'intenzione dell'utente, creare flussi di lavoro e intraprendere azioni appropriate in base al loro ambiente, reinventando processi o funzioni intere.

Accenture e NVIDIA stanno già aiutando i clienti ad adottare e scalare sistemi di IA autonoma. Ad esempio, il Gruppo Indosat ha annunciato laprima IA sovrana in Indonesia, che permette alle aziende di implementare l'IA in modo sicuro, garantendo la governance dei dati e rispettando le normative. Sta collaborando con Accenture per costruiresoluzioni specifiche per il settoresul data center di Indosat, che include software di IA di NVIDIA e calcolo accelerato, per supportare le aziende locali. Con un focus iniziale sul settore dei servizi finanziari, le nuove soluzioni, guidate dalla piattaforma AI Refinery, aiuteranno le banche indonesiane a sfruttare l'IA per aumentare la redditività, l'efficienza operativa e la crescita sostenibile in un mercato altamente competitivo.

Accenture lancerà anche un nuovo NVIDIA NIM Agent Blueprint per la simulazione di flotte di robot di strutture virtuali, che integra NVIDIA Omniverse,Isaccoe il softwareMetropoli, consentendo alle aziende industriali di costruire fabbriche e impianti definiti dal software gestiti da robot autonomi.

Accenture utilizzerà queste nuove capacità in Eclipse Automation, un'azienda di automazione manifatturiera di proprietà di Accenture, per consegnare progetti fino al 50% più veloci e ridurre del 30% il tempo di ciclo a vantaggio dei propri clienti.

Rete di hub di ingegneria AI 

Come parte del suo Centro di IA Avanzata, Accenture sta introducendo una rete di hub con competenze approfondite in ingegneria e la capacità tecnica di utilizzare sistemi di IA autonoma per trasformare le operazioni su larga scala. Questi hub si concentreranno sulla selezione, il fine-tuning e l'inferenza su larga scala di modelli fondamentali, tutti caratterizzati da sfide significative in termini di precisione, costo, latenza e conformità quando lo sviluppo viene scalato. Basandosi sugli hub esistenti a Mountain View, California, e Bangalore, Accenture sta aggiungendo hub di ingegneria AI Refinery a Singapore, Tokyo, Málaga e Londra.

Accenture adota a IAautonomo 

Oltre all'uso di IA autonoma in Eclipse Automation, la funzione di marketing di Accenture sta integrando la piattaforma AI Refinery con agenti autonomi per aiutare a creare ed eseguire campagne più intelligenti e rapide. Ciò comporterà una riduzione del 25-35% dei passaggi manuali, risparmi sui costi del 6% e si prevede un aumento del 25-55% nella velocità di immissione sul mercato.

La nuova intelligenza artificiale adotta gerghi regionali come “tchê” per avvicinarsi ai clienti

Immagina un'intelligenza artificiale generativa che combina acutezza e pazienza a livelli che rivaleggiano con quelli di un essere umano. Non si tratta di fantascienza, ma di un'innovazione che fa già parte del nostro presente: il Powerbot.

Sviluppato da Br24, azienda tecnologica brasiliana e rappresentante del sistema di gestione Bitrix24 nel Paese, Powerbot arriva sul mercato come una rivoluzione nel servizio clienti e in altre interazioni.

Per illustrarne la raffinatezza, il CEO di Br24, Filipe Bento, sottolinea che il Powerbot è in grado di analizzare il profilo dell'interlocutore in base alle sue risposte, adattando la conversazione in modo empatico e personalizzato. È una nuova era della comunicazione, in cui il chatbot si adatta all'utente, creando un legame che va oltre il semplice servizio.

Le interiezioni e i gerghi sono anch'essi compresi da Powerbot. Ad esempio, se una società di Minas Gerais incorporasse la soluzione nel suo servizio clienti, Powerbot utilizzerà espressioni come "uai" o "trem" del linguaggio mineiro nelle sue interazioni con il pubblico.

