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"AI Agent" emerge come un'evoluzione dell'intelligenza artificiale e può risolvere fino all'80% dei problemi di assistenza clienti

Nell'universo dell'intelligenza artificiale, una nuova ondata si avvicina rapidamente. Si tratta degli agenti di IA, che svolgono compiti sempre più complessi e prendono decisioni in modo autonomo. Nel servizio clienti, questa evoluzione è vista con favore. Fino al 2029, questa tecnologia risolverà l'80% dei problemi comuni di assistenza senza intervento umano, secondo una recente proiezione della società di consulenza Gartner.

Mentre i chatbot tradizionali, ad esempio, sono meccanici e seguono scenari predefiniti, l'agente di IA riesce ad agire in modo autonomo, per effettuare acquisti online in modo indipendente a partire dal comando umano, ad esempio.

Per il settore dell'assistenza clienti, ciò significa una nuova modalità di coinvolgimento, facilitando il servizio degli operatori con produttività e automazione delle interazioni, e riduzione dei costi operativi per le aziende. Tuttavia, cambierà anche la comunicazione effettuata dai consumatori.

“Questa transizione avrà un impatto sul modo in cui i clienti comunicano con l'azienda, poiché avranno anche accesso all'agente di intelligenza artificiale. I consumatori potranno utilizzarlo per chiarire dubbi, richiedere cambi e resi e presentare reclami per loro conto. Questo scenario richiede un adattamento strategico da entrambe le parti, in modo che la relazione non ne risenta e la risoluzione dei problemi sia pratica”, commenta Oswaldo Garcia, CEO diNeoAssist, piattaforma leader di servizi omnicanale e proprietaria dell'intelligenza artificiale Núb.ia.

Pertanto, lo studio di Gartner affronta anche il fatto che, a partire da questo nuovo comportamento, sarà necessario adattare l'assistenza non solo ai clienti umani, ma anche ai "clienti macchina". Ciò implica direttamente prioritizzare l'automazione, dato che il volume di interazioni potrebbe cambiare. Questo potrebbe essere l'inizio di un grande cambiamento nell'IA conversazionale, che sta smettendo di essere solo una risorsa per il supporto clienti e sta permeando altri livelli operativi e di relazione.

"Il mercato scommette che gli agenti AI saranno la prossima evoluzione della tecnologia e la previsione è che tra quattro anni saremo già in grado di vedere i risultati del suo utilizzo. Fino ad allora, la nostra missione è preparare il terreno per offrire la migliore esperienza ai clienti, indipendentemente dal fatto che utilizzino o meno l'AI durante i loro percorsi di acquisto", aggiunge il CEO di NeoAssist.

Innovazione e intelligenza artificiale al centro dei dibattiti al Web Summit Rio

I prossimi passi dell'IA sono stati al centro di eventi di rilievo. Dal 27 al 30 aprile si terrà il Web Summit Rio e, tra le conferenze, non mancano temi che riguardano l'intelligenza artificiale. Dalle finanze e ESG fino al design, oltre al ruolo degli agenti di IA.

Tenendo d'occhio le ultime novità in fatto di tecnologia,esperienza del clientee intelligenza artificiale, NeoAssist è una delle aziende che sarà presente all'evento. I visitatori potranno conversare con il team e gli executive del marchio per fare networking, discutere l'importanza della visione omnicanale nel servizio e conoscere Núb.ia — IA proprietaria che suggerisce, riassume e analizza i sentimenti dei consumatori nel servizio.

Web Summit di Rio

Dati: 27-30 aprile

Locale: Centro Congressi ed Eventi Riocentro – Rio de Janeiro (RJ)

Site: Collegamento

ZenoX indaga sulla più grande violazione finanziaria del 2025, con 3,4 milioni di carte compromesse

UNZenoX, una startup di sicurezza informatica daGruppo di difesaspecializzata in intelligenza artificiale contro minacce digitali, ha condotto un'indagine dettagliata sulla fuga di 3,4 milioni di carte di credito, denominata "JOKER". L'incidente, che è stato classificato come la più grande fuga di dati finanziari fino ad ora nel 2025, è stato attribuito al gruppo di cybercriminali B1ACK’S STASH, noto per commercializzare dati finanziari nel dark web. L'analisi ha rivelato che attori malintenzionati stanno alzando il livello combinando phishing avanzato, compromissione di e-commerce e generazione artificiale di dati per massimizzare l'impatto e il ritorno finanziario.

Strategia e metodi di perdita
Le campagne individuate non sembrano essere state mirate a banche specifiche, ma piuttosto mirate alla raccolta in massa di dati di carte di credito attraverso diversi metodi, quali:

  • Gateway di pagamento falsi;
  • Siti web fraudolenti;
  • Phishing tramite e-mail;
  • Script man-in-the-middle nei negozi online legittimi.

