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Expectativa de vendas milionárias movimenta o varejo na reta final para o Dia das Mães

A poucos dias do Dia das Mães, celebrado em 11 de maio, o varejo brasileiro demonstra confiança nos resultados: segundo levantamento realizado pela Rcell com apoio da ASUS, 85,7% dos lojistas esperam faturar acima de R$ 1 milhão no período. Ainda de acordo com a pesquisa, 91,7% dos varejistas já adotam o planejamento antecipado como diferencial competitivo — 50% iniciam suas estratégias com até dois meses de antecedência, enquanto 41,7% começam até um mês antes. Apesar do otimismo, o desempenho expressivo não está garantido apenas pelo timing. Para Lucien Newton, vice-presidente da vertical de consultoria do Ecossistema 300 Franchising, mais importante do que antecipar ações promocionais é estruturar uma jornada que conecte propósito, dados e entrega de valor. “Esses períodos não devem ser vistos apenas como picos de vendas, mas como pontos críticos de ativação do relacionamento com o consumidor. Para extrair o máximo potencial de faturamento, é necessário um plano que una inteligência de mercado, segmentação de público, integração de canais e consistência na entrega de valor”, afirma.

Na prática, esse movimento já é adotado por redes como a Kapeh Cosméticos e Cafés Especiais, que combina loja de cosméticos e cafeteria no mesmo espaço, apostando na união de bem-estar e experiências sensoriais. “O Dia das Mães tem um apelo emocional muito forte e, por isso, trabalhamos para entregar produtos que encantem desde o primeiro contato”, explica Vanessa Vilela, CEO da marca. A rede investe em kits exclusivos com curadoria temática e sensorial, muitos deles com o diferencial do café verde na composição. São itens voltados para o autocuidado, incluindo sabonetes vegetais, cremes hidratantes, xampus, máscaras capilares e outros produtos voltados à rotina de skincare e cuidados com o cabelo e a pele. As opções atendem diferentes orçamentos, com preços a partir de R$ 59,00 versões intermediárias entre R$ 150,00 e R$ 200,00 e edições mais completas que chegam a R$ 400,00.

“Focamos nossa estratégia em uma presença ativa nas redes sociais para criar conexão com o consumidor final, criando conteúdos que ressaltam o valor do laço familiar”, afirma Vanessa. A expectativa da Kapeh é de um crescimento de até 50% nas vendas em relação a um período comum e até 20% a mais quando comparado ao desempenho do Dia das Mães do ano passado.

Para Lucien, redes que tratam essas datas com visão estratégica colhem frutos que vão além do resultado imediato. “É preciso compreender profundamente os dados de comportamento de consumo, antecipar demandas e desenhar campanhas que entreguem experiências memoráveis e alinhadas ao DNA da marca. A jornada precisa ser fluida, personalizada e multicanal — da descoberta ao pós-venda — com foco total em conveniência e engajamento. Quando isso acontece, o impacto se reflete não só em vendas, mas em fidelização e aumento de ticket médio no médio e longo prazo”, afirma Lucien.

Marketing emotivo: come può questa connessione aumentare le vendite aziendali?

Quante volte sei stato mosso da una campagna di marketing Le persone si connettono con le persone, qualcosa che è sempre più presente nelle strategie aziendali per rafforzare questa connessione sentimentale con i loro clienti Quando un brand può trasformare il suo messaggio in una storia coinvolgente, non è più solo un'opzione nel mercato e diventa parte della vita del pubblico, qualcosa che, se ben eseguito, può portare ottimi risultati alla brand reputation e alle vendite.

Il consumatore moderno è più informato, più esigente e con meno pazienza per i brand che solo i prodotti “empurram” Viviamo l'era della personalizzazione, dello scopo e della trasparenza, dove sicuramente escono avanti brand che possono umanizzare la loro comunicazione e offrire esperienze autentiche Questo, unito alla crescita dell'intelligenza artificiale e dell'automazione, ha fatto diventare ancora più valorizzato il fattore umano, sottolineando l'importanza di coniugare tecnologia e sensibilità al fine di creare esperienze memorabili che gestiscano differenziali competitivi.

In questo scenario, molte aziende creano connessioni emotive così forti che i loro clienti diventano veri fan, connettendosi non solo con i prodotti o servizi offerti, ma con gli umani dietro a tutto Secondo gli studi di neuromarketing, a riprova di ciò, le campagne con contenuti puramente emotivi hanno eseguito circa il doppio di quelle con contenuti solo razionali.

Quando è ben costruita e alleata con una narrazione ben raccontata, questa connessione risveglia desiderio e bisogno, facendo identificare il cliente con i valori del marchio, sentendo di comprendere i suoi dolori e desideri, che parla con lui e si rende conto che c'è uno scopo più grande dietro quella comunicazione e qualcosa che può essere decisivo per generare una conversione.

