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Integrazioni tecnologiche e i salti dell'umanità

Se c'è qualcosa che è diventato chiaro al SXSW 2025, è che non siamo più di fronte a rivoluzioni tecnologiche isolate. Il futuro non è IA da un lato, computazione quantistica dall'altro e biotecnologia in un angolo lontano. Quello che sta succedendo ora è la fusione di queste fronti. E ogni volta che l'umanità ha sperimentato grandi integrazioni tecnologiche, ha fatto salti che hanno cambiato tutto.

L'IA non sta solo diventando più efficiente, ma sta imparando dalla neuroscienza. Non si tratta più di macchine che eseguono compiti, ma di sistemi che evolvono e influenzano la nostra cognizione.Amy WebbCEO do Future Today Strategy Group, chamou esse conceito deIntelligenza ViventeUn ecosistema vivo dove sensori, algoritmi e organismi biologici imparano e prendono decisioni in modo autonomo. Cioè, l'IA sta smettendo di essere solo uno strumento e sta diventando un agente vivo nell'equazione dell'innovazione.

Ma non finisce qui. La relazione trapsichedelici e calcolo quantisticoPuò sembrare un concetto di fantascienza, ma entrambi esplorano i limiti della percezione e della realtà. In uno dei pannelli più inaspettati dell'evento, i ricercatori hanno discusso di come gli effetti della psilocibina, sostanza psichedelica che può indurre esperienze mistiche o alterazioni della percezione nel cervello, possano ispirare nuove forme di modellazione computazionale e neurointerfacce. La fusione tra queste aree può portare a progressi non solo nel modo in cui interagiamo con la tecnologia, ma anche nella stessa definizione di cosa significa essere intelligenti.

UNbiotecnologia e roboticastanno attraversando anche le loro stesse frontiere. Non stiamo più solo creando protesi o manipolando geni, ma mescolando l'organico e il sintetico in modi che ridefiniscono cosa significa essere umani. NOSeminario sulla Connessione Cervello-PelleDott.ssa Emily Fowlerha mostrato come lo stress non colpisca solo l'emotivo, ma possa riscrivere la nostra biologia a livello cellulare. La connessione tra corpo e tecnologia sta passando dall'essere esterna all'essere incorporata nel funzionamento umano.

Nel campo dellacomputazione quantisticail CEO di IBM,Arvind Krishnaha affermato che siamo a meno di tre anni da un grande progresso. La corsa per raggiungere la supremazia quantistica è in rapido progresso, con aziende come AWS e Microsoft che investono pesantemente nell'infrastruttura per rendere questi sistemi accessibili. Nel frattempo, nel pannello"Prepararsi per un Salto Quantico"specialisti comeDott.ssa Jeanette Garcia (IBM Quantum)Hanno discusso come questa tecnologia possa rivoluzionare la scoperta di farmaci e la modellazione molecolare, cambiando completamente settori come la sanità e i materiali avanzati.

Ma sarà che siamo pronti per queste integrazioni?Esther Perelpsicoterapeuta rinomata, ha fatto un avvertimento:Più avanziamo nella tecnologia, più ci disconnettiamo come societàOggi siamo più legati agli algoritmi che alle persone. E se la prossima frontiera dell'IA non fosse solo imitare il pensiero umano, ma colmare le lacune emotive che stiamo lasciando indietro?

E nel mezzo di tutto ciò, una provocazione:Come Amy Webb rilascia un rapporto sulle tendenze di 1000 pagine?È un riflesso della velocità assurda dei cambiamenti o un avviso che siamo sovraccarichi di possibilità? Stiamo andando nella direzione giusta o stiamo solo correndo senza meta? C'è molto rumore in questo mondo ed è necessario avere calma per separarli e osservare i segnali.

Continuo a credere che la deep tech potenzi le capacità umane, ma per farlo dobbiamo evolvere come umani, togliere l'entusiasmo dalla tecnologia e creare connessioni reali. Siamo di fronte a un salto evolutivo o a un crollo della nostra stessa identità? Lo sapremo presto.

Senza dubbio, ilSXSWÈ stato uno spettacolo di connessioni e networking. Ma, tra tante interazioni e scambi di idee, un punto forte indiscutibile è stato ilCasa SPOltre a presentare contenuti rilevanti, lo spazio del Brasile – sì, abbiamo molte cose buone da mostrare – ha portato profonde riflessioni sudiversità, un tema che, con mia sorpresa, è stato praticamente assente negli altri pannelli.Kond e Malheirossono nella vita quotidianaaccesso e inclusioneprovando que innovazione senza diversità è un concetto vuoto.

Pochi relatori hanno avuto il coraggio di affrontare questioni come ildominio e l'influenza delle big teche ilattuale momento politico degli Stati UnitiÈ stata una rara eccezione in un evento che, storicamente, ha sempre aperto spazio a dibattiti più audaci. Un CEO diBlueskyJay Graberha fatto una critica diretta al modello centralizzato dei social network e alla crescente concentrazione di potere delle piattaforme digitali Secondo lei,Se un miliardario decidesse domani cambiare tutto, le persone dovrebbero avere la possibilità di migrare altrove, rafforzando la necessità di decentralizzazione per garantire la libertà digitale.