Il Powerbot è paziente nel senso che assimila e tollera eventuali deviazioni dal tema e dagli obiettivi centrali della conversazione. Ma, non appena possibile, riprendi il focus, rendendo la conversazione più efficiente e produttiva, senza dimenticare di assicurare all'interlocutore un momento di ascolto.

Secondo Filipe Bento, “Powerbot è un'intelligenza artificiale ultra-umanizzata, che la rende perfetta per gestire le distrazioni dei soggetti, con maggiore pazienza e intraprendenza rispetto al normale servizio umano”.

Secondo l'esecutivo, il Powerbot si posiziona nel segmento di mercato degli strumenti di automazione e IA senza programmazione. Si integra pienamente nel sistema di gestione Bitrix24. Un dettaglio importante: la soluzione mira principalmente a piccole e medie imprese, di qualsiasi attività economica, che cercano di semplificare la creazione e la gestione di chatbot.

"Questo segmento di piccole e medie imprese apprezza le soluzioni che aumentano l'efficienza, riducono la complessità tecnica e promuovono l'autonomia del team, ed è ciò che offre Powerbot. "È meno codice e più risultati", sottolinea Bento.

Il Powebot riceve, nella programmazione, istruzioni semplici e, a partire da esse, come intelligenza artificiale generativa, ottiene autonomia per l'esecuzione delle conversazioni. Può, ad esempio, assumere il servizio clienti dell'azienda tramite WhatsApp e social media.

Per sviluppare la soluzione sono stati effettuati test ed esperimenti applicando i percorsi dei clienti e le possibilità dell'interfaccia, fino a quando Powerbot non è stato pronto per essere immesso sul mercato.

Questo nuovo prodotto celebra l'anno di espansione che attraversa Br24, essendo il più grande lancio effettuato dall'azienda. Dopo aver raggiunto un fatturato annuo di 15 milioni di R$ nel 2023, l'azienda prevede per il 2024 una crescita di almeno un quarto, raggiungendo un fatturato di 19 milioni di R$.

Caratteristiche e vantaggi di Powerbot:

  • Semplicità:non c'è bisogno di una codifica complessa; chatbot accessibile a qualsiasi membro del team.
  • Integrazione completa: centralizzazione delle operazioni in Bitrix24;
  • Implementazione rapida:configurazione e personalizzazione in tempi record, con un'interfaccia intuitiva.
  • Automazione intelligente:Powerbot, in quanto intelligenza artificiale generativa, si occupa di attività ripetitive, liberando il team aziendale affinché possa concentrarsi su ciò che conta davvero: i risultati.
  • Potenziamento del team:autonomia ai dipendenti, consentendo a ciascuno di contribuire alla creazione di soluzioni innovative.
  • Flessibilità e adattabilità:facile adattamento alle specifiche esigenze aziendali, con una soluzione altamente personalizzabile e umanizzata.

Come ottenere successo negli affari? Controlla i consigli di questi tre imprenditori

Il sogno di avere un'attività in proprio èvissuto da 48 milioni di brasilianicome rivela la ricerca ‘Monitor Globale dell’Imprenditorialità (Global Entrepreneurship Monitor – GEM) 2023’, condotta dal Sebrae, in collaborazione con l’Associazione Nazionale di Studi sull’Imprenditorialità e la Gestione delle Piccole Imprese (Anegepe). Tra il pensiero e l'azione, alcuni consigli di chi conosce il mestiere aiutano nel processo di avviare un'azienda.

ARoberto Oliveira, CEO e co-fondatore di Blip, la piattaforma leader di intelligenza conversazionale,come imprenditore è necessario "essere preparati all'imprevedibile", bilanciare la vita personale con quella professionale e essere sempre attenti alla cassa. "Nessuno vince sugli interessi composti. Essere aggressivi nel mercato e cauti nelle finanze è sicuramente una buona pratica per avere un'attività di successo. Tieni sempre d'occhio la cassa. Il mercato finanziario brasiliano purtroppo lavora con alti interessi e scadenze brevi, il che non è compatibile con lo sviluppo di un'attività in fase di crescita, in cui le aspettative di profitto sono nel futuro", sottolinea Roberto.