I brand che creano forte sentono l'impatto direttamente sulle vendite Dopotutto i consumatori fedeli tendono ad acquistare più spesso e a difendere quell'azienda, consigliando a familiari e amici, inoltre questa fedeltà aiuta a ridurre la sensibilità a sconti e promozioni, perché si paga per quello che si vede valore I clienti che si sentono capiti e valorizzati hanno anche meno possibilità di migrare verso i concorrenti, migliorando anche il tasso di fidelizzazione.

Ora, come possono le aziende rafforzare questa connessione emotiva e ottenere tutti questi benefici? inizia conoscendo profondamente il tuo cliente Usa i dati per capire i suoi dolori, desideri e comportamenti Più il contenuto è personalizzato, maggiori sono le possibilità di generare una connessione reale.

Con queste informazioni in mano, costruisci una narrazione autentica Racconta storie vere, con personaggi, sfide ed emozioni Una buona narrazione si impegna perché rispecchia le situazioni della vita del pubblico, suscitando empatia e identificazione Un consiglio per costruire questo è quello di utilizzare i fattori scatenanti emotivi dei consumatori, dopo tutto, emozioni come l'appartenenza, la nostalgia, il superamento e l'empatia, se usate con sensibilità, rendono il messaggio più sorprendente.

Crea esperienze multicanale e memorabili, indipendentemente dalla piattaforma investita Le campagne dovrebbero riflettere il tono emotivo del brand, e l'esperienza deve essere fluida, coerente e affascinante in tutti i punti di contatto Tutto questo dovrebbe essere allineato con uno scopo e un valore molto chiari, poiché i consumatori moderni apprezzano i brand che si posizionano Trasparenza, inclusione, sostenibilità e responsabilità sociale sono temi che creano engagement quando vengono comunicati con verità.

Raccogliere quante più informazioni possibili sui comportamenti e le esigenze dei tuoi clienti, capire i trigger che funzionano di più per questo pubblico, misurare i risultati e capire gli impatti di questo con le metriche di conversione Marchi che possono bilanciare questi due universi (ragione ed emozione) con strategia e sensibilità, non solo venderanno di più, ma otterranno anche qualcosa di ancora più prezioso: la lealtà emotiva.

Soluzioni di architettura: come la tecnologia ridefinisce la logistica e guida l'e-commerce in Brasile

La trasformazione digitale nel settore della logistica si sta consolidando come uno dei principali fattori di crescita ed efficienza dell’e-commerce e del commercio al dettaglio in Brasile e nel mondo. omnicanale e la personalizzazione dell'esperienza del consumatore ha portato le aziende a investire molto in automazione, intelligenza artificiale e analisi dei dati per ottimizzare le loro operazioni.

Scommettere su soluzioni innovative per guidare questa evoluzione ne è un esempioCon iniziative che migliorano i processi e creano un ecosistema digitale integrato che migliora la prevedibilità della domanda, riduce i costi operativi e assicura una maggiore agilità nelle consegne.

L'automazione e l'uso dell'intelligenza artificiale (AI) hanno consentito progressi significativi nella gestione delle scorte, nella previsione della domanda e nell'efficienza delle operazioni adempimentoi sistemi automatizzati di gestione del magazzino (WMS) consentono un'organizzazione dell'inventario più efficace, riducendo i tempi di prelievo e spedizione degli ordini.

Inoltre, gli strumenti basati sull'intelligenza artificiale analizzano i modelli di consumo e il comportamento dei clienti per prevedere i picchi di domanda ed evitare interruzioni delle scorte, in questo modo, è possibile integrare diverse basi di informazioni per anticipare le tendenze e ottimizzare la catena di fornitura.

La digitalizzazione delle operazioni logistiche prevede l'implementazione di soluzioni omnicanale, come la vetrina infinita, che collega le scorte fisiche e digitali, consentendo ai clienti di acquistare un prodotto online e scegliere tra il ritiro in negozio o il ricevimento a casa Questo modello si è rivelato essenziale per i marchi di lusso e i grandi rivenditori che cercano di offrire comodità senza perdere l'esclusività del servizio faccia a faccia.

Un'altra svolta è l'applicazione del monitoraggio intelligente degli ordini, che garantisce una maggiore trasparenza per i consumatori. La tecnologia consente il monitoraggio in tempo reale della consegna, riducendo le incertezze e aumentando la soddisfazione del cliente.