E, su questo argomento, il dibattito dovrà essere costante. Nel contempo, mentre queste tecnologie ci promettono un futuro più connesso ed efficiente, è essenziale riflettere sulle conseguenze di questa evoluzione. La fusione di aree come l'IA, la biotecnologia e l'informatica quantistica non solo amplia le possibilità, ma sfida anche il modo in cui comprendiamo libertà e controllo. Se riusciremo a bilanciare innovazione e responsabilità, potremo raggiungere progressi che davvero trasformino le nostre vite in meglio. Ma, per questo, dobbiamo assicurarci che queste tecnologie servano l'umanità e non il contrario.

IA Open Source: la prospettiva di Red Hat

Più di tre decenni fa, Red Hat ha visto il potenziale dello sviluppo e delle licenze open source per creare software migliori e promuovere l'innovazione IT. Trentamilioni di linee di codice dopo, Linux non solo si è sviluppato fino a diventare il software open source di maggior successo, ma mantiene ancora oggi questa posizione. L'impegno con i principi open source continua, non solo nel modello di business aziendale, ma anche come parte della cultura del lavoro. Nella valutazione dell'azienda, questi concetti hanno lo stesso impatto sull'intelligenza artificiale (IA) se fatti nel modo giusto, ma il mondo della tecnologia è diviso su quale sia la "maniera corretta".

L'IA, in particolare i grandi modelli di linguaggio (LLMs) dietro l'IA generativa (gen AI), non può essere vista allo stesso modo di un programma aperto. A differenza del software, i modelli di IA consistono principalmente in modelli di parametri numerici che determinano come un modello elabora gli input, così come la connessione che stabilisce tra vari punti dati. I parametri dei modelli addestrati sono il risultato di un lungo processo che coinvolge grandi quantità di dati di addestramento che vengono accuratamente preparati, mescolati e processati.

Benché i parametri del modello non siano software, in alcuni aspetti svolgono una funzione simile al codice. È facile fare la comparazione che i dati sono il codice sorgente del modello, o sarebbero molto vicini ad esso. Nel open source, il codice sorgente è comunemente definito come la "forma preferita" per apportare modifiche al software. I dati di addestramento da soli non si adattano a questa funzione, dato che la loro dimensione differisce e al suo complicato processo di pre-addestramento che porta a una connessione tenue e indiretta tra qualsiasi elemento dei dati usati nell'addestramento, i parametri addestrati e il comportamento risultante del modello.

La maggior parte dei miglioramenti e perfezionamenti nei modelli di IA che stanno avvenendo ora nella comunità non coinvolgono l'accesso o la manipolazione dei dati originali di addestramento. Invece, sono il risultato di modifiche ai parametri del modello o a un processo o aggiustamento che può anche servire a regolare le prestazioni del modello. La libertà di apportare queste migliorie al modello richiede che i parametri siano rilasciati con tutte le autorizzazioni che gli utenti ricevono sotto licenze open source.

Visione di Red Hat per l'IA open source.

Red Hat crede che la base dell'IA open source si trovi neiparametri di modello concessi in licenza come open source combinati con componenti software open sourceQuesto è un punto di partenza dell'IA open source, ma non la destinazione finale della filosofia. Red Hat incoraggia la comunità open source, le autorità regolatorie e l'industria a continuare a impegnarsi per ottenere maggiore trasparenza e allineamento con i principi dello sviluppo open source addestrando e regolando modelli di IA.

Questa è la visione di Red Hat come azienda, che comprende un ecosistema di software open source, può coinvolgere in modo pratico con l'IA open source. Non è un tentativo di definizione formale, come quella che laIniziativa Open Source(OSI) sta sviluppando con la suaDefinizione di AI Open Source(OSAID). Questo è il punto di vista dell'azienda che rende l'IA open source fattibile e accessibile al più ampio insieme di comunità, organizzazioni e fornitori.

Questo punto di vista in pratica viene messo in atto attraverso il lavoro con le comunità open source, evidenziato dal progettoIstruisciLabguidato da Red Hat e dallo sforzo con IBM Researchnella famiglia Granite di modelli open source con licenzaO InstructLab reduz significativamente as barreiras para que pessoas que não são cientistas de dados contribuam com modelos de IA. Con InstructLab, esperti di dominio di tutti i settori possono aggiungere le proprie competenze e conoscenze, sia per uso interno che per contribuire a un modello open source di IA condiviso e ampiamente accessibile alle comunità upstream.

La famiglia di modelli Granite 3.0 affronta un'ampia gamma di casi d'uso dell'IA, dalla generazione di codice all'elaborazione del linguaggio naturale per estrarreapprofondimentigrandi dataset, tutto sotto una licenza open source permissiva. Abbiamo aiutato IBM Research a portare la famiglia di modelli Granite nel mondo open source e continuiamo a supportare la famiglia di modelli, sia dal punto di vista open source che come parte della nostra offerta Red Hat AI.

La ripercussione deirecenti annunci di DeepSeekmostra come l'innovazione open source può influenzare l'IA, sia a livello di modello che oltre. Ovviamente ci sono preoccupazioni riguardo all'approccio della piattaforma cinese, soprattutto perché la licenza del modello non spiega come sia stato prodotto, il che rafforza la necessità di trasparenza. Detto ciò, la disruption menzionata rafforza la visione di Red Hat sul futuro dell'IA: un futuro aperto, incentrato su modelli più piccoli, ottimizzati e aperti, che possono essere personalizzati per casi d'uso di dati aziendali specifici in qualsiasi punto del cloud ibrido.