Ele também recomenda a leitura de dois livros: “Build: An Unorthodox Guide to Making Things Worth Making” (em português “Criar: Um guia nada ortodoxo para criar produtos que fazem a diferença”), de Tony Fadell e “The Hard Thing about Hard Things: Building a Business When There Are No Easy Answers” (em português: “O lado difícil das situações difíceis: Como construir um negócio quando não existem respostas prontas”), de Ben Horowitz, obras que falam sobre carreira, inovação e empreendedorismo.  

"Chi si impegna deve credere molto nel proprio business, avere concentrazione e resilienza. I momenti di alti e bassi ci saranno sempre, ma riusciamo a superare le difficoltà e a resistere alle turbolenze se crediamo nel business e abbiamo una squadra di fiducia con noi", afferma Roberto.

Marcelo Linhares, CEO e co-fondatore di Onfly, la più grande tecnologia di viaggio B2B in America Latina,Elenca come priorità la ricerca di aiutare a sanare un dolore rilevante del mercato. "È essenziale vedere i problemi che si verificano nella vita quotidiana delle persone o delle aziende e come possono essere risolti in qualche modo con il tuo servizio o tecnologia. Poi, capire la dimensione di questo mercato e convalidare la soluzione con pochi clienti", dice Marcelo.

Un'altra questione pertinente è iniziare in modo più contenuto e scalare man mano che si ottengono più clienti. E, naturalmente, non spendere mai troppo denaro in una soluzione: è bene fare test con il minimo possibile di denaro, indica Marcelo. L'esecutivo spiega che l'intero processo coinvolge molte falle, ma è necessario ripararle rapidamente.

Ci saranno errori molteplici volte, l'importante è aver imparato e non ripeterli. Infine, una buona guida è avere buoni soci. Le startup con fondatori solitari impiegano 3,6 volte più tempo a scalare il business», conclude Marcelo.

Tiago Mavichian, CEO e fondatore di Companhia de Estágios, azienda leader nel reclutamento e nella selezione di stagisti e tirocinantiFin da criança queria ser empresário. Per lui, prima di intraprendere, bisogna effettivamente fare ricerche sul settore di attività, avere un buon piano aziendale e valutare se si avrà un socio o un investitore come partner strategico.

"Oggi anche su internet puoi trovare modelli di piani aziendali ben strutturati come riferimento, l'idea è raccogliere tutti i dati e le informazioni delle ricerche che fai e creare un documento che servirà da guida per le decisioni e le azioni pratiche dell'impresa", dice Tiago.

Secondo lui, non esiste un'età giusta per fare impresa, ma è importante avere maturità professionale. "Più importante che preoccuparsi con l'età è prepararsi ad affrontare la sfida. In caso di dubbio, realizza un progetto pilota, testa il concetto, lavora nel settore e cerca modi per acquisire maggiore maturità professionale", conclude l'esecutivo.   

Corso gratuito per formare venditori di e-commerce

Uno studio pubblicato dal Journal of Corporate Finance rivela che investire nella formazione dei venditori non è solo una spesa, ma un investimento strategico con ritorno comprovato. Le aziende che investono nell'educazione aziendale, soprattutto nel settore dell'e-commerce, possono vedere un aumento fino al 12% del Return on Assets (ROA), superando significativamente i loro concorrenti che trascurano lo sviluppo dei loro talenti.

La ricerca evidenzia l'importanza di una mentalità di crescita nel mondo digitale, dove l'aggiornamento costante è fondamentale per il successo. In questo contesto, Magis5, azienda specializzata in automazione e integrazione di e-commerce con grandi marketplace, ha lanciato l'Università Magis5, una piattaforma di corsi 100% gratuita creata per formare i venditori e aiutarli a vendere di più.