Nonostante i progressi tecnologici, il settore deve ancora affrontare sfide importanti, come la necessità di una maggiore infrastruttura digitale, la sicurezza delle informazioni e la sostenibilità della logistica Le aziende che si occupano di un elevato volume di ordini devono bilanciare l'efficienza operativa con la responsabilità ambientale, ottimizzando le rotte di consegna e riducendo gli sprechi.

Con continui investimenti e l'adozione di nuove tecnologie, il settore della logistica in Brasile continua a innovare a ritmi serrati, le aziende che sapranno integrare data intelligence, automazione e personalizzazione della customer experience saranno meglio preparate alle sfide dell'e-commerce nei prossimi anni.

Brand x Consumer: chi stabilisce le regole ora?

Negli ultimi anni, è stato possibile vedere un aumento crescente del potere decisionale di vari tipi di prodotti da parte dei consumatori, più selettivo nella scelta dei marchi che rappresentano l'articolo o la merce desiderata Di fronte a questa nuova autorità di mercato, sta cadendo il potere delle aziende in questo rapporto? chi definisce le regole di questo gioco ora? e, come possono gli imprenditori prepararsi a cercare di avere un po 'più di autorità sulle vendite? 

Il rapporto di compravendita si è costruito nella nostra società fin dall'antico Egitto, In un articolo intitolato “A Short Story of Branding”, l'autore fa notare che il primo uso commerciale dei marchi fu come segno di proprietà, Mettendo il loro nome o simbolo su un bene, come il bestiame, il proprietario poteva segnare il loro possesso Gli antichi egizi furono i primi ad usare i marchi come segni di proprietà per almeno 5.000 anni E fu da lì, naturalmente, che venne la parola ‘marchio’ (marchio). 

In sostanza, i marchi attualmente servono a contrassegnare letteralmente un tipo di prodotto e dichiarare che appartiene a un'entità Tale esigenza è nata quando le civiltà hanno iniziato a prosperare e, in questa idea, gli articoli di uso quotidiano hanno iniziato ad avere diversi produttori, il che ha causato la necessità di un modo per differenziare l'origine di ciascuno. 

Tuttavia, in passato, i marchi non avevano la forza e il messaggio che hanno iniziato a presentare dopo la rivoluzione industriale e il numero crescente di concorrenti per le materie prime e i prodotti di uso quotidiano Era necessario qualcosa di più di un semplice nome che potesse essere sinonimo di qualità e, dopo tutto, i concorrenti potevano ottenere gli stessi macchinari e utilizzare gli stessi metodi di produzione (storytelling), le loro opinioni, attività di solidarietà o altre strategie. 

Oggi è possibile vedere che la maggior parte delle aziende cerca di raggiungere un pubblico che, tra l’altro, potrebbe anche essere la stessa nicchia per molte di loro, tuttavia, le loro strategie, valori, storie, modi per assegnare un valore aggiunto ai loro prodotti sono diversi e, quindi, lo sono anche i loro approcci. 

Attualmente, tuttavia, ci sono così tanti marchi per specifici mercati di nicchia che i clienti possono scegliere tra dieci, venti, trenta concorrenti, solo considerando diversi punti che ognuno trova importanti Fondamentalmente, il consumatore fa una valutazione confrontando diversi punti e analizzando se parlano con i loro ideali.  

Ciò ha portato, ad esempio, diverse aziende a iniziare a preoccuparsi maggiormente delle cause sociali, dei valori, della responsabilità sociale, dell’innovazione, della personalizzazione, della convenienza e dell’agilità, del post-vendita e del prezzo equo, entrando nel campo di battaglia per cercare di differenziarsi dai concorrenti e attrarre potenziali consumatori con l’intenzione di trattenerli. 

Dall'inizio dell'uso dei marchi e della creazione del marchio, il potere, o l'autorità del consumatore, è cresciuto solo nel corso delle evoluzioni tecnologiche, acquisendo sempre più autorità per selezionare i prodotti desiderati e, oggi, hanno, più che mai, il potere di scelta. 

Dato questo panorama, è evidente che l'autorità nel processo di acquisto è migrata notevolmente dai brand ai consumatori, che ora giocano un ruolo attivo e giudizioso nella selezione di ciò che consumano Se prima bastava un nome riconosciuto per garantire la vendita, oggi è necessario andare oltre: comprendere i desideri e i valori del pubblico, stabilire connessioni autentiche e costruire una presenza che dialoga direttamente con le loro aspettative.  

L'autorità del marchio non è scomparsa, ma è stata ridistribuita. Ora, deve essere costantemente conquistata, sostenuta e rinnovata attraverso strategie che valorizzino non solo il prodotto, ma anche l'esperienza, l'identificazione e lo scopo condivisi con il consumatore.