Espandendo modelli di IA oltre l'open source

Il lavoro di Red Hat nello spazio dell'IA open source va ben oltre InstructLab e la famiglia di modelli Granite, includendo gli strumenti e le piattaforme necessari per effettivamente consumare e utilizzare produttivamente l'IA. L'azienda è diventata molto attiva nel promuovere progetti e comunità tecnologiche, come ad esempio (ma non solo):

●      RamaLamaun progetto open source che mira a facilitare la gestione e la disponibilizzazione locale dei modelli di IA;

●      TrustyAI, un toolkit open source per la costruzione di flussi di lavoro di IA più responsabili;

●      Climatikun progetto incentrato sull'aiutare a rendere l'IA più sostenibile in termini di consumo energetico;

●      Podman AI Lab, un toolkit per sviluppatori focalizzato a facilitare l'esperimento con LLM open source;

ILannuncio recentesu Neural Magic amplia la visione aziendale sull'IA, rendendo possibile alle organizzazioni allineare modelli di IA più piccoli e ottimizzati, inclusi sistemi open source con licenza, con i propri dati, ovunque si trovino nel cloud ibrido. Le organizzazioni IT possono quindi utilizzare il server di inferenzavLLMper potenziare le decisioni e la produzione di questi modelli, contribuendo a costruire una pila di IA basata su tecnologie trasparenti e supportate.

Per l'azienda, l'IA open source vive e respira nel cloud ibrido. Il cloud ibrido offre la flessibilità necessaria per scegliere l'ambiente migliore per ogni carico di lavoro di IA, ottimizzando le prestazioni, i costi, la scalabilità e i requisiti di sicurezza. Le piattaforme, gli obiettivi e l'organizzazione di Red Hat supportano questi sforzi, insieme a partner del settore, clienti e alla comunità open source, mentre il codice aperto nell'intelligenza artificiale viene promosso.

C'è un enorme potenziale per ampliare questa collaborazione aperta nel campo dell'IA. Red Hat vede un futuro che comprende un lavoro trasparente nei modelli, così come nella formazione. Che la prossima settimana o il prossimo mese (o anche prima, data la rapidità dell'evoluzione dell'IA), l'azienda e la comunità aperta, nel suo insieme, continueranno a sostenere e adottare gli sforzi per democratizzare e aprire il mondo dell'IA.

L'arte di trasformare messaggi in affari

L'e-commerce brasiliano continua a crescere in modo impressionante. Nel 2024 il fatturato è stato di 200 miliardi di reais, secondo l'ABCOMM (Associazione Brasiliana del Commercio Elettronico).Quest'anno, solo durante la Settimana del Consumatore, il settore ha fatturato notevoli 8,3 miliardi di reais, secondo uno studio di Neotrust Confi. Questo dato evidenzia l'importanza che aziende e commercianti adottino strategie di comunicazione efficaci su applicazioni di messaggistica come WhatsApp, Direct e Messenger, per potenziare le vendite.

Nel panorama digitale attuale, gli strumenti di comunicazione sono estremamente importanti per i venditori, offrendo una connessione diretta e personalizzata con i clienti. Tuttavia, secondo Gustavo Ferreira, consulente strategico di affari e marketing, "molti ancora non sfruttano tutto il potenziale di queste piattaforme, diventando semplici 'passatori di ordini', invece di coltivare connessioni reali con i loro consumatori". Gustavo Ferreira sottolinea che padroneggiare la comunicazione persuasiva è fondamentale, non solo per gli affari, ma in diverse sfere della vita.

Con oltre 147 milioni di brasiliani che usano WhatsApp, che rappresentano oltre il 96% degli internauti del paese, e un totale di 2,4 miliardi di utenti globali che scambiano più di 100 miliardi di messaggi ogni giorno, distinguersi diventa una sfida e un'opportunità per conquistare una fetta più grande di questo mercato.

Come distinguersi e chiudere affari

Per trasformare WhatsApp o un'altra piattaforma di messaggistica in uno strumento di vendita efficace, è essenziale andare oltre la semplice transazione commerciale e adottare strategie che creino valore e connessione:

  1. Domande specificheIdentificare il reale bisogno del cliente è fondamentale. Domande ben elaborate fanno sentire il cliente ascoltato e compreso, facilitando la creazione di una connessione autentica.
  2. Valore a lungo termineNon tutti i clienti sono pronti ad acquistare immediatamente. Mantenere la conversazione attiva e inviare contenuti rilevanti periodicamente mantiene il cliente coinvolto e interessato.
  3. Vendita personaleI clienti acquistano dalle persone, non dalle aziende. Costruire una relazione di fiducia è fondamentale per trasformare una conversazione in una vendita.

3 strategie per aumentare le tue vendite

Gustavo Ferreira suggerisce tre strategie principali per ottimizzare le tue interazioni su whatsapp e chiudere più affari

  • Processo di messaggi replicabileSviluppare uno schema di messaggi di successo per diversi profili di clienti garantisce coerenza ed efficienza nel servizio.
  • Focus sul clientePrima di vendere, è essenziale comprendere le esigenze del cliente e offrire soluzioni adeguate. Identificare e rispondere alle obiezioni è dove avviene la vera vendita.
  • Raccontare storieStorie personali o di clienti soddisfatti aiutano a costruire fiducia e connessione, ispirando il cliente ad agire.