“In un mercato competitivo, dove la qualificazione è essenziale per il successo, lo strumento offre una formazione pratica e orientata ai risultati, il tutto da remoto e senza costi per gli utenti”, spiega Claudio Dias, CEO di Magis5.

I corsi coprono tecniche per "superare lo zero nelle vendite", insegnamenti sulla contabilità, la determinazione dei prezzi dei prodotti, consigli per migliorare le performance sulle piattaforme di Marketplace, come gestire le scorte fino all'applicazione dell'intelligenza artificiale nell'e-commerce. L'informazione è la chiave per trasformare le imprese. Il nostro obiettivo è fornire la conoscenza necessaria affinché i venditori possano non solo seguire, ma guidare i cambiamenti nel mercato", sottolinea Dias.

Magis5 University offre una piattaforma di apprendimento online completa e completamente gratuita, accessibile tramite il sito webuniversità.magis5.com.br . In lei, trovi una varietà di contenuti, come corsi tenuti da esperti del mercato, podcast ed e-book, tutti pensati per fornire ai venditori di tutti i livelli gli strumenti e le conoscenze necessarie per potenziare i loro affari nell'e-commerce.

Capacitar os vendedores com as ferramentas e conhecimentos necessários para navegar no competitivo mercado online traduz-se em maior eficácia nas vendas, otimização de processos e, consequentemente, maior lucratividade.

“La creazione dell'università è stata una delle iniziative più innovative che abbiamo avuto, consentendoci di offrire gratuitamente contenuti solidi, aggiornati e attentamente mirati. In questo modo, consentiamo ai venditori di essere più assertivi sia nei rapporti con i consumatori che nelle vendite, oltre a tenerli aggiornati sulle tendenze e sulle trasformazioni nel mondo degli affari. È più di un'opportunità di apprendimento; “È un’opportunità per reinventarsi in un mercato che non smette mai di evolversi”, conclude Dias.

Affiliate Marketing: conoscere i rischi quando è implementato male

La maggior parte delle aziende che valorizzano la protezione digitale dei loro marchi ha già l'abitudine di monitorare attivamente i propri concorrenti. Tuttavia, poche di esse tendono a prestare attenzione a ciò che viene fatto dai loro partner e affiliati. È lì che si nasconde un grande pericolo: la commissione indebita. Ma cos'è, in definitiva, questa pratica? Come viene eseguita? Quali sono i loro impatti sulla redditività delle aziende e, soprattutto, come evitarne che diventino una questione legale?

Che cosa si intende per commissione indebita?

Il marketing di affiliazione è una tendenza in crescita nel mondo aziendale, dopotutto, permette maggiore flessibilità, riduce i costi e aumenta la visibilità dei tuoi prodotti e servizi. Tuttavia, è essenziale che le politiche stabilite nell'accordo di affiliazione siano seguite.

Secondo Gustavo Mariotto, CSO di Branddi, azienda specializzata nella lotta alla concorrenza sleale nel ambiente online, non è ciò che accade nei casi di commissioni indebite. Neles, l'affiliato viola l'accordo stipulato e supera quanto stabilito per ottenere vantaggi finanziari, "rubando" traffico organico dall'azienda principale per lucrare sulle conversioni che non si sarebbero verificate in campagne sponsorizzate. Questa pratica combina il brand bidding con la deviazione dell'attribuzione di quanto concordato previamente tra la sede centrale e l'affiliato, afferma.

Commissione indebita, appropriazione indebita di fondi e offerta di marchi

L'uso non autorizzato di parole chiave istituzionali di un marchio da parte di un'azienda concorrente è chiamato brand bidding. Ma quando questa pratica viene eseguita da una società partner o affiliata, si chiama deviazione di attribuzione.

Secondo Mariotto, queste occorrenze, che attualmente dominano il dibattito giudiziario aziendale, si verificano quando la società affiliata utilizza in modo malizioso le campagne sponsorizzate del suo partner. Cioè, cercano in modo sleale di innalzare i loro link anche al di sopra del marchio principale per ottenere commissioni.