Corrida das IAs: Deepseek e Gemini ganham força e desafiam a liderança do ChatGPT, aponta Do Follow

O mercado de inteligência artificial (IA) vive uma nova fase de transformação, com o surgimento de concorrentes cada vez mais robustos ao ChatGPT, da OpenAI. Dados do Google Trends analisados pela Do Follow, agência de link building, mostram que o Deepseek e o Gemini são os grandes destaques da corrida da IA nos últimos meses.

Nos últimos 12 meses (início de abril de 2024 a início de abril de 2025), as buscas pelo Deepseek cresceram mais de 700%, enquanto o Gemini registrou um aumento superior a 450%. O ChatGPT, embora ainda líder do mercado, teve um crescimento de mais de 130%, seguido pelos termos “GPT” (+120%) e “Chat GPT” (+90%).

O grande destaque do período recente é o Deepseek. Lançado oficialmente em janeiro de 2025, o buscador chinês experimentou um crescimento de mais de 3.000% nas buscas apenas nos últimos três meses, indicando um verdadeiro boom de interesse global – com um pico de buscas em janeiro (100 pontos de interesse), leve queda em fevereiro e tendência de crescimento a partir de março novamente.

Deepseek ultrapassa ChatGPT em novas visitas mensais

Segundo dados da plataforma especializada aitools.xyz, em fevereiro de 2025, o Deepseek registrou 524,7 milhões de novas visitas, ultrapassando os 500 milhões do ChatGPT. Apesar desse avanço, a ferramenta chinesa segue como a terceira maior plataforma de IA, atrás do ChatGPT e do Canva. A participação de mercado do Deepseek saltou de 2,34% para 6,58% em fevereiro, consolidando sua posição de crescimento acelerado.

Diante dessa ascensão, a OpenAI reagiu anunciando que lançará, nos próximos meses, seu primeiro modelo aberto de IA desde o GPT-2, em um movimento estratégico para competir com o Deepseek e outras soluções emergentes.

Gemini, ChatGPT e DeepSeek: semelhanças e diferenças 

Gemini, ChatGPT e DeepSeek são modelos avançados de inteligência artificial projetados para processar linguagem natural. Todos eles permitem a geração de textos, respostas a perguntas e auxílio em diversas tarefas, utilizando redes neurais treinadas com grandes volumes de dados. Além disso, essas IAs são amplamente aplicadas em automação, pesquisa e criação de conteúdo.

Apesar das semelhanças, cada uma tem características distintas. O Gemini, do Google, se destaca pela integração direta com serviços da empresa, como YouTube, Google Search e Drive, sendo uma opção poderosa para quem já utiliza esse ecossistema. 

O ChatGPT, da OpenAI, é reconhecido por sua flexibilidade e ampla adoção, sendo utilizado em diversas plataformas e permitindo integrações com APIs para diferentes aplicações. Já o DeepSeek, baseado em modelos open-source, se diferencia pelo foco em maior autonomia e personalização, sendo especialmente atrativo para desenvolvedores e pesquisadores que buscam controle sobre os modelos de IA.

Marketing e IA: o impacto das buscas e tendências

O crescimento nas buscas por plataformas de IA não se limita apenas ao Google. Há uma mudança significativa na forma como os usuários acessam informações dentro das próprias ferramentas de IA, influenciando a estratégia de marketing digital. 

“Acompanhar essas tendências é uma prática cada vez mais necessária para empresas que desejam utilizar IA na sua rotina, seja para otimização de conteúdo, análise de dados ou interação com consumidores” explica Carolina Glogovchan, CEO e especialista da Do Follow.

Além disso, um número crescente de usuários tende a substituir as buscas tradicionais no Google por consultas diretas em ferramentas de inteligência artificial. Essa mudança impacta o fluxo de tráfego online e desafia as estratégias convencionais de posicionamento, tornando fundamental que as marcas adaptem a forma como produzem e distribuem conteúdo para manter sua relevância e alcance.

Com concorrência acirrada e mudanças na liderança do setor, a corrida da IA está apenas começando. Os próximos meses prometem ainda mais inovações e disputas por espaço no mercado global de inteligência artificial.

Le app mettono in contatto brand e consumatori e si distinguono come strumenti di marketing digitale

Negli ultimi anni la crescita del mobile commerce e il consolidamento degli smartphone come principale mezzo di accesso a internet hanno profondamente trasformato il modo di interagire di consumatori e brand, in questo scenario le applicazioni mobile sono diventate strumenti centrali nelle strategie di digital marketing, consentendo un rapporto diretto, dinamico e personalizzato con il pubblico.

Secondo un sondaggio di AppsFlyer, il Brasile è tra i cinque paesi che installano app per lo shopping nel mondo, inoltre, il tempo medio trascorso al loro interno è cresciuto in modo significativo, mostrando un comportamento del consumatore sempre più orientato alla comodità, all'agilità e all'esperienza personalizzata, caratteristiche che le app sono sempre più preparate ad offrire.