Lo schema di azione evidenzia che B1ack cerca di massimizzare i propri guadagni rivendendo o utilizzando i dati rubati. Per questo, esplora mercati diweb oscuro, forum dicardaturae transazioni dirette, rafforzando la propria influenza attraverso un'efficace strategia di marketing nel mondo sotterraneo della criminalità informatica", afferma Ana Cerqueira, CRO di ZenoX

Impatto e rischi identificati
Sebbene il totale inizialmente divulgato fosse di 3,4 milioni di carte, l'analisi di ZenoX suggerisce che tra 1,4 e 2 milioni di registrazioni siano autentiche. Di questo totale, il 93,96% rimaneva attivo al momento dell'indagine, rappresentando un rischio significativo per i consumatori e le istituzioni finanziarie, soprattutto nella regione del Sud-est asiatico.

Si segnala anche che una parte significativa dei 3,4 milioni di record di carte divulgati da B1ack potrebbe essere stata generata artificialmente, e non ottenuta esclusivamente attraverso compromessi legittimi. Sono state identificate anomalie nei codici CVV, nelle date di scadenza e nei dati demografici, indicando una generazione artificiale significativa di parte dei dati.

"Stimiamo che tra il 40% e il 60% dei record potrebbe essere stato creato artificialmente. Questo artificio cerca di amplificare l'impatto della fuga di notizie, aumentando la reputazione del gruppo criminale nel mercato nero", sottolinea Cerqueira.

Le implicazioni di questa fuga vanno oltre l'impatto economico immediato e evidenziano cambiamenti strutturali nel modo in cui i dati compromessi vengono raccolti, manipolati ed esplorati commercialmente. In questo modo, sono richieste azioni rapide di mitigazione

L'esposizione del Brasile alla fuga di notizie
Il Brasile occupa la 40ª posizione tra i paesi più colpiti, con 3.367 carte compromesse, rappresentando lo 0,10% del totale. Nonostante l'esposizione moderata, la presenza di registrazioni brasiliane è la più grande dell'America Latina, superando Argentina (712), Cile (459), Colombia (139) e Messico (2.791).

L'analisi degli indirizzi IP associati alle carte nazionali rivela uno schema diversificato, indicando molteplici campagne di phishing e possibili compromissioni di e-commerce, e non da un attacco centralizzato. São Paulo lidera in volume di dati trapelati, riflettendo la sua rilevanza come centro finanziario.

L'esposizione relativamente minore del Brasile, in contrasto con l'alta concentrazione nel Sud-est asiatico, può essere attribuita a fattori come differenze nelle tecnologie di sicurezza delle istituzioni finanziarie locali, minor focus dell'attaccante sulla regione o la distanza geografica delle operazioni principali di B1ack. Sebbene non sia uno dei paesi più colpiti, la presenza di oltre 3.000 carte compromesse in Brasile evidenzia vulnerabilità specifiche che richiedono l'attenzione delle istituzioni finanziarie e degli organismi regolatori, conclude Cerqueira.

È possibile accedere allo studio completo condotto da ZenoXQui.

Pix per la Cina: XTransfer e Ouribank uniscono le forze per stimolare il commercio internazionale

A XTransfer, la piattaforma di pagamento transfrontaliera B2B leader mondiale e numero 1 in Cina, e Ouribank, una delle principali banche di cambio del Brasile, hanno celebrato una partnership globale. Questa collaborazione mira a ridurre i costi e i tempi di elaborazione dei pagamenti transfrontalieri per i clienti di XTransfer, beneficiando in particolare i commercianti cinesi e globali con mercati significativi in America Latina. Le aziende con un account XTransfer potranno ricevere bonifici Pix dai clienti brasiliani.

La Cina è stata il partner commerciale più importante del Brasile dal 2009 ed è una delle principali fonti di Investimenti Esteri del paese. Il Brasile è stato il primo paese latinoamericano a superare i 100 miliardi di dollari di esportazioni verso la Cina ed è il principale partner commerciale della Cina in America Latina. Nel 2024, il commercio bilaterale tra la Cina e il Brasile è cresciuto del 3,5% su base annua, raggiungendo circa 188 miliardi di dollari.

Quando le aziende effettuano pagamenti transfrontalieri, spesso incontrano sfide come lunghi tempi di consegna, costi elevati e perdite di cambio.Uno studio di EBANX eXTrasferisciha dimostrato che, in Brasile,una transazione di questo tipo può richiedere fino a 14 giorni per essere completatase fatto usando metodi convenzionali. Ciò si traduce in una minore capacità operativa delle aziende, inefficienza e costi imprevisti.

XTransfer si dedica a fornire alle aziende di commercio estero soluzioni di pagamento e riscossione transfrontaliere sicure, conformi, rapide, convenienti e a basso costo, riducendo significativamente i costi dell'espansione globale e aumentando la competitività globale. Con oltre 600.000 clienti dell'azienda, XTransfer si è trasformata nel numero 1 dell'industria in Cina.

Quattro decenni di esperienza hanno fatto di Ouribank un punto di riferimento nel mercato dei cambi. È una delle pioniere della tecnologia eFX e collabora con alcune delle più grandi fintech di cambio valuta in Brasile con soluzioni FxaaS dal 2019.

