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Commercio al dettaglio e redditività: come ottimizzare i profitti?

Il costo di acquisizione dei clienti (CAC) è diventato una delle maggiori sfide del commercio al dettaglio. Con la concorrenza sempre più agguerrita, la saturazione del mercato e le modifiche agli algoritmi delle piattaforme pubblicitarie hanno reso più costosa l'acquisizione di nuovi clienti, richiedendo strategie più efficaci per ottimizzare il ritorno sull'investimento (ROI) a lungo termine.

L'ascesa del commercio digitale ha intensificato questa lotta per l'attenzione e lo spazio pubblicitario. Oggi, i commercianti competono non solo con grandi operatori del commercio tradizionale, ma anche con marketplace come Amazon e Mercado Livre, che impongono alte commissioni per le vendite sulle piattaforme e investono pesantemente in marketing. A ciò si aggiunge che il costo degli strumenti digitali, essenziali per la conversione e la personalizzazione, influisce anche sul budget delle aziende, rendendo la congiuntura ancora più sfidante.

Qual è il risultato di un'equazione così complessa come questa? Il margine di profitto finale — il cosiddettoin conclusione —È stata sempre più pressata nel settore retail, man mano che i gestori cercano di bilanciare gli investimenti in crescita con l'efficienza operativa. Logo, i marchi affrontano costi operativi elevati, una maggiore concorrenza e un consumatore in costante trasformazione, il che rende difficile mantenere operazioni sostenibili.

Tuttavia, è possibile ottenere margini più redditizi con strategie che aumentano la conversione e riducono il costo di acquisizione dei clienti. Una delle strade più efficaci per questo è la combinazione intelligente di media a pagamento e strategie organiche, come SEO e marketing dei contenuti. Ma in questo punto è necessario prestare attenzione: il modo in cui vengono utilizzati questi approcci fa tutta la differenza nei risultati. I media a pagamento, quando mal indirizzati, possono diventare un investimento costoso e poco sostenibile.

Mi piace portare un'analogia dal mondofitness: la dipendenza esclusiva dagli annunci a pagamento è come un atleta che usa anabolizzanti senza una routine adeguata di allenamento e alimentazione. La crescita può essere rapida, ma non sostenibile, e il costo alla fine è molto alto. Nel commercio al dettaglio, ciò si traduce in investimenti eccessivi in Google Ads e sponsorizzazioni sui social media, senza un controllo efficace, con conseguente alto CAC e compromissione della redditività, sia a breve che a lungo termine.

D'altra parte, il marketing organico è una strategia a lungo termine che mira a una crescita solida, efficiente e sostenibile. Investire in SEO, contenuti rilevanti e posizionamento organico permette di attrarre clienti qualificati senza i costi elevati dei media a pagamento, riducendo il CAC e generando un flusso continuo di lead, il che si traduce in una conversione più efficiente – come quella persona che decide di cambiare il proprio stile di vita e adotta una routine costante di esercizio e una dieta sana.

In sintesi, quando parliamo di un mercato così competitivo come il commercio al dettaglio, un modello di investimento focalizzato sull'efficienza e sulla sostenibilità è la chiave per una crescita costante e redditizia. Per questo, i manager devono essere consapevoli che una comunicazione personalizzata, l'uso dei dati e l'automazione per ottimizzare il percorso del consumatore, oltre a strategie di fidelizzazione come i programmi di fidelità, sono essenziali per ridurre gli sprechi nelle campagne pubblicitarie e massimizzare ilconclusionein modo equilibrato. La ricerca di redditività può essere sfidante, ma con i metodi giusti è possibile raggiungerla e ampliarla.

Il tuo marchio è allineato con ciò che il consumatore desidera?

Negli ultimi anni, la digitalizzazione accelerata, spinta dai progressi tecnologici e dai cambiamenti sociali, ha cambiato il modo in cui le persone si relazionano con i marchi e i prodotti. Logo, il nostro comportamento come consumatori ha subito una trasformazione senza precedenti. L'accesso facile alle informazioni, associato alla possibilità istantanea di acquisti online e alla molteplicità di canali, ha reso il processo di consumo molto più dinamico ed esigente. In questo nuovo scenario, offrire semplicemente un prodotto o servizio di qualità non è più sufficiente, rendendo l'esperienza, insieme al percorso di acquisto, il vero elemento di differenziazione competitiva.

La crescita dell'e-commerce e l'adozione di servizi in abbonamento sono riflessi di questa nuova realtà. Le aspettative e la domanda da parte del pubblico riguardo alla comodità e alla rapidità non sono mai state così alte. Una buona prova di ciò è il fatto che il consumatore di oggi non distingue più tra digitale e fisico. Vuole un'esperienza integrata, fluida e personalizzata su qualsiasi canale. Secondo i dati di Salesforce, il 75% dei clienti si aspetta coerenza nel percorso di acquisto, indipendentemente dal punto di contatto. Ciò significa, ad esempio, che i marchi devono andare oltre la vendita e cercare di costruire connessioni più intelligenti e strategiche, qualunque sia il percorso.