Ciò può riguardare diverse situazioni, come ad esempio:

  • Clic fraudolento:quando un clic viene registrato su un link di affiliazione in modo artificiale, cioè senza che vi sia una reale intenzione di effettuare un acquisto o di intraprendere un'azione;
  • Vendita duplicata:quando la stessa vendita viene attribuita a più di un affiliato, generando pagamenti duplicati;
  • Cottura non corretta:si verifica quando un cookie viene inserito nel dispositivo di un utente senza il suo consenso, con lo scopo di attribuire erroneamente una vendita a un affiliato;
  • Violazione delle regole del programma:quando l'affiliato utilizza metodi non autorizzati per promuovere prodotti o servizi, come spam, acquisto di traffico a pagamento senza autorizzazione, ecc.

Uno dei principali punti sulle commissioni indebite è che esse possono influenzare i marchi in diversi modi, sia nell'efficienza delle loro campagne a pagamento, sia nel rapporto con i loro partner e nelle spese.

Di seguito sono riportati i tre principali problemi negativi causati dall'appropriazione indebita di fondi e dalle commissioni indebite:

Aumento del CPC istituzionale del brand

Poiché le parole chiave dell'azienda vengono utilizzate in modo non autorizzato, è normale che commissioni indebite aumentino il costo per clic delle campagne.

In questo modo, il marchio non riesce a vedere ritorni significativi nelle sue strategie di marketing, poiché questo valore viene modificato.

Aumento delle spese finanziarie

Essa, che è una delle principali conseguenze delle commissioni indebite, è anche uno dei peggiori incubi dei marchi. Infine, ogni spesa inutile riduce l'importo che potrebbe essere investito in azioni realmente orientate agli obiettivi dell'azienda.

Tuttavia, per affrontare questo aumento delle spese, è necessario considerare l'intero panorama coinvolto in questi casi. Questo perché, oltre all'aumento del CPC istituzionale, questo tipo di concorrenza sleale aumenta ancora di più le spese dell'azienda per commissioni e azioni che non hanno generato ritorno o valore reale.

Inoltre, sussiste ancora il rischio che questi processi diventino giudiziari, il che, oltre a comportare investimenti finanziari, comporta anche la perdita di gran parte del tempo del team nella risoluzione di azioni burocratiche e di lenti contenziosi.

Crescente sfiducia tra affiliati e inserzionisti

Infine, un altro risultato principale delle deviazioni nell'assegnazione e nel pagamento di commissioni indebite è la creazione di un clima costante di sfiducia tra inserzionisti e affiliati. Infine, possono generare accuse ingiuste e rompere il legame armonioso esistente fino a quel momento.

Branddi ha raccolto tre consigli pratici per aiutare il tuo brand a relazionarsi con i propri partner in modo più trasparente e positivo.

Suggerimento 1: crea regole chiare e oggettive per la tua politica di affiliazione:stabilire linee guida chiare su ciò che è o non è consentito nel programma di affiliazione del tuo marchio riduce la possibilità di esistenza di "zone grigie". Cioè, tutti sapranno cosa è o cosa non ci si aspetta e saranno consapevoli dei limiti che non potranno essere superati.

Suggerimento 2: eseguire audit regolari:La realizzazione di audit regolari garantisce che tutti gli affiliati continuino a essere conformi. In questo modo, il tuo marchio riesce a instaurare collaborazioni molto più allineate e durature.

Suggerimento 3: dare priorità al monitoraggio costante:monitorare attivamente i termini e gli elementi esclusivi del tuo marchio è un passo essenziale per individuare eventuali occorrenze sospette prima che possano danneggiare la tua azienda.

Black Friday: come aumentare le vendite e fare bene nell'appuntamento usando l'automazione di WhatsApp

Secondo la Ricerca sull'Intenzione di Acquisto Black Friday 2024, realizzata da Wake in collaborazione con OpinionBox, il 66% dei consumatori brasiliani intende acquistare qualche prodotto durante il Black Friday di quest'anno. Il rapporto, che affronta anche questioni legate all'esperienza del consumatore, indica che WhatsApp è uno dei mezzi preferiti dai clienti (30,1%) per interagire con le aziende in materia di comunicazione e pubblicità del marchio.