Le due parti collaborano nei Servizi di pagamento e di cambio. Integrando a infraestrutura do Ouribank, a XTransfer agora pode oferecer aos clientes uma gama mais ampla de opções locais de pagamento e cobrança de fundos. Le aziende globali di commercio estero con un conto XTransfer possono ora ricevere pagamenti inReal brasiliano (BRL) dei suoi consumatori brasiliani, che può pagare i fornitori cinesi e globali inBRL tramite PIXsenza le complessità valutarie.

La nuova collaborazione tra XTransfer e Ouribank beneficia non solo le aziende globali di commercio estero coinvolte nei mercati latinoamericani, ma anche le aziende brasiliane che collaborano con fornitori internazionali, in particolare quelli dalla Cina. Questa collaborazione aiuta a semplificare e promuovere le transazioni commerciali transfrontaliere del Brasile.

Per Bill Deng, fondatore e CEO di XTransfer,"La partnership con Ouribank segna un'importante pietra miliare nella nostra espansione nei mercati brasiliano e latinoamericano. Questa collaborazione non solo guida la crescita globale di XTransfer, ma trasforma anche l'esperienza aziendale per le PMI latinoamericane. Ci aspettiamo il successo a lungo termine di questa alleanza".

Bruno Louis Foresti, amministratore delegato di Ouribank, ha affermato:"Nel segmento dei pagamenti e dei cambi, serviamo aziende di tutte le dimensioni, dai piccoli imprenditori alle grandi aziende, comprese le istituzioni finanziarie internazionali che offrono servizi di pagamento in Brasile. Con Hub, stiamo avanzando nel settore della tecnologia dei pagamenti, offrendo soluzioni che riducono l'attrito nelle transazioni internazionali senza compromettere la tradizione e l'esperienza che abbiamo costruito in oltre quattro decenni. Siamo fiduciosi che la nostra partnership con XTransfer porterà notevoli vantaggi a entrambe le organizzazioni".

La bolla del capitale di rischio è scoppiata. E ora, le startup?

Di Alberto Azevedo, specialista degli investimenti e CEO della Fondazione Alby

Negli ultimi anni, il mercato del venture capital in Brasile è passato dall'euforia alla contrazione. Se prima c'era un eccesso di liquidità che spingeva gli investimenti nelle startup promettenti, oggi lo scenario è diverso. L'aumento del tasso Selic e la maggiore selettività degli investitori hanno imposto un freno all'ecosistema, rendendo la raccolta di risorse una sfida crescente. I dati di LAVCA mostrano che gli investimenti sono diminuiti da 3,2 miliardi di dollari nel 2022 a 2,1 miliardi di dollari nel 2023, e sono crollati a soli 225 milioni di dollari nei primi tre trimestri del 2024. Questa nuova realtà obbliga gli imprenditori a ripensare le loro strategie di finanziamento e a esplorare vie meno convenzionali, ma spesso più sostenibili.

L'ecosistema delle startup è stato conquistato dall'idea che un'impresa innovativa abbia necessariamente bisogno di investitori tradizionali per esistere. Round di venture capital, valutazioni gonfiate e l'ossessione di raccogliere milioni fin dall'inizio sono diventati quasi un rito di passaggio. Tuttavia, la domanda che rimane è: e se stiamo acquistando un mito che beneficia più il mercato finanziario che gli stessi imprenditori?

Costruire un MVP – la versione più semplice di un prodotto che può essere lanciata sul mercato – e convalidare un'idea sono sfide cruciali, ma il capitale di rischio non è l'unica, e forse nemmeno la migliore opzione per questa fase. Nella frenesia di denaro rapido, molti fondatori finiscono per diluire troppo presto la loro partecipazione e perdono il controllo sull'azienda prima ancora di capire il suo vero potenziale di crescita. Il modello di raccolta impone una pressione per una scalabilità artificiale, il che può essere fatale per le imprese che hanno bisogno di tempo per maturare.

Aziende come Mailchimp, Amazon e Duolingo hanno intrapreso strade separate, esplorando alternative comeautosufficienza, giri con la famiglia,sovvenzioniEraccolta fondiAd esempio, Mailchimp non ha mai ricevuto un centesimo di capitale di rischio ed è stato venduto per 12 miliardi di dollari. Duolingo ha garantito le sue prime fasi di sviluppo con borse di studio. Jeff Bezos ha già fatto i primi passi di Amazon con un investimento della propria famiglia.

Il modello tradizionale di investimento crea un circolo vizioso, in cui le startup raccolgono fondi per crescere, crescono per raccogliere di più e, nel processo, perdono identità e scopo. Molte organizzazioni finiscono per essere ostaggio di investitori che richiedono ritorni rapidi, costringendo a pivot inutili e decisioni che possono compromettere la longevità dell'azienda. La cultura del crescere o morire ha portato giganti come WeWork e Peloton a bruciare miliardi prima di rendersi conto che la crescita sostenibile avrebbe dovuto essere la priorità fin dall'inizio.