Per questo motivo, l'omnicanalità è diventata un'urgenza anziché una tendenza. Le aziende che non riescono a offrire un percorso coeso e fluido tra negozi fisici, siti web, app e social media perdono terreno rispetto a concorrenti più preparati. Inoltre, l'automazione e la reattività immediata diventano fondamentali per garantire interazioni rapide e senza attriti, aumentando anche la fidelizzazione. La prova di ciò è che il 73% dei consumatori considera l'esperienza un fattore decisivo per continuare a comprare da un marchio, secondo Forbes.

L'economia dell'esperienza ha anche trasformato il commercio al dettaglio, con le persone che cercano sempre più interazioni memorabili, allineate ai loro valori. Un'indagine della PwC rivela che l'86% dei consumatori ha dichiarato di essere disposto a pagare di più in cambio di un'esperienza di acquisto superiore. La differenziazione competitiva oggi spesso si basa più sulla personalizzazione e sull'assistenza efficiente che sul confronto tra la qualità del prodotto.

La personalizzazione è un altro punto critico. I marchi che comprendono le preferenze dei loro clienti e offrono interazioni su misura riescono ad aumentare i loro ricavi tra il 6% e il 10%, secondo studi della BCG. Grazie al progresso sempre più evidente dell'intelligenza artificiale, la mancanza di dati non può più essere una scusa. La differenza sta nell'uso intelligente di queste informazioni, così come nella capacità di tradurle in strategie efficaci, in grado di influenzare il pubblico giusto, al momento giusto e con la narrazione corretta.

Un argomento più recente, ma non meno importante, è l'impatto sociale, ambientale e di governance dei marchi – più comunemente noto come ESG. I marchi che non trasmettono tali valori nel loro discorso e nelle loro azioni vengono messi da parte da chi fa i compiti e li presenta in modo attraente. Ricordando che non basta limitarsi alla posizione o alle frasi ad effetto, ma la pratica in questo caso conta molto di più affinché un marchio sia effettivamente percepito come socialmente e ambientalmente responsabile.

È evidente che il commercio sta attraversando cambiamenti significativi, in cui l'enfasi sull'esperienza del cliente acquista sempre più rilevanza. I marchi che investono in novità come l'offerta e la comunicazione multicanale, così come le iniziative ESG, iniziano a costruire relazioni più solide con i clienti a lungo termine. È così che si può dire che il commercio al dettaglio oggi si trova di fronte a un bivio in cui: o si reinventa o la sua quota di mercato deve diminuire.

Cinque step per aumentare la redditività di un e-commerce

Con la crescita accelerata del commercio elettronico, rendere un e-commerce più redditizio richiede strategie che vadano oltre il semplice aumento delle vendite. L'ottimizzazione dei processi, la gestione efficiente delle scorte e la strategia di prezzo sono fattori determinanti per garantire margini più sani e una crescita sostenibile. Controlla cinque passaggi fondamentali per migliorare la redditività del tuo e-commerce.

  1. Gestione strategica dei prodotti con la curva ABC

La curva ABC è una metodologia essenziale per classificare i prodotti in base al fatturato che generano per l'azienda. Lei divide gli articoli in tre categorie

  • Categoria A:prodotti responsabili della maggior parte dei ricavi, che richiedono un'attenzione particolare in termini di inventario e marketing.
  • Categoria B:voci intermedie, con potenziale di crescita e che possono essere sfruttate con strategie specifiche.
  • Categoria C:prodotti con un impatto finanziario minore, ma che aiutano a diversificare il mix di offerta.

Concentrando gli sforzi sui prodotti di categoria A e B, l'e-commerce migliora la gestione dell'inventario e investe in modo più efficiente, garantendo un aumento significativo della redditività.

  1. Assortimento intelligente per massimizzare i ricavi

Avere un portafoglio ben pianificato evita sprechi con prodotti a bassa rotazione e garantisce che gli articoli più richiesti siano sempre disponibili. Alcune azioni fondamentali includono

  • Analisi dei dati di vendita:comprendere le prestazioni di ogni articolo per ottimizzare le decisioni di acquisto.
  • Concentrati sul margine di profitto:bilanciare prodotti ad alta richiesta e rapida movimentazione con articoli con margini più elevati.
  • Promozioni strategiche:campagne che generano traffico e indirizzano i clienti verso prodotti più redditizi.