Il segreto per creare messaggi che concludono affari è identificare le lacune nella vita del cliente e posizionare la tua soluzione come il percorso verso la trasformazione desiderata.

Con queste strategie, è possibile non solo distinguersi nel mezzo della concorrenza, ma anche trasformare le interazioni in relazioni durature e redditizie.

Spreco di 1,57 miliardi di reais: i marchi perdono due terzi del loro budget investendo in creator senza il supporto della tecnologia

Immaginare di ordinare una pizza nel fine settimana, aspettare ansiosamente il cibo e, quando apri la scatola, trovarti solo un terzo delle fette? Questa è un'analogia per la situazione che il mercato pubblicitario affronta quando parliamo di investimenti in campagne con creator, secondo unstudio condotto da BrandLovers

Secondo la rilevazione, basata sul database della piattaforma, dal totale di 2,18 miliardi di reais all'anno movimentati dal settore — secondo i dati divulgati da Kantar Ibope Media e Statista —, fino a 1,57 miliardi di reais potrebbero essere sprecati. Nella realtà di oggi, in cui il marketing di influenza si è consolidato come una delle principali strategie di pubblicità digitale in Brasile, l'identificazione di questa perdita dovrebbe fungere da allarme per i marchi, afferma Rapha Avellar, CEO di BrandLovers.

Dalla vasta base della piattaforma, che oggi conta oltre 220 mila creator e effettua in media quattro pagamenti al minuto, l'indagine ha analizzato dati di campagne con nano, micro e macro produttori di contenuti per fare la diagnosi. Con questo, oltre a identificare l'importo perso dagli inserzionisti e dai professionisti del marketing, è stato possibile individuare la radice del problema. Manca un approccio guidato dai dati, dalla tecnologia e dalla scala.

Avellar evidenzia che molte marche ancora prendono decisioni basate su percezioni soggettive o sulla semplice popolarità dei creatori, senza un'analisi approfondita dell'impatto e delle prestazioni. Egli evidenzia la necessità urgente di un modello più strutturato, basato su dati e tecnologia. I media di influenza sono così centrali per la generazione di domanda nel 2025 che devono essere trattati come veri media – un gioco di scienza esatta, e non di supposizioni. Egli sottolinea che questo cambiamento di mentalità potrebbe massimizzare il ritorno sull'investimento, garantendo che una parte significativa dei budget fosse impiegata in modo più strategico ed efficiente.

Le 3 grandi cause dello spreco

La ricerca è andata oltre l'identificazione del problema nel bilancio e ha cercato di comprendere le cause alla sua base. Ci sono tre principali fattori di inefficienza nel lavoro con i creator, che contribuiscono direttamente allo scenario di spreco:

  1. Scelta inadeguata del profilo dei creator

La scelta tra nano, micro o macro creator, basata sulla dimensione del profilo (in numero di follower), ha un impatto diretto sull'efficienza delle campagne in relazione al potenziale di copertura e al rapporto qualità-prezzo. Lo studio mostra che, per una stessa campagna, con un budget di 1 milione di reais, i micro creator presentano un costo medio per visualizzazione (CPView) di 0,11 R$ e generano, in media, 9,1 milioni di visualizzazioni. Anche i macro creator hanno CPView di R$ 0,31 e raggiungono circa 3,2 milioni di visualizzazioni.

Ciò significa che le campagne che utilizzano micro creator ottengono una copertura del 65% più efficiente per ogni euro investito, massimizzando l'impatto della campagna senza aumentare il budget.

  1. Mancanza di Prezzo Individuale e Multifattoriale

L'assenza di un metodo multifattoriale per la valutazione dei creatori è una delle principali cause dell'inefficienza degli investimenti nel marketing di influenza. Sebbene il numero di follower sia una metrica rilevante, deve essere analizzato insieme ad altri fattori per garantire una valutazione equa ed efficiente. Attualmente, gran parte del mercato ancora definisce i valori basandosi solo su questa metrica isolata, trascurando indicatori essenziali come impatto, portata effettiva, segmentazione del pubblico e ottimizzazione del costo per visualizzazione.

Questo modello di pricing genera tre grandi problemi

  1. Pagare per unità di creator, e non per impatto e copertura
    Molte marche stabiliscono i prezzi per i creatori in base a fasce di follower e coinvolgimento medio. Tuttavia, questo approccio semplificato spesso fa sì che un creatore con 40 mila follower riceva lo stesso valore di uno con 35 mila. Lo stesso vale per i creatori con 60 mila follower, dove uno può avere un engagement del 6% e l'altro solo del 4%, ma entrambi ricevono lo stesso pagamento. Questa pratica distrugge l'ottimizzazione dei media e riduce l'efficienza degli investimenti.
  2. Eccesso di intermediari tra marca e creator
    Le agenzie sono partner strategici nella comunicazione dei marchi, ma ci sono catene di pagamento mal progettate che arrivano ad avere 4 o anche 5 intermediari e possono aumentare drasticamente i costi. In alcune strutture, lo stesso creatore può costare fino a 6 volte di più, a causa dell'inefficienza fiscale e dei margini aggiunti da intermediari non necessari. Questo modello di ripartizione dei costi riduce la somma destinata a ciò che conta davvero: acquistare i media, consegnare impatto e generare conversazioni autentiche sul marchio.
  3. Pagare l'importo sbagliato per mancanza di opzioni
    Trovare il creator giusto può diventare un collo di bottiglia e, sotto la pressione di decidere rapidamente, molti marchi finiscono per scegliere creator subottimali. Senza accesso a un grande volume di opzioni qualificate, le campagne potrebbero finire per pagare lo stesso importo ai creator che producono meno risultati, danneggiando il ritorno sull'investimento.