Ci sono alternative. ILautosufficienzagarantisce il controllo totale. ILraccolta fondivalida il mercato e genera liquidità senza diluizione.Sovvenzionie sovvenzioni offrono denaro senza bisogno di rimborso. I programmi di acceleratori possono essere un modo rapido per connessioni strategiche, e la prevendita di prodotti permette ai clienti di essere i veri investitori iniziali. Airbnb ha iniziato vendendo scatole di cereali per sostenersi fino a quando non ha validato il suo modello di business. Pebble ha raccolto oltre 10 milioni di dollari su Kickstarter prima di produrre anche un solo smartwatch.

Gli imprenditori devono liberarsi dalla narrazione che esiste solo una strada. Il capitale di rischio può essere uno strumento utile, ma deve essere considerato come una scelta strategica, non come un prerequisito. Le startup che comprendono le loro opzioni aumentano le loro possibilità di costruire imprese solide, sostenibili e allineate alla visione dei loro fondatori. I soldi sono lì, dobbiamo solo smettere di guardare sempre nella stessa direzione.

Koin amplia la presenza in Pix Parcelado con nuove partnership nel commercio al dettaglio brasiliano

A Koin, fintech specializzata in soluzioni finanziarie per il commercio digitale, amplia la sua attività nel segmento di Pix Rateizzato stipulando nuove partnership strategiche con grandi marchi del commercio al dettaglio brasiliano. Aziende come Boca Rosa Beauty, Marisa, Livelo, TNG e Livo iniziano a offrire la modalità Buy Now, Pay Later (BNPL) – o Compra Ora, Paga Dopo – che consente ai consumatori di acquistare prodotti immediatamente e suddividere il pagamento in rate senza la necessità di una carta di credito.

Il Pix Rateizzato si consolida come un'alternativa accessibile per chi cerca flessibilità finanziaria. Con la possibilità di suddividere i pagamenti tramite trasferimento Pix, la soluzione amplia l'accesso al credito e facilita il percorso di acquisto, beneficiando sia i consumatori che i commercianti. L'evoluzione del commercio elettronico e il maggiore utilizzo del Pix da parte dei brasiliani hanno stimolato la necessità che il mercato diversifichi le modalità di pagamento. Per questo, il Pix Rateizzato è una delle grandi scommesse per il BNPL», spiega Ignacio Croce, direttore commerciale di Koin.

I marchi rafforzano l’ecosistema dei pagamenti di Koin 

Le nuove partner di Koin sono riferimenti nei loro settori. A Boca Rosa Beauty, guidata dall'influencer Bianca Andrade, movimenta milioni annualmente nel settore della bellezza. Marisa, gigante del retail di moda, e Livelo, leader nei programmi di ricompensa, connettono migliaia di consumatori a prodotti ed esperienze. La Yescoo si distingue per la vasta gamma di abbigliamento, mentre la TNG è riconosciuta per la qualità e il design contemporaneo. A Livo, consolidata nel segmento degli occhiali di alta gamma, rafforza la diversità del portafoglio clienti della fintech.

Secondo l'esecutivo, il BNPL, insieme al Pix, rappresenta il metodo di pagamento digitale con il maggior potenziale di crescita nel Paese. "La proposta del BNPL è offrire un'esperienza di pagamento più accessibile e semplice", evidenzia. Secondo i termini e le condizioni, il pagamento rateizzato può essere effettuato senza interessi o con tariffe ridotte, diventando una soluzione attraente per diversi profili di consumatori.

L'arrivo di marchi di peso nel portafoglio di Koin conferma la tendenza alla crescita del BNPL. Nei nostri rilevamenti, abbiamo identificato che il 25% dei 100 maggiori e-commerce nazionali offre il BNPL come opzione di pagamento, e le proiezioni indicano che il mercato brasiliano del BNPL dovrebbe superare i 10 miliardi di dollari nei prossimi anni, commenta Croce.

In che modo la mancanza di un CRM danneggia le vendite?

Non vedo risultati. Questa è una frase molto comune nel mercato detta dai clienti che cercano di fare i primi passi nel mondo del marketing digitale, ma senza la preparazione iniziale che funge da base per dimostrare, perfettamente, la consegna dei risultati del lavoro dei professionisti di questo settore, diventa difficile la stesura dei rapporti.

Raggiungere di per sé questi risultati efficaci non è qualcosa di complesso, il problema, infatti, sta nel raccogliere dati per presentare numeri che possano supportare la percezione del lavoro svolto, il che non è cosa semplice e richiede l'investimento in uno strumento che sarà il tassello fondamentale per questi obiettivi: il CRM (Client Relationship Management).

Nonostante sia ancora molto associato a questa conquista di obiettivi, molti dimenticano o non comprendono che il marketing può avere molteplici scopi, come ad esempio essere comunemente utilizzato da piccole e medie imprese solo per la generazione di lead. Tuttavia, quando questo processo viene condotto direttamente su alcune piattaforme senza il supporto di strumenti robusti che controllino l'arrivo dei lead e li guidino in un percorso aderente al loro profilo, c'è un grande rischio di perdita di dati relativi al motivo dell'uscita, nonché alla mancanza di controllo sulle prestazioni del team di vendita.