Mantenere un mix di prodotti allineato alle tendenze dei consumatori e alle esigenze del pubblico di riferimento fa la differenza nel garantire una crescita sostenibile.

  1. Ottimizzazione della spedizione per ridurre l'abbandono del carrello

Il costo e i tempi di consegna sono fattori critici nella decisione di acquisto. Una strategia di spedizione efficace può aiutare a ridurre l'abbandono del carrello e migliorare l'esperienza del consumatore. Alcuni approcci efficaci includono

  • Partnership con più vettori:amplia le opzioni e ottimizza i costi di spedizione.
  • Spedizione gratuita strategica:offerti per acquisti superiori a un certo importo, incentivando uno scontrino medio più elevato.
  • Automazione logistica:piattaforme che calcolano automaticamente le migliori opzioni di spedizione.

Trovare l'equilibrio tra costi e benefici è essenziale per aumentare le conversioni senza compromettere i margini di profitto.

  1. Prezzi intelligenti con la curva di elasticità

La definizione dei prezzi influisce direttamente sulla redditività di un e-commerce. La curva di elasticità del prezzo aiuta a capire come piccole variazioni nel valore di un prodotto influenzano la sua domanda. Prodotti con alta elasticità necessitano di aggiustamenti strategici per garantire la competitività, mentre gli articoli con bassa elasticità possono avere margini più elevati senza influire significativamente sulle vendite.

Abbinando questa analisi a un processo di pagamento efficiente si garantisce un'esperienza di acquisto fluida e si migliorano i risultati finanziari.

  1. Aumento del biglietto medio con l'aumento degli ordini

Una delle strategie più efficaci per aumentare la redditività è l’utilizzo di “"ordine di rimbalzo"che consiste nell'offrire prodotti complementari al momento del pagamento, senza interrompere l'esperienza del cliente. Gli articoli a basso costo e alto valore aggiunto hanno una maggiore accettazione, rendendo questo approccio un modo semplice ed efficiente per aumentare il fatturato.

Tra i vantaggi diordine di rialzo, spiccano i seguenti:

  • Aumento del biglietto medio:incoraggiando il cliente ad aggiungere articoli extra all'ordine.
  • Facilità di acquisto:Inclusione con un clic, percorso di acquisto senza intoppi.
  • Esperienza del consumatore migliorata:I suggerimenti personalizzati rendono il processo più pertinente e attraente.

Mantenere clienti ricorrenti è essenziale per un e-commerce sostenibile. Strategie come programmi di fidelizzazione, offerte personalizzate e cashback aiutano a rafforzare il rapporto con il consumatore e ad aumentare il volume degli acquisti nel tempo. L'implementazione di queste cinque strategie può fare tutta la differenza nelle prestazioni del tuo e-commerce. Per potenziare questi risultati, contare su uncheckout ottimizzatoè essenziale.

Il mercato globale dell'outsourcing IT dovrebbe crescere del 6,7% entro il 2025

L'outsourcing di professionisti IT si è consolidato come una strategia essenziale per le aziende che cercano efficienza, innovazione e competitività. È quanto indicano i dati di unstudio recente di Gartner, che prevede una crescita del 6,7% nel mercato globale nel 2025, raggiungendo un valore stimato di 470 miliardi di dollari statunitensi. A ciò si aggiunge che la ricerca mostra anche che la spesa per la tecnologia dell'informazione dovrebbe raggiungere 5,74 trilioni di dollari quest'anno, con un aumento del 9,3% rispetto al 2024.

Inoltre,un report della piattaforma Statistaha indicato che il 70% delle aziende globali pianifica di aumentare i propri investimenti nell'esternalizzazione dei servizi tecnologici Questo perché l'adozione dell'outsourcing IT consente di ottimizzare i processi interni, ridurre i costi operativi, accedere a esperti e accedere a tecnologie avanzate senza la necessità di grandi investimenti in infrastrutture e formazione.

Anche se il contesto di aumento degli investimenti nel settore, un'altra indagine dell'Associazione Brasiliana delle Aziende di Tecnologia dell'Informazione e della Comunicazione (Brasscom) indica che esiste una lacuna significativa tra l'offerta e la domanda di questi professionisti. Per avere un'idea, i dati mostrano cheIn Brasile si formano circa 53 mila professionisti IT all'anno, mentre la domanda annuale si aggira intorno ai 159 mila posti vacanti.

Svasso silvestre, CEO sìImpulso, People Tech, che da 14 anni si concentra sull'aumento della capacità e della produttività delle medie e grandi aziende, spiega che "l'outsourcing non è più solo un'opzione, è una strategia di sopravvivenza. Le aziende che adottano questo modello hanno accesso a specialisti all'avanguardia, infrastrutture moderne e metodologie che funzionano davvero. La grande differenza non sta solo nella tecnologia: sta nel concentrarsi su ciò che conta e lasciare il resto a chi sa come farlo. Perché perdere tempo a cercare di reinventare la ruota quando puoi contare su chi sa già come farlo?", commenta.

