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Corsa all'intelligenza artificiale: i paesi competono per la leadership e le aziende cercano soluzioni innovative

L'intelligenza artificiale si è consolidata come una delle trasformazioni tecnologiche più impattanti della società attuale, influenzando dall'economia globale alla vita quotidiana delle persone. In un'analisi approfondita sul tema, presentata all'evento Yalo Connect IA che ha riunito i leader delle maggiori industrie del Brasile, il professore, ricercatore e colonnista di Uol, Diogo Cortiz, ha esplorato le molteplici dimensioni dell'IA, evidenziando i suoi aspetti tecnici, geopolitici ed economici, recuperando il percorso di questa tecnologia sin dagli anni '50, tracciando un parallelo con la storia dell'informatica, periodo segnato dall'entusiasmo per il futuro e dalla disillusione per le limitazioni dell'epoca.

Tra questo spettro, tre fattori principali hanno accelerato lo sviluppo dell'IA: l'aumento della potenza di calcolo, la digitalizzazione massiccia dei dati e l'ascesa di strumenti con intelligenza artificiale. Il miglioramento di questi strumenti ha reso più efficiente l'elaborazione di grandi volumi di informazioni, mentre la digitalizzazione, intensificata dal web e dai social network, ha generato una vasta base di dati per alimentare i modelli di IA. L'intelligenza artificiale ha trasformato il modo in cui la tecnologia viene percepita e utilizzata.

L'IA faceva già parte della nostra vita, attraverso interfacce che usavamo, sistemi di raccomandazione, sistemi antifrode. Eravamo già bombardati di intelligenza artificiale, ma in modo nascosto. Quello che è cambiato è che ora possiamo già notarla, se abbiamo dati. E questo porta una nuova dinamica al mercato e alla società", ha spiegato il professor Diogo Cortiz.  

Attualmente questa tecnologia intelligente può essere utilizzata come strategia geopolitica, poiché paesi e blocchi economici competono per la leadership nello sviluppo e nel controllo di questa tecnologia, avendo l'IA come un vantaggio competitivo per la sicurezza nazionale, l'innovazione industriale e l'influenza globale. Gli Stati Uniti e la Cina (le maggiori potenze globali) sono i principali protagonisti di questa corsa, investendo miliardi di dollari in ricerca, infrastrutture e talenti specializzati. L'Unione Europea cerca di bilanciare l'innovazione con i metodi di regolamentazione, stabilendo alcune norme che garantiscano l'uso etico e responsabile dell'Intelligenza.

Inoltre, con la diffusione di alcuni strumenti, l'interazione con l'IA è diventata accessibile, consentendo nuove possibilità di utilizzo e ampliando il suo impatto sociale. Questa rapida diffusione evidenzia che l'IA non è solo uno strumento tecnologico, ma un cambiamento di paradigma, ridefinendo il rapporto tra umani e macchine e aprendo la strada a nuove applicazioni in diversi settori.

Non solo nel mirino di governi e istituzioni, anche il settore aziendale sta investendo pesantemente nell'uso dell'IA per migliorare l'efficienza e i costi dell'industria. Recentemente, la messicana Yalo, piattaforma intelligente di vendite, oggi presente anche in Brasile, ha annunciato a livello globale di essere al lavoro sul primo agente intelligente di vendita in grado di agire come un lavoratore digitale che ricrea le capacità dei venditori umani. Questa soluzione è già in fase di test in alcune aziende e presto sarà rilasciata la versione beta con grandi marchi in Brasile e nel mondo.  

Le aziende cercano soluzioni complete e non solo strumenti tecnologici. Per questo motivo stiamo lavorando allo sviluppo del primo agente di vendita 100% alimentato dall'IA. L'idea è di progettare un membro aggiuntivo del team per svolgere missioni specifiche e creare una forza lavoro digitale che potenzi e completi i team umani», ha affermato Manuel Centeno, General Manager di Yalo in Brasile.

Si prevede che il numero di utenti delle consegne in Brasile raggiungerà i 90,5 milioni entro il 2029

Il Brasile è uno dei principali mercati globali del delivery di cibo, e la tendenza è di crescita continua. Le piattaforme di consegna stanno investendo in varietà e qualità, ampliando le opzioni disponibili ai consumatori.

In questo contesto, si stima che il paese avrà 90,5 milioni di utenti di consegna a domicilio entro la fine del 2029, secondo i dati di Statista. Cioè, il numero si avvicinerà alla metà della popolazione brasiliana.

Con questa crescita, le aziende del settore cercano di servire in modo più efficiente nuovi pubblici, il che aumenta anche la domanda.

La consegna di cibo a domicilio continua ad espandersi tra i brasiliani

Attualmente, circa il 40% dei brasiliani utilizza piattaforme di consegna, secondo un'indagine di Ticket. Dopo la crescita causata dalla pandemia, il settore ha mantenuto la sua traiettoria di crescita a causa della ricerca di praticità e rapidità nella vita quotidiana.