Evitando questi danni, con l'applicazione degli strumenti messi a disposizione dal sistema di gestione dei clienti, come è conosciuto il CRM, le aziende hanno la possibilità di lavorare con il marketing conversazionale, cercando di adottare conversazioni in tempo reale come strategia centrale per coinvolgere i loro lead e guidarli in ogni fase del percorso di acquisto. In questo modo, l'azienda e il suo team possono creare esperienze autentiche e coinvolgenti, con un tocco empatico e vicino, rafforzando le connessioni con i propri consumatori.

Questa esigenza è stata percepita nel mercato sin dal XX secolo, quando i CRM sono stati inizialmente implementati manualmente attraverso il Rolodex, una lista di contatti su carta. Nel 1987, tuttavia, il primo software simile ai CRM attualmente disponibili è entrato nel mercato, chiamato "ACT!". Il punto da evidenziare qui è la necessità osservata di tale artificio nel settore digitale sin dal secolo scorso.

Oggi, secondo una ricerca condotta da Nucleus Research, che si occupa di fornire analisi relative al ROI (Return on Investment), è stato constatato che, per ogni dollaro investito in un CRM, otto vengono restituiti all'azienda. Stiamo parlando di un ritorno dell'800% – cioè, il denaro investito per l'acquisto di una di queste app si ripaga e, inoltre, porta profitti all'azienda.

Tuttavia, anche di fronte a questo fatto indiscutibile e alle tante aziende internazionali che già integrano il CRM nelle loro routine, molte aziende sono ancora restie a investire in uno strumento presente sul mercato da quasi quattro decenni e, di conseguenza, oltre a perdere potenziali clienti, perderanno anche i dati relativi al trattamento di questi clienti.conducenonché le motivazioni del ritiro.

Un cliente soddisfatto non tenderà a diventare fedele al marchio, ma lo raccomanderà anche organicamente a molte altre persone. E, se la tua azienda non vuole perdere terreno rispetto alla concorrenza e comprendere, esattamente, il percorso dei tuoi consumatori per convertirli in un'esperienza memorabile, ricorrere al CRM non rappresenterà più un costo tecnologico, ma piuttosto un investimento a lungo termine che sarà essenziale per potenziare costantemente le tue vendite, la redditività e il riconoscimento nel settore.

IAB Brasile lancia il Manuale di conformità e buone pratiche sull'intelligenza artificiale nella pubblicità digitale

L'IAB Brasil annuncia il lancio del "Manuale di Conformità e Buone Pratiche sull'Intelligenza Artificiale nella Pubblicità Digitale". Il materiale, elaborato dal Comitato per le Questioni Regolamentari e Giuridiche dell'IAB Brasil, ha l'obiettivo di supportare inserzionisti, agenzie, media e piattaforme digitali nell'adozione responsabile dell'IA, garantendo che le loro campagne siano condotte in conformità con le normative e le buone pratiche del settore.

Il manuale integra la Guida all'uso dell'intelligenza artificiale nella pubblicità digitale, lanciata lo scorso anno da IAB Brasile, e affronta argomenti fondamentali quali l'attuale scenario della regolamentazione dell'intelligenza artificiale, la conformità alle leggi sulla protezione dei dati personali, la sicurezza del marchio nella pubblicità programmatica, nonché questioni etiche relative alla misurazione della pubblicità guidata dall'intelligenza artificiale.

Il lancio avviene in un momento in cui sono in corso importanti iniziative per regolamentare l'uso dell'Intelligenza Artificiale in Brasile. Tra loro, il Piano Brasiliano di Intelligenza Artificiale (PBIA) 2024-2028, del Ministero della Scienza, della Tecnologia e dell'Innovazione (MCTI), e il Progetto di Legge 2338/2023, attualmente in discussione nel Congresso Nazionale e volto a stabilire un quadro legale per l'uso responsabile dell'IA, con attenzione alla privacy e alla trasparenza.

"IAB Brazil funge da ponte tra l'industria e il governo, assicurando che le politiche pubbliche riflettano la realtà del mercato. La nostra priorità è che qualsiasi regolamentazione protegga i consumatori, promuova un ambiente digitale sano e, allo stesso tempo, preservi l'innovazione e la sostenibilità nel nostro settore. Questo manuale è sicuramente un altro passo importante per garantire che tutti facciano un buon uso dell'IA in modo etico, sicuro e responsabile", afferma Denise Porto Hruby, CEO di IAB Brazil.

Il contenuto del manuale è stato strutturato in due parti. La prima affronta la regolamentazione attuale dell'IA in Brasile, il diritto d'autore relativo all'IA e le linee guida per la conformità legale e la protezione dei dati. La seconda parte affronta discussioni sulla sicurezza del marchio, etica e trasparenza nell'uso dell'IA per la misurazione pubblicitaria, concludendo con suggerimenti per l'implementazione di buone pratiche.