In un mercato con un deficit significativo di professionisti qualificati, il grande elemento distintivo nell'approccio consiste nell'utilizzare intelligenza artificiale e una metodologia di dati robusta. Ciò consente alle aziende di identificare e reclutare talenti migliori e più allineati alle esigenze dell'azienda, garantendo non solo qualità tecnica, ma anche adattamento culturale e capacità di innovazione, essenziali per il successo nell'ambiente digitale.

Inoltre, le soluzioni ibride, che combinano talenti interni ed esterni, stanno diventando sempre più adottate dalle aziende che cercano maggiore flessibilità e ottimizzazione dei processi. Dal 2020, circa il 50% delle aziende ha adottato politiche ibride e ha investito in tecnologie di supporto per questa modalità.secondo la ricerca ISG. Tra questi, il 76% ha segnalato vantaggi quali aumento della produttività, riduzione dei costi e maggiore soddisfazione dei dipendenti e dei clienti grazie ai modelli di lavoro flessibili.

"L'outsourcing può abilitare soluzioni complete e catalizzare la crescita. Con la corsa sfrenata per i talenti nell'area, molte aziende hanno già sperimentato la sfida di trovare professionisti con le giuste qualifiche nei tempi necessari. È la combinazione della giusta esperienza e innovazione che rende l'outsourcing così essenziale oggi", afferma Mergulhão.

In questo modo, l'outsourcing non solo colma il divario, ma diventa essenziale affinché le aziende si concentrino sulle loro competenze principali, contando su professionisti qualificati e infrastrutture all'avanguardia per garantire innovazione, efficienza e competitività nel mercato globale.

“Nel ritmo frenetico a cui si muove il mondo degli affari, le aziende stanno iniziando a rendersi conto che l’outsourcing non solo garantisce competitività, ma apre anche spazi all’innovazione, semplifica le decisioni e collega i pezzi giusti per andare avanti”, conclude.

Blockchain non è solo una tendenza

Con l'avanzare della trasformazione digitale che impatta tutti i settori dell'economia, la blockchain si sta consolidando come uno strumento indispensabile per le aziende che cercano competitività e sicurezza. Questo sistema, che consente la creazione di registri immutabili e decentralizzati delle transazioni, offre una protezione robusta contro frodi e attacchi informatici.

La tecnologia opera attraverso una rete di partecipanti che convalidano e registrano ogni transazione in blocchi concatenati. Questo approccio decentralizzato non solo riduce il rischio di manipolazione delle informazioni, ma aumenta anche la fiducia tra le parti coinvolte, il che è fondamentale in un mondo in cui la credibilità è un bene prezioso.

Secondo Ariel Scaliter, CTO diAgrotoken, anche l'infrastruttura promuove una maggiore efficienza operativa. Processi burocratici, come audit e verifica dei contratti, sono semplificati, risparmiando tempo e risorse. In uno scenario in cui l'agilità è un attributo fondamentale, la blockchain garantisce l'ottimizzazione delle operazioni e la riduzione dei costi.

“Inoltre, le organizzazioni che adottano la soluzione sono anche all'avanguardia nell'innovazione, creando un'immagine di modernità e affidabilità sul mercato. Integrando questa tecnologia nei loro processi, le organizzazioni possono migliorare l'esperienza dei clienti e garantire una maggiore conformità normativa e protezione contro le violazioni dei dati".

Questo perché la conformità alle normative e la protezione contro le violazioni dei dati sono aspetti critici nell'ambiente aziendale. La blockchain offre una soluzione robusta a queste esigenze. La trasparenza e la sicurezza intrinseche aiutano le aziende a soddisfare i requisiti legali e a proteggere le informazioni sensibili, riducendo i rischi e rafforzando la fiducia degli stakeholder.

Attenti a questo potente mercato, Eduardo Novillo Astrada e Ariel Scaliter hanno lanciato a luglio di quest'anno Justoken, una società di infrastrutture blockchain globale. La Justoken offre soluzioni per trasformare attivi reali e digitali in vari settori, promuovendo un'economia più agile, trasparente e sicura.

Presente in Brasile e in Argentina, il marchio si distingue riunendo un insieme di aziende che offrono soluzioni innovative basate su attivi del mondo reale (RWA – Real-World Assets), distinguendosi come una piattaforma strategica per il Mercato Globale. Tra le principali iniziative ci sono: Agrotoken, Landtoken, Pectoken, Enertoken e SAYKY.