A livello globale, il settore dovrebbe movimentare 1,4 trilioni di dollari nel 2025, secondo Statista. Inoltre, il numero di consumatori continuerà a crescere, potendo rappresentare circa un terzo della popolazione mondiale entro la fine del 2029.

In Brasile, iFood guida il mercato, ma un numero sempre maggiore di ristoranti ha investito in piattaforme di consegna proprie. Inoltre, le incertezze economiche rendono la consegna un'alternativa attraente, poiché consente di ottimizzare i costi operativi.

Profilo del consumatore di consegne in Brasile

La crescita della domanda di consegna è strettamente legata ai cambiamenti nelle abitudini di consumo. La ricerca di Ticket ha pubblicato dati rilevanti sul profilo dei brasiliani che utilizzano questi servizi.

La Generazione Z, composta da persone tra i 15 e i 28 anni, è il principale pubblico delle consegne a domicilio, con il 51% di questo gruppo che utilizza piattaforme di questo tipo. Questa fascia d'età, più digitalizzata e connessa alle innovazioni tecnologiche, ha una maggiore familiarità con i servizi online.

Gli ordini più frequenti includono fast food, come hamburger e pizze, oltre a piatti tradizionali della cucina brasiliana e carni. Allo stesso tempo, il consumo di alimenti sani è cresciuto del 98% negli ultimi anni, secondo il Sebrae.

Inoltre, la crescente domanda di opzioni naturali e vegane ha spinto le piattaforme a diversificare la propria offerta in questo segmento.

Sfide e opportunità per il settore

Nonostante la crescita, il mercato delle consegne presenta sfide, soprattutto per le nuove aziende, poiché iFood detiene l'80% degli ordini. Tuttavia, l'adozione di piattaforme proprie da parte di ristoranti e supermercati sta guadagnando spazio.

Una tendenza consolidata è il modello di cucina scura, che funziona comecucine per la consegna, senza servizio di presenza fisica. Statista prevede che entro il 2030 questa modalità rappresenterà la metà dei servizi di consegna globali.

L'intelligenza artificiale è stata anche integrata nel settore per personalizzare il servizio in base al comportamento dei consumatori. L'analisi dei dati consente di offrire pasti e promozioni in modo più efficiente.

La logistica rimane una sfida, sia per consegne rapide nei grandi centri urbani sia per raggiungere regioni più remote. Per questo motivo, soluzioni come rotte automatizzate e l'uso di veicoli autonomi sono in fase di test da parte delle aziende del settore.

L'aumento della domanda rafforza anche la necessità di varietà nei menu. Le aziende che danno priorità a diete specifiche e restrizioni alimentari possono distinguersi nel mezzo della concorrenza.

Si prevede che il trend di crescita continuerà anche in futuro

In Brasile, il mercato delle consegne di cibo dovrebbe raggiungere i 21,18 miliardi di dollari di ricavi nel 2025. L'aspettativa è di una crescita annua del 7,05% fino al 2029, raggiungendo 27,81 miliardi di dollari.

Con l'espansione delle cucine al buio e l'avanzamento delle innovazioni tecnologiche, la consegna tende a diventare ancora più accessibile, espandendo le sue attività ad altri segmenti dell'industria alimentare.

I consumi guidano la crescita della vendita al dettaglio di prodotti alimentari

La vendita al dettaglio di prodotti alimentari continua a crescere e secondoDati radar di Scanntech in collaborazione con McKinsey, il settore ha registrato una crescita del fatturato del 3,3% a febbraio 2024, trainata dall'aumento dei consumi e dalle strategie promozionali.

Inoltre, i prodotti che hanno registrato il maggiore incremento di vendite in termini di valore sono stati:

  • Caffè: 61,3%
  • Ovos: 21,1%
  • Idratante corpo: 19,8%
  • Acqua: 18,8%
  • Kit per capelli: 18,7%
  • Frango in natura: 17,3%
  • Olio: 16,6%

Inoltre, un altroricerca recente di MindMinersha sottolineato che i principali fattori che influenzano le scelte dei consumatori nel settore alimentare, e che riflettono un consumatore sempre più consapevole ed esigente, sono: il prezzo, che raggiunge il 68%, e il gusto, al 64%. Inoltre, unRicerca di Capterra Consultingha rivelato che il 49% dei consumatori considera la rapidità il fattore più importante nelle consegne

È in questo scenario che Daki, applicazione di mercato online e riferimento nelle consegne ultraveloci, è stata un elemento chiave nella trasformazione del settore, investendo pesantemente in tecnologia, rete logistica e un modello basato su dark store per garantire efficienza nell'ultimo miglio. Come riflesso di questa strategia, l'azienda ha registrato una crescita del 66% negli ordini di supermercato sulla piattaforma nel 2024.

Un altro punto di rilievo è la forte crescita del mercato delle consegne a domicilio dei supermercati. Secondo uno studio di Ticket, il 40% dei brasiliani ordina cibo tramite consegna a domicilio, e l'11% effettua uno o due ordini settimanali.