Un'analisi comparativa ha dimostrato l'impatto del passaggio a un modello di pricing con un algoritmo più efficiente

  • Antes: Uma campanha tradicional baseada apenas no número de seguidores resultou em um custo por visualização de R$ 0,16, gerando 3,1 milhões de visualizações.
  • Depois: Aplicando um modelo de precificação inteligente, que considera múltiplos fatores (impacto real, segmentação e otimização de mídia), o custo por visualização caiu para R$ 0,064, permitindo alcançar 7,75 milhões de visualizações com o mesmo orçamento.
  • Resultado: Um aumento de +150% no alcance da campanha, otimizando o investimento em mais de 60%.

I dati chiariscono che gli errori nella definizione dei prezzi non solo aumentano i costi inutilmente, ma limitano anche il potenziale dei media come canale strategico di consapevolezza e considerazione. Adeguare il modo in cui i marchi acquistano questo media può portare a guadagni esponenziali, garantendo che ogni euro investito generi un impatto reale e massimizzato.

  1. Segmentazione errata

Un altro errore critico identificato è la scelta di creator la cui audience non è allineata agli obiettivi dell'azione. La ricerca ha rivelato che le campagne con un basso fit tra il creator e il marchio risultano in un CPView di 0,30 R$, mentre quelle con un alto fit raggiungono un CPView di appena 0,09 R$. Cioè, le campagne mal indirizzate sono 3,33 volte meno efficaci.

Inoltre, l'aumento dei costi può diventare ancora più critico quando il pubblico del creator non è allineato con il target della campagna. Questo problema si verifica perché molti marchi scelgono ancora creator con una mentalità di associazione di immagine, e non con un approccio strategico di pianificazione dei media.Il creatore che sembra essere il "volto del tuo marchio" può, in realtà, avere un pubblico che non rispecchia il profilo del tuo cliente ideale, riducendo drasticamente l'efficacia della campagna.

La mancanza di allineamento, quindi, può significare uno spreco fino al 72% del budget di alcune campagne.Questo caso se la segmentazione non viene effettuata sulla base di dati concreti sul profilo del pubblico, coinvolgimento reale e affinità con il marchio.

Come evitare la perdita di budget?

"I marchi devono adottare un mindset più analitico nel marketing di influenza, così come già fanno in altre aree dei media", afferma Avellar. Quello che vediamo oggi è che molte decisioni vengono prese sulla base di fattori soggettivi, senza una valutazione più approfondita del potenziale impatto di ogni creator.

Per evitare un'analisi basata su un solo criterio e il danno causato da questa pratica, lo studio indica l'adozione di una pianificazione basata su dati e criteri ben strutturati. Questo include

  • Decisioni guidate dai dati oltre i follower e l'engagement – Utilizzare la tecnologia per analisi predittive che identifichino i creatori più efficaci per ottimizzare KPI essenziali, come impatti, copertura e frequenza.
  • Pensare come media – Definire il target della campagna prima di selezionare i creatori, dando priorità alla consegna dei risultati invece che a scelte basate solo sull'associazione di immagine.
  • Prezzo strategico ed efficiente – Evitare distorsioni dei costi che aumentano l'investimento senza proporzionalità nel ritorno, garantendo che i pagamenti siano ottimizzati per massimizzare la scala e l'impatto delle campagne.

"La chiave per il futuro del marketing di influenza è la precisione", conclude Avellar. Le marche che sapranno usare tecnologia e dati al centro delle loro strategie, riusciranno a evitare sprechi. Più di questo, saranno in grado di massimizzare l'impatto reale delle loro attivazioni con i creator. Alla fine, il successo del marketing di influenza non dipende solo dal investire più soldi, ma dal investire con più intelligenza.

Media programmatica e IA: la pubblicità del futuro dipende dall'intelligenza umana

Cosa rende una squadra di successo? È stata questa la domanda che ha guidato il Progetto Aristotele, una vasta ricerca di Google che ha rivelato un fattore fondamentale per alte prestazioni: la sicurezza psicologica.

Più che il talento individual o strumenti avanzati, il elemento distintivo era la collaborazione e la fiducia tra i membri del team. Curiosamente, questo principio può essere applicato anche alla pubblicità digitale, dove l'intelligenza artificiale (IA) e i media programmatici stanno trasformando il modo in cui i marchi comunicano con il pubblico.

Un esempio recente di questa rivoluzione è il Search Generative Experience (SGE) di Google, che utilizza l'IA generativa per rispondere direttamente alle domande degli utenti nei risultati di ricerca, riducendo la necessità di clic sui siti esterni.