Per accedere al manuale completo,clicca qui.

Oltre la metà delle aziende brasiliane prevede di aumentare gli investimenti nei media a pagamento nel 2025

Visualizza una competizione serrata in un circuito automobilistico, dove ogni auto è un'azienda che compete per l'attenzione del consumatore. Al centro di questa corsa, il traffico a pagamento è come un turbo che spinge i veicoli in avanti, fornendo la velocità necessaria per superare i concorrenti. Senza questa iniezione di energia, le possibilità di emergere diminuiscono e l'obiettivo di conquistare il pubblico di riferimento diventa un compito più sfidante. Nel mondo del marketing digitale, coloro che utilizzano in modo strategico i media a pagamento non solo accelerano la loro presenza sul mercato, ma si posizionano anche come leader, raggiungendo rapidamente i clienti ideali.

E i numeri non mentono: il 51,7% delle aziende pianifica di aumentare gli investimenti in pubblicità a pagamento nel 2025, secondo una ricerca di Conversion. Il motivo? Il ritorno sull'investimento (ROI) che questo canale offre. Secondo uno studio di HubSpot, le aziende che investono in traffico a pagamento vedono una crescita media del 40% nella generazione di lead qualificati. Inoltre, Google Ads da solo genera un ROI medio del 200% per gli inserzionisti, secondo i dati di WordStream. Questo aumento non è casuale. In uno scenario digitale saturo, non basta essere presenti; bisogna essere visti.

Per João Paulo Sebben de Jesus, proprietario di PeakX, consulenza di marketing digitale specializzata in soluzioni personalizzate, è ormai passato il tempo in cui bastava pubblicare un post e sperare che raggiungesse il pubblico giusto organicamente. Oggi, il traffico a pagamento è la bussola che indirizza il messaggio all'utente ideale, nel momento perfetto e con l'offerta più rilevante. Sia su Google Ads, dove cogliamo l'intenzione di acquisto, sia su Instagram e TikTok, dove il contenuto genera desiderio, ogni piattaforma ha il suo ruolo strategico.

Giovanni Paolo spiega che Google Ads è ideale per le conversioni dirette, catturando consumatori che stanno già cercando un prodotto o servizio specifico, di solito per necessità, poiché il livello di consapevolezza riguardo alla soluzione che cercano è alto. Gli annunci Meta (Facebook e Instagram) sono eccellenti per la costruzione del marchio, l'engagement e per promuovere prodotti che suscitano desiderio, offrendo l'opportunità di segmentare il nostro pubblico per stimolare questo desiderio. È interessante anche per prodotti di necessità, poiché ci permette di lavorare contenuti persuasivi, evidenziando un problema, le sue implicazioni e la necessità di una soluzione. Gli annunci TikTok sono potenti per raggiungere un pubblico segmentato, generare viralità e vendite, e gli annunci LinkedIn sono la scelta migliore per le aziende B2B che vogliono raggiungere i decisori.

Quindi, la scelta della piattaforma è decisiva per i risultati delle campagne. Cerchiamo sempre un equilibrio tra copertura e coinvolgimento per rafforzare il marchio, rapporto qualità-prezzo e ritorno sull'investimento. Unire strategicamente le piattaforme come Meta Ads (Facebook e Instagram), TikTok Ads e Google Ads è ideale per creare un ecosistema che si alimenta, circondando il potenziale cliente in diversi modi, rispettando le caratteristiche di queste piattaforme e creando comunicazioni complementari per portare la persona dalla parte superiore alla parte inferiore del funnel, trasformandola in un lead estremamente qualificato.

Ognuno di questi strumenti consente alle aziende di indirizzare i propri annunci in modo estremamente preciso, tenendo conto di età, posizione geografica, interessi, intenzioni di acquisto e persino del comportamento online.

Un esempio pratico: immagina un negozio di abbigliamento sportivo che vuole vendere più scarpe da corsa. Con il traffico a pagamento, può segmentare gli annunci per: persone che cercano su Google "migliori scarpe da corsa"; influenzare su Instagram utenti che hanno mostrato interesse per il tipo di prodotto; e persone che hanno interagito recentemente con contenuti su sport su TikTok.

Questa precisione aumenta notevolmente le possibilità di conversione, garantendo che ogni investimento reale generi un rendimento reale.

Secondo Statista, con un mercato della pubblicità digitale destinato a raggiungere gli 870 miliardi di dollari entro il 2027, la pressione sulle aziende affinché si adattino e adottino strategie di traffico a pagamento è destinata ad aumentare.

Ma non lasciarti ingannare: non si tratta solo di spendere di più, ma di investire meglio. Le aziende che sono in vantaggio non sono necessariamente quelle con i budget più grandi, ma piuttosto quelle che utilizzano dati, test A/B e intelligenza artificiale per perfezionare continuamente le campagne.