“Il momento di agire è adesso. Con vantaggi che spaziano dalla sicurezza all'efficienza operativa, la blockchain non è solo una tendenza; È una strategia che le aziende non possono ignorare. “L’adozione di questa tecnologia prepara le aziende al futuro e le posiziona come leader nei loro settori”, conclude Scaliter.

Mese del consumatore: come l'integrazione tra online e offline stimola le vendite, secondo un esperto

I rivenditori puntano sull’integrazioneomnicanaleforniscono esperienze più fluide e riducono le barriere nella decisione di acquisto.Bruno Almeida, CEO sìMedia statunitensi, hub di soluzioni media leader in America Latina, evidenzia: "Il digitale stimola le visite nei negozi fisici, mentre i dati offline perfezionano le strategie online. Ne media statunitense, abbiamo osservato questa convergenza tra clienti diAcquisto di media internazionali, che investono così tanto inOOH e DOOHquanto inDigitaleQuesta sinergia potenzia i risultati e rafforza la fidelizzazione del consumatore.

Grandi catene, come Amazon, Magalu e Mercado Livre, stanno già investendo molto in questa integrazione, gestendo ecosistemi omnicanale che collegano negozi fisici, e-commerce, app e social network, applicando strategie che stanno guidando questo movimento, come:

  • Retail Media e Data Intelligence: personalizzazione delle offerte e monetizzazione dei canali di vendita;
  • Modelli di acquisto ibridi: opzioni come “clicca e ritira” e “spedisci dal negozio” che aumentano la praticità;
  • Live Shopping e Social Commerce: esperienze interattive che trasformano i social network in canali di conversione diretta.

"Il futuro della pubblicità risiede nella piena integrazione dei canali, combinando intelligenza artificiale, personalizzazione ed esperienze immersive per coprire diversi momenti del percorso del consumatore e la prova di ciò è che le aziende che strutturano una strategia omnicanale efficiente ottengono una maggiore efficienza dei media e aumentano il valore del ciclo di vita dei clienti, secondo il dirigente", aggiunge il CEO.

L'azienda di trasporti implementa un programma per migliorare la sicurezza e ridurre i rischi nelle operazioni

Secondo uno studio condotto dall'Associazione Brasiliana di Medicina del Traffico in MG (Abramet) e divulgato dalla Confederazione Nazionale dei Trasporti (CNT), nel primo semestre del 2024, il Brasile ha registrato 29.435 incidenti stradali coinvolgendo 85.549 persone. nello stesso periodo, sono state registrate 8.993 collisioni che coinvolgono camion, equivalenti a circa un incidente ogni mezz'ora. Le principali cause di questi eventi includono la mancanza di reazione del conducente a causa di sonno o reazioni tardive e inefficaci.

Per prevenire che i tuoi autisti entrino nella statistica, West Cargo, azienda con quasi 30 anni di esperienza nel trasporto su strada di merci, ha avviato il Programma Zero Incidente (PAZ), implementando sistemi di telemetria e telecamere con Intelligenza Artificiale (IA) che identificano segnali di rischio esterno come avviso di pedone, distanza del veicolo anteriore, deviazione dalla corsia, rischio di collisione e segnali di affaticamento, che avvisano l'operatore emettendo allarmi acustici all'interno della cabina del camion.

Come Fabiano Perazzoli, direttore delle operazioni del trasportatore, l'idea di implementare le apparecchiature con l'IA sui camion è nata dalla necessità di aumentare la sicurezza, migliorare l'efficienza operativa e perfezionare il monitoraggio in tempo reale della flotta. Ora possiamo analizzare i comportamenti alla guida, rilevare situazioni di rischio e generareapprofondimentiche contribuiscono alla prevenzione degli incidenti, garantendo una maggiore sicurezza stradale. Tutta la nostra flotta è già dotata di telecamere e, secondo il protocollo, i veicoli nuovi possono operare solo dopo aver installato tutti gli elementi.

Il mercato dei trasporti e della logistica, secondo il direttore delle operazioni, è sempre più connesso e integrato. Nuovi sfide accompagnano questa evoluzione e richiedono un'azione socialmente responsabile di trasportatori, spedizionieri e operatori logistici. Per lui, la tecnologia di videosorveglianza è il punto di integrazione tra la competenza dell'operazione e l'aumento della sicurezza per la società e il conducente.

“Il nostro obiettivo principale è quello di elevare gli standard di sicurezza ed efficienza, utilizzando la tecnologia come alleata per decisioni più rapide e assertive. Questa è una tendenza che dovrebbe essere adottata dall’intero settore, non solo per migliorare l’operatività aziendale, ma anche per migliorare la sicurezza stradale e preservare la salute dei dipendenti e della società”, conclude Perazzoli.