Un'altra iniziativa simile è il Microsoft Copilot, integrato in Bing, che fornisce anche risposte dettagliate basate sull'IA, influenzando il modo in cui gli utenti accedono alle informazioni e interagiscono con i contenuti giornalistici.

In questo nuovo scenario, la pubblicità digitale deve bilanciare automazione e strategia umana per garantire campagne rilevanti ed efficaci. Come come nel Progetto Aristotele, dove la tecnologia da sola non era sufficiente a garantire il successo, nella pubblicità programmatica il vero impatto avviene quando gli algoritmi lavorano in sintonia con la creatività e l'occhio critico degli esperti di comunicazione e audience.

Secondo Riadis Dornelles, di PremiumAds, azienda specializzata in audience e monetizzazione digitale, la pubblicità programmatica funziona come un'asta dinamica e istantanea.

In millisecondi, la tecnologia decide dove deve apparire un annuncio per massimizzare il suo impatto, garantendo una maggiore efficienza nelle campagne pubblicitarie. Ma è essenziale che venga effettuata una curatela preventiva dei portali coinvolti, affinché la qualificazione dei canali sia garantita al 100%, spiega.

Secondo il CEO di PremiumAds, gli algoritmi di IA non hanno il giudizio editoriale allo stesso modo di un editore umano. Operano sulla base di schemi e dati, il che può portare a decisioni automatizzate non sempre allineate con criteri qualitativi umani.

Gli algoritmi analizzano il comportamento degli utenti, i loro interessi e i modelli di navigazione per offrire annunci personalizzati, rendendo l'esperienza pubblicitaria più rilevante ed efficace. Questo modello consente alle campagne di considerare non solo aspetti demografici, ma anche fattori contestuali ed emotivi.

Tuttavia, è essenziale sottolineare che, così come un editore è responsabile della qualità di un giornale, uno specialista in media programmatica agisce come un curatore, garantendo che lo spazio pubblicitario sia rilevante e sicuro, sottolinea Dornelles.

Egli sottolinea che, così come un ambiente di lavoro sano richiede una supervisione umana per mantenere la sicurezza psicologica del team, anche la pubblicità programmatica necessita dell'attenzione dei professionisti per garantire che la tecnologia venga utilizzata in modo strategico e responsabile.

Recentemente, in un webinar promosso da PremiumAds, gli ospiti sono stati affrontati sull'uso dell'intelligenza artificiale.Maurizio Louro, giornalista e specialista in generazione di traffico e presenza digitale, ha sottolineato che "l'uso dell'IA può essere estremamente benefico per la produzione di contenuti, purché venga fatto con criterio e responsabilità. Non ci sono problemi nell'utilizzarla, ma bisogna fare attenzione al tipo di contenuto in cui verrà impiegata. Questo è qualcosa che dovrebbe già far parte della routine delle redazioni".

Inoltre, Google è sempre più attento all'equilibrio tra tecnologia e autenticità. L'eccesso di contenuto generato dall'IA senza curatela umana può portare a penalizzazioni, rafforzando la necessità di un'attenzione editoriale accurata. L'IA non può sostituire il tocco umano nella narrazione, poiché è questo elemento che garantisce la differenziazione e il posizionamento nei meccanismi di ricerca", ha aggiunto Eduardo Mansell, socio di GE Sports & News e direttore di Luneta Digital, azienda che trasforma i contenuti digitali in opportunità di business.

"Nel futuro – sempre più vicino – dei media programmatici, il vantaggio competitivo sarà nella capacità di unire tecnologia, comportamento umano e creatività, garantendo che la pubblicità sia sempre più personalizzata, strategica e umanizzata", conclude Riadis.

Microsoft annuncia agenti Microsoft Security Copilot e nuove protezioni per l'IA

Microsoft ha annunciato oggi, durante l'eventoProteja 2025diverse innovazioni nella cybersecurity, tra cui i nuovi agenti di Microsoft Security Copilot, che automatizzano la sicurezza informatica e le protezioni avanzate per l'IA. Inoltre, sono stati effettuati aggiornamenti su Microsoft Purview per accelerare le indagini sulla sicurezza dei dati e nuove funzionalità su Microsoft Defender XDR e Microsoft Sentinel. Questi aggiornamenti mirano a rafforzare i settori della sicurezza delle organizzazioni in un contesto di minacce sempre più complesse e dinamiche.

Verifique as novidades anunciadas emFonte da Microsoft BrasilMicrosoft annuncia agenti Microsoft Security Copilot e nuove protezioni per l'IA

Juliette è stata sorpresa in un evento con grandi rivenditori brasiliani

L'influencer Juliette, ha presenziato il primo giorno della 14ª edizione di Acelera Fujioka nella città di Goiânia. L'evento che ha riunito circa 600 persone, tra dirigenti, rappresentanti di aziende partner di più di 16 stati brasiliani e i più grandi marchi del settore della tecnologia e dell'informatica, è iniziato il 19 marzo e si è proseguito il giorno successivo con le tradizionali sessioni di incontri d'affari che si svolgono due volte all'anno.