Nel marketing digitale, e tempistica tutto qui Pertanto, la velocità di sviluppo e aggiornamento delle applicazioni è diventata un criterio critico Poi, nascono modelli di sviluppo più agili, basati su moduli indipendenti 'CHE permette di lanciare funzionalità specifiche senza compromettere l'intera app o affidarsi a importanti aggiornamenti nei negozi Questo tipo di architettura permette anche a diversi team di lavorare in parallelo, con maggiore sicurezza e produttività Così, i brand acquisiscono autonomia per testare nuovi approcci e rispondere efficacemente ai cambiamenti del mercato o del comportamento dei consumatori.

Comunicazione diretta e attiva con il consumatore

In un ambiente digitale segnato da un'eccessiva informazione, catturare e mantenere l'attenzione dell'acquirente è una sfida costante per i brand Le applicazioni mobile si distinguono proprio perché consentono una comunicazione più diretta, attiva e personalizzata Attraverso funzionalità uniche e strategie ben strutturate, le aziende possono creare percorsi di relazione ricchi e rilevanti per l'utente Alcune delle principali forme di interazione offerte dalle app sono

'''   Notifiche push customizzato: con inviti all'azione in base al comportamento di navigazione o alle date commemorative.

'''   Offerte e promozioni esclusive: disponibile solo nell'app, aumenta il traffico e la conversione.

'''Contenuti su misura: suggerimenti, tutorial e aggiornamenti del prodotto aggiungono valore all'esperienza.

'''  Programmi e premi fedeltà: incoraggiare il ripetersi e l'impegno a lungo termine.

Più che limitarsi a lanciare messaggi, si tratta di costruire un canale che generi valore e stabilisca un legame duraturo con il cliente.

Personalizzazione, integrazione e agilità: pilastri delle app ad alte prestazioni

Il consumatore contemporaneo non vuole solo comprare, vuole essere compreso Ecco perché la personalizzazione è diventata uno dei pilastri della nuova esperienza mobile Le app moderne utilizzano i dati di navigazione, la cronologia degli acquisti e persino le variabili comportamentali per offrire consigli personalizzati, adattare le finestre e persino modificare l'interfaccia dell'app in base al profilo utente.

Le tecnologie di iper-personalizzazione, una volta limitate ai grandi attori globali, stanno diventando più convenienti, consentendo alle aziende di tutte le dimensioni di trasformare le loro applicazioni in piattaforme di relazioni viventi Questo approccio migliora l'utilizzo e contribuisce direttamente ad aumentare la conversione, la fidelizzazione e la soddisfazione del cliente.

Un'altra differenza è la capacità di integrarsi con diversi strumenti e piattaforme Le app di maggior successo sono quelle che funzionano in modo connesso con sistemi di e-commerce, CRM, piattaforme di automazione MKT, strumenti di analisi e database Tale integrazione garantisce coerenza nella comunicazione, efficienza nell'uso dei dati e una visione più ampia del percorso dell'acquirente.

Anche velocità e flessibilità sono fattori decisiviCon i modelli di sviluppo modulari, le aziende possono aggiornare le funzionalità in modo rapido e sicuro, senza compromettere la stabilità dell'app

che i team di marketing, tecnologia e prodotto agiscano in modo più autonomo e reattivo alle richieste del mercato.

L'applicazione non è più un complemento alla strategia digitale per occupare la posizione centrale, quando ben strutturata, diventa una piattaforma dinamica di interazione, dove marketing, tecnologia e user experience si integrano organicamente Aziende che intendono il mobile come motore di crescita e fidelizzazione & non solo come un altro canale & hanno la possibilità di generare risultati coerenti e duraturi Alla fine, più che vendere, ciò che conta davvero è creare connessioni reali e significative con il consumatore.

Rinnovo del parco autocarri in Brasile: sfide e impatti per il settore

La flotta di camion in Brasile sta invecchiando e deve affrontare notevoli sfide per la ristrutturazione Nel 2023, l'età media dei camion nel paese era di 12,2 anni, secondo i dati dell'Unione Nazionale dell'Industria dei Componenti per Veicoli Automobilistici (Sindipieces) Il problema è aggravato tra i camionisti autonomi, la cui flotta ha un'età media di 22,3 anni, mentre nelle aziende di trasporto la media è di 10,8 anni. 

“Una realtà compromette la sicurezza stradale, l'efficienza logistica e contribuisce all'aumento delle emissioni inquinanti.E danneggia anche le industrie del segmento, come quella degli attrezzi stradali”, ha affermato Osmar Oliveira, CEO e fondatore di 4TRUCK, leader nel segmento degli attrezzi stradali per linee leggere.