Daki ha recentemente condotto un'indagine sui bestseller nell'app, e questo aiuta a capire certi schemi di comportamento dei consumatori. La ricerca è stata suddivisa per le principali categorie

  • Non alimentare:Detersivo per bucato Omo Perfect Wash 3L; Carta igienica Daki a doppio velo, 8 unità; Carta igienica Neve Supreme triplo velo 20m con 12 rotoli; Carta igienica Neve Silk Touch 2p 5×12 20m; Carta igienica personale a doppio velo, 30 m, 12 unità.
  • Negozio di alimentariLatte intero Piracanjuba 1l; Latte intero UHT Italac 1l; Olio extravergine di oliva Gallo 500ml; Latte condensato Moça 395g; Riso bianco 5kg tipo 1 Camil.
  • Liquido:Bevanda analcolica Coca-Cola senza zucchero 2l; Birra liscia Heineken da 350 ml; Bevanda analcolica originale Coca-Cola da 2 l; Birra puro malto Spaten 350ml (fredda); Bevanda analcolica Coca-Cola senza zucchero da 1,5 l.
  • Fresco:Hortmix extra bianco d'uovo 20 unità; Carne macinata di prima qualità proveniente dal Centro-Ovest, 500 g (refrigerata); Picanha in un pezzo Centroeste 1kg (congelata); Filetto di petto di pollo congelato Sadia 1 kg; Miscela di cereali e banane 500g.
  • Prodotti deperibili:Président mozzarella a fette 150g; Daki, pane al formaggio tradizionale 400 g; YoPRO 15g bevanda al latte al gusto di cioccolato ad alto contenuto proteico Danone 250ml; Panini originali Panco, confezione da 300 g; Formaggio cremoso tradizionale Vigor in tazza da 200 g.

Cambiamenti radicali: previsioni per il mercato iGaming dopo la regolamentazione dei bookmaker

La regolamentazione del mercato delle scommesse in Brasile, consolidata con la promulgazione della legge 14.790, nel dicembre 2023, ha inaugurato un capitolo per il settore dell'iGaming — termine che si riferisce a tutte le attività di scommesse che avvengono su piattaforme online. La misura ha stabilito regole più chiare e ha stimolato la crescita di un mercato precedentemente limitato e informale. Oltre a aprire nuove opportunità per aziende e giocatori, la regolamentazione rafforza la sicurezza giuridica, aumentando la fiducia degli utenti e attirando investimenti.

Sebbene questa azione abbia fatto un passo importante per strutturare il segmento in Brasile, alcune sfide significative persistono ancora. Uno dei principali è il mercato illegale delle scommesse. Continua a rappresentare una quota considerevole del settore, muovendo circa 8 miliardi di reais al mese, secondo una stima della Banca Centrale, senza il contributo fiscale generato da un mercato formalizzato. Questa situazione danneggia la raccolta fiscale e ostacola il pieno sfruttamento del potenziale del settore nel paese.

A Marlon Tseng, CEO diSorridente, un gateway di pagamento specializzato in soluzioni che collegano le aziende ai mercati emergenti, "la legalizzazione e la regolamentazione dell'iGaming in Brasile aprono la strada a una crescita sostenibile. Oltre alla riscossione delle imposte, la sicurezza legale incoraggia gli investimenti e l'arrivo di nuovi operatori, consolidando un settore più competitivo e affidabile per i consumatori".

Una indagine dell'Associazione Internazionale di Integrità delle Scommesse (IBIA) indica che il mercato brasiliano delle scommesse sportive autorizzate potrebbe generare 34 miliardi di dollari di fatturato entro il 2028 — un segnale del potenziale di crescita del settore sotto la nuova regolamentazione. Solo nel 2024, secondo la Banca Centrale, il volume mensile di trasferimenti per scommesse è variato tra 18 miliardi di R$ e 21 miliardi di R$.

Inoltre, secondo altre stime della Banca Centrale, i brasiliani hanno speso circa 20 miliardi di reais in scommesse online a settembre 2024 (inclusi quei 8 miliardi di reais movimentati da aziende illegali, che hanno fatto perdere al governo 30 milioni di reais in tasse di funzionamento).

Marlon sottolinea che, con un ambiente più strutturato, il settore delle scommesse diventa più attraente per investitori e operatori. Spiega che un mercato regolamentato beneficia non solo le aziende, ma tutta l'economia, creando un ambiente in cui trasparenza e rispetto delle leggi garantiscono il rafforzamento del settore e attirano più investitori interessati a partecipare a un mercato solido ed etico.

“Questo nuovo scenario favorisce l’innovazione nei modelli di business e richiede che le piattaforme si adattino ai requisiti legali, stimolando l’ingresso di nuovi attori e la professionalizzazione del settore, posizionando il Brasile come una delle destinazioni più promettenti per le scommesse in America Latina”, conclude.