Durante il mese del consumatore, l'e-commerce di bevande premium beneficia di una protezione extra da parte di GoPack

Gli studi indicano che il 72% degli amanti della birra e il 76% di coloro che consumano alcolici ritengono che valga la pena investire in bevande di alta qualità, rafforzando la domanda di prodotti premium. Date speciali per la vendita al dettaglio come il Consumer Month offrono l'opportunità perfetta per approfittare di sconti su vini, alcolici artigianali e birre speciali.

Durante questo periodo, i rivenditori e le piattaforme online offrono sconti significativi su prodotti come vini, liquori artigianali e birre speciali, riflettendo la crescita del mercato delle bevande premium in Brasile e incoraggiando un consumo consapevole e di qualità.

Per garantire che questi prodotti di qualità superiore raggiungano i consumatori in perfette condizioni, i rivenditori e i distributori specializzati in bevande di alta qualità investono sempre di più in imballaggi speciali.

La scelta del packaging giusto è fondamentale

UNVai in valigia, marchio di Termotécnica premiato al Premio ABRE della Confezione Brasiliana, è la soluzione ideale per gli e-commerce di bevande premium. Con due versioni, GoPack Max e GoPack Slim, garantisce protezione ed efficienza nel trasporto.

  • Vai a Pack Max: Sviluppato per vini e spumanti, accoglie bottiglie più grandi e garantisce un elevato livello di protezione, riducendo gli sprechi logistici fino al 5%.
  • GoPack sottile: Compatto e ideale per birre, liquori e oli d'oliva, ottimizza lo spazio di carico di circa il 40%, garantendo sicurezza ed efficienza.

Entrambe le versioni sono dotate di un design modulare universale e sono realizzate in EPS, consentendo il trasporto sicuro da 1 a 6 bottiglie e anche di altri prodotti, come calici e bicchieri. Inoltre, GoPack è approvata da SENAI/SC secondo le norme ISTA, con l'approvazione di grandi trasportatori come GolLog, Azul Cargo Express e Jadlog.

L'esperienza del cliente inizia dal packaging

Parte dell'esperienza di un cliente che acquista una bevanda premium è la percezione del valore nella preparazione alla spedizione fino alla ricezione del prodotto.GoPack garantisce che il consumatore riceva la sua bevanda intatta, rafforzando la percezione di qualità e cura nella consegna.

Cybersecurity olistica: il percorso per proteggere le aziende in uno scenario incerto

La cybersécurité est devenue un domaine de plus en plus stratégique pour les organisations brésiliennes.Oggi, il paese occupa la seconda posizione nella classifica globale degli attacchi informatici, secondo ilProspettive di minaccia per l'America Latina nel 2024Questo scenario, unito alla crescente digitalizzazione e alla diffusione di nuove tecnologie, come l'Intelligenza Artificiale (IA) e il cloud computing, ha stimolato investimenti sempre maggiori nel settore. Nel 2025, le aziende dovranno destinare 212 miliardi di dollari alla cybersicurezza, con un aumento del 15,1% rispetto ai 183,9 miliardi di dollari previsti per il 2024, secondo i dati di Gartner.

Con l'aumento degli investimenti, l'implementazione delle misure di sicurezza deve essere condotta in modo adeguato, adottando il concetto di cybersicurezza olistica. Ciò implica un approccio integrato e sistemico alla sicurezza delle informazioni, che va oltre gli aspetti tecnici, includendo anche dimensioni organizzative, legali, di mercato, umane, sociali, culturali e psicologiche, oltre a considerare lo stadio di sviluppo dell'organizzazione. Per facilitare il processo di implementazione nelle aziende, NAVA Technology for Business, azienda specializzata in servizi e soluzioni tecnologiche, condivide punti chiave affinché i manager possano applicare questo concetto in modo efficace.

  1. Applicazione della multidisciplinarità:molte organizzazioni ancora affrontano barriere culturali che ostacolano la collaborazione tra aree come IT, legale, conformità e sviluppo software. La mancanza di integrazione tra i settori, che spesso operano in modo compartimentato, rende ancora più complessa l'implementazione della cybersecurity. La alta dirigenza deve promuovere una trasformazione organizzativa che allinei i settori, consentendo una visione integrata e rafforzando la sicurezza nel suo complesso.

“In sintesi, quando si pensa alla sicurezza informatica olistica, bisogna considerare una visione sistemica e multidisciplinare, che generi apprendimento nella resilienza, esercizio di adattabilità, interconnessione delle minacce e valutazione costante dei processi”, afferma Edison Fontes, Chief Information Security Officer di NAVA.