In questo aspetto, lo studio Ranking Cielo-SBVC, elaborato dalla Società Brasiliana di Vendite al Dettaglio e Consumo (SBVC), ha mostrato che il 46% delle più grandi rivenditrici che operano in Brasile utilizzano WhatsApp come strumento di vendita. Allo stesso tempo, la ricerca Panorama delle Vendite 2024, elaborata da RD Station, ha rivelato che il 70% dei professionisti delle vendite dichiara che la rete è il canale più efficace nel contatto con il cliente.

Da questo scenario, Marcos Schütz, CEO diVendaComChat,rete di franchising specializzata nei servizi di automazione di WhatsApp, avverte che avviare azioni automatizzate nell'app di messaggistica istantanea prima del Black Friday potenzia le vendite e migliora l'esperienza del cliente. Le campagne preliminari aiutano non solo ad espandere la base dei contatti, ma anche a creare aspettativa nei consumatori. Annunciando offerte e sconti speciali che saranno disponibili, i marchi suscitano interesse ed entusiasmo, incentivando i clienti a pianificare gli acquisti, spiega.

Secondo l'esecutivo, gli strumenti di automazione di WhatsApp offrono diverse funzionalità progettate per massimizzare l'efficienza del servizio clienti e, di conseguenza, aumentare le vendite. Questo perché, attraverso questa risorsa, è possibile soddisfare un numero maggiore di consumatori contemporaneamente, creare un senso di urgenza sulle offerte, rispondere alle domande frequenti e risolvere problemi comuni con chatbot, oltre a gestire il flusso di messaggi. "Queste capacità di automazione garantiscono che il servizio clienti sia non solo rapido, ma anche di alta qualità, anche quando il volume delle interazioni è significativamente maggiore", commenta Marcos.

Secondo il CEO di VendaComChat, alcune caratteristiche sono fondamentali per distinguersi durante il Black Friday, scoprile:


Analisi dei datiGli strumenti di automazione di WhatsApp consentono la raccolta e l'analisi dei dati dei clienti, in modo che i venditori possano comprendere meglio i modelli di acquisto e ottimizzare le strategie di marketing e vendita durante il Black Friday. Questo tipo di strumento consente di creare e inviare offerte personalizzate basate sulla cronologia degli acquisti del cliente. Durante i periodi di alta domanda, questo può essere utilizzato per offrire sconti esclusivi che sono più propensi a convertire le vendite, in base alle preferenze e al comportamento di acquisto precedenti dei consumatori, chiarisce Marcos.

Pianifica avvisi per vendite lampo e scorte limitate

Attraverso messaggi automatici, i rivenditori possono avvisare i clienti sul lancio di future offerte, promozioni lampo e sulla disponibilità dei prodotti più desiderati. Secondo Schütz, ciò mantiene i clienti informati e attenti fino all'inizio delle promozioni, motivando acquisti immediati.

Gestione del servizio di punta

Il sistema può automatizzare la pianificazione delle conferme o dei promemoria, riducendo il carico amministrativo sul personale, per evitare ritardi o confusioni. Inoltre, durante i periodi di alto traffico, la gestione dei messaggi ricevuti garantisce che tutti siano gestiti in modo tempestivo, mantenendo la qualità e la rapidità del servizio.

Personalizzazione dei riconoscimenti e richiesta di feedback

Infine, il CEO sottolinea che effettuare un post-vendita efficace è fondamentale per fidelizzare i clienti acquisiti durante le festività stagionali del commercio al dettaglio e per questo raccomanda: "inviare messaggi di ringraziamento personalizzati dopo l'acquisto, usando il nome del cliente e menzionando specificamente il prodotto acquistato. Questo mostra apprezzamento e riconoscimento per lui. Inoltre, inviare sondaggi di soddisfazione subito dopo la conclusione di un servizio può fornire un feedback istantaneo che deve essere utilizzato per aggiustamenti rapidi in tempo reale", conclude.