La generazione Z è più ambiziosa dei Millennials, secondo un sondaggio

Giovani della Generazione Z (nati tra il 1997 e l'inizio degli anni 2010) mostrano tratti di ambizione più elevati e sono più curiosi rispetto alla generazione dei Millennial (nati tra il 1981 e il 1996). Questa è una delle conclusioni della ricerca condotta da Hogan Assessments, in collaborazione con la consulenza brasiliana Ateliê RH, distributrice pioniera dei test nel paese.

Il problema è che si è creata l'immagine che i giovani della Generazione Z non siano così ambiziosi come le generazioni precedenti, e che preferiscano avere una qualità di vita superiore», afferma Roberto Santos, socio-direttore di Ateliè RH. In realtà, la Generazione Z ha smitizzato il rapporto con il lavoro. Sono più interessati a guadagnare soldi, afferma l'esperto.

Una ricerca condotta da YouGov nel 2024 sulle differenze generazionali in America Latina indica che, in realtà, la maggiore differenza tra la Generazione Z e le altre generazioni è il fatto che questi giovani hanno un rapporto completamente diverso con il loro percorso professionale: solo il 43,5% ha dichiarato di amare il proprio lavoro – il dato più basso tra tutte le generazioni confrontate dallo studio (Millennials, X e Baby Boomers). Inoltre, il 47,4% dei giovani latini è molto più concentrato a guadagnare soldi che a progredire nelle proprie carriere, secondo l'istituto di ricerca.

Un altro aspetto che distingue la Generazione Z è l'approccio all'apprendimento – i giovani preferiscono l'apprendimento formale, a discapito di un approccio più pratico, sottolinea Santos. Messaggi, post, libri: la lettura è valorizzata tra i giovani della Generazione Z, che leggono di più (59%) rispetto ai loro predecessori dei Millennials (53%). L'abitudine si riflette già, ad esempio, nelle biblioteche, che hanno riacquistato vitalità: i loro frequentatori più assidui hanno tra i 16 e i 24 anni, secondo una ricerca condotta dall'Ibope/Instituto Pró-Livro lo scorso anno.

“D'altro canto, la Generazione Z si annoia più facilmente dei suoi predecessori. E questa differenza si verifica, in gran parte, perché questi giovani sono nativi digitali: per loro, l'esperienza dello schermo fa parte della loro vita quotidiana fin da piccoli: quando l'iPhone 3G è arrivato in Brasile, nel 2008, i bambini più grandi della Generazione Z avevano 11 anni. “L’immediatezza nell’ottenere informazioni e relazioni è qualcosa di normale, impensabile per le generazioni precedenti”, sottolinea Santos.

L'arroganza è un problema per questa generazione?

Il senso comune e le ricerche condotte da riviste e consulenti indicano l'arroganza come un grande "tallone d'Achille" di questi giovani, poiché hanno aspettative sproporzionate riguardo al loro progresso professionale, sopravvalutando le proprie competenze. Si riferisce anche che i giovani sono meno aperti alle critiche e ai feedback, il che ha influenzato la loro crescita professionale.

D'altra parte, lo studio delle Hogan Assessments, considerando la popolazione brasiliana, non indica la scala di "Arrogante" dell'Inventario Hogan di Sfide differenziando le generazioni dei Millennials e della Generazione X, forse un po' rispetto ai Baby Boomers. Tuttavia, vorrei sottolineare che nell'analisi complessiva di tutte le generazioni, l'indice di questa scala è significativamente più basso, ma segue lo stesso schema di non essere una tendenza tipica della Generazione Z.

Resta da capire se, soprattutto in Brasile, la tendenza a manifestare atteggiamenti arroganti sia legata anche alla disillusione nei confronti dell'ambiente lavorativo, a una visione negativa del mercato in generale e a un atteggiamento diffidente nei confronti delle promesse del mondo aziendale.

Altruista e orientato al business

Nonostante siano spesso rappresentati come distaccati o disinteressati alle loro carriere, i giovani della Generazione Z dimostrano una grande preoccupazione per l'impatto sociale e l'etica degli affari. La ricerca di Hogan Assessments ha rilevato che hanno punteggi significativamente più alti nella scala dell'Altruismo, il che indica un forte desiderio di contribuire al benessere della società e di far parte di aziende con uno scopo e un impatto positivo.

Ciò si riflette nel modo in cui scelgono i loro datori di lavoro e i marchi con cui si relazionano. Le aziende che dimostrano un impegno genuino per la diversità, la sostenibilità e la responsabilità sociale hanno maggiori possibilità di attrarre e trattenere i talenti della Generazione Z. Questa caratteristica può rappresentare una sfida per le organizzazioni che non hanno un allineamento chiaro con questi valori, poiché questa generazione tende a evitare marchi considerati incoerenti o coinvolti in pratiche discutibili.

Allo stesso tempo, i giovani della Generazione Z mostrano un interesse significativo per questioni finanziarie e strategie aziendali. La ricerca ha rivelato che, rispetto ai Millennials, hanno una motivazione minore per i valori scientifici e accademici e una motivazione maggiore per i guadagni finanziari e il commercio. Questo dato rafforza l'idea che, per questa generazione, il successo professionale sia direttamente legato alla retribuzione e alla stabilità finanziaria, e non necessariamente al prestigio o all'ascesa gerarchica.