  1. Prestare attenzione ai nuovi paradigmi tecnologici:L'uso di IA e di cloud computing aumenta l'efficienza delle organizzazioni, ma espande anche la superficie di attacco, quando i criminali impiegano l'IA per creare minacce più sofisticate. In questo scenario, concetti come Zero Trust diventano alleati, poiché stabiliscono che nessuna entità, interna o esterna, deve essere automaticamente affidabile, il che è necessario in un ambiente di informazioni disperse e accessibili da molteplici dispositivi. Inoltre, ilOmbra IA, ovvero l'uso dell'intelligenza artificiale senza controllo organizzativo, rappresenta un rischio che deve essere mitigato all'interno di una strategia di sicurezza olistica.
  2. Implementazione in altri ambiti tecnologici:Un esempio di applicazione della cybersecurity olistica è il DevSecOps, che va oltre essere una pratica di automazione e integrazione. Il DevSecOps, come cambiamento culturale, migliora l'efficienza e la qualità nello sviluppo del software, consentendo consegne rapide, sicure ed scalabili. Promuove una maggiore sicurezza attraverso l'automazione dei test e la conformità, generando prodotti affidabili. Il responsabile dello sviluppo deve quindi considerare l'agilità e la sicurezza olistica, garantendo l'affidabilità del prodotto integrando un approccio multidisciplinare allineato agli obiettivi aziendali.

"La cybersecurity olistica deve essere adottata dalle organizzazioni che cercano una protezione più completa e sostenibile", commenta Fontes. L'aumento dei crimini informatici mette le aziende in un ambiente sempre più vulnerabile, rendendo necessario migliorare le pratiche di sicurezza per garantire la preservazione dei dati e la fiducia degli altri attori del mercato. È in questo contesto che la cybersecurity olistica diventa un alleato fondamentale nella protezione, aggiunge Fabiano Oliveira, Chief Technology Officer di NAVA.

Come la trasformazione digitale e l'economia basata sui dati stanno cambiando l'interazione e la personalizzazione delle esperienze dei consumatori

L'esperienza del cliente ha subito una trasformazione radicale nell'ultimo decennio e, con l'avanzare della trasformazione digitale, le aziende sono state costrette a ripensare il modo in cui si relazionano e personalizzano le interazioni con il loro pubblico. Oggi, il consumatore moderno si aspetta risposte rapide e personalizzate, progettate specificamente per i suoi desideri o bisogni di consumo. Ma, nonostante l'investimento significativo nel settore, i risultati spesso sono al di sotto delle aspettative, con clienti sempre più esigenti e persino insoddisfatti dell'esperienza offerta, poiché esiste una enorme frammentazione dei canali di contatto e dei formati di comunicazione, nella maggior parte dei casi ancora poco integrati sotto l'ottica dell'utente.

In uno scenario in cui siamo costantemente bombardati da messaggi su WhatsApp, interazioni sui social media come Instagram e TikTok, oltre a email, siti web e assistenza nei negozi fisici, l'esperienza del cliente è diventata una sfida complessa e multifacetica.Secondo il rapporto di Statista (2025), si stima che il valore globale del mercato del social commerce nel 2024 sia stato di 700 milioni di dollari, circa il 17% del totale dell'e-commerce mondiale, principalmente trainato dall'adozione di social network come Instagram, Facebook, TikTok e Pinterest. In Brasile, specificamente, lo scenario è ugualmente stimolante: la ricerca della PwC indica che circa il 78% dei consumatori brasiliani ha già acquistato un prodotto o servizio dopo averlo visto sui social media.

L'ambiente ibrido e accelerato richiede che le aziende siano presenti e attive in diversi canali (inclusi i piattaforme sociali), offrendo un'esperienza fluida e continua. L'omnicanalità — la capacità di offrire un'esperienza integrata in molteplici punti di contatto — è diventata un requisito minimo per soddisfare le esigenze del consumatore attuale. Tuttavia, è diventata praticabile solo grazie alla trasformazione digitale e all'integrazione nell'uso dei dati dei clienti. In passato, le interazioni si limitavano ai negozi fisici e al servizio telefonico; oggi, applicazioni, chat e social media sono essenziali nel percorso di un consumatore con sempre meno tempo (e pazienza).

L'aumento esponenziale dei canali di contatto presenta una sfida: come integrare questi punti affinché il cliente si senta riconosciuto e valorizzato, indipendentemente dal mezzo con cui entra in contatto con il marchio? Le aziende devono investire in sistemi e piattaforme che promuovano un'esperienza unificata e coesa, riducendo il rischio che il cliente debba ripetere informazioni o si percepisca come "sempre uno dei tanti" nel mezzo della folla digitale.