Attualmente circolano in Brasile circa 2,2 milioni di camion, secondo la Confederazione Nazionale dei Trasporti (CNT), con un'età media di 15 anni, questo invecchiamento incide direttamente sulla competitività del settore, aumentando i costi operativi con la manutenzione e il consumo di carburante, oltre a ridurre la sicurezza stradale.

Per il fondatore di 4TRUCK, il rinnovamento del parco autocarri in Brasile richiede l'attuazione di politiche pubbliche che facilitino l'accesso al credito e favoriscano la modernizzazione del trasporto su strada. 

“L'adozione di misure che promuovono l'acquisizione di nuovi camion potrebbe ridurre i costi operativi, aumentare la sicurezza stradale e ridurre l'emissione di sostanze inquinanti, contribuendo a un settore dei trasporti più efficiente e sostenibile” Oliveira, che è un ingegnere civile e lavora da più di 20 anni nei settori della fornitura e della logistica, afferma che la mancanza di linee di credito ha fatto crescere il mercato del noleggio di camion, ma non risolve ancora il problema dell'invecchiamento della flotta. 

Difficoltà di accesso alle linee di credito

Il rinnovo della flotta è ostacolato dalla difficoltà di accesso ai finanziamenti Sebbene esistano opzioni come BNDES Finem, che offre tassi di interesse da 1,5% all'anno per le aziende, l'importo minimo del finanziamento è di 40 milioni di R$, rendendo impossibile l'adesione a piccoli vettori Le condizioni di credito variano a seconda dell'istituto finanziario e del profilo del cliente, rendendo i finanziamenti inaccessibili a molti camionisti autonomi.

Oltre alle difficoltà di credito, gli alti tassi di interesse sul mercato scoraggiano l'acquisto di nuovi camion L'alto costo del finanziamento fa sì che molti vettori scelgano di mantenere i vecchi veicoli, aggravando ulteriormente il problema dell'invecchiamento della flotta Gli esperti sostengono che le misure governative, come i programmi per incoraggiare il rinnovo della flotta con tariffe ridotte, sarebbero essenziali per rilanciare il settore.

Infine, il nuovo tasso Selic, previsto per entrare in vigore il 19 marzo, promette di fare casino con le tasche dei brasiliani Questo perché l'aumento del tasso, nonostante la riduzione dell'inflazione e il miglioramento degli investimenti a reddito fisso, rende il credito più costoso e può rallentare l'economia, incidendo su posti di lavoro e consumi.

Prestiti, finanziamenti e rate sono più costosi, poiché le banche aumentano gli interessi per compensare il costo più elevato del denaro. 

Produzione e vendita di camion in Brasile

Nonostante le sfide, il mercato degli autocarri ha mostrato una crescita nel 2024, con una produzione di 141,3 mila unità, in aumento di 40,5% rispetto al 2023 Per il 2025, l'Associazione Nazionale Costruttori Automotive Vehicle (Anfavea) proietta una produzione stabile, stimando 169,4 mila veicoli commerciali, tra camion e autobus.

Per quanto riguarda le vendite, nel 2024 sono stati immatricolati 122.099 camion, una crescita di 17,4% rispetto all'anno precedente. Per il 2025, la Federazione Nazionale di Distribuzione Automotive Vehicle (Fenabrave) prevede un aumento di 4,5%, per un totale di circa 127.593 unità vendute.

Chi acquista un nuovo camion ha fretta di effettuare l'acquisto se ritorna in guadagni Pertanto, 4TRUCK consegnerà casse di carico asciutte in soli cinque giorni quest'anno.

L'iniziativa “A arriva in un momento fantastico Con il mercato molto competitivo e con tassi e interessi elevati, vogliamo che il conducente autonomo o anche le aziende di trasporto abbiano i loro camion pronti il prima possibile in modo che il business non fermi”, afferma Osmar Oliveira, 4TRUCK.

Dia das Mães impulsiona crescimento do e-commerce de beleza natural

O Dia das Mães, uma das datas mais importantes do calendário varejista brasileiro, promete movimentar as vendas da Avozon, marca pioneira em dermocosméticos naturais à base de óleo de avocado ozonizado. Com expectativa de crescimento de 15% nas vendas, a empresa aposta na conexão emocional da data para atrair novos consumidores e ampliar o ticket médio.

A campanha deste ano apresenta um olhar sensível e autêntico sobre a relação entre mães e filhas(os), trazendo o autocuidado como símbolo de afeto e cumplicidade. “Nosso objetivo é transformar o presente em uma experiência significativa, que representa o carinho, cuidado e conexão nas relações entre mães e filhos”, destaca Ana Carolina Vieira Colturato, sócia-diretora da Avozon.