Una segmentazione ben applicata consente alle aziende di comprendere meglio il proprio pubblico di riferimento, identificando i loro dolori, desideri e trigger decisionali. Ciò si traduce in una comunicazione più efficace e persuasiva, aumentando la conversione dei clienti. Secondo una ricerca di Ebit/Nielsen, il 70% dei negozi online già utilizza l'IA per l'analisi dei dati e l'automazione dei processi.

L'uso dell'IA consente ottimizzazioni avanzate, come test A/B intelligenti, regolazione dinamica dei budget e riconoscimento del pubblico. "Applichiamo tecnologia in diverse fasi, dalla creazione di landing page ottimizzate all'analisi predittiva del comportamento. Questo garantisce che ogni messaggio venga consegnato al pubblico giusto al momento ideale", sottolinea.

A PeakX vede questa tecnologia come una grande opportunità per ottimizzare le campagne. Il futuro del traffico a pagamento risiede nella fusione tra dati e creatività. Da un lato, gli algoritmi analizzano i comportamenti, ottimizzano le offerte e regolano gli annunci in tempo reale. Dall'altro, le strategie creative garantiscono che ogni visual, ogni copy e ogni invito all'azione siano irresistibili, spiega João Paulo.

“Alla fine, ciò che conta davvero non è solo quanti clic sono stati generati, ma quante conversioni, quanti nuovi clienti e, soprattutto, quanta crescita reale è stata raggiunta”, conclude.

Bipa e Mastercard lanciano la carta di credito con cashback Bitcoin

Bipa, una piattaforma all'avanguardia che integra Bitcoin, dollaro digitale e reale in un unico conto bancario, ha stretto una partnership con Mastercard per lanciare una carta di credito con cashback in Bitcoin e il design Mastercard Touch Card, introducendo uno standard di carta accessibile per le persone non vedenti o ipovedenti, aumentando la sicurezza, l'inclusione e l'indipendenza dei titolari di carta Bipa in Brasile.

Il nuovo carta della Bipa, una delle innovazioni più recenti del mercato finanziario brasiliano, offre cashback in Bitcoin su tutti gli acquisti ai clienti. Inoltre, i membri di Bipa Turbo hanno accesso esclusivo alla funzionalità di utilizzare i loro criptoattivi come garanzia per aumentare il limite di credito, consentendo transazioni quotidiane senza la necessità di vendere questi beni digitali.

Questa uscita rappresenta un cambiamento significativo per gli investitori in Bitcoin e dollaro digitale. Con la carta Bipa, gli utenti possono effettuare pagamenti in qualsiasi esercizio che accetti Mastercard, utilizzando Bitcoin, dollaro digitale o reale come garanzia. Prima di questa novità, questi asset spesso rimanevano inattivi nelle società di intermediazione o nei portafogli. Ora, possono essere utilizzati come garanzia, aggiungendo più valore e praticità alla vita quotidiana degli utenti.

Secondo una ricerca di Mastercard, circa l'89% dei brasiliani è disposto ad adottare nuovi o non convenzionali mezzi di pagamento. Questa innovazione di Bipa offre un'alternativa preziosa ai metodi tradizionali di utilizzo delle criptovalute, promuovendo maggiore flessibilità e controllo finanziario per i suoi utenti, afferma Luiz Parreira, CEO della fintech.

Carta Bipa e Bipa Turbo

La carta Bipa trasforma l'esperienza di usare il credito, offrendo vantaggi attraenti per tutti i clienti. Oltre al cashback, con la funzionalità di autoapprovvigionamento, non è necessario avere un limite preapprovato né effettuare un deposito in reais per garantire un limite di credito. Basta possedere Bitcoin o USDT per effettuare acquisti a credito, anche a rate.

È importante sottolineare che, utilizzando l'autoapprovvigionamento, avviene la vendita di Bitcoin o USDT per eseguire l'acquisto a credito. Questa funzionalità è opzionale per tutti i clienti e si differenzia dalla garanzia in USDT/BTC di Bipa Turbo, che non effettua la vendita degli asset. Quindi, tutti hanno la flessibilità di scegliere l'opzione migliore in base alle proprie esigenze e strategie.

Il Bipa Turbo offre ancora più vantaggi, poiché oltre a consentire l'uso di Bitcoin (BTC) o USDT come collaterale per ottenere un limite di credito, offre anche il doppio di cashback. Queste funzionalità esclusive offrono maggiore flessibilità e ottimizzazione finanziaria, diventando ideali per chi cerca di massimizzare i guadagni e integrare le criptovalute nella vita quotidiana.

"Combinando la potenza di Bitcoin e del dollaro digitale con la praticità del credito, stiamo ridefinendo il concetto di flessibilità finanziaria e creando nuove possibilità per i nostri utenti", afferma Guilherme Kenworthy, CFO di Bipa.

