Nel ritmo accelerato della trasformazione digitale e sostenibile, l'innovazione non è più un processo isolato all'interno di aziende e istituzioni. Lei richiede collaborazione, scambio di idee e la capacità di riunire esperienze diverse per ottenere risultati più rapidi ed efficaci. Questo è il concetto centrale di "innovazione aperta", un modello che sta guadagnando forza nel settore privato e accademico, consentendo a aziende, università, centri di ricerca e altre entità di collaborare per creare soluzioni innovative.
Nell'episodio “Innovazione Aperta” del podcast Radici dell'Innovazione, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo della Ricerca nel Settore Agroalimentare (Fundepag), in onda dal 27 marzo sui canali della Fondazione su YouTube e Spotify, il tema viene esplorato dalla direttrice generale dell'Istituto di Tecnologia degli Alimenti (Ital), Eloísa Helena Garcia; dalla Responsabile dei Cambiamenti Climatici e della Circularità di Natura, Fernanda Fachini; e dalla Specialista in Innovazione Tecnologica e Sviluppo di Nuovi Business di Fundepag, Luciana Teixeira; con la moderazione della giornalista Monaliza Pelicioni.
Ognuna di esse offre una prospettiva unica sull'importanza della collaborazione tra il settore privato, le istituzioni di ricerca e le tecnologie emergenti per promuovere un'innovazione che risponda alle reali esigenze del mercato e della società. Per Eloísa, nella pratica, l'innovazione aperta consente l'uso dell'expertise di diverse aree senza che sia necessario avere tutta la conoscenza in casa. "Spesso, le aziende non dispongono del capitale intellettuale necessario per fare tutto da sole. La collaborazione è fondamentale per raggiungere risultati che, individualmente, sarebbero più difficili da conquistare", afferma.
A sua volta, Fernanda destaca a Natura como um exemplo de sucesso em inovação aberta, já que mais de 70% de suas inovações surgem desse modelo colaborativo, conectando diferentes setores para desenvolver soluções mais completas. Questo approccio ci permette di integrare conoscenze diverse e creare soluzioni più efficaci, afferma l'esperta, che da 20 anni guida progetti di innovazione aperta nell'azienda.
Sfide e Vantaggi dell'Innovazione Aperta
Mentre l'innovazione chiusa limita il processo all'interno delle mura dell'azienda o dell'istituto di ricerca, l'innovazione aperta consente a diversi attori di contribuire con le proprie conoscenze ed esperienze. Secondo Luciana, tuttavia, affinché l'innovazione aperta funzioni in modo efficace, è necessario disporre di strumenti giuridici che garantiscano sicurezza a tutte le parti coinvolte. Poiché i risultati di questi progetti possono richiedere anni per concretizzarsi, è fondamentale definire fin dall'inizio quali saranno i diritti e le obbligazioni di ogni partecipante. Le aziende tendono a preoccuparsi dei benefici che otterranno alla fine, ma è necessario maturare la mentalità e vedere il quadro più ampio. Molte sfide sono troppo complesse per essere risolte da soli, e la collaborazione, con regole ben definite, è la strada per raggiungere soluzioni che non sarebbero possibili individualmente, afferma.
L'episodio esplora anche il ruolo dell'innovazione aperta nell'accelerare le agende sostenibili. Una volta, senza collaborazione, la trasformazione necessaria per affrontare le sfide ambientali sarebbe impossibile. "Nessuno fa nulla da solo", afferma Fernanda, sottolineando che il settore privato deve sempre più guardare al sapere esterno per creare soluzioni praticabili e sostenibili.
Il terzo episodio del podcast "Radici dell'Innovazione" può essere ascoltato sui canali di Fundepag suYouTubeESpottizzareed è un'ottima opportunità per capire come il modello di "Innovazione Aperta" stia trasformando il Brasile.
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