Com quatro opções de kits presenteáveis, que variam de R$114,40 a R$269,90, todos com 20% de desconto, a marca pretende fortalecer seu posicionamento como alternativa consciente e afetiva para presentear. Além dos preços promocionais, a campanha inclui brindes exclusivos. Nas primeiras 300 compras de kits, as clientes recebem um espelho de bolsa como mimo. Todos os kits contam ainda com embalagem especial presenteável. 

Com ações estratégicas de marketing digital, assessoria de imprensa e produção de conteúdo voltado para o universo do autocuidado, a Avozon reforça seu diferencial em um setor competitivo, oferecendo não apenas produtos de beleza, mas experiências que refletem propósito e bem-estar.

Magalu capta 130 milhões de dólares junto à IFC, do Grupo Banco Mundial. Recursos serão investidos em tecnologia

O Magalu anuncia hoje a captação de 130 milhões de dólares (aproximadamente 765 milhões de reais) junto à International Finance Corporation (IFC), maior instituição global de desenvolvimento focada no setor privado e em mercados emergentes e membro do Grupo Banco Mundial. Os recursos captados serão utilizados para avanços na área de tecnologia, uma das áreas fundamentais para a execução das estratégias de longo prazo da companhia. Em 2025, o Magalu tem como foco a consolidação de seu ecossistema de negócios, que inclui a plataforma de varejo, serviços de logística, pagamentos e crédito, o Magalu Ads e a Magalu Cloud.

O contrato com a IFC possui prazo de cinco anos e tem incentivos atrelados ao aprimoramento da gestão socioambiental em todo o ecossistema da companhia, com destaque para indicadores de logística reversa e destinação de produtos eletroeletrônicos para reciclagem. “A celebração da operação de captação de recursos fortalece a nossa estrutura de capital e representa um aval importante da IFC para nossas políticas socioambientais”, diz Frederico Trajano, CEO do Magalu. “É um poderoso sinal de que estamos no caminho certo.”

A operação com a IFC também tem como consequência o alongamento do prazo médio de vencimento da dívida da companhia, reforçando a estrutura de capital.

“Nosso investimento na Magalu reforça o compromisso da IFC em apoiar a transformação digital e o desenvolvimento sustentável no Brasil. Ao aprimorar a infraestrutura tecnológica da Magalu buscamos impulsionar o crescimento inclusivo e a sustentabilidade ambiental, além de promover a geração de empregos mais qualificados no setor de varejo brasileiro,” disse Manuel Reyes Retana, Diretor Regional da IFC para América do Sul.  

ESG no Magalu

Ao longo de 2024, o Magalu manteve seu compromisso com a agenda de sustentabilidade e expandiu frentes estratégicas de impacto socioambiental, como diversidade e inclusão, empreendedorismo, melhorias na composição de embalagens, consumo de energia e logística reversa de eletroeletrônicos. 

O programa de logística reversa de eletroeletrônicos conta, atualmente, com 525 lojas físicas no país habilitadas a receber esse tipo de resíduo e que coletaram 31 toneladas de produtos no ano passado. Além desse volume, outras 39 toneladas de lixo eletrônico foram recolhidas em um Mutirão do Lixo Eletrônico realizado em Franca, no interior de São Paulo, sede da empresa. No total, foram destinadas à reciclagem quase 70 toneladas — volume 300% maior do que o registrado em 2023.

O Magalu também trocou o preenchimento plástico das caixas de pedidos entregues aos consumidores por papel, em sua operação da Época Cosméticos. A iniciativa será estendida para toda a operação de Magalu ainda em 2025. Em paralelo, garantiu que a totalidade dos insumos de papel e papelão fossem certificados pelo Forest Stewardship Council (FSC), e reduziu o uso de plástico no armazenamento de produtos nos centros de distribuição.

O Magalu expandiu a rede de geração distribuída de energia que abastece suas operações em cinco estados (Bahia, Goiás, Mato Grosso, Pernambuco e Rio Grande do Sul). Ao todo, a empresa opera com 22 usinas fotovoltaicas e uma pequena central hidrelétrica, que suprem a demanda de eletricidade de 65% das filiais. Para as unidades que não estão aptas a usar esse sistema, o Magalu contratou fonte eólica no mercado livre de energia. Com isso, hoje 100% da energia elétrica consumida na operação tem origem em fontes limpas.

Para fortalecer o terceiro setor no enfrentamento à violência de gênero, uma de suas bandeiras, a companhia criou a Rede Magalu pelas Mulheres, que reúne 38 organizações beneficiárias do Fundo Magalu de Combate à Violência Contra a Mulher. Lançado em 2020, o fundo apoia iniciativas de acolhimento psicológico, orientação jurídica e geração de renda para vítimas de violência doméstica. Até o momento, foram destinados 4,7 milhões de reais a projetos de todo o Brasil.