La carta Bipa Mastercard presenta anche un'innovazione nel design della carta fisica: laLa prima carta di credito Touch Card del BrasileCon un incavo esclusivo Mastercard, la carta permette alle persone cieche o con vista parziale di identificare facilmente che si tratta di una carta di credito, solo toccandola. Questa innovazione, sviluppata da Mastercard, promuove maggiore sicurezza, inclusione e indipendenza per le persone non vedenti, come parte delle iniziative di inclusione e accessibilità di Mastercard.

Nuova partnership di carte

La nuova carta è il risultato di una collaborazione strategica tra Bipa e Mastercard, azienda globale di tecnologia nel settore dei pagamenti. Insieme, stiamo unendo la portata globale e l'expertise tecnologica di Mastercard con l'innovazione e l'agilità di Bipa, per creare un prodotto che non solo soddisfa le esigenze dei nostri clienti, ma rivoluziona anche il mercato dei pagamenti", afferma Luiz Parreira, CEO della fintech.

Grande richiesta e interesse

Dall'annuncio della partnership, più di 70.000 utenti si sono già iscritti alla lista d'attesa per ottenere la nuova carta di credito, a dimostrazione dell'elevata domanda e dell'interesse per il prodotto.

Disponibilità e accesso

La carta di credito Bipa può essere richiesta direttamente tramite l'applicazione, disponibile per dispositivi iOS e Android. Questa convenienza offre un'esperienza finanziaria pratica e innovativa. La consegna della carta avverrà seguendo l'ordine della fila d'attesa, ma è possibile accelerare l'accesso invitando amici e familiari a registrarsi sulla piattaforma di Bipa. Più inviti vengono accettati, più rapido sarà il progresso nella lista.

Il settore della vendita al dettaglio perde 31,7 miliardi di R$ all'anno a causa della mancanza di investimenti nell'IoT

L'assenza di investimenti nelle tecnologie dell'Internet delle Cose (IoT) ha causato perdite significative in diversi settori dell'economia brasiliana. Nel commercio al dettaglio, ad esempio, la mancanza di automazione e monitoraggio intelligente si traduce in una perdita miliardaria. Secondo l'Associazione Brasiliana per la Prevenzione delle Perdite (Abrappe), in collaborazione con KPMG, l'indice medio di perdite nel commercio al dettaglio è passato dall'1,21% nel 2021 all'1,48% nel 2022, con un impatto finanziario totale di 31,7 miliardi di reais all'anno.

Queste perdite sono attribuibili a rotture operative e errori di inventario. La mancanza di adozione di tecnologie avanzate, come sensori di tracciamento, identificazione a radiofrequenza (RFID) e intelligenza artificiale, rende difficile il monitoraggio delle scorte e l'identificazione dei rischi operativi, riducendo l'efficienza e aumentando i costi delle aziende. Tuttavia, le aziende che hanno già adottato soluzioni tecnologiche per la prevenzione delle perdite hanno registrato riduzioni significative nei danni operativi.


Ma il commercio al dettaglio non è l'unico settore colpito dalla scarsa adozione dell'IoT. Oltre al commercio, altre aree dell'economia smettono di ottenere guadagni significativi a causa della mancanza di digitalizzazione e automazione.


● Pubblica amministrazione: la maggior parte degli edifici governativi e degli enti pubblici operano ancora con manutenzione correttiva, senza sensori per il controllo del clima e del consumo energetico, il che si traduce in uno spreco di risorse e in elevati costi operativi.


● Industria e Manifattura: Nonostante i progressi dell'Industria 4.0 nelle linee di produzione, la gestione delle strutture all'interno delle fabbriche è ancora arretrata. Molte industrie non utilizzano sensori per la manutenzione predittiva delle apparecchiature edilizie, il monitoraggio ambientale o la gestione automatizzata della climatizzazione, influendo sulla produttività e sulla sicurezza dell'ambiente di lavoro.


● Trasporti e mobilità: le stazioni della metropolitana, dei treni e degli autobus devono affrontare la sfida di adottare tecnologie volte a ottimizzare la pulizia e la manutenzione, il che compromette l'esperienza dell'utente e genera inutili costi operativi.


La ricerca dell'Associazione Brasiliana di Facility Management, Property e Workplace (ABRAFAC) evidenzia il progresso della digitalizzazione nel settore ospedaliero, dove il 52,7% delle istituzioni dispone già di sistemi di allerta e allarmi per il monitoraggio dei processi e delle apparecchiature in tempo reale, e il 57,1% utilizza pannelli di visualizzazione per la gestione operativa. Questo progresso garantisce una maggiore sicurezza e prevedibilità nell'infrastruttura ospedaliera, riducendo gli sprechi e migliorando l'esperienza dei pazienti.


A EVOLV, specializzata in soluzioni IoT, è stata una delle aziende responsabili di questa trasformazione in Brasile. Con casi en hospitales, industrias, empresas estatales y más de 25 aeropuertos, la empresa desarrolla tecnologías que ayudan en la digitalización y automatización de la gestión de edificios, reduciendo costos y aumentando la eficiencia operativa. Nel commercio al dettaglio, l'adozione di queste soluzioni può rappresentare un risparmio significativo del 40% e un aumento della competitività del settore.

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