All'apertura dell'evento, l'influencer, che è ambasciatrice della linea di bellezza della Mondial, è salita sul palco insieme al fondatore del marchio, Giovanni Marins Cardoso. Ha parlato delle novità e ha sottolineato che, come distributore, il Fujioka è il numero uno in Brasile per l'azienda. Sono stati presentati numeri di mercato, lanci e tendenze, oltre a condizioni speciali su marchi come Samsung, Epson, Motorola, Lenovo, JBL, HP, LG, TCL, Mondial, Huawei, Acer, Aiwa, Philips, Level, Alltek e molti altri.

Dopo la programmazione con le conferenze, gli ospiti sono passati alle sessioni di networking nella sala con diversi stand con le novità esposte. Ancora una volta, abbiamo ricevuto aziende, clienti di Fujioka Distribuidor, provenienti da tutte le regioni del paese in cerca di buoni affari e, quando si tratta dell'industria, sono più di 50 fornitori che scommettono sull'evento. Ad ogni edizione, notiamo una crescita di oltre il 20% nelle vendite e, in questa edizione, i risultati accelerati non sono stati diversi, commenta Dvair Borges, direttore commerciale del Gruppo Fujioka.

Piattaforma brasiliana promuove il marketing digitale di una destinazione turistica negli Stati Uniti

Coevo.co, piattaforma di marketing specializzata in hotel, turismo e destinazioni, con sede a Joinville (SC), è stata scelta per sviluppare un progetto strategico per la Discover DeKalb Convention & Visitors Bureau (DDCVB), organizzazione di marketing della destinazione (DMO) responsabile della promozione della Contea di DeKalb, nella regione metropolitana di Atlanta, Georgia (USA). Il progetto si concentra sulla modernizzazione dell'infrastruttura digitale dell'ente, migliorando la raccolta e l'analisi dei dati per campagne di marketing più mirate.

A iniciativa inclui a otimização do desempenho do sitediscoverdekalb.comimplementazione di una nuova struttura di misurazione dei dati tramite Google Tag Manager e Google Analytics 4, oltre all'integrazione con piattaforme di media a pagamento, come Google Ads e Meta Ads. L'obiettivo è garantire che la DMO abbia accesso a dati più qualificati e approfondimenti strategici per rafforzare le sue azioni di promozione turistica.

Questo progetto rafforza la capacità di Coevo.co di operare a livello globale e contribuire affinché le destinazioni turistiche siano più efficienti nelle decisioni basate sui dati. Lavoriamo affinché le organizzazioni turistiche massimizzino il loro impatto digitale, e il caso di DeKalb County è un esempio di ciò che possiamo fare», sottolinea André Farias, socio di Coevo.co e responsabile delle aree Commerciale e Marketing.

O futuro do marketing de destinos: dados e interação com o público

Oltre alle migliorie tecniche, il progetto di Coevo.co per Discover DeKalb aprirà la strada all'adozione di strategie innovative, come il marketing conversazionale. Con la vicinanza dei grandi eventi della FIFA ad Atlanta — inclusi il Mondiale per club nel 2025 e la Coppa del Mondo nel 2026 — la DMO cerca di esplorare canali di comunicazione diretti, come WhatsApp e chatbot, per interagire con i visitatori internazionali.

"Sappiamo che l'esperienza digitale è un fattore decisivo nella scelta di una destinazione. Ottimizzando l'infrastruttura digitale di Discover DeKalb ed esplorando nuove possibilità di coinvolgimento, vogliamo creare un impatto reale sul modo in cui i turisti interagiscono con la destinazione", spiega André Farias.

L'operato di Coevo.co nel progetto evidenzia il potenziale delle aziende brasiliane nel mercato internazionale del marketing turistico. Con esperienza in strategie digitali per il settore, la piattaforma cerca di espandere la propria attività ad altre destinazioni all'interno e all'esterno del Brasile, offrendo soluzioni che combinano tecnologia, analisi dei dati e innovazione nel rapporto con il pubblico.

Come precificare la tua attività nel 2025: 5 consigli essenziali per crescere con salute finanziaria

costi e valore percepito dal cliente; la variazione dei prezzi delle materie prime; la concorrenza; e le aspettative del mercato. Nel settore della panificazione, ad esempio, la oscillazione del prezzo della farina e di altri ingredienti può influenzare direttamente il margine di profitto, sottolinea.

Per aiutare gli imprenditori nel compito di determinare i prezzi, l'esperta condivide cinque consigli basati sul suo percorso di successo:

Analizza dettagliatamente i tuoi costi."È essenziale considerare tutti i costi coinvolti nella produzione, dalla materia prima alle spese operative. Solo con una visione chiara di questi valori è possibile stabilire un prezzo che copra le spese e garantisca un profitto", inizia.

Studia il mercato e la concorrenza.Capire il posizionamento dei concorrenti e le tendenze del mercato permette di adattare i propri prezzi in modo competitivo, senza compromettere la qualità o la percezione del marchio.

3. Considera a percezione del valore del cliente."Il prezzo deve riflettere il valore che il cliente percepisce nel prodotto. Investire in qualità e differenziali giustifica prezzi più alti e fidelizza il pubblico target," dice.

4. Utilizza la tecnologia a tuo favore.Strumenti di gestione finanziaria e analisi delle vendite sono fondamentali per comprendere il comportamento del consumatore, prevedere le richieste stagionali e regolare i prezzi in modo strategico. Ad esempio, utilizzare rapporti dettagliati per monitorare l'impatto delle variazioni di prezzo può aiutare a garantire che le decisioni siano basate su dati concreti, spiega.