Lo studio di Hogan si è basato sui test risposti da 23.000 persone in Brasile, tra gli anni 2001 e 2022. L'analisi è stata condotta confrontando i tre principali strumenti di valutazione Hogan: l'HPI, che descrive la personalità normale o il lato "brillante" della personalità, l'HDS, che valuta il "lato ombra", che si manifesta in comportamenti che emergono in momenti di stress, e il MVPI, che misura i motivi, i valori e le preferenze di una persona, aiutando a capire cosa la spinge. Le valutazioni Hogan sono state create a partire da una metodologia specifica per il mondo aziendale.

Legaltech annuncia il lancio di “Legal as a Service” per soddisfare la crescente domanda di soluzioni legali in Brasile

DeltaAI, legaltech che applica intelligenza artificiale per prevedere controversie legali e mitigare conflitti tra aziende e consumatori, ha annunciato il lancio del concetto di "Legal as a Service" in Brasile, un'iniziativa che offre soluzioni legali integrate e basate sulla tecnologia per le aziende che affrontano un aumento nel numero di processi relativi a pratiche abusive di consumo. La proposta mira a soddisfare la crescente domanda di soluzioni giuridiche efficienti e su misura.

Tra gennaio a ottobre 2024, il Consiglio Nazionale della Magistratura (CNJ) ha registrato 533.774 nuove azioni giudiziarie per pratiche abusive di consumo, con una media di 1.750 processi al giorno. San Paolo, Paraná e Rio Grande do Sul si distinguono come gli stati con i più alti tassi di contenzioso, riflettendo la tendenza crescente di giurisdizionalizzazione in Brasile.

“Offrendo servizi legali on-demand, DeltaAI facilita l’accesso a soluzioni legali personalizzate, in modo rapido ed efficace, senza la necessità di una struttura interna dedicata”, spiega.Patricia Carvalho, CEO di DeltaAI.“Il nostro modello consente alle aziende di gestire i rischi legali in modo più efficace, dato l’aumento delle cause legali in Brasile.”

Ispirato al modello "Bank as a Service", che consente alle aziende di accedere ai servizi bancari senza la necessità di infrastrutture proprie, il concetto di "Legal as a Service" mira a trasformare il modo in cui le aziende assumono soluzioni legali. Con questo modello, le aziende possono accedere a servizi specializzati su richiesta, adattati alle loro esigenze, senza la complessità e i costi di mantenere una struttura giuridica interna robusta.

L'iniziativa include consulenza preventiva, automazione dei documenti e monitoraggio delle controversie, con l'obiettivo di ridurre il volume dei processi giudiziari. DeltaAI mira, quindi, non solo ad aiutare le aziende ad affrontare l'aumento delle controversie, ma anche a migliorare il rapporto con i consumatori, attraverso una gestione legale proattiva.

Utilizzando intelligenza artificiale e analisi dei dati, DeltaAI offre informazioni strategiche per supportare le aziende nelle decisioni più accurate e nell'adozione di pratiche che garantiscano conformità legale e soddisfazione del cliente. Con questo, la legaltech si posiziona come un'opzione per le aziende che cercano soluzioni innovative nel mercato legale.

“Vogliamo fornire alle aziende gli strumenti di cui hanno bisogno per gestire e mitigare i rischi legali. Inoltre, adottando un approccio preventivo, è possibile ridurre il contenzioso ed evitare procedimenti legali. Il nostro obiettivo è quello di contribuire a una gestione legale più funzionale, aiutando le aziende a evitare le cause legali e, quando necessario, a gestirle in modo più efficace”, conclude.Patricia.

DeltaAI, con il concetto di "Legal as a Service", cerca di rispondere alla crescente domanda di servizi legali efficienti, creando una soluzione che integra tecnologia ed esperienza legale per aziende in tutto il Brasile. La proposta mira a fornire maggiore agilità e ridurre la dipendenza da strutture giuridiche interne complesse.

Pub incorpora la società di vendita di storie, The Factory, e raggiunge R$ 20 milioni di fatturato quest'anno

Un Pub annuncial'arrivo della Fabbricaazienda specializzata in Content Marketing e Digital Marketing, unificando tutti i servizi di comunicazione e marketing in una struttura unica. L'integrazione offre soluzioni complete per la pianificazione, la produzione e la distribuzione di narrazioni di marca che comprendono strategia editoriale e gestione dei canali, campagne di inbound marketing, contenuti per la comunicazione interna e gestione dei profili degli executive su LinkedIn, tra gli altri deliverable. La fusione ha incorporato tutti i collaboratori di The Factory e i clienti come Pluxee e Stellantis, rafforzando ancora di più il portafoglio dell'agenzia.