Oltre la sopravvivenza: la gestione IT sta plasmando il futuro del business

La rivoluzione digitale è in pieno corso, trasformando il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci relazioniamo. Nelle aziende, lo scenario non è diverso: la gestione efficiente dell'infrastruttura IT ha smesso di essere vista solo come supporto operativo, diventando un propulsore essenziale di innovazione e crescita. Oggi, chi non dà priorità all'ottimizzazione delle strategie corre il rischio di rimanere indietro in un mercato che valorizza l'agilità, la sicurezza e l'adattabilità.

Una indagine di Mordor Intelligence indica che, entro la fine di quest'anno, il mercato globale dei servizi di infrastruttura IT gestiti potrebbe valere 117,57 miliardi di dollari, crescendo a un tasso composto del 9,32% all'anno fino al 2029. Questo aumento non è casuale, poiché la migrazione e la preoccupazione inevitabile per la sicurezza spingono gli investimenti nella governance. In Brasile, secondo una ricerca di Capterra, almeno il 71% delle aziende prevede di investire in soluzioni tecnologiche nel 2024.

L'infrastruttura IT è la base delle applicazioni che guidano la crescita sostenibile delle imprese. Dalla manutenzione di server e reti alla riservatezza delle informazioni, essa è essenziale per garantire le prestazioni di tutti i sistemi. Tuttavia, molte aziende ancora incontrano difficoltà nel mantenere il personale e le risorse necessarie per gestire una base complessa in continua evoluzione. E qui entrano i servizi gestiti di IT, che consentono di accedere a competenze specializzate, tecnologie all'avanguardia e pratiche di governance raccomandate senza la necessità di mantenere una struttura interna onerosa e costosa.

Ad esempio, un'azienda di vendita al dettaglio che deve far fronte a picchi stagionali della domanda, come il Black Friday e Natale, invece di investire massicciamente nel proprio supporto, che è inattivo per gran parte dell'anno, può optare per partner di servizi IT gestiti che la supportino in tutte le date commemorative e significative per il settore, attraverso l'approccio cloud ibrido, ovvero che combina cloud pubblici e privati per adattare la capacità di elaborazione in base alle esigenze e ridurre i costi operativi.

In questo caso, oltre all'economia, la sicurezza informatica è anche un beneficio centrale. Man mano che l'ambiente digitale diventa più popolare, l'accesso a informazioni riservate diventa vulnerabile a una gamma più ampia di minacce. Per questo motivo, i fornitori di servizi gestiti sono pronti a offrire soluzioni avanzate contro violazioni e interruzioni, garantendo conformità e recupero di emergenza che potrebbero essere devastanti per l'azienda.

E, naturalmente, c'è un impatto prezioso dell'automazione e dell'intelligenza artificiale (IA) applicati alla gestione IT, a favore della flessibilità. Con algoritmi avanzati e analisi predittive, questi strumenti possono identificare schemi, rilevare anomalie, prevedere guasti e raccomandare azioni correttive. Un'azienda che adotta l'IA per monitorare l'infrastruttura IT, quando identifica un comportamento anomalo nel sistema di controllo qualità, può utilizzare la tecnologia per avvisare il team prima che il problema influenzi la produzione, evitando ritardi e perdite finanziarie significative. Questo approccio proattivo, basato sui dati, offre un vantaggio competitivo inestimabile.

I servizi gestiti di IT non sono solo una soluzione per ottimizzare i costi; rappresentano una strategia per massimizzare l'efficienza, la sicurezza e le prestazioni dei sistemi di tutta l'azienda, creando una base solida per l'innovazione. Le imprese che adottano queste pratiche stanno garantendo la sopravvivenza e, soprattutto, aprendo le porte a nuovi livelli di crescita sostenibile per il mercato.

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