Internamente, em linha com a Política de Diversidade e Inclusão, a empresa fortaleceu os Grupos de Afinidade, conduzidos por colaboradores em quatro temáticas:  Diversifica (LGBT+), Quilombo (Raça), Para Todos (PcD) e Vozes (Gênero). Em 2024, os grupos reuniram mais de 600 pessoas em agendas semanais e promoveram 68 treinamentos de sensibilização para colaboradores. No desenvolvimento de carreiras, o Magalu lançou o Programa Move +, dedicado a desenvolver mulheres e pessoas negras para ocupar futuras posições de liderança. Em linha com as metas propostas, a companhia fechou o ano com cerca de 42% de mulheres e 41% de pessoas negras em posições de liderança.

Desde 2019, a empresa mantém o Mundo Social, uma seção dedicada à venda de produtos com impacto socioambiental positivo em seu marketplace. Em 2024, a plataforma reuniu 86 sellers e quase 5 000 produtos. Os sellers do Mundo Social, em sua maioria mulheres negras, contam com taxa reduzida para vender na plataforma e têm acesso a programas de desenvolvimento para seus negócios, que oferecem desde mentorias de gestão até apoio na divulgação dos produtos nas redes sociais.

IA no varejo: a tecnologia deve influenciar mais de 60% das vendas digitais em 2025

En studie utgitt av National Retail Federation (NRF) forutsier at over 60 % av digitale salg i 2025 vil bli påvirket av kunstig intelligens (KI)-agenter. Dette betyr at chatbots, virtuelle assistenter, anbefalingsystemer og prediktive algoritmer vil spille en avgjørende rolle i kundens kjøpsbeslutninger, og dermed omdefinere den digitale detaljhandelsopplevelsen.

Disse inovações fremstil atkomsten i kjøpsprosessen, øker konverteringsraten og forbedrer kundeopplevelsen. Ifølge Paulo Camargo, administrerende direktør i iTalents – en teknologisk utviklingsbedrift med fokus på detaljhandel – er bruk av kunstig intelligens i e-handel allerede en realitet.

"Personalizing the shopping experience has always been a goal – and also a challenge – in online retail. With the advancement of AI, new ways to customize this journey have emerged. Intelligent systems now connect to e-commerce platforms to analyze browsing patterns, purchase history, and preferences, offering highly personalized suggestions through conversational interactions, which boosts conversion rates," he explains.

Kunstig intelligens revolusjonerer ikke bare sluttbrukeropplevelsen (B2C), men omformer også B2B-markedet og markeder. Bedrifter som opererer i dette segmentet bruker allerede IA-løsninger til å analysere data, forutsi etterspørsel og optimalisere lager. Forhandlinger blir raskere og mer presise, noe som minimerer feil, reduserer sløsing og optimaliserer drifts effektivitet.

"Another fundamental aspect of AI in B2B is the automation of repetitive processes, such as contract analysis, customer service, and debt management. Specialized chatbots and virtual assistants are already being used to answer technical questions, expedite quotes, and facilitate complex negotiations. This allows professionals to concentrate on tactical and strategic activities, while technology optimizes operational tasks," Paulo points out.

Balanța dintre personalizarea digitală și umanizarea serviciilor de asistență va fi un factor determinant în menținerea loialității clienților. De asemenea, aspectele legate de confidențialitate și securitatea datelor rămân o preocupare centrală în sector, necesitând reglementări și bune practici în implementarea acestor tehnologii.

While online sales are growing, both on marketplaces and in proprietary online stores, there's a decline in physical retail. According to the Stone Retail Index (IVS), digital commerce saw an annual growth of 7.7%, while physical retail experienced an annual decline of 2.1%. This trend is already evident in sectors like fashion, electronics, and even supermarkets, where the digital experience is gradually replacing the traditional model.

Til tross for dette bildet, vil ikke fysisk detaljhandel forsvinne fullstendig. Men den må fornye seg for å følge det nye forbrukermønsteret. Hybride modeller, som omnichannel – hvor fysiske butikker fungerer som hentesteder, opplevelsesarenaer eller logistikksentra – kan være nøkkelen til overlevelse for merker, spesielt for retail franchise-systemer som også selger online.

AI must continue to advance in digital retail, with personalized shopping assistants and hyper-personalized recommendations enhancing the consumer experience. In the beverage sector, for example, preferences, budget, and purpose already influence product and channel choices. The future of retail depends on companies adapting to a scenario increasingly guided by technology and AI, which amplify personalization and convenience," concludes the iTalents director.

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