L'agenzia annuncia inoltre una nuova struttura esecutiva dei vicepresidenti con le promozioni di Nubia Tavares, Anne Fadul, Gustavo Barroso, oltre aarrivo di Rogerio Parrilla, che sarà responsabile di guidare l'area di creazione, integrando design, marketing, branding e growth. Tra le modifiche che Parrilla intende implementare ci sono corsi di formazione interni per allineare l'identità e la strategia del marchio, oltre all'espansione del portafoglio di servizi dell'agenzia.  

"La mia funzione sarà ampliare la diversità creativa e strutturare processi che elevino la qualità delle consegne dell'agenzia. Unendo la tecnologia, che segue un percorso definito, con l'espansione degli orizzonti offerta dalla creatività, è possibile creare nuove approcci e stabilire standard innovativi", sottolinea Rogerio.  

L'agenzia rafforza inoltre la propria governance con l'creazione di un comitato consultivo, che include Eduardo Vieira, CMO di SoftBank; Anahi Guedes, direttrice di comunicazione di Nestlé; e Adriano Silva, fondatore di The Factory e del Progetto Draft. Il gruppo porta una combinazione di esperienze che contribuirà all'espansione di Pub e alla consolidazione della sua posizione nel mercato della comunicazione.

L'arrivo di The Factory, la nuova struttura di VP e la creazione del nostro consiglio consultivo rappresentano una tappa importante nel percorso di Pub. Stiamo unificando le forze, espandendo le nostre capacità e strutturando una base ancora più solida per la crescita sostenibile dell'agenzia. Il nostro obiettivo è continuare a offrire soluzioni innovative, basate sui dati e guidate dall'analisi di mercato, per aiutare i nostri clienti a raccontare storie autentiche e di impatto, nei canali più rilevanti per il loro pubblico, afferma Ricardo Bonatelli, fondatore e CEO di Pub.

La The Factory compie dieci anni come una boutique di storytelling, aiutando i marchi a diventare publisher e a usare i contenuti per costruire conversazioni, coinvolgimento e conversione. Siamo molto felici di poter ora integrare il team vincente di Pub e di poter contare sulla struttura e sulle competenze dell'agenzia per portare l'eccellenza editoriale a un numero ancora maggiore di clienti», dice Adriano Silva, fondatore di The Factory, che entra a far parte del consiglio consultivo di Pub.  

A gennaio di quest'anno, Pub ha annunciato anche la sua espansione internazionale attraverso una partnership con MilleniumGroup, rafforzando la sua presenza nel mercato globale e ampliando le sue operazioni per servire i clienti in modo ancora più integrato e strategico.

Marketdata lancia il CX Report 2025: un’analisi approfondita delle opinioni dei consumatori brasiliani sul loro rapporto con i marchi

A Marketdata, consulenza del Gruppo VML specializzata nella gestione strategica dei dati e leader nel segmento di Customer Experience (CX) in Brasile, presenta il Marketdata CX Report 2025, uno studio approfondito per valutare l'interazione o l'esperienza di relazione tra i consumatori brasiliani e i marchi. La ricerca, condotta a novembre 2024 con 200 partecipanti reclutati da MindMiners, esplora le preferenze e le aspettative dei consumatori, oltre alle opportunità di miglioramento riguardo alle esperienze di consumo.

Lo studio rivela che WhatsApp domina come canale di comunicazione preferito dai consumatori, con il 55% di adesione; seguito da applicazioni e siti web, che rappresentano il 39%. Questo rafforza la necessità di una strategia omnicanale più efficace. Nonostante la preferenza, tuttavia, l'esperienza con i chatbot deve ancora evolversi: il 60% degli intervistati utilizza questo strumento, ma il 69% segnala esperienze neutre o negative e il 25% afferma di essere insoddisfatto. Pertanto, lo studio evidenzia la necessità di miglioramenti nelle tecnologie di Intelligenza Artificiale per offrire interazioni più naturali e personalizzate.

Nel contesto degli acquisti online, i principali fattori che influenzano la decisione dei consumatori sono il prezzo, citato dal 77% degli intervistati; i tempi di consegna, menzionati dal 58%; e la varietà di prodotti, indicata dal 40%. La logistica, specialmente nella regione Nord-Est, richiede attenzione per migliorare l'esperienza del cliente.

Lo studio indica inoltre che i negozi fisici continuano a svolgere un ruolo strategico nel percorso di acquisto, con il 45% dei consumatori che afferma di valorizzare l'esperienza sensoriale e il 40% che evidenzia la necessità immediata del prodotto. L'ottimizzazione del processo di pagamento, come la riduzione delle code, può migliorare ancora di più questa esperienza.

Un altro dato rilevante riguarda l'importanza della trasparenza nell'uso dei dati e della privacy per la costruzione della fiducia del consumatore, che si mostra disposto a scambiare dati personali in cambio di offerte personalizzate. Questo argomento è menzionato dal 36% dei partecipanti; accompagnato da programmi di fidelizzazione, anch'essi citati dal 36%; e seguito dalla facilità negli acquisti, indicata dal 34% delle persone. La sicurezza nell'uso di queste informazioni è fondamentale per garantire la fiducia dei clienti e avanzare in questa relazione più personalizzata.