Ad esempio: siamo sulla soglia dell'arrivo in Brasile di TikTok Shop, un nuovo formato di social commerce che promette di portare una rivoluzione negli acquisti online per utenti di settori come moda, stile, salute e cura personale. Recentemente, è stata Temu ad arrivare in Brasile, trasformando notevolmente il panorama del commercio elettronico in generale. Come integrare il tuo marchio, nel ritmo frenetico delle novità tecnologiche quotidiane, alle esigenze menzionate del consumatore, a favore di un'esperienza senza attriti?

Personalizzazione attraverso l'uso dei dati

In questo percorso, la personalizzazione è un pilastro essenziale per l'evoluzione dell'esperienza del cliente. Con il enorme volume di dati generati ad ogni interazione digitale, le aziende possono comprendere meglio il comportamento, le preferenze e le esigenze dei loro clienti. Piattaforme di CRM (Customer Relationship Management) e tecnologie di analisi dei dati in grandi volumi, supportate da IA sempre più potenti e precise, consentono alle aziende di costruire una visione a 360° del consumatore, anticipando le sue esigenze e personalizzando le offerte in modo più accurato.

Tuttavia, la raccolta e l'uso dei dati sollevano questioni etiche e di privacy. È fondamentale che le aziende rispettino la privacy dei dati e siano trasparenti su come questi dati vengono utilizzati. La fiducia del cliente può essere facilmente infranta se si rende conto che le sue informazioni vengono utilizzate in modo invasivo o senza un consenso chiaro.

Inoltre, la personalizzazione deve essere equilibrata affinché il cliente si senta valorizzato, ma non "sorvegliato". Ad esempio, l'uso dell'Intelligenza Artificiale (IA) per suggerire prodotti può essere utile, ma deve essere fatto in modo sottile affinché il cliente non si senta invaso. Inoltre, l'uso di bot e automazione nel servizio clienti è stato un grande alleato nella trasformazione digitale, consentendo alle aziende di gestire grandi volumi di interazioni in modo rapido ed efficiente. Tuttavia, l'automazione porta un paradosso: mentre rende il servizio più accessibile, può disumanizzare l'esperienza. E anche qui l'IA potrà essere un potenziatore di esperienze incredibili, o una distruttrice di reputazioni e valore.

Mentre i bot possono risolvere problemi semplici, spesso falliscono in casi più complessi, causando frustrazione nel cliente. L'ideale è che le aziende utilizzino l'automazione per risolvere questioni di routine, liberando l'assistenza umana per casi che richiedono più attenzione ed empatia. Questo non solo aumenta l'efficienza, ma migliora anche la soddisfazione del cliente, che si sente ascoltato e valorizzato.

NPS e le sfide della misurazione della soddisfazione del cliente

Per valutare la soddisfazione dei clienti, molte aziende utilizzano l'NPS (Net Promoter Score), una metrica che indica la probabilità che il cliente raccomandi il marchio. Sebbene sia un indicatore prezioso, il NPS non dovrebbe essere utilizzato isolatamente rispetto ad altri fattori. Tuttavia, può fornire indizi preziosi per rivelare opportunità di miglioramento dell'esperienza del cliente. Gli studi mostrano che, nonostante gli investimenti, molti clienti si sentono ancora insoddisfatti delle esperienze di relazione fornite dalle aziende, evidenziando la crescente domanda di esperienze più personalizzate e di un servizio più attento. In questo contesto, l'NPS, oltre ad essere uno strumento quantitativo, fornisce anche dati qualitativi che indicano la necessità di aggiustamenti. Non solo misura la soddisfazione, ma rivela punti critici in cui il servizio fallisce nel soddisfare le aspettative dei consumatori moderni.

Pertanto, la trasformazione digitale non dovrebbe solo automatizzare e personalizzare l'esperienza del cliente, ma anche umanizzarla, con il supporto di strumenti e indicatori di gestione. In un mondo in cui l'automazione è predominante, l'assistenza umana è ancora più preziosa, poiché il cliente cerca empatia ed efficienza, soprattutto in questioni e problemi più complessi.

In questo modo, le aziende che riusciranno a unire dati, automazione e assistenza umana in un ecosistema coeso, offrendo un'esperienza più umana e personalizzata, saranno in vantaggio. La chiave del successo è bilanciare tecnologia e umanizzazione, mostrando al cliente che è più di una sequenza di dati — è un individuo con bisogni e desideri unici. Il futuro dell'esperienza del cliente dipenderà da come le aziende riusciranno a umanizzare le loro interazioni digitali, trasformando ogni contatto in un'opportunità per rafforzare la relazione e creare valore per il cliente. La vera innovazione risiederà nella capacità di far sentire il cliente unico e valorizzato in ogni interazione.

E questo, non a caso, è uno dei temi più "caldi" in discussione al SxSw del 2025. Perché risiede lì la prossima frontiera della differenziazione delle imprese.

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