5. Rivedi e aggiusta i prezzi periodicamente.Il mercato è dinamico e fattori come inflazione, costi delle materie prime e cambiamenti nel comportamento dei consumatori richiedono revisioni costanti della strategia dei prezzi. Rimanere aggiornati è fondamentale per la sostenibilità dell'attività», conclude.

In sintesi, implementare una strategia di prezzo ben fondata è il cuore del successo aziendale. La lezione principale è che la determinazione del prezzo non dovrebbe basarsi solo sulla concorrenza o sull'intuizione, ma su un'analisi accurata dei costi, del valore aggiunto e del posizionamento del marchio. Testare approcci diversi e mantenere un monitoraggio costante sono pratiche essenziali per mantenere un'attività redditizia e in crescita, conclude Marcela Fernandes.

Mese del Consumatore: Legge sul SAC semplificata diritto a un'assistenza efficiente e senza burocrazia

Aspettare ore al telefono per risolvere un problema, essere trasferiti da un operatore all'altro senza soluzione o non riuscire a cancellare un servizio sono situazioni frustranti e comuni per molti brasiliani. Per migliorare questo scenario, la Legge sul SAC (Decreto n. 11.034/2022) ha stabilito regole che obbligano le aziende a offrire un servizio più rapido, efficiente e accessibile ai consumatori.

Ora, con la bozza più recente della legislazione, che è in corso al Congresso da dicembre dello scorso anno, si rafforza la necessità di un'assistenza rapida ed efficace, semplificando l'accesso ai canali e riducendo i tempi di attesa.

La normativa stabilisce che i servizi di assistenza ai consumatori devono essere più trasparenti, con canali integrati, accessibilità per le persone con disabilità e, soprattutto, un'assistenza umanizzata. Le aziende dei settori regolamentati, come telefonia, banche, piani sanitari e compagnie aeree, sono obbligate a seguire queste linee guida.

Durante la settimana del consumatore, è importante ricordare come la legge obblighi le aziende a prestare maggiore attenzione a chi utilizza i loro canali di assistenza clienti. Tra i principali diritti garantiti dalla Legge del SAC e le sue nuove aggiornamenti, ci sono:

  • Servizio umanizzatoIl consumatore ha diritto di parlare con un operatore umano e non essere limitato a chatbot o registrazioni;
  • Cancelamento sem complicaçõesLe aziende devono facilitare il processo di cancellazione, senza mettere ostacoli o insistere nel mantenere il cliente;
  • Tempo de resposta reduzidoLe richieste dei consumatori devono essere risolte entro 7 giorni, e il servizio telefonico deve essere disponibile 24 ore su 24 per le cancellazioni;
  • Multicanal e integraçãoIl consumatore può iniziare un'assistenza tramite un canale (come WhatsApp) e continuare con un altro (come telefono o e-mail) senza dover ripetere le informazioni;
  • Acessibilidade e navegação simplificadacon la nuova bozza, l'obiettivo è che tutti i consumatori, indipendentemente dalla loro familiarità con la tecnologia, possano accedere ai canali di assistenza in modo intuitivo ed efficace.

Per Rômulo Balga, CEO daMaxbotpiattaforma omnicanale specializzata nell'assistenza clienti, la legislazione riflette la necessità di adattare le aziende all'era digitale e all'esigenza di un servizio più efficiente. I consumatori sono sempre più connessi ed esigenti. Se un'azienda rende difficile la comunicazione o non risolve rapidamente i problemi, il cliente semplicemente passa alla concorrenza. La Legge del Servizio Clienti garantisce che il consumatore abbia voce e che le aziende siano più rapide e rispettose nell'assistenza, spiega.

Secondo Balga, tecnologie come Intelligenza Artificiale (IA) e assistenza multicanale possono essere grandi alleate affinché le aziende rispettino la legge senza compromettere la qualità del supporto. L'automazione è uno strumento potente, ma deve essere usata in modo strategico, senza compromettere l'esperienza del cliente. Il segreto è bilanciare la tecnologia con un servizio umanizzato, afferma l'esperto.

In tempi in cui l'IA si sviluppa rapidamente e, secondo Balga, molte aziende stanno dando meno attenzione ai loro reparti di assistenza, l'amministratore fa un ultimo appello ai marchi: "L'IA nell'assistenza non è una pillola magica. Chatbot poco efficienti e confusi sono ancora fonte di irritazione per il consumatore. Per questo, se vuoi davvero offrire un'assistenza soddisfacente, usa la tecnologia, ma non trascurare la parte umana", sottolinea il CEO di Maxbot.

UNTendenze CX 2025ha rivelato che attualmente il 69% dei consumatori brasiliani preferisce un servizio personalizzato, che tenga conto della loro storia di acquisti precedente e delle preferenze personali. Il cliente è sempre più esigente e le nuove tecnologie si presentano come strumenti utili che possono aiutare i gestori e gli operatori a migliorare l'esperienza dei consumatori. Tuttavia, se la squadra è mal preparata, non è attenta e i canali di assistenza sono disorganizzati, il rischio di perdere acquirenti è alto. Non c'è tecnologia che possa curare un errore umano, che è il cuore dell'assistenza clienti.

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