La fidelizzazione dei consumatori è direttamente collegata alla qualità del prodotto o servizio, menzionata dal 45% degli intervistati, e alla qualità del servizio, evidenziata dal 24%. Inoltre, comunicazioni di massa e indesiderate possono portare all'abbandono del marchio, rafforzando l'importanza di strategie più personalizzate e incentrate sul cliente.

Di fronte a queste intuizioni, il rapporto evidenzia la necessità di umanizzare l'esperienza digitale attraverso un equilibrio tra soluzioni automatizzate e assistenza umana accessibile. L'ottimizzazione delle vendite online deve considerare fattori regionali e demografici per migliorare il pricing, la logistica e la segmentazione delle campagne. La raccolta e l'utilizzo dei dati devono essere trasparenti e orientati allo scopo, garantendo che il consumatore comprenda i vantaggi dello scambio di informazioni. I negozi fisici devono investire in tecnologie come la Realtà Aumentata (RA) e la Realtà Virtuale (RV), oltre alla modernizzazione dei processi di pagamento, per trasformare l'esperienza in loco e stimolare l'engagement dei clienti.

La fidelizzazione dei consumatori deve essere un elemento di vantaggio competitivo. Programmi di fidelizzazione personalizzati, assistenza proattiva e il monitoraggio di metriche come il Customer Lifetime Value (CLTV) sono fondamentali per il successo a lungo termine. Il rapporto Marketdata CX Report 2025 rafforza l'importanza di strategie incentrate sul consumatore per offrire esperienze più fluide, personalizzate e sicure. Le aziende che comprenderanno e soddisferanno queste esigenze saranno meglio posizionate per fidelizzare i clienti e crescere in modo sostenibile nel mercato brasiliano.

"Lo studio rafforza la necessità dei marchi brasiliani di adattarsi rapidamente alle aspettative dei consumatori. Inoltre, sottolinea che l'esperienza digitale deve evolversi, soprattutto nell'uso dei chatbot, per garantire interazioni più fluide e soddisfacenti. Le aziende che sanno come bilanciare tecnologia e servizio umanizzato con personalizzazione e osservanza responsabile dell'elaborazione dei dati avranno un significativo vantaggio competitivo nella costruzione di relazioni durature con i propri clienti", commenta Marcelo Sousa, COO di Marketdata.

Ritardo nella consegna del prodotto e responsabilità del fornitore

La celebrazione della Giornata internazionale dei diritti dei consumatori rappresenta un'occasione fondamentale per riflettere sull'interazione tra fornitori e consumatori, soprattutto di fronte a uno scenario sempre più dinamico e dipendente dai processi logistici, poiché, con la crescita del commercio digitale e la diffusione dei marketplace, lo shopping online è diventato una realtà quotidiana per gran parte della popolazione.

In questo contesto, i ritardi nelle consegne sono ricorrenti e possono causare perdite ai consumatori, con conseguente aumento dei reclami e dei dubbi su chi debba effettivamente essere ritenuto responsabile di questi problemi.

Il Codice di Protezione dei Consumatori (CDC) è chiaro nel suo articolo 14 nel stabilire la responsabilità oggettiva del fornitore del prodotto o servizio. Ciò significa che il fornitore risponde indipendentemente dall'esistenza di colpa per danni causati al consumatore a causa di difetti nella prestazione del servizio.

Quando il produttore o il rivenditore incarica un corriere di consegnare la merce, lo integra nella catena di fornitura e distribuzione, assumendosi così la responsabilità di eventuali guasti.

Tuttavia, vi sono situazioni eccezionali che possono esonerare da tale responsabilità, come circostanze imprevedibili o forza maggiore –finché l'evento è imprevedibile e inevitabile, ad esempio, inondazioni o disastri naturali. Già problemi logistici interni, scioperi prevedibili o difficoltà operative del vettore normalmente non escludono la responsabilità del fornitore.

Tali circostanze evidenziano la rilevanza del ruolo del fornitore nell'efficacia della transazione commerciale e nell'adozione di misure volte ad attenuare possibili impatti negativi sul consumatore.

Inoltre, la giurisprudenza brasiliana ha rafforzato la comprensione che il fornitore non può facilmente esimersi dalla responsabilità per i danni causati ai consumatori, anche quando sono coinvolti terzi, come le compagnie di trasporto. I tribunali riconoscono che, nel contrattare servizi indispensabili per l'attività commerciale, il fornitore mantiene la responsabilità sull'operato di tali terzi, garantendo maggiore sicurezza giuridica e affidabilità nelle relazioni di consumo.

In caso di ritardi significativi, il consumatore ha il diritto di esigere la consegna immediata, di richiedere il rimborso integrale dell'importo pagato o, in caso di ulteriori perdite, di richiedere il risarcimento dei danni materiali e morali, a seconda della situazione specifica.


Per questo motivo, in occasione della celebrazione della Giornata internazionale dei diritti dei consumatori, è fondamentale sottolineare che in Brasile le relazioni con i consumatori sono guidate da principi che garantiscono la tutela del consumatore, anche in situazioni di ritardi e mancanze nella consegna di prodotti o servizi.

Sebbene i problemi logistici possano coinvolgere terze parti, spetta al fornitore, in quanto principale responsabile nel rapporto con il consumatore, garantire la consegna puntuale e proporre soluzioni efficaci per ridurre al minimo le potenziali perdite per il consumatore, nonché prevenire le controversie che potrebbero sorgere dal mancato rispetto degli obblighi legali e contrattuali.

Adottando pratiche che garantiscano regolarità ed efficacia nell’erogazione dei servizi, il fornitore riduce al minimo il rischio di contenzioso, evitando l’irrogazione di sanzioni e gli oneri derivanti da possibili controversie in ambito giudiziario, rafforzando il proprio impegno di responsabilità e trasparenza sul mercato.

*Lorena Rodrigues Justiniano de Souza è un avvocato specializzato in diritto civile presso lo studio legale Finocchio & Ustra.

*Eduardo Henrique de Queiroz Silva è uno stagista nell'area civiledello studio legale Finocchio & Ustra.

Commercio al dettaglio e redditività: come ottimizzare i profitti?

Il costo di acquisizione dei clienti (CAC) è diventato una delle maggiori sfide del commercio al dettaglio. Con la concorrenza sempre più agguerrita, la saturazione del mercato e le modifiche agli algoritmi delle piattaforme pubblicitarie hanno reso più costosa l'acquisizione di nuovi clienti, richiedendo strategie più efficaci per ottimizzare il ritorno sull'investimento (ROI) a lungo termine.

L'ascesa del commercio digitale ha intensificato questa lotta per l'attenzione e lo spazio pubblicitario. Oggi, i commercianti competono non solo con grandi operatori del commercio tradizionale, ma anche con marketplace come Amazon e Mercado Livre, che impongono alte commissioni per le vendite sulle piattaforme e investono pesantemente in marketing. A ciò si aggiunge che il costo degli strumenti digitali, essenziali per la conversione e la personalizzazione, influisce anche sul budget delle aziende, rendendo la congiuntura ancora più sfidante.

Qual è il risultato di un'equazione così complessa come questa? Il margine di profitto finale — il cosiddettoin conclusione —È stata sempre più pressata nel settore retail, man mano che i gestori cercano di bilanciare gli investimenti in crescita con l'efficienza operativa. Logo, i marchi affrontano costi operativi elevati, una maggiore concorrenza e un consumatore in costante trasformazione, il che rende difficile mantenere operazioni sostenibili.

Tuttavia, è possibile ottenere margini più redditizi con strategie che aumentano la conversione e riducono il costo di acquisizione dei clienti. Una delle strade più efficaci per questo è la combinazione intelligente di media a pagamento e strategie organiche, come SEO e marketing dei contenuti. Ma in questo punto è necessario prestare attenzione: il modo in cui vengono utilizzati questi approcci fa tutta la differenza nei risultati. I media a pagamento, quando mal indirizzati, possono diventare un investimento costoso e poco sostenibile.

Mi piace portare un'analogia dal mondofitness: la dipendenza esclusiva dagli annunci a pagamento è come un atleta che usa anabolizzanti senza una routine adeguata di allenamento e alimentazione. La crescita può essere rapida, ma non sostenibile, e il costo alla fine è molto alto. Nel commercio al dettaglio, ciò si traduce in investimenti eccessivi in Google Ads e sponsorizzazioni sui social media, senza un controllo efficace, con conseguente alto CAC e compromissione della redditività, sia a breve che a lungo termine.

D'altra parte, il marketing organico è una strategia a lungo termine che mira a una crescita solida, efficiente e sostenibile. Investire in SEO, contenuti rilevanti e posizionamento organico permette di attrarre clienti qualificati senza i costi elevati dei media a pagamento, riducendo il CAC e generando un flusso continuo di lead, il che si traduce in una conversione più efficiente – come quella persona che decide di cambiare il proprio stile di vita e adotta una routine costante di esercizio e una dieta sana.

In sintesi, quando parliamo di un mercato così competitivo come il commercio al dettaglio, un modello di investimento focalizzato sull'efficienza e sulla sostenibilità è la chiave per una crescita costante e redditizia. Per questo, i manager devono essere consapevoli che una comunicazione personalizzata, l'uso dei dati e l'automazione per ottimizzare il percorso del consumatore, oltre a strategie di fidelizzazione come i programmi di fidelità, sono essenziali per ridurre gli sprechi nelle campagne pubblicitarie e massimizzare ilconclusionein modo equilibrato. La ricerca di redditività può essere sfidante, ma con i metodi giusti è possibile raggiungerla e ampliarla.

*Renato Avelar è socio e co-CEO diA&OTTO, un ecosistema di soluzioni digitali end-to-end ad alte prestazioni.

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